Quotidiano culturale online – libri, fatti ed eventi segnalati speciali (in collegamento con il blog LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri) – da oltre 16 anni al servizio dei libri e della lettura

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LEZIONI di Ian McEwan (Einaudi) – recensione

Lezioni - Ian McEwan - copertina“Lezioni” di Ian McEwan (Einaudi – traduzione di Susanna Basso)

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di Erika Di Giorgio

Ian McEwan è uno dei colossi della letteratura internazionale. Lo scrittore britannico, classe 1948, autore di romanzi celeberrimi quali Bambini nel tempo, Amsterdam, Espiazione, Chesil Beach, Macchine come me (giusto per citarne qualcuno) è tornato di recente in libreria con una nuova opera, Lezioni (Lessons, 2022), pubblicato in Italia da Einaudi (editore italiano di McEwan) con l’ottima traduzione di Susanna Basso.
Lezioni segue la vita di Roland Baines, un uomo comune che si trova a vivere in balia degli eventi storici del Novecento e dei primi anni del Duemila: dalla Libia coloniale alla pandemia da Covid, passando per la crisi dei missili di Cuba, la caduta del Muro di Berlino, il thatcherismo, l’invasione dell’Iraq e la crisi ambientale, Roland cerca di dare un senso alla sua esistenza, tra passioni, traumi, rimpianti e speranze.
Il romanzo si apre con una scena memorabile: nel 1962, Roland, allora quattordicenne, si reca a casa della sua insegnante di pianoforte, la venticinquenne Miriam Cornell, spinto dal timore che il mondo stia per finire a causa della minaccia nucleare. Miriam lo inizia ai piaceri della carne, tra violenza e tenerezza. Questa esperienza segnerà per sempre Roland, che non riuscirà mai a dimenticare Miriam né a trovare un equilibrio affettivo e sessuale. Leggi tutto…

Il Presidente Mattarella ricorda don Lorenzo Milani a Barbiana nel centenario della nascita

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla cerimonia in occasione del centenario della nascita di don Lorenzo Milani che si è svolta a Barbiana. Di seguito, il discorso integrale…

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del centenario della nascita di don Lorenzo Milani

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Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani

Barbiana, 27/05/2023

Rivolgo un saluto a tutti i presenti, che vorrei poter salutare singolarmente, come posso fare con il Presidente della Conferenza Episcopale, Cardinale Zuppi, con il Cardinal Betori, con il Presidente della Regione, con il Sindaco, ringraziandolo per le parole iniziali di ricordo di quanto avvenuto in Romagna nei giorni scorsi, e per il ricordo del regalo che quei territori hanno fatto alla cultura e all’arte con Giotto e il Beato Angelico.

Poc’anzi, vedendo la piccola chiesa qui accanto, vedendo le vetrate realizzate dei ragazzi di don Milani a suo tempo, ho visto che quella creatività artistica non si è esaurita.

Vorrei salutare e ringraziare la Presidente della Corte di Cassazione e il Sindaco di Firenze; ringraziare molto per l’invito la Presidente Bindi e il Presidente Burberi. Grazie per questo invito ad essere qui.

E vorrei ringraziare anche Yasmine per quanto ha detto sull’esperienza che sta continuando a svolgere.

È stato un bel modo, così, di ricordare oggi, nel centenario della nascita, don Lorenzo Milani.

Ricordiamo oggi, nel centenario della nascita, don Lorenzo Milani. Leggi tutto…

PREMIO CAMPIELLO 2023: la cinquina finalista

PREMIO CAMPIELLO, SELEZIONATA LA CINQUINA FINALISTA

Entrano in finale Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza), Marta Cai con “Centomilioni” (Einaudi), Tommaso Pincio con “Diario di un’estate marziana” (G. Perrone Editore), Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi), Filippo Tuena con “In cerca di Pan” (Nottetempo).

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Assegnato il Premio Campiello Opera Prima a Emiliano Morreale con “L’ultima innocenza” (Sellerio)

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Padova, 26 maggio 2023 – È stata selezionata oggi a Padova la cinquina finalista della 61^ edizione del Premio Campiello, concorso di letteratura italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello ‐ Confindustria Veneto. Nel corso di una votazione nell’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Università degli Studi di Padova, la Giuria dei Letterati ha votato tra gli oltre 90 libri ammessi al concorso dal Comitato Tecnico: al primo turno con 6 voti Marta Cai con “Centomilioni” (Einaudi), Tommaso Pincio con “Diario di un’estate marziana” (G. Perrone Editore), Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi), al terzo turno con 6 voti Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza), al quinto turno con 7 voti Filippo Tuena con “In cerca di Pan” (Nottetempo).

Durante la selezione la Giuria ha inoltre annunciato il vincitore del Premio Campiello Opera Prima, riconoscimento attribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario. Il premio è stato assegnato a Emiliano Morreale con “L’ultima innocenza” (Sellerio). È stata inoltre espressa dalla giuria la volontà di assegnare una menzione al libro di Ada D’Adamo “Come d’aria” (Elliot), dell’autrice recentemente scomparsa. Leggi tutto…

VILLA DEL SEMINARIO di Sacha Naspini (Edizioni E/O) – recensione

Villa del seminario - Sacha Naspini - copertina“Villa del seminario” di Sacha Naspini (Edizioni E/O)

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di Rosy Demarco

È un ritorno a Le Case Villa del seminario di Sacha Naspini edito da e/o, è il riavvolgimento di una pellicola che ci riporta agli albori di una storia già conosciuta tra le pagine di un suo indimenticabile romanzo.
Siamo a Novembre del ‘43 quando nel mezzo di una guerra devastante che ha martoriato il mondo intero, in un piccolo borgo della Maremma toscana, la Storia si incolla come uno sputo su un vetro, al quotidiano scorrere delle vite di paese.
Renè è il protagonista di una vicenda probabilmente simile ad altre, vissute nell’Italia di quei giorni feroci.
Uomo di mezz’età, ciabattino nella sua bottega, è mancante di tre dita della mano, perse in un incidente col tornio e per questo canzonato Settebello dai compaesani allo storico bar le Due Porte.
Comparsa di una vita di cui era spettatore, viveva quasi desideroso di essere dimenticato.
Se non fosse per Anna, vicina della porta accanto. Privata dalla vita degli affetti più cari, snocciolava i suoi giorni come i grani di un rosario consumato dal destino, ferita che sanguina la perdita di Edoardo suo figlio, sparito tra i boschi zeppi di ribelli, poi caduto sotto i colpi di un nemico ormai pronto all’ultima corsa.
È una storia d’amore quella tra Renè e Anna, una storia di solitudini accoste, di spazi che si sfiorano senza disturbare la pelle, parole negli occhi, spalla dove poggiare il proprio dolore. È una storia di quelle capaci di vincere il trascorrere dei giorni, forse proprio per non aver superato la soglia del disvelamento, come sedie affrontate ai due lati di un tavolo. Leggi tutto…

LA GRANDE INVASIONE 2023

La grande invasione: a Ivrea dal 1 al 4 giugno

La grande invasione - Festival della lettura

La grande invasione: il festival della lettura di Ivrea – XI edizione –  Da giovedì 1 a domenica 4 giugno
Oltre 100 ospiti, 6 mostre, 36 lezioni e 120 incontri dedicati ai lettori e alle lettrici di ogni età.

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Torna per l’undicesima edizione il festival della lettura di Ivrea, La grande invasione, dal 1 al 4 giugno. Sono più di cento gli ospiti in programma, di cui quattro internazionali, per un totale di 120 incontri, 6 mostre, 36 lezioni. Il festival è curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola invasione, dedicata ai lettori più giovani. L’undicesima edizione de La grande invasione è dedicata alla memoria di Paolo Bisone, fotografo e amico del festival. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 15 al 21 maggio 2023 – questa settimana segnaliamo “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” di Michela Murgia (Mondadori)

Tre ciotole. Rituali per un anno di crisiCLASSIFICA: dal 15 al 21 maggio 2023 – questa settimana segnaliamo “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” di Michela Murgia (Mondadori) – L’approfondimento di Letteratitudine è disponibile qui

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In prima posizione: “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” di Michela Murgia (Mondadori)

In seconda posizione: “Stigma” di Erin Doom (Magazzini Salani)

In terza posizione: “Sorelle. Una storia di Sara” di Maurizio de Giovanni (Rizzoli)

 

 

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” di Michela Murgia (Mondadori)

S’innamorano di una sagoma di cartone o di un pretoriano in miniatura, odiano i bambini pur portandoseli in grembo, lasciano una donna ma ne restano imprigionati, vomitano amore e rabbia, si tagliano, tradiscono, si ammalano. Sono alcuni dei personaggi del nuovo libro di Michela Murgia, un romanzo fatto di storie che si incastrano e in cui i protagonisti stanno attraversando un cambiamento radicale che costringe ciascuno di loro a forme inedite di sopravvivenza emotiva. “Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita.” A volte a stravolgerla è un lutto, una ferita, un licenziamento, una malattia, la perdita di una certezza o di un amore, ma è sempre un mutamento d’orizzonte delle tue speranze che non lascia scampo. Attraversare quella linea di crisi mostra che spesso la migliore risposta a un disastro che non controlli è un disastro che controlli, perché sei stato tu a generarlo. In stato di grazia, Murgia scrive per tutti noi un libro estremamente originale che rimanda a una costellazione di altri grandi libri: Il crollo di Fitzgerald, Lo zen e il tiro con l’arco di Herrigel e L’anno del pensiero magico di Didion.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Murgia Michela
Mondadori, 2023

2

Stigma
Doom Erin
Magazzini Salani, 2023

3

Sorelle. Una storia di Sara
de Giovanni Maurizio
Rizzoli, 2023

4

Atlas. La storia di Pa’ Salt. Le sette sorelle
Riley Lucinda, Whittaker Harry
Giunti Editore, 2023

5

Divertimenti
Pera Toons
Tunué, 2023

6

Il passeggero
McCarthy Cormac
Einaudi, 2023

7

Luna rossa
Nesbø Jo
Einaudi, 2023

8

Oro
Pellegrini Federica
La nave di Teseo, 2023

9

Le cose che ci salvano
Gentile Lorenza
Feltrinelli, 2023

10

Fabbricante di lacrime
Doom Erin
Magazzini Salani, 2021

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

SUI PASSI DI LEI di Emma Di Rao (Ianieri)

“Sui passi di lei” di Emma Di Rao (Ianieri Edizioni)

 

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di Salvo Sequenzia

In una delle sue Lezioni americane – dedicata all’Esattezza – Italo Calvino scrive: «Il mio disagio è per la perdita di forma che constato nella vita».
Lo scrittore, che alle sue Lezioni consegna una riflessione di vasto respiro, riepilogativa della sua attività di scrittore-pensatore, ma anche ‘epimeteica’, in quanto si volge indietro  a guardare ciò che resta della Modernità in Occidente, prima di compiere il ‘salto’ verso il postmodern, nell’avvertimento della perdita di forma, e, quindi, anche di senso e di identità, del mondo in cui egli vive, si prende carico, consapevolmente, di una tradizione che si coagula tra la fine dell’Ottocento e il Novecento – da Nietzsche a Simmel, da Bergson a Freud –  e che oppone un’idea di letteratura e di scrittura qualificata dall’esattezza, qualità, questa, in cui risiede un valore costitutivo del reale  che la letteratura rappresenta, conserva e tramanda.
Per difendere l’esattezza, Calvino richiama il suo contrario, l’indefinito, e cita un poeta che sul principio del vago e dell’indefinito ha formato la sua scrittura: Giacomo Leopardi. Leggi tutto…

PREMIO MONDELLO 2023: vincono Ada d’Adamo, Valeria Parrella, Francesco Pecoraro, Giuseppe Patota

ImagePREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE MONDELLO 49a edizione

Vincono Ada d’Adamo, Valeria Parrella e Francesco Pecoraro per l’Opera Italiana
Giuseppe Patota per l’Opera Critica

 

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Sono stati proclamati vincitori della quarantanovesima edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello: sono Ada D’Adamo con Come d’aria (Elliot), Valeria Parrella con La fortuna (Feltrinelli), Francesco Pecoraro con Solo vera è l’estate (Ponte alle Grazie) per la sezione Opera Italiana; Giuseppe Patota con Lezioni di italiano. Conoscere e usare bene la nostra lingua (Il Mulino), per la sezione Opera Critica.
I vincitori sono stati scelti da un Comitato di Selezione composto dagli scrittori Cristina Cassar Scalia, Giordano Meacci e Matteo Moca con la partecipazione del Presidente della giuria Professor Giovanni Puglisi. Leggi tutto…

FESTIVAL DEL GIALLO CITTÀ DI NAPOLI 2023

Festival del Giallo Città di Napoli: dal 25 al 28 maggio, all’Istituto Francese di via Crispi

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Sessantuno scrittori, trentuno eventi, un processo ad Arsenio Lupin, con magistrati veri (guidati dal pm Raffaele Marino) e la partecipazione di Maurizio de Giovanni e Diego De Silva (giovedì alle 18); un’area giochi dedicata ai murder party, una simultanea di scacchi (perché scacchi e gialli vanno da sempre a braccetto) con la pluricampionessa italiana delle 64 case in bianco e nero, Mariagrazia De Rosa. E poi… un workshop di scrittura con Franco Forte, il direttore dei Gialli Mondadori, un contest fotografico curato da Spazio Tangram, una lezione su come si traduce un giallo con Luca Briasco, il traduttore italiano di Stephen King, una festa dedicata a Julia Kendall, la criminologa della Bonelli in esclusiva a Napoli solo per il Festival.

Quest’anno il Festival del Giallo Città di Napoli (diretto da Ciro Sabatino e presieduto da Maurizio de Giovanni), ospitato dall’Istituto Francese e dalla console generale Lise Moutoumalaya, è veramente una grande festa dei delitti di carta con la presenza dei più amati e apprezzati protagonisti del genere. Leggi tutto…

Italia Paese ospite d’onore alla Bookfest di Bucarest 24-28 maggio 2023

L’anima Latina dell’Italia alla Bookfest di Bucarest dal 24 al 28 maggio

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Due popoli, due culture, due lingue, la stessa anima. Dal 24 al 28 maggio, l’Italia e la Romania si incontrano a Bookfest, la Fiera Internazionale del Libro di Bucarest, dove il nostro paese è stato invitato a partecipare con i suoi libri e autori come ospite d’onore. Organizzata da Aer – Asociația Editorilor din România presso il centro espositivo Romexpo e giunta alla sua sedicesima edizione, Bookfest è la più importante manifestazione legata al mondo dell’editoria in Romania: un evento di riferimento per tutte le principali case editrici romene, con una dimensione internazionale in crescita anno dopo anno. Il luogo ideale dove proseguire lo straordinario viaggio che l’editoria, la letteratura e la lingua italiana stanno conducendo nelle principali fiere e saloni letterari del mondo, iniziato negli anni scorsi e ripreso con vigore dopo la sosta della pandemia: a novembre del 2022, l’Italia è stata ospite d’onore alla Fiera Internazionale del Libro di Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti; ad aprile di quest’anno ha rivestito lo stesso ruolo (tornando a farlo dopo oltre vent’anni) al Festival du Livre de Paris; ora anche la Bookfest di Bucarest riconosce all’Italia una posizione privilegiata, mentre all’orizzonte già si profila il ruolo da protagonista alla Buchmesse 2024 di Francoforte, la più importante fiera editoriale del mondo. Leggi tutto…

31° anniversario della strage di Capaci: l’intervento del Presidente della Repubblica

Dichiarazione del Presidente Mattarella nel 31° anniversario della strage di Capaci

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione del suo intervento alla manifestazione "Palermo chiama Italia"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 31° anniversario della strage di Capaci, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Il 23 maggio di trentuno anni fa lo stragismo mafioso sferrò contro lo Stato democratico un nuovo attacco feroce e sanguinario.
Con Giovanni Falcone persero la vita sua moglie Francesca Morvillo, magistrata di valore, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, che lo tutelavano con impegno.
Una strage, quella di Capaci, che proseguì, poche settimane dopo, con un altro devastante attentato, in via D’Amelio a Palermo, nel quale morì Paolo Borsellino, con Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina.
A questi testimoni della legalità della Repubblica, allo strazio delle loro famiglie, al dolore di chi allora perse un amico, un maestro, un punto di riferimento, sono rivolti i primi pensieri nel giorno della memoria. Leggi tutto…

GIOVANNI FALCONE (libri per ricordarlo)

Libri per ricordare Giovanni Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Palermo, 23 maggio 1992)

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/61/Giovanni_Falcone_2.jpg

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GINGOLPH E LA MUSICA ORIUNDA di Giuseppe Costa

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di Simona Lo Iacono

Parlare della vita con le sue evoluzioni, con i suoi ritmi, con le sue avvisaglie di felicità non è semplice. Ci vuole animo da viaggiatore, da profeta. Da cantore di destini e da nostalgico. Infatti, niente più che la nostalgia – sentimento ricco di tenerezza e di ricerca di senso – costituisce porta d’accesso al passato.
Dunque, mettersi sui passi di ciò che si è attraversato, e del modo in cui si è compiuto un tratto di percorso, vuol dire non solo dipanare i ricordi, ma dare ad essi lo spessore di un mistero. E narrarlo, quel mistero, per ritrovare se stessi, le radici del proprio stare nel mondo.
E’ quello che fa Giuseppe Costa (Gingolph) con un libro straordinario, “Gingolph e la musica oriunda”, uscito in questi giorni per Apalòs. Facendosi guidare dalla musica, infatti, Gingolph narra un’epoca, riscopre la sua personale storia familiare declinandola attraverso una vera e propria colonna sonora, fa sì che le canzoni udite, ereditate, ripetute, lo guidino indietro, a ripescare una vita fatta di gesti quotidiani e abitudini care, in cui le note soffiavano conferendo anche alle azioni più semplici la veste dello straordinario. Leggi tutto…

