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Archive for the ‘Incontri con gli autori’ Category

LA VITA E’ UN ALFABETO di Giuseppe Maurizio Piscopo (Navarra)

La vita è un alfabeto - Giuseppe Maurizio Piscopo - copertina“La vita è un alfabeto” di Giuseppe Maurizio Piscopo (Navarra)

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Giuseppe Maurizio Piscopo (Favara 1953), maestro elementare, compositore e musicista, ha collaborato con Radio Rai Sicilia e attualmente scrive per diverse testate, tra le quali Ripost, Sicilia ON Press e Malgrado tutto. Ha pubblicato, tra gli altri, Musica dai saloni (Casa Museo Palazzolo Acreide, 2008), Merica Merica. Viaggio verso il nuovo mondo, con Salvatore Ferlita e le foto di Angelo Pitrone (Salvatore Sciascia Editore, 2015), Le avventure di Lino Panno (Qanat Edizioni, 2017), La maestra portava carbone, con Salvatore Ferlita (Torri del Vento, 2018), Il vecchio che rubava i bambini (Aulino Editore, 2019), finalista al Premio Racalmare, Raccontare Sciascia, con Angelo Campanella (Navarra Editore, 2021), Vitti ’na crozza. La storia e la musica dei fratelli Li Causi, con Antonio Zarcone (Lilit Books, 2021).

Il suo nuovo libro si intitola “La vita è un alfabeto” e lo pubblica Navarra. Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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“La vita è un alfabeto è un libro che è nato in classe,  nella scuola Raffaello Lambruschini di Palermo insieme ai bambini”, ha detto Maurizio Piscopo a Letteratitudine. Leggi tutto…

LE PENTITE di Francesca G. Marone (Les Flâneurs Edizioni)

Le Pentite. Sarò per te veleno e cura - Francesca G. Marone - copertina“Le Pentite. Sarò per te veleno e cura” di Francesca G. Marone (Les Flâneurs Edizioni): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Francesca G. Marone, sociologa, counselor professionista e mediatrice familiare, vive a Napoli. Ha pubblicato racconti e poesie in antologie per Perrone, Nottetempo e Centoautori. Con l’associazione di scrittura femminile “Wewrite” ha partecipato all’antologia Madame Europa (Fusibilia edizioni). Dalla rielaborazione del manoscritto segnalato alla 23a edizione del Premio Calvino con la menzione «per il lacerante scandaglio di un’interiorità femminile» è nato il romanzo Poche rose, tanti baci, edito da Castelvecchi.

Per Les Flâneurs ha appena pubblicato il romanzo “Le Pentite. Sarò per te veleno e cura“. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene.

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«Questa storia viene da Napoli, da intrecci di donne, lupi, medici, malattie e da una magnolia e un pozzo», ha detto Francesca G. Marone a Letteratitudine. Leggi tutto…

STRÈUSE di Marinella Fiume (Iacobelli)

Strèuse. Strane e straniere in Sicilia - Marinella Fiume - copertina“Strèuse. Strane e straniere in Sicilia” di Marinella Fiume (Iacobelli editore): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Marinella Fiume, docente e scrittrice, sindaca di Fiumefreddo tra il 1993 e il 2002. Oltre a testi storici e narrativi, ha curato il dizionario bibliografico Siciliane (2006) 333 profili di donne dal Medioevo ai nostri giorni. Testo di riferimento che ha non poco contribuito alla successiva fioritura di scrittrici dell’isola. Per i tipi di Iacobelli editore, ha pubblicato Le ciociare di Capizzi (2020) romanzo-memoir che racconta gli episodi da sempre taciuti degli stupri delle donne siciliane durante la Seconda guerra mondiale.

Il nuovo libro di Marinella Fiume, edito di recente da Iacobelli, si intitola Strèuse. Strane e straniere in Sicilia.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Mi sono sempre occupata di donne, volendo colmare assenze e lacune storiche», ha detto Marinella Fiume a Letteratitudine. «Ritengo che ci sono “le donne”, non c’è “la donna”, perché sono tutte diverse tra loro. Ma volendo accomunare in una categoria le donne di cui mi sono occupata, mi è venuto in aiuto il dialetto della mia terra: il siciliano. Leggi tutto…

D’AMORE E DI RABBIA di Giusy Sciacca (Neri Pozza): incontro con l’autrice

D'amore e di rabbia - Giusy Sciacca - copertina“D’amore e di rabbia” di Giusy Sciacca (Neri Pozza): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Giusy Sciacca è nata a Lentini, in provincia di Siracusa. Nel 2021 ha pubblicato: Virità, femminile singolare-plurale. Vive tra Roma e Siracusa.

Per Neri Pozza ha pubblicato di recente il romanzo Di amore e di rabbia (qui la nostra recensione). Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«“D’amore e di rabbia” è una storia che avevo dentro», ha detto Giusy Sciacca a Letteratitudine. «Come siciliana, come donna. È una storia di provincia dalla quale la storia nazionale e la nostra contemporaneità, il nostro stesso contesto storico-culturale e il dibattito politico non possono prescindere. Ma c’è molto di più, c’è anche la storia mia in qualche modo. Come in qualsiasi cosa che scrivo e molte altre che serbo ancora. Leggi tutto…

PICCOLE COSE CONNESSE AL PECCATO di Lorena Spampinato (Feltrinelli)

Piccole cose connesse al peccato - Lorena Spampinato - copertina“Piccole cose connesse al peccato” di Lorena Spampinato (Feltrinelli): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Lorena Spampinato è nata a Catania nel 1990. Ha vissuto a Londra e a Roma e si è laureata in Scienze politiche. Il suo romanzo più recente, Il silenzio dell’acciuga (Nutrimenti, 2020), è stato proposto per il premio Strega 2020 da Lidia Ravera.

Il suo nuovo romanzo si intitola Piccole cose connesse al peccatoe lo pubblica Feltrinelli.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Volevo scrivere un libro in cui ci fosse dentro la vita delle ragazze», ha detto Lorena Spampinato a Letteratitudine, «raccontare la leggerezza che ogni tanto sprofonda nel buio e raccontare anche il buio. Un libro che partisse da queste domande: Cosa vuol dire vivere tra l’infanzia e l’adultità? C’è, in questo passaggio, un territorio femminile a cui si viene ammessi o al quale si deve dimostrare di appartenere? Leggi tutto…

NOTTE, GIORNO, NOTTE di Beatrice Monroy (Perrone)

Notte, giorno, notte - Beatrice Monroy - copertina“Notte, giorno, notte” di Beatrice Monroy (Perrone): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Beatrice Monroy, vive a Palermo. È scrittrice e drammaturga. Lavora come autrice e narratrice per Rai Radio 3. Insegna drammaturgia alla Scuola delle Arti e dei Mestieri del Teatro Biondo Stabile di Palermo. Per il Teatro Massimo di Palermo cura la serie di incontri Vi racconto l’Opera, sulla genesi di celebri opere liriche. Tra le sue pubblicazioni: Il posto della cenere (Arkadia), Custodi del silenzio (Editoria & Spettacolo), Didio. Operetta pop (Avagliano), Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di bambina (Avagliano).

Per Giulio Perrone Editore ha pubblicato di recente il romanzo Notte, giorno, notte. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Questo romanzo ha avuto una gestazione infinita», ha detto Beatrice Monroy a Letteratitudine, «è nato nel secolo scorso, quando vivevo a Pisa con mio marito e i miei figli. Con gli occhi di chi è lontano e ha nostalgia, ho cominciato a immaginare una Palermo senza nome, fatta di torri che svettano al vento e che poi non sono altro che i palazzoni in cemento armato del Sacco di Palermo. Leggi tutto…

IL POZZO DELLE BAMBOLE di Simona Baldelli (Sellerio)

Il pozzo delle bambole - Simona Baldelli - copertina“Il pozzo delle bambole” di Simona Baldelli (Sellerio): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Il suo primo romanzo, Evelina e le fate (2013), è stato finalista al Premio Italo Calvino e vincitore del Premio Letterario John Fante 2013. Il tempo bambino (2014) è stato finalista al Premio Letterario Città di Gubbio. Nel 2016 ha pubblicato La vita a rovescio (Premio Caffè Corretto-Città di Cave 2017), ispirato alla storia vera di Caterina Vizzani (1735) – una donna che per otto anni vestì abiti da uomo – e nel 2018 L’ultimo spartito di Rossini. Con Sellerio ha pubblicato Vicolo dell’Immaginario (2019), Fiaba di Natale. Il sorprendente viaggio
dell’Uomo dell’aria 
(2020), Alfonsina e la strada (2021).

Il suo nuovo romanzo, edito da Sellerio, si intitola Il pozzo delle bambole.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Quando inizio a scrivere un romanzo, raramente parto dalla storia o da un personaggio, ma da un tema», ha detto Simona Baldelli a Letteratitudine.
«A un certo punto provo il bisogno impellente, fisico, di affrontare una questione che in quel momento per me è di vitale importanza. Ne devo parlare con qualcuno, confrontarmi pubblicamente, dire il mio punto di vista e ascoltare quello altrui. Da questo dialogo, immaginario e reale in uguale misura, nascono i miei libri. Leggi tutto…

LA GIOSTRA DEL PERDONO di Cristina Stillitano (Piemme): incontro con l’autrice

La giostra del perdono. Le inchieste di Clodoveo vol. 4 - Cristina Stillitano - copertina“La giostra del perdono. Le inchieste di Clodoveo” di Cristina Stillitano (Piemme)

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Cristina Stillitano è giornalista professionista e scrittrice, vive e lavora a Roma. È autrice della serie delle inchieste di Clodoveo, di cui sono usciti quattro romanzi. I romanzi sono in successione cronologica: il primo è ambientato nella Roma del 1953, quest’ultimo nella capitale del 1956, resa con la straordinaria precisione e l’intramontabile fascino che si ritrova solo nei film girati in quegli anni.

Il quarto volume della serie si intitola “La giostra del perdono” e lo pubblica Piemme.
Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Arriva come una trafittura. Entra un giorno dentro di te a sfiorare una corda nascosta. Vibra, sconvolgendo tutti gli equilibri», ha detto Cristina Stillitano a Letteratitudine.
«Nasce così una storia. Raccontarla è cercare una nuova armonia. Leggi tutto…

MALEDIZIONE NOTRE-DAME di Barbara Frale (Newton Compton): incontro con l’autrice

Maledizione Notre-Dame - Barbara Frale - copertina“Maledizione Notre-Dame” di Barbara Frale (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Barbara Frale è una storica del Medioevo, nota per le sue ricerche sui Templari. Autrice di varie monografie, ha partecipato a trasmissioni televisive e documentari storici. Ha curato la consulenza storica per la serie I Medici. Masters of Florence in onda sulla RAI ed è autrice, insieme a Franco Cardini, del saggio La Congiura. Con la Newton Compton ha pubblicato con successo i romanzi I sotterranei di Notre-Dame, In nome dei Medici, Cospirazione Medici, La torre maledetta dei Templari, Leonardo da Vinci. Il mistero di un genio, I labirinti di Notre-Dame, Maledizione Notre-Dame e il saggio I grandi imperi del Medioevo.

È appena uscito il nuovo romanzo di Barbara Frale: Maledizione Notre-Dame (anche questo edito da Newton Compton). Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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di Barbara Frale

«Il grande maestro del romanzo storico Umberto Eco era convinto che l’autore, una volta finito il suo racconto, dovesse avere il buon gusto di morire: questo per dare modo al romanzo di vivere una vita tutta sua. Sono abbastanza d’accordo, perché la personalità di chi scrive e la sua vicenda umana non devono influenzare la percezione della storia che abbiamo sotto gli occhi: la prima funzione e missione di un romanzo, secondo me, è quella di portarci al di fuori del tempo e dello spazio, in un mondo magari anche reale, ma che deve pur sempre essere diverso da quello in cui siamo immersi, altrimenti la nostra possibilità di evadere ne sarebbe ostacolata, e non potremo godere dei suoi benefici effetti sullo spirito.
Stavolta però, essendomi stato chiesto di scrivere un “Autoracconto”, credo che non potrò evitare di parlare di me. O tradirei la consegna ricevuta… Leggi tutto…

PORTAMI CON TE di Eliana Camaioni (Algra): incontro con l’autrice

Portami con te - Eliana Camaioni - copertina“Portami con te” di Eliana Camaioni (Algra): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Eliana Camaioni, classe 1973, critico letterario e blogger. Dottore di ricerca in Filologia, ex docente di Latino e Greco, studiosa di misteri delle civiltà antiche. È una nostra collaboratrice, ed è suo il blog #unminutodilibri per il giornale Messina Today. Ha pubblicato Di verità non dette (2007), Il legame dell’acqua (2008), L’amoretiepido (2014); ha vinto nel 2012 il Premio Terremoti di Carta col racconto Senza paracadute e nel 2015 il Premio Osservatorio Città di Bari con la sceneggiatura teatrale Caffè macchiato. Trascorre buona parte del suo tempo fra studi di sciamanesimo e la campagna che le è cara, nella città dello Stretto in cui è nata.

Nel 2022, per Agra editore, è uscito il romanzo Nessun Dorma.

Esce in libreria proprio oggi il nuovo romanzo intitolato Portami con te (Uno young adult, prequel di Nessun Dorma, ambientato a Messina fra i suoi luoghi e le sue leggende, fra palazzi nobiliari e bus affollati, racconta con il cuore dei diciotto anni il più potente dei sentimenti: quello che muove il Sole e le altre Stelle, e non conosce età).

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«“Portami con te” è nato da una sfida con me stessa», ha detto Eliana Camaioni a Letteratitudine: «riuscirò, col cuore di adulta, a raccontare cosa sia quel sentimento travolgente che è l’amore dei diciassette anni?

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CORPO A CORPO di Elena Mearini (Arkadia): incontro con l’autrice

Corpo a corpo - Elena Mearini - copertina“Corpo a corpo” di Elena Mearini (Arkadia): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Elena Mearini si occupa di narrativa e poesia, conduce laboratori di scrittura in comunità e centri di riabilitazione psichiatrica. Nel 2009 esce il suo primo romanzo Trecentosessanta gradi di rabbia, (Excelsior 1881) con cui vince il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”; nel 2011 pubblica Undicesimo comandamento (Perdisa pop) con cui vince il premio Speciale UNICAM – Università di Camerino e il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”. Nel 2015 pubblica il romanzo A testa in giù (Morellini editore) e firma due raccolte di poesie: Dilemma di una bottiglia (Forme Libere editore) e Per silenzio e voce (Marco Saya editore). Nel 2016 esce Bianca da morire (Cairo Editore).

Il suo nuovo romanzo Corpo a corpo (Arkadia, 2023) è stato presentato al Premio Strega da Ilaria Catastini.

Corpo a corpo racconta un intreccio di vite complesse che si contrastano come in un ring. Amori distorti che diventano autentiche armi distruttive, il valore impagabile dei legami che nascono all’ombra della comune passione sportiva – in questo caso la boxe –, emblema simbolico dell’incontro-scontro della vita.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarci di questo suo nuovo libro…

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«Il volto dell’altro è un continuo svelarsi di mondi», ha detto Elena Mearini a Letteratitudine, «dal più affascinante al più terribile, ci osserviamo nel continuo scambio dell’esistere a più facce. Leggi tutto…

L’ORO È GIALLO di Benedetta Fallucchi (Hacca)

L'oro è giallo - Benedetta Fallucchi - copertina“L’oro è giallo” di Benedetta Fallucchi (Hacca): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Benedetta Fallucchi (1979), giornalista, lavora nella sede di corrispondenza romana del maggiore tra i quotidiani giapponesi. Vive a Roma e “L’oro è giallo” (Hacca) è il suo primo romanzo.
Avviamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Nel manuale di istruzioni che una società consegna ai suoi membri», ha detto Benedetta Fallucchi a Letteratitudine, «compare sempre un capitolo relativo al corretto trattamento di escrezioni e deiezioni. I bisogni fisiologici non solo non devono essere menzionati: bisogna far finta non esistano, che non si vedano. Soltanto i bambini godono di una licenza speciale in questo campo. Eppure, varcata la soglia di casa, è nelle retrovie dei bagni che si consuma la prima battaglia che, fin da piccoli, separa i maschi dalle femmine: ecco le lunghe file di fronte ai servizi delle donne e la sciolta indifferenza con cui gli uomini entrano ed escono dai locali a loro dedicati; o le sfiancanti operazioni per affrontare la tazza di un bagno spesso mefitico contrapposte al rapido sbottonarsi e riallacciarsi maschile, incurante dello spazio in cui si muove. Leggi tutto…

INNAMORATO di Marco Drago (Bollati Boringhieri)

Innamorato - Marco Drago - copertina“Innamorato” di Marco Drago (Bollati Boringhieri): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Marco Drago (Canelli, 1967) è scrittore, traduttore e conduttore radiofonico. Ha fondato e diretto per quasi vent’anni la rivista letteraria «Maltese narrazioni». È autore della raccolta di racconti L’amico del pazzo (1998) e dei romanzi Cronache da chissà dove (2000), Domenica sera (2001), Zolle (2005) e La prigione grande quanto un paese (2013). Da oltre vent’anni lavora per la radio (Rai, Radio24 e Radio della Svizzera Italiana) e fa parte della factory artistica Istituto Barlumen.

