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FOCUS su… premio internazionale Thrinakìa

Maggio 15, 2024

Il premio internazionale Thrinakìa

https://64.media.tumblr.com/e15e12a620ce54acc2ac1e4e61102379/e9d170488b70a3a3-74/s2048x3072/4383e5814c3560b60b470068855f0254fd139c00.jpgThrinakìa è un premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche dedicate alla Sicilia che ha la vocazione di coinvolgere autori non professionisti e autori esperti, italiani e stranieri, invitandoli a scrivere e condividere una parte della loro vita e delle esperienze vissute in Sicilia.

La cerimonia di premiazione dell’attuale edizione, la settima, è prevista per il mese di maggio 2024, il venerdì 31 alle ore 15:00, presso il Palazzo della Cultura di Catania.

Ne discutiamo con Orazio Maria Valastro, presidente del premio Thrinakìa.

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– Come nasce il premio internazionale Thrinakìa?
Nel 2012 organizzavo e conducevo già da sette anni degli ateliers di scrittura autobiografica nella città di Catania. Insieme ai volontari della nostra organizzazione accompagnavamo dei piccoli gruppi di persone a scrivere la propria storia di vita. Il dispositivo pedagogico concepito per questi incontri periodici ha sempre animato la nostra attività culturale, motivata dalla rilevanza della circolarità di narrazioni condivise e di scritture donate in modo reciproco tra i partecipanti. L’ascolto, la condivisione e una consapevolezza non giudicante, creano uno spazio d’accoglienza nel quale è possibile essere compartecipi di momenti intensi di comunione affettiva e di riconoscimento della complessità del mondo attraverso l’altro. L’elaborato testuale conclusivo, la narrazione autobiografica che diviene scrittura, è un atto creativo ideato in un percorso esperienziale che sollecita una conversione del nostro sguardo sul nostro rapporto al mondo.
Mi sono allora domandato se una scrittura realizzata in solitario potesse essere suscitata da un ascolto sensibile che alimenta le funzioni catartiche, riparatrici e fabulatrici della narrazione di sé e del mondo. Se scrivere in solitario la nostra storia di vita riesca a sottrarci al bisogno individuale di essere riconosciuti e apprezzati e da una limitante ricerca egoica di comprensione e amore per sé stessi, e possa invece esortare un pensiero benefico sulla vita generando e tutelando una solidarietà basata sull’amore e sul riconoscimento reciproco di sé e dell’altro.
Ed ecco nascere Thrinakìa. Un premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche dedicate alla Sicilia che ha la vocazione di coinvolgere autori non professionisti e autori esperti, italiani e stranieri, invitandoli a scrivere e condividere una parte della loro vita e delle esperienze vissute in Sicilia. Un premio che richiama l’eredità mitica e poetica dell’isola del Sole del poema omerico, ricorrendo all’immagine di uno spazio geografico circondato dall’oceano degli antichi greci: il grande fiume Ōkeanós le cui acque, con un movimento vorticoso e circolare, circondavano le terre conosciute e le terre sconosciute, le isole del mediterraneo e il continente.
È questa eredità poetica che desideriamo sostenere impegnando chi scrive a ripensare un’insularità che limita e circoscrive una visione del mondo fondata sulla presunzione d’incentrare su di sé i valori di riferimento per la vita collettiva. Thrinakìa vuole essere all’opposto un’isola che ci invita a percorrere l’oceano della vita e ad attraversare la distanza che ci separa dagli altri. Seguendo il filo di questi pensieri il nome del premio non poteva che ispirarsi a Thrinakìa, l’isola mitica di Omero.