UN MISTERO IRRISOLTO NELLA VITA DI DE ROBERTO

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Federico De Roberto

My darling Clementine
(un mistero irrisolto nella vita di De Roberto)

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La cosa peggiore che può capitare
alle domande è la risposta.
(Romain Gary)

  di Antonio Di Grado

Questo non è un saggio accademico, giacché contiene solo indizi e congetture e non teoremi con tanto di millantate prove e infalsificabili deduzioni. Perciò, grazie alla compiacenza di Massimo Maugeri, lo destino piuttosto a un magazine gioiosamente e liberamente “militante” come Letteratitudine.
Tanto più perché a impormene la scrittura non è il solito convegno o un progetto di ricerca, ma un’autentica ossessione. Già: da un quarto di secolo sono ossessionato dallo spettro d’una dama. Andiamo per ordine. Ultimo scorcio del secolo scorso: con Rosario Castelli, mio allievo e oggi prestigioso docente, ci dedichiamo anima e corpo a colmare le enormi lacune e a correggere i troppi errori presenti nelle biografie, e perciò gravanti sull’interpretazione critica, di Federico De Roberto. C’immergiamo perciò con passione nel mare inviolato delle carte inedite e degli epistolari derobertiani, ricchi di sorprendenti notizie, presenti soprattutto nei carteggi con le amanti, allora tutti inediti e mai studiati.
Carteggi ridondanti di eros, ma anche prodighi di notizie sul lavoro letterario di Federico e di sorprendenti scoperte biografiche. Una di queste donne, Ernesta (detta Renata o Nuccia) Valle Ribera (oggi il carteggio è pubblicato a cura di Sarah ed Enzo Zappulla) accennava in una lettera a un appuntamento di devota rimembranza da fissare con l’amante presso la tomba del padre di lui, a Piacenza.
A Piacenza? Quel Ferdinando (sic!) De Roberto ex ufficiale borbonico che le biografie dello scrittore davano placidamente defunto tra le mura domestiche, e in una data anch’essa errata? Bastò indagare negli archivi per saperne di più su quel padre, che in realtà si chiamava Federico come il figlio e che per coerenza aveva tardato ad aderire al nuovo regno d’Italia e a far parte di quell’esercito, venendo perciò scavalcato da colleghi più spregiudicati e fornendo così al figlio una chiave di lettura della storia come trasformismo e sostanziale immobilismo, come conferma dell’“imperio” di élite disposte, pur di mantenere il potere, a cambiare bandiera e a saltare al momento opportuno sul carro del vincitore. Leggi tutto…

Il grande successo del Salone Internazionale del Libro di Torino 2023: il commento del Direttore, Nicola Lagioia

215.000 presenze alla XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: “Attraverso lo specchio”

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Numeri da record. Il commento del Direttore, Nicola Lagioia

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Ringrazio le lettrici e i lettori, le case editrici, il gruppo di lavoro, e tutte le persone che ci hanno aiutato in questa impresa.

Abbiamo raccolto una manifestazione che stava per scomparire, l’abbiamo fatta diventare in 7 anni uno degli appuntamenti culturali più importanti al mondo.
Ogni anno è andata meglio del precedente (a livello di pubblico, spazio espositivo, presenza editoriale), e anche questo aspetto è stato complicato da gestire.

La mia decisione di lasciare la direzione, un anno e mezzo fa, è dovuta anche all’esigenza di riprendere fiato dopo questa corsa incredibile. (Spiegate ai miei genitori che non sono pazzo: loro non si rassegnano).

In bocca al lupo alla nuova direttrice Annalena Benini (farà benissimo). Leggi tutto…

PREMIO VITTORINI 2023: le opere in concorso

XXII PREMIO LETTERARIO NAZIONALE ELIO VITTORINI

imagePREMIO PER L’EDITORIA INDIPENDENTE ARNALDO LOMBARDI
IN CONCORSO 37 AUTORI DI 23 CASE EDITRICI

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SIRACUSA, TORINO 22 MAGGIO 2023 – E’ stato ancora una volta quello del Salone Internazionale del Libro di Torino il palcoscenico sul quale ha iniziato a muovere i primi passi anche l’edizione 2023 – sarà la 22/ma – del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini e del Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, giunto alla sua IV edizione.

La manifestazione è promossa dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa in collaborazione con la Fondazione INDA.

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Nello stand della Regione Siciliana, che da quest’anno è tornata a dare il patrocinio alla manifestazione attraverso l’Assessorato alla Cultura e all’Identità Siciliana, sono stati presentati i 37 autori di 23 case editrici che si contenderanno il successo finale. La cerimonia di consegna del Premio Nazionale di Letteratura Elio Vittorini e del Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi si svolgerà a Siracusa sabato 9 settembre 2023 secondo modalità che saranno rese note successivamente, salvo eventuali – e al momento non prevedibili – modifiche che frattanto si dovessero rendere necessarie. Leggi tutto…

È MORTO MARTIN AMIS

All’età di 73 anni è morto Martin Amis (Oxford, 25 agosto 1949 – Lake Worth, 19 maggio 2023): scrittore, saggista e sceneggiatore britannico

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Il nostro approfondimento su LetteratitudineBlog (con un commento di Paolo Di Paolo)

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Martin AmisMartin Amis era nato a Oxford nel 1949 e ha vissuto fra Londra e New York. Di lui Einaudi ha pubblicato: Altra gente, Money, London Fields, La freccia del tempo, L’informazione, Il treno della notte, Cattive acque, Esperienza, Cane giallo, Koba il Terribile, La casa degli incontri, La vedova incinta, Lionel Asbo, Il dossier Rachel (pubblicato in Inghilterra nel 1973, con il quale Amis ha vinto il Somerset Maugham Award 1974), La zona d’interesse, Successo, Futuro anteriore e le raccolte di saggi Il secondo aereo, La guerra contro i cliché, L’attrito del tempo e La storia da dentro. Nel 2014 è stato insignito del premio Bottari Lattes Grinzane.

Il 23 maggio è in uscita il nuovo libro di Martin Amis: “La storia da dentro” (Einaudi, 2023 – traduzione di Gaspare Bona)

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la scheda di Martin Amis “La storia da dentro” (Einaudi, 2023 – traduzione di Gaspare Bona) Leggi tutto…

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PREMIO STREGA EUROPEO 2023: vince Emmanuel Carrère

Premio Strega Europeo 2023. Il vincitore della decima edizione è Emmanuel Carrère con il romanzo V13 (Adelphi)

Foto ©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla

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Torino, 21 maggio 2023. Emmanuel Carrère, con il romanzo V13 (Adelphi), si aggiudica la decima edizione del Premio Strega Europeo. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Francesco Bergamasco traduttore del libro vincitore, quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza.

Il Premio Strega Europeo compie 10 anni e rinnova la collaborazione con il Salone internazionale del libro di Torino. Le autrici e gli autori selezionati hanno presentato anche quest’anno al Salone i rispettivi libri in gara, ciascuno in un incontro individuale, tra venerdì 19 e domenica 21 maggio. Il premio viene assegnato ogni anno da una giuria composta da 24 scrittrici e scrittori italiani vincitori e finalisti del Premio Strega. Leggi tutto…

ORBETELLO BOOK PRIZE 2023

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Da sinistra: Andrea Zagami, Fernando Aramburu, Maddalena Ottali

Fernando Aramburu, che riceverà il Tributo alla carriera come autore straniero, e Tasmania di Paolo Giordano (Einaudi), La vita di chi resta di Matteo B. Bianchi (Mondadori), Cassandra a Mogadiscio di Igiaba Scego (Bompiani) saranno i protagonisti assoluti della seconda edizione di OBP – ORBETELLO BOOK PRIZE Maremma Tuscany Coast, il Premio letterario a carattere internazionale che valorizza gli autori italiani più conosciuti all’estero e che quest’anno si terrà dal 29 giugno al 1° luglio nei Giardini Chiusi di Orbetello (GR).

È stato il Gruppo di selezione, presieduto da Paolo Di Paolo e composto da Annalena Benini, Roberta Colombo, Eugenio Murrali e Teresa Ciabatti, insieme al Gruppo dei Lettori Forti (composto da operatori culturali residenti a Orbetello: Silva Gentilini, Lorena Manini, Giorgio Razzoli, Mauro Vichi) a selezionare la terna. Leggi tutto…

Premio De Sanctis Letteratura 2023: la cerimonia di premiazione

PREMIO DE SANCTIS LETTERATURA – XII edizione

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Si è svolta la cerimonia di premiazione della XII edizione del PREMIO DE SANCTIS LETTERATURA

I vincitori: Elisabetta Sgarbi, Alfonso Berardinelli, Ernesto Ferrero, Antonio Franchini, Francesca Mannocchi, Nicola Curzio

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Si è svolta oggi, venerdì 19 maggio alle ore 17,00, nella magnifica sede di Villa Doria Pamphilj a Roma, la Cerimonia di Premiazione della XII edizione del Premio De Sanctis Letteratura, riconoscimento annuale organizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la Targa del Presidente della Repubblica. Il Premio De Sanctis Letteratura si rivolge alle eccellenze della letteratura italiana e quest’anno è dedicato al mondo dell’editoria. Leggi tutto…

PREMIO STREGA POESIA 2023: la cinquina

Annunciata la cinquina della Prima Edizione del Premio Strega Poesia

Foto © Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla

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Torino, 19 maggio 2023. Al Salone Internazionale del Libro di Torino sono stati annunciati i libri finalisti del Premio Strega Poesia, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, in collaborazione con Gabinetto Vieusseux, BPER Banca e Parco archeologico del Colosseo, media partner Maremosso, sponsor tecnico IBS.it. Ha condotto l’incontro Neri Marcorè.

I cinque libri finalisti della prima edizione sono:

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CLASSIFICA: dall’8 al 14 maggio 2023 – questa settimana segnaliamo “Maktub. Destino” di Paulo Coelho (La nave di Teseo)

CLASSIFICA: dall’8 al 14 maggio 2023 – questa settimana segnaliamo “Maktub. Destino” di Paulo Coelho (La nave di Teseo – Traduzione di Rita Desti)

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In prima posizione: “Atlas. La storia di Pa’ Salt. Le sette sorelle” di Lucinda Riley e Harry Whittaker (Giunti)

In seconda posizione: “Divertimenti” di Toons Pera (Tunué)

In terza posizione: “Luna rossa” di Jo Nesbø (Einaudi)

 

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Maktub. Destino” di Paulo Coelho (La nave di Teseo – Traduzione di Rita Desti)

“Oggi sarebbe bello fare qualcosa fuori dell’ordinario. Potremmo, per esempio, ballare per strada mentre andiamo al lavoro. Guardare dritto negli occhi uno sconosciuto e parlare di amore a prima vista. Suggerire al nostro capo un’idea che può sembrare ridicola, ma nella quale crediamo. Oppure comprare uno strumento che avremmo sempre desiderato suonare, senza averne mai il coraggio. I guerrieri della luce si permettono giorni come questo.
Oggi potremmo piangere per le vecchie parole che sono rimaste bloccate in gola. Potremmo chiamare qualcuno a cui abbiamo giurato di non parlare mai più (ma di cui vorremmo tanto sentire un messaggio nella segreteria telefonica). Oggi può essere considerato un giorno estraneo al copione che scriviamo ogni mattina. Oggi sarà ammessa e perdonata qualsiasi trasgressione. Oggi è il giorno in cui dobbiamo affrontare con gioia la vita.”

A più di 25 anni dal successo mondiale del Manuale del guerriero della luce, Paulo Coelho accompagna i lettori in un nuovo cammino con la forza delle parole e del pensiero. Un invito a scoprire la vita da nuovi punti di vista, a cercare se stessi per immaginare e realizzare il proprio, luminoso, destino.

“Paulo Coelho conosce il segreto dell’alchimia letteraria.” Kenzaburo¯ O¯ e, premio Nobel per la Letteratura

Traduzione di Rita Desti

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Atlas. La storia di Pa’ Salt. Le sette sorelle
Riley Lucinda, Whittaker Harry
Giunti Editore, 2023

2

Divertimenti
Pera Toons
Tunué, 2023

3

Luna rossa
Nesbø Jo
Einaudi, 2023

4

Le cose che ci salvano
Gentile Lorenza
Feltrinelli, 2023

5

Il passeggero
McCarthy Cormac
Einaudi, 2023

6

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori, 2023

7

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

8

Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore
Giannella Salvatore
Salani, 2023

9

Oscura e celeste
Malvaldi Marco
Giunti Editore, 2023

10

Le parole di Gesù
Galimberti Umberto, Monti Ludwig
Feltrinelli, 2023

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

IL BATTENTE DELLA FELICITÀ di Valeria Di Felice – poesia

Il battente della felicità - Valeria Di Felice - copertina“Il battente della felicità” di Valeria Di Felice (Di Felice Edizioni 2018, Ladolfi Editore 2019)

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di Giovanna Albi

Quando l’amore bussa al battente, l’animo pigro, tipico della nostra sfilacciata contemporaneità, fugge a gambe levate e si rintana nel proprio quotidiano scialbo e consolatorio. Mentre viviamo la crisi dell’Io che, iniziata nel’900, procede inarrestabile, c’è qualcuno/a che osa e apre la porta alla felicità fino a sentire la pioggia “battente” che travolge l’anima e le fa sperimentare l’insperimentabile. C’è chi ritorna all’antico, quando la figlia diceva alla madre: “Madre, non posso tessere al telaio, Eros che squassa i monti mi travolge…” (fr. saffico). L’amore è percorso interiore di autocoscienza, contatto profondo col proprio daimon che ci abita e che spesso non ascoltiamo per paura del nuovo, ma, diceva Saffo, “…tutto bisogna osare…”. Leggi tutto…

Comincia il Salone Internazionale del Libro di Torino 2023: Attraverso lo specchio

Tutte le informazioni sulla XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: “Attraverso lo specchio”

La XXXV edizione del Salone del Libro!da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2023, Lingotto Fiere

L’intero programma è disponibile qui

115 mila mq espositivi, 573 stand, 48 sale e 13 laboratori, per oltre 1600 eventi a Lingotto e oltre 600 sul territorio con il Salone Off

Qui: il commento del Direttore, Nicola Lagioia

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Giovedì 18 torna il Salone Internazionale del Libro di Torino che si terrà fino a lunedì 22 maggio negli spazi che da anni lo caratterizzano: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà per la prima volta lo spazio Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. Sono 48 le sale che accoglieranno gli oltre 1600 eventi che si terranno a Lingotto, dall’Auditorium con 1320 posti alla Sala Lilla dedicata agli Editori Piemontesi con 40 posti, e 13 gli spazi dove si svolgeranno i laboratori.

