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Il Presidente Mattarella ricorda don Lorenzo Milani a Barbiana nel centenario della nascita

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla cerimonia in occasione del centenario della nascita di don Lorenzo Milani che si è svolta a Barbiana. Di seguito, il discorso integrale…

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del centenario della nascita di don Lorenzo Milani

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Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani

Barbiana, 27/05/2023

Rivolgo un saluto a tutti i presenti, che vorrei poter salutare singolarmente, come posso fare con il Presidente della Conferenza Episcopale, Cardinale Zuppi, con il Cardinal Betori, con il Presidente della Regione, con il Sindaco, ringraziandolo per le parole iniziali di ricordo di quanto avvenuto in Romagna nei giorni scorsi, e per il ricordo del regalo che quei territori hanno fatto alla cultura e all’arte con Giotto e il Beato Angelico.

Poc’anzi, vedendo la piccola chiesa qui accanto, vedendo le vetrate realizzate dei ragazzi di don Milani a suo tempo, ho visto che quella creatività artistica non si è esaurita.

Vorrei salutare e ringraziare la Presidente della Corte di Cassazione e il Sindaco di Firenze; ringraziare molto per l’invito la Presidente Bindi e il Presidente Burberi. Grazie per questo invito ad essere qui.

E vorrei ringraziare anche Yasmine per quanto ha detto sull’esperienza che sta continuando a svolgere.

È stato un bel modo, così, di ricordare oggi, nel centenario della nascita, don Lorenzo Milani.

Ricordiamo oggi, nel centenario della nascita, don Lorenzo Milani. Leggi tutto…

31° anniversario della strage di Capaci: l’intervento del Presidente della Repubblica

Dichiarazione del Presidente Mattarella nel 31° anniversario della strage di Capaci

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione del suo intervento alla manifestazione "Palermo chiama Italia"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 31° anniversario della strage di Capaci, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Il 23 maggio di trentuno anni fa lo stragismo mafioso sferrò contro lo Stato democratico un nuovo attacco feroce e sanguinario.
Con Giovanni Falcone persero la vita sua moglie Francesca Morvillo, magistrata di valore, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, che lo tutelavano con impegno.
Una strage, quella di Capaci, che proseguì, poche settimane dopo, con un altro devastante attentato, in via D’Amelio a Palermo, nel quale morì Paolo Borsellino, con Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina.
A questi testimoni della legalità della Repubblica, allo strazio delle loro famiglie, al dolore di chi allora perse un amico, un maestro, un punto di riferimento, sono rivolti i primi pensieri nel giorno della memoria. Leggi tutto…

GIOVANNI FALCONE (libri per ricordarlo)

Libri per ricordare Giovanni Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Palermo, 23 maggio 1992)

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/61/Giovanni_Falcone_2.jpg

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UN MISTERO IRRISOLTO NELLA VITA DI DE ROBERTO

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Federico De Roberto

My darling Clementine
(un mistero irrisolto nella vita di De Roberto)

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La cosa peggiore che può capitare
alle domande è la risposta.
(Romain Gary)

  di Antonio Di Grado

Questo non è un saggio accademico, giacché contiene solo indizi e congetture e non teoremi con tanto di millantate prove e infalsificabili deduzioni. Perciò, grazie alla compiacenza di Massimo Maugeri, lo destino piuttosto a un magazine gioiosamente e liberamente “militante” come Letteratitudine.
Tanto più perché a impormene la scrittura non è il solito convegno o un progetto di ricerca, ma un’autentica ossessione. Già: da un quarto di secolo sono ossessionato dallo spettro d’una dama. Andiamo per ordine. Ultimo scorcio del secolo scorso: con Rosario Castelli, mio allievo e oggi prestigioso docente, ci dedichiamo anima e corpo a colmare le enormi lacune e a correggere i troppi errori presenti nelle biografie, e perciò gravanti sull’interpretazione critica, di Federico De Roberto. C’immergiamo perciò con passione nel mare inviolato delle carte inedite e degli epistolari derobertiani, ricchi di sorprendenti notizie, presenti soprattutto nei carteggi con le amanti, allora tutti inediti e mai studiati.
Carteggi ridondanti di eros, ma anche prodighi di notizie sul lavoro letterario di Federico e di sorprendenti scoperte biografiche. Una di queste donne, Ernesta (detta Renata o Nuccia) Valle Ribera (oggi il carteggio è pubblicato a cura di Sarah ed Enzo Zappulla) accennava in una lettera a un appuntamento di devota rimembranza da fissare con l’amante presso la tomba del padre di lui, a Piacenza.
A Piacenza? Quel Ferdinando (sic!) De Roberto ex ufficiale borbonico che le biografie dello scrittore davano placidamente defunto tra le mura domestiche, e in una data anch’essa errata? Bastò indagare negli archivi per saperne di più su quel padre, che in realtà si chiamava Federico come il figlio e che per coerenza aveva tardato ad aderire al nuovo regno d’Italia e a far parte di quell’esercito, venendo perciò scavalcato da colleghi più spregiudicati e fornendo così al figlio una chiave di lettura della storia come trasformismo e sostanziale immobilismo, come conferma dell’“imperio” di élite disposte, pur di mantenere il potere, a cambiare bandiera e a saltare al momento opportuno sul carro del vincitore. Leggi tutto…

TRE CIOTOLE di Michela Murgia (Mondadori)

Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi - Michela Murgia - copertina“Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” di Michela Murgia (Mondadori, 2023)

Esce oggi, 16 maggio, il nuovo libro di Michela Murgia. L’approfondimento, sul sito di Mondadori

A Michela tutto l’affetto di Letteratitudine

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“Quando ho preso la decisione di scrivere questo libro”, ha raccontato Michela Murgia sul suo profilo Instagram, “ero convinta che sarebbe stato un pamphlet, perché cercavo una modalità per elaborare l’esperienza collettiva che avevamo vissuto durante il covid. E come aveva cambiato le relazioni e il modo di rapportarsi anche con lo straordinario. Perché nella vita di tutti succedono dei casini, ma contemporaneamente, lo stesso casino di questa portata, mondialmente, non c’era mai capitato… almeno non nella mia generazione. Quando mi sono però effettivamente messa a scrivere, mi sono resa conto che il tipo di scrittura che veniva fuori era narrativa. Leggi tutto…

ALESSANDRO MANZONI SULLA MONETA DA 2 EURO

COLLEZIONE NUMISMATICA 2023: UNA MONETA DA 2 EURO CELEBRA I 150 ANNI DELLA SCOMPARSA DI ALESSANDRO MANZONI

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

Nell’ambito del programma numismatico 2023, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato una moneta celebrativa per i 150 anni della scomparsa di Alessandro Manzoni, emessa oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La moneta commemorativa da 2 euro, a corso legale in tutti gli Stati membri nell’Unione europea e a circolazione ordinaria, è un omaggio allo scrittore, poeta e drammaturgo italiano, considerato tra i massimi esponenti della letteratura italiana per il suo celebre romanzo “I Promessi Sposi”. Leggi tutto…

ERIN DOOM HA RIVELATO LA SUA IDENTITÀ

ERIN DOOM OSPITE A CHE TEMPO CHE FA RIVELA LA SUA IDENTITÀ

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“L’anonimato è stato un compromesso”, dice Matilde (alias Erin Doom) a Fabio Fazio. “Sono riservata ma ho capito che mi stavo perdendo qualcosa”

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Erin Doom è lo pseudonimo di una giovane scrittrice italiana. Per Magazzini Salani ha pubblicato con successo due romanzi, Fabbricante di lacrime e Nel modo in cui cade la neve. Il suo vero nome è Matilde.

“Sono sempre stata una persona molto, molto introversa, riservata e schiva. Quando ho iniziato questo percorso ho scelto uno pseudonimo per vivermelo nella maniera più confacente alla mia indole. L’anonimato è stato un compromesso, nonostante fosse una mia decisione tante volte ho sentito che mi stavo perdendo qualcosa, una parte molto importante di tutto questo: il piacere di poter incontrare chi mi legge, poterli conoscere. È una parte molto significativa di tutto questo. Non ho mai visto nessuno con il mio libro in mano, [l’amore dei lettori] è difficile da realizzare perché non l’ho mai toccato con mano, in presenza, finora.” così la scrittrice Erin Doom ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa su Rai3. Leggi tutto…

ERIN DOOM SVELA PER LA PRIMA VOLTA LA SUA IDENTITÀ

Stigma - Erin Doom - copertinaERIN DOOM svela per la prima volta la sua identità a CHE TEMPO CHE FA

La misteriosa scrittrice cult per un’intera generazione di lettori  presenta in anteprima il suo terzo romanzo, “Stigma” (Salani)

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Erin Doom sarà ospite a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio domenica 14 maggio su Rai3 per un’intervista in cui svelerà per la prima volta la propria identità.
La misteriosa scrittrice, di cui finora si sa solo che si chiama Matilde, è emiliana, under 30 e laureata in Legge, già un mito per un’intera generazione di lettori e che coi suoi primi due romanzi ha venduto oltre 700.000 copie, presenterà in anteprima “Stigma(Salani), primo capitolo di una nuova saga che vede protagonisti Mireya e Andras, nelle librerie dal 16 maggio.

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Ortigia, il Premio Vittorini ed Enzo Papa

Dall’amicizia e dal confronto intellettuale nacque, tra la via delle Maestranze e lo splendido scenario del Teatro Greco, il Premio Vittorini

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di Antonio Di Grado

«Dire di Ortigia è dire del Paradiso perduto» scriveva Vincenzo Consolo più di trent’anni fa, e ancora: «Per l’appartata, segreta, immobile Ortigia d’oggi, pur rugginosa, corrosa nella sua bellezza, […] per questa mite, barocca, fantastica Ortigia, pur corrosa e scaduta, le uniche parole che le si addicono sono quelle dell’amore»: e infatti lo scrittore intitolava il suo scritto, associato alle foto di Giuseppe Leone, Amorosa Ortigia.
E non possono che essere amorose le memorie che di quell’isola fatata serbo io stesso gelosamente, nello scrigno in cui suole rovistare chi, come l’Angelus novus di Klee e di Benjamin, si precipita verso un esiguo e incerto futuro volgendo però il capo ostinatamente indietro, ai paradisi intravisti o alle macerie accumulate in un passato già troppo gremito e dovizioso. Nostalgia? No, matura consapevolezza e severo giudizio sul presente. Leggi tutto…

Buon 1 maggio 2023 tra “Il concertone di Roma” e “Tempi moderni” di Chaplin

Buon 1 maggio 2023 tra “Il concertone di Roma” e “Tempi moderni” di Chaplin

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#1maggio23, festa del lavoro e Tempi moderni di Chaplin

di Eleonora Manfrì

Il primo maggio è la giornata dedicata ai lavoratori e alle loro lotte per il riconoscimento dei diritti e delle condizioni di vita dignitose. La data fu scelta nel 1889 dal congresso della Seconda Internazionale socialista a Parigi, in memoria della grande manifestazione operaia che si svolse a Chicago nel 1886 per rivendicare la riduzione dell’orario di lavoro a otto ore.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato un discorso finalizzato a celebrare la ricorrenza della festa del lavoro 2023, un paio di giorni fa, il 29 aprile, al Distretto della Meccatronica di Reggio Emilia, di cui riportiamo il passaggio iniziale: “È il lavoro che ci mette di fronte alle sfide nuove, alle necessità e a bisogni emergenti, per chiederci come rilanciare il nostro Paese in Europa e nel mondo. Il lavoro è stato lo strumento che ha permesso e favorito la mobilità sociale. È stato ed è misura del contributo ai doveri inderogabili di solidarietà tracciati dalla Costituzione. Il lavoro è ciò che mette ogni cittadino nella condizione di scegliere il proprio posto nella vita della comunità. E il lavoro riguarda le persone”.

Come ogni anno, rimaniamo tutti in attesa del grande Concerto del Primo Maggio a Roma. Si tratta della 33esima edizione di un evento gratuito e aperto a tutti che riunisce sul palco di Piazza San Giovanni in Laterano più di 50 artisti italiani e internazionali. Leggi tutto…

FESTA DEL LAVORO 2023: intervento del Presidente Mattarella

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Distretto della Meccatronica di Reggio Emilia in occasione della celebrazione della “Festa del Lavoro”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella allo stabilimento Walvoil S.p.A. -Gruppo Interpump, durante la cerimonia in occasione della celebrazione della “Festa del Lavoro”

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Reggio Emilia, 29/04/2023

Rivolgo un saluto molto cordiale alle lavoratrici e ai lavoratori presenti, al Ministro del Lavoro, alle altre autorità presenti, ai tanti Sindaci che vedo, agli imprenditori, agli operatori di questo distretto di straordinaria eccellenza.

Celebriamo il valore della giornata del 1° maggio con necessario anticipo, nel cuore del distretto della Meccatronica, qui a Reggio Emilia.

Dopo l’anno scorso, a Udine, anticipiamo anche questa volta la celebrazione della Festa del Lavoro in un luogo di lavoro che guarda all’innovazione.

Una realtà che ribadisce il valore costituzionale del lavoro e che sottolinea, al contempo, come esso si confermi il motore della crescita e della coesione sociale della Repubblica.

È il lavoro che ci mette di fronte alle sfide nuove, alle necessità e a bisogni emergenti, per chiederci come rilanciare il nostro Paese in Europa e nel mondo.

Il lavoro è stato lo strumento che ha permesso e favorito la mobilità sociale.

È stato ed è misura del contributo ai doveri inderogabili di solidarietà tracciati dalla Costituzione.

Il lavoro è ciò che mette ogni cittadino nella condizione di scegliere il proprio posto nella vita della comunità.

E il lavoro riguarda le persone. Leggi tutto…

25 APRILE 2023: intervento del Presidente Sergio Mattarella

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia per il 78° anniversario della Liberazione

Il Presidente Sergio Mattarella al teatro Toselli in occasione della cerimonia commemorativa del 78 anniversario della Liberazione

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Cuneo, 25/04/2023

“Se volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”.

È Piero Calamandrei che rivolge queste parole a un gruppo di giovani studenti, a Milano, nel 1955.

Ed è qui allora, a Cuneo, nella terra delle 34 Medaglie d’oro al Valor militare e dei 174 insigniti di Medaglia d’argento, delle 228 Medaglie di bronzo per la Resistenza.

La terra dei dodicimila partigiani, dei duemila caduti in combattimento e delle duemilaseicento vittime delle stragi nazifasciste.

È qui che la Repubblica oggi celebra le sue radici, celebra la Festa della Liberazione.

Su queste montagne, in queste valli, ricche di virtù di patriottismo sin dal Risorgimento.