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

– Quali sono i suoi obiettivi?
Innanzi tutto incoraggiare la scrittura di opere inedite invitando a partecipare a una delle cinque sezioni ufficiali del premio: autobiografie, biografie, racconti autobiografici, diari di viaggio e poesie dal titolo l’isola. Nella sezione autobiografie gli autori raccontano la loro storia di vita, o una parte di questa, vissuta in Sicilia. Nella sezione biografie sono narrate le storie di vita di una persona diversa dagli autori, un familiare, un’amicizia significativa, una persona anonima o poco conosciuta ma rilevante per una comunità della Sicilia. Nella sezione racconti autobiografici sono riportate, in modo meno esteso che nelle precedenti sezioni, delle esperienze significative degli autori vissute in Sicilia. Nella sezione diari di viaggio la narrazione è incentrata su una o più esperienze di viaggio in Sicilia. I componimenti in versi, le poesie dal titolo l’isola, arricchiscono quest’ultima sezione del premio.
Le opere che hanno partecipato alle edizioni di Thrinakìa, premiate e non, attualmente è in corso la settima edizione del premio, sono inoltre depositate presso il nostro archivio, l’AMIS: l’archivio della memoria e dell’immaginario siciliano che fa parte della rete europea degli archivi autobiografici la cui sede è in Belgio (EDAC – European Ego-Documents Archives and Collections Network). Il nostro intento è quello di custodire un patrimonio immateriale culturale, un patrimonio contemporaneo di memorie, di narrazioni e di scritture autobiografiche e poetiche. Ci impegniamo pertanto a valorizzare tutte le opere, promuovendo delle attività di studio e di ricerca sociale sulla memoria e l’immaginario della Sicilia, sulla pratica della scrittura contemporanea e le trasformazioni del genere autobiografico.
Le opere di Thrinakìa non rappresentano solamente delle testimonianze di grande interesse culturale e sociale, esprimono un’energia creatrice e una portata generativa di senso che sollecita un ascolto sensibile di sé e dell’altro, e in questo modo aspirano a trasfigurare le esperienze umane in un’immagine poetica del mondo. Sono uno spazio estetico che va oltre i confini dell’isola poiché ci raccontano la condizione delle donne e degli uomini della nostra contemporaneità. Sono l’espressione coraggiosa di una sensibilità estetica che si sottrae a interpretazioni e convenzioni letterarie dominanti e crea forme espressive atipiche dell’esperienza viva delle donne e degli uomini.

– Come nasce e di cosa si occupa l’Organizzazione di Volontariato Le Stelle in Tasca?
Le Stelle in Tasca nascono nel 2005. Inizialmente ha riunito un gruppo di familiari e amici di Antonino Maria Santi Valastro, mio fratello, nel tentativo di accompagnarlo a scrivere la sua storia di vita. Sostenendo il desiderio di reincantare la sua relazione con gli altri e con sé stesso, di immaginare uno spazio di libertà nel quale poter rinascere e trasformare un’esistenza paralizzata dagli inciampi e dalle difficoltà incontrate nel suo percorso biografico. Il primo racconto autobiografico che scrisse, “Le Stelle in Tasca”, prima di portare a compimento il suo progetto autobiografico intitolato “Attraversando la vita con semplicità”, fu un testo che ci parlava di stelle prese dal cielo per condividerle con gli altri, ispirando momenti di serenità e di bellezza. Questo testo ha ispirato il nome della nostra organizzazione.
Questa ricerca trasformativa è diventata una ricerca collettiva, un’esperienza di autoriflessione e rigenerazione sensibile della persona sostenuta in questi anni con le attività dei gruppi di scrittura autobiografica e gli incontri di lettura e ascolto sensibile di sé e dell’altro. Il nostro progetto di animazione sociale e culturale interroga metaforicamente la nostra capacità di volgere insieme lo sguardo verso le stelle. Verso quelle costellazioni che ci mostrano una rotta prossima ai valori della comprensione e della reciprocità delle relazioni umane, sovvertendo un cielo che ci domina e divide, gravato dalle brutture e dalla violenza del mondo. La distanza dalle stelle clementi verso la nostra comune umanità è ridotta da una scrittura che nutre il respiro poetico di una fabulazione narrativa, da parole che desiderano operare un sortilegio e suscitare nuove ipotesi d’amore verso la vita.
I fondamenti etici dell’agire della nostra organizzazione, reciprocità e ascolto sensibile di sé e dell’altro, sono il caposaldo dell’impegno dei volontari autobiografi nelle differenti attività di animazione sociale e culturale che ci impegnano nell’ambito di un progetto complessivo rappresentato dagli “Ateliers dell’immaginario autobiografico”. Ci occupiamo prevalentemente di animare dei gruppi di scrittura autobiografica e biografica per accompagnare chi lo desidera a raccontare e scrivere per riconoscersi e ritrovarsi, aiutando la vita a farsi comprender e amare. Organizziamo incontri di lettura a voce alta e ascolto sensibile dedicati alle opere autobiografiche del nostro archivio, l’archivio della memoria e dell’immaginario autobiografico (AMIS), il patrimonio immateriale e culturale dell’ODV Le Stelle in Tasca.

