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Archive for the ‘Parole: tra cielo e terra’ Category

IL MILIONE – Rustichello da Pisa

undefined“Il Milione” – Rustichello da Pisa (dai diari di Marco Polo) – Edizioni varie

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di Helena Molinari

Tra cielo e terra spesso c’è il sogno.
Di certo c’è un viaggio.
Oggi voglio parlarvi del più bel viaggio che la letteratura classica a mio dire ricordi.
Quello di Marco Polo.

Come sempre anche in questo caso non insisterò su riassunti o valutazioni tecniche in merito a questa o quell’ altra tra le innumerevoli edizioni. Non avrebbe alcun senso farlo.
A noi di “Parole tra cielo e terra’ interessa quel sentire distintivo delle storie che anelano, tendono, s’ incurvano e poi si rialzano.

Le lettere del Papa al Gran Khan.
I predicatori che avrebbero dovuto convertire la Cina al Cristianesimo.
Certamente… ma soprattutto loro in viaggio, soprattutto lui, Marco, e il suo oriente negli occhi.

La sorpresa dell’ inatteso, del diverso, del possibile è il più bel regalo che questo libro consegni. Leggi tutto…

IL CUORE DELLE FORMICHE di Zena Roncada

Il cuore delle formiche. Romanzo di piccole vite sul filo del '900 - Zena Roncada - copertina“Il cuore delle formiche” di Zena Roncada (Temposospeso)

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di Helena Molinari

– Perché canti? – chiedeva a volte la bambina.
– Per aiutare il lievito a salire.

A una semplice domanda la disarmante bellezza di una semplice risposta.

Scrive così Zena da sempre.
Non potrebbe scrivere che così Zena.
Chiudi gli occhi, ascolti e subito la riconosci.

Due famiglie, di giovani e di vecchi, di donne e di uomini. I campi, la scuola, la nebbia, il Po.

“Il senso del buono e del giusto, mentre la vita si fa stretta e nera: formiche immerse nella storia grande, portatrici di un lievito di idee, passioni e scelte che nascono dal rispetto della vita e diventano Resistenza…” Leggi tutto…

PICCOLI PENSIERI BLU di Bimba Landmann

Piccoli pensieri blu. Ediz. a colori - Bimba Landmann - copertina“Piccoli pensieri blu. Ediz. a colori” di Bimba Landmann (Storiedichi Edizioni, 2023)

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di Helena Molinari

I Piccoli pensieri blu sono 32 pensieri di Bimba Landmann accompagnati da disegni realizzati con diverse sfumature di blu. Sono nati in un momento di difficoltà per l’autrice-illustratrice: a causa di un forte dolore alle spalle, infatti, Bimba Landmann non riusciva più a disegnare per molte ore al giorno, come era solita fare, ma solo per brevi istanti. Grazie al richiamo insistente della creatività quegli istanti si sono trasformati in opere d’arte dense di significato. Il libro, suddiviso in otto capitoli, propone un percorso per esplorarle, che tocca alcune fasi della vita di tutti noi: il sogno e le ambizioni, la necessità di mettere radici e tagliare legami, la voglia di sentirsi leggeri e di volare apprezzando la propria essenza.

– Un libro perfetto per “parole tra cielo e terra”. Un libro che sa di radici e di vento. Un libro di rinascita? Vuoi parlarcene?
Questo libro è nato come esercizio di cura. E anche, come tu ben dici, di rinascita. Mi trovavo in un momento difficile, con un problema doloroso alle spalle e non riuscivo più a disegnare molte ore al giorno come ero solita fare. Superati i primi giorni di grande sconforto, ho avuto una piccola intuizione, avrei potuto appoggiare le braccia sul tavolo, e stando in piedi provare a fare un disegno veloce, di getto. E’ così che sono nati i Piccoli pensieri blu, per cercare di tenere il contatto con la mia parte creativa, con la parte più profonda e intima di me stessa. Leggi tutto…

TRADITORI BIBLICI di Lorenzo Bortolin

Traditori biblici. Hanno ingannato parenti, amici, il loro popolo e persino Dio - Lorenzo Bortolin - copertina“Traditori biblici. Hanno ingannato parenti, amici, il loro popolo e persino Dio” di Lorenzo Bortolin (Effatà, 2023)

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di Helena Molinari

Giuda Iscariota? Certo. San Pietro? Anche. Il re Davide? Pure lui. E, come loro, Esaù, Dalila, Saul e un’altra cinquantina di personaggi biblici. Uomini e donne che per motivi diversi hanno tradito genitori, fratelli, coniuge, figli, amici, il loro popolo e persino Dio. La Bibbia non racconta soltanto vicende ammirevoli, educative, consolanti: conosce l’«impasto» umano. E se riferisce quei fatti, il motivo è un altro: la misericordia, lo sguardo d’amore di Dio trasforma gli errori in occasione per la salvezza (e la santità) personale e degli altri.

– Un libro che ci ricorda di quale “impasto” siamo fatti, un libro più di altri davvero “tra cielo e terra”. Cosa l’ha spinta a scriverlo? 
C’è stato un suggerimento dell’editrice stessa. Alla base, un mio interesse: approfondire un tema religioso in modo inconsueto e con un linguaggio che spero accessibile a tutti. Com’è avvenuto con i libri “Natale è”, “Pasqua è” e “Gli animali della Bibbia”, editi sempre da Effatà. Quindi, non ricerche o commenti dotti, ma notizie che invitano il lettore ad approfondire l’evento, in questo caso un tradimento. Leggi tutto…

IL PRESEPE DI SAN FRANCESCO

Il presepe di san Francesco. Storia del Natale di Greccio - Chiara Frugoni - copertina“Il presepe di San Francesco. Storia del Natale di Greccio” di Chiara Frugoni (Il Mulino)

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di Helena Molinari

In questa terza edizione di “Parole tra cielo e terra” e in questa uscita mensile di dicembre volevo poter parlare di qualcosa che preparasse al Natale e che lo restituisse.

Avrei potuto scrivere delle sempiterne Carols di Dickens, immancabili per altro a mio avviso, e dove indubbiamente ci sono tutti e quanti gli ingredienti che fanno al caso di questa mia rubrica, ma…

MA c’è un libro postumo che proprio non posso non raccontarvi perché è perfetto per questo tempo che attende, più di altri.

Insiste, come da sempre, la sua illustre autrice, su ciò che di Francesco di Assisi fu fatto e disfatto sin dalla sua morte. Restituisce, a mio dire, del santo, la verità biografica, e non solamente, e di tutta quanta la sua storia, la dolcezza e la concretezza. Rinnova in questo libro, del Natale, l’intenzione del poverello stesso, la stessa, che dovrebbe bastare a ogni cristiano. Leggi tutto…

FRANCESCO. SUL DISCERNIMENTO

Sul discernimento - Francesco (Jorge Mario Bergoglio),Diego Fares,Miguel Àngel Fiorito - copertina“Francesco. Sul discernimento” (EDB) di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
con un saggio di Miguel Àngel Fiorito e Diego Fares
A cura di Antonio Spadaro

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di Helena Molinari

Un libro apparentemente tecnico non fosse altro per il suo titolo.
Per questa sua parola da “addetti ai lavori”, così poco usata dai più, eppure così connaturata e necessaria nel e per l’essere umano:
Il discernimento.

