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Posts Tagged ‘Caterina La Rosa’

SIXTY di Caterina La Rosa (Algra)

Sixty - Caterina La Rosa La Rocca - copertina“Sixty” di Caterina La Rosa (Algra)

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di Consuelo Consoli

L’imprevisto, a volte, si nasconde dietro il vetro di una finestra, in un’inquieta notte di ottobre, mentre i pensieri incalzano e il sonno diviene un miraggio. Questo è quanto accade a Victoria Wilson, la protagonista di “Sixty”, che, alle quattro del mattino, tenta di blandire i suoi dubbi sorseggiando una tisana. Che ne è stato, si chiede la donna, della forza rivoluzionaria che sentiva ardere in corpo e che le faceva credere che sarebbe riuscita a cambiare il mondo? È proprio questa la vita che desiderava?
La gonna a pieghe, a motivi floreali, la camicetta amaranto, il cerchietto con gli strass che ha indossato per spegnere le candeline del suo sessantesimo compleanno, la identificano come una persona matura, tranquilla che ha ottenuto quanto si prefiggeva, ma è davvero così?
Giallista per indole e passione, questa volta Caterina La Rosa, ci regala un thriller che pur obbedendo ai canoni della letteratura di genere, si discosta dai suoi precedenti per i risvolti e l’approfondimento psicologico. Leggi tutto…

IL GALLO CANTA ALLE SEI di Caterina La Rosa La Rocca

Pubblichiamo un estratto del romanzo IL GALLO CANTA ALLE SEI di Caterina La Rosa La Rocca (Algra editore).

Caterina La Rosa La Rocca presenterà il suo nuovo romanzo giallo “Il gallo canta alle sei” (Algra Editore), mercoledì 26 Aprile – alle ore 18:00 – presso la Feltrinelli Libri e Musica di via Etnea 285 a Catania. La affiancheranno gli scrittori Orazio Caruso e Consuelo Consoli. Partecipano Grazia Cassetti e Danilo De Luca.

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Era già suonata la campana e vagavo per il cortile in attesa che mia madre arrivasse. Sapevo che avrebbe ritardato come al solito e detestavo quell’interminabile attesa durante la quale non avevo nessuno con cui scambiare due parole, niente da fare, se non convivere con la mia disperata solitudine.
Quei momenti esaltavano il mio isolamento, la mia incapacità di tessere rapporti, di confrontarmi con gli altri e per questo motivo li detestavo.
Osservai l’uomo che mi veniva incontro e mi colpì il suo aspetto completamente diverso dal solito, al punto che quasi non lo riconoscevo: si era rasato il volto, tagliato i capelli e indossava un vestito elegante e pulito. Mentre mi chiedevo le ragioni di quello straordinario cambiamento lo vidi avvicinare la bidella e scambiare delle battute con lei, che annuì col capo. Leggi tutto…