Il nuovo romanzo di Marco Drago si intitola Innamorato e lo pubblica Bollati Boringhieri.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Innamorato è uno strano romanzo largamente autobiografico, in cui non ci sono dialoghi e in cui non compare nemmeno un nome proprio (a parte quelli di musicisti, attori e scrittori)», ha detto Marco Drago a Letteratitudine. «Un lungo monologo, direi. In effetti si potrebbe dire che sia la trascrizione del monologo interiore che incessantemente risuona nel mio inconscio da tempo immemorabile. I rimuginamenti sugli anni dell’adolescenza e in particolare su una antica storia d’amore di cui ancora non mi sono liberato. Leggi tutto…

AURORA di Giorgio Nisini (HarperCollins Italia)

Aurora - Giorgio Nisini - copertina“Aurora” di Giorgio Nisini (HarperCollins Italia): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Scrittore e saggista, insegna Letteratura Italiana contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. È autore dei romanzi La demolizione del Mammut (Perrone, 2008, Premio Corrado Alvaro Opera Prima e finalista Premio Tondelli), La città di Adamo (Fazi, 2011, selezione Premio Strega), La lottatrice di sumo (Fazi, 2015) e Il tempo umano (HarperCollins, 2020).

Il nuovo romanzo di Giorgio Nisini si intitola Aurora (HarperCollins).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Da un po’ di tempo sentivo il bisogno di confrontarmi con la grande e misteriosa tradizione fiabesca europea», ha detto Giorgio Nisini a Letteratitudine. «Non che sia un appassionato di fiabe – come genere letterario intendo – eppure ne sento da sempre un fascino disturbante, come se dentro quelle storie piene di streghe, incantesimi, boschi dimenticati, sentissi riecheggiare qualcosa di vivo e di molto attuale, un nodo irrisolto che riguarda le nostre paure più ancestrali. Leggi tutto…

LA PORTALETTERE di Francesca Giannone (Nord)

La portalettere - Francesca Giannone - copertina“La portalettere” di Francesca Giannone (Nord): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Francesca Giannone, pugliese, si è laureata in Scienze della Comunicazione e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Trasferitasi a Bologna, ha curato la catalogazione dei trentamila volumi della Associazione Luigi Bernardi e ha frequentato il corso biennale di scrittura della Bottega di Narrazione «Finzioni». Ha pubblicato vari racconti su riviste letterarie, sia cartacee sia online. Tornata a vivere a Lizzanello, il suo paese di origine in Salento, ha continuato a scrivere e a coltivare l’altra sua grande passione, la pittura; come si può vedere nel suo sito francescagiannoneart.com, il suo soggetto d’elezione sono le donne.

Il romanzo d’esordio di Francesca Giannone si intitola La portalettere” (Nord). Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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 «“La portalettere” è una storia venuta a cercarmi, dopo essere rimasta sepolta per decenni, come un tesoro nel Klondike», ha detto Francesca Giannone a Letteratitudine. «Da tempo accarezzavo l’idea di scrivere un romanzo di ampio respiro, dopo essermi cimentata per un po’ con racconti più o meno lunghi.
La storia giusta è arrivata prendendosi il proprio tempo, e nel più romantico dei modi. In un cassetto di famiglia ho ritrovato una scatola che conteneva foto in bianco e nero, documenti, lettere e, soprattutto, un biglietto da visita vecchio di cent’anni. C’era scritto soltanto “Anna Allavena. Portalettere”. Da lì è cominciato un lavoro fatto di scavi, ricerche e raccolta di testimonianze, che mi ha portato a dissotterrare un forziere ben chiuso col lucchetto.

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UN AMORE SULLA NEVE di Anna Premoli (Newton Compton): incontro con l’autrice

Un amore sulla neve - Anna Premoli - copertina“Un amore sulla neve” di Anna Premoli (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia; vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Il suo romanzo d’esordio, Ti prego lasciati odiare, è stato un libro fenomeno: per mesi ai primi posti nella classifica, ha vinto il Premio Bancarella. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurroFinché amore non ci separiTutti i difetti che amo di teUn giorno perfetto per innamorarsiL’amore non è mai una cosa sempliceL’importanza di chiamarti amoreÈ solo una storia d’amoreUn imprevisto chiamato amoreNon ho tempo per amartiL’amore è sempre in ritardoQuesto amore sarà un disastroMolto amore per nullaTutto a posto tranne l’amoreNon sono una signora Sfida all’ultimo bacio. Tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi.

Il nuovo romanzo di Anna Premoli si intitola Un amore sulla neve ed è pubblicato da Newton Compton, come i precedenti. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Ammettiamolo: non è sempre facile entrare nel giusto mood natalizio con l’arrivo di dicembre», ha detto Anna Premoli a Letteratitudine, «anche perché da qualche anno a questa parte l’impressione è che il “clima di festa” obbligato ci plani addosso sempre prima, trovandoci del tutto impreparati. Siamo tutti troppo presi dal lavoro, dalla famiglia o banalmente troppo occupati a “sopravvivere”, per provare quello che sulla carta dovrebbe essere“la magia del Natale”. Spesso, di veramente fatato c’è ben poco nelle giornate che precedono le festività. L’idea dei pranzi e delle cene di famiglia che seguiranno di lì a poco ci deprime invece di tirarci su, perché già possiamo immaginarci la difficile coabitazione momentanea con parenti che spesso non abbiamo visto per un anno interno. E per una ragione ben precisa. Leggi tutto…

LA ROSA DEL DESERTO di Alessandro di Robilant (Tre60)

La rosa del deserto - Alessandro Nicolis Di Robilant - copertina“La rosa del deserto” di Alessandro Nicolis Di Robilant (TRE60, 2022): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Alessandro di Robilant, nato a Losanna, padre di quattro figli, vive tra Roma e Catania. Diplomato alla scuola di cinema a Londra, fa le sue prime esperienze con Comencini, Monicelli e Lattuada. Gira in qualità di regista dodici lungometraggi, il più noto dei quali è Il giudice ragazzino sulla vita del giudice Livatino assassinato dalla mafia agrigentina. La rosa del deserto è il suo romanzo d’esordio. Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«La scrittura mi ha sempre accompagnato», ha detto Alessandro di Robilant a Letteratitudine. «Dalle elementari sino alla fine della scuola. Essendo stato lungo tutta la mia carriera di studente una bestia, mi salvava il tema di italiano. Alle faticose mezze pagine compilate dai compagni io rispondevo con le tre, quattro pagine, in cui mi dilungavo allontanandomi dall’argomento di partenza. Era l’unico bel voto che riuscivo a racimolare. Poi più avanti avendo io scelto il cinema ho proseguito a scrivere in forma di sceneggiature. Leggi tutto…

BULKY di Raffaella Simoncini (Neo Edizioni): incontro con l’autrice

Bulky - Raffaella Simoncini - copertina“Bulky” di Raffaella Simoncini (Neo Edizioni, 2022): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, studia scrittura creativa presso la Scuola Macondo. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Alle otto timbra il cartellino e nel tragitto verso il luogo di lavoro immagina storie. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«L’idea alla base di questo romanzo affonda le radici nella mia storia personale», ha raccontato Raffaella Simoncini a Letteratitudine. «Ho avuto il cancro a 25 anni e ho vissuto quell’esperienza nell’unico modo per me possibile: con intensità, rabbia, ironia. La malattia però in “Bulky” non è protagonista indiscussa, ma diventa elemento contingente, pretesto narrativo, grazie al quale racconto una storia che parla di conti in sospeso, di trasformazione e di un’amicizia improbabile e viscerale. Leggi tutto…

IL NAZISTA CHE VISSE DUE VOLTE di Andrea Frediani (Newton Compton)

Il nazista che visse due volte. Caccia all'uomo che liberò Mussolini - Andrea Frediani - ebook“Il nazista che visse due volte. Caccia all’uomo che liberò Mussolini” di Andrea Frediani (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Andrea Frediani È nato a Roma nel 1963. Divulgatore storico tra i più noti d’Italia, ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi e romanzi storici, tradotti in tutto il mondo.

Il suo nuovo romanzo, anche questo pubblicato da Newton Compton, si intitola: “Il nazista che visse due volte“.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Di solito, uno scrittore tende a scrivere un romanzo per raccontare una storia», ha detto Andrea Frediani a Letteratitudine. «Ma io scalpitavo per raccontarne quattro, e non potevo attendere altrettanti romanzi per raccontarle, così, mi sono sforzato di legarle tutte e quattro in un unico testo. E ciò, ovviamente, ha rappresentato uno sforzo ulteriore di immaginazione, rispetto a quello che produco usualmente. Anche perché, di base, si tratta di storie vere, come accade per ogni romanzo storico che si rispetti. Ma non vorrei definire “Il nazista che visse due volte” un romanzo storico, onestamente; e mi dispiacerebbe se qualcuno lo definisse tale. È un romanzo, senza ulteriori definizioni. Leggi tutto…

LA RIGA SULLA EMME di Raffaele Mangano (Lupetti)

La riga sulla emme - Raffaele Mangano - copertina“La riga sulla emme” di Raffaele Mangano (Fausto Lupetti Editore): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Milanese che da qualche anno vive alle falde dell’Etna, Raffaele Mangano ha da tempo abbandonato la sua attività di giornalista per dedicarsi alla scrittura. E’ stato per 5 anni direttore artistico del Premio Brancati.

“La riga sulla emme (Fausto Lupetti Editore) è il suo nono romanzo.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«La Riga sulla Emme è il mio nono romanzo e nasce da un’ esigenza», ha detto Raffaele Mangano a Letteratitudine. «Non potevo più ignorare i tanti e strani segnali  che riguardavano una persona amica scomparsa 20 anni fa. Oggetti apparsi all’improvviso, ritagli di giornali in posti improbabili, coincidenze inspiegabili.
A quel punto raccontare di Leone Mariani e della sua vita rocambolesca è stata la normale conseguenza. Un libro che ho scritto velocemente, in pochissimi mesi, partendo proprio dal nostro ultimo momento insieme, quando nella RSA in cui era ricoverato volle “dettarmi” le sue ultime stravaganti volontà, dandomi l’onere e l’onore di eseguirle. Leggi tutto…

IL TAGLIO FREDDO DELLA LUNA di Piera Carlomagno (Solferino)

Il taglio freddo della luna - Piera Carlomagno - copertina“Il taglio freddo della luna” di Piera Carlomagno (Solferino): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Piera Carlomagno è giornalista professionista e scrive sul «Mattino»; con il romanzo Una favolosa estate di morte, edito da Rizzoli, ha vinto il premio Romiti di «Ombre», sezione Emergenti, al Caffeina Festival di Viterbo.

È direttrice artistica del SalerNoir Festival, che nell’estate del 2022 è giunto all’ottava edizione.

È laureata in cinese e ha tradotto un’opera teatrale del premio Nobel Gao Xingjian. Con Solferino ha pubblicato Nero lucano (2021).

Il suo nuovo romanzo, anche questo pubblicato da Solferino, si intitola: Il taglio freddo della luna.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Volevo che le storie di Viola Guarino raccontassero il Sud moderno e la Basilicata di oggi» ha detto Piera Carlomagno a Letteratitudine, «fatta di terre suggestive, di magia e incanto, ma capace di indicare quanta strada c’è ancora da fare sulla questione meridionale, sulla questione femminile, sullo sviluppo economico e le disuguaglianze. La letteratura crime è adatta a questo genere di racconto, le storie gialle inventate e inserite in un contesto sciasciano o di denuncia, acquistano il sapore del noir. Leggi tutto…

CASSANDRA di Cinzia Giorgio (Newton Compton): incontro con l’autrice

Cassandra - Cinzia Giorgio - copertina“Cassandra. La storia mai raccontata del mito maledetto” di Cinzia Giorgio (Newton Compton Editori): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Cinzia Giorgio è dottoressa di ricerca in Culture e Letterature Comparate. Si è specializzata in Women’s Studies e in Storia Moderna, compiendo studi anche all’estero. Organizza salotti letterari, è direttrice editoriale del periodico «Pink Magazine Italia» e insegna Storia delle donne all’Uni.Spe.D. di Roma. È autrice di saggi scientifici e romanzi. Con la Newton Compton ha pubblicato Storia erotica d’Italia, Storia pettegola d’Italia, È facile vivere bene a Roma se sai cosa fare, Amori reali e i romanzi: La collezionista di libri proibiti, La piccola libreria di Venezia, La piccola bottega di Parigi, I migliori anni, Cinque sorelle.

Il suo nuovo romanzo, pubblicato da Newton Compton come i precedenti, si intitola Cassandra.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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Cassandra

Fiera sacerdotessa troiana

di Cinzia Giorgio

Ho deciso di rivisitare la figura mitologica della profetessa troiana Cassandra, perché a mio avviso non ha ancora finito di dire ciò che da tremila anni tenta di dirci. Nelle tragedie greche, la fiera sacerdotessa di Apollo, nonostante le avversità, non perde mai il coraggio e la dignità. Più leggevo di lei e più si delineava, sotto i miei occhi, una donna simbolo di libertà di parola e di virtù interiore, una donna che sapeva più degli uomini e per questo veniva fatta tacere e cadere nell’oblio del tempo. Leggi tutto…

UN GIORNO E UNA DONNA di Nicoletta Bortolotti (HaperCollins): incontro con l’autrice

Un giorno e una donna. Vita e passioni di Christine de Pizan, la prima scrittrice europea - Nicoletta Bortolotti - copertina“Un giorno e una donna. Vita e passioni di Christine de Pizan, prima scrittrice europea” di Nicoletta Bortolotti (Harper Collins Italia): incontro con l’autrice

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Christine de Pizan, nata Cristina da Pizzano (Venezia, 1364 – Monastero di Poissy, 1430 circa), è stata una scrittrice e poetessa italiana alla corte dei re di Francia.
È riconosciuta in Europa come la prima scrittrice di professione e, quattro secoli prima di Madame de Staël, la prima storica laica.

Con Un giorno e una donna Nicoletta Bortolotti ha scritto un romanzo importante, che è al tempo stesso un’opera di grande valore letterario in grado di far rivivere le passioni e i sentimenti di un’epoca, un’opera di grande valore storico nella ricostruzione perfetta, per quanto immersa nell’immaginazione romanzesca, della vita e dell’opera di Christine de Pizan, e di valore etico, perché l’esempio di Christine possa servire da guida in questi anni non sempre facili.

Abbiamo chiesto a Nicoletta Bortolotti un contributo per farci conoscere qualcosa su questo suo libro e sulla sua genesi…

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Storia della genesi di un romanzo in forma di missiva

di Nicoletta Bortolotti

Caro Carlo,
Ecco finalmente le prime 90 pagine di prova di Christine de Pizan. Il titolo provvisorio lo propongo perché mi era stato chiesto da Feltrinelli librerie di raccontare insieme ad altre scrittrici donne nascoste per l’8 marzo e il titolo della rassegna era Un giorno, una donna. Ma naturalmente vedete voi.
Metto in copia anche Valentina Balzarotti che ora mi seguirà come agente e a cui avevo parlato del progetto. Leggi tutto…

L’AVVERSIONE DI TONINO PER I CECI E I POLACCHI di Giovanni Di Marco (Baldini+Castoldi)

L' avversione di Tonino per i ceci e i polacchi - Giovanni Di Marco - ebook“L’avversione di Tonino per i ceci e i polacchi” di Giovanni Di Marco (Baldini+Castoldi): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Giovanni Di Marco, 47 anni, è nato a Palermo e vive a Marineo, con la moglie e i due figli. Giornalista freelance, collabora con diverse testate. Su Instagram cura il profilo @thebooklover_it

Per i tipi di Baldini+Castoldi ha pubblicato il romanzo “L’avversione di Tonino per i ceci e i polacchi”.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«L’idea di misurarmi con la narrativa e di scrivere “L’avversione di Tonino per i ceci e i polacchi”», ha detto Giovanni Di Marco a Letteratitudine, «è nata una decina di anni fa, dopo aver letto un saggio sulla Chiesa e la pedofilia, un saggio che raccontava di centinaia di vittime in giro per il mondo e soprattutto del modus operandi che il Vaticano ha tenuto per decenni, rendendosi complice di questa immane tragedia umana. Le responsabilità morali dei vertici della Chiesa di Roma sono enormi, come testimoniano purtroppo numerosi fatti di cronaca e inchieste giornalistiche condotte da testate di assoluto livello internazionale, come il New York Times, il Boston Globe o la BBC. Da lì è iniziato un percorso di lettura che mi ha portato ad approfondire lo scabroso tema, di cui troppo poco si è parlato in Italia, rispetto all’enormità della questione. Leggi tutto…

L’INTRUSO di Salvo Toscano (Newton Compton)

L'intruso“L’intruso” di Salvo Toscano (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Salvo Toscano è giornalista e scrittore. È stato semifinalista al Premio Scerbanenco e finalista al Premio Zocca Giovani. È autore dei romanzi incentrati sulle indagini dei fratelli Corsaro (Ultimo appello, L’enigma Barabba, Sangue del mio sangue, Insoliti sospetti, Una famiglia diabolica, L’uomo sbagliato, La tana del serial killerMemorie di un delitto) e di Falsa testimonianza e Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile. È stato tradotto nei Paesi di lingua inglese.