Il tema della XXXV edizione del Salone del Libro è Attraverso lo specchio, non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione. Leggi tutto…

Salone Internazionale del Libro di Torino 2023: il commento del Direttore, Nicola Lagioia

XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: “Attraverso lo specchio” – da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2023, Lingotto Fiere

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

L’intero programma è disponibile qui

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Il commento del Direttore, Nicola Lagioia Leggi tutto…

Premio Campiello 2023: il 16 settembre, la finale

Premio Campiello 61^ Edizione: La finale il 16 settembre al Teatro La Fenice di Venezia; Francesca Fialdini e Lodo Guenzi condurranno la serata in diretta su Rai5

Su 455 libri presentati la Giuria ne ha selezionati 94. Il 26 maggio saranno votati dai giurati per comporre la cinquina finalista. L’annuncio oggi a Milano durante l’evento #CampielloRacconta

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Sarà Francesca Fialdini, affiancata da Lodo Guenzi, a condurre la serata finale del Premio Campiello, che si terrà sabato 16 settembre al Teatro La Fenice di Venezia. L’annuncio è stato dato oggi a Milano durante l’evento #CampielloRacconta presso la Sala Convegni Intesa Sanpaolo, Main Partner del Premio Campiello e Partner Esclusivo del Campiello Giovani, nel corso del quale è stata presentata la 61^ edizione del concorso di narrativa italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

Francesca Fialdini, conduttrice televisiva, volto noto di Rai1, presenterà per la seconda volta la cerimonia di premiazione del vincitore del Campiello 2023, affiancata dal cantante e musicista Lodo Guenzi. La serata verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai 5 sabato 16 settembre dalle h. 20.45. Leggi tutto…

TAOBUK 2023: Le libertà

Taobuk Festival SeeSicily 2023: Le libertà

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

Dal 15 al 19 giugno a Taormina la XIII edizione del festival ideato e diretto da Antonella Ferrara

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 La libertà al singolare esiste solo nelle libertà al plurale.” Le parole di Benedetto Croce sottolineano l’effetto moltiplicatore di un ideale che si plasma ed evolve in simbiosi con i mutamenti sociali e di costume. Un processo che nel mondo contemporaneo, tuttora attraversato da profonde diseguaglianze, acquisisce ancora più rilevanza. Intorno alla problematica della libertà e alla sua mappatura ruota la XIII edizione di Taobuk Festival SeeSicily che, non a caso, titola “Le libertà”; quelle riconosciute e soprattutto quelle negate, in una mappatura spazio-temporale le cui coordinate saranno tracciate dai più autorevoli scrittori, intellettuali, scienziati e artisti italiani e internazionali. Leggi tutto…

CUNEO MONTAGNA FESTIVAL 2023

CUNEO MONTAGNA FESTIVAL

https://www.festivaldellamontagna.it/assets/img/2023/header_2340x600.jpg

 

Evoluzioni: giovedì 18 – domenica 21 maggio

Cuneo, vari luoghi (Cinema Monviso, Piazza Galimberti, La casa del Fiume- parco Fluviale, Centro di Documentazione, Provincia). Tra gli ospiti: Cecilia Strada, Marco Revelli, Mario Tozzi, Denis Urubko, Javier Castillo, Carlin Petrini e Marlene Kuntz in concerto

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Da giovedì 18 a domenica 21 maggio torna, organizzato dal Comune di Cuneo, il Cuneo Montagna Festival che, dopo la lunga pausa segnata dalla pandemia, si propone con una veste nuova e per quattro giorni mette in cartellone cinema, talk, laboratori e musica. Il festival, con la direzione artistica di Silvia Bongiovanni, Kosmoki, é reso possibile grazie anche al contributo di Fondazione CRC ed è realizzato in collaborazione con Uncem e Provincia di Cuneo. Leggi tutto…

TRE CIOTOLE di Michela Murgia (Mondadori)

Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi - Michela Murgia - copertina“Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” di Michela Murgia (Mondadori, 2023)

Esce oggi, 16 maggio, il nuovo libro di Michela Murgia. L’approfondimento, sul sito di Mondadori

A Michela tutto l’affetto di Letteratitudine

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“Quando ho preso la decisione di scrivere questo libro”, ha raccontato Michela Murgia sul suo profilo Instagram, “ero convinta che sarebbe stato un pamphlet, perché cercavo una modalità per elaborare l’esperienza collettiva che avevamo vissuto durante il covid. E come aveva cambiato le relazioni e il modo di rapportarsi anche con lo straordinario. Perché nella vita di tutti succedono dei casini, ma contemporaneamente, lo stesso casino di questa portata, mondialmente, non c’era mai capitato… almeno non nella mia generazione. Quando mi sono però effettivamente messa a scrivere, mi sono resa conto che il tipo di scrittura che veniva fuori era narrativa. Leggi tutto…

LA VITA E’ UN ALFABETO di Giuseppe Maurizio Piscopo (Navarra)

La vita è un alfabeto - Giuseppe Maurizio Piscopo - copertina“La vita è un alfabeto” di Giuseppe Maurizio Piscopo (Navarra)

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Giuseppe Maurizio Piscopo (Favara 1953), maestro elementare, compositore e musicista, ha collaborato con Radio Rai Sicilia e attualmente scrive per diverse testate, tra le quali Ripost, Sicilia ON Press e Malgrado tutto. Ha pubblicato, tra gli altri, Musica dai saloni (Casa Museo Palazzolo Acreide, 2008), Merica Merica. Viaggio verso il nuovo mondo, con Salvatore Ferlita e le foto di Angelo Pitrone (Salvatore Sciascia Editore, 2015), Le avventure di Lino Panno (Qanat Edizioni, 2017), La maestra portava carbone, con Salvatore Ferlita (Torri del Vento, 2018), Il vecchio che rubava i bambini (Aulino Editore, 2019), finalista al Premio Racalmare, Raccontare Sciascia, con Angelo Campanella (Navarra Editore, 2021), Vitti ’na crozza. La storia e la musica dei fratelli Li Causi, con Antonio Zarcone (Lilit Books, 2021).

Il suo nuovo libro si intitola “La vita è un alfabeto” e lo pubblica Navarra. Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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“La vita è un alfabeto è un libro che è nato in classe,  nella scuola Raffaello Lambruschini di Palermo insieme ai bambini”, ha detto Maurizio Piscopo a Letteratitudine. Leggi tutto…

ALESSANDRO MANZONI SULLA MONETA DA 2 EURO

COLLEZIONE NUMISMATICA 2023: UNA MONETA DA 2 EURO CELEBRA I 150 ANNI DELLA SCOMPARSA DI ALESSANDRO MANZONI

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

Nell’ambito del programma numismatico 2023, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato una moneta celebrativa per i 150 anni della scomparsa di Alessandro Manzoni, emessa oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La moneta commemorativa da 2 euro, a corso legale in tutti gli Stati membri nell’Unione europea e a circolazione ordinaria, è un omaggio allo scrittore, poeta e drammaturgo italiano, considerato tra i massimi esponenti della letteratura italiana per il suo celebre romanzo “I Promessi Sposi”. Leggi tutto…

MADDALENA VAGLIO TANET racconta TORNARE DAL BOSCO (Marsilio)

Tornare dal bosco - Maddalena Vaglio Tanet - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, MADDALENA VAGLIO TANET racconta il suo romanzo TORNARE DAL BOSCO (Marsilio)

Tra i dodici candidati all’edizione 2023 del Premio Strega

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di Maddalena Vaglio Tanet

Sono figlia unica e ho trascorso lunghe estati in un piccolo paese tra i boschi, insieme ai miei nonni, alla mia bisnonna e alla cugina di mio nonno. Questa gente era nata all’inizio del Novecento oppure sotto il fascismo, e aveva vissuto una guerra, due guerre. Chiedevo che mi raccontassero e loro raccontavano. Sono stata il ricettacolo delle loro storie. Alcune erano comiche, altre terrificanti, a volte serpeggiavano verso un finale strabiliante e radioso: un padre perduto e ritrovato, trecce tagliate, lettere dal fronte, fughe, partigiani nascosti nella stanza delle mele, stecche di ombrello usate come frecce, pulci, febbri, guarigioni, dispetti ingegnosi, morti premature. Lo zabaione della discordia e l’armistizio, le mutande rubate e la rotta di Caporetto, a quel tempo avevano per me la stessa consistenza, lo stesso respiro epico.

C’era però una storia che non si raccontava per esteso, a cui semmai si alludeva, di rado e come per errore, per una svista. Riguardava la cugina di mio nonno, una donna che io amavo e che era diversa da tutte le altre intorno: mia madre, mia nonna, la mia bisnonna; una divorziata, l’altra sposata, la terza vedova, definite dal loro essere madri e dall’essere, o essere state, mogli di qualcuno. Naturalmente, erano anche figlie, l’una dell’altra, fino ad arrivare a me. Leggi tutto…

Premio De Sanctis Letteratura 2023: Elisabetta Sgarbi, Alfonso Berardinelli, Ernesto Ferrero, Antonio Franchini, Francesca Mannocchi, Nicola Curzio

PREMIO DE SANCTIS LETTERATURA – XII edizione

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La cerimonia di premiazione della XII edizione del PREMIO DE SANCTIS LETTERATURA si svolgerà venerdì 19 maggio presso Casino del Bel Respiro – Villa Doria Pamphilj – Via Aurelia Antica 111 – Roma.

 

La dodicesima edizione del Premio De Sanctis per la Letteratura avrà al centro il tema dell’editoria

Anticipiamo di seguito, i nomi dei vincitori della XII edizione del Premio De Sanctis Letteratura: Leggi tutto…

UMILTA’

Umiltà. Una virtù discreta - Francesco Torralba Roselló - copertina“Umiltà. Una virtù discreta” di Francesc Torralba Roselló (Qiqajon)

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di Helena Molinari

Un libro prezioso perché necessaria e preziosa dovrebbe essere per tutti e ciascuno l’umiltà.
Una virtù laica e religiosa così apparentemente distante dall’uomo contemporaneo.
L’umiltà ricorda genti di medioevo, donne di vangeli e pregiudizievolmente ragioni sociali.
L’umiltà invece è dell’uomo, della donna e persino dei fanciulli da sempre, e sempre lo accompagna abbisogna.

Quando si soffre ecco che lei appare e si ricorda di noi, ci ricorda “noi”.
L’umiltà è l’attimo prima della consapevolezza delle proprie fragilità dalle quali partire in un viaggio che solo così può condurre alla pienezza. Leggi tutto…

ERIN DOOM HA RIVELATO LA SUA IDENTITÀ

ERIN DOOM OSPITE A CHE TEMPO CHE FA RIVELA LA SUA IDENTITÀ

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“L’anonimato è stato un compromesso”, dice Matilde (alias Erin Doom) a Fabio Fazio. “Sono riservata ma ho capito che mi stavo perdendo qualcosa”

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Erin Doom è lo pseudonimo di una giovane scrittrice italiana. Per Magazzini Salani ha pubblicato con successo due romanzi, Fabbricante di lacrime e Nel modo in cui cade la neve. Il suo vero nome è Matilde.

“Sono sempre stata una persona molto, molto introversa, riservata e schiva. Quando ho iniziato questo percorso ho scelto uno pseudonimo per vivermelo nella maniera più confacente alla mia indole. L’anonimato è stato un compromesso, nonostante fosse una mia decisione tante volte ho sentito che mi stavo perdendo qualcosa, una parte molto importante di tutto questo: il piacere di poter incontrare chi mi legge, poterli conoscere. È una parte molto significativa di tutto questo. Non ho mai visto nessuno con il mio libro in mano, [l’amore dei lettori] è difficile da realizzare perché non l’ho mai toccato con mano, in presenza, finora.” così la scrittrice Erin Doom ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa su Rai3. Leggi tutto…

Editoria di varia stabile nei primi 4 mesi del 2023

Editoria di varia stabile nei primi 4 mesi del 2023 rispetto al 2022: -0,2% a valore e -1,2% a copie

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Nei primi quattro mesi del 2023 l’editoria italiana di varia, ovvero romanzi e saggi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione, si attesta sugli stessi livelli del 2022, segnando un -0,2% di valore delle vendite a prezzo di copertina e un -1,2% a copie. Le vendite a prezzo di copertine nelle prime sedici settimane sono state pari a 473,2 milioni, le copie vendute sono 31,2 milioni. L’incremento rispetto ai primi quattro mesi del 2019, ovvero rispetto al periodo pre-pandemia, è del 17% a valore e del 15,6% a copie.

Sono i dati rielaborati dall’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) su rilevazione di Nielsen BookScan, aggiornati mensilmente e disponibili online nella pagina Studi e ricerche del sito AIE. Leggi tutto…

LETTERATURE Festival Internazionale di Roma 2023

Torna “LETTERATURE Festival Internazionale di Roma” – XXII EDIZIONE

Cinque serate dal titolo “La memoria del mondo” allo Stadio Palatino: 3, 5, 9, 11, 13 luglio 2023

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Roma, 12 maggio 2023 – Torna LETTERATURE Festival Internazionale di RomaAnche quest’anno lo Stadio Palatino sarà lo scenario della manifestazione con un format di cinque serate: 3, 5, 9, 11 e 13 luglio.

Il programma è curato da Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature, con il contributo di un comitato scientifico composto da protagonisti di grande rilievo del panorama letterario, quali Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova, e il coordinamento artistico di Fabrizio Arcuri.

Il tema della ventiduesima edizione è La memoria del mondo, in omaggio a Italo Calvino del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. Come nelle precedenti edizioni performance artistiche e interventi musicali accompagneranno la lettura di testi letterari inediti da parte degli autori ospiti, tra i quali si segnalano Margaret Atwood e William T. Vollmann. Leggi tutto…

TACE L’UMANO di Iolanda Cuscunà (Nous) – recensione

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)“Tace l’umano” di Iolanda Cuscunà (Nous Editrice)

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di Lorenzo Marotta

«Partorisco una poesia /con doglie leggere /e spinte del cuore». Una delle tante perle che incastonano la silloge poetica «Tace l’umano» di Iolanda Cuscunà, nella raffinata edizione della siciliana Nous Editrice 2023. Una raccolta di pensieri come espressione germinale dell’anima, come moto della coscienza dell’autrice, avvertita dai soprassalti dello sguardo quando buca l’apparenza e si inoltra nel sentiero dell’invisibile, del nascosto. È lo sguardo libero e penetrante dell’autrice, sospeso al confine tra realtà e immaginazione, a cogliere la luce e l’ombra, la vita e la morte, lo splendore e la miseria del mondo che la circonda. Da quello più prossimo: «La città sporca /di odori e di parole /vomita la vita /agitata nelle strade», all’umanità smarrita nella notte, tra solitudine e indifferenza. «C’è chi cerca l’uomo che ha perduto /tra i mozziconi di sigaretta /e i fondi del caffè /abbandonati ai piedi della vita». Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 1 al 7 maggio 2023 – questa settimana segnaliamo “Il passeggero” di Cormac McCarthy (Einaudi)

Il passeggero - Cormac McCarthy - copertinaCLASSIFICA: dal 1 al 7 maggio 2023 – questa settimana segnaliamo “Il passeggero” di Cormac McCarthy (Einaudi, traduzione di Maurizia Balmelli)

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In prima posizione: “Il passeggero” di Cormac McCarthy (Einaudi)

In seconda posizione: “Le cose che ci salvano” di Lorenza Gentile (Feltrinelli)

In terza posizione: “Il nome della rosa”, vol. 1 di Milo Manara e Umberto Eco (Oblomov Edizioni)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Il passeggero” di Cormac McCarthy (Einaudi, traduzione di Maurizia Balmelli)

Durante una missione di recupero al largo della costa del Mississippi, Bobby Western vede quel che non avrebbe dovuto vedere: un JetStar apparentemente intatto adagiato sul fondale e, in cabina, chiome fluttuanti, bocche aperte e occhi vuoti, nove corpi senza vita. Da dove viene quell’aereo, che fine ha fatto la scatola nera, e che ne è stato della decima persona sulla lista passeggeri? Queste le domande a cui Bobby, perseguitato da due emissari governativi «con un’aria da missionari mormoni», non sa dare risposta. Capisce allora di dover scomparire. Del resto a fuggire ci è abituato, da tanto tempo è inseguito dai sensi di colpa nei confronti del mondo e di lei, Alicia, l’amore del suo cuore, la rovina della sua anima. Alicia Western, sua sorella. Mente matematica sopraffina ed esperta mondiale di violini cremonesi, donna bellissima e perciò più difficile da perdere, «perché la bellezza ha il potere di suscitare un dolore inaccessibile ad altre tragedie», anche Alicia, come Bobby, ha guardato dove non doveva guardare, nel cuore delle tenebre. Visitata sin da bambina dalle «coorti», un’accozzaglia di allucinazioni da vaudeville capeggiate da un piccolo focomelico scurrile chiamato il Kid, e afflitta da un amore che offende, Alicia ha provato a opporre l’ordine del numero al caos della vita ma non ce l’ha fatta perché «certe cose un numero non ce l’hanno». Ora cosa resta a Bobby, se non la fuga? Via da New Orleans, Knoxville e la baia petrolifera della Florida, da bettole, bagnarole e topaie. Un mondo popolato di reietti, ubriaconi e reduci – dall’amorevole trans Debussy al killer di blatte Borman al dandy dissacrante Sheddan – ma brulicante di vita e inventiva. Via da tutto quel rumore, via dalle oscure macchinazioni del potere e dai peccati ereditati come da quelli bramati, verso una nuda bicocca dall’altra parte dell’oceano, verso un posto senza compagnia né legge né letteratura, dove non c’è altra realtà del ricordo e la fisica si fonde nella metafisica. Perché questo siamo noi: «dieci percento biologia e novanta percento mormorio notturno».

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Il passeggero
McCarthy Cormac
Einaudi, 2023
2

Le cose che ci salvano
Gentile Lorenza
Feltrinelli, 2023

3

Il nome della rosa 1
Manara Milo, Eco Umberto
Oblomov Edizioni, 2023

4

Innamorati pazzi
Kingsley Felicia
Newton Compton Editori, 2023

5

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

6

Love me love me. Cuori magnetici. 1
Stefania S.
Sperling & Kupfer, 2023

7

La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità
Viola Antonella
Feltrinelli, 2023

8

La piena. Blackwater. 1
McDowell Michael
BEAT, 2023

9

Fa bene o fa male? Manuale di autodifesa alimentare
Bressanini Dario
Mondadori, 2023

10

Maktub. Destino
Coelho Paulo
La nave di Teseo, 2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

ERIN DOOM SVELA PER LA PRIMA VOLTA LA SUA IDENTITÀ

Stigma - Erin Doom - copertinaERIN DOOM svela per la prima volta la sua identità a CHE TEMPO CHE FA

La misteriosa scrittrice cult per un’intera generazione di lettori  presenta in anteprima il suo terzo romanzo, “Stigma” (Salani)

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Erin Doom sarà ospite a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio domenica 14 maggio su Rai3 per un’intervista in cui svelerà per la prima volta la propria identità.
La misteriosa scrittrice, di cui finora si sa solo che si chiama Matilde, è emiliana, under 30 e laureata in Legge, già un mito per un’intera generazione di lettori e che coi suoi primi due romanzi ha venduto oltre 700.000 copie, presenterà in anteprima “Stigma(Salani), primo capitolo di una nuova saga che vede protagonisti Mireya e Andras, nelle librerie dal 16 maggio.