Che suono bello ha: “discernimento”…
Così, anche a non saperne nulla, aldilà delle dissertazioni teologiche, che suono bello ha!
Sa di speranza.
Sa di possibilità.
Sa di scelta.

Un libro che insieme è catechesi e saggio ed è l’insieme di più menti, e quali menti.

Un libro che eppure ci mette a nostro agio, perché è come se ci parlasse e non solamente spiegasse. Leggi tutto…

LA REGINA DEI COLORI di Valeria Corciolani (Rizzoli)

La regina dei colori - Valeria Corciolani - copertina“La regina dei colori” di Valeria Corciolani (Rizzoli): intervista all’autrice

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di Helena Molinari

Ottobre è il mese dei colori per eccellenza.
Quelli delle foglie che si spengono, eppure scoppiettanti vivono nei nostri occhi.
Questo è un libro perfetto di cui parlare oggi ed è un libro da leggere e rileggere sempre!

– Una nota giallista che con “La regina dei colori” è come sussurrasse al cuore di tutti noi: “scrittrice prego”… Non che i giallisti non lo siano, ma diverso è lo sguardo. 
Questo tuo libro non è una ferrata. 
È vertigine.
È come se in questo tuo libro narrato in purezza tu avessi lasciato la penna scrivere per ritrovarsi e la tua inconfondibile ironia consegnare il sorriso a un sentire più allungato, che andasse ben oltre il suo inchino, il suo architrave. Sorridere per non piangere.
Un libro tanto laico quanto misericordioso.
Grazie Helena, rileggermi attraverso il tuo Sguardo è davvero un’emozione. Io credo che, seppur sottotraccia, la mia vera passione un po’ abbia sempre fatto capolino anche nei gialli: osservare, ascoltare e “respirare” l’umanità in tutte le sue luci, ombre e sfumature è ciò che amo raccontare e mi diverte di più. Leggi tutto…

LETTERE A UNA SEQUOIA

“Lettere a una sequoia” di Tiziano Fratus (AnimaMundi edizioni)

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di Helena Molinari

Eccoci a una nuova stagione di “Parole tra cielo e terra” che a me piace fare coincidere con Settembre, dopo la pausa di agosto.
Un mese che personalmente amo molto, per il suo clima, per il suo colore, che vira all’autunno e per tutte le sue migliori intenzioni.
In questa terza edizione continuerò a raccontarvi di parole e anelito, di terra e di cielo, di uomini e di Dio.
Incontrerete recensioni e interviste di libri senza tempo e di ogni tempo.
Ritroverete inconsuete riletture di classici o insperati contemporanei per i quali vale ancora la pena fermarsi e fermare.

Tra questi l’autore scelto per questo mese, non nuovo alla rubrica, ma irrinunciabile a tale punto da doverne ancora scriverne. Leggi tutto…

FRATE FRANCESCO. SEMPLICE, IDIOTA, PICCOLO

“Frate Francesco. Semplice, idiota, piccolo” di Raimondo Murano (Il pozzo di Giacobbe)

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di Helena Molinari

Infinita la bibliografia francescana non vi è dubbio, ma ci sono libri e libri…

Libri che quasi non lo nominano eppure ti toccano e ti incantano.
Libri che a piene mani precipitano la vita del santo di Assisi come se ne avessero l’autorizzazione da testi, cosiddetti miliari e indiscutibili, ai quali poter fare cieco affidamento e dai quali partire per viaggi di verosimile interpretazione.
Viaggi alquanto arditi e spesso pericolosi.

Io qui liquiderei il discorso consigliando chiunque voglia sprecare inchiostro su Francesco… di sentirlo e basta.
Di camminare i suoi luoghi in solitudine, di notte e di giorno.
Di leggere fonti certe, lettere sue.
Di fare la conoscenza dei suoi primi frati e degli ultimi, dando loro come del tu.
Di sapere ciò che serve di quegli anni, di quei papi, di quella chiesa, ma lo stretto necessario.
Di volere, fortemente volere capire, il vero progetto di vita del poverello “semplice, idiota e piccolo”, come lui medesimo soleva definirsi. Come lui poteva e voleva essere.
Niente di più, niente di meno. Leggi tutto…

VIENI TU GIORNO NELLA NOTTE

Vieni tu giorno nella notte - Cinzia Leone - copertina“Vieni tu giorno nella notte” di Cinzia Leone (Mondadori): intervista all’autrice

Il nuovo romanzo della scrittrice e giornalista Cinzia Leone si intitola “Vieni tu giorno nella notte” (Mondadori)

In uno scenario intriso di rivalse, dove ogni pietra, ogni proiettile e ogni missile, grida vendetta per un figlio, un fratello, un padre, o un amante perduto, Cinzia Leone intreccia con ritmo incalzante i destini di personaggi indimenticabili in bilico tra le utopie e l’incanto dei corpi, tra il desiderio di appartenere a una comunità e le febbri collettive che portano alla violenza.

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di Helena Molinari

 Benvenuta Cinzia e complimenti per questo libro coraggioso e bello. Nasce da profonde viscere e tocca il cielo.
È un’esplorazione delle molte sfumature dell’amore. L’amore materno, il primo amore. E poi gli altri: difficili, contrastati, inaspettati. Il titolo “Vieni tu giorno nella notte” è un verso rubato a Giulietta e Romeo di Shakespeare.  Un amore contrastato proprio come quello tra un palestinese e un soldato israeliano che racconto nel mio nuovo romanzo. Un amore impossibile? Meno di quanto pensiate. L’amore è capace di abbattere muri e pregiudizi. Nessuno si ricorda perché Montecchi e Capuleti erano nemici ma tutti ricordano Giulietta e Romeo.

– Da cosa nasce l’idea? 
Da una notizia apparsa su un quotidiano. Dopo aver subito discriminazioni, violenze e abusi, molti omosessuali palestinesi fuggono dalla Cisgiordania in Israele, l’unico paese gay friendly del Medio Oriente, per poter essere se stessi. Dal rogo alla forca alle camere a gas, gli omosessuali sono sempre stati perseguitati e ancora oggi l’omosessualità è un reato in 64 paesi ed è punita con la pena di morte in Arabia Saudita, Iran, Emirati Arabi Uniti, Afghanistan, Somalia, Mauritania e Yemen… ma quella notizia mi ha colpito. Cosa vuol dire dover nascondere la propria identità sessuale in Palestina, a due passi da Israele un paese dove il presidente della Knesset e membro del Likud Amir Ohana è apertamente omosessuale e dove essere gay non è un problema? Come erano riusciti ad attraversare il confine e come se l’erano cavata una volta arrivati in Israele? Leggi tutto…

UMILTA’

Umiltà. Una virtù discreta - Francesco Torralba Roselló - copertina“Umiltà. Una virtù discreta” di Francesc Torralba Roselló (Qiqajon)

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di Helena Molinari

Un libro prezioso perché necessaria e preziosa dovrebbe essere per tutti e ciascuno l’umiltà.
Una virtù laica e religiosa così apparentemente distante dall’uomo contemporaneo.
L’umiltà ricorda genti di medioevo, donne di vangeli e pregiudizievolmente ragioni sociali.
L’umiltà invece è dell’uomo, della donna e persino dei fanciulli da sempre, e sempre lo accompagna abbisogna.