Abbiamo chiesto a Salvo Toscano di raccontarci qualcosa sul suo nuovo romanzo: “L’intruso” (Newton Compton)

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«Nel mio romanzo “L’intruso” tornano a indagare i due fratelli Corsaro, Roberto e Fabrizio», ha detto Salvo Toscano a Letteratitudine. «Questa volta dovranno allontanarsi dalla loro (e mia) Palermo, raggiungendo una sperduta località nel cuore della Sicilia dove si trova una piccola comunità religiosa che cela più di un mistero. Si chiama la Madonna della Misericordia, è composta da dodici persone che vivono in un borgo isolato, come fuori dal tempo, lavorando e pregando. Leggi tutto…

IL GIALLO DEL NANO DELLA STAZIONE di Massimo Lugli (Newton Compton): incontro con l’autore

Il giallo del nano della stazione - Massimo Lugli - copertina“Il giallo del nano della stazione” di Massimo Lugli (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Massimo Lugli si è occupato di cronaca nera come inviato speciale per «la Repubblica» per 40 anni. La Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, La legge di Lupo solitario, L’Istinto del Lupo (finalista al Premio Strega), Nelmondodimezzo. Il romanzo di Mafia capitale, la trilogia Stazione omicidi, Il giallo PasoliniL’ultimo guerriero e Il giallo del nano della stazione. Insieme ad Antonio Del Greco ha scritto Città a mano armata, Il Canaro della Magliana, Quelli cattivi, Il giallo di via Poma, Inferno Capitale e Il baby killer della Banda della Magliana; insieme ad Andrea Frediani, Lo chiamavano Gladiatore.

Il nuovo romanzo di Massimo Lugli si intitola Il giallo del nano della stazione (anche questo edito da Newton Compton).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Un piccolo uomo bramoso di sesso, affamato d’amore. Un vischioso ménage a tre che è fin troppo facile definire torbido. Un giovane giornalista che affronta un cambiamento radicale nella sua professione. Una storia drammatica destinata, fin dall’inizio, a un epilogo tragico. Leggi tutto…

MAGELLANO E IL TESORO DELLE MOLUCCHE di Gianluca Barbera (Rizzoli): incontro con l’autore

Magellano e il tesoro delle Molucche - Gianluca Barbera - copertina“Magellano e il tesoro delle Molucche” di Gianluca Barbera (Rizzoli): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive tra Siena e Firenze. Ha lavorato per anni in campo editoriale e ha pubblicato racconti su riviste e antologie oltre a numerosi romanzi, vincitori di prestigiosi premi e tradotti all’estero. Tra i tanti ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi editi da Castelvecchi, Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021) usciti con Solferino, e L’ultima notte di Raul Gardini (2022) edito da Chiarelettere.

Il nuovo romanzo di Gianluca Barbera (edito da Rizzoli) si intitola Magellano e il tesoro delle Molucche

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Ci sono storie, personaggi che aspettano solo di essere raccontati», ha detto Gianluca Barbera a Letteratitudine. «Magellano è uno di questi. La sua è una storia che non si esaurisce mai.
Raccontando la sua avventura ho liberato tutta la mia fantasia, come in un romanzo per adulti non mi sarei mai sognato di fare.
Quando si scrive per i ragazzi si può essere più sinceri (anche se di questo non sono poi così sicuro), di certo meno accorti, più liberi di abbassare la guardia, più liberi in generale. Leggi tutto…

FERROVIE DEL MESSICO di Gian Marco Griffi (Laurana Editore): incontro con l’autore

Ferrovie del Messico - Gian Marco Griffi - copertina“Ferrovie del Messico” di Gian Marco Griffi (Laurana Editore): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Gian Marco Griffi vive a Asti. Ha pubblicato: Più segreti degli angeli sono i suicidi, Bookabook 2017; Inciampi, Arkadia 2019.

Ferrovie del Messico è il suo nuovo romanzo (pubblicato da Laurana Editore).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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“Ferrovie del Messico nasce da tre suggestioni”, ha detto Gian Marco Griffi a Letteratitudine.

“La prima: una piccola storia in cui un’anziana signora di nome Tilde si fa leggere ad alta voce dal figlio le cartoline che un uomo (conosciuto quando entrambi erano giovani) le ha scritto nel corso di cinquant’anni: sono cartoline inviate da diverse località della Svizzera, della Francia, del Messico e dell’Argentina. Una storia minima, nella quale emergono pochi dettagli della vita dell’uomo, ma sono sufficienti a generare in Tilde sconvolgimenti emotivi impensabili. Leggi tutto…

MARE MOSSO di Francesco Musolino (Edizioni E/O): incontro con l’autore

“Mare mosso” di Francesco Musolino (Edizioni E/O): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Francesco Musolino (Messina, 1981) è giornalista culturale e scrittore. Collabora con diverse testate nazionali, fra cui Il Messaggero, L’Espresso, Specchio e La Repubblica. Nel 2019 ha esordito con il romanzo L’attimo prima (Rizzoli, 2019), seguito dal saggio Le incredibili curiosità della Sicilia (Newton Compton, 2019). Ideatore del no profit @Stoleggendo, membro del collettivo Piccoli Maestri, conduttore televisivo e docente di scrittura creativa, nel 2021 è stato membro della giuria del Premio Mondello.

Il nuovo libro di Francesco Musolino si intitola Mare mosso, ed è pubblicato dalle Edizioni E/O.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«La notte della vigilia del 1981, un telefono squilla a Cagliari. E un uomo risponde dall’altro capo del filo», racconta Francesco Musolino a Letteratitudine. «C’è una nave cargo in avaria a largo del Mar di Sardegna, ha la stiva carica di pesce congelato per un valore di svariate centinaia di milioni di lire e l’equipaggio è stato già tratto in salvo con un elicottero. Quello scafo batte una bandiera del Sudamerica ma nella sua pancia di acciaio c’è un segreto pericoloso. Questa è una storia vera, almeno in parte… ma la vera domanda è: perché quell’uomo è tutto solo? Cosa l’ha condotto sino a Cagliari? Leggi tutto…

IL DISTRUTTORE DI SOGNI di Maria Sole Abate (La nave di Teseo): incontro con l’autrice

Il distruttore di sogni“Il distruttore di sogni” di Maria Sole Abate (La nave di Teseo): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Maria Sole Abate è nata a Milano. Ha curato la traduzione italiana della celebre “Paris Review” per Fandango Libri, nonché il volume Pronti per Einaudi. Antologia di narrativa di tendenza (2007). Ha scritto Il culto del peyote. Storia del movimento di liberazione degli indiani nordamericani (2002).

Il distruttore di sogni“, edito da La nave di Teseo, è il suo primo romanzo.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Il Distruttore di sogni nasce nella mia mente molti anni fa», ha detto Maria Sole Abate a Letteratitudine, «non saprei nemmeno dire quando con esattezza, sicuramente prima della nascita di mia figlia. Ero ossessionata dall’immagine di una donna che non ero io, ma che avrei voluto essere io. Una donna che voleva uscire da un amore malato, una donna che da vittima diventa carnefice, o così crede. Leggi tutto…

DELITTI ALL’IMBRUNIRE di Letizia Triches (Newton Compton): incontro con l’autrice

undefined“Delitti all’imbrunire” di Letizia Triches (Newton Compton): incontro con l’autrice: incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Letizia Triches è nata e vive a Roma. Docente e storica dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. La Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori, I delitti della laguna e Giallo all’ombra del vulcano, che hanno tutti come protagonista il restauratore fiorentino Giuliano Neri; Delitto a Villa Fedora, Omicidio a regola d’arte e Delitti all’imbrunire, incentrati sulle indagini del commissario Chantal Chiusano.

Il nuovo libro di Letizia Triches si intitola Delitti all’imbrunire, anche questo edito da Newton Compton.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene… e lei lo ha fatto rivolgendosi al suo personaggio letterario…

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Quando l’immagine di qualcuno che conosco comincia a incalzarmi, non riesco a sottrarmi al richiamo della memoria. Tu hai rifiutato di eclissarti nel limbo dell’oblio e io ho dovuto incontrarti di nuovo. In fondo mi stavi aspettando.
Sei un commissario di polizia della Squadra Mobile di Roma, sei sulla cinquantina, hai qualche chilo di troppo, hai morbidi capelli biondi, limpidi occhi da nordica e un gusto terribile per le scarpe, che scegli sempre con tacchi troppo alti. Ti piacciono così, perché nutri la segreta speranza che slancino la tua piccola figura di donna formosa. A parte un’attrazione irresistibile per la buona tavola, qualche spritz di tanto in tanto e il fumo di sigarette francesi, non hai vizi particolari. Leggi tutto…

OMBRA MAI PIÙ di Stefano Redaelli (Neo Edizioni): incontro con l’autore

Ombra mai più - Stefano Redaelli - copertina“Ombra mai più” di Stefano Redaelli (Neo Edizioni): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Stefano Redaelli è professore di Letteratura Italiana presso la Facoltà “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. Addottorato in Fisica e in Letteratura, s’interessa dei rapporti tra letteratura, medicina, scienza e spiritualità. Tra le sue pubblicazioni scientifiche: A 40 anni dalla legge Basaglia: la follia, tra immaginario letterario e realtà psichiatrica (DiG, 2020), Nel varco tra le due culture. Letteratura e scienza in Italia (Bulzoni, 2016), Le due culture. Due approcci oltre la dicotomia (con Klaus Colanero, Aracne, 2016). Per la narrativa ha pubblicato la raccolta di racconti Spirabole (Città Nuova, 2008) e il romanzo Chilometrotrenta (San Paolo, 2011).
Con Neo Edizioni ha pubblicato il romanzo Beati gli inquieti, Selezione Ufficiale Premio Campiello, Premio Napoli e Premio Flaiano 2021, e il romanzo Ombra mai più.

Abbiamo chiesto a Stefano Redaelli di raccontarci qualcosa proprio su quest’ultimo romanzo: Ombra mai più

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«Ho iniziato a scrivere Ombra mai più nel 2019, prima ancora della pubblicazione di Beati gli inquieti (Neo Edizioni, 2021)», ha detto Stefano Redaelli a Letteratitudine. «Pur essendone il seguito, è una storia del tutto indipendente. Nasce dalla stessa esperienza (di amicizia con pazienti psichiatrici) e ricerca sulla follia, ma se ne allontana. L’urgenza è la medesima: dare voce alla follia fuori e dentro i luoghi di cura. Leggi tutto…

LA CASA DEL CARRUBO di Barbara Bellomo (Salani): incontro con l’autrice

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)“La casa del carrubo” di Barbara Bellomo (Salani): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

Pubblichiamo questa pagina oggi, in concomitanza dell’anniversario dello sbarco in Sicilia

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Barbara Bellomo di madre tedesca, è laureata in Lettere. Dopo la laurea ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato – come assegnista di ricerca – presso la cattedra di Storia romana dell’Università di Catania. Attualmente insegna lingua e letteratura alle superiori. Per Salani ha pubblicato La ladra di ricordi, Il terzo relitto, Il peso dell’oro e Il libro dei sette sigilli.

Il nuovo romanzo di Barbara Bellomo, si intitola “La casa del carrubo” (Salani): il racconto epico di una famiglia dilaniata dalla guerra nella Sicilia degli anni ’40.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«La casa del carrubo è un libro che ho in mente da vent’anni», ha detto Barbara Bellomo a Letteratitudine. «Tanti ne sono occorsi perché riuscissi a trasferirlo su carta in modo compiuto. L’idea è nata in una notte di Natale, quando ho letto il diario di mio nonno Giuseppe, oggi conservato al museo dello sbarco di Catania. Leggi tutto…

NESSUN DORMA di Eliana Camaioni (Algra): incontro con l’autrice

Nessun dorma - Eliana Camaioni - copertina“Nessun dorma” di Eliana Camaioni (Algra): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Eliana Camaioni, classe 1973, critico letterario e blogger. Dottore di ricerca in Filologia, ex docente di Latino e Greco, studiosa di misteri delle civiltà antiche. È una nostra collaboratrice, ed è suo il blog #unminutodilibri per il giornale Messina Today. Ha pubblicato Di verità non dette (2007), Il legame dell’acqua (2008), L’amoretiepido (2014); ha vinto nel 2012 il Premio Terremoti di Carta col racconto Senza paracadute e nel 2015 il Premio Osservatorio Città di Bari con la sceneggiatura teatrale Caffè macchiato. Trascorre buona parte del suo tempo fra studi di sciamanesimo e la campagna che le è cara, nella città dello Stretto in cui è nata.

Il nuovo libro di Eliana Camaioni si intitola “Nessun dorma” e lo pubblica Algra: abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Ho sempre avuto la passione per tutto ciò che nasconde un mistero, per le teorie eretiche, non allineate a quella ufficiale», ha detto Eliana Camaioni a Letteratitudine: «da filologa di testi classici ho sempre amato andare alla ricerca dell’archetipo perduto, del manoscritto inedito, del reperto archeologico che ribalti tutta la narrativa consolidata. Leggi tutto…

LA VENDETTA DI GIOBBE di Roberta de Falco (Piemme)

“La vendetta di Giobbe” di Roberta de Falco (Piemme): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Roberta de Falco è lo pseudonimo di Roberta Mazzoni, autrice e sceneggiatrice cinematografica. Ha pubblicato diversi thriller seguendo le indagini di Ettore Benussi, commissario della Mobile di Trieste: Nessuno è innocente, Bei tempi per gente cattiva, Il tempo non cancella, Non è colpa mia. Elettra Morin, allieva di Benussi, è la protagonista di questo nuovo romanzo.

Abbiamo chiesto a Roberta De Falco di raccontarci qualcosa sul suo nuovo romanzo intitolato La vendetta di Giobbe (Piemme)

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«L’idea di questo sesto libro di questa mia serie poliziesca ambientata a Trieste, iniziata nel 2013 con Nessuno è innocente, è nata da una storia vera», ha detto Roberta de Falco a Letteratitudine. «In realtà, dopo cinque libri, non me la sentivo di aumentare di nuovo la già affollatissima schiera di libri gialli italiani. In questi tempi frantumati, in cui l’attenzione è totalmente assorbita dagli schermi dei cellulari, dei tablet e degli smartphone, che spazio può restare ai libri di evasione? Molto poca, e l’offerta è davvero tanta. Dunque, avevo pensato di smettere. Leggi tutto…

L’EQUILIBRIO DELLE LUCCIOLE di Valeria Tron (Salani)

L'equilibrio delle lucciole - Bookrepublic“L’equilibrio delle lucciole” di Valeria Tron (Salani): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Valeria Tron è nata in Val Germanasca, dove vive per buona parte dell’anno. Cantautrice, è stata finalista al Premio Tenco. È illustratrice, mediatrice culturale e artigiana del legno.
L’equilibrio delle lucciole” (Salani) è il suo primo romanzo.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene

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«Ho sempre immaginato l’istinto creativo come un polpo, capace di ancorarsi con talento incredibile e adattarsi all’ambiente risolvendosi in colore, linguaggio, sensi», ha detto Valeria Tron a Letteratitudine. «Le ventose della creatività sono le papille gustative dell’immaginazione e del bagaglio memoriale. Perciò restituirle in disegno, musica, artigianalità, scrittura, sono state per me la naturale esplorazione di questo complesso caleidoscopio interiore. La curiosità è il fondale intimo e policromo che non mi stanco di esplorare e, con quella, mappo ciò che riconosco e ciò che mi muove verso il nuovo, per istinto di colmare i vuoti. Leggi tutto…

IL TULLIO E L’EOLAO PIÙ STRANISSIMO DI TUTTO IL CANTON TICINO di Davide Rigiani (Minimum Fax): incontro con l’autore

Il Tullio e l'eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino - Davide Rigiani - copertina“Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino” di Davide Rigiani (Minimum Fax): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Davide Rigiani è nato nel 1980 a Lugano e vive a Sarzana, in Liguria. Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino, il suo primo romanzo, ha ricevuto la Menzione speciale del Direttivo del Premio Calvino.

Abbiamo chiesto a Davide Rigiani di raccontarci qualcosa sulla genesi di questo suo libro…

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«L’immaginazione, secondo me, è una reale necessità», ha detto Davide Rigiani a Letteratitudine. «È l’atto di pensare le cose che non possiamo conoscere o, se le conosciamo, di pensarle diverse da come sono. Nel primo caso diventa la premessa di qualunque empatia, nel secondo di qualunque rivoluzione. Quando ho cominciato a scrivere “Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino”, io questo volevo raccontare: che l’immaginazione è una cosa importante. Leggi tutto…

IL DUCA di Matteo Melchiorre (Einaudi): incontro con l’autore

Il Duca - Matteo Melchiorre - copertina“Il Duca” di Matteo Melchiorre (Einaudi): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Matteo Melchiorre è nato nel 1981. Dopo essere stato ricercatore presso l’Università degli Studi di Udine, l’Università Ca’ Foscari e lo Iuav di Venezia, è direttore dal 2018 della Biblioteca del Museo e dell’Archivio Storico di Castelfranco Veneto. Si occupa di storia economica e sociale del medioevo e della prima età moderna, e di storia della montagna e dei boschi. Autore di numerosi saggi storici, tra gli altri libri ha pubblicato: Requiem per un albero. Resoconto dal Nord Est (Spartaco 2004), La banda della superstrada Fenadora-Anzú (con vaneggiamenti sovversivi) (Laterza 2011), La via di Schenèr. Un’esplorazione storica nelle Alpi (Marsilio 2016, Premio Mario Rigoni Stern 2017 e Premio Cortina 2017) e Storia di alberi e della loro terra (Marsilio 2017).