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Memoria Festival 2023

Memoria Festival 2023: Mirandola, dal 26 al 28 maggio

“L’Italia in 50 oggetti (e 50 istruzioni per l’uso)”: dal microprocessore alla pizza, dal giunto cardanico al tortellino, dal presepe all’automobile, il reattore nucleare, il Parmigiano e il Lambrusco, la moka, il calcio,  il telefono, la gestualità, l’evirato cantore, il pianoforte, la pistola e molti ancora…

Dal 26 al 28 maggio al Memoria Festival di Mirandola con, tra gli altri: Lina Bolzoni, Filippo Caccamo, Giuseppe Culicchia, Marcello Fois, Marco Tullio Giordana, Francesco Giorgino, Aldo Grasso, Giordano Bruno Guerri, Alessandro Marzo Magno, Ornella Muti, Tullio Pericoli, Natasha Stefanenko, Teo Teocoli, Gaia Tortora, Luca Toni. Leggi tutto…

Salone Off 2023

Salone Off 2023: presentata la XIX edizione, 600 eventi in Città e in Regione fino al 23 maggio

È stata presentata a Torino, presso la Cavallerizza Reale, la XIX edizione del Salone Off, la grande festa del libro diffusa nei quartieri delle otto Circoscrizioni della Città di Torino, con circa 600 appuntamenti in oltre 300 spazi che coinvolgono 8 Circoscrizioni di Torino, 24 Comuni della Città metropolitana e 94 centri della Regione Piemonte.

Anche quest’anno, il Salone OFF propone iniziative culturali che mettono al centro lettori, autrici e autori, proiezioni cinematografiche, reading, spettacoli teatrali, letture e laboratori per bambini e ragazzi, cene letterarie, mostre, dibattiti e workshop, con tante novità. Un programma creato anche grazie alle proposte delle realtà culturali e sociali operanti sul territorio.

Tra i molti autori internazionali presenti: Leggi tutto…

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LA SICILIA nella trilogia di Rosario Battiato e Chiara Nott

Animali straordinari di Sicilia. Ediz. illustrata - Rosario Battiato - copertinaTra creature, bestie e animali: un viaggio nel fantastico di Sicilia

Recensione della trilogia di Rosario Battiato e Chiara Nott (ed. il Palindromo)

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di Filippo Triolo

Sfoglio le pagine dei tre volumi, leggo tra incantamento, malìa, incubo e stupore i testi di Rosario Battiato, poi ammiro le illustrazioni surreali che oscillano tra l’onirico e il grottesco realizzate da Chiara Nott con la sua inseparabile bic nera e mi convinco di una cosa: i due giovani autori catanesi, come pochi altri, come solo qualche genio visionario, riescono a creare e riesumare mondi. Scendono nell’oscuro della nostra isola – ma anche di ognuno di noi – e ci portano con loro in un viaggio alla scoperta del fantastico siciliano, fatto di incubi e illusioni, di spirdi e màgare, di piule e taddarite.
Nei tre volumi editi dalla casa editrice palermitana Il Palindromo (è sorprendente il loro intero catalogo) “Creature fantastiche di Sicilia” (2018), “Bestiario contemporaneo di Sicilia” (2020) e “Animali straordinari di Sicilia” (2022), Battiato e Nott provano a mappare l’intero territorio regionale consegnandoci un lavoro ultimo che è di difficile definizione. Se non possiamo parlare di saggistica, tantomeno scientifica, possiamo escludere – ma a questo ci pensano gli stessi autori – che la trilogia possa essere da riferimento per studiosi e ricercatori, ma per appassionati, quello sì. Se il lavoro affonda solide radici su testi che riguardano la tradizione scritti dai vari Pitrè, Ugo Antonio Amico, Vincenzo Linares, solo per citarne alcuni – è pur vero che la trilogia non vuole essere un trattato su antropologia, cultura popolare e folklore. Non c’è alcuna ambizione a finire in tristi bibliografie accademiche, in queste pagine piuttosto si corre il rischio – ed è una goduria correrlo – di imbattersi in bibliografie fittizie, in pseudo bibliografie. Leggi tutto…

ROSARIO LIVATINO. L’UOMO, IL GIUDICE, IL CREDENTE di Roberto Mistretta (ed. Paoline)

Rosario Livatino. L'uomo, il giudice, il credente. Nuova ediz. - Roberto Mistretta - copertina“Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente” di Roberto Mistretta (ed. Paoline)

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Intervista a Roberto Mistretta autore di “Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente” (ed. Paoline). Oggi, 9 maggio 2023, ricorre l’anniversario della beatificazione di Rosario Livatino

di Simona Lo Iacono

Una biografia non è mai soltanto una cronaca di eventi, di date, di anelli che tendono a formare la catena di un passaggio. È piuttosto la ricerca di una scintilla, del senso di cui una vita si fa portatrice. Della necessità di fondare su quel senso anche la scoperta del proprio percorso. O di fornire ad altri quel fuoco, quello snodo essenziale, o quel dirupo dal cui fondo affiora una testimonianza.
Ecco perché il libro di Roberto Mistretta, “Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente” (ed. Paoline) è, in realtà, molto più che una biografia. È piuttosto uno scandaglio partecipe, commosso, che si affida alla verità e che da essa sa trarre un significato più grande, che trascende la vicenda terrena e tende a cogliere quella interiore.

– Caro Roberto, ripercorriamo le tappe della vita di Rosario Livatino e iniziamo dall’infanzia. Livatino, il bambino. Ha una famiglia serena, devota. Vive giornate sane, tra la scuola e l’oratorio. In lui si intravede una sensibilità già marcata. Che bimbo era Saro, ovvero Rosario Livatino?
Rosario, chiamato affettuosamente Saro in famiglia, cresce nella casa di via Regina Margherita, al civico 166, dove i suoi genitori andarono ad abitare non molto tempo dopo il matrimonio. Un luogo che vorrei suggerire a tutti di visitare perché qui si respira ancora lo spirito di Rosario e sono conservati anche alcuni dei suoi giocattoli. Fin dalla primissima infanzia Rosario venne nutrito a pane e diritto e ai valori del Vangelo. Il nonno, laureato in Legge, era stato anche sindaco, e pure il padre era laureato in Legge. La madre, donna molto pia, era imparentata col Venerabile cappuccino padre Gioacchino La Lomia. Leggi tutto…

CATANIA BOOK FESTIVAL 2023: il grande successo della 4ª edizione

Il bilancio della quarta edizione del Catania Book Festival. Dodici mila i visitatori. Dei Pieri: “Tanta fatica ma anche il successo ci rincuora”.

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

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“Abbiamo faticato  ma sempre con i nostri sorrisi e grandi soddisfazioni. I numeri ci danno ragione. Il Catania Book Festival è ulteriormente cresciuto”. Leggi tutto…

ANDREA TARABBIA racconta IL CONTINENTE BIANCO (Bollati Boringhieri)

Il continente bianco - Andrea Tarabbia - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, ANDREA TARABBIA racconta il suo romanzo IL CONTINENTE BIANCO (Bollati Boringhieri)

Tra i dodici candidati all’edizione 2023 del Premio Strega

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di Andrea Tarabbia

Ho cominciato a scrivere Il Continente bianco un giorno di molti anni fa – poteva essere il 2012 o il 2013: da qualche tempo avevo in testa l’idea di scrivere un romanzo sul neofascismo e di scriverlo, per così dire, dall’interno, mettendo un io narrante a contatto diretto con quegli ambienti. Avevo il titolo, qualche spunto narrativo e l’ambientazione – Roma. Avevo studiato e mi ero fatto un’idea di quello che volevo dire. Così, per qualche mese lavorai alla prima parte del libro, ambientando un certo numero di scene su un’ansa del Tevere. Ma qualcosa non tornava: mi sembrava, proprio mentre lo scrivevo, che fosse un libro posticcio, artificioso e poco vivo. Decisi comunque di portare a termine la parte, poi mi fermai, lasciai riposare il testo per qualche settimana e infine lo rilessi. Non mi ero sbagliato: aveva qualcosa di fasullo – le frasi, anche quando giravano bene, sembravano montate l’una sull’altra in laboratorio, i personaggi erano sbiaditi, didascalici, e le scene ne risentivano. Di quelle cinquanta pagine, o giù di lì, salvai due o tre frasi: le presi di peso dal romanzo, le aggiustai, le misi nelle prime pagine di un testo che, mentre procedevo poco convinto dentro questa prima versione del Continente bianco, mi stava invece fiorendo in mano – Il giardino delle mosche. Insomma, presi una scena ambientata al giorno d’oggi su un’ansa del Tevere e la portai indietro, negli anni Settanta del Novecento, sulle rive di un piccolo fiume poco fuori Šachty, un paesino di minatori dalle parti di Rostov sul Don. Improvvisamente, ciò che era posticcio tornava a suonarmi vivo, ciò che sembrava costruito in laboratorio ora fluiva. Leggi tutto…

LE PENTITE di Francesca G. Marone (Les Flâneurs Edizioni)

Le Pentite. Sarò per te veleno e cura - Francesca G. Marone - copertina“Le Pentite. Sarò per te veleno e cura” di Francesca G. Marone (Les Flâneurs Edizioni): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Francesca G. Marone, sociologa, counselor professionista e mediatrice familiare, vive a Napoli. Ha pubblicato racconti e poesie in antologie per Perrone, Nottetempo e Centoautori. Con l’associazione di scrittura femminile “Wewrite” ha partecipato all’antologia Madame Europa (Fusibilia edizioni). Dalla rielaborazione del manoscritto segnalato alla 23a edizione del Premio Calvino con la menzione «per il lacerante scandaglio di un’interiorità femminile» è nato il romanzo Poche rose, tanti baci, edito da Castelvecchi.

Per Les Flâneurs ha appena pubblicato il romanzo “Le Pentite. Sarò per te veleno e cura“. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene.

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«Questa storia viene da Napoli, da intrecci di donne, lupi, medici, malattie e da una magnolia e un pozzo», ha detto Francesca G. Marone a Letteratitudine. Leggi tutto…

PREMIO COSTA SMERALDA 2023: vincono Valeria Parrella, Teresa Cremisi (premiati Emmanuel Carrère, Mario Tozzi, Antonio Marras)

I vincitori del PREMIO COSTA SMERALDA 2023

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Premio Narrativa a Valeria Parrella con “La Fortuna” (Feltrinelli)

Premio Saggistica a Teresa Cremisi con “Cronache dal disordine” (La nave di Teseo)

A Emmanuel Carrère il Premio Internazionale, a Mario Tozzi il Premio Cultura del Mediterraneo e il Premio Speciale ad Antonio Marras

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https://64.media.tumblr.com/6eaa5bb4ca790ee1232b9b622a272543/8ad6546ef8afecf9-51/s500x750/1781c3754ab1b8a7c9b149e9c39e26091769bf86.jpgPorto Cervo, 6 maggio 2023 – Nel corso della cerimonia pubblica di premiazione del Premio Costa Smeralda 2023, promosso da Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico, patrocinato da MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Arzachena, che si è tenuta oggi al Conference Center di Porto Cervo, sono stati proclamati i due vincitori assoluti delle categorie premiate, Narrativa e Saggistica, individuati da una giuria di indiscutibile qualità, composta da: Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati dal direttore artistico Stefano Salis. Leggi tutto…

PREMIO LEOGRANDE 2023: vince Valentina Petrini

VALENTINA PETRINI VINCE IL PREMIO LEOGRANDE 2023 con il volume “Il cielo oltre le polveri” (Solferino Libri)

https://64.media.tumblr.com/d5f0c023dd3c81f6d767ec029aca2057/0bb85363b93e807e-35/s500x750/a1804b2259d4f3b66bcc1660e5f6d2f15c28d481.jpg

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Il cielo oltre le polveri. Storie, tragedie e menzogne sull'Ilva - Valentina Petrini - copertinaSabato 6 maggio alle ore 18:00 presso il Teatro Fusco di Taranto si è svolta la serata di premiazione della VII edizione del Premio Leogrande, con la conduzione di Giorgio Zanchini. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Presìdi del Libro e dal Comune di Taranto con il sostegno di Regione Puglia e Edison Next.

Il Premio, istituito alla memoria di Alessandro Leogrande, ha lo scopo di promuovere e far conoscere le migliori opere di inchiesta narrativa e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi di stringente attualità. La cinquina finalista, scelta a novembre 2022, è stata sottoposta all’attenzione dei 112 circoli di lettura in tutta Italia che fanno capo all’Associazione Presìdi del Libro e che hanno decretato il titolo vincitore: il Premio Studenti è stato invece assegnato dalle scuole del territorio che hanno aderito al progetto Raccontami il giornalismo.

Il titolo vincitore di questa edizione: Il cielo oltre le polveri, di Valentina Petrini (Solferino Libri), candidato dalla vincitrice della passata edizione del Premio Stefania Maurizi. Leggi tutto…

FESTIVAL DELLA PAROLA 2023

Dall’1 al 4 giugno parte il Festival della Parola di Chiavari

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Quest’anno il Festival della Parola di Chiavari, Genova, giunge alla sua decima edizione e si terrà dall’1 al 4 giugno. La parola d’ordine del Festival sarà ¿Ri(e)voluzione? Una rivoluzione dei diritti, delle emozioni, delle opportunità green, ma anche della tecnologia può essere pura Evoluzione?

rievoluzione

Si parlerà anche di ambiente, di mare e intelligenza artificiale. Perché la ri(e)voluzione passa anche dalla cura del pianeta e dall’uso intelligente di una tecnologia che ci rende la vita più facile, oltre che rapida e social. Leggi tutto…

ANTONELLA LATTANZI racconta COSE CHE NON SI RACCONTANO (Einaudi)

Cose che non si raccontano - Antonella Lattanzi - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, ANTONELLA LATTANZI racconta il suo romanzo COSE CHE NON SI RACCONTANO (Einaudi)

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di Antonella Lattanzi

Era luglio. Io ero a Sabaudia, sul mare. Ho sempre amato il mare. Ma in quel periodo lo odiavo. Era troppo brillante, troppo azzurro, la spiaggia era troppo dorata e tutto intorno a me c’erano bambini, o donne incinte. Vedevo gemelli dappertutto. Ero, perfino, in uno stabilimento balneare che si chiama I Gemelli, gestito da due cinquantenni che ormai conoscevo e salutavo e con cui chiacchieravo spesso ma non distinguevo mai.
Ero appena uscita dall’ospedale. Mi ero quasi dissanguata. La trasfusione che mi avevano fatto aveva alzato di sì e no un punto la mia emoglobina. Avevo quasi perso l’utero. C’era il covid, anche se non al suo picco massimo, e nessuno era potuto venire a trovarmi in ospedale. Guardavo il mare e pensavo: ho perso il senso.
Quel giorno, però, in spiaggia non c’era quasi nessuno. Era brutto tempo. Io mi stringevo nel bomber che porto sempre con me, in estate, perché sono freddolosa. Il mio compagno, steso sul lettino accanto a me, leggeva. Cerco di guardare meglio nel ricordo. Mi giro verso di lui. Cosa legge? Non riesco a vederlo. Vedo solo il mio compagno steso, le braccia piegate a tenere in mano un libro. E quel libro è come uno scudo, che lui usa, per distaccarsi da me. Un separé tra lui e tutto il mio dolore. Un separé tra lui e me, che ormai non sono più una donna; sono solo dolore. Quel libro per me è lui che mi dice: basta, non ne posso più. E io penso: quanto vorrei essere chiunque al mondo, tranne me. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 24 al 30 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “Oscura e celeste” di Marco Malvaldi (Giunti)

Oscura e celeste - Marco Malvaldi - copertinaCLASSIFICA: dal 24 al 30 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “Oscura e celeste” di Marco Malvaldi (Giunti)

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In prima posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing)

In seconda posizione: “Sulla tua parola. Messalino. Santa messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Maggio-giugno 2023” Editrice Shalom

In terza posizione: “Innamorati pazzi” di Felicia Kingsley (Newton Compton)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Oscura e celeste” di Marco Malvaldi (Giunti)

L’Europa è in guerra, le risorse scarseggiano ed è in corso una pandemia: no, non stiamo parlando di attualità ma dell’anno 1631. A Firenze la peste infuria, il Granduca dà disposizioni per limitare i contagi ma c’è chi sa trarre beneficio dalle situazioni di emergenza: tra gli altri, un “filosofo naturale” che con la scusa del morbo ha ottenuto di stampare il suo ultimo libro in città anziché a Roma, eludendo gli accaniti controlli dell’Inquisizione. È Galileo Galilei, l’uomo che con il suo “cannone occhiale” ha scoperto le fasi di Venere e i satelliti di Giove, che fa esperimenti sul pendolo e sulla caduta dei gravi e adesso sta per pubblicare il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: un’opera scritta in volgare affinché tutti possano capire che non l’uomo con i suoi dogmi bensì il Sole sta al centro dell’universo. La vista di Galileo, però, è sempre più appannata, e le sue minute devono essere trascritte per il tipografo dalla figlia Virginia, che ha preso il velo nel convento di San Matteo in Arcetri. E come osservando attentamente la Luna si scopre che è coperta di macchie, così anche un luogo di preghiera, a frequentarlo assiduamente, rivela aspetti inattesi: c’è chi dice, per esempio, che alcune sorelle “ricevano”; che in una cella il lume rimanga acceso troppo a lungo; che una notte si sia udito il suono di un corpo che cade… Galileo dovrà portare luce in un mistero più buio di una notte senza stelle, ma nulla può fermarlo perché lui sa che ogni cosa illuminata ha una parte oscura: sta a noi capire da che lato osservarla. E quando arriviamo a vederla nella sua interezza, ci avviciniamo alla nostra natura celeste.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing,  2018

2

Sulla tua parola. Messalino. Santa messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Maggio-giugno 2023
Editrice Shalom,  2023

3

Innamorati pazzi
Kingsley Felicia
Newton Compton Editori,  2023

4

La piena. Blackwater.  1
McDowell Michael
BEAT,  2023

5

Chainsaw Man. Uccello e guerra.  12
Fujimoto Tatsuki
Panini Comics,  2023

6

Capolinea Malaussène
Pennac Daniel
Feltrinelli,  2023

7

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi,  2023

8

Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
Rovelli Carlo
Adelphi,  2023

9

Perfetti o felici. Diventare adulti in un’epoca di smarrimento
Andreoli Stefania
Rizzoli,  2023

10

Due cuori in affitto
Kingsley Felicia
Newton Compton Editori,  2022

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

Dialoghi di Pistoia 2023

Dialoghi di Pistoia – XIV edizione | 26-28 maggio 2023

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Umani e non umani. Noi siamo natura

Si terrà da venerdì 26 a domenica 28 maggio la quattordicesima edizione dei Dialoghi di Pistoia, il festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli.