Quando si soffre ecco che lei appare e si ricorda di noi, ci ricorda “noi”.
L’umiltà è l’attimo prima della consapevolezza delle proprie fragilità dalle quali partire in un viaggio che solo così può condurre alla pienezza. Leggi tutto…

LESSICO RESILIENTE

Lessico resiliente - Sergio Astori - copertina“Lessico resiliente” di Sergio Astori (San Paolo Edizioni): intervista all’autore

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di Helena Molinari

La memoria umana, si sa, è labile e la realtà complessa: dopo una pandemia globale, la malattia e la morte vicine, un nuovo clima di guerra, reale e mediatica, che si è instaurato, cosa può significare ancora essere resilienti? Sergio Astori torna a parlare di Resilienza ora che il mondo è cambiato, che la comunicazione è cambiata e questa parola tanto estesa è entrata anche nel linguaggio politico. L’autore fa leva sulle parole che hanno segnato questo cammino, dalla presa di coscienza della vulnerabilità umana alle ferite che ne sono derivate per passare alla cura e alla riparazione. La scommessa della resilienza è quella di cogliere segnali di fiducia, speranza e capacità realizzativa e allora un’attenta rilettura del passato, della sfida, del cambiamento, può segnare, anche nelle parole, il futuro. La testimonianza di Speranza Scappucci, direttore d’orchestra e prima donna a dirigere un’opera al teatro alla Scala di Milano, scrive un nuovo capitolo della resilienza tra cultura, impegno e uguaglianza.

Sergio Astori, ho amato molto il suo lessico resiliente e apprezzato il coraggio delle due parti che lo compongono.
Vorrei quindi rivolgerle alcune domande mi auguro da lei gradite.

– Per cominciare vorrei che ci raccontasse l’origine di questo suo/vostro libro. Leggi tutto…

IL CARICO UMANO

Il carico umano“Il carico umano” di Mirko Servetti e Carlo di Francescantonio (Terra d’ulivi edizioni, 2022) – poesia

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di Helena Molinari

Sgomenta questo piccolo e interessante scrigno di poesia a quattro mani, che rivede Mirko e Carlo procedere e completarsi.
Poesia “metaurbana”, piantata ai piedi come asfalto caldo e dai pochi furtivi sguardi a medie o alte vette.
Eppure convince più di vita che di morte.
Nessun ottimismo arreso o deducibile, nessun pessimismo spicciolo né autocommiserazione.
Poesia dritta dritta negli occhi.
Solamente veritas.
Il suono disperante che resta lucido e ammette e chiede scusa perché in lei sempre lui rivedrà la fotografia della sua debolezza. Leggi tutto…

CAMMINARE NELLA LUCE DELLA VITA

Camminare nella luce della vita. Breviario biblico - Ludwig Monti - copertina“Camminare nella luce della vita. Breviario biblico” di Ludwig Monti (San Paolo Edizioni, 2022)

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LUDWIG MONTI, già monaco della Comunità di Bose, è nato a Forlì nel 1974. Si è laureato presso l’Università di Bologna in Lettere Classiche, con una tesi in Letteratura Cristiana Antica (1993-1998). In seguito ha conseguito un Dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università di Torino (2001-2004). Biblista e saggista, collabora alle riviste Parola, Spirito e Vita, Ricerche storico bibliche, Rivista Biblica, Rivista del Clero Italiano, Rivista Liturgica, Vita Pastorale e Credere. Tra i suoi volumi: Una comunità alla fine della storia. Messia e messianismo a Qumran (Paideia, 2006); Le parole dure di Gesù (Qiqajon, 2012); I Salmi: preghiera e vita (Qiqajon, 2018); Gesù, uomo libero (Qiqajon, 2020); L’infinito viaggiare. Abramo e Ulisse (EDB, 2020; con B. Salvarani). Con Edizioni San Paolo ha pubblicato: Le domande di Gesù (2019); Qohelet e Gesù (2021). Insieme a M. Cucca e F. Giuntoli ha curato la Bibbia uscita in 3 volumi per Einaudi nel 2021 (ideatore: E. Bianchi).

Di seguito, l’intervista di Helena Molinari dedicata al nuovo volume di L. Monti intitolato Camminare nella luce della vita. Breviario biblico (San Paolo Edizioni) Leggi tutto…

MAESTRAPICCOLA

Maestrapiccola. Diari, spugnature e spensieri di un anno di scuola - Cristina Petit - copertina“Maestrapiccola” di Cristina Petit (Il Castoro)

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di Helena Molinari

“I bambini mi fanno vedere tutto, perché sono così precisi e confusi insieme che restituiscono esattamente la realtà”.

Tutto nasce da un blog, il blog nel quale Maestra piccola era solita raccontare le sue giornate, la sua scuola i suoi bambini.
Un libro datato 2011, non il più datato qui in rubrica, che si sa non prevede per scelta vincoli spazi temporali.
È un libro questo dove però i tratti comuni all’oggi fanno a gara con quelli che ne raccontano le differenze. Leggi tutto…

LA PAROLA E I RACCONTI. 16 scrittrici leggono le parabole dei Vangeli

La Parola e i racconti. 16 scrittrici leggono le parabole dei Vangeli - copertina“La Parola e i racconti. 16 scrittrici leggono le parabole dei Vangeli” (Libreria Editrice Vaticana, 2022)

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di Helena Molinari

Un libro prezioso come prezioso è il “racconto” sempre.
Un libro che si dona, da dare in dono.
Scrivere in poco il molto è una sfida grande sempre per uno scrittore.
Almeno lo è per me.
Ed è il motivo per cui tanto pudore e stima rivolgo ai poeti, ai raccontatori, ai contadini, agli artigiani, agli spirituali, alle madri, ai figli perché in loro c’è ancora presenza e bisogno di pause.
Di pause, di silenzi che si accompagnino alle parole e ai gesti.

A mio modo cerco di esercitare il muscolo dell’evocazione anche qui in Letteratitudine sperando di compiere un buon servizio per chi legge e in poche righe arrivi a desiderare di leggere ancora. Leggi tutto…

OGNI ALBERO È UN POETA

Ogni albero è un poeta. Storia di un uomo che cammina nel bosco - Tiziano Fratus - copertina“Ogni albero è un poeta. Storia di un uomo che cammina nel bosco” di Tiziano Fratus (Mondadori)

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di Helena Molinari

Un libro indispensabile a scandire nel ritmo del sole, della luce, dall’alba al tramonto, la vita del bosco.
Un libro che restituisce all’uomo con grande dolcezza e onestà i suoi connaturati egoismi e le sue possibilità.
Un libro che tra le foglie e nel vento traccia una via. Sta a noi coglierla, attraversandola.
Un libro da camminare con orecchie attente e piedi nudi.
Al cuore ci pensa l’albero.
Un altro libro tra cielo e terra.
Da non perdere!

Vivamente si consiglia l’intera produzione dell’autore.

Intervista al poeta.