In questa terra che espresse, con Luigi Einaudi, il primo Presidente dell’Italia rinnovata nella Repubblica. Leggi tutto…

TEMPOSOSPESO: intervista a Massimo Angelini

Nasce la casa editrice Temposospeso. Intervista al direttore, Massimo Angelini.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "temposospeso EDITORIA DI RESISTENZA"

Massimo Angelini ha curato la casa editrice Pentàgora dal 2012 al 2022. Ha pubblicato, tra gli altri, il volume “Ecologia della parola”

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di Helena Molinari

– Dopo dieci anni di Pentàgora una nuova sfida, una nuova vita, un tempo sospeso.
L’avventura di Pentàgora, durata dieci anni (2012-2022), è terminata per volontà dell’editore e diverse cause concorrenti, non ultime la lunga attività nel periodo della pandemia e i costi crescenti delle materie prime. Ora, insieme con Esther Weber, meditando sull’esperienza redazionale tesoreggiata negli ultimi anni e sugli errori che sono stati fatti, abbiamo aperto Temposospeso, questa volta in proprio, questa volta a nostro rischio: cosa potrà diventare, ce lo racconterà il tempo. Abbiamo subito suscitato una curiosità e un’attenzione per noi inattese, molti gli incoraggiamenti, molte le domande. La più comune – un po’ dura, ma sincera – tra le domande che mi sono state rivolte finora è “c’era bisogno di una nuova casa editrice?” Leggi tutto…

NUOVO LESSICO CRITICO, la nuova collana di Castelvecchi

Nuovo Lessico Critico, la nuova collana di Castelvecchi

Castelvecchi Editore

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di Simona Lo Iacono

La nascita di una collana di libri è sempre un evento fondativo, nel senso che celebra la fondazione di un nuovo sistema del pensiero, di una prospettiva e di una strada praticabile.

E’ appena uscita per Castelvecchi una collana bellissima, NUOVO LESSICO CRITICO di cui Ivana Zuccarello è la curatrice.

Le chiedo:

– Come nasce questo progetto? E perché una collana dedicata al “Nuovo lessico critico”?
La collana Nuovo Lessico Critico (edita da Castelvecchi) è nata dall’esigenza, condivisa con l’amico e collega Antonio Coratti, di fornire una risposta alle domande: Qual è il lessico della nostra epoca? Quali le parole e i concetti di cui ci serviamo per comunicare, ragionare, discutere e argomentare? Che cosa rimane delle grandi idee del passato nella nostra cultura?
Queste stesse domande da più di dieci anni animano il dialogo all’interno del gruppo di ricerca di Filosofia in movimento che è parte integrante del progetto.
L’obiettivo specifico della collana è quello di divulgare studi e ricerche che rimettano al centro del dibattito pubblico i grandi temi e concetti del nostro patrimonio culturale, ripensandoli in un’ ottica critica e attuale. Leggi tutto…

TRA AMICHE a cura di Ivana Margarese (Les Flâneurs Edizioni)

https://www.lesflaneursedizioni.it/wp-content/uploads/2023/03/9791254511275.jpg“Tra amiche” a cura di Ivana Margarese (Les Flâneurs Edizioni)

Con la partecipazione di: Ginevra Amadio, Valentina Di Cesare, Alessandra Filannino Indelicato, Dafne Leda Franceschetti, Francesca Grispello, Margherita Ingoglia, Ivana Margarese, Antonina Nocera, Maria Oliveri, Chiara Pasanisi, Daniela Sessa

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Dall’introduzione di Ivana Margarese

Abbiamo scelto di dedicare la nostra indagine alle amicizie femminili e alle loro capacità generative attraverso alcune storie, reali o immaginate, in forma di saggio o racconto o ancora in contaminazioni di stile, muovendo dal mito e dalla sapienza greca che ha riconosciuto nella condivisione delle gioie la specificità dei legami di amicizia. A questo progetto “gioioso” partecipano professionalità femminili disparate, che con registri narrativi diversi intrecciano, in uno spazio condiviso, un lavoro puntuale di documentazione con il piacere della scrittura e del dialogo tra testi, tessendo insieme una visione caleidoscopica, composta da molteplici punti di vista. Le scrittrici qua riunite, attraverso strade differenti, danno voce a figure femminili che nel reciproco scambio hanno riconosciuto una tappa imprescindibile per la propria progettualità e fecondità creativa. Si apre così uno spazio narrativo che fa ricorso a stili “contaminati”, in cui il discorso – reale o immaginario che sia – è parte di un momento progressivo ovvero di qualcosa che non consideriamo ancora finito. Leggi tutto…

AUGURI DI BUONA PASQUA 2023

Annalena Benini sarà la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino 2024-2026

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)Annalena Benini nominata direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino per il triennio 2024-2026

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3 aprile 2023. Il Presidente della Regione Piemonte, il Sindaco della Città di Torino e il Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, riunitisi oggi lunedì 3 aprile, hanno nominato Annalena Benini direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino per il triennio 2024-2026. Succederà a Nicola Lagioia, attuale direttore del Salone fino all’edizione 2023.

Il Presidente della Regione Piemonte ha sottolineato come oggi diamo al Salone del libro la prospettiva di una direzione futura in continuità con quell’eccellenza che lo ha sempre contraddistinto. Il nome di Annalena Benini rappresenta tutto questo e arriva come risultato di una serietà di metodo e di merito, che ha visto le istituzioni, insieme ai soci privati e al Circolo dei lettori condividere un nome di alto livello e qualità, segno ancora una volta che quando le scelte importanti si fanno insieme non possono che portare al bene di una comunità. Ad Annalena Benini, ha detto il Presidente,  il nostro augurio di buon lavoro per un gioiello che è storia e patrimonio del Piemonte e dell’Italia. Leggi tutto…

È AGRIGENTO LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2025

Agrigento sarà la Capitale italiana della Cultura nell’anno 2025

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Sì è svolta oggi venerdì 31 marzo 2023 (ore 11.30), a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della cultura, si svolgerà la cerimonia di proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale italiana della Cultura 2025.

Sono intervenuti: il presidente della Giuria, Davide Maria Desario, e il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.

Le città finaliste erano: Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia). Leggi tutto…

DANIEL PENNAC ED EMMANUEL CARRÈRE A CHE TEMPO CHE FA

I due scrittori francesi, Emmanuel Carrère e Daniel Pennac, ospiti di Fabio Fazio alla trasmissione Che Tempo Che Fa di Rai 3 andata in onda stasera

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Sulla riforma delle pensioni in Francia, hanno affermato: “Macron è tra due fuochi… Non vorremmo essere al posto suo”. Gli approfodimenti…
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V13 di Emmanuel Carrère (Adelphi)

V13. Cronaca giudiziaria - Emmanuel Carrère - copertina“V13. Cronaca giudiziaria” di Emmanuel Carrère (Adelphi)

Postfazione di Grégoire Leménager. Traduzione di Francesco Bergamasco

Emmanuel Carrère presenta V13 in Italia. In coda all’articolo, le notizie sul tour 

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Scandito in tre parti – « Le vittime », « Gli imputati », « La corte » –, V13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui Emmanuel Carrère ha riferito le udienze del processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015 – attentati che, tra il Bataclan, lo Stade de France e i bistrot presi di mira, hanno causato centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti.

«Io non sono rimasto coinvolto negli attentati, e nessuno dei miei cari lo è stato», ha dichiarato Emmanuel Carrère. «Però mi interessa la giustizia. In un libro ho descritto lo scenario di una Corte d’assise, in un altro l’oscuro lavoro di un tribunale di istanza. Il processo che si apre oggi non sarà, come a volte si dice, la Norimberga del terrorismo: a Norimberga gli imputati erano alti dignitari nazisti, qui sono figure di secondo piano, dato che quelli che hanno ucciso sono morti. Ma sarà qualcosa di altrettanto enorme, qualcosa di inedito, e voglio seguirlo: primo motivo. Un altro è che, pur non essendo un esperto di Islam, e tantomeno un arabista, mi interessano anche le religioni, le loro mutazioni patologiche – e questa domanda: dove comincia il patologico? Dove comincia la follia, quando c’è di mezzo Dio? Che cos’ha nella testa quella gente? Ma il motivo fondamentale non è nemmeno questo. Leggi tutto…

Genova, Capitale italiana del Libro 2023

È Genova la Capitale italiana del Libro 2023

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Genova è la Capitale italiana del Libro 2023. A proclamarla, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta il 9 marzo a Roma, al Ministero della cultura, è stato il Ministro Gennaro Sangiuliano, con la seguente motivazione:

«Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate – dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro – che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici». Leggi tutto…

“Giornata Internazionale della Donna” 2023: l’ntervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” 2023

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della celebrazione della “Giornata Internazionale della Donna”

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È stata celebrata al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Giornata Internazionale della Donna.
La cerimonia, aperta dalla proiezione di un video di Rai Storia dal titolo “Donne e libertà”, è stata condotta da Elena Radonicich.
Sono intervenute la giornalista Maria Latella e Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa.
Hanno portato le loro testimonianza Pegah Tashakkori, attivista iraniana e Frozan Nawabi, giurista afghana.
Elena Radonicich ha letto brani tratti da “Figlie dell’Iran” di Reza Olia, “Lettere alle mie figlie” di Fawzia Koofi e “Il vestito azzurro” di Antonella Napoli.
Nel corso della cerimonia la cantautrice Eleonora Bordonaro, accompagnata da Puccio Castrogiovanni e Marco Corbino, ha eseguito i brani musicali “Li Fomni” (Le donne), “Sprajammu di la Luna” (Siamo sbarcati dalla Luna), e ” Moviti ferma” (Resta ferma).
La celebrazione si è conclusa con l’intervento del Presidente Sergio Mattarella. Leggi tutto…

ASTI SI CANDIDA A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2025

Asti con le Langhe e il Monferrato candidata a Capitale Italiana della Cultura 2025

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È la città di Asti a contendersi la designazione di Città Capitale italiana della Cultura 2025.  Leggi tutto…

CASA BELLONCI APRE LA DOMENICA

Casa Bellonci apre la domenica insieme al suo Bookshop

Per andare incontro alle numerose richieste di visitare Casa Bellonci, nei mesi di marzo e aprile la sede storica del Premio Strega sarà aperta al pubblico nei giorni di venerdì e domenica. Leggi tutto…

STRANIERE A TAORMINA di Milena Privitera (Algra)

Straniere a Taormina - Milena Privitera - copertina“Straniere a Taormina” di Milena Privitera (Algra)

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Milena Privitera vive a Taormina dove è nata. Laureata in Lingue e letterature moderne, insegna inglese e tedesco. Giornalista dal 1993, lavora per l’ufficio stampa della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Già autrice del volume “La Sicilia nel cuore”, per Algra ha appena pubblicato un nuovo libro intitolato “Straniere a Taormina“. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Sin dall’inizio dei viaggi “femminili”», ha detto Milena Privitera a Letteratitudine, «la produzione odeporica nasce come rielaborazione di scritti privati come diari, lettere, appunti che solo in un secondo tempo vengono raccolti e pubblicati, spesso dopo la morte dell’autrice. “Straniere a Taormina” e prima “La Sicilia nel cuore” nasce appunto dopo una lunga ricerca e lettura di alcuni di questi diari, epistole e romanzi autobiografici. L’intento è mettere in luce un Grand Tour al femminile. Leggi tutto…

LA CONDIZIONE DELLE COLPE di Antonio Ciravolo (Splen)

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)“La condizione delle colpe” di Antonio Ciravolo (Splen edizioni)

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Antonio Ciravolo (1981), siciliano, medico, psicoanalista è autore di: “Un cerchio nel buio” (2 premio Città Cava de tirreni 2016 – Splen 2015), “L’ultima notte di X” (Splen 2016), “Manuelita Cicuta Mulata” (Splen 2017), “Madamè” (Robin 2018), “Asia” (monologo teatrale itinerante dal 2018 a oggi).
È inoltre autore di spot pubblicitari, cortometraggi, colonne sonore.
Come medico esercita all’interno della Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania. Come Psicoanalista si è formato all’Istituto Superiore di Studi Freudiani Jacques Lacan, esercita privatamente a Catania.

Il nuovo romanzo di Antonio Ciravolo si intitola La condizione delle colpe (Splen edizioni). Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Ci sono due decenni in cui si dipana questa storia», ha detto Antonio Ciravolo a Letteratitudine, «ma tutto parte da un evento: la gravidanza spontanea di una settantenne. Come questo fatto incida su una coppia di anziani, oggi che forse di vecchiaia non si può parlare più. Leggi tutto…

MONDI À LE CARTE di Gabriella Vergari (Libeccio)

Mondi à la carte - Gabriella Vergari - copertina“Mondi à le carte” di Gabriella Vergari (Libeccio)

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di Consuelo Consoli

Se ogni uomo desidera sfuggire alle costrizioni inflitte dalla realtà con la fantasia, Gabriella Vergari ci riesce con il suo “Mondi à le carte”, una raccolta di ventitré racconti di diversa lunghezza, alcuni dei quali brevissimi, pubblicata da Libeccio Edizioni. Ma classificare queste narrazioni come meri esercizi di evasione e svago sarebbe riduttivo, perché in esse è contenuto molto altro.
Con il racconto di ouverture “Un’estate con Frida”, l’autrice stringe quel classico patto con il lettore che permette a quest’ultimo di valicare un confine – quello che separa la vita ordinaria dalla straordinaria – e addentrarsi nell’antro oscuro, ricettacolo dell’ignoto, forse meraviglioso, o forse orrifico, in ogni caso misterioso. Leggi tutto…

LUCY: la nuova rivista diretta da Nicola Lagioia

Nicola Lagioia dirige LUCY: la nuova rivista multimediale di cultura, arti e attualità – dal 1 febbraio

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Dal 1 febbraio 2023 nasce Lucy, una nuova rivista multimediale dedicata alla cultura, alle arti e all’attualità, presieduta da Paolo Benini, diretta da Nicola Lagioia e con la responsabilità editoriale di Irene Graziosi. Lucy sarà disponibile sul sito (lucysullacultura.com), sulle principali piattaforme social (Instagram e Facebook), su Youtube e Spotify.

Una realtà multicanale, completamente originale, con contenuti inediti sul mondo culturale, artistico e sui principali eventi di attualità italiani e internazionali. Lucy, un’esplorazione verso terre mai battute, ha l’intento di creare una sinergia innovativa e fruttuosa tra i nuovi strumenti della comunicazione digitale e il giornalismo culturale di ampio respiro. Leggi tutto…

Celebrato il “Giorno della Memoria” 2023 al Quirinale: l’intervento integrale del Presidente Mattarella

Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno della Memoria” 2023. Di seguito l’intervento integrale del Presidente Mattarella

Leggi il nostro post: dieci libri per il Giorno della Memoria 2023

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La cerimonia è stata condotta dall’attore Andrea Pennacchi, che ha letto brani di Primo Levi, Vassilij Grossman e Yankel Yakov Wiernik.