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Umani e non umani. Noi siamo natura è il tema dal quale muoveranno le riflessioni di antropologi, scrittori, filosofi, artisti, linguisti, sociologi e scienziati, protagonisti degli incontri che indagheranno, ognuno da un’angolatura differente, una delle tematiche più urgenti dell’attualità: il nostro rapporto con l’ambiente e con tutti gli esseri, viventi e inorganici, che lo abitano.

Qual è la nostra responsabilità verso gli altri abitanti del pianeta? Cosa ci distingue dagli altri esseri viventi? Come altre società pensano l’ambiente e la relazione con i non umani? E quali sono le battaglie e le buone pratiche per lasciare a chi verrà dopo di noi un pianeta vivibile? Leggi tutto…

ORO di Federica Pellegrini (La nave di Teseo) – anteprima

Oro - Federica Pellegrini - copertina“Oro” di Federica Pellegrini (La nave di Teseo, 2023) – anteprima

In libreria dal 16 maggio – in coda al post, gli appuntamenti per incontrare l’autrice

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Federica Pellegrini  è nata a Mirano (Venezia) il 5 agosto 1988. In questo libro per la prima volta racconta tutta la sua storia. La fatica, la passione, che cosa significhi stare davanti ai riflettori dall’età di quattordici anni. Gli allenamenti, gli amori, le sconfitte e le vittorie. Amata e temuta, Federica Pellegrini, la Divina, è stata la duecentista più forte della storia del nuoto e uno dei più importanti atleti che l’Italia abbia mai avuto. Due medaglie olimpiche, diciannove medaglie mondiali, trentasette medaglie europee, centotrenta titoli italiani, undici record del mondo, cinque Olimpiadi con altrettante finali nei 200 stile libero (unica nel nuoto femminile mondiale). Si è ritirata nel 2021, a trentatré anni. Oggi è membro della Commissione atleti del CIO.

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Quando vedo il tabellone prendo a schiaffi l’acqua della piscina: sì, stavolta ce l’ho fatta! Incrocio lo sguardo di Alberto e scoppiamo a piangere come due scemi. Oro e nuovo record del mondo, 1’54’’82.

Le gare non sono mai state una passeggiata per me, ma quella lotta all’ultimo respiro io la cercavo. Se capivo di dover entrare in acqua e combattere alla morte, l’adrenalina mi scorreva ed ero felice. La condizione ideale per gareggiare era sentirmi un animale braccato. La sera prima di una gara quasi non mangiavo. Era la tensione, certo, ma anche un modo di prepararsi all’assalto, come il lupo che prima di andare a caccia per affrontare la lotta digiuna, dimagrisce. Leggi tutto…

IL NON-MANUALE DELL’OPERATORE DI TEATRO SOCIALE di Pascal La Delfa

Il non-manuale dell'operatore di teatro sociale - Pascal La Delfa - copertina“Il non-manuale dell’operatore di teatro sociale” di Pascal La Delfa (Seri, 2023)

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Pascal La Delfa: un non-manuale per parlare di teatro sociale

di Letizia Cunsolo

Il teatro come strumento di conoscenza di sé e di autocura: è questo l’assunto che sta alla base del concetto di “teatro sociale” di cui Pascal La Delfa è stato ed è uno dei maggiori esponenti in Italia, un pioniere che, sin dall’inizio della sua carriera di attore, autore teatrale, sceneggiatore e chissà quant’altro, ha saputo cogliere la funzione salvifica del teatro, dell’interpretazione scenica come mezzo catartico di riscatto personale e di “guarigione”. Non è un caso che i protagonisti, gli “attori” del Teatro Sociale, siano principalmente coloro che occupano gli ultimi gradini della scala sociale, i “frequentatori” dei centri di igiene mentale, delle carceri, delle comunità di recupero, persone in difficoltà che, attraverso l’arte del teatro, riescono spesso ad entrare in contatto con la parte più profonda di se stessi ed a comprenderne le dinamiche, riuscendo finalmente ad esprimere, attraverso le parole dei personaggi che interpretano, ciò che altrimenti rimarrebbe nascosto ed ineffabile, e quindi fonte di disagio e devianza. L’operatore di teatro sociale – l’OTS, per usare l’acronimo utilizzato dall’autore – è colui che promuove questa scoperta, è chi, senza avere la pretesa di sostituirsi allo psichiatra, allo psicologo, all’educatore, anzi supportato da queste figure, fa da tramite per la costruzione di questo percorso. E i risultati sono, molto spesso, sorprendenti.

Incontro Pascal in una pizzeria, in una fresca sera di inizio primavera. La sua semplicità, e la simpatia che il suo modo amichevole e scherzoso di fare immediatamente suscita, mi mettono già a mio agio. La persona che avevo immaginato leggendo il libro coincide perfettamente con quella dell’uomo che mi sta davanti. Iniziamo a parlare del libro.

–  Allora Pascal, già il titolo del tuo libro colpisce: come mai un non-manuale? Leggi tutto…

PREMIO LETTERARIO ALVARO-BIGIARETTI 2023: la cinquina finalista

PREMIO LETTERARIO CORRADO ALVARO e LIBERO BIGIARETTI – IX EDIZIONE: annunciata la Cinquina 2023

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Venerdì 28 aprile 2023 il Comitato Direttivo del Premio Letterario Corrado Alvaro – Libero Bigiaretti presieduto da Giorgio Nisini si è riunito nella casa di campagna dei due scrittori per valutare le opere in gara. Dopo un’ampia discussione su tutti i libri pervenuti attraverso la segreteria del Premio, il Comitato ha selezionato la seguente Cinquina finalista (in ordine alfabetico per autore):

Gaja Cenciarelli, Domani interrogo, Marsilio
Luigi Contu, I libri si sentono soli, La nave di Teseo
Marina Cuollo, Viola, Fandango
Carlo D’Amicis, La regola del bonsai, Mondadori
Andrej Longo, Mille giorni che non vieni, Sellerio
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Ortigia, il Premio Vittorini ed Enzo Papa

Dall’amicizia e dal confronto intellettuale nacque, tra la via delle Maestranze e lo splendido scenario del Teatro Greco, il Premio Vittorini

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di Antonio Di Grado

«Dire di Ortigia è dire del Paradiso perduto» scriveva Vincenzo Consolo più di trent’anni fa, e ancora: «Per l’appartata, segreta, immobile Ortigia d’oggi, pur rugginosa, corrosa nella sua bellezza, […] per questa mite, barocca, fantastica Ortigia, pur corrosa e scaduta, le uniche parole che le si addicono sono quelle dell’amore»: e infatti lo scrittore intitolava il suo scritto, associato alle foto di Giuseppe Leone, Amorosa Ortigia.
E non possono che essere amorose le memorie che di quell’isola fatata serbo io stesso gelosamente, nello scrigno in cui suole rovistare chi, come l’Angelus novus di Klee e di Benjamin, si precipita verso un esiguo e incerto futuro volgendo però il capo ostinatamente indietro, ai paradisi intravisti o alle macerie accumulate in un passato già troppo gremito e dovizioso. Nostalgia? No, matura consapevolezza e severo giudizio sul presente. Leggi tutto…

Buon 1 maggio 2023 tra “Il concertone di Roma” e “Tempi moderni” di Chaplin

Buon 1 maggio 2023 tra “Il concertone di Roma” e “Tempi moderni” di Chaplin

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#1maggio23, festa del lavoro e Tempi moderni di Chaplin

di Eleonora Manfrì

Il primo maggio è la giornata dedicata ai lavoratori e alle loro lotte per il riconoscimento dei diritti e delle condizioni di vita dignitose. La data fu scelta nel 1889 dal congresso della Seconda Internazionale socialista a Parigi, in memoria della grande manifestazione operaia che si svolse a Chicago nel 1886 per rivendicare la riduzione dell’orario di lavoro a otto ore.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato un discorso finalizzato a celebrare la ricorrenza della festa del lavoro 2023, un paio di giorni fa, il 29 aprile, al Distretto della Meccatronica di Reggio Emilia, di cui riportiamo il passaggio iniziale: “È il lavoro che ci mette di fronte alle sfide nuove, alle necessità e a bisogni emergenti, per chiederci come rilanciare il nostro Paese in Europa e nel mondo. Il lavoro è stato lo strumento che ha permesso e favorito la mobilità sociale. È stato ed è misura del contributo ai doveri inderogabili di solidarietà tracciati dalla Costituzione. Il lavoro è ciò che mette ogni cittadino nella condizione di scegliere il proprio posto nella vita della comunità. E il lavoro riguarda le persone”.

Come ogni anno, rimaniamo tutti in attesa del grande Concerto del Primo Maggio a Roma. Si tratta della 33esima edizione di un evento gratuito e aperto a tutti che riunisce sul palco di Piazza San Giovanni in Laterano più di 50 artisti italiani e internazionali. Leggi tutto…

STRÈUSE di Marinella Fiume (Iacobelli)

Strèuse. Strane e straniere in Sicilia - Marinella Fiume - copertina“Strèuse. Strane e straniere in Sicilia” di Marinella Fiume (Iacobelli editore): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Marinella Fiume, docente e scrittrice, sindaca di Fiumefreddo tra il 1993 e il 2002. Oltre a testi storici e narrativi, ha curato il dizionario bibliografico Siciliane (2006) 333 profili di donne dal Medioevo ai nostri giorni. Testo di riferimento che ha non poco contribuito alla successiva fioritura di scrittrici dell’isola. Per i tipi di Iacobelli editore, ha pubblicato Le ciociare di Capizzi (2020) romanzo-memoir che racconta gli episodi da sempre taciuti degli stupri delle donne siciliane durante la Seconda guerra mondiale.

Il nuovo libro di Marinella Fiume, edito di recente da Iacobelli, si intitola Strèuse. Strane e straniere in Sicilia.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Mi sono sempre occupata di donne, volendo colmare assenze e lacune storiche», ha detto Marinella Fiume a Letteratitudine. «Ritengo che ci sono “le donne”, non c’è “la donna”, perché sono tutte diverse tra loro. Ma volendo accomunare in una categoria le donne di cui mi sono occupata, mi è venuto in aiuto il dialetto della mia terra: il siciliano. Leggi tutto…

FESTA DEL LAVORO 2023: intervento del Presidente Mattarella

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Distretto della Meccatronica di Reggio Emilia in occasione della celebrazione della “Festa del Lavoro”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella allo stabilimento Walvoil S.p.A. -Gruppo Interpump, durante la cerimonia in occasione della celebrazione della “Festa del Lavoro”

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Reggio Emilia, 29/04/2023

Rivolgo un saluto molto cordiale alle lavoratrici e ai lavoratori presenti, al Ministro del Lavoro, alle altre autorità presenti, ai tanti Sindaci che vedo, agli imprenditori, agli operatori di questo distretto di straordinaria eccellenza.

Celebriamo il valore della giornata del 1° maggio con necessario anticipo, nel cuore del distretto della Meccatronica, qui a Reggio Emilia.

Dopo l’anno scorso, a Udine, anticipiamo anche questa volta la celebrazione della Festa del Lavoro in un luogo di lavoro che guarda all’innovazione.

Una realtà che ribadisce il valore costituzionale del lavoro e che sottolinea, al contempo, come esso si confermi il motore della crescita e della coesione sociale della Repubblica.

È il lavoro che ci mette di fronte alle sfide nuove, alle necessità e a bisogni emergenti, per chiederci come rilanciare il nostro Paese in Europa e nel mondo.

Il lavoro è stato lo strumento che ha permesso e favorito la mobilità sociale.

È stato ed è misura del contributo ai doveri inderogabili di solidarietà tracciati dalla Costituzione.

Il lavoro è ciò che mette ogni cittadino nella condizione di scegliere il proprio posto nella vita della comunità.

E il lavoro riguarda le persone. Leggi tutto…

CATANIA BOOK FESTIVAL 2023: intervista a Simone Dei Pieri

La 4ª edizione di Catania Book Festival si svolgerà dal 5 al 7 maggio presso il Centro Fieristico “Le Ciminiere”. L’intero programma è scaricabile da questo link

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Abbiamo intervistato il direttore del Festival, Simone Dei Pieri

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di Massimo Maugeri

La 4ª edizione di Catania Book Festival è stata presentata qualche giorno fa. Si svolgerà presso il Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania dal 5 al 7 maggio con un programma fittissimo di attività (quasi 200 eventi). Tra le altre cose, ospiterà la prima tappa nazionale dello Strega Tour, con la partecipazione della dozzina (scrittrici e scrittori) dei candidati al  premio. Un festival giovane, organizzato da giovani e rivolto principalmente ai giovani. Ne abbiamo discusso con il direttore e ideatore, Simone Dei Pieri (anche lui molto giovane).

– Simone, il Catania Book Festival giunge alla sua quarta edizione. Partiamo dall’inizio. Come è nata l’idea di questo progetto? Leggi tutto…

ESTASI INFAME di Angelo Baiocchi (Fausto Lupetti) – un estratto

Estasi infame - Angelo Baiocchi - copertina“Estasi infame” di Angelo Baiocchi (Fausto Lupetti Editore): un brano estratto dal romanzo

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Angelo Baiocchi è top manager del mondo della comunicazione e insegna Advertising e Brand Communication all’Università Sapienza di Roma. È stato autore e regista televisivo. Ha collaborato con testate italiane e straniere e diretto alcuni periodici. Ha pubblicato libri e saggi sul pensiero politico e sulla comunicazione. Estasi infame è il suo primo romanzo.
Pubblichiamo, di seguito, l’incipit…

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Le prime pagine di “Estasi infame” di Angelo Baiocchi (Fausto Lupetti Editore, 2023)

Hai detto le tue preghiere questa sera? (L’ultima volta che l’ho vista)

 

«Chissà se è vero che la vita è qualcosa di cui ciascuno dovrà rendere conto dovrà rendere conto.» La sua voce, dopo un lungo silenzio, mi scosse all’improvviso. «Mi sembra lo dica Manzoni, quando racconta del cardinale Borromeo.» Mi accorsi di avere freddo. «E chissà poi di cosa dovremmo rendere conto. Solo del male che abbiamo commesso o anche del bene che avremmo dovuto e potuto fare agli altri e non abbiamo fatto?» Lei non sembrava avere freddo. Continuava a stare seduta sul letto dei suoi inenarrabili piaceri, le ginocchia abbracciate, con addosso la vestaglia di seta bianca riccamente ricamata, leggera, su cui la luce giocava con riflessi raffinati. Leggi tutto…

VINCENZO LATRONICO racconta LE PERFEZIONI (Bompiani)

Le perfezioniCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, VINCENZO LATRONICO racconta il suo romanzo LE PERFEZIONI (Bompiani)

Tra i dodici candidati all’edizione 2023 del Premio Strega

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di Vincenzo Latronico

Ho cominciato a pensare a Le Perfezioni nel gennaio del 2020. Ero stato invitato in residenza alla Fondazione Santa Maddelena, in Toscana. Volevo scrivere un romanzo su come fossero cambiate le nostre vite con la trasformazione digitale – i social media, soprattutto. Era un tema a cui pensavo da anni. Molti scrittori e molte scrittrici di grandissimo talento si sono misurati con quel tema, eppure in modi che mi hanno sempre lasciato insoddisfatto.
I grandi narratori classici – su tutti Franzen – hanno spesso prodotto libri tecnicamente ineccepibili ma smorti, come Purity: inserendo Internet nel colossale macchinario narrativo balzachiano che Franzen ha dispiegato con tanta maestria in Libertà, il macchinario si rompe. Ci sono poi romanzi “non classici”, i cosiddetti “internet novel”, come quelli di Lauren Oyler, Jaret Kobeck, Patricia Lockwood: romanzi la cui forma stessa cerca di adattarsi alla natura magmatica e informe di ciò di cui parlano. Si tratta – almeno in questi tre casi – di romanzi ottimi: ma sono romanzi che si collocano unicamente al di qua della trasformazione digitale. Non la spiegano: la illustrano, la danno per scontata. Raccontano il mondo di oggi dall’interno. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 17 al 23 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “Città di sogni” di Don Winslow (HarperCollins)

Città di sogniCLASSIFICA: dal 17 al 23 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “Città di sogni” di Don Winslow (HarperCollins Italia)

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In prima posizione: “Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore” di Salvatore Giannella (Salani)

In seconda posizione: “Sulla tua parola. Messalino. Santa messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Maggio-giugno 2023” Editrice Shalom

In terza posizione: “Innamorati pazzi” di Felicia Kingsley (Newton Compton)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Città di sogni” di Don Winslow (HarperCollins Italia)