– Ti muovi tra le parole come fanno i poeti tra radice e fronda, realtà e pensiero. Nello stesso tempo però bene evidenzi il peso specifico di ogni cosa… E persino la sacralità in essere. Mi viene a questo punto da domandarmi cosa sia per te la “leggerezza”. Leggi tutto…

LUCIO DALLA. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare

Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare - Massimo Poggini - copertina“Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare” di Massimo Poggini (Rizzoli)

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di Helena Molinari

Il libro più bello e intenso del giornalista Massimo Poggini, non vi è dubbio.
Un libro che va ben oltre la mera biografia o anedottica musicale.
Un libro che sconfina in narrativa.
Un libro che non solamente rievoca, ma nel farlo sa emozionare.
Un libro che racconta di quel piccolo meraviglioso uomo quale è stato ed è Lucio Dalla, gestualità e anima, la bugia bianca e il crocifisso.
Un libro che fa venire voglia, anche a chi di lui sa poco o nulla, di ascoltare e ascoltare ancora.
Ecco l’intervista all’autore.

– “Il lavoro santifica…” La vita santifica… Lucio Dalla, uomo e cantautore, amalgama di terra e di cielo?
Lucio era profondamente religioso. Lo è sempre stato, ma col passare degli anni lo diventò sempre più. Andava a messa ogni domenica, era amico dei frati domenicani di Bologna e dei frati minori di Assisi. Raccontò che una parte di una delle sue canzoni più famose, “L’anno che verrà”, l’aveva scritta nel parlatorio del convento San Domenico a Bologna. Si esibì davanti a due papi e musicò persino i Salmi. Nelle sue canzoni cita spesso Dio o Gesù Cristo (a volte inteso nell’accezione più umana di “povero cristo”). Però, pur comportandosi sempre con il massimo rispetto, non aveva alcun timore reverenziale, arrivando persino a rimbrottare il Dio dei cristiani: in “Se io fossi un angelo” lo accusa di sbagliare quando perdona quei “mascalzoni dei potenti”.
Di religione e spiritualità ha parlato diverse volte. Questa dichiarazione riassume qual era la sua idea: Leggi tutto…

PASSI CHE SI INCROCIANO

“Passi che si incrociano – Esperienze di pellegrini sulle vie di Francesco” di Angela Seracchioli (Ed. Appunti di viaggio)

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di Helena Molinari

Un libro piccolo emotivo a tratti, improvviso a tratti, incarnato.
Un libro della fatica del camminatore, materiale e immateriale.
Parla di ospitalità, accoglienza, doni, baratti incontri, pastasciutte, di un Chopin masterizzato, da una parte intimità, dall’altra patriottismo.
Parla di mosaici che nell’arte del mosaico è bene essere accorti si raccomanda l’autrice per altro anche per diletto mosaicista:  “non fermatevi al particolare, siatelo, ma non fermatevi lì”.
Come Francesco, come Chiara.
C’è Assisi.
Ci sono le ultime ore di Francesco e l’accudimento di Chiara. C’è il timore delle carni, ma c’è la forza di tutta un’altra cosa, che miseramente e pruriginosamente tanti vorrebbero vedere banalmente altro.

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IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA

Il giornalino di Gian Burrasca - Vamba - copertina“Il giornalino di Gian Burrasca”. Vamba originale 1907, varie edizioni

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di Helena Molinari

Non avrei mai immaginato che rileggendo il libro verde pisello avrei trovato qualcosa di così riconducibile al cielo come alla terra.
Eppure così è stato.

E’ il ben noto diario di Giannino, irriverente tanto quanto Giannino; bislacco come bislacchi sono i personaggi molti della storia.
Eppure ad ogni data c’è quasi una chiusa. Ogni data è un racconto schiuso.
Che a tutto c’è una spiegazione come per gli occhi di Flora, la bambola di Maria, che quando è rotta stanno aperti, quando la si mette a giacere si chiudono.
Che se si guasta qualcosa poi la si aggiusta e un rimedio lo si trova. Leggi tutto…

SULL’AMORE di Pierre Teilhard de Chardin

Sull'amore - Pierre Teilhard de Chardin - copertina“Sull’amore” di Pierre Teilhard de Chardin (Queriniana) – A. Daverio (Traduttore)

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di Helena Molinari

Un volumetto. Un tesoretto.
Uno scienziato mistico gesuita che ci parla dell’ Amore.
Non è la prima volta in “Parole tra cielo e terra” che incontriamo e ospitiamo discipline e non solamente narrazione.
Ci piace coglierne il racconto perché si superino pregiudizi e non si smarrisca l’anima.
L’Amore qui come energia che costruisce il mondo.
L’Amore qui con la maiuscola e delle maiuscole di Uomo, del Te creaturale, della Creazione medesima eppure qui nella filatura semplice e laica dell’ uomo e della donna, dell’uomo con la donna che…

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L’ALLEGRA BRIGATA FRANCESCANA di Andrea Vaona (Edizioni Messaggero)

L' allegra brigata francescana. San Francesco e i suoi primi compagni - Stefano Lanzini,Maurizio Stedile,Andrea Vaona - ebook“L’allegra brigata francescana. San Francesco e i suoi primi compagni” a cura di Andrea Vaona (Edizioni Messaggero Padova)

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di Helena Molinari

Un’intervista ricca di spunti, un altro libro fortemente terrestre e altrettanto celestiale.
Grazie della sua generosa partecipazione all’autore, padre Andrea Vaona.
– Finalmente un testo su Francesco e i suoi primi fratelli che consegna a chi legge con semplicità, senza accanimenti, dissertazioni stantie e rivendicazioni, le fonti, e in esse nomi di fratelli di cui forse i più ignoravano l’esistenza.
Là dove davvero scaturisce acqua, con naturalezza e rispetto per quelle più note rispetto alle meno rimaneggiate. 

Mi è sembrato e mi sembra come se tutto sia spinto dal medesimo antico desiderio vivifico o sbaglio?  Leggi tutto…

STORIE DEL BOSCO ANTICO di Mauro Corona (Oscar Mondadori)

Storie del bosco antico - Mauro Corona - copertina“Storie del bosco antico” Mauro Corona
(Oscar Mondadori, anno 2005 – ristampa 2012)

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di Helena Molinari

Non il suo primo libro né l’ultimo.
Un libro senza tempo di quelli che piacciono a noi, che sa talmente di bosco e di creazione che ciclicamente ritorna e restituisce.
Testo e illustrazioni dello stesso Mauro Corona.
Storie intagliate di inchiostro come sul legno.
Storie piccole di due paginette scarse, disegno compreso.
Storie di uccelli, di ricci, di asini, di ragni.
Storie di animali un tempo uomini o fanciulli.
Storie di animali “domesticati” da Dio solamente.
Sono storie dell’autore con gli animali.
Storie di animali come fossero suoi, a modo suo, così come li vede, come li ascolta. Leggi tutto…

LA SPIRITUALITÀ NELLA CURA di Carlo Alfredo Clerici e Tullio Proserpio (San Paolo)

spiritualitacura_cover“La spiritualità nella cura” di Carlo Alfredo Clerici e Tullio Proserpio (San Paolo)

Con prefazione di Papa Francesco

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di Helena Molinari

Un dialogo autentico e appassionato sulla spiritualità nella cura, per l’editrice San Paolo; tra un medico, Carlo Alfredo Clerici, e un presbitero, Tullio Proserpio, che si incontrano ogni mattina nei corridoi di uno dei più importanti ospedali italiani, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
La sofferenza e la speranza.
L’umanizzazione delle relazioni nelle competenze, nei ruoli.
La disperata ricerca di fiducia.
L’ostinazione bella alla vita e della vita medesima. Il buio e la luce. Dice bene il nostro Santo Padre Francesco in prefazione quando riferisce per se stesso e noi tutti che non si hanno risposte piene e convincenti ai grandi interrogativi e ultimativi di chi combatte o di chi sa  perfettamente del suo prolungamento doloroso alla vita, di ore, giorni, anni per i più fortunati, a scadere.