Per Einaudi ha pubblicato Il Duca (2022). Abbiamo chiesto all’autore di raccontarci qualcosa sulla genesi di questa sua ultima opera…

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«Ho iniziato a scrivere Il Duca, cioè a pensare di scrivere ciò che molto più tardi avrebbe trovato la forma di un romanzo e che ancora più tardi avrei chiamato il Duca, in una notte del 2014», ha detto Matteo Melchiorre a Letteratitudine. «A quel tempo, la notte, mi succedevano molte cose. Non che fossi un nottambulo, o che girassi sistematicamente nottetempo. Si dà il caso, semplicemente, che in quel giro d’anni molte cose rilevanti accadessero in orari in cui adesso, ora come ora, dormo da un pezzo. Leggi tutto…

LE DONNE DELL’ACQUASANTA di Francesca Maccani (Rizzoli)

Le donne dell'Acquasanta. Una storia palermitana - Francesca Maccani - copertina“Le donne dell’Acquasanta. Una storia palermitana” di Francesca Maccani (Rizzoli): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Francesca Maccani, trentina di origine, vive a Palermo e insegna Lettere alla scuola secondaria. Nel 2018 vince il premio Donna del Mediterraneo con La cattiva scuola, scritto a quattro mani con Stefania Auci. Esordisce nella narrativa con Fiori senza destino (2019), finalista al premio Berto. È autrice di racconti per numerose riviste cartacee e on line.
Il nuovo romanzo di Francesca Maccani si intitola “Le donne dell’Acquasanta. Una storia palermitana” e lo pubblica Rizzoli.
Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Quando sono entrata nell’enorme complesso della Manifattura Tabacchi di Palermo, qualche anno fa», ha detto Francesca Maccani a Letteratitudine, «ho sentito forte il profumo di una storia, una storia che volevo raccontare. Il cortile di quello che si presenta oggi come un qualunque sito di archeologia industriale – con la particolarità di essere pigramente adagiato sul mare – di colpo si è animato di voci e di personaggi. È stato lì che ho incontrato loro, le donne dell’Acquasanta. Leggi tutto…

LE CASE DAI TETTI ROSSI di Alessandro Moscè (Fandango)

“Le case dai tetti rossi” di Alessandro Moscè (Fandango): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Alessandro Moscè è nato ad Ancona nel 1969 e vive a Fabriano. Si occupa di letteratura italiana. È presente in varie antologie e riviste italiane e straniere. I suoi libri di poesia sono tradotti in Francia, Spagna, Romania, Venezuela, Stati Uniti, Argentina e Messico. Ha pubblicato saggi, curato antologie poetiche e romanzi. Si occupa di critica letteraria su vari giornali. Ha ideato il periodico di arte e letteratura Prospettiva e dirige il Premio Nazionale di Narrativa e Poesia “Città di Fabriano”.

Il nuovo libro di Alessandro Moscè si intitola Le case dai tetti rossi” (Fandango): un romanzo definito come “Il racconto poetico e illuminante di un pezzo di storia del Novecento spesso dimenticato, una riflessione emozionante sulla follia, l’integrazione e la libertà”.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«“Il romanzo Le case dai tetti rossi, casupole simili alle caserme, è imperniato sull’alienazione mentale», ha detto Alessandro Moscè a Letteratitudine. «I miei nonni materni abitavano nei pressi del manicomio di Ancona e ricordo quella struttura sin da quando ero bambino. Faccio mio il tema dell’alienazione mentale a partire dagli anni Sessanta immaginando di recuperare il diario di Arduino il giardiniere. Leggi tutto…

“L’Impero Romano raccontato ai ragazzi… e non solo!” di Adriano Di Gregorio (Algra)

L' Impero Romano raccontato ai ragazzi... e non solo! - Adriano Di Gregorio - copertina“L’Impero Romano raccontato ai ragazzi… e non solo!” di Adriano Di Gregorio (Algra): incontro con l’autore

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Adriano Di Gregorio è nato a Siracusa nel 1971. È docente di letteratura italiana e ha pubblicato vari libri. Inoltre, dal 2018, cura un canale Youtube, Le Lezioni di Adriano Di Gregorio, nel quale ha inserito le sue lezioni di Letteratura e di Storia dalle quali nel 2020 è stato tratto il libro La Storia raccontata ai ragazzi… e non solo, con Algra editore.

Con L’Impero Romano raccontato ai ragazzi… e non solo!” Adriano Di Gregorio continua a raccontare a ritroso nel tempo la storia con semplicità ed efficacia. In questo volume l’autore delinea le principali vicende storiche della straordinaria esperienza creatasi a Roma, dalla fondazione della città fino alla caduta dell’impero romano d’occidente e non solo perché si arriva fino all’anno Mille, sia per riallacciarsi idealmente con La Storia raccontata ai ragazzi, che parte proprio dall’XI secolo, sia per seguire le linee culturali, storiche e politiche lasciate in eredità dalla grande esperienza latina.

Abbiamo chiesto all’autore di raccontarci qualcosa su questo suo nuovo progetto.

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«Questo libro parte da lontano», ha detto Adriano Di Gregorio a Letteratitudine. «Dopo aver passato venticinque anni ad insegnare a scuola, dalle scuole medie all’università, ho deciso di ribellarmi all’idea dello studente unico che sta alla base dei manuali di letteratura italiana e di Storia, manuali che sono stati ideati per lo studente d’élite – diciamo così – per quelli del Liceo classico insomma, tagliando fuori centinaia di migliaia di studenti degli istituti tecnici e professionali, i quali, per tantissimi motivi – sociali, familiari e culturali – hanno un lessico più limitato e una minore frequentazione con il libro stampato. Leggi tutto…

L’EROE DI ATENE di Andrea Frediani (Newton Compton): incontro con l’autore

https://www.newtoncompton.com/files/cache/bookimages/16167/leroe-di-atene-la-saga-di-teseo-x1000.jpg“L’eroe di Atene. La saga di Teseo” di Andrea Frediani (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo.

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Andrea Frediani è nato a Roma nel 1963. Divulgatore storico tra i più noti d’Italia, ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi e romanzi storici, tra i quali: Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011); Marathon; La dinastia; 300 guerrieri; 300. Nascita di un impero; I 300 di Roma; Missione impossibile; L’enigma del gesuita. Ha firmato le serie Gli invincibili e Roma Caput Mundi; i thriller storici Il custode dei 99 manoscritti e La spia dei Borgia; Lo chiamavano Gladiatore, con Massimo Lugli; Il cospiratore; La guerra infinita; Il bibliotecario di Auschwitz; I tre cavalieri di Roma e Attacco all’impero, primi volumi della Invasion Saga, I Lupi di Roma, L’ultimo soldato di MussoliniLe Williams, con Matteo Renzoni. Le sue opere sono state tradotte in tutto il mondo. Il suo sito è www.andreafrediani.it

Il nuovo romanzo di Andrea Frediani si intitola L’eroe di Atene, primo volume della Saga di Teseo (anche questo edito da Newton Compton).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Ogni tanto uno scrittore riesce a sorprendere sé stesso», ha detto Andrea Frediani a Letteratitudine. «Perfino dopo un quarto di secolo di carriera.
Per evitare di ripetermi e di annoiarmi – il che mi esporrebbe al rischio di annoiare il lettore – ormai da qualche anno tendo ad alternare abbastanza rigidamente la tipologia di romanzo che scrivo e pubblico. Così mi cimento in romanzi storici tout court, in thriller storici e in romanzi d’avventura a sfondo storico. Si tratta di tre categorie di romanzi storici ben distinti e destinate a un pubblico differente. Leggi tutto…

IL POSTO DELLA CENERE di Beatrice Monroy (Arkadia)

Il posto della cenere - Beatrice Monroy - copertina“Il posto della cenere” di Beatrice Monroy (Arkadia): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Beatrice Monroy vive a Palermo. Lavora come autrice e narratrice per Rai Radio3 Suite. Storie della meraviglia e dello stupore è l’ultimo ciclo di racconti andato in onda. Ha insegnato Drammaturgia nella Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo. Per il Teatro Massimo di Palermo cura la serie di narrazioni Vi racconto l’opera da cui il saggio Custodi del silenzio (Editoria e Spettacolo, 2021). Sempre per il teatro ha scritto Storia di Giulietta, presentato a “Tramedautore” (2019). È autrice dei romanzi Elegia delle donne morte (Navarra, 2011), Niente ci fu (Edizioni La Meridiana, 2012), Ragazzo di razza incerta (Edizioni La Meridiana, 2013), Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di Bambina (Avagliano, 2013), Dido operetta pop (Avagliano, 2015), Via delle case dipinte (Glifo, 2018).

Il nuovo romanzo di Beatrice Monroy si intitola “Il posto della cenere” e lo pubblica Arkadia…

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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“Una ventina di anni fa mi trovavo a fare dei giri di presentazione negli Istituti italiani di cultura nel sud della Francia” ha detto Beatrice Monroy a Letteratitudine; “a Nizza sono stata avvicinata da un signore che mi ha dato un dépliant invitandomi a chiedere un periodo di scrittura in una residenza per scrittori che si trovava lì vicino e di cui lui, JJ Boin era il direttore e inventore. Leggi tutto…

SFIDA ALL’ULTIMO BACIO di Anna Premoli: incontro con l’autrice

undefined“Sfida all’ultimo bacio” di Anna Premoli (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia; vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Il suo romanzo d’esordio, Ti prego lasciati odiare, è stato un libro fenomeno: per mesi ai primi posti nella classifica, ha vinto il Premio Bancarella. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice, L’importanza di chiamarti amore, È solo una storia d’amore, Un imprevisto chiamato amore, Non ho tempo per amarti, L’amore è sempre in ritardo, Questo amore sarà un disastro, Molto amore per nulla, Tutto a posto tranne l’amore, Non sono una signora. Tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi.

Il nuovo romanzo di Anna Premoili si intitola Sfida all’ultimo bacio.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Si potrebbe pensare che di questi tempi – difficilissimi, di perenne emergenza – la vera sfida sia voler strappare un sorriso ai propri lettori», ha detto Anna Premoli a Letteratitudine. «Inutile negarlo: se scrivere commedie non è mai facile, la montagna da scalare diventa doppiamente alta se lo si fa al giorno d’oggi. Perciò sì, è una vera sfida, letteraria ancora prima che romantica. Leggi tutto…

NINA SULL’ARGINA di Veronica Galletta (Minimum Fax): incontro con l’autrice

Nina sull'argine - Veronica Galletta - copertina“Nina sull’argine” di Veronica Galletta (Minimum Fax): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo.

“Nina sull’argine” è nella dozzina dei libri finalisti all’edizione 2022 del Premio Strega

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Veronica Galletta è nata a Siracusa e vive a Livorno. Da ingegnere ha lavorato quasi vent’anni per un ente pubblico. Con il romanzo Le isole di Norman (Italo Svevo Edizioni 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima.

Il suo nuovo romanzo, Nina sull’argine” (Minimum Fax), è tra i libri della dozzina del Premio Strega 2022.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Nina sull’argine è un romanzo di lavoro e di cantiere, di uomini e donne che si trovano ad affrontare un cambiamento, chi costruendo l’argine e chi subendone la realizzazione», ha detto Veronica Galletta a Letteratitudine. «Un romanzo di geometri, operai, assessori, ambientalisti, funzionari e abitanti del paese. Per questo lo considero un romanzo corale, e Caterina, la giovane ingegnera al suo primo incarico, è per me una “porta”, qualcuno che ci permette di guardare a un mondo altrimenti nascosto. Leggi tutto…

RANDAGI di Marco Amerighi (Bollati Boringhieri): incontro con l’autore

Randagi - Marco Amerighi - copertina“Randagi” di Marco Amerighi (Bollati Boringhieri): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo.

“Randagi” è nella dozzina dei libri finalisti all’edizione 2022 del Premio Strega

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Marco Amerighi vive a Milano, dove lavora come traduttore, editor e ghostwriter per varie case editrici. Il suo romanzo d’esordio, Le nostre ore contate (Mondadori, 2018), ha vinto il premio Bagutta Opera Prima ed è stato pubblicato in Francia.

Randagi è il suo secondo romanzo.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Voglio provare a raccontarvi come nasce Randagi. O, forse, dovrei dire quando nasce.
Alcuni anni fa mi trovavo a un bivio», ha detto Marco Amerighi a Letteratitudine. «Avevo da poco finito di scrivere il mio primo romanzo. Non sapendo nulla del mondo editoriale, né di quale fosse il miglior percorso per esordire, lo avevo stampato e consegnato a due o tre grosse case editrici. Leggi tutto…

LA LEZIONE di Marco Franzoso (Mondadori): incontro con l’autore

La lezione - Marco Franzoso - copertina“La lezione” di Marco Franzoso (Mondadori): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo.

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Marco Franzoso è nato nel 1965. Da alcuni suoi romanzi (Tu non sai cos’è l’amore e Westwood dee-jay) sono stati realizzati spettacoli teatrali. Da Il bambino indaco (Einaudi, 2012) è stato tratto il film di Saverio Costanzo Hungry Hearts, interpretato da Alba Rohrwacher e Adam Driver (entrambi premiati con la Coppa Volpi al Festival di Venezia del 2014). L’innocente è uscito per Mondadori nel 2018 e ha vinto il premio Mondello. Nel 2020 è stato pubblicato, sempre per Mondadori, Le parole lo sanno, che diventerà un film per la regia di Peter Webber.

Il nuovo romanzo di Marco Franzoso si intitola La lezione (Mondadori).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Da dove nascono le storie?», ha detto Marco Franzoso a Letteratitudine. «E qual è la vera esigenza per cui proprio quella storia ti richiede di essere scritta, e proprio quel personaggio, nella tua mente ancora vago e poco più indistinto che una sagoma nella nebbia, necessità per te di essere raccontato?
Si possono riuscire a comprendere i meccanismi con cui una storia può essere scritta al meglio, ma tu stesso che scrivi non riuscirai mai a comprendere da dove origina per te la necessità di mettere su carta proprio quella storia e quel personaggio. Fa parte del mistero dello scrivere. Leggi tutto…

IL CANNOCCHIALE DEL TENENTE DUMONT di Marino Magliani (L’Orma): incontro con l’autore

Il cannocchiale del tenente Dumont - Marino Magliani - copertina“Il cannocchiale del tenente Dumont” di Marino Magliani (L’Orma): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo.

“Il cannocchiale del tenente Dumont” è nella dozzina dei libri finalisti all’edizione 2022 del Premio Strega

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Marino Magliani è nato in una valle ligure e ha trascorso gran parte della vita fuori dall’Italia. Oggi vive tra la sua Liguria e la costa olandese, dove scrive e traduce.

È autore di numerosi libri tra cui ricordiamo: Quella notte a Dolcedo (Longanesi 2008), L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi (Exòrma 2017) e Prima che te lo dicano altri (Chiarelettere 2018).

Al romanzo Il cannocchiale del tenente Dumont ha lavorato per vent’anni.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Mi sono sempre chiesto come fosse giunto l’hascisc a Baudelaire e ai suoi amici», ha detto Marino Magliani a Letteratitudine, «immaginavo una rotta antica, e invece venni a sapere che in una certa quantità l’hascisc l’avevano portato dall’Africa i reduci della campagna d’Egitto, circa cinquant’anni prima. Aveva altri nomi, e se ne faceva uso in maniera diversa, ad esempio non si fumava ma si consumava attraverso infusi. Un po’ Il cannocchiale dev’essere nato così, rifacendo fare il viaggio dell’hascisch a tre consumatori nel 1799, i quali, senza saperlo, diventano a tutti gli effetti i primi narcotrafficanti moderni. Leggi tutto…

IL LEONE DI SVEVIA di Roberto Genovesi (Newton Compton): incontro con l’autore

undefined“Il leone di Svevia”di Roberto Genovesi (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Roberto Genovesi è giornalista, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo. Dirigente RAI, è Direttore Artistico di Cartoons on the Bay, il festival internazionale delle arti visive crossmediali e Responsabile dei Progetti Speciali di Rai Com. Ha collaborato con i più importanti periodici e quotidiani italiani tra cui «L’Espresso», «Panorama», «TV Sorrisi e Canzoni», «la Repubblica». Insegna Teoria e Tecnica dei linguaggi interattivi e crossmediali in diverse università. Con la Newton Compton, oltre ai primi cinque volumi della saga della Legione occulta (La legione occulta dell’impero romano; Il comandante della Legione occulta; Il ritorno della Legione occulta. Il re dei Giudei, I due imperatori e I guardiani di Roma), ha pubblicato La mano sinistra di Satana; Il Templare nero, Il leone di Svevia e la trilogia La legione maledetta (Il generale dei dannati, La fortezza dei dannati e L’invasione dei dannati). I suoi romanzi sono pubblicati anche in Spagna, Portogallo e Inghilterra. Il suo sito è: www.robertogenovesi.com

Il nuovo romanzo di Roberto Genovesi è il già citato Il leone di Svevia (Newton Compton).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Ci sono personaggi che ti entrano in testa e non ne escono più», ha detto Roberto Genovesi a Letteratitudine. «Sarà per affinità elettive, per comuni radici culturali o geografiche o più semplicemente per simpatia epidermica. Per me, con Federico di Svevia sono successe tutte queste cose. Le mie radici sono pugliesi (parte della mia famiglia viene dal Gargano), amo le persone curiose che non si fermano mai davanti agli ostacoli, sono un pacifista convinto, come cristiano non sopporto la secolarità della Chiesa e trovo affascinante la possibilità che le grandi religioni monoteiste (Ebraismo, Cristianesimo e Islam) possano dialogare grazie alle radici comuni. Alla luce di queste premesse, Federico II non poteva che essere il mio uomo, che ho letto, studiato, analizzato per anni e trasformato in una graphic novel già una decina di anni fa, con i disegni di quel grande maestro che fu Sergio Toppi per i tipi dei Periodici San Paolo. Leggi tutto…

IL VARCAPORTA di Laura Costantini (Dark Abyss): incontro con l’autrice

Il varcaporta - Laura Costantini - copertina“Il varcaporta” di Laura Costantini (Dark Abyss): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Laura Costantini, romana, è giornalista e scrittrice. Ha scritto a lungo a quattro mani con Loredana Falcone (con la quale, di recente, ha pubblicato il romanzo “Trappola a Boscolungo“.Per Dark Abyss ha appena pubblicato “Il varcaporta“.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«”Il Varcaporta” sorge da lontano», ha detta Laura Costantini a Letteratitudine. «Nasce da un’immagine giunta in sogno: un enorme monolite nero che piomba su Stonehenge e la distrugge, creando un crepaccio dal quale affiora qualcosa di alieno, opalescente e fluido. Il sogno data parecchi decenni fa, ma non ha mai smesso di sussurarmi nell’orecchio. Alla fine ho ascoltato la voce del Kh-Ram ed è nato uno steampunk che tradisce il proprio genere perché tradisce la tecnologia del vapore a favore di qualcosa di enormemente più avanzato. E più crudele. Leggi tutto…

AHI, SERVA ITALIA! di Monaldi&Sorti (Solferino): incontro con gli autori

Ahi serva Italia“Ahi, serva Italia!” di Monaldi&Sorti (Solferino): incontro con gli autori

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RITA MONALDI e FRANCESCO SORTI, sono autori di undici libri, bestseller internazionali tradotti in 26 lingue e 60 Paesi. Con il noir Malaparte – Morte Come Me sono stati selezionati nella dozzina del Premio Strega 2017. I loro libri hanno venduto in tutto il mondo oltre due milioni di copie. Con Solferino hanno pubblicato nel 2020 il primo romanzo della trilogia Dante di Shakespeare.