Hollywood. La città dove nascono i sogni. Dopo essere scampato alla sanguinosa guerra che ha devastato il New England, Danny Ryan è in fuga. I mafiosi, i poliziotti e anche l’FBI lo vogliono morto o in prigione. È partito insieme al figlio, all’anziano padre e ai pochi fedeli rimasti della sua banda ed è arrivato fino in California. Qui vorrebbe solo una vita pacifica, ma i federali lo beccano e lo costringono a far loro un favore che potrebbe renderlo ricco. Oppure ucciderlo. Intanto a Hollywood stanno girando un film ispirato alla faida che ha rovinato la sua vita e Danny decide di entrare in affari con i produttori per costruire un nuovo impero criminale. Quello che non aveva previsto è che la protagonista del film è una donna bellissima, ma con un passato oscuro. Una donna di cui si innamora perdutamente. E mentre i loro mondi collidono in un’esplosione che potrebbe annientare entrambi, Danny Ryan combatte per la vita nella città dove di solito nascono i sogni. Ma dove i sogni possono anche morire. Dalle spiagge del Rhode Island fino ai deserti californiani dove i cadaveri spariscono facilmente, dai corridoi del potere di Washington in cui prosperano i veri criminali fino ai mitici studios di Hollywood dove circolano i soldi veri, “Città di sogni” è una saga che parla di amore, famiglia, vendetta, sopravvivenza e di feroce realtà.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore
Giannella Salvatore
Salani, 2023

2

Sulla tua parola. Messalino. Santa messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Maggio-giugno 2023
Editrice Shalom, 2023

3

Innamorati pazzi
Kingsley Felicia
Newton Compton Editori, 2023

4

Città di sogni
Winslow Don
HarperCollins Italia, 2023

5

Capolinea Malaussène
Pennac Daniel
Feltrinelli, 2023

6

La Malnata
Salvioni Beatrice
Einaudi, 2023

7

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

8

Demon slayer. Kimetsu no yaiba. Ediz. variant. 23
Gotouge Koyoharu
Star Comics, 2023

9

Disdici tutti i miei impegni
Argentero Luca
Mondadori, 2023

10

Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
Rovelli Carlo
Adelphi, 2023

 

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

ASSASSINE di Stefania Avola, Katia Fundarò, Anna Monosi (L’Erudita)

Assassine. Il colore dell'innocenza - Stefania Avola,Katia Fundarò,Anna Monosi - copertina“Assassine. Il colore dell’innocenza” di Stefania Avola, Katia Fundarò, Anna Monosi (L’Erudita)

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di Elisabetta Granieri Galilei

Come definire questo libro scritto da tre donne, silloge di tre racconti, romanzo sperimentale, romanzo collettivo!? Ed è proprio il punto di vista femminile quello che guarda al sentiero della vita di ciascuna donna, quasi fosse un ineluttabile filo tessuto da Parche immaginarie a partire dalla nascita dentro percorsi di vita del tutto personali, paradigmatici, per arrivare alla fine. Le tre età della donna, le rivediamo in quell’importante quadro di Klimt. I racconti, in cui spiccano certi tratti fisici comuni alle protagoniste, seguono l’andamento naturale dell’esistenza.

Katia Fundarò, a partire da una citazione di una novella del Pitrè, ricostruisce un mondo dell’incubo bambino di Lena che, attraverso la trasformazione onirica del presente, varca una soglia dalla quale entrare e uscire più e più volte. Leggi tutto…

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NAXOSLEGGE 2023: un Maggio di libri, letture e Viaggi

Un Maggio di libri, letture e Viaggi per Naxoslegge

Risultati immagini per naxoslegge letteratitudine

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Prende avvio il Maggio dei libri a Giardini Naxos organizzato da Naxoslegge in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos-Taormina e Archeoclub d’Italia APS-Sede di Giardini Naxos. “Come ogni anno”, spiega Fulvia Toscano, direttrice artistica di Naxoslegge, “aderiamo al progetto nazionale indetto dal Centro per la lettura e il libro del MIC, proponendo un ciclo di incontri, che abbiano come fine la promozione della lettura e del libro”. Per questa edizione, il percorso avrà come titolo “Dammi tre parole” con tre date, il 28 aprile, il 5 e il 19 maggio, al Museo del Parco Archeologico di Naxos. Le parole della archeologia, della filosofia e della filologia. A tre studiosi, i prof. Massimo Cultraro, Alberto Biuso e Giuseppe Ramires, è stato chiesto di scegliere tre parole “forti” per raccontare l’universo delle loro discipline. Intorno a queste parole sarà costruito un dialogo tra gli esperti e sei giovani studiosi che avranno il compito, con le loro domande, di invitarci ad un viaggio ermeneutico. I giovani coinvolti sono Donata Giglio e Veronica Russotti per la archeologia; Ivano Belfiore e Valentina Fresta per la filosofia; Giuseppe Gentile e Jenny Nicolosi per la filologia. Le parole scelte sono: guerra, migrazioni, morte; essere, tempo, verità; errore, disciplina, tradizione. Leggi tutto…

D’AMORE E DI RABBIA di Giusy Sciacca (Neri Pozza): incontro con l’autrice

D'amore e di rabbia - Giusy Sciacca - copertina“D’amore e di rabbia” di Giusy Sciacca (Neri Pozza): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Giusy Sciacca è nata a Lentini, in provincia di Siracusa. Nel 2021 ha pubblicato: Virità, femminile singolare-plurale. Vive tra Roma e Siracusa.

Per Neri Pozza ha pubblicato di recente il romanzo Di amore e di rabbia (qui la nostra recensione). Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«“D’amore e di rabbia” è una storia che avevo dentro», ha detto Giusy Sciacca a Letteratitudine. «Come siciliana, come donna. È una storia di provincia dalla quale la storia nazionale e la nostra contemporaneità, il nostro stesso contesto storico-culturale e il dibattito politico non possono prescindere. Ma c’è molto di più, c’è anche la storia mia in qualche modo. Come in qualsiasi cosa che scrivo e molte altre che serbo ancora. Leggi tutto…

25 APRILE 2023: intervento del Presidente Sergio Mattarella

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia per il 78° anniversario della Liberazione

Il Presidente Sergio Mattarella al teatro Toselli in occasione della cerimonia commemorativa del 78 anniversario della Liberazione

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Cuneo, 25/04/2023

“Se volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”.

È Piero Calamandrei che rivolge queste parole a un gruppo di giovani studenti, a Milano, nel 1955.

Ed è qui allora, a Cuneo, nella terra delle 34 Medaglie d’oro al Valor militare e dei 174 insigniti di Medaglia d’argento, delle 228 Medaglie di bronzo per la Resistenza.

La terra dei dodicimila partigiani, dei duemila caduti in combattimento e delle duemilaseicento vittime delle stragi nazifasciste.

È qui che la Repubblica oggi celebra le sue radici, celebra la Festa della Liberazione.

Su queste montagne, in queste valli, ricche di virtù di patriottismo sin dal Risorgimento.

In questa terra che espresse, con Luigi Einaudi, il primo Presidente dell’Italia rinnovata nella Repubblica. Leggi tutto…

TEMPOSOSPESO: intervista a Massimo Angelini

Nasce la casa editrice Temposospeso. Intervista al direttore, Massimo Angelini.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "temposospeso EDITORIA DI RESISTENZA"

Massimo Angelini ha curato la casa editrice Pentàgora dal 2012 al 2022. Ha pubblicato, tra gli altri, il volume “Ecologia della parola”

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di Helena Molinari

– Dopo dieci anni di Pentàgora una nuova sfida, una nuova vita, un tempo sospeso.
L’avventura di Pentàgora, durata dieci anni (2012-2022), è terminata per volontà dell’editore e diverse cause concorrenti, non ultime la lunga attività nel periodo della pandemia e i costi crescenti delle materie prime. Ora, insieme con Esther Weber, meditando sull’esperienza redazionale tesoreggiata negli ultimi anni e sugli errori che sono stati fatti, abbiamo aperto Temposospeso, questa volta in proprio, questa volta a nostro rischio: cosa potrà diventare, ce lo racconterà il tempo. Abbiamo subito suscitato una curiosità e un’attenzione per noi inattese, molti gli incoraggiamenti, molte le domande. La più comune – un po’ dura, ma sincera – tra le domande che mi sono state rivolte finora è “c’era bisogno di una nuova casa editrice?” Leggi tutto…

MARIA GIUDICE di Maria Rosa Cutrufelli (Perrone) – recensione

Maria Giudice - Maria Rosa Cutrufelli - copertina“Maria Giudice” di Maria Rosa Cutrufelli (Perrone)

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[Ascolta la puntata radiofonica di Letteratitudine dedicata a “Maria Giudice” di Maria Rosa Cutrufelli (Perrone): Maria Rosa Cutrufelli in conversazione con Massimo Maugeri]

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La Leonessa del socialismo

di Nicoletta Bortolotti

Maria Rosa Cutrufelli, già finalista al Premio Strega, fra le massime scrittrici, letterate e intellettuali italiane, è autrice di opere che lasciano il segno, e dell’ultimo incantevole e fondativo romanzo biografico Maria Giudice, edito da Giulio Perrone Editore nella pregevolissima collana “Mosche d’oro”, diretta da Nadia Terranova, Giulia Caminito e Viola Lo Moro.
In un’alternanza di tersi punti luce e squarci pastosi, di fotogrammi, scatti, fermi immagine tridimensionali, Cutrufelli restituisce alla pagina l’epopea di una figura straordinaria che ha attraversato il Novecento e se n’è lasciata attraversare; più nota forse come “madre di #GoliardaSapienza” (che Cutrufelli ha frequentato), autrice del romanzo postumo e cult L’arte della gioia, che come “Maria Giudice”: dapprima maestra elementare e avida lettrice (fra l’altro, la passione per la lettura e per i classici tramandata in linea materna) poiché, con il liceo femminile, era pressoché l’unico ruolo pubblico concesso alle donne (penso anche a Rita Levi Montalcini…), poi sindacalista italiana di primissimo piano, giornalista, segretaria della federazione torinese del Partito Socialista, nonché prima donna a dirigere la Camera del Lavoro. Leggi tutto…

Grande successo per la partecipazione italiana al Festival du Livre de Paris 2023

Italia e Francia unite nel segno della cultura: si chiude oggi con un grande successo di pubblico la partecipazione italiana al Festival du Livre de Paris

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Parigi, 23 aprile 2023. Una fotografia in movimento del valore dell’editoria italiana contemporanea, arricchita dal profondo e duraturo dialogo con la cultura francese. Potrebbe riassumersi così la partecipazione italiana al Festival du Livre de Paris, oggi al termine, dove dopo oltre 20 anni l’Italia è tornata in veste di Ospite d’Onore segnando il primo successo di un biennio straordinario che nel 2024 la vedrà assumere lo stesso ruolo alla Buchmesse di Francoforte. Il programma di “Passioni italiane”, raccontato dagli oltre 50 ospiti presenti, si è aperto con il significativo augurio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in una lunga intervista in occasione della manifestazione ha sottolineato la centralità del libro nella costruzione della cultura europea, e dall’intervento inaugurale del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, le cui parole hanno ricordato l’indissolubile intreccio tra Italia e Francia. Leggi tutto…

COME D’ARIA di Ada D’Adamo (Elliot) – recensione

Come d'aria - Ada D'Adamo - copertina“Come d’aria” di Ada D’Adamo (Elliot): romanzo tra i dodici candidati al Premio Strega 2023

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di Consuelo Consoli

Ci sono libri che scardinano tabù e pregiudizi, credenze e miscredenze, che irrompono come folgore e assordano come tuoni, e Come D’aria appartiene a questa categoria.
Sei Daria – esordisce nell’incipit Ada – Sei D’aria – continua sancendo, con l’aggiunta della virgola, la consistenza lieve e impalpabile della sua creatura.
Bisogna leggere per intero il libro per comprendere appieno il significato che Ada attribuisce a queste due semplici affermazioni. Al di là dell’apparente gioco di assonanze – Daria, d’aria – con Sei Daria, Ada certifica al mondo intero l’esistenza della figlia, partorisce una seconda volta, rivendicando per lei il diritto di occupare uno spazio in una società affatto accogliente e inclusiva nei confronti di chi non rispecchia i canoni classici della cosiddetta normalità. Ma l’aria è anche l’elemento del quale ogni essere vivente necessita. È grazie all’aria che nostri alveoli ricevano ossigeno, è grazie all’aria che ogni cellula si nutre, accresce, moltiplica. Senza aria non si vive. Senza Daria, Ada non vive.
Eppure questa donna, nonostante una dichiarazione così appassionata d’amore, afferma di non essere una madre coraggio, rivela con sincerità disarmante che avrebbe ricorso all’aborto terapeutico se, dopo essersi sottoposta a tutte le indagini previste, avesse saputo in tempo la diagnosi di grave malformazione della figlia, l’oloprosencefalia (HPE). Leggi tutto…

MAGGIO DEI LIBRI 2023: dal 23 aprile al 31 maggio

Al via la tredicesima edizione de “Il Maggio dei Libri”: dal 23 aprile al 31 maggio iniziative in tutta Italia

Al via Il Maggio dei Libri: dal 23 aprile al 31 maggio, da Nord a Sud, migliaia di eventi e occasioni di incontro per celebrare insieme la forza dei libri e della lettura. Già oltre 3.000 le iniziative registrate in banca dati.

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Il Maggio dei Libri 2023 comincia al grido Se leggi sei forte!, tema istituzionale, domenica 23 aprile, Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore. Parte così la tredicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna del Centro per il libro e la lettura che per oltre un mese – fino al 31 maggio – invita a realizzare iniziative di promozione della lettura nei contesti più disparati, per trasformare l’Italia, da Nord a Sud, in un microcosmo incantato fatto di storie, capace di abbracciare gli amanti della lettura come anche chi non ha l’abitudine di leggere.

Quest’anno il tradizionale appuntamento primaverile con la più importante campagna nazionale di promozione della lettura è celebrato dalla potenza dell’immagine realizzata dall’illustratrice Cristina Sosio in collaborazione con Romics, nella quale una figura femminile in armatura, deposti spada e scudo, si immerge nella lettura, divenendo così simbolo di vera forza. Quella forza che, proprio come per l’ultima edizione di Libriamoci e in un’ottica di continuità tra le due iniziative, fonda il tema della campagna e i tre filoni nei quali è declinato: La forza delle parole, I libri, quelli forti… e Forti con le rime, ciascuno pensato per accogliere molteplici generi letterari e suggerire spunti bibliografici, divisi per fascia d’età, dai quali lasciarsi ispirare per organizzare le proprie iniziative. Leggi tutto…

PICCOLE COSE CONNESSE AL PECCATO di Lorena Spampinato (Feltrinelli)

Piccole cose connesse al peccato - Lorena Spampinato - copertina“Piccole cose connesse al peccato” di Lorena Spampinato (Feltrinelli): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Lorena Spampinato è nata a Catania nel 1990. Ha vissuto a Londra e a Roma e si è laureata in Scienze politiche. Il suo romanzo più recente, Il silenzio dell’acciuga (Nutrimenti, 2020), è stato proposto per il premio Strega 2020 da Lidia Ravera.

Il suo nuovo romanzo si intitola Piccole cose connesse al peccatoe lo pubblica Feltrinelli.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Volevo scrivere un libro in cui ci fosse dentro la vita delle ragazze», ha detto Lorena Spampinato a Letteratitudine, «raccontare la leggerezza che ogni tanto sprofonda nel buio e raccontare anche il buio. Un libro che partisse da queste domande: Cosa vuol dire vivere tra l’infanzia e l’adultità? C’è, in questo passaggio, un territorio femminile a cui si viene ammessi o al quale si deve dimostrare di appartenere? Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 10 al 16 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “Brick for stone” di Alessandro Barbero (Sellerio)

Brick for stoneCLASSIFICA: dal 10 al 16 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “Brick for stone” di Alessandro Barbero (Sellerio)

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In prima posizione: Demon slayer. Kimetsu no yaiba. Ediz. variant. vol. 23 di Koyoharu Gotouge (Star Comics)

In seconda posizione: “Innamorati pazzi” di Felicia Kingsley (Newton Compton)

In terza posizione: “Capolinea Malaussène” di Daniel Pennac (Feltrinelli)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Brick for stone” di Alessandro Barbero (Sellerio)

È l’anno fatidico 2001. A New York, Harvey Sonnenfeld, agente CIA messo un po’ in disparte ma carico di esperienza, ha un’intuizione, una di quelle convinzioni tenaci che non si sa da dove vengano ma che possono essere più radicate di un ragionamento articolato: ci sarà un attentato. «New York conta un bel po’ di milioni di abitanti, e nessuno può sapere esattamente quanti stanno preparando un attentato. Loro sono qui e io prima o poi li annuserò». Ingaggia allo scopo un gruppo di persone tanto assurdo quanto efficace. Bobby Fischer, l’unico americano della storia campione mondiale di scacchi, paranoico, ma capace di anticipare un migliaio di mosse; l’immigrato russo Kozlov, un ubriacone, proveniente dall’Afghanistan, ingegnere esperto di ogni tipo di attentato; il professor Koselleck, cacciato dall’università a causa di una condanna per stalkeraggio contro la moglie, il massimo studioso del pianeta di graffiti offensivi e scritte oscene. Intanto un’ombra si aggira, un altro gruppo affaccendato a tessere una rete di contatti; per loro non è il 2001 ma l’anno 1421 dall’Egira. L’improbabile squadra di Harvey Sonnenfeld da un labile indizio scovato in metropolitana e una conversazione captata per caso, dà l’avvio a una corsa contro un tempo immaginario, in cui si profilano minuziosamente terroristi costruiti sull’equivoco. Siamo arrivati a settembre. La fine è nota. Ma il racconto è pieno di tensione e di sorprese, e pervaso dall’ironia di chi, come Alessandro Barbero, sa guardare alla storia con disincanto. E il desiderio di complotti produce le sue conseguenze, mentre la realtà va pericolosamente, indisturbata, per conto suo.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Demon slayer. Kimetsu no yaiba. Ediz. variant. vol. 23
Gotouge Koyoharu
Star Comics, 2023

2

Innamorati pazzi
Kingsley Felicia
Newton Compton Editori, 2023

3

Capolinea Malaussène
Pennac Daniel
Feltrinelli, 2023

4

Demon slayer. Kimetsu no yaiba. vol. 23
Gotouge Koyoharu
Star Comics, 2023

5

La Malnata
Salvioni Beatrice
Einaudi, 2023

6

Una brava ragazza è una ragazza morta
Jackson Holly
Rizzoli, 2023

7

Perfetti o felici. Diventare adulti in un’epoca di smarrimento
Andreoli Stefania
Rizzoli, 2023

8

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

9

La piena. Blackwater. 1
McDowell Michael
BEAT, 2023

10

V13. Cronaca giudiziaria
Carrère Emmanuel
Adelphi, 2023

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

Domani comincia il Festival du Livre di Parigi: l’Italia ospite d’onore

Al via il Festival du Livre di Parigi con l’Italia ospite d’onore: stasera alle 18.30 l’inaugurazione, il taglio del nastro del Padiglione Italiano domani alle 10.45

Il Ministro Sangiuliano: “Il programma di incontri stimolerà un ancor più attento e benevolo interesse per l’Italia”.  Levi (AIE): “Editoria italiana sempre più internazionale, Francia secondo mercato mondiale per la vendita di diritti”

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Parigi, 20 aprile 2023. L’Italia dei libri protagonista in Francia: si inaugura questa sera nella capitale francese il Festival du Livre de Paris che dopo 21 anni vede il ritorno dell’Italia come ospite d’onore con un cartello di incontri ed eventi cui partecipano oltre 50 autori italiani.