Il Maestro Francesco Lotoro, il violinista Fabrizio Signorile e la soprano Anna Maria Stella Pansini hanno eseguito i brani musicali “Kol Nidrei”, “Mazurek” e “Traum”, a seguire si è esibito il rapper Davide Milano.

Nel corso della celebrazione, aperta dalla proiezione di un filmato a cura di RaiStoria, sono intervenuti il Presidente della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Giorgio Sacerdoti, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni e il Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara; Ugo Foà, vittima delle leggi razziali, ha portato la sua testimonianza intervistato da due studentesse.

La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica. Leggi tutto…

10 LIBRI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 2023

Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria: ricorrenza internazionale sancita per commemorare le vittime dell’Olocausto e per non dimenticare una delle pagine più buie e atroci della Storia.

Auschwitz I entrance snow.jpg

Proponiamo, di seguito, dieci titoli per il Giorno della Memoria 2023

[Le notizie sui libri segnalati per il Giorno della Memoria dello scorso anno sono disponibili qui] Leggi tutto…

Cerimonia di inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: l’intervento del Presidente Mattarella

Il Presidente Mattarella all’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di inaugurazione di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato al teatro Grande di Brescia per l’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. L’evento si è concluso con il suo intervento, che riportiamo di seguito.

“La cultura è una grande ricchezza. Nasce dalla vita, dalla comunità, dalla natura che ci ospita, e poi ritorna alle persone, alle generazioni successive, come forza vitale, come civiltà, come genio e valore”.

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Brescia, 20/01/2023

Rivolgo un saluto molto cordiale al Ministro della cultura, al Presidente della Regione, ai Sindaci di Bergamo e di Brescia e, attraverso di loro, ai cittadini di questa suggestiva, originale realtà unitaria, che da oggi ha l’onore e la responsabilità di essere Capitale della Cultura per il 2023.
Un saluto a tutti i sindaci che in questo Teatro Grande e a Bergamo rappresentano il territorio di queste straordinarie province.
Saluto tutti i presenti, qui al Teatro Grande, al Teatro Donizetti, a coloro che ci seguono con la diretta Rai e attraverso le varie piattaforme. Leggi tutto…

LA VERITÀ DELLE COSE NEGATE di Ilaria Parlanti (Arsenio Edizioni)

La verità delle cose negate - Ilaria Parlanti - copertina“La verità delle cose negate” di Ilaria Parlanti (Arsenio Edizioni)

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di Enrico Scandurra

Un romanzo autobiografico. Almeno in parte. Ma sicuramente ispirato a delle esperienze di vita vissute realmente durante i lunghi anni di cure all’Estero. In un ospedale di Parigi precisamente, dove Ilaria Parlanti, 25enne scrittrice di grande caparbietà e tecnica narrativa superba, è stata ricoverata appena nata a causa della Sindrome di Jarcho Levin, una malattia genetica che comporta malformazioni alle ossa della gabbia toracica, alla colonna vertebrale e agli organi interni come cuore e polmoni. Una lunga degenza proprio nel nosocomio francese all’epoca dei suoi primi anni di vita, ha condotto proprio la Parlanti verso la scrittura. Verso un’apertura all’arte della parola scritta che si è sedimentata dentro di lei, fino a diventare qualcosa che è uscita, divenendo finalmente un romanzo. “La verità delle cose negate”, edito da qualche mese dalla Arsenio Edizioni, testo d’esordio di Ilaria, è dunque il frutto di un’esperienza realmente vissuta, come già detto da lei, a contatto con la malattia e con medici specializzati. Un passato doloroso, molto doloroso che la stessa Parlanti ha messo per iscritto dopo tantissimi anni. Si tratta proprio di un diario-romanzo che si rifà a questa storia. Leggi tutto…

CASO E DESTINO di Francesco Saporito

https://64.media.tumblr.com/76554385da214b857ee18fd486a22d47/bd2602ac4ba339c8-37/s500x750/4ae47252640f59199ee0b2c312df77faef7c08fb.jpgCASO E DESTINO di Francesco Saporito

Francesco Saporito ci regala la sua arte con la forza di un dirompente vaso di luce, qualcosa che si sversa sulla terra e la rende fuoco.

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di Simona Lo Iacono

Quando Teodoro Cafarelli, libraio appassionato di Patti, mi ha chiesto di andare a casa di Francesco Saporito, non ho avuto dubbi.
Mi era subito sembrato bellissimo raggiungere un lettore nella sua abitazione, entrare nei luoghi in cui legge, in cui spera, in cui la vita rotola tra le incombenze quotidiane, le fatiche, i sogni.
Inoltre Francesco era anche un poeta.
Un suo componimento – “Caso e destino” – era stato recitato a conclusione della presentazione del mio ultimo romanzo, e le parole erano risuonate alte su di me, declinando nel silenzio ciò che è caso e ciò che è destino, falciando le incertezze, perché ciò che è caso scivola senza una direzione, ma ciò che è destino si staglia profetico, lineare.
Una freccia scagliata nel cuore di Dio.
Sapevo poco di Francesco.
Mi era stato detto solo che aveva contratto anni prima la SLA. E che per questo non poteva intervenire personalmente alla mia presentazione. Leggi tutto…

I LINGUAGGI DELLA SCRITTURA (Iacobelli) – Quaderno n. 2 Centro Alma Sabatini

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)È uscito Il secondo Quaderno del Centro di documentazione internazionale Alma Sabatini. Si intitola “I linguaggi della scrittura” ed è curato da Laura Fortini. Per gentile concessione dell’editore Iacobelli, pubblichiamo di seguito l’introduzione firmata dalla stessa Laura Fortini

Il secondo Quaderno del Centro di documentazione internazionale Alma Sabatini, curato da Laura Fortini, si concentra sui linguaggi della scrittura mentre il primo Quaderno partiva dalla domanda “Dove batte la lingua oggi?“. Il Centro, fondato nel 1999, ha ripreso le sue attività dal 2020, con la presidenza di Maria Rosa Cutrufelli. Nato per proseguire l’opera di Sabatini, ha come obiettivo, oltre alla ricerca attorno al tema della lingua, la documentazione e la promozione del pensiero e della cultura femminista.

Alla stesura di questo numero hanno partecipato, Giovanna Anastasia, Elena Biagini, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Laura Fortini e Sara De Simone che fanno parte del comitato scientifico, Maria Isabella Giovani, Viola Lo Moro, Sofia Peleggi, Alessandra Pigliaru, Bianca Pomeranzi, Elisa Ruotolo, Elvira Seminara, Emma Scaricamazza e Davide Valentino.

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Introduzione: I linguaggi della scrittura

(Laura Fortini)

Parlare e scrivere sono fecondi luoghi di interrogazione politica, lo ricordava Maria Rosa Cutrufelli nell’introduzione al Quaderno precedente e anche in una recente bella intervista di Francesca Maffioli su il manifesto (1), nel corso della quale Cutrufelli ribadisce giustamente come la lingua sia la punta dell’iceberg di un cambiamento simbolico già avvenuto nei fatti e che le recensioni del numero 1 dei Quaderni del Centro Alma Sabatini, di Letizia Paolozzi (2), Graziella Priulla (3), Viola Lo Moro (4), Gabriella Gaballo (5), registrano concordemente. Leggi tutto…

Federica Manzon, nuova direttrice editoriale Guanda

https://64.media.tumblr.com/e4821c91d000cd619fe1a576b452071f/2d1f7854e5d84628-85/s500x750/6eb61c82423d4e71d1d3f928e330212823fd8e75.jpgFederica Manzon sarà la nuova direttrice editoriale di Guanda

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A partire dal 30 gennaio 2023 Federica Manzon assumerà la carica di direttrice editoriale della casa editrice Guanda. Federica Manzon ha iniziato a lavorare nell’editoria nel 2007 come editor della Narrativa Italiana in Mondadori, dopo un’esperienza agli Oscar, passa alla Narrativa Straniera dove lavora fino al 2018, quando lascia l’editoria per la Scuola Holden di Torino, di cui è stata direttrice fino a oggi. Dal 2021 ha curato per l’editore Crocetti la collana di narrativa del Mediterraneo. Collabora con riviste e quotidiani occupandosi prevalentemente di letteratura balcanica e est europea. Ha pubblicato romanzi e racconti per diversi editori.

“Tornare al lavoro editoriale è per me motivo di grande entusiasmo ed è un onore farlo con un editore che ha una storia e un catalogo tra i più prestigiosi e coerenti nel panorama italiano”, ha dichiarato Federica Manzon. Leggi tutto…

Effetto Festival 2022: l’impatto dei Festival sui consumi culturali

Effetto Festival 2022: l’impatto dei Festival sui consumi culturali
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La ricerca ‘Effetto Festival’, curata da Guido Guerzoni, docente di Museum Management dell’Università Bocconi, da Giulia Cogoli, organizzatrice di festival ed eventi culturali, con la collaborazione delle ricercatrici Margherita Bocchi, Claudia Campanella, Lisa Giovannitti e Flaminia Iacobucci e giunta quest’anno alla sua settima edizione.
Ecco i 9 festival coinvolti nella ricerca: Capalbio Libri, Dialoghi di Pistoia, Procida racconta, Passaggi Festival, Festival della Mente, Festivaletteratura, pordenonelegge, festivalfilosofia e BookCity Milano.
La ricerca nazionale ha indagato nella prima parte – attraverso la somministrazione di un questionario di 25 domande, cui hanno risposto circa 3.000 partecipanti – il rapporto tra festival, lettura e consumi culturali. Nella seconda, invece, si è interessata del fenomeno del volontariato festivaliero, attraverso la predisposizione di un secondo questionario, a cui hanno risposto 841 volontari.

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RACCONTO DI UNA TRAVERSATA: “O Gigi traversa il Canale…” di Enzo Papa

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di Massimo Maugeri

Per Natale il Enzo Papa usa regalare agli amici un libricino letterario. Quest’anno è la volta del racconto, scritto dallo stesso Enzo Papa, intitolato “O Gigi traversa il Canale”. Un racconto delizioso ambientato nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, quando Ben Gurion fonda lo Stato di Israele (con tutte le conseguenze che ne discendono).
È il racconto di una traversata, di una rischiosa missione mascherata da viaggio mercantile finalizzato all’acquisto di pesce. L’obiettivo è riportare in Italia e gli italiani ebrei che vivono in Libia (per evitare che possano subire ripercussioni dagli arabi ostili a Gurion).
“Avevo un’altra idea degli Ebrei”, rivela la voce narrante del racconto “l’idea che ci aveva fornito il Fascismo, di una razza umana inferiore, di scarsa intelligenza, di pelle scura, col naso adunco, come c’era stata descritta nella rivista “La difesa della razza”. E invece quei giovani, che parlavano italiano, erano veramente belli, maschi e femmine, di carnagione bianca e alcuni anche con gli occhi azzurri e capelli biondi. Non solo, ma nei loro modi gentili, nei loro occhi espressivi, nei loro sorrisi aperti rivelavano una mediterraneità come la nostra. Insomma, erano come noi ed io ne rimasi incantato, come rimasi piacevolmente sorpreso quando tutti insieme intonarono un loro canto, che mi sembrò un canto di ringraziamento”. Leggi tutto…

Paolo Giordano a Che Tempo Che Fa. Tra i temi: nucleare, scienza, memoria, istruzione

PAOLO GIORDANO A CHE TEMPO CHE FA

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‘Si parla di nucleare con una leggerezza oscena […] la memoria è fondamentale per mantenere certi tabù come quello sul nucleare’; ‘Le scienze oggi hanno una visuale privilegiata sul futuro, bisogna però mantenere un sistema di riferimento umanistico, umano, e anche politico’; ‘L’istruzione dovrebbe mettersi in crisi e ripensarsi in senso più ampio’.

Di seguito, alcuni passaggi…

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“Si è tornato a parlare [di nucleare] con una leggerezza oscena, anche parlando di armi nucleari ‘tattiche’, come se quell’aggettivo le rendesse meno pericolose, più maneggevoli. Ci dimentichiamo cosa sono stati i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Ho voluto partecipare alle commemorazioni e stando lì ho visto la commozione: questo è uno dei problemi che ci slegano dalla memoria, l’incapacità di commuoverci. Anche per eventi enormi, tutto sommato recenti o addirittura recentissimi. Quando perdiamo la possibilità di commuoverci, e sta succedendo perché ormai stanno sparendo gli ultimi testimoni diretti, cambia tutto. La memoria è fondamentale per mantenere certi tabù, come quello sul nucleare: stiamo vedendo che quello che sembrava averci garantito una pace per circa 80 anni oggi diventa una garanzia di aggressione.”   Leggi tutto…

Classifica di Qualità de «la Lettura» 2022: vince Paolo Giordano con “Tasmania”

Tasmania - Paolo Giordano - copertina«la Lettura» del Corriere della Sera attribuisce il titolo di miglior romanzo, primo nella Classifica di Qualità a “Tasmania” (Einaudi) di Paolo Giordano

Sul podio Michel Houellebecq con «Annientare» (La nave di Teseo) e Marco Missiroli con «Avere tutto» (Einaudi). Milena Zemira Ciccimarra è prima nella classifica dedicata alle traduzioni

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La scheda di “Tasmania” di Paolo Giordano (Einaudi)

«Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l’uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un’isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da difendersi, mi creda».

Tasmania è un romanzo sul futuro. Il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo. La paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo, e la voce calda di Paolo Giordano sa raccontarlo come nessun’altra. Ci ritroviamo tutti in questo romanzo sensibilissimo, vivo, contemporaneo. Perché ognuno cerca la sua Tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi. Leggi tutto…

LA SEDE DEL PREMIO STREGA DIVENTA CASA MUSEO

La sede del Premio Strega diventa una Casa Museo aperta al pubblico

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Roma, 30 novembre 2022. Questa mattina, nella sede della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, si è svolta la conferenza stampa di inaugurazione della Casa Museo in occasione dei 120 anni dalla nascita di Maria Bellonci. Sono intervenuti Giovanni Solimine, Presidente della Fondazione, Daniela Porro, Soprintendente speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, Miguel Gotor Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Flavia Mazzarella, Presidente di BPER Banca, Giuseppe D’Avino, Presidente di Strega Alberti Benevento, e Melania Mazzucco, scrittrice, presidente del Comitato direttivo del Premio Strega, coordinati da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione.
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GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE: 25 novembre 2022

“Giovanni dalle Bande Nere” di Marco Rastrelli e Lorenzo Nuti (KleinerFlug)

Giovanni dalle Bande Nere - copertina“Giovanni dalle Bande Nere” (ed. KleinerFlug) – Albo singolo a fumetti testi: Marco Rastrelli;
disegni: Lorenzo Nuti

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[Leggi i nostri contributi da Lucca Comics & Games 2022]

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di Linda Lercari

La storia comincia con la morte di Papa Leone X a cui Ludovico (Detto Giovanni) di Giovanni de’ Medici era profondamente legato. Le prime tavole a seguire vertono sui ricordi remoti legati alla nascita di questo emblematico personaggio storico ricordato dai più come l’ultimo capitano delle compagnie di ventura durante il tramontare della cosiddetta cavalleria pesante. Giovanni nasce come Ludovico da Caterina Sforza la famosa “Madona tigre di Forlì” e anche nella graphic novel si parla del fatto che la madre gli cambiò il nome in onore del marito morente. Fu così che Ludovico venne da tutti chiamato Giovanni di Giovanni de’ Medici. Le tavole sono molto ben curate e lo stile di Nuti ricorda in alcuni tratti sia Dino Battaglia che Sergio Toppi, ma sviluppando uno stile del tutto personale e avvincente. Leggi tutto…

LUCCA COMICS 2022: il nostro speciale

Iperborea ha vinto il premio «Impresa Sostenibile»

La casa editrice Iperborea ha vinto il premio «Impresa Sostenibile»

I tre vincitori della categoria «Sostenibilità ambientale». Da sinistra: l’editore di Iperborea Pietro Biancardi, Fabio Agnolon di Sicit Group e Donato Colleluori di Xera.