– Cosa ci si aspetta dalla settima edizione del premio internazionale Thrinakìa?
https://64.media.tumblr.com/f003ccd244a69544aee942bf3141ebfe/e9d170488b70a3a3-91/s2048x3072/8fa5335491d7f0cbde91efdc25aa3d7d680f09ce.jpgLa cerimonia di premiazione dell’attuale edizione, la settima, è prevista per il mese di maggio 2024, il venerdì 31 alle ore 15:00, presso il Palazzo della Cultura di Catania. Come per le precedenti edizioni ci aspettavamo delle opere di autrici e autori di tutta Italia e dall’estero, in lingua italiana, siciliana e straniera. Anche per questa edizione la partecipazione è stata considerevole ed eterogenea, di grande qualità. La giuria internazionale che presiedo ha valutato con attenzione le opere pervenute seguendo alcuni criteri essenziali: raccontare la storia di vita o le esperienze vissute, tracciando una visione personale della relazione con sé stessi, gli altri e il mondo che ci circonda; esprimere sentimenti ed emozioni; sollecitare l’identità narrativa attraverso la memoria e l’immaginario dell’isola come metafora dell’esistenza umana; il modo in cui viene raccontato il senso di una biografia, tratteggiando le linee fondamentali del vissuto e la storia della persona, o delle persone delle quali si narra.
Venti opere finaliste saranno presentante nel corso di questo evento realizzato nell’ambito della manifestazione del Maggio dei Libri della Città di Catania. Ci aspettiamo che sia una cerimonia partecipata e ci auguriamo di condividere e apprezzare, attraverso un ascolto orientato verso i valori umani, il respiro sensibile della scrittura delle autrici e degli autori che si sono autorizzati a manifestare e raccontare le loro storie di vita rivelando la bellezza che è in ognuno di loro e la loro personale ricerca di una nuova presenza poetica e di relazioni benefiche con sé stessi, gli altri e il mondo.
Vorrei cogliere qui l’occasione per citare gli autori delle opere finaliste che saranno premiate: Rose Marie Bouvet (Citron du bassin d’or, Sezione Diari di viaggio in lingua straniera), Astrid Denaro (Cosi duci, Sezione Racconti autobiografici), Pierpaolo Fiore (La premiazione, Sezione Diari di viaggio in lingua italiana), Laura Fornaroli (L’isola, Sezione Poesie L’isola), Mabel Franzone (Entre el cielo y la terra: solo los dioses y el Etna, Sezione Diari di viaggio in lingua straniera), Giuseppe La Rosa (L’isola, Sezione Poesie L’isola), Paola Labarile (Sicilia indelebile, Sezione Diari di viaggio in lingua italiana), Anna Maria Longo (Mal di Sicilia, Sezione Diari di viaggio in lingua italiana), Dalila Mantarro (Il mio luogo del cuore, Sezione Speciale Liceo Scientifico Galileo Galilei), Catherine Jehle Mazzola (Sicilia entre mer et pairs, Sezione Autobiografie), Anna Maria Palazzolo (Numero venticinque, Sezione Autobiografie), Cinzia Pitingaro (L’isola, Sezione Poesie L’isola), Antonino Polino (Racconti, Sezione Racconti autobiografici), Karola Porru (Il mio posto sicuro, Sezione Speciale Liceo Scientifico Galileo Galilei), Gianluigi Redaelli (Potrei incominciare dalla nascita, Sezione Autobiografie), Vincenzo Ricciardi (L’isola, Sezione Poesie L’isola), Giuseppe Riccobono (Sapori di Sicilia, Sezione Diari di viaggio in lingua italiana), Francesco Rossi (Via Garibaldi, Sezione Racconti autobiografici), Marco Tornetta (La caduta, Sezione Speciale Liceo Scientifico Galileo Galilei), Bernard Troude (Découverte d’une insularité, Sezione Diari di viaggio in lingua straniera).