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“Maschio Zeta. Un fumetto carino” di JumboDrillo (Fabbri)

Maschio Zeta. Un fumetto carino - JumboDrillo - copertina“Maschio Zeta. Un fumetto carino” di JumboDrillo (Fabbri)

Matite e chine: Kapa – Trattamento e sceneggiatura: Alex Crippa

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di Helena Molinari

Ernesto Marini classe 1995 nel 2017 ha aperto un canale YouTube con lo pseudonimo di Jumbodrillo.
Dopo un esordio da gamer ha iniziato a creare vlog comici dove tratta ogni genere di argomento con un black humour e un’autoironia che sono il suo marchio di fabbrica. Maschio Zeta è il suo primo fumetto, ma amerei definirlo per completezza un libro – fumetto, una storia, una richiesta di aiuto e nel contempo la risoluzione.
Un libro che certamente, per genere, di molto si distacca da tutto ciò fin qui da me pubblicato in Letteratitudine, ma non per valori e sensibilità.
“Tra cielo e terra” e viceversa, è così, come concepito, l’incontro tra miserevolezza e possibilità, e questo esordio di stampa di Ernesto ne è di fatto pienamente un esempio.
Un esempio che se possibile suggerirei a un pubblico di genitori e figli, di insegnanti e alunni, per una più completa comprensione di fragilità e possibilità e nuovo linguaggio dei nostri ragazzi.
Ringrazio Ernesto per il tempo che ci ha dedicato e per aver raccontato l’apparente incomunicabilità dell’adolescenza, o di quella prolungata, laddove non gli sia stato concesso di sconfinare le sue paure.
Ho rivolto all’autore le seguenti domande: Leggi tutto…

IL GIRO DEL CUORE IN 365 GIORNI di Francesca Pachetti

“Il giro del cuore in 365 giorni” di Francesca Pachetti (Pentagora)

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Poetica della terra, delle stagioni e della vita nelle parole di una contadina scrittrice, che sa usare la penna bene come la zappa e il cuore: “Il giro del cuore in 365 giorni” di Francesca Pachetti (Pentagora)

di Helena Molinari

Da “15 Gennaio”:
“Ricorda, sei un campo con i suoi frutti; se hai insalate, chiamale insalate, non dire che sono cavoli, perché sai, si vede.
Se ti sei seminata a mais, raccogli le tue pannocchie, fermati a guardarle e se chiederanno il grano non ti dispiacere, ognuno ha i suoi gusti e non buttarle, mi raccomando, sono le tue e non pensare di avere sbagliato, chi vuole grano andrà da chi lo ha. Tu hai mais, non lo vendere per guadagnare un cliente.
Sei un campo, tutto quello che ti permetterai in qualche modo resterà, a volte uscirà fuori con la successiva aratura, altre dopo qualche fresatura, scegli bene, dunque, perché tutto quello che ti metterai sopra, addosso e dentro non andrà più via, resterà silente per anni, ma un giorno lo ritroverai, a volte intero, altre trasformato, dipende.
… Sei un campo, respira, rischia e ama che tutto poi passa
– … ”

Francesca è tornata.
Francesca contadina e scrittrice.
È incredibile quanto le forme in natura, di legume, di foglia, di sasso, di ramo, di neve, di pozzanghera, richiamino a quella del nostro cuore. Leggi tutto…

LA PULCE E L’ELEFANTE di Alessandro Anderle (EDB)

La pulce e l'elefante. Uomini e animali tra natura e relazione - Alessandro Anderle - copertina“La pulce e l’elefante. Uomini e animali tra natura e relazione” di Alessandro Anderle (EDB)

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di Helena Molinari

Come è possibile racchiudere in un solo termine l’intera biodiversità e paragonare un elefante, una pulce, uno scimpanzé? Che cosa accomuna gli esseri viventi che chiamiamo animali, se non il fatto di non appartenere alla specie umana? Questo libro si propone di interrogare, nella storia del pensiero filosofico occidentale, alcuni autori che hanno riflettuto su questi temi, mettendo in luce come l’animale-umano utilizza l’animale-animale per costruire la propria soggettività, quasi per fondarla sulla differenza fra il primo – l’unico dei due che può dire «io sono» – e il secondo.

– A lungo nella storia della filosofia, e non solamente, l’animale e l’ animalità in generale sono stati tendenzialmente trascurati nel loro essere – per – sé, venendo sempre impiegati in termini comparativi con le capacità umane, con l’essere umano. È tutto molto differente, c’è molto di più, ci sono tesori nascosti là fuori?
Sono convinto ci siano dei meravigliosi tesori nascosti là fuori: tesori singolari, tesori che – per quanto c’è dato sapere – sono unici ed irripetibili. Dall’inizio del tempo gli animali non umani ci guardano, sono perle pronte ad essere estratte. Ma l’animale umano ha spesso dimostrato di non saper sostenere questo sguardo. Leggi tutto…

L’UOMO di Gregorio di Nissa (Città Nuova)

L' uomo - Gregorio di Nissa (san) - copertina“L’uomo” di Gregorio di Nissa (Città Nuova – A cura di: Bruno Salmona)

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di Helena Molinari

Gregorio di Nissa è il più grande per doti speculative dei Padri della Cappadocia. Si distinse come filosofo e come teologo per la profondità della sua indagine sulle verità della fede.
Gli aspetti fondamentali della sua dottrina, trattati in quest’opera, si possono riassumere nel rapporto tra natura e soprannatura; il rapporto tra l’anima e il corpo.
Gregorio insiste sul segno dell’appartenenza del singolo al tutto dell’umanità in quanto essere portatore di intelligenza e di libertà.
È patristica certamente, ma anche semplice e immediata spiritualità, letteratura tra cielo e terra, linguaggio alto eppure sorprendentemente accessibile.
In questo piccolo libro si parla di Dio e lo si chiama per nome, ma non stentiamo a intravvedervi una laicità pensante e illuminata.
Così scrive: Leggi tutto…

PENSIERI AI BORDI DELLA NOTTE di Vito Magno

“Pensieri ai bordi della notte. Meditazioni dal programma «Ascolta si fa sera» di Rai Radio Uno” di Vito Magno (Effatà Editrice)

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Intervista all’autore

di Helena Molinari

Un libro nato dalle suggestioni offerte dalla trasmissione radiofonica «Ascolta si fa sera» di Rai Radio Uno. Centoventi voci compongono un piccolo dizionario di concetti, capaci di toccare mente e cuore di chiunque, e di indicare i valori necessari per affrontare con speranza i chiaroscuri della nostra epoca.