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La casa editrice Iperborea ha ricevuto il Premio «Impresa Sostenibile» del Sole 24 Ore nella categoria «Sostenibilità ambientale», che si riferisce all’insieme di tutte le innovazioni e i processi virtuosi che l’azienda ha sviluppato al fine di evidenziare una ricaduta positiva sull’ambiente. Leggi tutto…

LA BIBLIOTECA SEGRETA DI EINSTEIN di Fabio Delizzos (Newton Compton)

La Biblioteca segreta di Einstein - Fabio Delizzos - copertina“La Biblioteca segreta di Einstein” di Fabio Delizzos (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Fabio Delizzos, nato a Torino nel 1969, è cresciuto in Sardegna e vive a Roma. Laureato in Filosofia, creativo pubblicitario, con la Newton Compton ha pubblicato con grande successo i romanzi La setta degli alchimisti; La cattedrale dell’Anticristo; La loggia nera dei veggenti; La stanza segreta del papa; Il libro segreto del Graal; Il collezionista di quadri perduti; Il cacciatore di libri proibiti; La cattedrale dei vangeli perduti; Il quadro segreto di Leonardo; La profezia perduta del faraone nero e L’inganno Machiavelli . Sempre ai vertici delle classifiche di vendita, i suoi romanzi sono stati tradotti in diversi Paesi

Il nuovo suo nuovo romanzo si intitola La biblioteca segreta di Einstein (anche questo edito da Newton Compton).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Desideravo da tanto tempo poter scrivere un romanzo sulle teorie e sulla persona di Albert Einstein», ha detto Fabio Delizzos a Letteratitudine, «non solo perché l’argomento mi appassiona molto, ma anche per avere la possibilità di approfondirlo. In questo senso, la scrittura di un libro, con il grande lavoro di documentazione e di immedesimazione che comporta, è un’occasione unica. Finalmente ne ho avuto l’opportunità, e ho scritto La biblioteca segreta di Einstein, un thriller con azione, suspense e molti colpi di scena, dove ho mescolato fatti, persone, date e luoghi reali alla finzione narrativa. Leggi tutto…

Il nuovo numero della rivista letteraria K: “Pianeta” (un estratto del racconto di Elena Varvello)

K. Linkiesta. Vol. 5: Pianeta. - copertinaÈ uscito il volume 5 di K, la rivista letteraria di Linkiesta curata da Nadia Terranova e Christian Rocca. Si intitola Pianeta.

Proponiamo un brano estratto del racconto di Elena Varvello, intitolato “La bella estate”

Tutti i numeri di K sono disponibili qui

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È disponibile il nuvo volume di K, la rivista letteraria di Linkiesta curata da Nadia Terranova e Christian Rocca.
Dopo i numeri dedicati a Sesso, Memoria, Città, Felicità ecco il nuovo numero ispirato al Pianeta.
Come scrive Nadia Terranova nel suo editoriale che apre questo numero di K:
«La parola cui è dedicato questo numero di K compare nelle nostre giornate più spesso di quanto pensiamo e slitta da un piano semantico all’altro con noncurante velocità, prima ancora che facilità. Incuriosita, mi sono messa a seguirla, a indossare i suoi panni per un po’».

In questo numero di 312 pagine sono presenti 18 racconti di: Mauro Covacich, Giuseppe Culicchia, Alberto Garlini, Giorgio Ghiotti, Helena Janeczek, Gaia Manzini, Laura Marzi, Beatrice Masini, Francesco Musolino, Matteo Nucci, Marco Peano, Sandra Petrignani, Laura Pezzino, Veronica Raimo, Vanni Santoni, Elena Stancanelli, Elena Varvello, Guido Vitiello e l’intervista di Annalisa De Simone a Melania Mazzucco. Leggi tutto…

Benjamín Labatut vince il Premio Galileo con “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” (Adelphi)

https://www.adelphi.it/spool/cover__id9571_w600_t1611570934.jpg&.jpgBenjamín Labatut ha vinto il Premio Galileo a Padova, XVI edizione, con suo libro “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” (Adelphi – Traduzione di Lisa Topi)

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Il libro. C’è chi si indispettisce, come l’alchimista che all’inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore sintetico, lo chiama «blu di Prussia» e si lascia subito alle spalle quell’incidente di percorso, rimettendosi alla ricerca dell’elisir. C’è chi si esalta, come un brillante chimico al servizio del Kaiser, Fritz Haber, quando a Ypres constata che i nemici non hanno difese contro il composto di cui ha riempito le bombole; o quando intuisce che dal cianuro di idrogeno estratto dal blu di Prussia si può ottenere un pesticida portentoso, lo Zyklon. E c’è invece chi si rende conto, come il giovane Heisenberg durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo è proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si è capito fino a quel momento e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova. Leggi tutto…

ANNIE ERNAUX VINCE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2022

È Annie Ernaux a vincere l’edizione 2022 del Premio Nobel per la Letteratura

File:EV - Annie Ernaux Strega 2016.jpg

Su LetteratitudineBlog i servizi video dei TG nazionali italiani

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Il Premio Nobel 2022 per la Letteratura va dunque alla scrittrice francese Annie Ernaux. Di seguito, la motivazione

Il Premio Nobel per la Letteratura per il 2022 viene assegnato all’autrice francese Annie Ernaux “per il coraggio e l’acutezza clinica con cui svela le radici, gli straniamenti e i vincoli collettivi della memoria personale”.

Nella sua scrittura, Ernaux in modo coerente e da diverse angolazioni, esamina una vita segnata da forti disparità di genere, lingua e classe. Il suo percorso verso la professione di scrittrice è stato lungo e arduo.

I libri di Annie Ernaux sono pubblicati in Italia da L’Orma editore (con la traduzione di Lorenzo Flabbi).

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Il premio Nobel per la letteratura per il 2021 era stato assegnato al romanziere Abdulrazak Gurnah (nato a Zanzibar nel 1948) “per la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti“.

Nobel prize medal.svgNei giorni scorsi erano circolati vari nomi su cui gli scommettitori avevano puntato. Su tutti: Salman Rushdie, vittima di un attentato lo scorso 12 agosto prima di un suo intervento al festival letterario di Chautauqua, a New York. Tra gli altri nomi, oltre alla stessa Annie Ernaux: il francese Michel Houellebecq, l’americano Cormac McCarthy, l’irlandese Edna O’ Brien… nonché Marilynne Robinson, Anne Carson, Haruki Murakami, Milan Kundera, Margaret Atwood, Don DeLillo, Stephen King. Unico tra gli italiani a comparire nelle liste degli scommettitori: Claudio Magris.

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GIUSEPPE CATOZZELLA con ITALIANA (Mondadori) vince il torneo letterario di Robinson – la Repubblica

Giuseppe Catozzella con “Italiana” (Mondadori) vince il torneo letterario di Robinson – la Repubblica come miglior romanzo dell’anno 2021

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

Così hanno stabilito centinaia di giurie diverse di lettori forti (circoli di lettura di 15 lettori ciascuno) che per quattro mesi sono partiti da 850 romanzi per arrivare a uno.

Come nasce un romanzo? Leggi la puntata degli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine dove Giuseppe Catozzella racconta la genesi del suo romanzo “Italiana” (Mondadori)

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“Sono felicissimo”, ha dichiarato Giuseppe Catozzella. “Italiana è un romanzo ambizioso nei temi (tocca un tema letterariamente “proibito”, la nascita della Nazione), nei contenuti (l’eroina che uccide la sorella), nei modi Leggi tutto…

CLASSICI ALLO SPECCHIO a cura di Consuelo Consoli e Luigi La Rosa (Algra)

Classici allo specchio - copertina“Classici allo specchio” a cura di Consuelo Consoli e Luigi La Rosa (Algra Editore): l’intervento della co-curatrice del libro

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di Consuelo Consoli

Esistono esperimenti letterari, chiamiamoli impropriamente così, che nascono con l’intento preciso di omaggiare quei grandi esponenti della letteratura che, con la loro scrittura e opere, ci hanno consegnato capolavori destinati a essere eterni.
“Classici allo specchio”, la nuova antologia edita per i tipi di Algra, curata da Consuelo Consoli e Luigi La Rosa, origina proprio da questo intento: tributare perenne gratitudine agli autori che hanno forgiato le nostre scelte letterarie e non solo. La lettura di un’opera, infatti, non è un’azione passiva bensì un processo dinamico, una sorta di transfert che intercorre tra autore e lettore. Chi legge spesso s’identifica con i personaggi, prova la loro stessa rabbia o gioia, gelosia o indifferenza, così come pure intuisce delle risposte ai suoi quesiti esistenziali che finalmente ottengono soluzione. Una soluzione che sarà solo sua, ovviamente, ma che in ogni caso regalerà quella dolce consolazione di non essere l’unico a pensarla in un certo modo. Tutto questo suggerisce una verità incontrovertibile: leggere sconfigge la solitudine. Leggi tutto…

Tahar Ben Jelloun e la pittura: in mostra con “Erice un posto unico al mondo”

Lo scrittore Tahar Ben Jelloun in mostra con “Erice un posto unico al mondo”

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“Per me è gioia e allegria”, dice l’autore marocchino. Dodici tele esposte fino a novembre 2023

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https://64.media.tumblr.com/455ae6b51756857de131cc5bad44f375/68442bb5fe5ec521-fc/s1280x1920/91a90094e60dd9cbbff3d3e59aad1eacc2ee10b1.jpgS’intitola “Erice un posto unico al mondo”, dodici opere di Tahar Ben Jelloun in mostra nella Torretta Pepoli dal 20 settembre 2022 fino al 4 novembre 2023. Si tratta di tele realizzate dallo scrittore e poeta marocchino tra il 2010 e il 2011 e che rappresentano l’approdo di un intellettuale raffinato, testimone con la sua scrittura dei tormenti e delle istanze della società contemporanea, alla pittura. Un linguaggio a lungo inesplorato che, nel 2014, insieme ad altri artisti lo ha portato fino a Lipari, con una installazione permanente nell’ala dedicata all’arte contemporanea del Parco Archeologico delle Eolie.

Spiega Jelloun: “Fu Lorenzo Zichichi a convincermi che potevo dipingere unendo la pittura al mestiere di scrittore. Per lavorare al meglio, nell’estate del 2010, arrivai in Sicilia dove, prima ad Agrigento e poi ad Erice, ho realizzato le mie prime grandi tele. La pace e la tranquillità, i colori, l’atmosfera regale nella quale vivevo e la luce che cangiava tra sole e nuvole in piena estate, mi hanno molto ispirato. Oggi alterno la mia attività di scrittore – spesso indirizzata ai mali del mondo, alle angosce del nostro tempo, alle disavventure sentimentali e psicologiche che viviamo – a quella di pittore, che per me è gioia e allegria. Leggi tutto…

Jhumpa Lahiri riceve la medaglia di Roma (e presenta il suo nuovo libro “Racconti Romani”)

Jhumpa Lahiri riceve la medaglia di Roma / Martedì 20 settembre a Casa delle Letterature a Roma

Martedì 20 settembre alle ore 18.00 a Casa delle Letterature a Roma, Jhumpa Lahiri riceverà la medaglia di Roma dall’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor, nell’ambito della presentazione del suo nuovo libro “Racconti Romani” con Melania Mazzucco e Emanuele Trevi

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La scrittrice Jhumpa Lahiri riceverà dall’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor la medaglia di Roma, un importante riconoscimento del suo radicamento e attaccamento alla città che ha scelto come città del cuore, dove trascorre lunghi periodi quando l’attività universitaria che svolge in America glielo consente. Un amore profondo dunque per Roma e per l’Italia, e per la nostra lingua. Leggi tutto…

IL SILENZIO DEI GIORNI di Rosa Maria Di Natale vince il premio Parola al femminile

Il Premio speciale “Parola al femminile – Premio Letterario Città di Ceglie Messapica” al romanzo “Il silenzio dei giorni” di Rosa Maria Di Natale (Ianieri edizioni)

[Leggi la nostra recensione de “Il silenzio dei giorni”]

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“Il silenzio dei giorni” (Ianieri edizioni) della giornalista e scrittrice catanese Rosa Maria Di Natale, ha ricevuto il Premio speciale “Parola al femminile – Premio Letterario Città di Ceglie Messapica”.