– Progetti per il futuro?
La settima edizione di Thrinakìa ha ampliato e caratterizzato una sezione fuori concorso con dei premi speciali attribuiti a persone e organizzazioni che si sono distinte in attività culturali, sociali o scientifiche, pertinenti con i valori del premio e della nostra organizzazione. Alle sezioni speciali dedicate alle nuove generazioni e che ricadono nell’ambito delle sezioni ufficiali del premio, avevamo già riservato un impegno con gli istituti scolastici di tutta Italia che di volta in volta hanno collaborato e partecipato con alcune classi di studenti attraverso dei progetti finalizzati alla scrittura di testi autobiografici e all’elaborazione di rappresentazioni grafiche pertinenti con i temi del premio. I premi speciali sono bensì il desiderio di creare una rete di relazioni fondata sul reciproco riconoscimento e sull’impegno comune di valorizzare patrimoni immateriali culturali, fondati su processi di risignificazione dell’immaginario collettivo, della memoria del singolo e della collettività.
I premi speciali e i riconoscimenti fuori concorso attribuiti grazie a questa edizione sono i seguenti: Giuseppe Anile (Donazione Archivio della memoria e dell’immaginario autobiografico), Francesca Bertino (Volontaria autobiografa), Agata Grazia Caruso (Volontaria autobiografa), Nadia Carmelita Celestri (Volontaria autobiografa), Roberto Colantonio (Artista e musicista), Luciano Ulderico Costanzo (Volontario autobiografo), Vito Antonio D’Armento (Etnografo già professore associato), Rossella Jannello (Giornalista e scrittrice autobiografa), Antonio Mari (Volontario autobiografo), Antonio Marescalco (SiciliAntica Associazione Culturale), Guido Memo (Laboratorio di Cultura Politica del Terzo Settore), Silvana Nania (Volontaria autobiografa), Vincenzo Randazzo (Presidente premio internazionale Navarro).
Per l’avvenire possiamo immaginare che Thrinakìa sarà affiancato da altre iniziative, realizzate in collaborazione con altre organizzazioni che esaltano le identità di specifici territori e culture. Altrettante isole che rappresentano dei patrimoni collettivi e assumo un valore comunitario, legando necessariamente fra di loro generazioni differenti. Consapevoli del fatto che la memoria, matrice di narrazioni, è selezione e oblio, manipolazione narrativa in bilico tra dimensioni personali, sociali e politiche, la sfida sarà quella di garantire la sopravvivenza di un patrimonio di narrazioni come dono che le generazioni dedicano a quelle successive. Il dono di un patrimonio che ci invita a divenire i custodi di un immaginario benefico e portatore di speranza per la vita personale e sociale, rendendoci indipendenti da quei valori che sono nocivi per le relazioni umane.

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Orazio Maria Valastro – presidente premio internazionale Thrinakìa. Sociologo, mitanalista e semiologo, autore e scrittore, dottore di ricerca in sociologia sull’immaginario nella scrittura autobiografica (Università Paul Valéry Montpellier), laureato in sociologia (Università della Sorbona Parigi), esperto in formazione autobiografica e delle scritture relazionali di cura (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari), socio fondatore e presidente Le Stelle in Tasca OdV Ente del Terzo Settore, fondatore e direttore scientifico di M @ G M @ Rivista internazionale di scienze umane e sociali.

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