– Il libro raccoglie suggestioni e motivi di riflessione tratti dalla storica rubrica radiofonica “Ascolta si fa sera”. Avvalora se possibile, ce ne fosse bisogno, la bellezza e l’efficacia evocativa della poesia. Stana l’energia positiva e l’insegnamento che la vita offre a ognuno di noi, ogni giorno, anche tra le pieghe delle ombre più allungate. E’ un caso che il libro sia uscito nel 2021?
“Non cade foglia che Dio non voglia” dice un proverbio. La pandemia ha favorito la pubblicazione del mio libro, non solo perché il lungo lockdown mi ha dato la possibilità, che altrimenti non avrei avuto, di trascrivere i pensieri trasmessi in Radio Rai e sistemarli redazionalmente, ma soprattutto perché mi ha dato l’input, in tutte le 120 voci riportate nel libro, di parlare sottotraccia della speranza. Un argomento imprescindibile in questo periodo, se si pensa che la pandemia ha infranto d’un colpo le nostre certezze, ha generato ansie, frustrazioni e paure, e ci ha fatto scoprire improvvisamente vulnerabili. D’altra parte scopo della rubrica “Ascolta si fa sera” è offrire agli ascoltatori un aiuto a non perdersi fra le preoccupazioni accumulate nella giornata. La notte, si sa, è il momento più adatto a fare bilanci e a guardare le cose con occhi speranzosi. Leggi tutto…

LA PIETRA SCARTATA di Luigi Maria Epicoco

“La pietra scartata. Quando i dimenticati si salvano” di Luigi Maria Epicoco (San Paolo Edizioni). Intervista all’autore

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«Il Vangelo è pieno di non protagonisti che sono però essenziali. Questo è un segno inconfondibile di Dio, il quale preferisce sempre il “non protagonismo- per realizzare la storia della salvezza. Dio non sceglie mai le cose più in vista, tant’è che Gesù non viene al mondo nel palazzo di Erode, sotto i riflettori, ma nasce in una stalla. Cristo non è figlio di persone conosciute, ma di povera gente, e tutta la sua vita è un prendere dalla periferia, partendo dai margini e ponendoli al centro. Questo metodo, con cui Gesù procede nella vita e nell’annuncio del Vangelo, è vero anche nella vita spirituale. Per cui è indispensabile avere la capacità di mettere al centro della nostra esistenza ciò che normalmente lasciamo ai margini». Così Luigi Maria Epicoco ci introduce in questa sua nuova fatica, il cui tema di fondo è semplice quanto decisivo: per trovare Dio, occorre guardare nelle pieghe della storia, nei dettagli del nostro quotidiano, dove a fare la differenza sono le piccole cose che non abbiamo preventivato, ma che ci sorprendono e ci obbligano a fare i conti con noi stessi. Attraverso personaggi marginali della storia biblica – da Giezi, il servo di Eliseo, alla vedova di Nain senza nome, dal profeta “minore- Abacuc al ragazzo che porta cinque pani e due pesci, dai servi delle nozze di Cana alla donna che ha continue perdite di sangue – siamo così condotti al centro dell’annuncio di Gesù: come costoro anche noi dobbiamo fare i conti e decidere della nostra vita nel quotidiano, l’unico luogo fragile e fecondo in cui l’Amore di Dio viene a cercarci.

Di seguito: Helena Molinari intervista Luigi Maria Epicoco Leggi tutto…

RIME DI RABBIA di Bruno Tognolini

RIME DI RABBIA“Rime di rabbia” di Bruno Tognolini (Salani Editore)

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di Helena Molinari

Ci sono libri indispensabili.
Ogni lettore ha i suoi “classici” non ascrivibili necessariamente a generi letterari cosiddetti o ai “classici medesimi”.
Ci sono anche libri apparentemente riconducibili solo a una fascia d’età, in verità palesemente condivisibili da tutti.
È il caso del libro “tra cielo e terra” del mese di luglio; con il quale voglio augurarvi un proseguimento sereno d’estate, rinnovando il nostro consueto appuntamento mensile qui su Letteratitudine a settembre. Leggi tutto…

FRAGILITA’ di Luciano Manicardi

Fragilità” di Luciano Manicardi, priore di Bose (Ed. Qiqajon)

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di Helena Molinari

La fragilità sa e può sorprenderci, a crear legami a fortificarli, a scoprirci diversi eppure senza stordirci, comuni e solidali.
Un testo terreno e spirituale al contempo, antropologico eppure biblico.
In tempi pandemici vissuti, attraversati, subiti non è stato difficile cogliere la dimensione onnipervasiva della fragilità.
La fragilità ci riguarda da sempre anche se tendiamo spesso a rimuoverla perché contraddice ciò che tutti sembrerebbero chiuderci quotidianamente: l’infrangibilità eppure la fragilità, scrive l’autore, resta il luogo di giudizio della nostra pratica umanità. Leggi tutto…

IN UN TEMPO ABBASTANZA LUNGO di Giampaolo Nicolais

“In un tempo abbastanza lungo. Le famiglie a lezione dalla pandemia” di Giampaolo Nicolais (Edizioni San Paolo)

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di Helena Molinari

Giampaolo Nicolais è uno psicoterapeuta e professore associato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione e della scuola di specializzazione in Psicologia clinica presso la facoltà di medicina e psicologia dell’Università di Roma La Sapienza.
Lo si evince nella lettura di questo suo ultimo libro. Eppure c’è una narrazione, c’è una letteratura con innesti che spaziano e da cui dipartono le sue considerazioni (o a cui attingono).
Un libro che parla di famiglie anche con gli occhi della sua medesima, in tempo di pandemia.
Lo ringraziamo vivamente per gli ottimi spunti utili di riflessione e per aver risposto generosamente alle nostre domande.

– “Any place is good enough to live a life in” Robert Louis Stevenson.
Qualsiasi luogo è sufficientemente buono per viverci dentro.
In tempo di pandemia, in specie nel primo lockdown, si è stati un po’ costretti a sperimentarne il senso, pur nel fermo immagine di un tempo che invece scorreva delle stesse lancette d’orologio di sempre, nell’inconsapevolezza di ciò che stava accadendo e persino delle nostre certezze.
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E SERBI UN SASSO IL NOME di E. Cacioppo e M. Tafi

“E serbi un sasso il nome. Straordinarie storie comuni affidate a una lapide” di Elisabetta Cacioppo e Massimo Tafi (Pentagora)

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di Helena Molinari

Il campo delle madri, il campo del gran rifiuto, il campo della libertà e dell’eresia, il campo della poesia, il campo della pace e della guerra, il campo dell’inganno, il campo dell’amore e del dovere, il campo del caso e del coraggio.
Nomi noti e ignoti, di vedove, di soldati, di orfani, piccole e grandi storie, frammenti immaginati perché poco sa ricongiungersi alla terra, alla vita di prima. Leggi tutto…

LA CROCE E LA VIA di Daniele Mencarelli

lacroceelavia_cover“La croce e la via” di Daniele Mencarelli (Ed. San Paolo)

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di Helena Molinari

Daniele Mencarelli, poeta e scrittore imprescindibilmente; che lo senti forte nelle singole parole isolate, nelle frasi monche solo all’apparenza, che ne odi nitidi i latrati, intero il loro seguito, la compiutezza.
Che sa svuotare di tutti i colori le cose della vita, la vita stessa, che lampante, è ancora più crocicchio e nudità.
In “La croce e la via” edito dalla casa editrice San Paolo incontriamo una via crucis parallela, audace, boriosa, dove “perdere è morire” e le tinte sono quelle del vuoto e dei grattacieli metropolitani e, accanto, quella di Cristo.
In “La croce e la via” c’è tutto quanto. C’è Mencarelli poeta e il Mencarelli scrittore, ed è una vera delizia.
C’è proprio tutto.
C’è la “vittoria, nuda, orribile e cieca”, ma c’è anche “l’albero della mia terra” come fa dire a Gesù, ed ancora, “da albero a croce, da croce a nido, casa…” che presso il sepolcro “non di morte odora l’aria”.
Abbiamo rivolto le seguenti tre domande all’autore, che tanto ringraziamo e che così generosamente ha partecipato.