La premiazione si è svolta nei giorni scorsi presso il Castello ducale di Ceglie Messapica (BR). “Il silenzio dei giorni” era entrato nella cinquina dei finalisti al premio nazionale. Leggi tutto…

BUONA ESTATE 2022

LetteratitudineNews va in pausa per qualche giorno. Vi auguriamo buona prosecuzione di vacanze (per chi è già in vacanza) e buone letture

Buona estate da Letteratitudine

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IL PRIMO PEZZO NON SI SCORDA MAI di Ippolita Luzzo (Città del Sole Edizioni)

Il primo pezzo non si scorda mai. 10 anni di Regno della Litweb - Ippolita Luzzo - copertina“Il primo pezzo non si scorda mai. 10 anni di Regno della Litweb” di Ippolita Luzzo (Città del Sole Edizioni)

Il nuovo libro di Ippolita Luzzo per celebrare il decennale della nascita del suo Regno della Litweb

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“A leggere Ippolita Luzzo ci si diverte”, scrive nella prefazione lo scrittore e critico letterario Giuseppe Giglio. “Propriamente, ci si diverte: svicolando tra gli uomini e le cose che dalle sue pagine – con vivida naturalezza – si animano. Per il brio, la leggerezza, la gioia dello scrivere di Ippolita: anche quando lei racconta di libri impegnativi, che inquietano, che spiazzano. Perché Ippolita è un folletto, un arioso, ariostesco folletto di incontenibile curiosità. Leggi tutto…

PAOLO BORSELLINO, anno 2022 (per non dimenticare)

PAOLO BORSELLINO (Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio 1992)

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Un viaggio storico dalla Sicilia al Giappone con Ibn Jubayr e Kuki Shuzo

“Viaggio in Sicilia” di Ibn Jubayr (a cura di Giovanna Calasso) e “La struttura dell’iki” (cura, e con un saggio, di Giovanna Baccini): due libri Adelphi

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

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di Claudio Fabella

Segnaliamo due letture alternative in questa estate letteraria dell’anno 2022. Entrambe sotto il segno di Adelphi edizioni. Due libri particolarissimi e intriganti che consentiranno di intraprendere particolarissimi viaggi d’altri tempi, tra la Sicilia e il Giappone.
Il primo volume, curato da Giovanna Calasso, si intitola per l’appunto “Viaggio in Sicilia“. Il suo autore è Ibn Jubayr, Abu¯ ’l-Husayn Muhammad b. Ahmad al-Kina¯nı¯ (Valencia, 1145 – Alessandria d’Egitto, 1217), membro di una famiglia araba di nobile lignaggio, il quale all’età di trentotto anni interruppe una promettente carriera come segretario del governatore di Granada, partendo per il pellegrinaggio alla Mecca. Al diario del suo lungo e movimentato viaggio, la Rihla – poi divenuta un modello di questo genere letterario in lingua araba e di cui qui viene presentata la parte finale –, sarebbe per sempre rimasta legata la sua celebrità. Leggi tutto…

DONNE CHE VESTONO D’ORTICA di Laura Calderini

Donne che vestono d'ortica. Nuova ediz. - Laura Calderini - copertina“Donne che vestono d’ortica” di Laura Calderini (Grafichèditore)

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di Gabriella Serravalle

Donne che vestono d’ortica è il nuovo libro di Laura Calderini, la scrittrice orvietana che ama definirsi “Un’artigiana della scrittura”.
La prefazione è a cura di Italo Leone. La postfazione: “Canto le donne, i gatti, l’ortica” è a cura di Orlando Perera, storico giornalista Rai.
Il volume è stato presentato all’ultimo Salone Internazionale del Libro di Torino, lo scorso 22 maggio nello stand della Regione Calabria, alla presenza di Nella Fragale, titolare della casa editrice Grafichèditore e dell’attrice Beatrice Beltrani che si è esibita in un monologo, tratto dal racconto di una delle protagoniste, Lady Hamilton. Leggi tutto…

LE DONNE NELLA SHOAH di Bruna Bertolo (Susalibri)

Le donne nella Shoah - Bruna Bertolo - copertina“Le donne nella Shoah” di Bruna Bertolo (Susalibri)

Un viaggio nella memoria contro la cultura dell’odio e dell’indifferrenza

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di Gabriella Serravalle

Bruna Bertolo giornalista e scrittrice torinese ha presentato al Salone Internazionale del libro lo scorso 22 maggio il suo ultimo volume “Le donne nella Shoah” edizioni Susalibri.
Presenti: l’editore Angelo Panassi, Nino Boeti già Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte e Presidente del Consiglio Regionale, dal 12 marzo 2022 Presidente dell’Anpi Provinciale di Torino e  Pierfranco Quaglieni, giornalista, storico, Direttore generale del Centro Mario Pannunzio.
Il libro di Bruna Bertolo è un vero e proprio viaggio nella memoria, nato da un viaggio in Polonia nel 2018. Un volume in cui l’autrice narra le storie delle donne deportate e molte volte non sopravvissute alla prigionia dei campi di sterminio. Testimonianze che hanno un grande valore storico che nulla ha da invidiare a quelli maschili. Una ricostruzione storica, frutto di una grande ricerca, delle testimoni degli orrori della barbarie nazifascista che vanta una ricca documentazione fotografica. Leggi tutto…

PREMIO BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA 2022: finalisti e vincitore Premio Speciale

Premio Biella Letteratura e Industria 2022 – Ecco i finalisti e il vincitore del Premio Speciale della Giuria

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Mercoledì 22 giugno, alle 18, presso Città Studi Biella si è tenuta la conferenza stampa/evento di presentazione della XXI edizione del Premio con l’annuncio dei finalisti e la proclamazione del Premio Speciale della Giuria.
L’appuntamento on line, condotto dal regista e attore della compagnia Teatrando Paolo Zanone, è visibile sui canali social del Premio (YouTube e Facebook), e sul sito www.biellaletteraturaindustria.it.

Il Premio Biella Letteratura e Industria è il primo riconoscimento in Italia dedicato a romanzi e saggi capaci di indagare i rapporti tra due mondi apparentemente distanti, quello delle arti e quello dello sviluppo industriale; esso trae la sua ispirazione dal dibattito su Letteratura e Industria, portato avanti all’inizio degli anni Settanta dalla rivista di Elio Vittorini e Italo Calvino, «Il Menabò», dalla lezione di Adriano Olivetti e dagli stimoli intellettuali di Paolo Volponi, Giuseppe Pontiggia, Raffaele Crovi, primo Presidente del Premio Biella Letteratura e Industria. Leggi tutto…

IL PROCURATORE E LA CASA DEL PAVONE di Giorgio Vitari (Morrone)

Il procuratore e la Casa del pavone - Giorgio Vitari - copertina“Il Procuratore e la Casa del Pavone” di Giorgio Vitari (Morrone)

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di Gabriella Serravalle

“Il Procuratore e la Casa del Pavone” è il terzo libro di Giorgio Vitari.
Dopo i primi due romanzi: “Il vestito nuovo del Procuratore” e “Il Procuratore e la bella dormiente”, ambientati rispettivamente nelle Procure di Torino e di Ivrea, accolti dal pubblico con grande entusiasmo, è uscito questo terzo volume della serie, edito da Morrone, che vede il procuratore Francesco Rotari impegnato a risolvere nuovi ed intricati casi giudiziari.
Un libro dedicato a sua moglie Luciana che assomiglia un po’ alla Luisa dei suoi romanzi.
Il luogo in cui si svolge l’intera vicenda, “La casa del Pavone” appunto è una casa di riposo situata poco fuori Asti. Leggi tutto…

“Specchi deformanti”: il debutto editoriale di FuoriAsse

https://www.cooperativaletteraria.it/wp-content/uploads/2022/03/Specchi-deformanti.jpgFuoriAsse Edizioni debutta nell’editoria con una raccolta di racconti di autori vari  dal titolo “Specchi deformanti“.

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È il frutto del laboratorio di scrittura tenuto da Guido Conti nel 2020: un lavoro di ricerca letteraria e di verifica che ha permesso di giungere a un prodotto coerente con lo spirito della casa editrice

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di Massimo Maugeri

Dopo la pubblicazione di ben 26 numeri (il più recente si intitola La Pietas), il magazine culturale FuoriAsse (di Cooperativa Letteraria), realizzato a Torino e diretto da Caterina Arcangelo (con collaborazioni di pregio del calibro di Daniela Marcheschi e Guido Conti), diventa anche casa editrice. Una giovanissima casa editrice improntata sul binomio ricerca/qualità. Un primo volume è stato dedicato alla figura del grande Giuseppe Pontiggia, intitolato per l’appunto “Giuseppe Pontiggia. Fare letteratura insieme” a cura di Sara Calderoni: un libro che contiene gli atti di un seminario dedicato alla figura di Pontiggia (Attraverso la testimonianza di scrittori diversi, un Pontiggia conosciuto di persona. In rilievo, non solo lo scrittore e l’intellettuale, ma anche il maestro, l’uomo, l’amico capace di sostenere esperienze di valore, in un’intelligente apertura agli altri, alla cultura umana). Leggi tutto…

2 giugno 2022: messaggio del Presidente Mattarella alle Forze Armate

Messaggio del Presidente Mattarella alle Forze Armate in occasione del 76° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una corona d'alloro sulla Tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria,in occasione della Festa Nazionale della Repubblica

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il seguente messaggio:

«Il 2 giugno di settantasei anni fa, con la scelta della Repubblica, il popolo italiano si incamminò sulla strada della pace, archiviando le avventure belliciste proprie di un regime autoritario come quello fascista. Una opzione che venne poi solennemente ratificata nella Costituzione.
Il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della cooperazione internazionale si è caratterizzato con l’adesione al Trattato del Nord-Atlantico sottoscritto fra Paesi amanti della libertà, con la costruzione graduale e crescente della unità europea, con la partecipazione all’ONU e alle sue iniziative.
Fu possibile realizzare un clima di crescente fiducia che, diminuendo le tensioni, consentiva di ridurre ragioni e clima di un confronto talvolta ai limiti del contrasto, senza tuttavia mai oltrepassare quelli che conducono al conflitto. Leggi tutto…

Anne Berest vince il Grand Prix des lectrices di Elle France

La scrittrice Anne Berest, con il romanzo “La cartolina” (pubblicato in Italia dalle Edizioni E/O) vince il Grand Prix des lectrices di Elle France

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La cartolina ha venduto più di 150.000 copie in Francia dalla sua uscita nell’agosto 2021, è stato finalista al Premio Goncourt, ha vinto il Choix Goncourt United States, il Prix Renaudot des Lycéens e il Prix Littéraire des Étudiants de Sciences Po.

La cartolina è appena uscito in Italia per le Edizioni E/O e negli Stati Uniti sarà pubblicato da Europa Editions nel 2023. In Francia, è stato pubblicato dall’editore Grasset. Leggi tutto…

NESSUNA SOLITUDINE È PICCOLA di Luisa Parrelli (L’Erudita)

Nessuna solitudine è piccola - Luisa Parrelli - copertina“Nessuna solitudine è piccola” di Luisa Parrelli (L’Erudita – illustrazioni di Alessandro Bertoni)

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di Dario Marsic

A un certo punto del racconto che apre la raccolta Nessuna solitudine è piccola, Luisa Parrelli fa dire a uno dei protagonisti: “Il pane è potente, ma anche fragile, come le persone. Se sei troppo brusco, lo stracci, se perdi tempo, collassa, se hai premura, non matura. Non permette imbrogli, capito?”.
La stessa cosa succede coi racconti, un genere tanto prezioso quanto difficile da maneggiare e per questo poco frequentato nonostante abbia regalato alla nostra letteratura tanti capolavori. I sei racconti che compongono questo libro sono fragili e potenti come il pane, hanno ossa piccole e una scrittura femminile, esiste una scrittura femminile e una scrittura maschile, non credete a chi dice di no, e però quelle ossa piccole li rendono leggeri e scattanti e la loro fragilità è la stessa di certe finestre che fanno da barriera al mondo per mostrarcelo più nitidamente. Leggi tutto…

DOVE GLI ANGELI CAMMINANO DI NOTTE di Lucia Lo Bianco (Swanbook)

“Dove gli angeli camminano di notte” di Lucia Lo Bianco (Swanbook)

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di Gabriella Maggio

Il tema  proprio  della  narrativa  di  Lucia Lo Bianco, già  nei racconti Le donne lo dicono ed. SwanBook, è  la riflessione   sulla vita attraverso l’esperienza di una donna, una come tante, che non posa a eroina né ad icona, ma vive con  semplicità la  quotidianità  consapevole di quello che le sembra necessario per sé :  amore,  lavoro,  affetti familiari, generosità, solidarietà. Beatrice, la protagonista  del romanzo  Dove gli angeli camminano di notte, edito da Swanbook, lotta solitaria per  realizzare il suo progetto di vita, opponendo  alle circostanze  difficili che deve affrontare  una quieta determinazione, individuando di volta in volta la priorità degli obiettivi : fronteggiare  l’incomprensione  dei genitori, l’ improvvisa ed immotivata violenza del marito, il rapporto incrinato con i figli che ama e per i quali fa  grandi sacrifici, la ricerca di un lavoro. Leggi tutto…

AVVENNE A NAPOLI. PASSIONE TRA VOCE E PIANO: Eduardo De Crescenzo, Julian Oliver Mazzariello, Federico Vacalebre (La nave di Teseo)

AVVENNE A NAPOLI. PASSIONE TRA VOCE E PIANO: Eduardo De Crescenzo, Julian Oliver Mazzariello, Federico Vacalebre (La nave di Teseo / Betty Wrong edizioni musicali)

Esce il 26 maggio il CD “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano” con 20 canzoni tra le più prestigiose del repertorio, dalla voce iconica di Eduardo De Crescenzo e il pianoforte eurocentrico di Julian Oliver Mazzariello. Nel cofanetto il LIBRO di Federico Vacalebre “Le storie del Canzoniere Napoletano” introdotte da Eduardo De Crescenzo.

Pubblicato e distribuito dall’etichetta discografica Betty Wrong edizioni musicali di Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con La nave di Teseo

“E’ il mio omaggio ai Maestri che mi hanno insegnato l’Arte dei Sentimenti: perché le emozioni hanno un suono preciso, hanno parole precise ma per riconoscerle, bisogna impararle” (Eduardo De Crescenzo).

Martedì 24 maggio al Teatro Filodrammatici di Milano (via Filodrammatici, 1) alle ore 11 presentazione e showcase di “Avvenne a Napoli passione per voce e piano” di Eduardo De Crescenzo e Julian Oliver Mazzariello, cofanetto CD + libro in uscita il 26 maggio per La nave di Teseo in collaborazione con Betty Wrong Edizioni Musicali.