L’inaugurazione al Grand Palais Éphémère il 20 aprile è fissata alle 18.30. Introdotti dal direttore generale del Festival du Livre Jean-Baptiste Passé, interverranno il Ministro italiano della Cultura Gennaro Sangiuliano e la sua omologa francese Rima Abdul Malak, Carine Rolland, vicesindaco di Parigi, Vincent Montagne, presidente del Syndicat National de l’Edition che organizza il Festival, Ricardo Franco Levi, presidente di AIE, Valérie Pécresse, presidente del Conseil régional d’Île-de-France. Leggi tutto…

Passaggi Festival 2023

Passaggi Festival 2023: Fano, nelle Marche, dal 21 al 25 giugno

Passaggi Festival 2023, libri vista mare. Premi a Franco Cardini e Lucia Annunziata

Passaggi Festival, libri vista mare. Premi a Franco Cardini e Lucia Annunziata

Tra gli ospiti annunciati: Stefania Andreoli, Nando dalla Chiesa, Pippo Inzaghi, Luca Steinmann, Paolo Stella, Sabina Guzzanti

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Saranno oltre duecento gli ospiti dell’undicesima edizione di  Passaggi Festival, la manifestazione dedicata ai libri di saggistica e non-fiction in programma a Fano, nelle Marche, dal 21 al 25 giugno 2023, con ingresso gratuito a tutti gli eventi. A ricevere il Premio Passaggi sarà lo storico Franco Cardini (25/6), uno degli intellettuali europei più apprezzati, che presenterà il saggio “Le vie del sapere”, edito da Il Mulino. L’altro riconoscimento del festival, il Premio giornalistico “Andrea Barbato”, sarà assegnato, d’accordo con Ivana Monti Barbato, alla giornalista Lucia Annunziata (22/6) che porterà a Fano il suo ultimo libro “L’inquilino. Da Monti a Meloni: indagine sulla crisi del sistema politico” (Feltrinelli). Leggi tutto…

NOTTE, GIORNO, NOTTE di Beatrice Monroy (Perrone)

Notte, giorno, notte - Beatrice Monroy - copertina“Notte, giorno, notte” di Beatrice Monroy (Perrone): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Beatrice Monroy, vive a Palermo. È scrittrice e drammaturga. Lavora come autrice e narratrice per Rai Radio 3. Insegna drammaturgia alla Scuola delle Arti e dei Mestieri del Teatro Biondo Stabile di Palermo. Per il Teatro Massimo di Palermo cura la serie di incontri Vi racconto l’Opera, sulla genesi di celebri opere liriche. Tra le sue pubblicazioni: Il posto della cenere (Arkadia), Custodi del silenzio (Editoria & Spettacolo), Didio. Operetta pop (Avagliano), Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di bambina (Avagliano).

Per Giulio Perrone Editore ha pubblicato di recente il romanzo Notte, giorno, notte. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Questo romanzo ha avuto una gestazione infinita», ha detto Beatrice Monroy a Letteratitudine, «è nato nel secolo scorso, quando vivevo a Pisa con mio marito e i miei figli. Con gli occhi di chi è lontano e ha nostalgia, ho cominciato a immaginare una Palermo senza nome, fatta di torri che svettano al vento e che poi non sono altro che i palazzoni in cemento armato del Sacco di Palermo. Leggi tutto…

PASSEGGIATE CON I CANI di Gianfranco Calligarich (Bompiani)

Passeggiate con i cani - Gianfranco Calligarich - copertina“Passeggiate con i cani” di Gianfranco Calligarich (Bompiani)

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 di Rosalia Messina

Gianfranco Calligarich torna ancora una volta a raccontarci la sua Roma, in un modo diverso da come l’ha (magnificamente) raccontata nel romanzo L’ultima estate in città (l’edizione più recente è del 2016, di Bompiani, la stessa casa editrice che pubblica adesso Passeggiate con i cani). Nel suo romanzo di esordio lo scrittore ci introduce nella città post dolce vita, in cui il protagonista, il giornalista Leo Gazzara, giunge da Milano in cerca di sbocchi professionali e trova anche amori, fughe al mare, compagni di bevute. In questo nuovo, breve romanzo Roma costituisce lo sfondo sul quale si muove il protagonista, un vecchio scrittore solitario che, passeggiando con i suoi cani nei dintorni di casa, rievoca le sue memorie: i cani che gli hanno fatto compagnia in passato, gli amori, gli amici scomparsi, gli alloggi precari della gioventù, le prime esperienze di lavoro, una vecchia bmw (scritto così, in lettere minuscole) color zabaione, la graduale conquista del successo e del benessere.
Lo spunto iniziale da cui prende avvio la narrazione è una discussione fra amici a proposito di cani e gatti, come apprendiamo dall’incipit. Leggi tutto…

VINICIO CAPOSSELA: TREDICI CANZONI URGENTI

VINICIO CAPOSSELA: TREDICI CANZONI URGENTI è il nuovo album in uscita il 21 aprile. Annunciati instore tour e concerti urgenti

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Le 13 canzoni urgenti, scritte cantate e musicate da Vinicio Capossela sono parte e sostanza di un’opera d’arte magnifica che vive al crocevia dei nostri spaesamenti, dei nostri turbamenti, dei nostri sentimenti, delle nostre paure invadenti, delle nostre speranze sorprendenti, dei nostri amori incandescenti e fluorescenti, delle nostre malinconie travolgenti, delle nostre allegrie impenitenti. Tutti noi, devoti viandanti di questa vitaccia, siamo diventati urgenti. Ci muoviamo come se avessimo un segnale di pericolo incorporato, come se avessimo perso il senso del fatato ingabbiati in un mondo decomposto e squilibrato. Ostinati fummo, siamo e saremo nel cercare di capire perché le nostre menti sono diventate urgenti, smarrite in una nebbia in cui le domande e le risposte  ondeggiano inconcludenti. Tutto questo fino a quando la voce limpida e poetica di Vinicio Capossela ci attraversa ed entra nel nostro cuore come una goccia di acqua pura che cade nell’inferno. Leggi tutto…

TACE L’UMANO di Iolanda Cuscunà – poesie

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)“Tace l’umano” di Iolanda Cuscunà (Nous Editrice): intervista all’autrice

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di Massimo Maugeri

“Il fatto è che, di notte e di giorno, cerco tesori. Eccone uno, ce l’ho in mano, è il libro di poesie di Iolanda Cuscunà, un libro con le trecce sciolte nell’aria. Qui le poesie si muovono come banchi di pesci liberi, irriverenti e pure tanto dolci”. Lo scrive Giovanna Giordano nella sua bella prefazione a questa raccolta di Iolanda Cuscunà intitolata “Tace l’umano” (Nous). E ha perfettamente ragione.
D’altra parte, l’approccio poetico di Iolanda Cuscunà traspare già da questa sua presentazione che leggiamo sulla bandella del libro: “Sono nata in un’assolata mattina d’agosto a Catania, rompendo le acque in maniera precipitosa, quasi con dispetto. Vivo da sempre in questa città di lava e di mare che, pur con tutte le sue contraddizioni, mi ha legata a sé e a cui guardo con un misto di amore e rabbia. Dopo una laurea in Filosofia ho scelto d’intraprendere il mestiere di libraia e così vivo circondata da un universo di carta. La poesia mi ha incontrata adolescente e da allora non mi ha più abbandonata. Leggo e scrivo.”

– Cara Iolanda, cosa puoi dirci sulla genesi di questa tua silloge intitolata ”Tace l’umano”? Come nasce? Leggi tutto…

STORIELLE PER GRANCHI E PER SCORPIONI di Luigi Lo Cascio (Feltrinelli)

Storielle per granchi e per scorpioni - Luigi Lo Cascio - copertina“Storielle per granchi e per scorpioni” di Luigi Lo Cascio (Feltrinelli)

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di Daniela Sessa

Storielle per granchi e per scorpioni” è una magnifica prova d’attore. L’attore è Luigi Lo Cascio e definire magnifica la sua prova è pleonastico. Senonché qui Lo Cascio non recita ma scrive. Non è la prima volta che Luigi Lo Cascio si misura con la scrittura e anche in “Storielle per granchi e scorpioni” lo fa con la modalità del corpo dell’attore prestato al corpo dello scrittore. Perché Lo Cascio è uno di quei rari attori cui la natura ha tatuato la maschera sulla pelle, negando al trucco l’ausilio metamorfico. Versatile e materica, la sua recitazione tracima nella scrittura, regalando al fortunato lettore trentadue più uno raccontini impermeabili al genere e nello stesso tempo comprensivi di tanta bella letteratura. Ovvero innalzando la citazione a scommessa letteraria. Trentadue storielle, le chiama Lo Cascio per imprimere alle sue prose – che poi chiamarle prose e basta è fargli un torto, visto che alcune hanno il ritmo della poesia e la misura di settenari ed endecasillabi – quel carattere drammatico e ironico di leopardiana memoria. Tanto che se si volesse mandare un “ciack, di gira!” avremmo una scena con Lo Cascio alla scrivania e alle sue spalle due impensabili sodali: Giacomo Leopardi e Tommaso Landolfi. Leggi tutto…

PREMIO ELSA MORANTE 2023: vince Lorenzo Marone

Le madri non dormono mai - Lorenzo Marone - copertina𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐄𝐥𝐬𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟑 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐍𝐚𝐫𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐚 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐨𝐧𝐞. 𝐂𝐨𝐧 “𝐋𝐞 𝐦𝐚𝐝𝐫𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐨𝐫𝐦𝐨𝐧𝐨 𝐦𝐚𝐢” (𝐄𝐢𝐧𝐚𝐮𝐝𝐢)

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Con “Le madri non dormono mai” pubblicato dalla Einaudi, lo scrittore Lorenzo Marone vince il prestigioso Premio Elsa Morante per la narrativa. Un libro limpido e struggente, dalla scrittura essenziale e profonda, che gli è valsa la più classica delle sezioni del Premio intitolato alla grandissima scrittrice Elsa Morante.

In questa edizione del Premio, che ha una dedica ideale ai 60 anni del Centro di Produzione Rai di Napoli, magistralmente diretto da Antonio Parlati, verrà anche trasmesso uno speciale su Maurizio Costanzo, per rendere omaggio ad un grande comunicatore che da circa 15 anni, faceva parte della giuria del Premio, riuscendo a lavorare anche sulle scelte di quest’anno, insieme a tutta la giuria, fino alla sua recentissima, improvvisa scomparsa. Per ritirare la targa in sua memoria, saranno presenti la figlia Camilla Costanzo ed il suo migliore amico, Giorgio Assumma. Leggi tutto…

AZZURRO ESIGUO di Marco Onofrio – poesia

Azzurro esiguo - Marco Onofrio - copertina“Azzurro esiguo” di Marco Onofrio (Passigli)

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di Gabriella Maggio

Ho letto più volte “Azzurro esiguo” di Marco Onofrio, edito da Passigli nel 2021.  È una poesia difficile, che richiede tempo e dedizione per coglierne l’incanto. Lo ha ben visto Dante Maffia nella sua bella prefazione: “La poesia di Marco Onofrio non è stata mai di facile lettura”. Le cose belle sono sempre difficili, secondo Platone. L’intensità dei sentimenti e delle emozioni, s’intreccia a vaste letture   e dà alla ricerca poetica di Marco Onofrio il carattere della complessità, il senso di un’esperienza che investe la mente e il corpo in un percorso circolare che abbraccia anche la natura: stelle, nuvole, mare, santuari e luoghi di protezione del poeta, emblemi del suo stato d’animo. Le ricorrenti immagini marine mi hanno fatto ricordare alcuni versi di Mallarmé: “Noi navighiamo, o miei diversi /amici, io di già sulla poppa/ voi sulla prora fastosa che fende / il flutto di lampi e d’inverni…”(Brindisi, da Poesie ,trad. L. Frezza, Feltrinelli) che ben rispecchiano il modo tutto personale   di Onofrio di assimilare la tradizione poetica da Dante a Luzi, i suoi diversi amici. Leggi tutto…

LESSICO RESILIENTE

Lessico resiliente - Sergio Astori - copertina“Lessico resiliente” di Sergio Astori (San Paolo Edizioni): intervista all’autore

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di Helena Molinari

La memoria umana, si sa, è labile e la realtà complessa: dopo una pandemia globale, la malattia e la morte vicine, un nuovo clima di guerra, reale e mediatica, che si è instaurato, cosa può significare ancora essere resilienti? Sergio Astori torna a parlare di Resilienza ora che il mondo è cambiato, che la comunicazione è cambiata e questa parola tanto estesa è entrata anche nel linguaggio politico. L’autore fa leva sulle parole che hanno segnato questo cammino, dalla presa di coscienza della vulnerabilità umana alle ferite che ne sono derivate per passare alla cura e alla riparazione. La scommessa della resilienza è quella di cogliere segnali di fiducia, speranza e capacità realizzativa e allora un’attenta rilettura del passato, della sfida, del cambiamento, può segnare, anche nelle parole, il futuro. La testimonianza di Speranza Scappucci, direttore d’orchestra e prima donna a dirigere un’opera al teatro alla Scala di Milano, scrive un nuovo capitolo della resilienza tra cultura, impegno e uguaglianza.

Sergio Astori, ho amato molto il suo lessico resiliente e apprezzato il coraggio delle due parti che lo compongono.
Vorrei quindi rivolgerle alcune domande mi auguro da lei gradite.

– Per cominciare vorrei che ci raccontasse l’origine di questo suo/vostro libro. Leggi tutto…

GIUSEPPE GIARRIZZO, LA SICILIA, LA STORIA E L’OMAGGIO DI CATANIA

A CATANIA, L’OMAGGIO A GIUSEPPE GIARRIZZO

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di Lucia Russo

Non un monumento, ma un docufilm, ovvero uno strumento audiovisivo vivo e moderno è stato scelto per celebrare, il 13 aprile al teatro Massimo Bellini di Catania, un illustre studioso di storia quale è stato Giuseppe Giarrizzo (Riposto 1928 – Catania 2015), mostrandone il profilo intellettuale con particolare riguardo alla sua visione del Sud e lo sguardo premonitore sulle ultime generazioni.
La prima proiezione de “Il Sud non ha bisogno di lacrime”, docufilm con cui l’Accademia di Belle Arti di Catania, presieduta da Lina Scalisi e diretta da Gianni Latino, ha voluto rendere omaggio alla memoria dello storico per formazione e professione, nonché preside per quasi trent’anni della Facoltà di Lettere (oggi Disum) dell’Università di Catania, è stata aperta al pubblico e con la partecipazione di oltre 150 storici riuniti in questi giorni al Monastero dei Benedettini per l’assemblea della Sisem (Societa italiana per la Storia dell’età moderna). Presenti in sala anche i giovani autori di questa prima produzione del corso di Cinema dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Leggi tutto…

IL POZZO DELLE BAMBOLE di Simona Baldelli (Sellerio)

Il pozzo delle bambole - Simona Baldelli - copertina“Il pozzo delle bambole” di Simona Baldelli (Sellerio): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Il suo primo romanzo, Evelina e le fate (2013), è stato finalista al Premio Italo Calvino e vincitore del Premio Letterario John Fante 2013. Il tempo bambino (2014) è stato finalista al Premio Letterario Città di Gubbio. Nel 2016 ha pubblicato La vita a rovescio (Premio Caffè Corretto-Città di Cave 2017), ispirato alla storia vera di Caterina Vizzani (1735) – una donna che per otto anni vestì abiti da uomo – e nel 2018 L’ultimo spartito di Rossini. Con Sellerio ha pubblicato Vicolo dell’Immaginario (2019), Fiaba di Natale. Il sorprendente viaggio
dell’Uomo dell’aria 
(2020), Alfonsina e la strada (2021).