– Che la Quaresima sia l’affianco ad un mistero e sia così passo dopo passo, stazione dopo stazione, la consapevolezza della parte più oscura e scura di noi? Leggi tutto…

50 SPUNTI DI LODE AL CREATORE di Giuseppina Ferrisi

“50 spunti di lode al Creatore” di Giuseppina Ferrisi (Effatà Editrice) – Prefazione di p. Andrea Brustolon

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di Helena Molinari

Un testo quasi epistolare, eppure al contempo narrativo e lirico.
Quasi una salmodia.

Ne abbiamo parlato in intervista con i figli dell’autrice scomparsa, Maristella, Giuseppe, Chiara, Paola Fantini.

Si sottolinea come le risposte siano solo presumibilmente vicine al pensiero dell’autrice, poiché i figli hanno scoperto da poco, dopo la sua morte (13 giugno 2018), l’intensa vita spirituale della mamma, che pertanto stanno solo ora approfondendo.

– Davvero un testo sospeso tra cielo e terra, parabola e salmodia al contempo e uno sguardo che sa incantarsi, sa ricambiare della natura gli insegnamenti prima ancora dei suoi doni. A tutto questo da un nome ed un cognome per così dire… Creatore Dio. Potrebbe essere altresì un diario applicabile o perlomeno proponibile al lettore laico e fortemente virtualizzato e digitalizzato di questo tempo? Leggi tutto…

FONTAMARA di Ignazio Silone

“Fontamara” di Ignazio Silone

Un classico della letteratura del Novecento

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di Helena Molinari

Iniziamo questo nuovo anno in Letteratitudine, nell’alternanza consueta tra suggestioni e dialogo con gli autori perlopiù contemporanei, con l’innesto di un classico narrativo del ‘900.
“Fontamara” di Ignazio Silone.
Un capolavoro della letteratura meridionalista.
Un romanzo corale e provocatorio.
Un romanzo solo in parte o apparentemente “ribelle”. Di fatto una storia di riscatto dell’uomo, che attinge a un nuovo livello di dignità proprio perché si sente spinto alla lotta contro la violenza e le mistificazioni.
L’acqua sopra e sotto ogni cosa assume il significato del simbolo vitale, del diritto naturale e sacro alla libertà.

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IL CUORE ALTROVE di Rocco Malatacca

“Il cuore altrove. Un piccolo training per chi desidera pregare” di Rocco Malatacca (Edizioni San Paolo)

Ne “Il cuore altrove“, Don Rocco Malatacca ha accettato una sfida non indifferente: quella di costruire un training di preghiera per giovani e adulti di oggi; per usare le sue parole: per giovani e adulti che vivono oggi, che cercano, oggi, la vita.

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di Helena Molinari

Piccolo training per chi desidera pregare e un’altra preziosa intervista all’autore per noi di Letteratitudine. Ringraziamo vivamente Don Rocco Malatacca per le generose risposte.

– Un manuale di preghiera, snello e veloce come a scorrimento di web con tanto di livelli e step e applicazioni. In verità io ci leggo dentro la restituzione di un cammino con tutta la sua fatica e in esso la sua bellezza e un tempo individuale e lento, sacrosanto. Sbaglio?
Ho sempre pensato che la vita abbia priorità su tutto, vivere è d’altronde l’unica cosa che facciamo da quando siamo nati. Viviamo tuttavia soli, come se stessimo tutti alle prese con il nostro tesoro, come se la vita fosse un possesso. Il Signore Gesù mi ha mostrato invece la sua vita: non è solo, ha un legame col Padre, e ha imparato a esprimerlo con la direzione della sua umanità, facendone il senso del suo umano e una sua dinamica. Una prospettiva di vita anomala, che mi mostra che pregare è un modo di vivere legati. Per questo ho pensato di parlare di questa Sua prospettiva di vita che prega. Non se ne può chiaramente parlare come una teoria da mettere in pratica, ma di una esperienza, la Sua. Ho pensato quindi a un cammino step by step che segua Lui, nutrendosi della Sua esperienza, e app per noi, come un nostro modo per stargli a fianco e una piattaforma social alla nostra esperienza. Leggi tutto…

TI RUBO LA VITA di Cinzia Leone

“Ti rubo la vita” di Cinzia Leone (Mondadori)

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di Helena Molinari

“Ebree per forza o a metà; Miriam, Giuditta ed Esther, storia di donne, capaci di difendere la propria identità da insidie di uomini e storia”, capace di difendersi, di interrogarsi, dagli occhi baluginanti di disincanti, di uomini colpevoli delle loro colpe, bellissimi, inesorabili e fragili.
Storie di uomini.
Libertà e appartenenza come una maledizione, come una benedizione al contempo come la verità.
Il Mediterraneo che ti bagna e non se ne va anche a distanza di chilometri.
La pelle che alla fine non inganna, l’anima che non sa “resistersi”.
Il Mediterraneo e le sue religioni; che si mangia in un certo modo, che ci si veste in un certo modo, che puoi o non puoi fare, che puoi o non puoi sognare.
Azzurre dalla pelle ambrata le sue donne.
Un viaggio dentro alle viscere della terra e un abbaino di cielo sopra. Leggi tutto…

IL CIELO COME UNA TENDA di Sergio Valzania

“Il cielo come una tenda” di Sergio Valzania (Ed. Dehoniane) – prefazione di Andrea Monda direttore dell’Osservatore Romano

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di Helena Molinari

“Una breve galleria di quindici parole esplorate nel loro significato, un piccolo alfabeto molto limitato quanto ricco” perché “la crisi così attuale dei valori può e deve essere affrontata partendo proprio dalla crisi dei significati”.
Un libro speciale perché attinge dalla natura per quello che è e ci offre, e dalle condizioni dell’uomo. Un testo prezioso perché è carico di materia eppure anche di spiritualità, trascendenza e di riconoscenza alla vita.
Per “Tra cielo e terra” l’autore che noi di Letteratitudine ringraziamo vivamente, si è generosamente speso nel rispondere ad alcune mie domande, che ho voluto rivolgergli per meglio valorizzare e far comprendere questo suo ultimo lavoro. Leggi tutto…

LA CUSTODIA DEL TEMPO di Cesare Falletti

“La custodia del tempo. Appunti di un monaco nei giorni che passano” di padre Cesare Falletti (Effatà Editrice)

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di Helena Molinari

Alla domanda del giornalista Alberto Burzio “Essere monaci oggi: cosa significa per voi?” il cistercense padre Cesare Falletti rispose generosamente, ma un passaggio in particolare mi colpì.
“Il monaco deve saper essere solo e dimenticato da tutti, pronto a condividere con tutti”.
Nel libro “La custodia del tempo” c’è tutto l’umanesimo monastico di cui si ha bisogno eppure non ci si aspetterebbe in un oggi, che sì corre veloce, ma che forse sta imparando a non stereotiparsi più come un tempo.