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“Sono nato a Napoli nel 1951. “Per quelli della mia generazione è stato come bere da subito a una fonte magica. Quel periodo straordinario tra il 1800 e il 1900 o poco più – che aveva raccolto le sapienze di tanti poeti e musicisti su un genere che definiamo “Canzone Classica Napoletana” – era già all’imbrunire ma forti e vive erano le emozioni che aveva lasciato impresse nel cuore degli uomini. Quelle canzoni erano state nella giovinezza dei nostri genitori, avevano educato e infiammato i loro amori, avevano confortato la loro adolescenza straziata dalla guerra. Le nostre mamme le cantavano mentre ci cullavano o per consolarci dopo un pianto disperato. Leggi tutto…

QUANDO LE UOVA NON SI TROVAVANO D’INVERNO di Rosalda Schillaci (Algra Editore)

Quando le uova non si trovavano d'inverno - Rosalda Schillaci - copertina“Quando le uova non si trovavano d’inverno” di Rosalda Schillaci (Algra Editore)

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di Enrico Scandurra

Un romanzo sulla guerra. In particolare sulla Seconda Guerra mondiale. Una guerra non come tante altre, ma che scoppia per uno strano destino e che lega le storie, le esistenze di uomini e donne spesso rubate. Consegnate alla violenza e raccontate, in questo caso, con una maestria e una qualità scritturale molto rare di questi tempi. Una scrittura pulita, resa ancora più fluida dall’incalzante trama di “Quando le uova non si trovavano d’inverno” (Algra Editore), ultima fatica letteraria della scrittrice catanese Rosalda Schillaci, che in questo nuovo romanzo storico, pesca ancora una volta nel suo delicato e possente substrato poetico. Da poetessa acclamata e stimata nel senso più vero, la Schillaci tesse, in questo nuovo ensemble letterario, una storia struggente e, al tempo stesso, legata al territorio della Sicilia Orientale e non solo. Una storia che ha inizio il 9 settembre 1943, ventunesimo anno dell’Era fascista, dopo la firma dell’armistizio e che si svolge in luoghi differenti, tra teatri di guerra, campi di prigionia e paesini saturi di profumi e bellezza, nonostante siano stati fiaccati e prostrati dai bombardamenti e dai rastrellamenti, causati da chi in un rapido cambio del gioco delle parti, da nemico è divenuto amico, oppure nel cambio di casacca ha indossato i panni del traditore o quelli del nuovo carnefice. Leggi tutto…

UN OCCIDENTE PRIGIONIERO di Milan Kundera (Adelphi)

“Un Occidente prigioniero” di Milan Kundera (Adelphi)
Premesse di Jacques Rupnik e Pierre Nora – Traduzione di Giorgio Pinotti

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Segnaliamo con piacere questo volumetto di Milan Kundera intitolato “Un Occidente prigioniero” ed edito da Adelphi con premesse di Jacques Rupnik e Pierre Nora (traduzione di Giorgio Pinotti). Il sottotitolo ha una valenza molto significativa: “O la tragedia dell’Europa centrale”.
«Ci sono congressi di scrittori più importanti, o comunque più memorabili, dei congressi del Partito», scrive Jacques Rupnik nella sua premessa. «Questi ultimi, nella Cecoslovacchia comunista, si susseguivano tutti uguali, mentre i congressi di scrittori potevano essere imprevedibili e talvolta forieri di radicali cambiamenti nei rapporti fra il potere e la società.
Ci sono poi discorsi congressuali che segnano un’epoca e che, riletti oggi, mantengono intatto tutto il loro signi$cato. Subito pensiamo a quello contro la censura pronunciato a Mosca, nel maggio 1967, da Solženicyn, e alla bella canzone di Guy Béart che ha ispirato: « Il poeta ha detto la verità, deve essere giustiziato »… Meno noti sono i sorprendenti discorsi tenuti a Praga, un mese dopo, al Congresso degli scrittori, a cominciare da quello di Milan Kundera. Leggi tutto…

SOTTO IL VULCANO: Fuori luogo (a cura di Andrea Bajani)

Esce il terzo numero della rivista “Sotto il Vulcano”, diretta da Marino Sinibaldi, una pubblicazione a cadenza trimestrale che ha per ogni numero, come ospite, un curatore diverso per la parte monografica.

Il terzo numero “Fuori Luogo” è a cura di Andrea Bajani e illustrato da Nicolò Pellizzon (Maggio – Luglio 2022 – pagg. 144, euro 16 – in uscita il 12 maggio). Tra gli altri segnaliamo i contributi di Jhumpa Lahiri, Cees Nooteboom, Mircea Că rtă rescu, David Szalay e Angelo Ferracuti.

In coda al post, un estratto della rivista: il contributo di Adelelmo Ruggeri

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Racconti, reportage, interviste, riflessioni personali e analisi sociali: i più importanti scrittori, filosofi, artisti, scienziati italiani e stranieri ci accompagnano attraverso i grandi mutamenti di questo nostro tempo inquieto.
Dopo due numeri curati da Helena Janeczek e Melania G. Mazzucco, che hanno ospitato contributi inediti, tra gli altri, di George Saunders, Etgar Keret, Javier Cercas, Colum McCann, Banana Yoshimoto e Paolo Giordano, sarà Andrea Bajani a condividere con Marino Sinibaldi la scelta del tema principale del numero. Che avrà per titolo Fuori luogo e proverà a raccontarci come e perché i flussi umani, ma anche il nostro modo di intendere il mondo attraverso mappe e confini, siano di nuovo al centro della discussione per comprendere l’attualità. Tra gli autori ospitati, Jhumpa Lahiri, Cees Nooteboom, Mircea Cărtărescu, David Szalay e Angelo Ferracuti, oltre a Walter Siti, Fabio Genovesi, Marco Balzano, Juan Gabriel Vásquez, Ilaria Gaspari e Laura Imai Messina, che proseguono la loro collaborazione attraverso le loro rubriche. Leggi tutto…

La casa editrice GUANDA festeggia i 90 anni con Javier Cercas

Javier Cercas presenta il suo nuovo romanzo, Il castello di Barbablù, in occasione dei novant’anni della casa editrice Guanda

L’evento si svolgerà a Milano, al Teatro Franco Parenti, il 26 maggio alle ore 18.30

Intervengono: Stefano Mauri, Luigi Brioschi, Marino Sinibaldi, Giordano Meacci. Letture dalle poesie inedite di Luis Sepúlveda di Annina Pedrini

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Cadono nel 2022 i novant’anni dalla fondazione della casa editrice Guanda: la creazione di un uomo colto e curioso, che nell’arco di non molti anni seppe raccogliere il meglio della poesia contemporanea, italiana e straniera, al tempo stesso scoprendo scrittori dal tratto originale, e dando spazio e voce a vitali esperienze culturali. Con le sue scelte esemplari (e nel segno della Fenice, donatagli dal parmigiano Carlo Mattioli), Ugo Guanda fissò un modello per ciò che chiamiamo oggi editoria di qualità. Leggi tutto…

Il nuovo numero della rivista letteraria K: “Felicità” (l’editoriale di Nadia Terranova)

K. Linkiesta fiction. Vol. 4: Felicità. - copertinaÈ uscito il nuovo numero di K, la rivista letteraria di Linkiesta curata da Nadia Terranova e Christian Rocca. Dopo i numeri dedicati a Sesso, Memoria e Città ecco il nuovo numero ispirato alla Felicità.

Tutti i numeri sono disponibili qui

Di seguito, l’editoriale di Nadia Terranova

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Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa.
Gesualdo Bufalino

di Nadia Terranova

C’è un gioco che facciamo, Christian Rocca e io, che va avanti da quando scrissi che tutte le storie sono storie di sesso. “Sesso” era la parola chiave del primo numero e da allora, ogni volta, lui titola idealmente il mio editoriale così: tutte le storie sono storie di… Ecco, no, dopo aver giocato con tutte le parole, per la prima volta con “felicità” non si può. Non funziona. Non solo non è vero che tutte le storie sono storie di felicità, ma di norma è vero il contrario, la letteratura è conflitto, tutte le storie sono storie di infelicità, dissesti, disallineamenti. Nessuna storia è una storia di felicità, eppure qui ne troverete ventuno. Le scrittrici e gli scrittori che hanno raccolto la sfida sono stati coraggiosissimi, anche se mentre accettavano tremavano: aiuto, ma io di felicità non so niente. Pronta la mia risposta tranquillizzante: coraggio, può essere anche un racconto antifrastico. Si può scrivere anche dell’assenza di felicità. Della sua irraggiungibilità. Della sua lontananza. Del suo miraggio. Leggi tutto…

1 maggio 2022: celebrata la Festa del Lavoro al Quirinale. L’intervento del Presidente Mattarella

L’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Celebrazione della Festa del Lavoro

Il Presidente Sergio Mattarella nel corso della celebrazione della Festa del Lavoro

Si è svolta, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la celebrazione della Festa del Lavoro. Nel Salone delle Feste, la cerimonia è stata aperta dagli indirizzi di saluto del Presidente dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Edoardo Patriarca, del Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, Elio Giovati, del Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella e del Presidente dell’INAIL, Franco Bettoni. Hanno quindi preso la parola il Direttore generale dell’INAIL, Andrea Tardiola e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando. Al termine, il Presidente della Repubblica ha pronunciato un discorso.

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L’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella Leggi tutto…

Omaggio a Cesare Beccaria al Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa,

Presentata l’opera che celebra il Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, omaggio al pensiero di Beccaria e all’impegno dell’Italia nella tutela dei diritti umani

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28 aprile 2022. “Se dimostrerò essere la pena di morte né utile, né necessaria, avrò vinto la causa dell’umanità”. Ancora oggi il pensiero del celebre giurista Cesare Beccaria, autore del trattato Dei delitti e delle pene, ispira riflessioni e analisi sulla giustizia e il suo corso. Anticipatore dei principali valori di giustizia ed equità che oggi guidano le maggiori convenzioni internazionali, è stato scelto di raffigurarne il busto nell’opera donata da parte italiana al Consiglio d’Europa grazie alla Fondazione Romualdo Del Bianco per celebrare il Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. L’albero i cui “buoni frutti” danno vita alla vita, questo il titolo scelto, è realizzata dall’artista Dino De Ranieri di Pietrasanta ed è stata presentata oggi a Strasburgo in occasione di una cerimonia di inaugurazione alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e della Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejcinovic Buric. Leggi tutto…

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 77° Anniversario della Liberazione

Il Presidente Mattarella ha celebrato il 77° Anniversario della Liberazione ad Acerra. Riportiamo qui di seguito, il video e il testo integrale del suo intervento

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Acerra depone una corona d’alloro in occasione del 77° anniversario della Liberazione

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 77° Anniversario della Liberazione, si è recato ad Acerra. Al suo arrivo ha deposto una corona d’alloro presso il cippo commemorativo delle vittime della strage nazifascista del 1° ottobre 1943.

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L’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Acerra: 25 aprile 2022

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia del 77° anniversario della Liberazione

Rivolgo un saluto a tutti i presenti, alle Autorità, ai Rappresentanti del Parlamento, ai Ministri degli Esteri e del Mezzogiorno, ai Sottosegretari.
Saluto e ringrazio, per i loro interventi, il Presidente Regione, il Sindaco della città metropolitana di Napoli e il Sindaco di Acerra.
Vorrei pregare il Sindaco di Acerra di trasmettere il mio saluto a tutti gli acerrani, anche con l’assicurazione che la mia presenza è naturalmente legata all’importante occasione che ci riunisce ma è anche il segno della vicinanza alla città, al suo territorio, alla qualità della vita in questo territorio, alle esigenze, ai problemi, alle questioni e ai profili di carattere sociale e ambientale.
È un momento particolarmente ricco di significato celebrare qui ad Acerra il 25 aprile, la ricorrenza della Liberazione. Acerra è Medaglia d’oro al Merito civile; è stata teatro – nell’ottobre del 1943 –, come abbiamo visto e ascoltato poc’anzi, di una strage terribile di civili innocenti. Per molto tempo quella strage è stata quasi dimenticata. Leggi tutto…

UNDICI MORTI NON BASTANO di Raffaele Malavasi (Newton Compton): incontro con l’autore

undefined“Undici morti non bastano” di Raffaele Malavasi (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Raffaele Malavasi è nato a Genova ed esercita la libera professione. Da sempre accanito lettore, ha una passione per i gialli. La Newton Compton ha pubblicato con successo Tre cadaveri, Due brutali delitti, Sei sospetti per un delitto Undici morti non bastano, con protagonista l’ex poliziotto Goffredo Spada.

Abbiamo chiesto all’autore di raccontarci qualcosa proprio sul nuovo romanzo appena uscito: Undici morti non bastano.

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«Il cimitero di Bargagli non è mai chiuso», ha detto Raffaele Malavasi a Letteratitudine. «Il cancello è solo accostato, i visitatori possono entrare a qualunque ora. È così che funziona nei piccoli paesi dell’entroterra ligure. Bargagli, però, non è un paese come gli altri. E il suo cimitero non è un cimitero come gli altri. Ospita i corpi di chi è caduto sotto i colpi mortali di uno dei più brutali assassini del ventesimo secolo: il mostro di Bargagli. Leggi tutto…

La cerimonia inaugurale di “Procida Capitale della Cultura 2022”: l’intervento del Presidente Mattarella

Pubblichiamo questo approfondimento dedicato all’Intervento del Presidente Mattarella a Procida, capitale della cultura 2022

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,in occasione del suo indirizzo di saluto alla cerimonia di inaugurazione di Procida Capitale  della cultura 2022

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Il 9 aprile il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto agli eventi organizzati in occasione della cerimonia inaugurale di Procida Capitale della Cultura 2022.

Nell’ex convento di Santa Margherita, dopo i saluti del sindaco, Raimondo Ambrosino, del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del Presidente della camera dei deputati, Roberto Fico, del Ministro della cultura, Dario Franceschini e del Direttore di Procida Capitale della Cultura, Agostino Riitano, lo studente Giovanni D’Antonio, vincitore delle Olimpiadi di filosofia, ha tenuto una lectio sul tema della speranza.

La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella che pubblichiamo qui di seguito Leggi tutto…

CRUDELI TENEREZZE di Giuseppe Bella

Crudeli tenerezze - Giuseppe Bella - copertina“Crudeli tenerezze” di Giuseppe Bella (A & B)

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La scrittura. Un affaire irrevocabile con la vita

di Salvo Sequenzia

Giuseppe Bella, scrittore di colta e seduttiva scrittura, ha recentemente consegnato alle stampe Crudeli tenerezze (A & B, 2021), una raccolta di ventitré raffinatissime prose che  dialogano con opere di artisti siciliani contemporanei.
«Gli scrittori che traggono ispirazione da un dipinto o da una scultura sono tra i più fortunati: – osserva Rocco Giudice nella sapida Prefazione all’opera – un’invenzione letteraria li porterà lontano dall’opera, ma permetterà al lettore di scoprire un capolavoro  o di vederlo, come suol dirsi, con occhi nuovi».
Pippo Bella, psicologo e psicoterapeuta, non è nuovo in simili incursioni nel mondo dell’arte. Leggi tutto…

Un italiano tra i finalisti del premio per la letteratura e cultura araba Sheikh Zayed Book Award

Un italiano tra i finalisti della 16esima edizion del prestigioso premio per la letteratura e cultura araba Sheikh Zayed Book Award

Lo Sheikh Zayed Book Award annuncia un anno da record con oltre 3.000 candidature ricevute da 55 paesi. L’italiano Prof. Arturo Monaco è nella rosa dei finalisti per la categoria Cultura araba in altre lingue con la sua opera sul surrealismo arabo. La cerimonia di premiazione si terrà il 24 maggio al Louvre di Abu Dhabi, in seguito all’annuncio dei vincitori a fine aprile

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Il prestigioso premio letterario dedicato alla cultura araba Sheikh Zayed Book Award, giunto ora alla sua 16esima edizione, ha annunciato i finalisti per 6 delle sue 9 categorie. I 23 autori finalisti, provenienti da 14 paesi diversi, sono stati selezionati tra le oltre 3.000 candidature giunte da ben 55 paesi del mondo – numeri da record nella storia del premio, che mostrano un aumento delle candidature del 28% rispetto alla precedente edizione.
Quest’anno l’Italia torna a brillare nella categoria Cultura araba in altre lingue grazie al Professor Arturo Monaco, finalista della 16esima edizione con il suo libro “Surrealismi Arabi 1938-1970: Il Surrealismo e la letteratura araba in Egitto, Siria e Libano“, edito dall’Istituto per l’Oriente C. A. Nallino (2020). Leggi tutto…

UN MESE A “IL MAGGIO DEI LIBRI” 2022

Un mese a “Il Maggio dei Libri”: apre oggi la banca dati della dodicesima edizione

Il maggio dei libri

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22 marzo 2022. Interrogare il passato, interpretare il presente e immaginare il futuro orientandosi attraverso l’unica bussola che non indica una direzione ma aiuta a riflettere per trovare la propria: il libro. È ispirata a questa idea la dodicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna del Centro per il libro e la lettura che torna dal 23 aprile al 31 maggio con iniziative ispirate al tema istituzionale ContemporaneaMente. Leggere per comprendere. Un invito alla lettura che emerge con forza e vitalità anche dall’immagine coordinata realizzata dall’illustratrice Gaia Cardinali in collaborazione con Romics, in cui simboli di epoche e generi letterari si fondono, uscendo dalle pagine dei libri.