Il suo nuovo romanzo, edito da Sellerio, si intitola Il pozzo delle bambole.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Quando inizio a scrivere un romanzo, raramente parto dalla storia o da un personaggio, ma da un tema», ha detto Simona Baldelli a Letteratitudine.
«A un certo punto provo il bisogno impellente, fisico, di affrontare una questione che in quel momento per me è di vitale importanza. Ne devo parlare con qualcuno, confrontarmi pubblicamente, dire il mio punto di vista e ascoltare quello altrui. Da questo dialogo, immaginario e reale in uguale misura, nascono i miei libri. Leggi tutto…

CAMPIELLO GIOVANI 2023: i cinque finalisti

CAMPIELLO GIOVANI: A VERONA ANNUNCIATI I CINQUE FINALISTI DEL CONCORSO RIVOLTO AGLI ASPIRANTI SCRITTORI

Provengono 1 dalla Puglia, 1 dalla Sardegna e 3 dalla Lombardia

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Verona, 14 aprile 2023 – È stata selezionata oggi a Verona la cinquina finalista della 28^ edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

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I cinque finalisti sono: Elisabetta Fontana, 21 anni di Como (CO), con il racconto “Sotto la pelle”; Valeria Lanza, 18 anni di Orsenigo (CO), con il racconto “Ifi e Lante”; Ester Mennella, 18 anni di Foggia (FG), con il racconto “Il portiere più scarso della storia”; Chiara Miscali, 19 anni di Ardauli (OR), con il racconto “La a quattrocentoquaranta hertz”; Emanuele Tomasoni, 18 anni di Brescia (BS), con il racconto “Tra sorrisi e macerie”. Leggi tutto…

NUOVO LESSICO CRITICO, la nuova collana di Castelvecchi

Nuovo Lessico Critico, la nuova collana di Castelvecchi

Castelvecchi Editore

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di Simona Lo Iacono

La nascita di una collana di libri è sempre un evento fondativo, nel senso che celebra la fondazione di un nuovo sistema del pensiero, di una prospettiva e di una strada praticabile.

E’ appena uscita per Castelvecchi una collana bellissima, NUOVO LESSICO CRITICO di cui Ivana Zuccarello è la curatrice.

Le chiedo:

– Come nasce questo progetto? E perché una collana dedicata al “Nuovo lessico critico”?
La collana Nuovo Lessico Critico (edita da Castelvecchi) è nata dall’esigenza, condivisa con l’amico e collega Antonio Coratti, di fornire una risposta alle domande: Qual è il lessico della nostra epoca? Quali le parole e i concetti di cui ci serviamo per comunicare, ragionare, discutere e argomentare? Che cosa rimane delle grandi idee del passato nella nostra cultura?
Queste stesse domande da più di dieci anni animano il dialogo all’interno del gruppo di ricerca di Filosofia in movimento che è parte integrante del progetto.
L’obiettivo specifico della collana è quello di divulgare studi e ricerche che rimettano al centro del dibattito pubblico i grandi temi e concetti del nostro patrimonio culturale, ripensandoli in un’ ottica critica e attuale. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 3 al 9 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “La Malnata” di Beatrice Salvioni (Einaudi)

La MalnataCLASSIFICA: dal dal 3 al 9 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “La Malnata” di Beatrice Salvioni (Einaudi)

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In prima posizione: “Una brava ragazza è una ragazza morta” di Holly Jackson (Rizzoli)

In seconda posizione: “Capolinea Malaussène” di Daniel Pennac (Feltrinelli)

In terza posizione: “Innamorati pazzi” di Felicia Kingsley (Newton Compton)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “La Malnata” di Beatrice Salvioni (Einaudi)

Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite. È Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lì. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, l’aria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunità.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Una brava ragazza è una ragazza morta
Jackson Holly
Rizzoli, 2023

2

Capolinea Malaussène
Pennac Daniel
Feltrinelli, 2023

3

Innamorati pazzi
Kingsley Felicia
Newton Compton Editori, 2023

4

La Malnata
Salvioni Beatrice
Einaudi, 2023

5

Perfetti o felici. Diventare adulti in un’epoca di smarrimento
Andreoli Stefania
Rizzoli, 2023

6

Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
Rovelli Carlo
Adelphi, 2023

7

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

8

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

9

La piena. Blackwater. 1
McDowell Michael
BEAT, 2023

10

La seconda chiamata. Il coraggio della fragilità
EDB, 2018

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

IL PESO DEL CORAGGIO di Michele Navarra (Fazi)

Il peso del coraggio - Michele Navarra - copertina“Il peso del coraggio” di Michele Navarra (Fazi)

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di Rosalia Messina

Torna ancora una volta in libreria un romanzo di Michele Navarra che ha per protagonista l’avvocato Alessandro Gordiani, come sempre alle prese (nomen omen) con i suoi nodi irrisolti: il peso e il tormento delle decisioni difficili che la professione forense comporta; la situazione sentimentale, tra un matrimonio che sembra spegnersi come un fuoco che niente riesce ad alimentare e una passione per la bella e talentuosa collega Patrizia Mori che non decolla per le incertezze e le esitazioni di Gordiani.
Il caso giudiziario che stavolta deve affrontare Alessandro Gordiani è un caso spinoso; anzi, i casi sono due. Nel primo si tratta di difendere la parte civile in un processo in cui l’imputato, Emanuele Fontana, uno stimato medico, è accusato di avere abusato di un ragazzino di dodici anni, Diego Loria, sfruttando le occasioni offerte dal fatto di esserne l’allenatore di calcio. La sentenza che definisce il giudizio, nonostante l’impegno difensivo di Gordiani, è di assoluzione: il quadro probatorio non è risultato convincente. Gordiani, nonostante i tanti anni di esercizio della professione, nonostante sia consapevole della distanza che può intercorrere tra verità sostanziale e verità processuale, non riesce a incassare con disinvoltura non solo e non tanto la sconfitta in aula quanto la discrepanza fra ciò che è giuridicamente giusto (in forza del principio che non consente di condannare se le prove lasciano margini di dubbio) e ciò che è giusto per il sentire comune. Leggi tutto…

TRA AMICHE a cura di Ivana Margarese (Les Flâneurs Edizioni)

https://www.lesflaneursedizioni.it/wp-content/uploads/2023/03/9791254511275.jpg“Tra amiche” a cura di Ivana Margarese (Les Flâneurs Edizioni)

Con la partecipazione di: Ginevra Amadio, Valentina Di Cesare, Alessandra Filannino Indelicato, Dafne Leda Franceschetti, Francesca Grispello, Margherita Ingoglia, Ivana Margarese, Antonina Nocera, Maria Oliveri, Chiara Pasanisi, Daniela Sessa

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Dall’introduzione di Ivana Margarese

Abbiamo scelto di dedicare la nostra indagine alle amicizie femminili e alle loro capacità generative attraverso alcune storie, reali o immaginate, in forma di saggio o racconto o ancora in contaminazioni di stile, muovendo dal mito e dalla sapienza greca che ha riconosciuto nella condivisione delle gioie la specificità dei legami di amicizia. A questo progetto “gioioso” partecipano professionalità femminili disparate, che con registri narrativi diversi intrecciano, in uno spazio condiviso, un lavoro puntuale di documentazione con il piacere della scrittura e del dialogo tra testi, tessendo insieme una visione caleidoscopica, composta da molteplici punti di vista. Le scrittrici qua riunite, attraverso strade differenti, danno voce a figure femminili che nel reciproco scambio hanno riconosciuto una tappa imprescindibile per la propria progettualità e fecondità creativa. Si apre così uno spazio narrativo che fa ricorso a stili “contaminati”, in cui il discorso – reale o immaginario che sia – è parte di un momento progressivo ovvero di qualcosa che non consideriamo ancora finito. Leggi tutto…

RIFLESSIONI SU GIANLUCA GRIGNANI

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)CONCERTO DI GIANLUCA GRIGNANI A PORTO SAN GIORGIO

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di Domenico Trischitta

Mi era capitato di assistere ad una sua esibizione in occasione dell’ultima edizione del Mei, festival della musica indipendente, a Faenza, desideravo capire perché la sua esibizione con Irama, a Sanremo dell’anno scorso, mi avesse così emozionato: scorgevo umanità debordante, invadente e informale e per questo ne ero rimasto colpito. E poi avevo riflettuto sul fatto che forse l’unico vero rocker italiano fosse lui (nessun altro ha il suo sincero maledettismo). Ma lasciai prima del tempo il concerto faentino perché si ostinava ad essere fin troppo se stesso, diciamo che non ero ancora pronto a metabolizzarlo. Ma perché questo mio interesse tardivo nei confronti di Gianluca Grignani? Io sono di una generazione più vecchia e quando apparve a Sanremo, negli anni Novanta, giovane, bello e talentuoso, lo associai a un prodotto artistico commerciale di quei tempi. Eppure le due canzoni che lo rivelarono sono due capolavori assoluti. La mia curiosità onnivora è scattata un anno fa, quando ho scoperto per caso il suo album “La fabbrica di Plastica”, un vero gioiello rock, fresco, innovativo e coraggioso per la musica italiana di allora. Leggi tutto…

AUGURI DI BUONA PASQUA 2023

CATANIA BOOK FESTIVAL 2023: presentata la 4ª edizione

Catania Book Festival:  presentata la 4ª edizione che si svolgerà dal 5 al 7 maggio presso il Centro Fieristico “Le Ciminiere”

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La manifestazione accoglierà  la prima tappa nazionale dello Strega Tour, ospitando la dozzina degli scrittori che concorrono al prestigioso premio. Sono già previsti 150 eventi distribuiti nei 3 giorni di manifestazione.

https://64.media.tumblr.com/e9e23d6761ed280c51852d8645f229b1/0dabfe49161a79f3-59/s1280x1920/733e04139aa60385b01a3c6250530d95d402f069.jpgLa quarta edizione del Catania Book Festival si terrà dal 5 al 7 maggio e promette di essere, anche questanno, un tripudio di incontri ed eventi dedicati alla lettura per tutti. Con una novità senza precedenti: la manifestazione accoglierà la prima tappa nazionale dello Strega Tour, ospitando la dozzina degli scrittori che concorrono al prestigioso premio letterario italiano.

Una prima volta assoluta nell’isola per la storica competizione della Fondazione Bellonci che ha scelto Catania e il suo Festival più amato dai lettori, soprattutto giovani. Leggi tutto…

PORTAMI CON TE di Eliana Camaioni (Algra) – recensione

Portami con te - Eliana Camaioni - copertina“Portami con te” di Eliana Camaioni (Algra)

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di Domenico Cacopardo

Spumeggiante come un Pro-secco o come una CocaCola strong, avvincente come un’avventura salgariana (priva però degli orrori di scrittura, delle incongruenze e contraddizioni del caro Emilio -Salgari of course -) «Portami con te» di Eliana Camaioni (Algra editore, Viagrande (Catania), euro 16,00, costituisce un ottimo ritorno sulla scena della scrittrice e critica messinese. Una personalità coinvolta nella vita culturale di Messina, la sua città, in netta ripresa, dopo un postbellico medio evo. Intendiamoci, gli anni immediatamente successivi al passaggio del fronte, alla instaurazione della Repubblica e dell’avvio della democrazia italiana, furono vivi e vivaci e rappresentano un esempio di crescita culturale, arrestatasi tuttavia al tempo della grande cappa democristiana.
Non entrerò nel merito della storia oltre il necessario. La trovata dell’autrice è indicativa sotto alcuni diversi e autonomi profili: il B538, un misterioso agglutinato chimico (e un po’ biologico), è l’elemento fondamentale che lega i rapporti umani, contenendo le molecole che presiedono al sorgere e allo svilupparsi dell’amore. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 27 marzo al 2 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “Capolinea Malaussène” di Daniel Pennac (Feltrinelli)

Capolinea MalaussèneCLASSIFICA: dal 27 marzo al 2 aprile 2023 – questa settimana segnaliamo “Capolinea Malaussène” di Daniel Pennac (Feltrinelli)

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In prima posizione: “Perfetti o felici. Diventare adulti in un’epoca di smarrimento” di Stefania Andreoli (Rizzoli)

In seconda posizione: “Innamorati pazzi” di Felicia Kingsley (Newton Compton)

In terza posizione: “Capolinea Malaussène” di Daniel Pennac (Feltrinelli)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Capolinea Malaussène” di Daniel Pennac (Feltrinelli)

“Non sapevo che i miei ragazzi avessero rischiato di farsi ammazzare nel caso Lapietà. Quando ho scoperto che c’era di mezzo Nonnino, ho capito una cosa: chi non conosce Nonnino non sa di cosa è capace l’essere umano.” – Benjamin Malaussène

La tribù Malaussène è tornata.

“Fuochi d’artificio per dire addio a Benjamin e alla sua tribù.” Le Temps

Daniel Pennac, nato a Casablanca nel 1944, già insegnante di lettere in un liceo parigino, dopo un’infanzia vissuta in giro per il mondo, tra l’Africa, l’Europa e l’Asia, si è definitivamente stabilito a Parigi. Quando comincia a scrivere scopre una particolare propensione per storie comiche, surreali ma ben radicate nelle contraddizioni del nostro tempo. Ha raggiunto il successo dopo i quarant’anni con la serie di Belleville, i romanzi editi in Italia da Feltrinelli tra il 1991 e il 1995 (Il paradiso degli orchiLa fata carabinaLa prosivendolaSignor Malaussène e La passione secondo Thérèse, oltre a Ultime notizie dalla famiglia), incentrati sul personaggio di Benjamin Malaussène, di professione capro espiatorio, e relativa famiglia. Nel 2017 è uscito: Il caso Malaussène. Mi hanno mentito. Claudio Bisio ha portato in scena con grande successo la pièce che Pennac ha tratto dalla sua saga Signor Malaussène, prodotta dal Teatro dell’Archivolto con la regia di Giorgio Gallione. Daniel Pennac ha pubblicato tanti altri libri.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

Perfetti o felici. Diventare adulti in un’epoca di smarrimento
Andreoli Stefania
Rizzoli, 2023

2

Innamorati pazzi
Kingsley Felicia
Newton Compton Editori, 2023

3

Capolinea Malaussène
Pennac Daniel
Feltrinelli, 2023

4

Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
Rovelli Carlo
Adelphi, 2023

5

Pioggia. Blackwater. 6
McDowell Michael
BEAT, 2023

6

V13. Cronaca giudiziaria
Carrère Emmanuel
Adelphi, 2023

7

La Malnata
Salvioni Beatrice
Einaudi, 2023

8

Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo
Vecce Carlo
Giunti Editore, 2023

9

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

10

Brick for stone
Barbero Alessandro
Sellerio Editore Palermo, 2023

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

LA MILANESIANA 2023: la 24esima edizione tra Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)LA MILANESIANA 2023, 24° edizione, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dal 23 maggio al 27 luglio, anteprima il 7 aprile con Quentin Tarantino

Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto

Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

[L’intero programma è disponibile qui]

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LA 24ESIMA EDIZIONE DEL PIÙ GRANDE FESTIVAL ITINERANTE
CHE PROMUOVE IL DIALOGO TRA LE ARTI –
PIÙ DI 60 INCONTRI IN 23 CITTÀ – OLTRE 200 OSPITI ITALIANI E INTERNAZIONALI

IL TEMA DI QUESTA EDIZIONE È RITORNI
 

ANTEPRIMA Aspettando La Milanesiana – Venerdì 7 aprile con QUENTIN TARANTINO IN LIBRERIA presso Libreria Mondadori Duomo di Milano, ore 18 

MOSTRE: Dal 13 giugno, 8 MOSTRE in tutta Italia – Con i cataloghi della Fondazione Elisabetta Sgarbi Leggi tutto…

FIERA DEL LIBRO DI ARGONAUTILUS 2023

Locandina della VIII edizione della fiera del libro di Iglesias 2023LE ‘MAPPE’ DI ARGONAUTILUS 2023 : al via in Sardegna l’VIII edizione della Fiera del Libro dal 22 al 25 aprile

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Dal 22 aprile al 25 aprile ritorna anche quest’anno, nelle piazze del centro storico di Iglesias, con un ricco programma di appuntamenti, la Fiera del Libro di Argonautilus,  che nella sua ottava edizione conferma la sua unicità nel panorama italiano: nove anni di incontri, scambi e confronto per diffondere la cultura e la lettura in Sardegna. Il tema 2023, comune a tutti i Festival della RetePYM è ‘MAPPE’ da intendersi in senso geografico, storico, emozionale, concettuale. Tra le novità dell’ottava edizione il ritorno degli stand degli editori nelle ‘casette’ nel centro di Iglesias.

Le giornate interamente dedicate agli  alunni degli istituti scolastici partner con laboratori quotidiani si terranno invece dal 17 al 21 aprile 2023.

Il Progetto di Argonautilus è arrivato al suo nono anno di attività, ed è unico in Sardegna. In questi nove anni la Associazione Argonautilus ha dimostrato capacità di costruire reti di collaborazione trasversali, che operano per tutta la durata dell’anno e non solo nei giorni della manifestazione dando vita a un vero e proprio EFFETTOFIERA. Leggi tutto…