Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” 2022
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È stata celebrata al Palazzo del Quirinale la Giornata Internazionale della Donna, quest’anno dedicata al tema “Giovani donne che progettano il futuro”.
La cerimonia, trasmessa in diretta su Rai 1, è stata condotta da Matilda De Angelis che ha letto alcuni brani di Maria Montessori, Filippo Maria Battaglia ed Elena Loewenthal.
Nel corso della celebrazione hanno portato la loro testimonianza Oksana Lyniv, Direttrice d’orchestra ucraina del Teatro Comunale di Bologna, e alcune giovani donne impegnate in diversi campi dell’economia e del sociale: Tania Di Giovanni, Fabrizia Grassi, Giada Dalle Vedove, Evelyn Pereira e Federica Vasapollo.
E’ poi intervenuta la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti e a conclusione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pronunciato un discorso.
Durante l’evento è stato proiettato un filmato realizzato da Rai Cultura dal titolo “Giovani donne per il futuro” e il trio composto dalla cantante e interprete Lucia Minetti, Andrea Zani, al pianoforte e Martino Maina, al violoncello, ha eseguito i brani “La canzone di Marinella”, “De cara a la pared” e “La vie en rose”.
Erano presenti alla cerimonia il Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la Vice Presidente della Camera dei Deputati, Maria Edera Spadoni e rappresentanti del governo, delle istituzioni, della politica, della cultura e della società civile.
In precedenza, nella Sala degli Specchi del Quirinale, il Presidente Mattarella e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, avevano premiato le scuole vincitrici del Concorso nazionale “Giovani donne che progettano il futuro” promosso dal Ministero dell’Istruzione, e visitato, nel Salone delle Feste, le opere vincitrici, illustrate dagli studenti degli istituti premiati.
Al femminile, come di consueto, la Guardia d’Onore del Palazzo del Quirinale.
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L’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Ringrazio Matilda De Angelis. Essere introdotto anche da La vie en rose è davvero suggestivo.
Rivolgo un saluto al Presidente del Senato, alla Vicepresidente della Camera, alle Ministre presenti, alle Vicepresidenti del Senato, alla Giudice della Corte di giustizia dell’Unione europea. E a tutti i presenti benvenuti al Quirinale.
Sono certo di interpretare il sentimento di tutte le italiane e di tutti gli italiani rivolgendo il primo pensiero di questo 8 marzo alle donne ucraine. Madri, lavoratrici, giovani, colpite da una violenza inattesa, crudele, assurda. Donne che partecipano coraggiosamente alla difesa della loro comunità, donne costrette a ripararsi nei rifugi d’emergenza, che lasciano le loro case e il loro Paese, che hanno paura per i loro figli, che prestano cura ai più deboli, che piangono morti innocenti.
E tante, troppe, sono le donne già cadute in questo ingiustificabile conflitto. Nelle guerre le donne pagano sempre prezzi altissimi. Come donne, come madri, come compagne di vita. Vittime dell’insensatezza della guerra, vittime spesso di violenze brutali. Eppure la loro forza nel dolore, la loro dignità, si sono sempre rivelate energie insostituibili di resistenza, di coesione, di pacificazione, di ricostruzione. Leggi tutto…