Un turbinio di storie da cui lasciarsi travolgere organizzando iniziative in presenza e in digitale da svolgere nella finestra temporale compresa tra il 23 aprile, giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, e il 31 maggio e lasciandosi eventualmente ispirare dalle tre declinazioni tematiche suggerite: leggere per comprendere il passato, che si muove tra romanzi storici, epopee e racconti mitologici, secolari saghe medievali e avvincenti biografie; leggere per comprendere il presente, filone tematico ampio come la proposta di titoli, autori e argomenti che lo popolano, tra narrativa, saggistica, poesia, divulgazione medica e scientifica e giornalismo; leggere per comprendere il futuro, con letture “fantastiche” che permettono di spalancare le porte della fantasia per sbirciare in un mondo che ancora non è, ma forse sarà. Tre prospettive, tre approcci e tre bibliografie, presto disponibili, ognuna divisa per genere e fascia d’età, ricche di spunti e suggestioni sempre nuove. Leggi tutto…

PESARO è Capitale Italiana della Cultura 2024

Pesaro è la Capitale Italiana della Cultura 2024: oggi l’annuncio del Ministro Franceschini

Pesaro è Capitale Italiana della Cultura 2024: La città è stata proclamata oggi all’unanimità dalla commissione del Mic.
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L’annuncio del Ministro Dario Franceschini: «La valorizzazione del rapporto tra città e territorio, con un programma esteso a tutta la provincia, rende corale il riconoscimento»
La dedica del sindaco Ricci e del vicesindaco Vimini all’ucraina Kharkiv, come Pesaro Città della Musica UNESCO.

Si è svolta oggi a Roma, alla presenza del Ministro della Cultura Dario Franceschini, della Commissione e dei 10 Sindaci finalisti la cerimonia di proclamazione della Capitale Italiana della Cultura 2024, che sarà Pesaro.

Queste le motivazioni della vittoria – proclamata all’unanimità dalla commissione del Mic – lette dal Ministro: Leggi tutto…

TAOBUK / FONDAZIONE TAORMINA ARTE SICILIA – LO SPAZIO DELLE ARTI 2022

Taobuk/Fondazione Taormina Arte: “Lo spazio delle arti” seconda edizione del concorso internazionale di progettazione architettonica

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L’arte che unisce le arti, stimola la creatività degli architetti di domani e rafforza il dialogo tra i paesi del mondo. Taobuk-Taormina International Book Festival e Fondazione Taormina Arte Sicilia presentano Lo spazio delle arti, seconda edizione del concorso internazionale di progettazione architettonica. Rivolto agli studenti delle Accademie di Belle Arti e dei Corsi di Laurea in Architettura e in Ingegneria delle Università italiane e straniere, il concorso prevede la realizzazione di una architettura urbana, che sarà collocata durante le giornate dei festival Taobuk (16 – 20 giugno 2022) e Taormina Film Fest (26 giugno – 2 luglio 2022) in uno dei luoghi più simbolici e scenografici di Taormina: Piazza IX Aprile, il belvedere che fa da ideale punto di congiunzione tra le acque dello Jonio, le vicine alture in cui prende forma la suggestiva  cavea del Teatro Antico e il dominante paesaggio dell’Etna. Leggi tutto…

Premio Letterario “Paolo Prestigiacomo” 2022

IX Edizione del Premio Letterario “Paolo Prestigiacomo” – San Mauro Castelverde

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Il Comune di San Mauro Castelverde (PA) indice la IX Edizione del Premio Letterario “Paolo Prestigiacomo” per promuovere e riportare all’attenzione l’opera dello scrittore maurino Paolo Prestigiacomo (San Mauro Castelverde, 1947 – Roma, 1992).

Il Premio, indetto nel 1993 su iniziativa di Gabriella Sica e Nunzio Prestigiacomo, si è protratto per un totale di sei edizioni fino al 2007. Ripreso nel 2019 da Fabrizio Ferreri in collaborazione con Grazia Calanna e con il sostegno dell’amministrazione comunale, di Gabriella Sica e di Nunzio Prestigiacomo, annovera tra i vincitori figure fondamentali della scena poetica italiana contemporanea: Patrizia Cavalli (1993), Franco Loi (1994), Franco Marcoaldi (1995), Valerio Magrelli (1996), Iolanda Insana (1997), Maurizio Cucchi (2007), Tiziano Broggiato e Giuseppe Grattacaso (2019), Milo De Angelis e Umberto Piersanti (2021). Leggi tutto…

INDAGINE SU UNA DONNA IN NERO di Mariceta Gandolfo (Kimerik)

“Indagine su una donna in nero” di Mariceta Gandolfo (Kimerik)

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di Gabriella Maggio

La Sicilia e in particolare Palermo, le donne, la famiglia, l’impegno civile contro la violenza ed il sopruso, il valore  dell’istruzione, sono i temi che individuano la scrittura di Mariceta Gandolfo nel panorama della cultura contemporanea. Nell’ultimo romanzo ”Indagine su una donna in nero”, edito da Kimerik, questi temi sono abilmente intrecciati. L’indagine  a cui allude il titolo del romanzo riguarda un quadro.  Enzo ha ereditato dai nonni il quadro, riprodotto  nella copertina del libro, e vuole  conoscere il nome della pittrice  e il titolo  originario dell’opera,  che gli è sempre piaciuta tanto : “era stato affascinato da quel quadro  fin da quando, ancora piccolo, passava ore a contemplarlo in silenzio”. Leggi tutto…

SETTE PICCOLI SOGNI di Enrico Scandurra (Algra) – incontro con l’autore

“Sette piccoli sogni” Enrico Scandurra (Algra): incontro con l’autore e un brano tratto dal libro

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Enrico Scandurra, 28 anni, è giornalista pubblicista dal gennaio 2016. Dopo aver conseguito la licenza liceale classica, inizia a collaborare con vari giornali on-line locali. Per un breve periodo è corrispondente da Letojanni (Me) per il “Giornale di Sicilia” e, dall’aprile del 2012, per il settimanale messinese d’inchiesta “Centonove”. Nel 2013 inizia la sua collaborazione con “La Sicilia”, oltre a lavorare per un’agenzia di comunicazione. Dall’ottobre 2016 è corrispondente cronista da Giardini Naxos per la “Gazzetta del Sud”. Nel dicembre 2011 esordisce con la sua prima raccolta di poesie, Tra ospedale e paradiso, mentre è dell’agosto 2014 la seconda silloge, D’amore e d’altre notti insonni. Scrive racconti ancora inediti e organizza eventi culturali con l’associazione “Cinit Cineforum-Primo Piano”, di cui è presidente.

Il suo nuovo libro si intitola “Sette piccoli sogni” (Algra). Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«“Sette piccoli sogni” è una raccolta di sette racconti di genere fantastico e onirico ambientati nei più disparati luoghi di una irrealtà a tratti reale, a tratti metafisica», ha detto Enrico Scandurra a Letteratitudine. «Si tratta, appunto, di storie che ho scritto tra il 2016 e il 2019 e che sembrano voler pescare nel buio virtuale della coscienza l’illuminazione della fantasia, percorrendo analogicamente sorte e contraddizioni di un’umanità indistinta. Leggi tutto…

“Giornata Internazionale della Donna” 2022: l’ntervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” 2022

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Il palazzo del Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della DonnaÈ stata celebrata al Palazzo del Quirinale la Giornata Internazionale della Donna, quest’anno dedicata al tema “Giovani donne che progettano il futuro”.
La cerimonia, trasmessa in diretta su Rai 1, è stata condotta da Matilda De Angelis che ha letto alcuni brani di Maria Montessori, Filippo Maria Battaglia ed Elena Loewenthal.
Nel corso della celebrazione hanno portato la loro testimonianza Oksana Lyniv, Direttrice d’orchestra ucraina del Teatro Comunale di Bologna, e alcune giovani donne impegnate in diversi campi dell’economia e del sociale: Tania Di Giovanni, Fabrizia Grassi, Giada Dalle Vedove, Evelyn Pereira e Federica Vasapollo.
E’ poi intervenuta la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti e a conclusione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pronunciato un discorso.
Durante l’evento è stato proiettato un filmato realizzato da Rai Cultura dal titolo “Giovani donne per il futuro” e il trio composto dalla cantante e interprete Lucia Minetti, Andrea Zani, al pianoforte e Martino Maina, al violoncello, ha eseguito i brani “La canzone di Marinella”, “De cara a la pared” e “La vie en rose”.
Erano presenti alla cerimonia il Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la Vice Presidente della Camera dei Deputati, Maria Edera Spadoni e rappresentanti del governo, delle istituzioni, della politica, della cultura e della società civile.
In precedenza, nella Sala degli Specchi del Quirinale, il Presidente Mattarella e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, avevano premiato le scuole vincitrici del Concorso nazionale “Giovani donne che progettano il futuro” promosso dal Ministero dell’Istruzione, e visitato, nel Salone delle Feste, le opere vincitrici, illustrate dagli studenti degli istituti premiati.
Al femminile, come di consueto, la Guardia d’Onore del Palazzo del Quirinale.

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L’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

 

Ringrazio Matilda De Angelis. Essere introdotto anche da La vie en rose è davvero suggestivo.
Rivolgo un saluto al Presidente del Senato, alla Vicepresidente della Camera, alle Ministre presenti, alle Vicepresidenti del Senato, alla Giudice della Corte di giustizia dell’Unione europea. E a tutti i presenti benvenuti al Quirinale.
Sono certo di interpretare il sentimento di tutte le italiane e di tutti gli italiani rivolgendo il primo pensiero di questo 8 marzo alle donne ucraine. Madri, lavoratrici, giovani, colpite da una violenza inattesa, crudele, assurda. Donne che partecipano coraggiosamente alla difesa della loro comunità, donne costrette a ripararsi nei rifugi d’emergenza, che lasciano le loro case e il loro Paese, che hanno paura per i loro figli, che prestano cura ai più deboli, che piangono morti innocenti.
E tante, troppe, sono le donne già cadute in questo ingiustificabile conflitto. Nelle guerre le donne pagano sempre prezzi altissimi. Come donne, come madri, come compagne di vita. Vittime dell’insensatezza della guerra, vittime spesso di violenze brutali. Eppure la loro forza nel dolore, la loro dignità, si sono sempre rivelate energie insostituibili di resistenza, di coesione, di pacificazione, di ricostruzione. Leggi tutto…

DA RADIO AUT A RADIO 100 PASSI di Danilo Sulis (Navarra) – incontro alla Sala Stampa Camera dei Deputati

Immagine da LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)Da Radio Aut a Radio 100 Passi: Peppino Impastato – una storia ancora in cammino

23 febbraio 2022 – Sala Stampa Camera dei Deputati

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di Alessandra Angelucci

Si è tenuta lo scorso mercoledì 23 febbraio 2022, alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, a Roma, la presentazione del libro “Da Radio Aut a Radio 100 Passi” di Danilo Sulis, edito da Navarra Editore per la collana Passi della Memoria.
L’incontro, voluto e introdotto dall’On. Francesco D’Uva, Questore alla Camera, ha visto la partecipazione di voci autorevoli: oltre all’autore, pioniere delle radio libere degli anni ’70 e storico compagno di Peppino Impastato, si sono susseguiti gli interventi di Francesco Impastato, responsabile di Casa Memoria e di Rete 100 Passi in Germania, Lirio Abbate, vice direttore de L’Espresso e scrittore, Don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione “Libera”. L’evento è stato suggellato dalla trasmissione del video “I cento passi”, realizzato dal Coro del Liceo classico “F. Maurolico” di Messina, diretto dalla maestra Agnese Carrubba, che ha anche arrangiato il celebre brano dei Modena City Ramblers. Leggi tutto…

Pier Paolo Pasolini: i progetti dedicati della Farnesina, sul web e nel mondo

Dalla dimensione poetica a quella fotografica, i progetti che la Farnesina dedica a Pier Paolo Pasolini sul web e nel mondo

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3 marzo 2022. Una lettura multidimensionale che abbraccia la sfera poetica e quella artistica, la narrazione personale e quella collettiva, mettendo al centro uno dei più influenti protagonisti della storia del ‘900, Pier Paolo Pasolini. Nell’anno in cui si celebra il centenario della sua nascita, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale omaggia l’artista attraverso iniziative e progetti diffusi in tutto il mondo: sul web dal portale italiana, che ospita il progetto video Pasolini undici#ventidue (11 luoghi della poesia e del mito di Pier Paolo Pasolini a Casarsa #11 poeti giovani in ascolto del mito e della poesia dei loro luoghi), e all’estero grazie alle mostre diffuse dagli Istituti Italiani di Cultura, a partire da La lunga strada di sabbia.