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IL CANTO DELLA FEDE SEMPLICE di Maria Chiara Riva

“Il canto della fede semplice” di Maria Chiara Riva (Edizioni Terra Santa)

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di Helena Molinari

Agosto è mese clariano e questo piccolo libro in poco vi racchiude l’essenza. Chiara come Francesco d’ Assisi, ma anche Chiara e Assisi.
Per comprendere fino in fondo la scelta, “il cielo” di Chiara non si può prescindere dal collocarlo nel suo contesto e viceversa la città stessa è stata profondamente segnata dalla presenza della sorella Povera.
Chiara sceglie la periferia di San Damiano, la marginalità e la piccolezza dove esprimere il cuore della spiritualità francescana, le sue poche cose di Dio, la bellezza della caducità dove tutto basta.

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PRESENZA E ASSENZA DI DIO NELLA LETTERATURA CONTEMPORANEA

Amazon.it: Presenza e assenza di Dio nella letteratura ...“Presenza e assenza di Dio nella letteratura contemporanea” di Giovanni Casoli (Città Nuova)

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di Helena Molinari

“Dio esiste? Egli non esiste e tuttavia è là!”
scrisse F. Dostoevskij in Demoni…
Modernità e letteratura, letteratura e spiritualità.
Una raccolta di saggi che paiono al primo sguardo come rette parallele non congiungersi mai, ma che invece poi a lettura ultimata convincono come di fronte ad un vecchio telaio la sorpresa di un tessuto armonioso e unico.
C’è Holderling che afferma con sottile e convinta ironia che l’uomo pieno di meriti e di se stesso abiti eppure poeticamente su questa terra.
C’è Leopardi che, come molti tra filosofi e scrittori raccontati ottimamente in questo testo, si dimena tra eclissi e dissoluzione del sacro; che eppure vede nella Natura potente un richiamo tra cielo e terra e si fa malinconia. Leggi tutto…

QUI COME ALTROVE di Zena Roncada

“Qui come altrove” di Zena Roncada (Effigie)

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di Helena Molinari

Un piccolo grande libro.
” Poesia in forma di racconto, per un’ epica sottovoce…”
Una raccolta di ritratti ispirati come da una feritoia a guardarci dentro dove l’elemento della terra e quello che sfugge dell’aria si fanno pane quotidiano e vita umana che respira.
C’è l’uomo che pianta gli alberi, a cui questo prezioso taccuino è dedicato, l’amatissimo Lino che ha in testa un giardino segreto, un telaio di quinte e di schermi, per giochi di ombre e di luna. Dice sempre << crescerà crescerà e sarà un teatro per lucciole>> …
C’è quello che di notte ascolta e ascolta i passi, quelli in punta lieve, quelli che sanno di fumo e di disperazione. C’è la donna che raccoglie la ragione dei vecchi perché non vada perso quel che resta. Frasi in frantumi e occhi larghi. Leggi tutto…

IL QOELET

image“Il Qoelet”

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di Helena Molinari

Un piccolo libro dell’Antico Testamento, tra i Proverbi e il Cantico dei Cantici.
Un libro sapienziale come Giobbe e Siracide…
Un libro sul bene e sul male, sul destino dell’uomo su questa terra.
Un linguaggio però a larghi tratti dolce, quasi salmodico.
Monito, ma ramo teso alla fioritura di una possibilità concreta per l’uomo di vivere non solo rettamente, ma con godimento e gratitudine. Leggi tutto…

L’ESTRO DI DIO di Pierangelo Sequeri

“L’estro di Dio” di Pierangelo Sequeri (Edizioni Glossa)

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di Helena Molinari

La finitezza umana dell’Uomo e la luce rivelatrice di ben altro da esso.
Le lettere che disvelano e la teologia che le spalanca al mondo.
La Parola nella musica cosiddetta sacra o in qualsiasi altra forma di arte da essa ispirata, che prima ancora è essa stessa ispirazione.
La sapienza della penombra, che germina estro perché prima ancora è essa stessa estro di Dio. Leggi tutto…

L’INQUIETUDINE di Marion Muller-Colard

“L’Inquietudine” di Marion Muller (San Paolo) – Premio miglior libro di spiritualità 2017 in Francia

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di Helena Molinari

Un altro libro piccolo eppure potente.
Un libro dissacrante e sporco di radici coriacee ben piantate nella terra al fondo, eppure sacro e rivoltoso della possibilità grande che le nostre ancestrali inquietudini sanno offrirci.

“Ai tranquillanti preferisco gli inquieti. Disturbati, disturbanti…
Mi piacciono le loro giravolte, la meteorologia sempre mutevole del loro viso, quella sorta di matriosca che, sotto il loro rivestimento di carne, dissimula un’ infinità di sconosciuti.”
Così precisa Marion, scrittrice pluripremiata, teologa fortemente poetica ed espressiva eppure praticamente agnostica che:
“… Solo chi non crede di possedere Dio e la scienza di Dio è davvero sulla strada del Regno.”

Che ci si domanda, se come lei, si scrive in bilico, tra il dubbio esistenziale che sia la scrittura a generare inquietudine o viceversa sia essa stessa a farci scrittori. Leggi tutto…

POESIE DI DIO, a cura di Enzo Bianchi

POESIE DI DIO, a cura di Enzo Bianchi (Einaudi)

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di Helena Molinari

Copertina del libro Poesie di Dio di VV.C’è una certa letteratura dai pugni colmi di terra e gli occhi pieni di cielo presente in tutti i secoli eppure imperitura, sparsa come semi talvolta invisibili e apparentemente innocua nelle antologie di scuola.
Una letteratura di qualsiasi genere indistintamente; fatta di quegli autori minori che sorvoli e quelli ben più noti che tendi a definire, senza spesso dar loro possibilità altra di interpretazione…
Qui scorrendo le pagine se ne ritrovano alcuni e si apprezza tanto questo coraggioso accomunamento di intenti, indifferente alla lora poca o tanta precedente divulgazione.
In questo bel volume e itinerario spirituale, si è scelta la Poesia; quel modo di essere e di scrivere che a mio dire senza compromesso sa più di altro arrivare al cuore. Leggi tutto…

FRANCESCO E L’INFINITAMENTE PICCOLO di Christian Bobin

FRANCESCO E L’INFINITAMENTE PICCOLO di Christian Bobin (Ed. San Paolo – traduzione di Giovanna Troisi Spagnoli)

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di Helena Molinari

“La futura santità del piccolo Francesco d’ Assisi”, ancora imbrattato di latte e di lacrime, dovrà la sua vera grandezza a questa imitazione del tesoro materno, estendendo alle bestie, agli alberi, a tutti gli esseri viventi quanto le madri hanno da sempre inventato per il bene d’ un neonato. D’ altronde non esistono santi.
Esiste solo la santità. La santità è la gioia…”

Un libro piccolo quello di Bobin eppure così grande.
Non è bibliografo, tantomeno agiografo.
L’ autore è scrittore, tra i più puri del ventesimo secolo. Leggi tutto…

PAROLE: TRA CIELO E TERRA

PAROLE: TRA CIELO E TERRA – un nuovo spazio di Letteratitudine a cura di Helena Molinari


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