Archivio

Posts Tagged ‘Barberia’

IL NUOVO TOUR DI BARBERIA IN SICILIA

IL NUOVO TOUR DI BARBERIA IN SICILIA

Barberia

(Comunicato stampa) – C’è grande attesa al Teatro Brancati di Catania dove a grande richiesta di pubblico e di critica Sabato 7 e Domenica 8 Febbraio riprenderà “Barberia” che proprio a Catania ha avuto uno strepitoso successo, con l’attore Massimo Venturiello e la Compagnia di Canto Popolare Favarese composta da Peppe Calabrese chitarra e voce, Maurizio Piscopo fisarmonica e voce, Mimmo Pontillo strumenti a plettro, Pasquale Augello percussioni, Raffaele Pullara mandolino. Il tour continuerà il 10 a Sambuca di Sicilia e 11 Febbraio Enna e 12 Febbraio a Patti. Queste le date confermate fino a questo momento ma se ne potrebbero aggiungerne altre. Lo spettacolo è già stato presentato nelle grandi città di Asti, Milano, Roma ed ogni sera ha avuto il pieno assoluto. Leggi tutto…

MASSIMO VENTURIELLO in BARBERIA

Foto Teatro BrancatiMASSIMO VENTURIELLO in BARBERIA: “barba, capiddi e mandulinu” di Gianni Clementi
Con l’orchestra “da barba” siciliana

Da novembre, al Teatro Brancati di Catania

Regia di Massimo Venturiello

Massimo Venturiello è ‘u varveri’ (il barbiere), il protagonista di questo spettacolo ambientato in una barberia siciliana d’altri tempi, abitata da personaggi obsoleti, depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, suonatori per diletto di mandolini, fisarmoniche …
Una piccola orchestra di autentici vecchi barbieri siciliani interagisce con lui suonando, talvolta dialogando, cantando, accompagnando il suo racconto (a metà tra Andrea Camilleri e Buena vista social club) attraverso brani tipici della tradizione siciliana delle barberie, ma anche di un’intera epoca che ha visto ‘il barbiere’, ancora ragazzo, emigrare a New York e poi, per motivi oscuri, scappare in Sicilia, sua terra d’origine, dove ha continuato a vivere.
A volte basta una voce, uno sguardo per riavvolgere il nastro registrato di una vita, per avere la sensazione di gustare antichi sapori, di annusare dimenticati odori. Quando poi quegli odori profumano di brillantina e quei sapori ti riempiono la bocca di pinoli, uva passa e sarde, allora ti puoi trovare solo in un luogo: una barberia siciliana. In un angolo, quasi dimenticati, un tamburello, un mandolino e una fisarmonica sono in attesa dei loro padroni. Braccianti, falegnami, pastori, gente semplice che non ha studiato, ma che, per uno strano, oscuro destino, conosce la musica.
Leggi tutto…