Il primo, Pasolini undici#ventidue, consiste in una serie di undici video e relativi trailer, appositamente realizzati per la Farnesina e la sua rete diplomatica e culturale dalla Fondazione Pordenonelegge.it – che collabora per il triennio 2021- 2023 alla direzione artistica del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia – pensati per comporre una microstoria poetica di Pasolini e, allo stesso tempo, offrire una panoramica di undici significative giovani voci della poesia italiana da valorizzare e promuovere. Leggi tutto…

Il caso Dostoevskij: Paolo Nori, il suo nuovo libro e l’Università Bicocca

Sui suoi profili social, Paolo Nori aveva annunciato la cancellazione di un suo corso su Dostoevskij presso l’Università Bicocca. In mattinata l’università milanese ha deciso di fare retromarcia

Ne approfittiamo per evidenziare che, nei mesi precedenti, Paolo Nori è stato ospite della nostra rubrica Autoracconti d’Autore, dove ci ha raccontato la genesi del suo romanzo “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij”, (Mondadori)

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Ieri, suoi suoi social, Paolo Nori (autore del romanzo “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij”, edito da Mondadori, finalista al Premio Campiello 2021), aveva annunciato il rinvio di un suo corso all’Università Bicocca su Dostoevskij (per via della guerra in Ucraina).
Ciò dopo aver ricevuto una mail dall’università in cui gli veniva comunicata la decisione di rimandare, per l’appunto, il percorso su Dostoevskij allo scopo di “evitare qualsiasi forma di polemica, soprattutto interna, in questo momento di forte tensione” a seguito dell’invasione russa in Ucraina. Nori ha stigmatizzato la decisione sostenendo quanto segue: “Quello che sta accadendo in Ucraina è una cosa orribile e mi viene da piangere solo a pensarci. Ma quello che sta succedendo in Italia di conseguenza, molte cose, non tutte, queste cose qua, sono cose ridicole: una università italiana che proibisce un corso su Dostoevskij… io non ci credo, non ci credevo. Io credo anzi che in questi giorni bisognerebbe parlare dì più di Dostoevskij”, ha sottolineato. Leggi tutto…

USC Scripter Awards: Ferrante e Gyllenhaal vincono il premio per il miglior adattamento

Maggie Gyllenhaal ed Elena Ferrante vincono il premio per il miglior adattamento cinematografico agli USC Libraries Scripter Awards 2022 per la sceneggiatura di The Lost Daughter

 

Il primo premio agli USC Libraries Scripter Awards 2022 per il miglior adattamento cinematografico è andato alla sceneggiatrice Maggie Gyllenhaal e alla scrittrice Elena Ferrante per The Lost Daughter.

Come negli anni passati, i premi vengono consegnati sia agli sceneggiatori che agli autori del materiale originale.

Il ringraziamento dell’autrice: Leggi tutto…

GLI 80 ANNI DI OLIVIERO TOSCANI – 80 rose rosse + 1 dalla Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi a Milano

OLIVIERO TOSCANI COMPIE 80 ANNI E MILANO LO CELEBRA CON UNA MOSTRA (A SORPRESA) DIFFUSA IN CITTÀ

Oltre 150 fotografie, realizzate in sessant’anni di carriera, per celebrare l’artista che con le sue campagne ha cambiato il mondo della comunicazione

80 rose rosse + 1 dalla Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi a Milano

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Oggi – 28 febbraio  – Oliviero Toscani compie 80 anni e per celebrare al meglio questo anniversario è stata organizzata una mostra sui generis: non un’esposizione in una galleria o in un museo, ma una mostra diffusa per Milano, la città dove il celebre fotografo è nato nel 1942.

Oltre 150 fotografie questa mattina sono comparse sui supporti messi a disposizione dal Comune di Milano e sui grandi wall di Urban Vision e saranno visibili fino a domani.

«Oliviero Toscani ha segnato in maniera unica la storia della comunicazione pubblicitaria del nostro Paese – dice l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – portando nelle campagne di una vita non solo la bellezza dei suoi scatti e la ricchezza del suo pensiero creativo, ma anche istanze sociali, drammi collettivi, lotta alle ingiustizie e temi universali, suscitando ogni volta al tempo stesso stupore e riflessione. La città lo vuole festeggiare oggi per i suoi 80 anni, con questa mostra a sorpresa delle sue fotografie più iconiche sparse per la città. Buon compleanno, Oliviero, e grazie per aver parlato al mondo dalla tua Milano!» Leggi tutto…

AUGURI DI PRONTA RIPRESA, ALESSANDRO BARICCO!

Il mese scorso, su Facebook, lo scrittore Alessandro Baricco aveva voluto rendere pubblica la notizia di una malattia con cui sta facendo i conti da cinque mesi. Da parte di Letteratitudine, ci eravamo premurati di porgere gli auguri di una prontissima guarigione.

Con grande sollievo apprendiamo oggi la notizia (anche questa divulgata dallo stesso Baricco su Facebook) che le cose si stanno mettendo bene. Ne siamo lieti!

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“A casa, finalmente”, ha scritto Alessandro Baricco sulla sua pagina Facebook. “Grande gioia. Devo ringraziare lo staff medico e paramedico dell’Istituto di Candiolo: da loro ho solo ricevuto cura, attenzione e gentilezza. È andato proprio tutto liscio, col trapianto, e so che se questo è successo è anche per l’ondata di affetto e energia che tante persone mi hanno mandato, spesso da lontano. A loro va tutta la mia gratitudine, la più sincera. Ora si tratta di andare avanti a ricostruire, con pazienza e disciplina, sperando di vedere arrivare presto l’ora dei festeggiamenti. Nel caso, intendo farli durare per anni.
AB” Leggi tutto…

LA DIVINA COMMEDIA DI DON PROCOPIO BALLACCHERI di Nino Martoglio

“La Divina Commedia di don Procopio Ballaccheri – Inferno (Canti I-XXI)” di Nino Martoglio (Maimone editore) – a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla

Il volume è promosso dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Nino Martoglio

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Nino Martoglio (Belpasso, 3 dicembre 1870 – Catania, 15 settembre 1921) è stato un regista, sceneggiatore, scrittore e poeta italiano.
In occasione del centenario della sua morte si sono svolte varie iniziative. Tra le altre cose, con il supporto del “Comitato nazionale Nino Martoglio”, è stato pubblicato questo splendido volume di Nino Martoglio, curato da Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla per i tipi di Maimone, intitolato La Divina Commedia di don Procopio Ballaccheri – Inferno (Canti I-XXI)”.
Un’opera eccelsa, sorprendente e caustica. Un vero e proprio gioiello letterario che desideriamo far assaggiare ai nostri lettori nell’ambito di questo servizio.

Come ci ha comunicato il segretario del “Comitato nazionale Nino Martoglio”, «con questa iniziativa si vuole ricordare e valorizzare la figura poliedrica di Martoglio che è stato non solo poeta, giornalista, commediografo ma anche impresario cinematografico quando la settima arte era ai suoi albori. Riteniamo che Martoglio abbia ancora tanto da dire ai contemporanei e per questo vogliamo farlo conoscere non solo ad un pubblico più specialista ma anche ai tanti lettori o studenti che lo sconoscono e che con questa parodia della Commedia di Dante, nella ricorrenza dei due anniversari centenari, possono apprezzarlo in particolare anche per l’uso della lingua dialettale». Leggi tutto…

TOMÁS NEVINSON di Javier Marías (Einaudi)

“Tomás Nevinson” di Javier Marías (Einaudi – Traduzione di Maria Nicola)

È in libreria da oggi, il nuovo romanzo di Javier Marías

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di Claudio Fabella

Lo scrittore spagnolo Javier Marías (Madrid, 20 settembre 1951) è noto e tradotto in tutto il mondo. Ha vinto molti dei più prestigiosi Premi letterari, tra i quali il premio internazionale di letteratura IMPAC, il Nelly Sachs, il Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane, ha vinto con Domani nella battaglia pensa a me il premio Rómulo Gallegos e il Prix Femina Etranger. Nel 2011 ha ricevuto inoltre il Premio Nonino.
La grande attesa per l’arrivo di questo nuovo romanzo di Marías (in Italia esce per Einaudi, con la traduzione di Maria Nicola, il primo febbraio), intitolato “Tomás Nevinson“, è dunque più che giustificata.  Anche perché gli apprezzamenti autorevoli non mancano. Per El País, per esempio, «Tomás Nevinson è il miglior romanzo tra tutti quelli che Javier Marías ha pubblicato finora». Ma di cosa parla questo libro?

Due uomini, uno nella finzione e uno nella realtà, ebbero la possibilità di uccidere Hitler prima che questi scatenasse la Seconda guerra mondiale. A partire di qui, Javier Marías esplora il rovescio del comandamento «Non uccidere». Quegli uomini avrebbero fatto bene a sparare al Führer: è forse lecito fare lo stesso contro qualcun altro? Come dice il narratore di “Tomás Nevinson”, «uccidere non è un gesto così estremo se si ha piena nozione di chi si sta uccidendo». Si tratta di un tema interessantissimo, affrontato peraltro in un altro celebre romanzo di Stephen King: “La zona morta“. Leggi tutto…

TERZO TEMPO: nuova collana di Lidia Ravera per HarperCollins Italia

La casa editrice HarperCollins Italia e il suo marchio Harmony lanciano il progetto congiunto TERZO TEMPO: COLLANA IDEATA E DIRETTA DA LIDIA RAVERA

La collana è nata per combattere il luogo comune che considera la scelta di amare, il sogno di essere amate, il gioco della seduzione e del desiderio interdetti alle donne che non sono più giovani.

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“Vuoi una vita che duri tutta la vita. Ne hai diritto.
E vuoi immaginarla, la penultima parte, e poi anche l’ultima. Vuoi sognarla.
Perché si incomincia immaginando e sognando. E poi le cose accadono.”
Lidia Ravera

HarperCollins Publishers

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Il Presidente Mattarella nel Giorno della Memoria 2022

Mattarella nel Giorno della Memoria: «Combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza»

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, ha inviato il seguente messaggio:

«Signor Ministro dell’Istruzione,
Gentile Presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche,
Nel Giorno della Memoria, che ricorda le vittime dei campi di sterminio nazisti e il folle e criminale progetto di genocidio degli ebrei d’Europa, voglio far giungere a tutti i partecipanti alla cerimonia ufficiale – che si svolge quest’anno al Ministero dell’Istruzione – agli studenti, ai telespettatori la mia vicinanza e il mio sostegno.
Quando le truppe russe entrarono nel campo di Auschwitz – la più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita nella storia dell’umanità – si spalancarono di fronte ai loro occhi le porte dell’Inferno.
Nel cuore dell’Europa si era aperta una voragine che aveva inghiottito secoli di civiltà, di diritti, di conquiste, di cultura. Una delirante ideologia basata su grottesche teorie di superiorità razziale aveva cancellato, in poco tempo, i valori antichi di solidarietà, convivenza, tolleranza e perfino i più basilari sentimenti umani: quelli della pietà e della compassione. Leggi tutto…

10 LIBRI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 2022

Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria: ricorrenza internazionale sancita per commemorare le vittime dell’Olocausto e per non dimenticare una delle pagine più buie e atroci della Storia.

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Proponiamo, di seguito, dieci titoli per il Giorno della Memoria 2022

[Le notizie sui libri segnalati per il Giorno della Memoria dello scorso anno sono disponibili qui]

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Il 39esimo Seminario della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri

Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri

Il 39esimo Seminario della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri si svolgerà online: venerdì 28 gennaio 2022, dalle ore 10 alle ore 13

Il nuovo futuro

Interverranno:
Porter Anderson, Michael Busch, James Daunt, Ferruccio de Bortoli, Dario Franceschini, Andrew Franklin, Doris Janhsen, Ricardo Franco Levi, Achille Mauri, Stefano Mauri, Alberto Ottieri, Angelo Tantazzi.

Verranno assegnati il sedicesimo Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri alla Libreria Ultima Spiaggia di Ventotene di Fabio Masi e la terza Borsa di lavoro Nick Perren ad Alessandro Tridello della Libreria Ubik di Mestre. Verranno inoltre presentati i dati AIE del mercato del libro e della lettura 2021 (che anticipiamo in maniera sintetica qui in coda)

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17 gennaio 2022. Anche quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso, la Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri ha scelto di organizzare online l’ormai tradizionale appuntamento annuale con il Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai, modalità che l’anno precedente è stata occasione di ulteriore apertura internazionale.

In un momento in cui tutti si interrogano su cosa accadrà dopo la pandemia, il convegno, che si terrà venerdì 28 gennaio dalle ore 10 alle ore 13, avrà come tema Il nuovo futuro, e coinvolgerà come sempre editori e librai italiani e internazionali. Leggi tutto…

FORZA, ALESSANDRO BARICCO!

Su Facebook, lo scrittore Alessandro Baricco ha voluto rendere pubblica la notizia di una malattia con cui sta facendo i conti da cinque mesi. Da parte di Letteratitudine, gli auguri di una prontissima guarigione

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Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente“, ha scritto Alessando Baricco sulla sua pagina Facebook. “Non è un granché, vi avverto. Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica. Ci sono rimasto male, ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni (be’, non è così semplice, ci stiamo lavorando da mesi, è un lavoro di pazienza). Leggi tutto…

VOCE FEMMINILE E POTERE DELLA SCRITTURA NELLA LETTERATURA MIGRANTE

Voce femminile e potere della scrittura nella letteratura migrante

I casi di Nassera Chohra, Assia Djebar, Sumaya Abdel Qader, Shirin Fazel

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di Alaa Dabboussi

Da tanti anni, l’italiano non è più esclusivamente la lingua letteraria degli scrittori migranti ma spazia anche alla comunità femminile straniera, dopo i primi uomini vengono le donne immigrate a cimentarsi nella scrittura. L’attività letteraria femminile è un tratto peculiare della letteratura migrante in Italia, risaltando una massiccia presenza di scrittrici La banca dati Basili sugli scrittori migranti in lingua italiana elenca che ci sono 438 scrittori: 248 donne e 190 uomini di 92 nazionalità diverse. Da un’analisi statistica delle opere pubblicate, appare che le autrici migranti rappresentano circa il trenta per cento della produzione totale della letteratura della migrazione, una percentuale maggiore rispetto anche alla presenza femminile nella letteratura italiana contemporanea, che raggiunge solo il dieci per cento.
Anche Armando Gnisci confessa: “nonostante le difficoltà, le donne scrivono di più”.[1] L’alto numero di scrittrici è una delle importanti caratteristiche di questo ‘corpus’ letterario (letteratura migrante).
Tutti affrontano il tema dell’interculturalità, ma anche di un’identità radicata in più punti, dalle molteplici sfaccettature, spalmata nello spazio, su diversi continenti, ma ancorata all’Italia come luogo di partenza della scrittura, di dispiego della forza creativa e di adozione della lingua.
Essi affrontano spesso temi inediti per questo ramo della letteratura italiana, e fanno parte di un fermento che Armando Gnisci già anni fa ha definito “l’incipiente creolizzazione dell’Europa”.
In alcuni casi la produzione migrante femminile diverge da quella maschile, per le ideologie, per letematiche, evoluzione stilistica – narrativa e poetica – per varia creatività artistico-letteraria: le autrici allargano le proprie creazioni attraverso diversi generi e linguaggi letterari.
La voce femminile è considerata l’aspetto più importante e più maturo nella letteratura migrante. Le narratrici e le poetesse migranti sono accomunate, molto differenti in questo lato dagli autori migranti, dall’elevato livello d’istruzione: la maggior parte ha fatto e compiuto gli studi universitari nel paese nativo o in Italia, molte erano intellettuali prima del viaggio migratorio. È chiaro come in tal aspetto le autrici in generale possiedono una grande padronanza della lingua italiana e non incontrano difficoltà o problemi insormontabili. Leggi tutto…