Abbiamo invitato i due autori a raccontarci qualcosa sul loro nuovo libro della trilogia Dante di Shakespeare, intitolato “Ahi, serva Italia!”(Solferino). Monaldi&Sorti hanno raccolto l’invito offrendoci questo racconto in forma di dialogo dove, per l’occasione, anche Massimo Maugeri (direttore di Letteratitudine) diventa personaggio letterario in compagnia di… Dante e Shakespeare.

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Monaldi&Sorti ci raccontano il loro nuovo libro: “Ahi, serva Italia!”(Solferino)

Scena: lo studio di Letteratitudine. Cinque sedie. Entra Maugeri, accende la telecamera. Si siede, rivolto all’obiettivo.

MAUGERI – Benvenuti a questo nuovo appuntamento con Letteratitudine. Ho il piacere di presentarvi un evento davvero fuori dal comune. Avremo qui con noi Monaldi & Sorti, autori di Ahi serva Italia!, secondo tomo della loro trilogia “Dante di Shakespeare”, appena uscito per i tipi di Solferino. Interverranno, in via del tutto eccezionale, nientemeno che Dante Alighieri e William Shakespeare. Ma diamo prima il benvenuto ai due autori del libro di oggi.

Entrano Monaldi & Sorti.

MONALDI & SORTI – Buongiorno.  Grazie dell’invito. (si siedono) Leggi tutto…

LA MATERIA ALTERNATIVA di Laura Marzi (Mondadori): incontro con l’autrice

La materia alternativa - Laura Marzi - copertina“La materia alternativa” di Laura Marzi (Mondadori): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Laura Marzi ha un dottorato in Studi di Genere conseguito all’università “Paris 8”. Collabora con “il manifesto”, “Il Tascabile”, “Leggendaria” e “LetterateMagazine”. Ha insegnato per diversi anni materia alternativa. Vive a Roma.

Per Mondadori ha appena pubblicato il romanzo intitolato La materia alternativa. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Ho scritto il romanzo La materia alternativa mentre insegnavo materia alternativa alla religione cattolica in una scuola pubblica della periferia di Roma», ha detto Laura Marzi a Letteratitudine. «Avevo bisogno di dare un senso a quella esperienza e di lasciarne traccia: mi confrontavo con un insegnamento che non ha un programma predefinito, non ha un’aula, che si è rivelato uno spazio di confronto con alunne e alunni stranieri, per lo più musulmani o cinesi, in Italia da sempre oppure appena arrivati. Si tratta di un romanzo corale, quindi, nel quale si incontrano molti personaggi adolescenti. Ho cercato di dare a ognuno di loro un suo tratto definito, riconoscibile. Leggi tutto…

DIVORZIO DI VELLUTO di Jana Karšaiová (Feltrinelli): incontro con l’autrice

“Divorzio di velluto” di Jana Karšaiová (Feltrinelli): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo.

Romanzo candidato all’edizione 2022 del Premio Strega da Gad Lerner

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Jana Karšaiová (Bratislava 1978) ha iniziato a imparare l’italiano da autodidatta nel 2002. Ha vissuto a Praga, a Ostia, a Verona dove ha lavorato come attrice. Dopo una lunga assenza, ha ripreso a lavorare in campo teatrale conducendo laboratori e iniziato a frequentare corsi di scrittura. Il suo racconto “Sindrome Italia” è stato pubblicato sulla rivista letteraria “Nuovi Argomenti”. Divorzio di velluto (candidato all’edizione 2022 del Premio Strega da Gad Lerner) è il suo primo romanzo.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Ogni volta che torno a Bratislava e attraverso la frontiera mi rendo conto quanto sia vicina alla città», ha raccontato Jana Karšaiová a Letteratitudine. «Quando lasci l’Austria, la capitale slovacca è subito lì, dopo cinquanta metri c’è il cartello e si vedono i primi caseggiati di Petržalka. Leggi tutto…

IL CONVENTO DEI SEGRETI di Giada Trebeschi (Newton Compton) – incontro con l’autrice

undefined“Il convento dei segreti” di Giada Trebeschi (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Giada Trebeschi è bolognese, è nata nel 1973. Ha conseguito due lauree e un dottorato in Storia. I suoi romanzi sono tradotti in Spagna e Sud America e presto lo saranno anche in Germania, dove vive. Parla cinque lingue ed è interprete simultaneo per alcuni noti autori internazionali. Nel gennaio 2020 ha inventato La rubrica delle parole desuete e dintorni, in cui si occupa di parole, arte, storia e letteratura, e la cui pagina Facebook è seguitissima. Lo spettacolo delle desuete, pièce teatrale scritta a quattro mani con Giorgio Rizzo, ha già debuttato in importanti teatri sia in Italia che all’estero e si prepara per una nuova tournée. Per saperne di più su di lei: www.trebeschi.name.

Il suo nuovo romanzo è intitolato Il convento dei segreti (Newton Compton). Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Davanti al cosiddetto canto dell’aurora durante i tradizionali
festeggiamenti catanesi per Sant’Agata, non si può che restare senza
parole», ha detto Giada Trebeschi a Letteratitudine
«e non solo per la portata mistica del momento ma anche perché
quel canto sublime arriva da voci nascoste dietro a un velo nero. Leggi tutto…

EMERSIONE di Benedetta Palmieri (Nutrimenti) – incontro con l’autrice

“Emersione” di Benedetta Palmieri (Nutrimenti): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

“Emersione” è stato candidato da Alberto Rollo al Premio Strega 2022

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Benedetta Palmieri è nata nel 1973 a Napoli, dove è felice di vivere.

Nell’ottobre 2021 ha pubblicato il romanzo Emersione con Nutrimenti, presentato da Alberto Rollo al Premio Strega 2022. Nel 2011 era uscito I Funeracconti con Feltrinelli Editore, arrivato terzo al Premio Tropea 2013; e prima ancora Un due tre stella con Tullio Pironti Editore.

Suoi testi sono stati messi in scena nell’ambito Campania Teatro Festival. Ha scritto saltuariamente per alcune riviste e collaborato diversi anni con Il Mattino.

Abbiamo chiesto a Benedetta Palmieri di raccontarci qualcosa su Emersione

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«Potrei dire di avere impiegato dieci anni a scrivere Emersione» ha rivelato Benedetta Palmieri a Letteratitudine, «e potrei dire di averlo fatto in quattro mesi. E non sarebbe solo un dettaglio temporale, la distanza che lo separa dal libro precedente, una informazione editoriale.
Perché quel tempo è stato parte fondante della natura e della stesura del romanzo. Ne è stato in un certo senso nutrimento e frustrazione, labile filo che teneva insieme la mia scrittura. In quei dieci anni mi si è nascosta, ma ho comunque appuntato, elaborato qualche intuizione, qualche sentimento, registrato la difficoltà. Poi, circondata da una bellezza silenziosa e agostana, ho avuto l’ispirazione di una storia, di un contenitore che potesse accogliere quel materiale e i suoi pungoli. Di lì a quattro mesi, avevo pressoché concluso il romanzo, in una forma che – al di là di ovvie revisioni – è stata poi la sua definitiva. Leggi tutto…

PERCHÉ NON SANNO di Dario Buzzolan (Mondadori) – incontro con l’autore

Perché non sanno - Dario Buzzolan - copertina“Perché non sanno” di Dario Buzzolan (Mondadori): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

“Perché non sanno” è stato candidato da Paolo Mieli al Premio Strega 2022

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Dario Buzzolan, nato a Torino nel 1966, è scrittore, drammaturgo e autore televisivo. Ha pubblicato nove romanzi, tra cui Dall’altra parte degli occhi (premio Calvino 1999), Non dimenticarti di respirare (2000), I nostri occhi sporchi di terra (finalista al premio Strega 2009), Se trovo il coraggio (2013), Malapianta (2016), La vita degna (2018) e In verità (2020).

Il nuovo romanzo di Dario Buzzolan, intitolato Perché non sanno (Mondadori) è stato candidato da Paolo Mieli all’edizione 2022 del Premio Strega.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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Una nota a margine di Perché non sanno

di Dario Buzzolan

Perché andiamo incontro alle crisi, alle cadute – individuali o collettive non fa poi molta differenza – anche quando sappiamo che sono là davanti che ci aspettano, pronte a inghiottirci? E come facciamo a sapere se e quando siamo riusciti a rialzarci, a uscirne? È a domande come queste – fatte a me stesso, ad altri, al mondo, innumerevoli volte – che ho provato a rispondere con Perché non sanno. Leggi tutto…

JACU di Paolo Pintacuda (Fazi) – incontro con l’autore

“Jacu” di Paolo Pintacuda (Fazi): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Paolo Pintacuda è nato a Bagheria nel 1974. Durante l’infanzia ha frequentato assiduamente il Cinema Nazionale dove il padre, Mimmo Pintacuda, noto fotografo e figura cui si è ispirato Giuseppe Tornatore per il personaggio di Alfredo in Nuovo Cinema Paradiso, lavorava come proiezionista. È sceneggiatore per il cinema e vincitore del Premio Solinas 2010. Come coautore, nel 2019 ha firmato il soggetto e la sceneggiatura del film Tuttapposto, diretto da Gianni Costantino, con Luca Zingaretti e Roberto Lipari.

Per Fazi ha appena pubblicato il romanzo intitolato “Jacu“.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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Le origini di JACU di Paolo Pintacuda

L’idea del romanzo nasce da una vicenda familiare tramandata da mio padre che mi raccontava del suo di padre, nato settimino alla fine dell’ottocento, cresciuto con mille ambizioni prematuramente fallite e costretto, ad appena diciassette anni e da antimilitarista, a combattere una guerra che non voleva combattere.
Erano ricordi – pochi in realtà – che giungevano a me postumi dato che venni al mondo quando mio nonno non era più tra i vivi. Ricordo quindi i racconti sulla sua vita di trincea, le fortuite circostanze che gli avevano salvato la vita, i rocamboleschi tentativi di organizzare spettacoli teatrali nelle retrovie, la malinconia per quella distanza dalla propria famiglia e dalla propria terra che all’epoca appariva abissale. Ma i racconti che più mi colpivano erano quelli riguardanti quel terrore profondo provato da mio nonno che sapeva di vedersi costretto, prima o poi, a dover uccidere qualcuno. Leggi tutto…

IL CONFINE di Silvia Cossu (Neo Edizioni) – incontro con l’autrice

“Il confine” di Silvia Cossu (Neo Edizioni): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Silvia Cossu è nata a Roma nel 1969. Ha scritto per Marsilio i romanzi La vergogna e L’abbraccio, e per la collana “Strade-Blu” di Mondadori un memoir usando uno pseudonimo, tradotto in Germania. Due suoi racconti sono presenti nelle antologie I racconti delle fate sapienti (Frassinelli), e Pensiero Madre (Neo Edizioni). Per il cinema ha sceneggiato cinque film  selezionati nei più importanti festival internazionali, tra cui Berlino, Venezia, Montreal, Cinequest, Houston e Taormina.

Il confine (Neo Edizioni) è il suo quarto romanzo. Così ha scritto Renato Minore, nel commentarlo: “Silvia Cossu punta in alto, con i tempi e i modi di un racconto che, come un piccolo giallo dell’anima, con grande sapienza costruttiva, avvicina ad una più profonda domanda di senso. Quasi un viaggio iniziatico”

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Il confine nasce dalla figura reale di uno psichiatra sul quale diversi anni fa volevo comporre una biografia», ha detto Silvia Cossu a Letteratitudine. «Ero affascinata dalle terapie brevi nate alla fine degli anni Settanta in California, a Palo Alto, per merito di un gruppo di studiosi illuminati, in aperta rottura con il trattamento della malattia mentale e l’inquadramento dell’epoca, – che lui aveva praticato e contribuito a diffondere. Leggi tutto…

LADY CONSTANCE LLOYD. L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI WILDE di Laura Guglielmi (Morellini) – incontro con l’autrice

Lady Constance Lloyd“Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde” di Laura Guglielmi (Morellini editore): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Laura Guglielmi è nata a Sanremo ma vive a Genova, dopo aver trascorso alcuni anni a Roma e a Londra. Ha lavorato per le pagine culturali de «Il Secolo XIX» e ha diretto il web magazine http://www.mentelocale. it. Ha collaborato anche con Radio Rai, «D-la Repubblica delle donne», e «TuttoLibri – La Stampa». Si è specializzata sul rapporto tra letteratura e paesaggio e ha curato una mostra fotografica su Italo Calvino, che è approdata anche alla New York University. Nel 2019 ha pubblicato, per la Newton Compton, “Le incredibili curiosità di Genova“. Suoi racconti sono usciti su antologie e riviste. Esperta di giornalismo culturale e di media digitali, insegna all’Università di Genova. La trovate anche sul suo sito http://www.lauraguglielmi.it.

Il suo nuovo romanzo si intitola, “Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde” (Morellini editore”, 2021).

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Da quando ho cominciato a scrivere la storia della sua vita, Constance Lloyd Wilde non mi ha più lasciato», ha detto Laura Guglielmi a Letteratitudine. «E ancora adesso è qui con me. Ha avuto una vita davvero straordinaria piena di colpi di scena.
Conosciuta dai più come la sfortunata moglie di Oscar Wilde, invece è stata una grande protagonista dei suoi tempi, una giornalista e scrittrice di talento, una pioniera dei diritti delle donne. Molti ne ignorano l’esistenza, altri la considerano una vittima di suo marito: niente di tutto questo. Constance Lloyd Wilde fu una donna libera, colta e impegnata in battaglie sociali importanti, con un’insaziabile sete di conoscenza. Leggi tutto…

L’ULTIMA NOTTE DI RAUL GARDINI di Gianluca Barbera (Chiarelettere): incontro con l’autore

"L'ultima notte di Raul Gardini" di Gianluca Barbera“L’ultima notte di Raul Gardini” di Gianluca Barbera (Chiarelettere): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive tra Siena e Venezia. Collabora con le pagine culturali de “il Giornale”. Ha lavorato per anni in campo editoriale e ha pubblicato racconti su riviste e in antologie, oltre a diversi romanzi, tra cui ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi editi da Castelvecchi e vincitori di numerosi premi. Per Solferino ha scritto Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021). I suoi libri sono tradotti in varie lingue.

Il suo nuovo libro, L’ultima notte di Raul Gardini (Chiarelettere), in uscita proprio oggi, è stato opzionato dalla casa di produzione Mompracem (Manetti Bros., Carlo Macchitella, Beta Film) per la trasposizione in una serie televisiva.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Da sempre volevo scrivere di Raul Gardini», ha detto Gianluca Barbera a Letteratitudine. «È un personaggio epico, tragico: materia perfetta per uno scrittore.
Mi sono documentato, ho letto tutto quello che ho trovato, non solo su di lui ma anche sulle famiglie Gardini e Ferruzzi. Leggi tutto…

IN PRINCIPIO FU IL MALE di Davide Gatto (Manni): incontro con l’autore

“In principio fu il male” di Davide Gatto (Manni): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Davide Gatto è nato nel 1961 a Milano. Vive in Puglia, a Francavilla Fontana, dove insegna Lettere in un liceo. Ha partecipato alla redazione della Enciclopedia della filosofia e delle scienze umane Compact De Agostini scrivendo le voci relative agli autori della letteratura cristiana antica, greca e latina. Collabora con “Nazione Indiana”, “minima&moralia” e altre riviste on line.

Manni ha appena pubblicato il nuovo romanzo di Davide Gatto. Si intitola: In principio fu il male. Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Questo libro è in fondo figlio di un sogno di molti anni fa che, stranamente, ha continuato a brillare di nitidezza anche dopo il risveglio», ha detto Davide Gatto a Letteratitudine, «costringendomi di fatto ad annotarlo e a raccogliere la sfida del suo enigma: in uno scenario paurosamente bianco di neve senza fine, in soccorso di noialtri bravi ragazzi apparivano, come sgangherati angeli del Bene, i giovinastri del nostro quartiere che più avevamo temuto. Leggi tutto…

L’ULTIMO SOLDATO DI MUSSOLINI di Andrea Frediani (Newton Compton): incontro con l’autore

undefined“L’ultimo soldato di Mussolini” di Andrea Frediani (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Andrea Frediani È nato a Roma nel 1963. Divulgatore storico tra i più noti d’Italia, ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi e romanzi storici.

Il nuovo romanzo di Andrea Frediani, pubblicato come i precedenti da Newton Compton, si intitola: “L’ultimo soldato di Mussolini“.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Ci sono argomenti su cui uno storico che faccia il romanziere, prima o poi, finisce per incappare», ha detto Andrea Frediani a Letteratitudine. «Chi, come me, ha scritto in gran parte di Antichità e Medioevo, ma ha una formazione accademica che include la storia moderna e contemporanea, sente il richiamo di ambiti che suscitano tuttora ampi dibattiti e desidera dire la sua. L’ho fatto con l’Olocausto, scrivendo Il bibliotecario di Auschwitz, perché intendevo dare una ricostruzione che tenesse conto dello studio delle fonti e delle testimonianze, non dei pregiudizi ideologici che, oggi, hanno portato a negare perfino l’esistenza delle camere a gas. Leggi tutto…

NUDO MASCHILE IN ARANCIONE E GIALLO di Alessandro Fullin (Manni): incontro con l’autore

“Nudo maschile in arancione e giallo” di Alessandro Fullin (Manni): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Alessandro Fullin, attore, autore e regista teatrale, è nato a Trieste nel 1964.
Ha trascorso molti anni a Bologna, vive a Torino.

Nel 2005 ha preso parte al programma televisivo Zelig, nei panni della professoressa Fullin. Ha recitato in sit com televisive, film, spettacoli teatrali e cabaret.

Ha pubblicato libri umoristici e i romanzi Ho molto tempo dopo di te (Kowalski 2010) e Panico botanico (Cairo 2014).

Per Manni è appena uscito un suo nuovo romanzo dal titolo “Nudo maschile in arancione e giallo“.

Abbiamo chiesto ad Alessandro Fullin di parlacene…

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«Quando arrivava il tempo delle vacanze», ha detto Alessandro Fullin a Letteratitudine,  «(prima del covid naturalmente) mi piaceva terrorizzare il mio interlocutore dicendo: “Non posso fare a meno di andare in Bassa Slesia a luglio. È il mese migliore per navigare sull’Oder… Non meno di una settimana per Breslavia, ogni sera birra e pierogi, e poi vado a bollire in una vasca a Ladez-Droj, insieme a delle vedove polacche…”
Sì, sì, basta Myconos, Ibiza o il Salento, ecco un posto dove un italiano non andrebbe mai. Leggi tutto…

PARLARE IN VERSI di Saro Trovato (Newton Compton): incontro con l’autore

undefined“Parlare in versi” di Saro Trovato (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Saro Trovato è sociologo ed esperto in comunicazioni di massa. Nel 2012 ha fondato il media digitale Libreriamo, per promuovere la lettura, i libri e la cultura attraverso i canali digitali: oltre un milione di persone oggi ne seguono attivamente la Media Community. Nel 2019 Facebook e Forbes Italia hanno premiato tale impegno, celebrando Saro Trovato tra i dieci game changer italiani per aver rivoluzionato la divulgazione culturale attraverso i canali social, avvicinandola all’interesse del grande pubblico grazie a un linguaggio innovativo e democratico. La Newton Compton ha pubblicato Perché diciamo così. Origine e significato dei modi di dire italiani, e – di recente – Parlare in versi.

Abbiamo chiesto a Saro trovato di parlarci di quest’ultimo libro, Parlare in versi

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«La poesia è vita e la vita ha bisogno di poesia», ha detto Saro Trovato a Letteratitudine. «Questo è l’assunto che mi ha guidato in questo meraviglioso viaggio di ricerca nel mondo della poesia e dei suoi protagonisti. Le relazioni hanno bisogno di belle parole, di emozioni forti da regalare. La tecnologia ci sta guidando verso una contaminazione del linguaggio che non sembra più preoccuparsi dell’aspetto estetico, della bellezza. Tutto diventa contratto, sostituito sempre più da immagini, simboli. Leggi tutto…

IL PROFUMO DELLA LIBERTÀ di Giovanna Giordano (Mondadori): incontro con l’autrice

“Il profumo della libertà” di Giovanna Giordano (Mondadori): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Giovanna Giordano è nata a Milano e vive a Catania. Giornalista e giramondo, ha pubblicato tre romanzi: Trentaseimila giorni (premio Racalmare Sciascia 1997), Un volo magico e Il mistero di Lithian (premio Sciascia 2005). Con questo suo nuovo libro, Il profumo della libertà (Mondadori) – che sarà tradotto in ebraico, greco, inglese, olandese, spagnolo, catalano e portoghese – Giordano torna al romanzo dopo molti anni dedicati a quotidiani, arte e fotografia.

Abbiamo chiesto all’autrice di raccontarci qualcosa su questa sua nuova opera…

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«A scrivere questo romanzo mi sono sentita come un cavalluccio marino o un grillo», ha detto Giovanna Giordano a Letteratitudine. «Cavalluccio marino nel mare e grillo sulla terra. Con loro ho lasciato l’ombelico e il porto sicuro di una casa per andare nel mondo del meraviglioso. Già, la stessa meraviglia che spinge il protagonista Antonio Grillo a partire nel 1923 e a lasciare la Sicilia per gli Stati Uniti che lui chiama Merica, terra magnifica perché ci sono le praterie, secondo lui immense distese di prati verdi vellutati. Leggi tutto…

LA BANDA BRANCATI di Vladimir Di Prima: incontro con l’autore

“La Banda Brancati” di Vladimir Di Prima (A & B Editrice): incontro con l’autore

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Vladimir Di Prima è nato a Catania nel 1977. Ha esordito con la silloge di poesie “La teoria della donna fumant”e (1999). Nel 2002 si classifica primo al concorso nazionale di poesia “Sandro Normanno”. Sempre nel 2002 esce il suo primo romanzo “Gli Ansiatici”. Frattanto coltiva la sua seconda passione, il cinema, e nel 2005 gira un cortometraggio che ha come protagonisti, fra gli altri, Lucio Dalla, Lando Buzzanca, e i poeti Mario Grasso e Giancarlo Majorino. Nel 2007 dà alle stampe il suo secondo romanzo “Facciamo silenzio”, che riporta in bandella una nota di Khaled Fouad Allam. Nel 2011 insieme a noti cantautori e interpreti italiani (Dalla, Venuti, Bersani) partecipa con la lettura di un poema sperimentale al Dalla&Friends. Nel 2014 pubblica il suo terzo romanzo “Le incompiute smorfie”. I suoi libri più recenti sono: una raccolta di aforismi e racconti, “Pensieri in faccia” (con una nota introduttiva a cura di Arnaldo Colasanti) e il romanzo “Avaria”. Regista indipendente con a seguito parecchi lavori premiati in ambito nazionale e internazionale.

Il nuovo romanzo di Vladimir Di Prima si intitola La Banda Brancati (A & B Editrice). Abbiamo chiesto all’autore di palarcene…

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«Lo ricordo come fosse ieri, eppure sono già passati diversi anni», ha detto Vladimir Di Prima a Letteratitudine: «in una Zafferana che malinconica si avviava alla fine dell’estate, io e il mio amico Renzo Paris passeggiavamo lungo la piazza del paese. I nostri argomenti preferiti producevano un palleggio alla brasiliana di donne e letteratura. E c’erano Moravia, Pasolini, Amelia Rosselli, ma anche le commesse di un negozio di Giarre e una meravigliosa farmacista in orbita di conquista e desiderio. A un certo punto il fantasma di Vitaliano Brancati si intromise con prepotenza fra le caviglie allenate al tocco tanto che Renzo mi lanciò una sfida (dirla affascinante non inquadrerebbe la misura della stessa): “Perché non scrivi qualcosa su di lui?”. Leggi tutto…

IL TORNELLO DEI DILEGGI di Salvatore Massimo Fazio (Arkadia): incontro con l’autore

“Il tornello dei dileggi” di Salvatore Massimo Fazio (Arkadia): incontro con l’autore

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Salvatore Massimo Fazio è nato a Catania nel 1974. Scrittore, filosofo, giornalista, agitatore culturale e pittore, collabora con il quotidiano nazionale “La Sicilia”, il web magazine “SicilyMag” e il mensile catanese “Paesi Etnei Oggi”. Nel 2014 ha fondato il blog “Letto, riletto, recensito!

Dopo aver aver pubblicato vari saggi, torna in libreria con un romanzo, in uscita l’11 novembre per i tipi di Arkadia, e intitolato: “Il tornello dei dileggi”.

Il romanzo sarà presentato in anteprima nazionale, sabato 13 novembre alle ore 18:30 presso l’auditorio Centro sempreverde in Via Dante Maiorana, 11/A a Sant’Agata Li Battiati. Dialogherà con l’autore il giornalista e scrittore (nonché responsabile della pagina Cultura del quotidiano La Sicilia) Leonardo Lodato (locandina in coda al servizio).

Abbiamo chiesto a Salvatore Massimo Fazio di raccontarci qualcosa su questo suo nuovo libro…

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«L’esordio alla narrativa per me è una novità quasi assoluta e dico quasi perché con due racconti sono presente in due antologie (“Catanesi per sempre” e “Siciliani per sempre”, Edizioni della sera, 2019 e 2020)», ha detto Salvatore Massimo Fazio a Letteratitudine, «racconti questi che daranno un’impronta su stili e metodiche della mia scrittura. Non mi sono mai sentito in grado di scrivere un racconto o un romanzo, piuttosto è invece col saggio che ho avuto un buon rapporto che mi ha sorpreso per risultati inaspettati (nel 2017 essere finalista al premio nazionale per le nuove tesi filosofiche non è cosa da poco). Fatta questa breve premessa mi piace ricordare invece come nasce ‘Il tornello dei dileggi’, dove venne conservato, quando vide luce, il tutto dopo più di 174 rivisitazioni, e non scherzo: furono 174. Leggi tutto…

UNA NOTTE BUIA DI SETTEMBRE di Valerio Marra: incontro con l’autore

undefined“Una notte buia di settembre” di Valerio Marra (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Valerio Marra È nato nel 1985. Lavora e vive a Roma ed è laureato in Scienze per l’investigazione e la sicurezza presso l’Università degli studi di Perugia. È autore del thriller Le scottanti verità e dei romanzi L’eco del peccato e Anima bianca, dedicati alle indagini del commissario Festa. La Newton Compton ha pubblicato La donna del lago. 

Per Newton Compton è appena uscito il nuovo romanzo di Valerio Marra intitolato Una notte buia di settembre.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Quando i lettori mi chiedono che genere di romanzo scrivo, la mia risposta è sempre la stessa: “gialli pretesto”», ha detto Valerio Marra a Letteratitudine. Leggi tutto…

IL CAPOCANNONIERE È SEMPRE IL MIGLIOR POETA DELL’ANNO di Alessandro Gnocchi: incontro con l’autore

“Il capocannoniere è sempre il miglior poeta dell’anno” di Alessandro Gnocchi (Baldini+Castoldi): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Alessandro Gnocchi è nato a Cremona nel 1971. Ha studiato letteratura a Pavia e Firenze. Ha scritto libri su Pietro Bembo, Giuseppe Berto, Antonio Delfini e l’impresa di Fiume. Cura assieme a Giordano Bruno Guerri una collana di Studi fiumani. Caporedattore di cultura e spettacoli del «Giornale» dal 2009.

Il nuovo libro di Alessandro Gnocchi si intitola “Il capocannoniere è sempre il miglior poeta dell’anno” e lo pubblica Baldini+Castoldi.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Il capocannoniere è sempre il miglior poeta dell’anno, il titolo del mio libro, è una frase di Pier Paolo Pasolini, scattante ala destra e tifoso del Bologna», ha detto Alessandro Gnocchi a Letteratitudine. Leggi tutto…

INTERNET. CRONACHE DELLA FINE di Giovanni Agnoloni (incontro con l’autore)

https://i0.wp.com/www.galaadedizioni.com/wp-content/uploads/2021/06/internetcronachedellafine-640x920.jpgInternet. Cronache della fine, di Giovanni Agnoloni (Galaad Edizioni)

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Giovanni Agnoloni (Firenze, 1976), è uno scrittore, traduttore letterario e blogger. Autore dei romanzi Berretti Erasmus. Peregrinazioni di un ex studente nel Nord Europa (2020) e Viale dei silenzi (2019), ha preso parte al romanzo collettivo Il postino di Mozzi, a cura di Fernando Guglielmo Castanar (2019). Ha scritto, curato e tradotto libri su J.R.R. Tolkien, e tradotto e co-tradotto saggi su William Shakespeare e Roberto Bolaño, oltre a libri di Jorge Mario Bergoglio, Kamala Harris, Joe Biden, Arsène Wenger, Amir Valle e Peter Straub. Suoi contributi sono disponibili su vari blog, tra cui “La Poesia e lo Spirito”, e sulla pagina “Anticorpi letterari”, creata con la giornalista Valeria Bellagamba. Il suo sito è www.giovanniagnoloni.com.

Di recente è uscita per i tipi di Gaalad Edizioni la raccolta completa della serie distopica firmata da Giovanni Agnoloni e dedicata al crollo di Internet. Si intitola Internet. Cronache della fine ed è un’opera che travalica le barriere convenzionali tra i generi, radicandosi nella realtà per affrontare, anche con il ricorso a suggestioni noir e fantascientifiche, alcuni dei nodi cruciali del nostro tempo.

Di seguito, una riflessione dell’autore sull’opera Leggi tutto…

LA MOSSA DEL GATTO di Sonia Sacrato: incontro con l’autrice

undefined“La mossa del gatto” di Sonia Sacrato (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Sonia Sacrato è nata e vive a Padova, ma è Torino-dipendente da tempo immemore. Appassionata di storia e di musica, ama spesso intrecciarle alle trame in cui talvolta riporta in vita storie dimenticate. Ha pubblicato diversi racconti in antologie e riviste online. “Governante” full-time dei Kiss, tre gattoni nati per delinquere, ma anche fonte costante di ispirazione, nel tempo libero viaggia spesso in compagnia di una coccinella di peluche che le fa da travelblogger.

Per Newton Compton ha appena pubblicato il romanzo d’esordio La mossa del gatto“.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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“La Storia siamo noi, nessuno si senta escluso” canta Francesco De Gregori in una sua famosa canzone.

È con lo stesso spirito che ho scritto La mossa del gatto: l’idea di raccontare un fatto di cronaca che ha fatto Storia, attraverso l’esperienza di persone comuni che l’hanno vissuto sulla propria pelle, segnando profondamente le loro vite. Leggi tutto…

NEL SEGNO DELLA FALENA di Erminia Dell’Oro: incontro con l’autrice

“Nel segno della falena” di Erminia Dell’Oro (La Tartaruga): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Erminia Dell’Oro è nata nel 1938 ad Asmara, quando l’Eritrea era ancora un possedimento italiano. Nipote di uno dei primi coloni che sbarcarono sulle coste eritree nel 1886, a vent’anni decide di trasferirsi a Milano, dove corona il sogno di lavorare come giornalista. È sempre tornata ad Asmara dove viveva la sua famiglia di origine. Ha seguito da vicino le sorti del popolo eritreo durante la lunga guerra di liberazione e sull’Eritrea ha scritto articoli e reportage. Ha pubblicato molti libri, sia per adulti che per ragazzi e bambini, con editori prestigiosi. Il debutto nel mondo dell’editoria avviene nel 1988 con Asmara, addio (ripubblicato da La Tartaruga nel 2020), che ha vinto il Premio opera prima della Città di Roma ed è stato. Tra i suoi romanzi, molti dei quali ambientati in Eritrea, ricordiamo L’abbandono. Una storia eritrea (1991), Vedere ogni notte le stelle (2010), Il mare davanti. Storia di Tsegehans Weldeseslassie (2017) e Il flauto di Dio (2018). Si occupa anche di promozione della lettura e partecipa a incontri in varie regioni d’Italia nelle scuole, nelle biblioteche e nelle carceri.

Per La Tartaruga / La nave di Teseo è appena uscito il nuovo romanzo di Erminia Dell’Oro, intitolato “Nel segno della falena”.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Volevo scrivere un libro che si svolgesse sia a Milano che in Eritrea, soprattutto ad Asmara, la splendida città dove sono nata e dove è nato e morto mio padre», ha detto Erminia Dell’Oro a Letteratitudine. «Non avevo un’idea precisa, ma ho iniziato. Come sempre, nei libri che scrivo, non avevo fatto una scaletta. Leggi tutto…

L’UOMO CHE VENDETTE IL MONDO di Alessandro Galano: incontro con l’autore

L' uomo che vendette il mondo - Alessandro Galano - copertina“L’uomo che vendette il mondo” di Alessandro Galano (Scatole Parlanti): incontro con l’autore

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Alessandro Galano è nato a Foggia nel 1982. È giornalista, docente e responsabile eventi per la libreria Ubik di Foggia. Cura la comunicazione di “Leggo QuINDI Sono – Le giovani parole”, premio letterario dedicato all’editoria indipendente. È tra i fondatori della testata “Foggia Città Aperta” e si occupa
della rubrica La versione di… su “Jazzit”. Ha pubblicato racconti su varie riviste. “L’uomo che vendette il mondo” (Scatole Parlanti) è il suo primo romanzo.
Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene.

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«L’uomo che vendette il mondo è la traduzione di un brano di David Bowie, The Man Who Sold The World», ha detto Alessandro Galano a Letteratitudine. «Una canzone piuttosto oscura, misteriosa, che riprende i versi di un’antica poesia dalle atmosfere altrettanto inquietanti, Antigonish, dell’autore Hughes Mearns e che tanta fortuna ha avuto nel folklore anglo-americano (dove è nota anche con il titolo The Little Man Who Wasn’t There, Il piccolo uomo che non era lì). Leggi tutto…

GLI AMANTI SOMMERSI di Mattia Conti: incontro con l’autore

“Gli amanti sommersi” di Mattia Conti (Solferino): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Mattia Conti è nato a Molteno, in provincia di Lecco, nel 1989. Nel 2005 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie Il moto delle onde (OTMA Edizioni) e nel 2011 ha vinto il Premio Campiello Giovani con Pelle di legno. Nel 2013 ha ottenuto il Premio Prada Journal con il racconto Gli occhi di Malarico (pubblicato nella collana digitale Zoom Feltrinelli) e, con il cortometraggio Zona01, il premio Senzaparole indetto da Moviemax. Dopo aver lavorato per tre anni a MagnoliaTv, coniuga la sua passione per scrittura e audiovisivo presso la casa di produzione televisiva Dry Media. Con Solferino ha pubblicato Di sangue e di ghiaccio (2018).

Il nuovo romanzo di Mattia Conti, edito da Solferino, si intitola Gli amanti sommersi. Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene

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«C’è una ragazza che cammina per ore, battendo le rive del lago di Como. È Gianna, la giovane staffetta. Cerca Neri, il comandante partigiano di cui è innamorata, scomparso nel nulla. Sa che anche a lei toccherà una fine simile ma insiste, imperterrita, nella sua ricerca.
«Da quando l’ho incrociata», ha detto Mattia Conti a Letteratitudine, «Gianna mi è entrata dentro. L’ho inseguita leggendo le sue lettere, interrogando chi ha studiato i giorni convulsi dell’arresto di Mussolini, di cui è stata protagonista. Infine, incontrando chi l’ha conosciuta.
Leggi tutto…

MORTE SUL VULCANO di Vincent Spasaro: incontro con l’autore

“Morte sul vulcano” di Vincent Spasaro (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Vincent Spasaro è nato a Roma nel 1972. Si considera calabrese, ha vissuto in varie parti d’Italia e attualmente abita a Reggio Emilia. Ha pubblicato il thriller gotico “Assedio” (Mondadori) e il dark fantasy “Il demone sterminatore” (Anordest). “Morte sul Vulcano” è la sua prima opera per Newton Compton Editori ed è un romanzo di formazione che mescola giallo e thriller.
Gli abbiamo chiesto di parlarci della sua nuova fatica.

«Ho scritto il romanzo avendo in mente questa domanda: come si troverebbe un ragazzino di città, un luogo in cui si rimanda più possibile l’adolescenza, la crudezza e il dolore della vita, se venisse a contatto con la morte in una realtà remota come un’isola senz’acqua corrente, senza strade e senza elettricità quale era Stromboli fino a pochi anni fa? “Morte sul Vulcano” è la risposta. Leggi tutto…

TOKYO A MEZZANOTTE di Mia Another: incontro con l’autrice

“Tokyo a mezzanotte” di Mia Another (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Mia Another È lo pseudonimo di una scrittrice che vive nel modenese. Classe 1992, introversa, ama gli animali e l’autunno, è appassionata di videogame e fumetti. La scrittura è sempre stata al centro della sua vita. Dopo aver lavorato per anni in un web magazine a tema hi-tech, ha iniziato la sua avventura nel selfpublishing nel 2014, pubblicando romanzi di genere New Adult e facendosi conoscere sui social. Con la Newton Compton ha pubblicato “Come petali di ciliegio”, che ha ottenuto uno straordinario successo. Ed è appena uscito “Tokyo a mezzanotte“.
Abbiamo chiesto all’autrice di raccontarci qualcosa su questo nuovo romanzo…

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«Quanto tempo è passato dall’ultima volta in cui vi siete persi tra le strade di una città sconosciuta?
«È una sensazione irrinunciabile, per me», ha detto Mia Another a Letteratitudine, «l’essenza stessa di un viaggio: camminare, attirata da un rumore curioso, dal vociare della gente o dal profumo di una bancarella, svoltare in un vicolo dopo l’altro, vagare come una bambina al mercato, tra luci e colori, e finire per chiedere indicazioni ai passanti per ritrovare l’hotel. Leggi tutto…

IL PUGILE RAGAZZO di Pier Luigi Amata: incontro con l’autore

“Il pugile ragazzo” di Pier Luigi Amata (La nave di Teseo): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Pier Luigi Amata vive e lavora a Roma. Il suo primo romanzo è Il Signore della bellezza (2017).

Esce oggi il nuovo romanzo di Pier Luigi Amata. Si intitola “Il pugile ragazzo” e lo pubblica La nave di Teseo, come il precedente.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«La storia che ho scritto non è autobiografica», ha detto Pier Luigi Amata a Letteratitudine, «le vicende narrate non sono accadute a me, ma è anche vero che non avrei saputo esprimere sentimenti e sensazioni che non ho conosciuto.
Se devo dire quali sono le motivazioni che mi hanno spinto a Scrivere questo romanzo, quali le radici, se devo raccontare il modo come è venuto su, come ho costruito i personaggi, allora ho bisogno di tornare indietro procedendo un po’ a caso, a zig-zag. Leggi tutto…

CUORE DI RABBIA di Marina Visentin: incontro con l’autrice

“Cuore di rabbia” di Marina Visentin (SEM): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Marina Visentin è nata a Novara, ma da oltre trent’anni vive e lavora a Milano. Giornalista, traduttrice, consulente editoriale, una laurea in filosofia e un lontano passato da copy-writer in un’agenzia di pubblicità. Ha collaborato con varie testate nazionali, scrivendo di cinema e altro; ha pubblicato testi di critica cinematografica, saggi sulla storia del cinema, libri di filosofia e psicologia. Dopo la fiaba noir Biancaneve (Todaro Editore, 2010), ha scritto il thriller psicologico La donna nella pioggia (Piemme, 2017). Cuore di rabbia (Sem, 2021) è il primo romanzo che vede protagonista il vicequestore Giulia Ferro.

Abbiamo chiesto all’autrice di raccontarci qualcosa su questo nuovo romanzo: Cuore di rabbia.

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«In “Cuore di rabbia” si intrecciano due fili narrativi», ha detto Marina Visentin a Letteratitudine, «due indagini tra presente e passato, tra la Milano di oggi e il lago Maggiore di qualche anno fa. Il punto di partenza è stato proprio il passato. Prima di tutto quello della protagonista, Giulia Ferro – nata e cresciuta in una cittadina a due passi dal lago Maggiore e segnata da una serie di vicende drammatiche che hanno devastato la sua infanzia e condizionato tutta la sua vita. Leggi tutto…

CON L’ARTE E CON L’INGANNO di Valeria Corciolani: incontro con l’autrice

“Con l’arte e con l’inganno” di Valeria Corciolani (Rizzoli): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Valeria Corciolani è nata e vive a Chiavari. Laureata all’Accademia di Belle arti di Genova, è scrittrice e illustratrice. Tra i suoi libri ricordiamo Lacrime di coccodrillo (2010), Il morso del ramarro (2014) e la serie della colf e l’ispettore, inaugurata nel 2017 con Acqua passata.

Il nuovo romanzo di Valeria Corciolani, pubblicato da Rizzoli, si intitola “Con l’arte e con l’inganno“. Abbiamo avuto il piacere di tornare a invitare l’autrice per raccontarci qualcosa su questo nuovo libro: il primo romanzo di una nuova serie legata al mondo dell’arte, con una protagonista esplosiva e l’incantevole scenario dell’entroterra ligure.

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«Devo confessare che appena Rizzoli mi ha contattata proponendomi di iniziare una serie con loro», ha detto Valeria Corciolani a Letteratitudine, «la prima cosa che ho pensato è stata: questa volta ci infilo l’Arte! Leggi tutto…

LA COMBATTENTE di Stefania Nardini: incontro con l’autrice

“La combattente” di Stefania Nardini (Edizioni E/O): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Stefania Nardini, giornalista e scrittrice è romana e vive tra Marsiglia e Roma. È autrice di Roma nascosta (Newton Compton, 1984); del romanzo Matrioska, storia di una cameriera clandestina che insegnava letteratura (Pironti, 2001), pubblicato anche in Ucraina nel 2007; del noir Gli scheletri di via Duomo (Pironti, 2008), ambientato a Napoli negli anni settanta. Per E/O ha pubblicato nel 2013 Alcazar, ultimo spettacolo (collana Sabot Age), nel 2015 la nuova edizione di Jean Claude Izzo. Storia di un marsigliese edita nel 2010 da PerdisaPop e riproposta in Francia dalle Editions des Federers nel 2020. Ha navigato per tre anni da Cipro a Tangeri in barca a vela con la spedizione culturale Progetto Mediterranea www.progettomediterranea.com.

Il nuovo romanzo di Stefania Nardini, appena pubblicato dalle Edizioni E/O, si intitola “La combattente“. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Essere sole non significa essere libere», ha detto Stefania Nardini a Letteratitudine. «È nel momento della perdita, dell’assenza, che la libertà sembra non avere senso.
Mi sono ritrovata sola. Dopo 30 anni di vita vissuti con il compagno della mia vita. La morte non fa sconti, neanche a chi resta. Leggi tutto…

MEDITERRANEO di Gianluca Barbera: incontro con l’autore

“Mediterraneo” di Gianluca Barbera (Solferino): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive a Siena. Ha lavorato per anni in campo editoriale e ha pubblicato racconti su riviste e in antologie oltre a diversi romanzi, tra cui ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi editi da Castelvecchi e vincitori di numerosi premi. Collabora con le pagine culturali de «il Giornale». Per Solferino ha pubblicato Il viaggio dei viaggi (2020).

Il nuovo romanzo di Gianluca Barbera, anche questo edito da Solferino, si intitola: Mediterraneo.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«“Mediterraneo” è molte cose», ha detto Gianluca Barbera a Letteratitudine. «Un giallo, un mistery. Un padre va in cerca del figlio, misteriosamente scomparso. Un’ultima email da Creta, una richiesta di aiuto, poi il silenzio. Siamo ai giorni nostri. Ma, come si capirà, passato presente e futuro non sono poi così separati. Anzi… Il ritrovamento di un oggetto misterioso in fondo al mare, al largo di Capo Sunio, mette in moto un mondo segreto, pullulante, sibilante; fa crollare le barriere che separano le varie dimensioni… Leggi tutto…

LE FURIE di Valerio Callieri: incontro con l’autore

“Le furie” di Valerio Callieri (Feltrinelli): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Il libro sarà presentato a Taobuk, festival letterario di Taormina, domenica 20 giugno alle h. 15:30, a Palazzo Ciampoli (Taormina, ME)

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Valerio Callieri è nato a Roma nel 1980. Ha scritto e diretto il documentario I nomi del padre. Vive a Ciampino, al margine del raccordo anulare e degli aerei in decollo. Feltrinelli ha pubblicato Teorema dell’incompletezza (2017), vincitore del Premio Italo Calvino.

Di recente, ancora per Feltrinelli, è uscito il nuovo romanzo di Callieri. Si intitola Le furie.
Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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Ho scritto questo romanzo per comprendere meglio quello che ho visto accadere a una donna», ha detto Valerio Callieri a Letteratitudine. «E poi, nel tempo, l’ho visto accadere nuovamente ad altre donne – amiche per lo più, con cui avevo un rapporto piuttosto blando -, troppe volte. “Troppe” è ovviamente l’aggettivo ingenuo di un uomo che non immaginava la quantità di violenza subita dalle donne. Leggi tutto…

IL MISTERO DI CHINATOWN di Mario Mazzanti: incontro con l’autore

“Il mistero di Chinatown” di Mario Mazzanti (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Mario Mazzanti, toscano d’origine, è cresciuto a Milano, dove ha compiuto gli studi di Medicina, e vive a Bergamo. Con la Newton Compton ha pubblicato Un giorno perfetto per uccidere e Non uccidere, raccolti poi, insieme a un racconto, in Tre casi scottantiI 444 scalini e Il mistero di Chinatown.

Abbiamo chiesto a Mario Mazzanti di raccontarci qualcosa sul nuovo romanzo: Il mistero di Chinatown.

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«Dopo aver pubblicato per Newton Compton tre storie che hanno come protagonisti il profiler Claps e il commissario Sensi (Un giorno perfetto per uccidere, Non uccidere, I 444 scalini)», ha detto Mario Mazzanti a Letteratitudine, «in questo nuovo romanzo, “Il mistero di Chinatown”, metto in panchina questi personaggi per far comparire per la prima volta due nuovi protagonisti: l’anatomopatologo Tommy Davies e il giornalista freelance Abisso, nati e cresciuti insieme nella periferie post industriali di Sesto San Giovanni, e in questa storia alle prese con un intrigo legato a un traffico criminale di organi per trapianti illegali. Leggi tutto…

I GIORNI PIÙ BELLI di Giancarlo Melosi: incontro con l’autore

“I giorni più belli. La straordinaria epopea di una famiglia ebrea sopravvissuta alla Storia” di Giancarlo Melosi (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Giancarlo Melosi è nato nel 1951, vive tra l’isola d’Elba e l’entroterra toscano. Ha iniziato la sua vita professionale con un breve periodo come insegnante, poi per più di trent’anni ha lavorato come dirigente alla Regione Toscana, occupandosi di sanità, ambiente, programmi comunitari e turismo.

I giorni più belli è il suo primo romanzo. Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«“I giorni più belli” è, in un certo senso, figlio del Covid-19 o Sars-Cov-2, come lo chiamano gli addetti ai lavori, con un acronimo inglese», ha detto Giancarlo Melosi a Letteratitudine. Leggi tutto…

LE ORE PIENE di Valentina Della Seta: incontro con l’autrice

Le ore piene “Le ore piene” di Valentina Della Seta (Marsilio): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Valentina Della Seta vive a Roma – dove è nata nel 1974 – e scrive di letteratura, cinema e costume per il venerdì di Repubblica, Icon e Rivista Studio.

Per Marsilio ha appena pubblicato il romanzo “Le ore piene“. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Ho scritto Le ore piene nell’arco di tre anni», ha detto Valentina Della Seta a Letteratitudine. «Sono partita senza un progetto preciso, all’inizio avevo più che altro bisogno di elaborare un dispiacere amoroso. Era qualcosa che mi occupava la mente in modo totale, mi sono resa conto di non poter scappare, tanto valeva costruirci intorno le giornate. Ho cominciato a sedermi quasi ogni giorno per tre o quattro ore, disponendomi a scrivere. Leggi tutto…

CARAMELLE DAI CONOSCIUTI di Aldo Pagano: incontro con l’autore

“Caramelle dai conosciuti. Un’indagine di Emma Bonsanti” di Aldo Pagano (Piemme): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Aldo Pagano, nato a Palermo nel 1966, ha vissuto a lungo a Roma, Bari, Milano, Como. Ex giornalista ed ex sommelier, fra le tante altre cose che ha fatto gli piace ricordare gli anni nelle pubbliche relazioni e il lancio di un chiosco da spiaggia. La protagonista di Caramelle dai conosciuti, il sostituto procuratore Emma Bonsanti, è apparsa anche nei suoi primi romanzi, La trappola dei ricordi e Motivi di famiglia (finalista del Premio NebbiaGialla), tutti nel catalogo Piemme.

Abbiamo chiesto ad Aldo Pagano di raccontarci qualcosa su questo suo nuovo romanzo: Caramelle dai conosciuti. Un’indagine di Emma Bonsanti (Piemme)

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«Emma Bonsanti, la protagonista dei miei romanzi, è nata perché a un certo punto non potevo fare a meno di lei», ha detto Aldo Pagano a Letteratitudine. «In realtà, però, non la creo per farla diventare un personaggio ma avevo bisogno di lei in un periodo lungo e drammatico in cui erano davvero troppe le cose della mia vita che funzionavano male. Leggi tutto…

E POI SAREMO SALVI di Alessandra Carati: incontro con l’autrice

“E poi saremo salvi” di Alessandra Carati (Mondadori): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Alessandra Carati vive a Milano. È editor e sceneggiatrice. “E poi saremo salvi” (Mondadori) è il suo primo romanzo. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«L’intuizione che sta alla radice di ‘E poi saremo salvi’ è arrivata nel 2008,
quando non avevo una tenuta emotiva, psichica e professionale che potesse
sorreggermi nella scrittura», ha detto Alessandra Carati a Letteratitudine. «Eppure, da subito, si è presentata con una chiarezza disarmante: di quell’intuizione ne avrei fatto un romanzo.
L’ho tenuta viva e nel frattempo mi sono fatta i muscoli, finché nel 2016 ho avuto abbastanza coraggio da prenderla in mano. Gli anni a seguire sono stati ricerca sul campo, documentazione, messa a fuoco di una lingua: raccontavo l’esperienza di una famiglia di profughi bosniaci che tenta di ricostruirsi una casa in Italia, mentre assiste alla distruzione della propria. Leggi tutto…

BUGIARDE SI DIVENTA di Felicia Kinglsey: incontro con l’autrice

“Bugiarde si diventa” di Felicia Kinglsey (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Felicia Kinglsey è nata nel 1987, vive in provincia di Modena e lavora come architetto. Matrimonio di convenienza, il suo primo romanzo inizialmente autopubblicato, ha riscosso grande successo in libreria con Newton Compton ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017.

Il nuovo romanzo di Felicia Kinglsey si intitola “Bugiarde si diventa“, anche questo pubblicato da Newton Compton. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«È capitato a me, è capitato a molte mie amiche e continua a capitare a tanti millennials, i nati dal 1982 al 1997, di sentirsi in ritardo», ha detto Felicia Kinglsey a Letteratitudine.
«Ritardo per cosa? Per un caffè? Per un treno? Per un viaggio?
No, in ritardo per la vita.
Giunti alla soglia dei trent’anni ci siamo guardati e ci siamo resi conto che non eravamo dove in teoria tutti sia aspettavano che noi fossimo: in una casa di nostra proprietà, con un lavoro stabile ed economicamente autosufficienti, in una relazione amorosa piena, appagante con eventuale fede già infilata al dito o in prossimità di esserlo, almeno un figlio in cantiere, una station wagon e un piano pensionistico integrativo che non si sa mai. Leggi tutto…

DI LUCE PROPRIA di Raffaella Romagnolo: incontro con l’autrice

“Di luce propria” di Raffaella Romagnolo (Mondadori): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971 e vive sulle colline tra Piemonte e Liguria. Tra i suoi romanzi: La masnà (Piemme), Tutta questa vita (Piemme), Destino (Rizzoli). Con La figlia sbagliata (Frassinelli) è stata candidata al premio Strega nel 2016, mentre Respira con me (Pelledoca) è stato finalista al premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020. I suoi libri sono tradotti in tedesco, francese, olandese, greco, ebraico, arabo e portoghese.

Il nuovo romanzo di Raffaella Romagnolo si intitola “Di luce propria” (Mondadori). Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«In questa storia c’è un orfano», ha detto Raffaella Romagnolo a Letteratitudine. «Di più, un “esposto”, cioè un bambino abbandonato nella ruota dell’ospedale di Genova, il Pammatone. L’anno è il 1855 e lui, Antonio Casagrande, è anche difettoso, ha un occhio cieco, la pupilla lattea. Ragion per cui non lo vuole nessuno. L’ultimo degli ultimi. Cresce così, aggirandosi nei reparti degli scrofolosi e delle puerpere, affacciandosi al teatro anatomico, dentro camerate che puzzano di piscio, a contatto con la morte che è tutt’uno con la vita del Pammatone. Leggi tutto…

IL SILENZIO DEI GIORNI di Rosa Maria Di Natale: incontro con l’autrice

“Il silenzio dei giorni” di Rosa Maria Di Natale (Ianieri edizioni): incontro con l’autrice e stralcio del libro

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Rosa Maria Di Natale, giornalista professionista, vive e lavora a Catania. Ha vinto il “Premio Ilaria Alpi” nel 2007 con una video-inchiesta. È stata docente a contratto di Giornalismo, comunicazione e Nuovi media all’Università di Catania e ha pubblicato Potere di Link – Scritture e letture dalla carta ai nuovi media (Bonanno, 2009). Promuove e coordina gruppi di lettura in presenza e sul web. Ha pubblicato racconti su Linus e Maltese Narrazioni.

Abbiamo incontrato l’autrice e le abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa su questo suo primo romanzo: “Il silenzio dei giorni”

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«Quando ho iniziato a scrivere “Il silenzio dei giorni” sono partita da una domanda», ha detto Rosa Maria Di Natale a Letteratitudine: «cosa accade se si decide di restituire la verità alla propria storia familiare a distanza di tanti anni?
Poi ne è arrivata un’altra più urgente: quanto costa sopravvivere al dolore? Leggi tutto…

LE MAGNIFICHE INVENZIONI di Mara Fortuna: incontro con l’autrice

“Le magnifiche invenzioni” di Mara Fortuna (Giunti): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Mara Fortuna è insegnante, giornalista e scrittrice. Nel corso della vita ha sperimentato un gran numero di attività: dalla danza all’arte di strada, alla cura della terra, e ha viaggiato quanto più poteva. Come giornalista ha scritto di questioni di genere e di danza. Ha già pubblicato racconti, su quotidiani e all’interno di raccolte. Ha fondato e dirige “La Principessa Azzurra APS”, un’associazione contro la discriminazione e la violenza di genere, per la quale organizza laboratori di educazione ai sentimenti, scrittura e drammatizzazione.

Le magnifiche invenzioni” è il suo primo romanzo (ma sta già lavorando al secondo).

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene… Leggi tutto…

LA PAZIENZA DEL SASSO di Carmela Scotti: incontro con l’autrice

“La pazienza del sasso” di Carmela Scotti (Garzanti): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Carmela Scotti si è diplomata in pittura e fotografia all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Ha vissuto a Palermo, a Roma e a Milano, facendo i mestieri più diversi. Oggi vive in Brianza e collabora con i settimanali «Cronaca Vera» e «Tu Style». L’imperfetta, il suo romanzo d’esordio, è stato finalista al prestigioso premio Calvino. Chiedi al cielo è il suo secondo libro.

Il nuovo romanzo di Carmela Scotti si intitola La pazienza del sasso ed è pubblicato da Garzanti, come i precedenti.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«“Le storie sono reperti di un mondo antico e sconosciuto. Spetta allo scrittore estrarle dal suolo il più possibile integre”. Le parole sono di Stephen King, ma io le faccio mie ogni volta che annuso nell’aria il temporale di una nuova storia», ha detto Carmela Scotti a Letteratitudine. «È così da sempre, e a maggior ragione lo è con il mio ultimo romanzo “La pazienza del sasso”, dove il lavoro di “scavo” nel sottosuolo delle mie ossessioni, è stato lungo e meticoloso, spolverino alla mano e attenzione ai dettagli più fragili. Leggi tutto…

CINQUE SORELLE di Cinzia Giorgio: incontro con l’autrice

Cinque sorelle. La saga della famiglia Fendi” di Cinzia Giorgio (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Cinzia Giorgio è dottore di ricerca in Culture e Letterature Comparate. Si è specializzata in Women’s Studies e in Storia Moderna, compiendo studi anche all’estero. Organizza salotti letterari, è direttore editoriale del periodico Pink Magazine Italia e insegna Storia delle Donne all’Uni.Spe.D. È autrice di saggi scientifici e romanzi. Con la Newton Compton ha pubblicato Storia erotica d’Italia, Storia pettegola d’Italia, È facile vivere bene a Roma se sai cosa fare e quattro romanzi: La collezionista di libri proibiti, La piccola libreria di Venezia, La piccola bottega di Parigi e I migliori anni.

Il nuovo romanzo di Cinzia Giorgio, anche questo pubblicato da Newton Compton, si intitola: Cinque sorelle. La saga della famiglia Fendi

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«La leggenda legata alla famiglia Fendi», ha detto Cinzia Giorgio a Letteratitudine, «racconta che la mattina Adele Casagrande portasse con sé tutte e cinque le figlie quando usciva di casa per andare nel negozio di via del Plebiscito a Roma, e che mentre lavorava in laboratorio le allattasse, mettendole a dormire nei cassetti destinati alle borse. Siamo alla fine degli anni Venti e il nome Fendi non era ancora molto noto. Leggi tutto…

FORSE NON MORIRÒ DI GIOVEDÌ di Remo Bassini: incontro con l’autore

“Forse non morirò di giovedì” di Remo Bassini (Golem Edizioni): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Remo Bassini è nato a Cortona, vive a Vercelli. Ha un passato da operaio, portiere di notte, studente lavoratore, giornalista. Ha diretto per dieci anni il bisettimanale storico di Vercelli, La Sesia, e ha collaborato con diverse testate (L’indipendente, Il Corriere nazionale, Il Fatto). Attualmente dirige il giornale on line Infovercelli24 e ha un blog su Il Fatto quotidiano.

Ha pubblicato “Dicono di Clelia” (Mursia, 2006), “Lo scommettitore” (Fernandel 2006), “La donna che parlava con i morti” (Newton Compton 2007), “Bastardo posto” (Perdisa Pop, 2010), “Il monastero della risaia” (SenzaPatria 2010), “Vicolo del precipizio” (Perdisa Pop 2011), “Buio assoluto” (Historica, 2015), “Vegan. Le città di Dio” (Tlon, 2016), “La notte del santo” (Fanucci, 2017), “La donna di picche” (Fanucci, 2019).

Il nuovo romanzo di Remo Bassini si intitola “Forse non morirò di giovedì” e lo pubblica Golem Edizioni.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene… Leggi tutto…

ANGELI E CARNEFICI di Cinzia Tani: incontro con l’autrice

“Angeli e carnefici. Isadora Duncan e Marie Becker, Hannah Arendt e Ilse Koch. Storie di donne dai destini opposti” di Cinzia Tani (Rizzoli): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Cinzia Tani è giornalista e scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva. Nel 2004 è stata nominata dal presidente Ciampi cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Tra i suoi libri: Assassine (Mondadori, 1998), L’insonne (Mondadori, 2005), Sole e ombra (Mondadori, 2007, premio Selezione Campiello), Lo stupore del mondo (Mondadori, 2009), La storia di Tonia (Mondadori, 2014), Donne pericolose (Rizzoli, 2016), Il capolavoro (Mondadori, 2017), Darei la vita (Rizzoli, 2017), Figli del segreto (Mondadori, 2018), Donne di spade (Mondadori, 2019) e Amanti e rivali (Mondadori, 2020).

Il nuovo libro di Cinzia Tani si intitola Angeli e carnefici. Isadora Duncan e Marie Becker, Hannah Arendt e Ilse Koch. Storie di donne dai destini opposti e lo pubblica Rizzoli.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Angeli e carnefici nasce dall’interesse che ho sempre avuto per il rapporto tra genetica e ambiente», ha detto Cinzia Tani a Letteratitudine.
«Oggi gli studiosi credono a un’interazione dinamica tra il genoma e il nostro ambiente. Le esperienze del quotidiano sarebbero in grado di modellare l’attività dei geni. Ecco l’epigenetica. Da queste curiosità mi è venuta l’idea di continuare il mio percorso nella storia al femminile raccontando la vita di coppie di donne nate lo stesso anno. Donne che hanno percorso strade diverse: quella del bene e quella del male. Leggi tutto…

IL MISTERO DI PIAZZA DELL’ODIO di Massimo Smith: incontro con l’autore

“Il mistero di piazza dell’Odio” di Massimo Smith (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Massimo Smith È nato nel 1964 a Napoli, dove vive e lavora. Autore per il teatro e il cinema, è stato per due anni responsabile degli eventi pubblici del Premio Napoli, diretto da Ermanno Rea. È stato direttore editoriale delle case editrici Graus e Ad est dell’equatore.

Per Newton Compton, Massimo Smith ha pubbicato il suo nuovo romanzo: Il mistero di piazza dell’Odio.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Abito nel cuore del centro storico di Napoli», ha detto Massimo Smith a Letteratitudine, «un luogo in cui saper ascoltare il silenzio delle pietre antiche è una delle chiavi empatiche che sbloccano la porta incardinata tra noi e l’essenza profonda della città.
A sera, quando scemano i rumori e l’assenza di movimento s’impadronisce delle stradine intorno al balcone da cui mi affaccio, pian piano mi sembra di riuscire a socchiudere quella porta per spiare cosa ci sia oltre.
E trovo il tempo. Leggi tutto…

NIENTE A PARTE IL SANGUE di Adil Bellafqih: incontro con l’autore

“Niente a parte il sangue” di Adil Bellafqih (Mondadori): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Adil Bellafqih è nato nel 1991 a Sassuolo, dove vive. Dopo un triennio concluso su Stephen King, ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia a Parma con una tesi sulla pulsione creativa, ispirata a Nietzsche e a Jung. Nel grande vuoto, il suo romanzo d’esordio, si è aggiudicato la menzione speciale della giuria alla XXXI edizione del Premio Calvino ed è arrivato secondo al Premio Kihlgren Opera Prima. Ha pubblicato numerosi racconti partecipando a vari concorsi letterari.

Per Mondadori, Adil Bellafqih ha appena pubbicato il romanzo Niente a parte il sangue

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Tra i tanti meme di internet uno dei più famosi è: “Coincidenze? Io non credo”», ha detto Adil Bellafqih a Letteratitudine. «Il meme è nato da Adam Kadmon, personaggio mascherato che nel programma tv “Mistero” si incaricava di svelare le arcane relazioni tra complotti internazionali, numerologia e sette massoniche – in sostanza, una versione liofilizzata  del Pendolo di Foucault. Leggi tutto…

QUELLO CHE CHIAMIAMO AMORE di Loreta Minutilli: incontro con l’autrice

“Quello che chiamiamo amore” di Loreta Minutilli (La nave di Teseo): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Loreta Minutilli è nata nel 1995 in provincia di Bari. Il suo racconto L’universo accanto si è classificato tra i cinque finalisti del Premio Campiello Giovani 2015. Il romanzo Elena di Sparta (Baldini+Castoldi, 2019) è stato uno dei nove finalisti della XXXI Edizione del Premio Calvino. Vive a Bologna dove studia Astrofisica.

Il nuovo romanzo di Loreta Minutilli si intitola Quello che chiamiamo amore e lo pubblica La nave di Teseo.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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Il nucleo principale di Quello che chiamiamo amore nasce con i miei risvegli tumultuosi da adolescente, accompagnati dalle urla dei dirimpettai. Già allora avevo deciso che un giorno avrei scritto una storia su un ragazzino che ascolta le discussioni famigliari dei suoi vicini e rimane imbrigliato nella loro quotidianità per tutta la vita. È un po’ quello che accade nel romanzo, anche se prima di scriverlo sono cresciuta e maturata e quest’idea si è fusa a molte altre esigenze. Leggi tutto…

GLI SCIACALLI di Alessandro Carlini: incontro con l’autore

“Gli sciacalli” di Alessandro Carlini (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

Il romanzo “Gli sciacalli” di Alessandro Carlini è stato proposto all’edizione 2021 del Premio Strega da Paolo Ruffilli

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Alessandro Carlini è giornalista e scrittore. Scrive per l’«ANSA» e collabora con il settimanale svizzero «Il Caffè». Grazie ai racconti di guerra di suo nonno, ha cominciato a docu­mentarsi sull’ultimo conflitto mon­diale, recuperando testimonianze e atti inediti. È autore del libro Parti­giano in camicia nera, vincitore del Premio città di Como e del Premio Carver.

Il nuovo romanzo di Alessandro Carlini si intitola Gli sciacalli (Newton Compton) ed è stato proposto all’edizione 2021 del Premio Strega da Paolo Ruffilli.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Tutto è nato da una passeggiata», ha detto Alessandro Carlini a Letteratitudine. «Un pomeriggio afoso di giugno, qualche anno fa. Mi trovavo col mio ex maestro elementare, per anni attivo fra le file della sinistra ferrarese, un dettaglio importante per il prosieguo di questa storia. Capitiamo davanti all’ingresso del vecchio carcere di Ferrara, in via Piangipane. Mi guarda, chiedendomi se conosco i fatti relativi alla strage del carcere. Allora non ne sapevo niente di quanto accaduto l’8 giugno 1945, proprio in quegli stessi giorni di 70 anni prima. La lancetta corre all’indietro, nel racconto che mi fa il maestro, sapendo della mia passione per la storia, che lui per primo ha coltivato in me, oltre a mio nonno materno, quando andavo alle scuole elementari. Ora ho quasi quarant’anni ma pendo comunque dalle sue labbra. Quel giorno afoso come questo, in cui l’asfalto della strada sembra sciogliersi, un gruppo di banditi entrò dentro la prigione e uccise 17 detenuti fascisti e il capoguardia. Leggi tutto…

BEATI GLI INQUIETI di Stefano Redaelli: incontro con l’autore

“Beati gli inquieti” di Stefano Redaelli (Neo Edizioni): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Stefano Redaelli è professore di Letteratura Italiana presso la Facoltà di “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. Addottorato in Fisica e Letteratura, s’interessa dei rapporti tra scienza, follia, spiritualità e letteratura. È autore delle monografie Nel varco tra le due culture. Letteratura e scienza in Italia (Bulzoni, 2016), Le due culture. Due approcci oltre la dicotomia (con Klaus Colanero, Arcane, 2016), Circoscrivere la follia: Mario Tobino, Alda Merini, Carmelo Samonà (Sublupa, 2013) e di numerosi articoli scientifici. Ha pubblicato la raccolta di racconti Spirabole (Città Nuova, 2008) e il romanzo Chilometrotrenta (San Paolo, 2011).

Il nuovo romanzo di Stefano Redaelli si intitola Beati gli inquieti (Neo Edizioni): è stato secondo classificato al “Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza 2019″ ed tra i libri candidati all’edizione 2021 del Premio Strega (proposto da Roberto Barbolini).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Sono passati 14 anni da quella telefonata: “Tu sei uno scrittore, scrivi un libro per noi”. Un’amica della Comunità di Sant’Egidio mi chiedeva di trasformare i loro diari sull’esperienza di amicizia con i pazienti di una struttura psichiatrica in un romanzo. Li lessi, erano intensi, pregni di umanità e follia. Accettai l’invito, ma le dissi che per scrivere un romanzo avrei dovuto fare esperienza diretta. Iniziai a frequentare una struttura psichiatrica. Mi presentai come amico-scrittore, mi accolsero. Qualcuno mi considerava una spia, dovetti superare il test dell’FBI. Leggi tutto…