“Autoritratto di Goffredo Petrassi” di Carla Vasio (Mucchi)
Goffredo Petrassi, compositore di respiro internazionale, ha attraversato nella sua lunga vita un intero secolo di esperienze e sperimentazioni ritagliandosi una posizione tutta personale e trasversale nell’universo musicale contemporaneo. Questo suo Autoritratto venne esposto a voce e poi raccolto sulla pagina all’inizio degli anni Novanta da una intervistatrice e redattrice d’eccezione, nonché sua cara amica: Carla Vasio. La sua penna lieve ed evocativa trovò in quelle memorie e in quei racconti d’una vita un inchiostro fluido e brillante, e seppe restituirne con duttile fedeltà le oscillazioni e gli sbalzi, le ellissi e le fantasticherie.
Il volume sarà presentato il 27 giugno a Roma, alle h. 20:30 presso la Fondazione Isabella Scelsi, via San Teodoro, 8 – con la partecipazione di Alessandro Mastropietro (musicologo) e Massimiliano Borelli (curatore della collana “Diorami”). Con la partecipazione straordinaria di Alessandro Stella al pianoforte
* * *
di Massimiliano Borelli (curatore del progetto)
La collana «Diorami» accoglierà testi dei decenni trascorsi e dei nostri tempi dove la scrittura letteraria nasce e vive in uno stretto rapporto con la riflessione sulle altre arti, sul paesaggio, sulla Storia. Opere ad alto tasso di autocoscienza, quindi, in cui la parola è pronunciata con la consapevolezza che ogni suono proviene inevitabilmente da una voce altrui, in un continuo flusso di riuso e reinvenzione dei materiali umani.
Come quei mondi in miniatura che tanto affascinavano i visitatori dei padiglioni ottocenteschi, i nostri «Diorami» saranno microcosmi artificiali, circoscritti nello spazio ma risonanti di significati. Testi su testi d’altri, su opere d’altri, su vite e luoghi d’altri.
Il libro che apre la serie è l’Autoritratto di Goffredo Petrassi di Carla Vasio: un’autobiografia del grande compositore scritta – impastando lunghe conversazioni avute con il Maestro e amico nel corso degli anni – da Carla Vasio, autrice di rara eleganza e maestria narrativa. Da esperta musicologa e protagonista della vita culturale italiana dagli anni Cinquanta fino a oggi, Carla seppe adattare la propria penna al parlato di Petrassi, restituendo con sodale dedizione gli scarti, le ellissi, le fantasticherie e i racconti di un’esistenza feconda e lunghissima, disseminata di straordinari incontri e frequentazioni. Il risultato è un flusso di memoria movimentato e vivace, in cui l’attitudine alla sperimentazione del musicista si coniuga con la brillante curiosità della scrittrice.
* * *
© Letteratitudine
LetteratitudineBlog / LetteratitudineNews / LetteratitudineRadio / LetteratitudineVideo
Seguici su Facebook e su Twitter
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati