È morta oggi Dubravka Ugrešić (Kutina, 27 marzo 1949 – Amsterdam, 17 marzo 2023), scrittrice croata naturalizzata olandese
“Apprendo la notizia della scomparsa di Dubravka Ugrešić”, dice Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo, “straordinaria scrittrice croata che ha raccontato la condizione dell’esilio. Ci ha lasciato testimonianze letterarie straordinarie, che troverete nei cataloghi di diversi editori, nottetempo, Garzanti Libri, La nave di Teseo. Leggetele, rendetele omaggio”.
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Nata il 27 marzo 1949 da madre bulgara e padre croato, Dubravka cresce a Kutina, nella Regione di Sisak e della Moslavina – nella parte interna della Croazia – al tempo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Studia Letteratura e Russo a Zagabria, e per un anno frequenta l’Università di Mosca come ricercatrice, studiando gli scrittori dell’avanguardia sovietica degli anni Venti e Trenta, di cui cura un’antologia. Lavora come ricercatrice presso l’Istituto per le scienze letterarie della Facoltà di filosofia di Zagabria per vent’anni, svolgendo contemporaneamente l’attività di scrittrice. Leggi tutto…
È morto lo scrittore giapponese Kenzaburō Ōe (Uchiko, 31 gennaio 1935 – Tokyo, 3 marzo 2023) è stato uno scrittore giapponese, premio Nobel per la letteratura nel 1994. Aveva 88 anni. La famiglia ha diramato la notizia solo oggi, 13 marzo, in modo da poter celebrare in forma privata il funerale.
Il 3 marzo 2023 la letteratura internazionale ha perso uno dei suoi più grandi scrittori: Kenzaburō Ōe. Un autore “che con forza poetica crea un mondo immaginario in cui vita e mito si condensano per formare uno sconcertante ritratto dell’attuale condizione umana”: questa la motivazione del Premio Nobel per la Letteratura conferito allo scrittore giapponese nel 1994.
Nato a Uchiko, in Giappone, nel 1935, Ōe ha studiato letteratura francese all’Università di Tokyo prima di dedicarsi alla scrittura.
Una delle sue prime opere, il racconto Animale d’allevamento, pubblicato nel 1958, gli valse il prestigioso Premio Akutagawa. Nel 1961 scrisse Seventeen, in cui descriveva l’ambiente del fanatico estremismo nazionalista di destra.
Nel 1963 nacque il suo primo figlio, Hikari, affetto da una gravissima lesione cerebrale. Quest’esperienza lasciò una traccia profonda nella sua opera. Leggi tutto…
Più passa il tempo e più spicca la grandezza di Lucio Battisti. Oggi 5 marzo 2023, avrebbe compiuto 80 anni. Sicuramente il più grande autore di musica popolare che l’Italia abbia mai avuto, come i Beatles per l’Inghilterra. Del resto era stimato da David Bowie, Paul McCartney, Pete Townshend (il chitarrista dei Who rimase rapito quando incrociò negli studi londinesi Battisti che stava registrando “Emozioni”, fu talmente colpito che fece accorrere tutti i suoi collaboratori per ascoltarlo). E l’eredità che lascia agli artisti italiani è incommensurabile: Leggi tutto…
Oggi Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012) avrebbe compiuto 80 anni. Lo ricordiamo in questo articolo
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di Ester Sinatra
4 marzo 1943. No, non è una data qualunque. È una di quelle che pesca nell’immaginario collettivo; perché Lucio Dalla è stato uno dei cantautori italiani più celebri e amati di tutti i tempi. Nato il 4 marzo del 1943 a Bologna, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura musicale italiana e internazionale.
Quest’anno, il 4 marzo 2023, si celebrano gli 80 anni dalla sua nascita e questo anniversario rappresenta un’occasione per ricordare la sua vita e la sua carriera.
Lucio Dalla ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’60. Nel 1966, ha pubblicato il suo primo album da solista, intitolato “1999”. Nel corso della sua carriera, ha pubblicato numerosi album, collaborando con artisti del calibro di Francesco De Gregori, Gianni Morandi, Pavarotti e molti altri. Leggi tutto…
È scomparso lo studioso e critico letterario italiano Nicolò Mineo. Tra le altre cose è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Lo ricordiamo in questa pagina
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L’ULTIMO DONO DI UN MAESTRO GENTILE Per Nicolò Mineo, in memoriam
Ci ha lasciati ieri Nicolò Mineo, filologo, italianista, studioso di Dante, professore universitario.
Nato ad Alcamo, in provincia di Trapani, nel 1934, aveva studiato nella facoltà di lettere dell’Università di Catania laureandosi in lettere classiche nel 1956 con una tesi su Carducci. Alla Scuola Normale Superiore di Pisa aveva seguito i seminari di Luigi Russo e di Bruno Nardi e si era specializzato in filologia moderna per poi approfondire i suoi studi a Parigi.
Nicolò Mineo ha insegnato per decenni letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania e, per alcuni anni, nell’Istituto Universitario di Magistero di Catania, quindi nell’Ateneo Kore di Enna.
Presidente del comitato scientifico della Fondazione Verga, presidente del corso di laurea in lettere, direttore del dipartimento di filologia moderna, Mineo è stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania e professore emerito dal 2010.
Altri, meglio di me, diranno sulla sua vasta e fertilissima attività di insegnante e di studioso, di educatore di generazioni di allievi, di fondatore e direttore del Dottorato in Filologia moderna e della Scuola siciliana di specializzazione per l’insegnamento.
Con il suo insegnamento Mineo ha formato valenti studiosi impegnati in attività di ricerca e di formazione in prestigiose istituzioni accademiche in Italia e all’estero. Leggi tutto…
È morto Pino Roveredo (Trieste, 16 ottobre 1954 – Duino-Aurisina, 21 gennaio 2023), considerato lo scrittore degli ultimi e degli emarginati.
Aveva vinto il Premio Campiello nel 2005 con “Mandami a dire” (Bompiani). Aveva 69 anni ed era malato da tempo, ma nell’ultimo mese le sue condizioni erano peggiorate rapidamente. Lo ricordiamo in questa pagina
In merito alla scomparsa di Pino Roveredo la Fondazione Il Campiello ha diramato la seguente dichiarazione:
“Con Pino Roveredo perdiamo uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana contemporanea. Un uomo speciale che il Premio Campiello ha avuto l’onore di premiare nel 2005 con il libro “Mandami a dire” e che ricorderemo sempre, oltre che per la sua penna ispirata, per la caratura morale. Il suo impegno sociale e letterario nei confronti degli “ultimi” sarà l’eredità più grande che dovremo raccogliere. Per questo tutta la Fondazione Il Campiello lo ricorda con grande affetto e riconoscenza.” Leggi tutto…
Addio ad Achille Mauri, Presidente di Messaggerie Italiane e della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri
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Achille Mauri Ph. Yuma Martellanz
11 gennaio 2023 – È morto Achille Mauri, Presidente di Messaggerie Italiane e della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. Si è spento questa notte a causa di una breve malattia a Rosario, in Argentina, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Lo annunciano la moglie Diana, i figli Santiago e Sebastiano e tutta la famiglia Mauri, Ottieri e Zanuso.
Ultimo dei cinque fratelli Mauri, Fabio, Luciano, Silvana e Ornella, Achille Mauri era nato a Rimini il 4 settembre 1939.
Tra il 1957 e il 1964 lavora in Mondadori, poi in Persia per FIAT Impresit e in seguito a Torino in sede FIAT. Nel 1965, giovanissimo, esordisce in proprio nell’editoria per naturale passione ereditata dal padre Umberto Mauri, alla guida delle Messaggerie Italiane, e dalla madre Maria Luisa Bompiani, sorella di Valentino Bompiani, costituendo la Achille Mauri Editore, officina di libri d’arte da cui escono, tra le altre, opere su Baj, Castellani, Fontana, Fabio Mauri, Le Parc, Monachesi, Piacentino, Italia Design 70, Expo Osaka 70 e sui Cinesi di Furio Colombo. Edita la rivista VS a cura di Umberto Eco. Leggi tutto…
Ieri è scomparso Mario Grasso (Acireale, 1932 – Catania, 3 ottobre 2022): poeta, scrittore, saggista, direttore editoriale, critico letterario, traduttore. I funerali si terranno mercoledì 5 ottobre alle ore 10.30 presso la Chiesa di S. Maria La Guardia, a Catania
Mario Grasso in una foto di Vladimir di Prima
Gli dedichiamo questa pagina per ricordarlo con affetto.
È con particolare commozione che dedico questa pagina a Mario Grasso (poeta, scrittore, saggista, direttore editoriale, critico letterario, traduttore). Ho cominciato a muovere i miei primi passi letterari proprio grazie a lui. I miei primi racconti editi (tra cui, per esempio, “Muccapazza” e “Viaggio all’alba del millennio”) hanno visto la luce sulla prestigiosa rivista letteraria Lunarionuovoda lui diretta (credo fossimo intorno al 2002/2003). Grazie a Mario ho pubblicato il mio romanzo d’esordio “Identità distorte” (Prova d’Autore, 2005) presso la casa editrice in cui ha svolto il ruolo di instacabile direttore editoriale: casa editrice nata con l’obiettivo di dare voce alle voci nuove che si affacciano – soprattutto, ma non solo – nel panorama letterario catanese e siciliano. Vulcanico organizzatore di incontri ed eventi culturali, dotato di una conoscenza letteraria sconfinata, Mario Grasso è sempre stato un uomo tenace e determinato che amava andare controcorrente sulla scia della sua travolgente e coinvolgente vena ironica e polemica. La sua produzione letteraria/editoriale è ampissima (la elenchiamo in coda alla pagina) e colma di opere di assoluto pregio, tra cui – giusto per citarne una tra quelle degli anni duemila – il meraviglioso poema “Tra compiute lune”, pubblicato da Salvatore Sciascia nel 2003, con prefazione di Stefano Lanuzza.
Grazie a Mario Grasso (uomo che, possiamo dirlo, ha dedicato la propria vita alla letteratura) ho conosciuto tanti amici: Davide Barilli e Salvo Sequenzia sono tra questi (li ringrazio di cuore per i loro contributi che potete leggere qui di seguito). Leggi tutto…
Ricordiamo Rosetta Loy (Roma, 15 maggio 1931 – Roma, 1 ottobre 2022), scomparsa sabato scorso all’età di 91 anni, proponendo questa rapida “carrellata” su alcuni dei suoi libri più celebri
Il tempo dei desideri che si consumano, dei balli, delle stagioni, della gioventú, il tempo crudele e magico di tutto ciò che non lascia traccia. La storia di una famiglia monferrina, dalla fine dell’età napoleonica ai primi anni dell’Italia unita.
Le strade di polvere è un romanzo a sfondo storico e memorialistico di Rosetta Loy, pubblicato nel 1987. Apprezzato dalla critica, Le strade di polvere ha vinto cinque premi letterari, tra cui il Premio Campiello 1988)
Il libro è stato tradotto in inglese, olandese, francese, tedesco e svedese
«Lo considero uno dei romanzi piú felici dell’ultimo decennio. Incrocia destini illustri e percorsi privati con sensibilità, con profondità di prospettive e leggerezza di tocco».
Giuseppe Pontiggia
«Il romanzo garantisce un piacere triforme: la storia, la narrazione, la meditazione».
Cesare Garboli Leggi tutto…
È morto lo scrittore spagnolo Javier Marías (Madrid, 20 settembre 1951 – Madrid, 11 settembre 2022)
Javier Marías è morto all’età di 70 anni presso la Clinica Quirón di Madrid a causa di complicazioni derivanti da una polmonite bilaterale che combatteva da mesi.
Tradotto in tutto il mondo e vincitore dei più importanti Premi letterari, tra i quali il premio internazionale di letteratura IMPAC, il Nelly Sachs, il Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane, ha vinto con Domani nella battaglia pensa a me il premio Rómulo Gallegos e il Prix Femina Etranger. Nel 2011 ha ricevuto inoltre il Premio Nonino
Javier Marías nasce a Madrid il 20 settembre del 1951, quartogenito dei cinque figlidi Julián Marías Aguilera (1914-2005), un filosofo, accademico e critico letterario originario di Valladolid (nella Castiglia e León), membro della Real Academia Española e discepolo prediletto del filosofo José Ortega y Gasset, e della madrilena Dolores Franco Manera, sorella del cineasta Jesús Franco (1930-2013). Grazie allo zio, Marías inizia a lavorare mentre è ancora studente nel mondo del cinema, facendo la comparsa in qualche suo film e traducendogli i copioni. Leggi tutto…
Ci lascia Luca Serianni: il 18 luglio 2022 era stato investito da un’automobile a Ostia mentre attraversava sulle strisce pedonali, per essere poi ricoverato in coma irreversibile presso l’ospedale San Camillo di Roma
L’intervento di Andrea Riccardi, presidente della Società Dante Alighieri
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Luca Serianni (Roma, 30 ottobre 1947 – Roma, 21 luglio 2022) è stato un linguista, filologo e accademico italiano.
Allievo di Arrigo Castellani, si è laureato in lettere nel 1970. Professore emerito di linguistica italiana (settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/12) presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”,ha condotto indagini su vari periodi e aspetti della storia della lingua italiana, dal Medioevo in poi.
È stato autore di una fortunata grammatica. Con Maurizio Trifone ha curato, a partire dal 2004, il Devoto-Oli. Vocabolario della lingua italiana, opera di cui, dall’edizione del 2017, fu coautore. Con Pietro Trifone ha curato una Storia della lingua italiana in tre volumi. Leggi tutto…
Nata in Umbria nel 1947, nel 1968 Patrizia Cavalli si trasferì a Roma, dove conobbe Elsa Morante, dalla cui frequentazione scaturì, nel 1974, la sua prima raccolta di poesie, a lei dedicate. Nel 1976 venne inserita nell antologia Donne in poesia – Antologia della poesia femminile in Italia dal dopoguerra ad oggi, insieme ad autrici come Maria Luisa Spaziani, Vivian Lamarque Amelia Rosselli, Anna Maria Ortese. Leggi tutto…
Una carrellatta sull’ampia produzione letteraria di Abraham Yehoshua, per ricordare lo scrittore israeliano scomparso oggi (Gerusalemme, 9 dicembre 1936 – Tel Aviv, 14 giugno 2022). Il servizio su LetteratitudineBlog
Ieri è scomparso lo scrittore e critico letterario Lorenzo Mondo. Gli dedichiamo questa pagina
Lorenzo Mondo (Torino, 6 febbraio 1931 – Torino, 19 aprile 2022) è stato un critico letterario, scrittore e giornalista italiano. Vinse il Premio Grinzane Cavour Cesare Pavese per la saggistica nel 2006 con Quell’antico ragazzo. Vita di Cesare Pavese.
Lorenzo Mondo fu allievo di Giovanni Getto presso l’Università di Torino e si dimostrò ben presto uno studioso attento della letteratura italiana contemporanea. Critico de La Stampa, e in seguito anche suo vicedirettore, curò per un lungo periodo le pagine culturali del quotidiano e fu redattore capo responsabile di «Tuttolibri» dal 1976 al 1980. Leggi tutto…
Ci lascia oggi lo scrittore Valerio Evangelisti (Bologna, 20 giugno 1952 – Bologna, 18 aprile 2022). Avrebbe compiuto settant’anni il prossimo 20 giugno.
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Il primo dare la dare la notizia della scomparsa di Valerio Evangelisti è stato l’amico scrittore Mauro Baldrati sul suo profilo Facebook: “Devo dare una tristissima notizia, di cui ora non ho i particolari, ma Valerio Evangelisti, un amico, un maestro, e direttore di Carmilla, ci ha lasciati“.
Ha fatto seguito il messaggio, sempre sui social, dell’amica e giornalista Loredana Lipperini: “Valerio Evangelisti non c’è più. E’ stato un maestro, un amico, un compagno di strada. Ha immaginato strade impensabili per la narrativa non realistica, ma non solo. E’ stato un grande scrittore, uno scrittore politico fino in fondo. E’ stato un amico. Hasta siempre, fratello“.
Come scrive Giuseppe Genna: “La morte di Valerio Evangelisti mi lascia attonito, ci lascia attonite e attoniti. Se ne va uno dei pesi massimi della letteratura italiana del mio tempo. Senza la sua inesausta opera di radicalità narrativa e poetica, di incisività intellettuale e di presenza storica, la mia generazione letteraria non sarebbe quella che è. Ha spalancato il fantastico, sottraendolo alle fumisterie fasciste e ricollocandolo nel cuore del farsi narrazione, aprendo l’idea di ciclo alla possibilità di percorrere nuovamente una scrittura epica e mitopoietica inesausta, infinita. Perdo, perdiamo un amico e un maestro“.
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Valerio Evangelisti è stato uno dei più noti scrittori italiani contemporanei di fantascienza, fantasy e horror (e non solo). Tra i suoi personaggi letterari più noti, spicca l’inquisitore Nicolas Eymerich, protagonista di un ciclo di romanzi di enorme successo. Così come grande successo ebbe la trilogia di Nostradamus. Tradotto all’estero in vari paesi, Evangelisti ha anche pubblicato saggi e romanzi storici. Ed è stato direttore e fondatore del magazine culturale Carmilla on line.
E proprio su Carmilla on line, leggiamo questo triste annuncio, dal titolo Da oggi siamo un po’ più soli, Valerio ci ha lasciati: “Dobbiamo annunciare che il nostro direttore, Valerio Evangelisti, ci ha lasciato. Già da tempo aveva problemi di salute, ma ha sempre continuato la sua attività di redazione e di scrittura con la sua lucidità di visione delle cose che lo ha sempre contraddistinto.
D’ora in poi Carmilla non sarà più quella che è stata sino ad oggi e che ha potuto essere nel panorama della letteratura di genere e di critica sociale proprio grazie a Valerio. Tutti noi gli dobbiamo molto e proprio per questo proseguiremo quello che è un grande impegno redazionale con la sua presenza nel nostro cuore.
Ciao Magister!
La redazione di Carmillaonline”
Dalla dimensione poetica a quella fotografica, i progetti che la Farnesina dedica a Pier Paolo Pasolini sul web e nel mondo
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3 marzo 2022. Una lettura multidimensionale che abbraccia la sfera poetica e quella artistica, la narrazione personale e quella collettiva, mettendo al centro uno dei più influenti protagonisti della storia del ‘900, Pier Paolo Pasolini. Nell’anno in cui si celebra il centenario della sua nascita, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale omaggia l’artista attraverso iniziative e progetti diffusi in tutto il mondo: sul web dal portale italiana, che ospita il progetto video Pasolini undici#ventidue(11 luoghi della poesia e del mito di Pier Paolo Pasolini a Casarsa #11 poeti giovani in ascolto del mito e della poesia dei loro luoghi), e all’estero grazie alle mostre diffuse dagli Istituti Italiani di Cultura, a partire da La lunga strada di sabbia.
Il primo, Pasolini undici#ventidue, consiste in una serie di undici video e relativi trailer, appositamente realizzati per la Farnesina e la sua rete diplomatica e culturale dalla Fondazione Pordenonelegge.it – che collabora per il triennio 2021- 2023 alla direzione artistica del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia – pensati per comporre una microstoria poetica di Pasolini e, allo stesso tempo, offrire una panoramica di undici significative giovani voci della poesia italiana da valorizzare e promuovere. Leggi tutto…
Dieci anni dalla scomparsa di Vincenzo Consolo. Non è facile trovare le parole giuste, tentare bilanci critici. Perché a lui giustamente ripugnava il bla-bla letterario, e anzi si faceva sempre più netto, di libro in libro, il suo rifiuto della letteratura e del romanzo tradizionali, orientati a uno scioglimento salvifico e a una fittizia ricomposizione dei conflitti. E altrettanto fastidio esprimeva per certa critica parassitaria e devitalizzata, per le «prose piane» e le «storie tonde» dei «professori», ironicamente evocate fin dalle prime pagine dello Spasimo di Palermo, inutili e dannose almeno quanto gli scrittori-intrattenitori che quella critica blandisce e che di quella critica hanno bisogno per «ingrassare» la loro «musa acquietante». Nella sfida di Consolo contro quei linguaggi culmina un’altra sfida, una scommessa purtroppo perduta, quella della grande tradizione letteraria siciliana, che da Verga e De Roberto a Pirandello, da Brancati e Vittorini a Sciascia si sforzò d’innalzare un argine di stile e di moralità, d’intelligenza critica, contro l’omologazione, contro la perdita delle radici e del senso, e a preservare una diversità che, se non è più storica e antropologica, se non è più nei costumi e nella lingua d’una terra frattanto omologata e imbarbarita, resti tale almeno sul piano conoscitivo, intellettuale, della lettura critica del reale, della demistificazione della storia redatta dai vincitori e della lingua mendace del potere. Leggi tutto…
Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 12 dicembre 1960 – Crespadoro, 7 gennaio 2022) è stato uno scrittore, attore, drammaturgo, regista teatrale, librettista, sceneggiatore e saggista italiano.
Vitaliano Trevisan nasce a Sandrigo, in provincia di Vicenza, nel 1960. Dopo una giovinezza trascorsa come impiegato nel settore edilizio e dell’arredamento, si dedica a lavori più manuali fino ad approdare alla letteratura. Dopo alcune prove letterarie di buona levatura, raggiunge il successo nazionale e la notorietà nel 2002 con il romanzo I quindicimila passi, apprezzato dalla critica, che racchiude i pensieri di un uomo, Thomas, dalle mille fobie e dai meccanici comportamenti ossessivo-compulsivi. Il libro ha ricevuto il Premio Lo Straniero e il premio Campiello Francia 2008 (terza edizione del premio Campiello Europa). Leggi tutto…
Addio a Wilbur Addison Smith (Broken Hill, 9 gennaio 1933 – Città del Capo, 13 novembre 2021) è stato uno scrittore zambiano naturalizzato sudafricano, di origini britanniche
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È morto a 88 anni Wilbur Smith. Grande scrittore di romanzi d’avventura, per lo più ambientati in Africa, è stato un autore da oltre 140 milioni di copie di libri venduti nel mondo, di cui circa 25 milioni solo in Italia.
Lo ricordiamo in questa pagina proponendo un video, approfondimenti e una nota biografica
Si è spento l’editore Tommaso Avagliano: scrittore, poeta, intellettuale
Una vita per i libri, la cultura e l’arte. Con il figlio Sante, alla guida di Marlin nel segno dell’amato Hemingway
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Editore, docente, studioso del territorio, autore, poeta e intellettuale. Un anno fa aveva festeggiato gli ottant’anni nel segno di una quarantennale attività editoriale. Nella sera martedì 21 settembre, l’editore Tommaso Avagliano, alla guida di Marlin assieme al figlio Sante, si è spento, nella “sua” Cava de’ Tirreni, all’età di 81 anni, pochi giorni dopo un impegnativo intervento al cuore. Era nato a Cava de’ Tirreni l’8 settembre 1940.
Ne hanno dato il triste annuncio la moglie Lia Redi, i figli Mario, Sante e Luciano e le rispettive mogli, i nipoti Alessandro e Chiara, Federico e Lia, Tommaso e Diego.Leggi tutto…
È morto all’età di 72 anni lo scrittore Daniele Del Giudice (Roma, 11 luglio 1949 – 2 settembre 2021). Malato da tempo, sabato 4 settembre avrebbe dovuto ricevere il Premio Campiello alla carriera. Pubblichiamo un approfondimento biografico e la nota diramata dalla Fondazione Il Campiello
È morta all’età di 83 anni la giornalista e scrittrice Gaia Servadio (Padova, 1938 – Roma, 20 agosto 2021).
La ricordiamo in questa pagina riproponendo il nostro servizio dedicato al volume “MOZIA. Fenici in Sicilia” di Gaia Servadio (Feltrinelli) con recensione e intervista all’autrice a cura di Daniela Sessa
Quello che colpisce di Gaia Servadio sono gli occhi da gatta. Non è solo il colore di un verde trasparente e striato di viola. È quel guizzo ironico e nient’affatto dolce di una donna che ne ha viste tante, ne ha raccontate tante. “Io ho incontrato tutti”: mi dice con un pizzico d’orgoglio e con uno sguardo schietto, citando le persone che ha incontrato nella sua gaia vita e, credeteci, citarle sarebbe un elenco troppo lungo. Leggi tutto…
È morta, all’età di 83 anni, la grande attrice italiana Piera Degli Esposti (Bologna, 12 marzo 1938 – Roma, 14 agosto 2021). Le dedichiamo questa pagina
Piera Degli Esposti (Bologna, 12 marzo 1938 – Roma, 14 agosto 2021) è stata un’attrice italiana.
Formatasi in gruppi sperimentali, Piera Degli Esposti si è imposta tra il 1969 e il 1976 al Teatro Stabile dell’Aquila, lavorando con registi come Antonio Calenda (Operetta di Witold Gombrowicz, 1969), Aldo Trionfo (Arden di Feversham di anonimo elisabettiano, 1971) e Giancarlo Cobelli (La pazza di Chaillot di Jean Giraudoux, 1972; La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio, 1973; Antonio e Cleopatra di William Shakespeare, 1974).
La sua carriera inizia nel Teatro dei 101 diretto da Antonio Calenda, dove muove i primi passi insieme ad altri ragazzi che diverranno pilastri del teatro italiano come Nando Gazzolo e Gigi Proietti. Nel 1966 avviene il suo esordio in TV con uno sceneggiato di grande successo, Il conte di Montecristo. La sua carriera cinematografica inizia invece l’anno successivo con il film Trio per la regia di Gianfranco Mingozzi, a cui seguirà Questi fantasmi di Renato Castellani. Leggi tutto…
È morto Gino Strada, Maestro della Cultura dell’Altruismo: fondatore di Emergency
Gino Strada, all’anagrafe Luigi (Sesto San Giovanni, 21 aprile 1948 – Rouen, 13 agosto 2021), è stato un medico, attivista e filantropo italiano, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti (1946-2009), dell’ONG italiana Emergency. Leggi tutto…
È morto all’età di 71 anni, nella sua casa di Latina, lo scrittore Antonio Pennacchi (Latina, 26 gennaio 1950 – Latina, 3 agosto 2021)
Con il romanzo “Canale Mussolini” (Mondadori) aveva vinto l’edizione 2010 del Premio Strega. Dal suo romanzo “Il fasciocomunista” (Mondadori) è stato tratto il film di Daniele Luchetti “Mio fratello è figlio unico” (con Riccardo Scamarcio, Elio Germano e Luca Zingaretti). Il decesso è avvenuto per un malore improvviso, probabilmente un infarto
È morto oggi, all’età di 80 anni, Roberto Calasso: scrittore e direttore editoriale della casa editrice Adelphi.
Proprio oggi escono in libreria i suoi ultimi volumi, pubblicati da Adelphi: “Bobi” e “Memè Scianca”
Sui sui canali social, la casa editrice Adelphi scrive: “Grazie, da parte di tutta la casa editrice, per gli innumerevoli messaggi di vicinanza e affetto. Ci sarebbe molto altro da dire ma in momenti come questi manca la lucidità per farlo, ed è preferibile il silenzio”.
Roberto Calasso (Firenze, 30 maggio 1941 – Milano, 29 luglio 2021) è stato uno scrittore e editore italiano. Saggista e narratore, è stato proprietario e direttore editoriale della casa editrice Adelphi. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati in 28 paesi.
Figlio del giurista Francesco Calasso e di Melisenda Codignola, a sua volta figlia del pedagogista Ernesto Codignola, e fratello minore del regista Gian Pietro Calasso, frequenta il liceo classico T. Tasso di Roma e, successivamente, si laurea in letteratura inglese con Mario Praz discutendo una tesi dal titolo I geroglifici di Sir Thomas Browne. Nel 1962, a soli 21 anni, entra a far parte di un piccolo gruppo di persone che, insieme a Roberto Bazlen e Luciano Foà, sta elaborando il programma di una nuova casa editrice.
L’anno dopo nasce Adelphi, dove Calasso opererà senza interruzione, diventandone nel 1971 direttore editoriale e nel 1990 consigliere delegato. Leggi tutto…
È morta la scrittrice Luisa Adorno, pseudonimo di Mila Curradi (Pisa, 2 agosto 1921 – Roma, 12 luglio 2021). Avrebbe compiuto cent’anni il 2 agosto.
Quasi tutte le opere di Luisa Adorno sono pubblicate dall’editore Sellerio
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Luisa Adorno ha esercitato per tutta la vita la professione di insegnante in scuole medie e superiori. Ha collaborato con le riviste Il Mondo di Mario Pannunzio, Paragone, L’indice dei libri del mese, Abitare, Italianieuropei.
Si è distinta nel tempo per la partecipazione a numerose attività culturali: come testimone al convegno 100 anni di scrittrici, 100 libri di donne (assieme a Dacia Maraini, Fernanda Pivano, Inge Feltrinelli, Elvira Sellerio, Salone del libro di Torino 16-21 maggio 1996), come giudice nella commissione del Premio letterario Brancati-Zafferana su Letteratura e Resistenza (21-24 settembre 2005), come vicepresidente dell’Associazione amici di Leonardo Sciascia, come traduttrice – assieme a Jyrina Štastnà – del romanzo di Helena Šmahelova La fermata del treno dei boschi e come scrittrice nell’incontro alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia intitolato Le Storie salvano la vita? (3 luglio 2007). Leggi tutto…
Il nostro omaggio a Raffaella Carrà: icona pop italiana e internazionale
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Raffaella Carrà, pseudonimo di Raffaella Maria Roberta Pelloni (Bologna, 18 giugno 1943 – Roma, 5 luglio 2021), è stata una showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana. Leggi tutto…
50 anni fa moriva Jim Morrison (Melbourne, 8 dicembre 1943 – Parigi, 3 luglio 1971): cantautore e poeta statunitense, leader carismatico e frontman della band statunitense The Doors
Terminati gli studi classici, Maurensig da Gorizia si trasferì a Milano. Dopo essere stato agente di commercio, passò all’editoria.
Il successo letterario giunse nel 1993 con La variante di Lüneburg, un romanzo che narra di una partita tra due maestri di scacchi attraverso gli eventi della seconda guerra mondiale, con finale a sorpresa sulla vera natura dei giocatori.
Il secondo romanzo, Canone inverso del 1996, è invece incentrato sulla musica, in una cornice mitteleuropea che è stata la base per la versione cinematografica diretta da Ricky Tognazzi. Leggi tutto…
Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa in occasione dell’anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio
Mattarella a Palermo ricorda le stragi di Capaci e di Via d’Amelio
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Palermo in occasione dell’anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio. Il Presidente Mattarella è intervenuto alla cerimonia commemorativa che si è svolta nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone, nel corso della quale hanno preso la parola: Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone; Luciana Lamorgese, Ministro dell’interno; Marta Cartabia, Ministro della giustizia; Lamberto Giannini, Capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza; Patrizio Bianchi, Ministro dell’istruzione.
Pubblichiamo, come omaggio a Franco Battiato (che ci ha lasciati oggi), questo contributo del poeta e scrittore Sebastiano Bulgaretta tratto dal suo volume “Alle soglie del témenos”
Difendimi dalle forze contrarie/…quando il mio percorso si fa incerto/…e non mi abbandonare mai./ Riportami nelle zone più alte/ in uno dei tuoi regni di quiete. Solo qualche anno, allorché avvenne il nostro primo incontro, era passato da quando aveva scritto e pubblicato questa sublime preghiera, che è pure diventata mia preghiera costante lungo il tempo. Ci incontrammo nel febbraio del ’94, quando, previo contatto telefonico, andai a trovarlo a Milo, per invitarlo a tenere una relazione al Convegno “Gli orizzonti di Giufà”, che si sarebbe tenuto a Noto alla fine del successivo aprile. Fu molto cordiale nell’accoglienza che fece a me e a chi mi accompagnava, Giovanni Di Maria, curatore del Convegno, che a me si era rivolto per contattarlo, e Dario, mio figlio, allora sedicenne.
Nelle battute preliminari si meravigliò lì per lì compiaciuto del fatto che, gli dissi, conoscevo la sua produzione sin dalle incisioni di Fetus e Pollution, anche se mostrò subito di considerare queste due incisioni cose del suo passato, che s’era lasciato dietro come superate e lontane da ciò che ormai artisticamente egli era. Passando al motivo del nostro incontro, dopo averci attentamente ascoltato, accettò con entusiasmo l’invito e poi ci intrattenne per più di un’ora in una interessante conversazione che toccò vari argomenti. Leggi tutto…
Lawrence Ferlinghetti nacque a Yonkers, il 24 marzo 1919. La madre, Lyons Albertine Mendes-Monsanto, era di origini francesi, ebree sefardite e portoghesi. Il padre, Carlo Ferlinghetti, era nato a Brescia nel 1872 ed era emigrato negli Stati Uniti d’America nel 1894 dove fu naturalizzato nel 1896: morì sei mesi prima della nascita di Lawrence. Poco dopo la madre fu ricoverata in manicomio. Lawrence venne affidato alla zia Emily con la quale visse i suoi primi cinque anni a Strasburgo, acquisendo quindi il francese come lingua madre. Quando la zia fu assunta come governante a New York, i suoi datori di retribuzione, la famiglia Bislands, adottarono Lawrence consentendogli di studiare giornalismo. Leggi tutto…
“Turi Ferro, il magistero dell’arte” di Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla (La Cantinella): nel centenario della nascita del grande attore
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In occasione del centenario della nascita del grande attore Turi Ferro (Catania, 10 gennaio 1921 – Sant’Agata li Battiati, 11 maggio 2001) proponiamo l’unigo grande testo disponibile a oggi dove è possibile ritrovare tutto il magistero dell’arte di questo grande attore. Il volume, zeppo di bellissime fotografie che riproducono l’attore in vari momenti significativi della sua carriera, si intitola, per l’appunto, “Turi Ferro, il magistero dell’arte” (La Cantinella) ed è firmato da Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla.
Di seguito, il testo introduttivo del libro
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Maturata a ridosso delle esperienze storiche più significative del primo Novecento, la stagione aurea del teatro siciliano aveva rinverdito le scene nazionali e internazionali esibendo le straordinarie doti interpretative di Giovanni Grasso e Angelo Musco che avevano alimentato un intenso dibattito sull’azione educativa del teatro, sul ruolo dell’attore, sulle ragioni del mercato, sui condizionamenti del pubblico, sull’inviolabilità del testo letterario, sulla trasgressione interpretativa, sui diritti d’autore, sulla necessità di una messa in scena più dinamica, inquieta, polisemica. Sul tronco del naturalismo i grandi attori-mattatori siciliani, che affondavano le radici, attingendone nutrimento vitale, in un humus teatrale antichissimo, avevano innestato il loro istintivo talento, rinsanguato da generazioni dì pupari, da pratiche di commedia dell’arte, da retaggi di cultura orale, da elementi temperamentali ‘forti’. Leggi tutto…
Fa male al cuore la notizia della scomparsa di Angelo Scandurra. Ed è con estrema difficoltà che mi accingo a pubblicare questa pagina per ricordarlo (e celebrarlo). Conservo di lui il ricordo di poeta appassionato e di editore integerrimo. Uno di quelli che ha sempre vissuto l’amore per la parola scritta come missione. Delle sue pubblicazioni come editore ha sempre avuto cura assoluta: dai contenuti dei testi che pubblicava, alla qualità della carta utilizzata.
Qualche mese fa, a Siracusa, gli era stato assegnato il Premio per l’Editoria Indipendente “Arnaldo Lombardi” (nuovo premio sorto con la rinascita del glorioso Premio Vittorini) con la seguente motivazione:
“Erede delle altrettanto gloriose edizioni “Il Girasole”, la piccola e indipendente casa editrice “Le Farfalle” ha sede a Valverde, un piccolo paese alle pendici dell’Etna. Da lì, nel corso di tanti anni, con la sua opera infaticabile e testarda, ma ricca di profonde idealità culturali, il suo storico fondatore e titolare, il poeta Angelo Scandurra, irradia messaggi culturali di altissimo valore, pubblicando pregiate edizioni, anche su carte appositamente preparate a mano, recuperando testi rari di autori contemporanei e non solo, arricchendo il suo catalogo con opere di prestigiosi e importanti autori della letteratura e dell’arte“.
Questo, il messaggio che leggiamo oggi sul profilo Facebook del Premio: Leggi tutto…
«Ce ne ricorderemo, di questo pianeta». Più volte le ho accarezzate con gli occhi, queste parole dello scrittore francese ottocentesco Villiers de l’Isle-Adam, sulla tomba di Leonardo Sciascia, a Racalmuto: incise sul bianco e nudo marmo, insieme al nome e alle date di nascita e di morte, così come Leonardo aveva fermamente voluto. «Ce ne ricorderemo, di questo pianeta»: un’iscrizione che, dice Gesualdo Bufalino, «non conta tanto come pezza d’appoggio d’una ipotesi di sopravvivenza, ma ribadisce un sentimento di distacco ironico e dolente insieme.
Questo pianeta, cioè, con le sue abiezioni e dolcezze, quanto dovrà apparirci estraneo, da una remota nuvola, e tuttavia oggetto d’una insopprimibile volontà di memoria…». Ecco, la volontà di memoria, il pensare, il voltarci indietro: è questo l’ineludibile richiamo che ci resta, dopo un incontro con la pagina di Leonardo, sia essa di un romanzo, di un saggio, di un articolo di giornale. E da quella pagina sempre balzano la gioia, la felicità dello scrivere: anche quando si tratti di cose terribili, se non angosciose. «Non faccio nulla senza gioia», diceva Montaigne. La stessa gioia di Luciano, di Stendhal, di Savinio. La stessa gioia di Leonardo Sciascia: che è poi la gioia degli scrittori veri, dei cercatori di verità. Leggi tutto…
È scomparso lo scrittore britannico John le Carré, pseudonimo di David John Moore Cornwell (Poole, 19 ottobre 1931 – Truro, 12 dicembre 2020), celeberrimo autore di romanzi di spionaggio divenuti bestseller internazionali, nonché ex agente segreto del Secret Intelligence Service. Di seguito, l’articolo di Gianni Bonina
Solo poco più di un anno fa, a 88 anni suonati e in bella forma, John Le Carrè sfilava a Londra contro la Brexit e aveva appena pubblicato La spia corre sul campo dove Ed Shannon, un giovane anticonformista interprete della Generazione zero, pronunciava parole di fuoco contro il disimpegno Ue della Gran Bretagna e la politica di Trump. L’ultimo romanzo dello scrittore inglese scomparso il 12 dicembre è invero l’equivalente di un manifesto politico mentre l’elemento spionistico, connaturato nell’intera opera di Le Carré, appare una guazza di fondo, rispondendo a uno sviluppo tematico che testimonia ancora una volta lo stretto legame sempre mantenuto dall’autore con il suo presente, tale da riuscire cronotopo preciso e puntuale, nonché caustico e impietoso, del nostro tempo.
Le Carré non ha mai perso il quadrante puntato sulla realtà e, come negli anni Sessanta denunciava le trame oscure dietro le cospirazioni tra i Blocchi contrapposti, ergendosi così a maestro indiscusso della spy-story, cessata la Guerra fredda si è addetto a mettere a nudo nuove storture sul crinale tra politica e società, dalla globalizzazione al riciclaggio del denaro sporco, dall’immigrazione clandestina ai torbidi delle case farmaceutiche: da un lato non perdendo mai l’orizzonte internazionale e la presa olistica delle sue storie, che pur se tentate via via dal thriller sono rimaste sempre ancorate allo spirito della politica deviata e delle ideologie divergenti, e da un altro lato ponendosi come osservatore e censore di ogni spregiudicata iniziativa di governo che fosse antisociale e liberticida, in Inghilterra come nell’intera Europa, senza alcuna riserva nazionalistica né di schieramento idealistico. Leggi tutto…
Pubblichiamo le prime pagine dell’autobiografia di Paolo Rossi, scritta insieme alla moglie Federica Cappelletti, intitolata: “Quanto dura un attimo” (Mondadori).
È il nostro modo per omaggiare Paolo Rossi, leggenda del calcio nazionale e internazionale (scomparso all’età di 64 anni)
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Paolo Rossi (Prato, 23 settembre 1956 – Siena, 9 dicembre 2020) è stato uno dei più forti calciatori di sempre. Da professionista ha vinto diversi titoli di capocannoniere e molte competizioni nazionali e internazionali. Nel Mondiale di Spagna ’82 ha guidato la Nazionale alla vittoria del trofeo, vincendo il titolo come miglior giocatore del torneo.
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INTRODUZIONE
La storia di Pablito è una favola a lieto fine, intrisa di successi eclatanti alternati a dolori laceranti, di forti impennate e rovinose cadute, di sogni realizzati e ferite profonde, di ambiti riconoscimenti e ingiustizie subite. È una metafora della vita. È il bianco e nero di ogni esistenza, il copione perfetto di un film che ha incantato generazioni e continua a essere molto amato dal pubblico. Dai suoi ammiratori, dagli italiani in Italia e all’estero, e dai tifosi che albergano in ogni angolo del pianeta.
È l’avventura di un ragazzo che ha sfidato la sorte fino a diventare leggenda, realizzando il suo sogno di bambino e scrivendo una parte intramontabile di storia del calcio: Paolo Rossi è l’unico uomo al mondo che con tre gol ha fatto piangere il Brasile stellare di Zico e Falcão, che ha incantato Pelé (che si accorse di lui durante il Mondiale d’Argentina), uno dei soli quattro Palloni d’oro italiani (insieme a Gianni Rivera, Roberto Baggio e Fabio Cannavaro), miglior giocatore e Scarpa d’oro al Mondiale di Spagna del 1982, Pallone d’argento ad Argentina ’78, Collare d’oro al merito sportivo (la massima onorificenza conferita dal CONI), tra i personaggi più popolari e conosciuti a livello internazionale. Uno dei pochi che, a distanza di anni, continua a rimanere un brand, simbolo indiscusso del made in Italy: da Paolo Rossi a Pablito a Paolorossi tutto attaccato, un marchio, che dal Congo al Circolo polare artico significa Italia.
E la sua storia deve e vuole essere d’esempio per tutti, per risvegliare gli animi, per accendere gli entusiasmi e insegnare ai giovani che da ogni difficoltà si può venire fuori e diventare anche campioni.
E Paolo lo dice, con orgoglio, dopo aver scalato le montagne più alte e impervie: da qualsiasi condizione sociale tu arrivi, anche con tre menischi rotti in tre anni consecutivi, nel periodo più delicato della propria carriera, e con una squalifica sulle spalle della quale ci si è sempre dichiarati innocenti. Leggi tutto…
QUARANT’ANNI DALLA SCOMPARSA DI JOHN LENNON(Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980)
UN TRIBUTO ATTRAVERSO UN APPROFONDIMENTO DI UNO DEI BRANI DI “IMPEGNO CIVILE” DELLA CARRIERA SOLISTA DELL’EX-BEATLE
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In occasione del quarantennale dell’omicidio di John Lennon, pubblichiamo uno stralcio della postfazione del romanzo “Cetti Curfino” di Massimo Maugeri (La nave di Teseo) dedicato al grande artista scomparso e al suo bellissimo brano musicale “Woman is the Nigger of the World” i cui versi compaiono come epigrafe del libro
Mi capita spesso, quando scrivo, o penso alla scrittura, di associare idee e immagini a una canzone. Nel caso di “Cetti Curfino“, proprio per via delle suddette riflessioni, il pensiero mi condusse fino alle note di una bellissima canzone di John Lennon (non tra le più conosciute, per la verità) il cui titolo scuote come uno schiaffo: Woman is the Nigger of the World (“La donna è il negro del mondo”). Vorrei approfittarne per raccontare la storia di questo brano musicale che, purtroppo, nonostante i suoi 46 anni di età [oggi 48, n.d.r.], è ancora attualissimo. “La donna è il negro del mondo. Sì, lo è: pensaci. La donna è il negro del mondo: pensaci, fai qualcosa.”
È la traduzione dell’incipit di questa canzone che Lennon pubblicò nel 1972, prima come singolo e poi all’interno dell’album Some Time in New York City. Un brano che fece così scalpore, e che innescò una serie di polemiche così virulente, che finì con l’essere bandito dalle radio. Il titolo nasce da una frase che Yoko Ono pronunciò in un’intervista rilasciata alla rivista “Nova” nel 1969. John riprese quella frase e, dal concetto che ne stava alla base, la forgiò in forma di canzone di denuncia che scrisse insieme alla stessa Yoko.
Ciò che non piacque a molti fu l’utilizzo della parola “nigger” (negro), considerata offensiva e razzista (ovvero “politicamente scorretta”, come si direbbe oggi). L’utilizzo di quella parola, ovviamente, aveva chiari intenti provocatori; ma il senso della provocazione risiedeva nella descrizione e nella denuncia di una condizione di asservimento a cui la donna era (ed è) assoggettata, in maniera più o meno intensa, più o meno violenta, nelle diverse culture e società del mondo (la carneficina definita con il termine femminicidio è solo la terribile e tragica punta dell’iceberg). Basta soffermarsi sul testo originale, e sulla sua traduzione in italiano, per cogliere il peso e l’attualità di quella denuncia. Leggi tutto…
MARADONA TRA I LIBRI – Muore oggi Diego Armando Maradona – Vogliamo ricordarlo con una rapida rassegna di alcuni dei libri che lo hanno riguardato
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“La mano di Dio. Messico ’86. Storia della mia vittoria più grande” di Diego Armando Maradona e Daniel Arcucci (Mondadori)
Il 29 giugno 1986 Diego Armando Maradona, capitano e giocatore simbolo dell’Argentina, alzava al cielo di Città del Messico la Coppa del Mondo, toccando il punto più alto della sua luminosissima carriera.
“Vi parla Diego Armando Maradona, l’uomo che segnò due gol all’Inghilterra e uno dei pochi argentini che sanno quanto pesa la Coppa del Mondo”
E vi arrivava dopo aver scritto, in quel Mondiale, alcune delle pagine più belle della storia del calcio, tra cui l’indimenticabile «partita delle partite», il quarto di finale con l’Inghilterra, i 90 minuti in cui è condensato tutto Maradona. Dall’irriverenza del gol di mano, mai rinnegato e anzi giustificato da un intervento soprannaturale, la «mano de Dios», alla sapienza calcistica elevata alla massima potenza in quello che è unanimemente considerato il gol più bello di sempre, uno slalom a saltare giocatori come birilli, che qui viene descritto mirabilmente dal grande giornalista e scrittore Víctor Hugo Morales. Ma anche l’orgoglio patriottico del combattente che, sconfiggendo sul campo gli avversari inglesi, vendica un popolo ferito dalla sanguinosa guerra delle Malvine, il cui ricordo era ancora troppo fresco per pensare che quella fra Argentina e Inghilterra potesse essere solo una partita di calcio. Leggi tutto…
Apprendiamo con grande dolore la notizia della scomparsa della scrittrice napoletana Delia Morea, a cui dedichiamo questa pagina riproponendo i contributi di Letteratitudine dedicati a due dei suoi libri più recenti (anticipati da un pensiero condiviso dall’amica scrittrice Antonella Cilento sul suo profilo Facebook) e segnalando il suo ultimo libro
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“Delia cara”, ha commentato Antonella Cilento su Facebook, “hai scritto belle drammaturgie e tanti racconti, ma sei stata anche una preziosa saggista e da poco era uscito Lazzari e scugnizzi di Napoli, che, per la miseria, ancora devo leggere e che ora leggerò piangendo. Eri stata tanto infelice, te ne lamentavi sempre, nel tuo lavoro pubblico ma avevi avuto anche un ruolo prezioso, attento, come chi sa lavorare, chi ha una vera passione per il lavoro, una disciplina, un’attenzione e una cura nonostante i difetti della burocrazia. Ora che eri in pensione potevi fare le cose che ti piacevano, solo le cose che ti piacevano, ma, come spesso succede, la salute… Cara Delia, ci sarai sempre”
Delia Morea ha vissuto e lavorato a Napoli. Scrittrice, giornalista, critica teatrale e letteraria, è stata autrice di romanzi, racconti, saggi e piéces per il teatro.
Nel 2002 ha vinto la seconda edizione del premio letterario “Annamaria Ortese, nel 2004 è stata finalista del premio teatrale “Napoli Drammaturgia Festival”. Ha pubblicato, tra l’altro, i saggi: “Lazzari e Scugnizzi”, “Briganti Napolitani”, “Vittorio De Sica, l’uomo, l’attore il regista”, (Newton Compton edizioni), “Storie Pubbliche e private delle famiglie teatrali napoletane” (XPress/Torre), la raccolta di testi teatrali “La Voce delle mani” (Il mondo di Suk edizioni) con la prefazione del drammaturgo Enzo Moscato. Di recente ha collaborato con il magazine culturale “Succedeoggi” di Nicola Fano, occupandosi di critica letteraria.
Con Avagliano editore ha pubblicato i romanzi: “Quelli che c’erano (2007), “Una terra imperfetta” (2013). È di recentissima uscita (febbraio 2019) “Romanzo in Bianco e Nero” (Avagliano), candidato al Premio Strega.
L’hanno scorso abbiamo incontrato Delia Morea per chiederle di parlarci di questo suo nuovo libro: Romanzo in Bianco e Nero…
Riproponiamo qui di seguito le sue parole. Di seguito, un brano del romanzo e un brano del precedente libro: “Una terra imperfetta”, entrambi editi da Avagliano
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«”Romanzo in Bianco e Nero” nasce con la volontà di raccontare una storia all’ombra della Storia contemporanea dell’Italia», ha detto Delia Morea a Letteratitudine. «Amore e amicizia fra tre giovani, Marcello e Carlo (cugini) tutti e due innamorati di Rachele (giovane ebrea che vive a Portico d’Ottavia), sullo sfondo di una Roma testimone di accadimenti fondamentali. Leggi tutto…
GOOGLE DEDICA UN “DOODLE” A GIANNI RODARI PER CELEBRARE IL CENTENARIO DELLA NASCITA
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Il 2020 ha segnato una duplice ricorrenza legata a Gianni Rodari: i quarant’anni dalla morte (avvenuta il 14 aprile 1980) e i cento anni dalla nascita (avvenuta il 23 ottobre 1920).
Gli dedichiamo questa pagina proponendo, tra l’altro, un video realizzato in occasione del trentennale della morte e una videolettura commentata di Neri Marcoré
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Gianni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in letteratura per l’infanzia e tradotto in molte lingue. Vincitore italiano del prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970, fu uno fra i maggiori interpreti del tema “fantastico” nonché, grazie alla Grammatica della fantasia del 1973, sua opera principale, uno fra i principali teorici dell’arte di inventare storie.Leggi tutto…
In occasione del trentennale della morte del giudice Rosario Livatino (Canicattì, 3 ottobre 1952 – Agrigento, 21 settembre 1990), riproponiamo questo racconto dello scrittore Roberto Mistretta, scritto in esclusiva per Letteratitudine, che ci introduce al suo volume ROSARIO LIVATINO: l’uomo, il giudice, il credente (Edizioni Paoline)
Scrivere questo libro sul giudice Rosario Angelo Livatino mi ha molto arricchito come uomo e come credente.
Come tutte le biografie che si rispettino, ha presupposto da parte mia un accurato lavoro preparatorio: lettura dei libri sul giudice ragazzino (invero pochi) e dei moltissimi articoli, delle sue agende, delle sentenze di condanna dei suoi carnefici e quindi analizzare a fondo le testimonianze ascoltate dalla viva voce del postulatore.
Un lavoro lungo e faticoso, ma ritengo ne sia valsa davvero la pena.
Circa lo stile da adoperare non ho avuto dubbi ed ho fatto una scelta sostanziale fin dal primo momento: semplicità ed essenzialità, nel pieno rispetto della personalità di Rosario.
Ho riflettuto a lungo invece sulla pubblicazione delle agende. Non volevo violare l’intimità di Rosario. Ma è proprio lì, tra le pieghe di quelle poche righe, scritte di volta in volta a matita con grafia minuta, che a mio parere emerge appieno la sua umanità, la semplicità, il suo travaglio, la sua spiritualità. Agende che fanno parte del materiale raccolto per la causa di beatificazione di questo uomo buono e giudice integerrimo che ha scritto di suo pugno: “La giustizia è necessaria, ma non sufficiente, e può e deve essere superata dalla legge della carità che è la legge dell’amore, amore verso il prossimo e verso Dio, e non riducibile alla mera solidarietà umana; e forse può in esso rinvenirsi un possibile ulteriore significato: la legge, pur nella sua oggettiva identità e nella sua autonoma finalizzazione, è fatta per l’uomo e non l’uomo per la legge, per cui la stessa interpretazione e la stessa applicazione della legge vanno operate col suo spirito”.
Ed ancora: “Il compito del magistrato è quello di decidere. Orbene, decidere è scegliere e, a volte, tra numerose cose o strade o soluzioni. E scegliere è una delle cose più difficili che l’uomo sia chiamato a fare. Ed è proprio in questo scegliere per decidere, decidere per ordinare, che il magistrato credente può trovare un rapporto con Dio. Un rapporto diretto, perché il rendere giustizia è realizzazione di sé, è preghiera, è dedizione di sé a Dio. Un rapporto indiretto per il tramite dell’amore verso la persona giudicata”.Leggi tutto…
È morta Rossana Rossanda (Pola, 23 aprile 1924 – Roma, 20 settembre 2020): giornalista, scrittrice e traduttrice italiana, dirigente del PCI negli anni Cinquanta e Sessanta e cofondatrice de Il Manifesto
È scomparso lo scrittore americano Winston Groom, padre letterario di Forrest Gump: aveva 77 anni
Winston Groom (Washington, 23 marzo 1943 – 16 settembre 2020) è stato uno scrittore statunitense, noto per essere l’autore del romanzo “Forrest Gump”
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Winston Groom fu celebre per aver scritto il romanzo “Forrest Gump“, adattato nel popolare film del 1994 “Forrest Gump” diretto da Robert Zemeckis. Il film è stato considerato un fenomeno culturale di portata planetaria e ha vinto sei Academy Awards. Ha pubblicato un sequel del romanzo, intitolato “Gump and Co.”, nel 1995. Groom ha anche scritto numerosi libri di saggistica, su diversi argomenti, tra cui la guerra civile americana e la prima guerra mondiale.
Winston Francis Groom Jr. (23 marzo 1943 – 16 settembre 2020) è nato a Washington, D.C., ed è cresciuto nella contea di Mobile, in Alabama, dove ha frequentato la University Military School (ora nota come UMS-Wright Preparatory School). La prima ambizione di Groom fu quella di diventare un avvocato come suo padre; poi scelse la strada della scrittura. Leggi tutto…
È scomparso Philippe Daverio (Mulhouse, 17 ottobre 1949 – Milano, 2 settembre 2020): storico dell’arte, docente, saggista, politico e personaggio televisivo italiano. Gli dedichiamo questa pagina…
Philippe Daverio nasce a Mulhouse, in Alsazia, il 17 ottobre 1949 da padre italiano, Napoleone Daverio, costruttore, e da madre alsaziana, Aurelia Hauss. È il quarto di sei figli.
Dopo gli studi in collegio, dove riceve un’educazione ottocentesca, ha frequentato prima la Scuola Europea di Varese, e poi ha studiato economia e commercio, senza laurearsi (non scrive la tesi finale pur superando tutti gli esami), alla Bocconi di Milano. Daverio stesso dice: «Io non sono dottore perché non mi sono laureato, ero iscritto alla Bocconi nel 1968-1969, in quegli anni si andava all’università per studiare e non per laurearsi».
Nel 1975 ha aperto la galleria che portava il suo nome “Galleria Philippe Daverio”, in via Monte Napoleone 6 a Milano, dove si occupava prevalentemente di movimenti d’avanguardia della prima metà del Novecento. Nel 1986 viene aperta a New York la “Philippe Daverio Gallery” rivolta all’arte del XX secolo. Nel 1989 apre a Milano in corso Italia 49 una seconda galleria di arte contemporanea.
Come gallerista ed editore ha allestito molte mostre, e pubblicato una cinquantina di titoli, tra i quali ricordiamo: Catalogo ragionato dell’opera di Giorgio De Chirico fra il 1924 e il 1929; Catalogo generale e ragionato dell’opera di Gino Severini. Leggi tutto…
È scomparso Arrigo Levi (Modena, 17 luglio 1926 – Roma, 24 agosto 2020): giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Gli dedichiamo questa pagina
PAOLO BORSELLINO(Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio 1992)
Dichiarazione del Presidente Mattarella nel 28° anniversario dell’uccisione del giudice Borsellino
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Il 19 luglio del 1992 una terribile esplosione in via D’Amelio a Palermo spezzava la vita di Paolo Borsellino e di cinque agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Desidero ricordarli, rinnovando vicinanza e partecipazione al lutto inestinguibile delle loro famiglie.
A distanza di tanti anni non si attenuano il dolore, lo sdegno e l’angoscia per quell’efferato attentato contro un magistrato simbolo dell’impegno contro la mafia, che condivise con l’amico inseparabile Giovanni Falcone ideali, obiettivi e metodi investigativi di grande successo.
Borsellino rappresentava, con la sua personalità e i suoi comportamenti, tutto ciò che la mafia e i suoi accoliti detestano e temono di più: coraggio, determinazione, incorruttibilità, senso dello Stato, conoscenza dei fenomeni criminali, competenza professionale. Leggi tutto…
Oggi ricorre il primo anniversario della morte di Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 6 settembre 1925 – Roma, 17 luglio 2019). In concomitanza di questa ricorrenza, e per volontà dello stesso autore, esce il romanzo postumo di Camilleri intitolato “Riccardino” (pubblicato da Sellerio) con cui si chiude la saga del commissario Montalbano. Tra le altre cose, nel romanzo appare lo stesso Camilleri…
«A ottant’anni volevo prevedere l’uscita di scena di Montalbano, mi è venuta l’idea e non me la sono fatta scappare. Quindi mi sono trovato a scrivere questo romanzo che rappresenta il capitolo finale; l’ultimo libro della serie. E l’ho mandato al mio editore dicendo di tenerlo in un cassetto e di pubblicarlo solo quando non ci sarò più». A. C.
Per omaggiare Andrea Camilleri riproniamo questo video (datato 6 febbraio 2014) dove il noto scrittore siciliano riceve (nell’ambito del Festival del Noir BCNegra di Barcellona) il prestigioso Premio Pepe Carvalho 2014 in ricordo del personaggio creato dallo scomparso scrittore catalano Manuel Vázquez Montalbán. Nel video, Camilleri, racconta il suo rapporto con Manuel Vázquez Montalbán, accenna alla nascita del suo personaggio Montalbano e parla della sua opera “Il birraio di Preston”. Di seguito, la scheda critica di “Riccardino” firmata da Salvatore Silvano Nigro e la nota dell’editore.
Carlos Ruiz Zafón (Barcellona, 25 settembre 1964 – Los Angeles, 19 giugno 2020) è stato uno scrittore spagnolo
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Autore di successo mondiale, viveva dal 1993 a Los Angeles, dov’era impegnato nell’attività di sceneggiatore. Collaborava regolarmente con le pagine culturali di El País e La Vanguardia. Tradotte in oltre quaranta lingue, le sue opere hanno conquistato milioni di lettori e numerosi premi nei cinque continenti. Ha iniziato la sua carriera nel 1993 con una serie di libri per bambini e ragazzi, tra cui Il principe della nebbia, prendendo spunto dal suo lavoro come insegnante d’asilo.
Carlos Ruiz Zafón muore oggi, 19 giugno, dopo aver lottato contro il cancro per alcuni anni. “Oggi è un giorno molto triste per l’intero team di Planeta che lo ha conosciuto e ha lavorato con lui per vent’anni, periodo in cui è stata forgiata un’amicizia che trascende la professionalità”, ha detto il suo editore spagnolo dichiarando che la morte di Zafón ha determinato la scomparsa di “uno dei migliori romanzieri contemporanei”.
Ci lascia l’editore e traduttore Luigi Spagnol, morto all’età di 59 anni.
Luigi Spagnol, tra le altre cose, portò in Italia libri che sarebbero diventati successi internazionali come “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepúlveda e i libri della saga di “Harry Potter” di J. K. Rowling
L’editore e traduttore Luigi Spagnol è morto a Milano, dov’era nato il 21 marzo 1961, all’età di 59 anni a causa di una lunga malattia. Lascia la moglie Hanne i figli Antonio e Lara.
Come riporta Il Libraio (sito del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, a cui rinviamo per informazioni più dettagliate) Luigi Spagnol, figlio di Mario Spagnol (1930 – 1999), è stato un intellettuale autenticamente appassionato del mestiere editoriale, e prima ancora della lettura. Un uomo dai tanti interessi culturali, a partire dall’amore per la musica (l’opera e il pianoforte in particolare) e per la pittura.
Dal 1980 Luigi Spagnol è stato prima responsabile editoriale e poi presidente della casa editrice Salani, e dal 2005, anno della costituzione, è stato vicepresidente del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Leggi tutto…
L’incrollabile fiducia nella parola che, composta di “sillabe e aria ancora in armonia”, appare strumento insostituibile per rappresentare l’interazione dell’io con il mondo, nella consapevolezza che la scrittura poetica è il risultato di una ricerca paziente e faticosa.
Con il tempo, si sa, i ricordi sono destinati ad assumere contorni che si fanno via via sempre più sfumati ed evanescenti; in alcuni casi, invece, si fissano inspiegabilmente nella nostra mente divenendo quasi indelebili. Ed è proprio così che mi appare il mio ultimo incontro con Elena Salibra (nella foto accanto e in basso – n.d.r.) o, meglio, il primo, dopo circa quarant’anni: una conversazione telefonica alquanto breve, quasi volessimo entrambe, per un tacito accordo, sorvolare sulla nostra conoscenza giovanile, troppo remota per imbastirvi un dialogo che non risultasse faticoso a causa dello spazio temporale che avrebbe dovuto coprire. Fu perciò quasi con sollievo che ascoltai la sua cortese richiesta, promettendo senza esitare la mia collaborazione. Ancora oggi, ripensando a quel fugace contatto con Elena, tento di leggervi un’incrinatura, un inciampo della voce, un qualsiasi segno che tradisse l’angoscia per la drammatica contingenza che da tempo era intervenuta e che di lì a poco sarebbe giunta ad un esito infausto. Ma ogni volta il tono si confermava sereno, fermo, come di chi si è abituato da tempo ad esercitare un controllo su se stesso e su una realtà che, già allora, doveva apparire precaria e prossima a dissolversi. Leggi tutto…
Abbiamo incontrato la poetessa Cettina Caliò, moglie di Sergio, e le abbiamo chiesto di parlarci di questo libro (e di Sergio). Ringraziamo infinitamente Cettina per le parole che ci ha donato e che pubblichiamo qui di seguito.
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di Cettina Caliò
L’infinito di amare è un cantico all’incanto del sentimento. “Io dormivo e il mio cuore vegliava” è detto nel Cantico dei Cantici. È un periplo della memoria. Lo sguardo dell’io narrante è quello cauto e stupito della veglia quando è ancora a ridosso del sogno. È la narrazione di un tempo sospeso, il tempo dell’anima di due persone che sono state uno, e continuano ad appartenersi a dispetto di una vita altra. Quando Sergio consegnò questo testo al suo editore (Elisabetta Sgarbi), tre giorni prima del 25 maggio, le disse: “È una storia in cui succedono solo i pensieri di due amanti al risveglio”. A me disse, molti anni prima: “Solo per il piacere assoluto di scrivere senza pensare a niente”. L’infinito di amare è un testo che Sergio ha iniziato a scrivere circa trent’anni fa e al quale è sempre ritornato come a un luogo sicuro dove custodire cose che gli dispiaceva perdere. Risponde a quel suo dire costante: “Scrivo solo del teatro della mente e della resistenza umana”, e dimostra la sua passione per il rigore e la bellezza della lingua e la sua brillante capacità di descrivere i movimenti dell’anima seguendone la traccia fino in fondo.
Quando, qualche anno fa, mi mostrò (ancora) una delle tante versioni di questo testo, gli dissi che lo trovavo ostico perché (per scetticismo) immaginavo il lettore medio alle prese con il flusso di coscienza. Ma Sergio ci teneva troppo a questo lavoro e a marzo del 2019 lo riprese e continuò a lavorarci. “Forse non lo pubblichiamo, ma per noi è già pubblicato”, mi disse il 25 maggio mattina, Poi mise su il caffè e Can’t take my eyes off you nella versione di Frankie Valli. Leggi tutto…
Ci ha lasciati l’editore Piero Manni, uno dei grandi protagonisti dell’editoria italiana degli ultimi decenni.
Un grande abbraccio, ricolmo di affetto sincero, alla cara signora Anna Grazia, ad Agnese, a Grazia, a Daniele… da parte mia e di Letteratitudine. (Massimo Maugeri)
Piero Manni è nato nel 1944 a Soleto, nel cuore del Salento. Ha insegnato nella scuola media e per vent’anni nelle carceri.
Cofondatore della casa editrice omonima, con essa ha pubblicato nel 2000 il libro di racconti SalentoSalento, nel 2004 un saggio in Salento d’autore. Guida ai piaceri intellettuali del territorio e nel 2012, con Sonda, Salentini. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù.
Piero Manni ci ha lasciati all’età di 76 anni. Questo è il messaggio apparso sui profili social di Manni editori:
“Il vuoto che lasci è tremendo, ma ci hai insegnato così tanto, e sei in ogni nostro libro – quelli fatti, quelli immaginati e mai realizzati, quelli che hai scritto e tradotto e curato, e in quelli che hai inventato negli ultimi giorni e su cui hai scocciato fino all’ultimo perché ci lavorassimo! – che ti ritroveremo per sempre dappertutto“.
È scomparso lo scrittore cileno Luis Sepúlveda a causa dell’infezione da Covid-19. Era stato contagiato durante un Festival letterario in Portogallo ed era stato ricoverato in Spagna da fine febbraio. Aveva 70 anni. Gli dedichiamo questa pagina
Luis Sepúlveda (Ovalle, 4 ottobre 1949 – Oviedo, 16 aprile 2020) è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese.
Nato in Cile, Sepúlveda ha lasciato il suo Paese al termine di un’intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con l’incarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet. Ha viaggiato a lungo in America Latina e poi nel resto del mondo, anche al seguito degli equipaggi di Greenpeace. Dopo aver risieduto ad Amburgo e a Parigi, è andato a vivere in Spagna, nelle Asturie.
Autore di libri di poesia, «radioromanzi» e racconti – oltre allo spagnolo, sua lingua madre, parlava correttamente inglese, francese e italiano – ha conquistato la scena letteraria con il suo primo romanzo, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, apparso per la prima volta in Spagna nel 1989 e in Italia nel 1993. Amatissimo dal suo pubblico, in particolare dai lettori italiani, ha pubblicato da allora numerosi altri romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio, tra i quali spicca Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Ha sposato in prime nozze la poetessa Carmen Yáñez, che gli ha dato un figlio. Dopo aver divorziato si è unito in matrimonio con una tedesca, dalla quale similemente divorzierà. In seguito ha risposato Carmen, divenuta nel frattempo madre di un secondo maschio.
Nel febbraio 2020 Sepúlveda è stato contagiato dal SARS-CoV-2. Ha avvertito i primi sintomi di COVID-19 il 25 febbraio e due giorni dopo è stato ricoverato al Central University Hospital of Asturias di Oviedo, dove è morto il 16 aprile seguente.
Carmen Yáñez ha dichiarato: “Sembrava aver vinto, poi il peggioramento. Dopo la cremazione lo riporteremo in Patagonia, la terra cui appartiene”.
In questo video del novembre 2016 che proponiamo, Luis Sepúlveda presenta il suo romanzo “La fine della storia” e riceve il “Premio Sicilia” per l’eccellenza della sua produzione letteraria e i valori civili e umani che trasmette.
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Quest’altro video è dedicato alla favola di Luis Sepúlveda intitolata “Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà”
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Biografia di Luis Sepúlveda (Ovalle, 4 ottobre 1949 – Oviedo, 16 aprile 2020)Leggi tutto…
Il 2020 segna una duplice ricorrenza legata a Gianni Rodari: i quarant’anni dalla morte (avvenuta il 14 aprile 1980) e i cento anni dalla nascita (avvenuta il 23 ottobre 1920).
Gli dedichiamo questa pagina proponendo, tra l’altro, un video realizzato in occasione del trentennale della morte e una videolettura commentata di Neri Marcoré
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Gianni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in letteratura per l’infanzia e tradotto in molte lingue. Vincitore italiano del prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970, fu uno fra i maggiori interpreti del tema “fantastico” nonché, grazie alla Grammatica della fantasia del 1973, sua opera principale, uno fra i principali teorici dell’arte di inventare storie.Leggi tutto…
È scomparso il poeta Mario Benedetti (Udine, 9 novembre 1955 – 27 marzo 2020)
Tra le vittime del coronavirus dobbiamo annoverare anche il poeta friulano Mario Benedetti, morto venerdì 27 marzo a 64 anni a Piadena (in provincia di Cremona), nella casa di cura in cui era ricoverato dalla primavera del 2018
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Mario Benedetti è uno dei poeti più intensi e originali della nostra letteratura. Sin dalle prime prove, tra la fine degli anni Settanta e i primi Ottanta, la sua scrittura in versi è cresciuta seguendo una tenace fedeltà alle cose, soprattutto le più comuni e dimesse: quelle che entrano a far parte dell’esperienza di un individuo nel tempo che gli è dato in sorte, accumulata giorno dopo giorno, anno dopo anno. E proprio nella parola esperienza si trova la chiave del percorso del poeta, che pone due problemi essenziali: come si possa rappresentare nella scrittura in modo autentico il vissuto di un individuo, senza trasfigurarlo in pose eroiche, istrioniche, profetiche, o attribuire loro una vaticinante investitura civile; e come la poesia possa farsi spazio etico di conoscenza e di insegnamento attraverso la rappresentazione dell’esistenza stessa. Questo volume raccoglie l’intera opera poetica di Mario Benedetti, da “Umana gloria” (2004) a “Pitture nere su carta” (2008), “Tersa morte” (2013) e “Questo inizio di noi” (2015).
È morto lo scrittore Alberto Arbasino, uno dei protagonisti del Gruppo 63. Aveva 90 anni e si è spento serenamente dopo una lunga malattia
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Alberto Arbasino (Voghera, 22 gennaio 1930 – 23 marzo 2020) è stato uno scrittore, giornalista, poeta, critico teatrale e politico italiano.
Tra i protagonisti del Gruppo 63, la sua produzione letteraria ha spaziato dal romanzo (Fratelli d’Italia del 1963, riscritto nel 1976 e nel 1993) alla saggistica (ad esempio Un paese senza, 1980). Si considera uno scrittore espressionista, e considera Super Eliogabalo il suo libro più surrealista e anche quello più espressionista: «soprattutto per le descrizioni dei luoghi, che sono sempre onirici e deliranti».
È morto il giornalista e scrittore Gianni Mura (Milano, 9 ottobre 1945 – Senigallia, 21 marzo 2020)
Stamattina, 21 marzo 2020, all’età di 74 anni, è morto Gianni Mura per un improvviso attacco cardiaco all’Ospedale di Senigallia, dov’era ricoverato da alcuni giorni dopo un malore
Gianni Mura nasce a Milano nel 1945. La sua formazione si indirizza verso gli studi classici, compiuti al Liceo Ginnasio Statale Alessandro Manzoni.
Nel novembre 1964 ottiene un posto da praticante al quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport (direttore Gualtiero Zanetti), grazie alla segnalazione del proprio istituto, che era uso proporre i migliori studenti in italiano alla testata; intanto si iscrive all’Università, alla Facoltà di Lettere moderne. Quello che doveva essere un impiego temporaneo diventa il suo posto di lavoro per otto anni. Durante il periodo alla Gazzetta lavora dapprima come corrispondente per incontri di calcio di differenti categorie, e dal 1965 viene inviato come corrispondente al Giro d’Italia. Leggi tutto…
È morto lo scrittore e politico russo Ėduard Limonov. Aveva 73 anni.
Limonov fu celebre anche per via della sua biografia romanzata scritta dallo scrittore francese Emmanuel Carrère (con la quale Carrère vinse il Premio Renaudot 2011)
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Secondo quanto si apprende dalla testata Mash, lo scrittore e militante russo Ėduard Limonov (Dzeržinsk, 22 febbraio 1943 – Mosca, 17 marzo 2020) è morto oggi dopo una lunga battaglia oncologica.
Poeta, autore di romanzi auto-biografici che hanno riscosso successo in Francia, Russia e altri Paesi, guerrigliero nella Guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, fondatore con Aleksandr Dugin e leader del Partito Nazional Bolscevico (NBP, successivamente messo al bando), Limonov si descriveva come un nazionalista moderato, socialista “della linea dura” e attivista dei diritti costituzionali. Leggi tutto…
Clive Cussler, il più autorevole scrittore americano di romanzi d’avventura, creatore del noto personaggio letterario Dirk Pitt, è morto all’età di 88 anni lo scorso 24 febbraio
Dedichiamo questa pagina a George Steiner, scomparso il 3 febbraio 2020 all’età di novant’anni, proponendo un video, una breve scheda e approfondimenti
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Video: conferenza del 2006 presso la bibliothèque nationale de France
George Steiner (Neuilly-sur-Seine, 23 aprile 1929 – Cambridge, 3 febbraio 2020) è stato uno scrittore, saggista e critico letterario di origine austriaca, nato in Francia e naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall’Austria a causa del clima di antisemitismo diffusosi alla fine degli anni Venti ed emigrata nel 1940 negli Stati Uniti, seguì gli studi universitari in Europa e negli Stati Uniti. È stato membro dello staff di The Economist a Londra (1952-56), dal 1966 ha sostituito E. Wilson come critico letterario per il New Yorker e ha collaborato al Times literary supplement. Ha ricoperto numerose cariche accademiche e dal 1974 al 1994 è stato professore di inglese e letteratura comparata all’università di Ginevra, dove poi è divenuto professore emerito. Nel 1994-95 è stato primo Lord Weidenfeld visiting professor of Comparative literature alla University of Oxford. Leggi tutto…
Isaac Asimov, nato Isaak Judovič Azimov (Petroviči, 2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992), è stato uno scrittore e biochimico sovietico naturalizzato statunitense.
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Isaac Asimov fu autore di numerosi romanzi e racconti di fantascienza e di volumi di divulgazione scientifica, la sua produzione è stimata intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi. Alcuni romanzi e racconti di fantascienza hanno avuto trasposizioni cinematografiche.
A tutt’oggi Asimov è considerato uno dei massimi scrittori di fantascienza. Fu tra i primi a trasformare questo genere da narrativa di consumo priva di contenuti tipica dei cosiddetti pulp magazine a letteratura di livello, con contenuti divulgativi e didattici. Fu tra i primi anche a puntare tutto sulla plausibilità scientifica delle sue storie (la cosiddetta hard science fiction, basata su fondamenta scientifiche), non mancando tuttavia di inserirvi ampie riflessioni sociologiche e futuristiche sul destino dell’umanità.
Di seguito: la partecipazione di Isaac Asimov a una puntata del The David Letterman Show datata 21 ottobre 1980 (cliccare sui sottotitoli e poi selezionare da “impostazioni” la traduzione in lingua italiana) e una nota biografica. Leggi tutto…
È scomparsa all’età di 88 anni la scrittrice afroamericana Toni Morrison (Lorain, 18 febbraio 1931 – New York, 5 agosto 2019). Nel 1993 le è stato conferito il Premio Nobel per la Letteratura. Per il suo romanzo “Beloved (Amatissima)” vinse il premio Pulitzer.
Dedichiamo a Toni Morrison questo video di LetteratitudineLeggi tutto…
Dedichiamo questo spazio alla memoria dello scrittore e critico letterario Francesco Durante, scomparso il 2 agosto 2019, proponendo un video, approfondimenti e una nota biografica
Francesco Durante (Anacapri, 25 settembre 1952 – Capri, 2 agosto 2019) è stato uno scrittore, critico letterario e giornalista italiano.
Nato sull’isola di Capri, trascorse infanzia e adolescenza in Friuli e si laureò in letteratura italiana all’Università di Padova.
La sua carriera di scrittore iniziò nel 1974 quando venne assunto come giornalista dal quotidiano Messaggero Veneto di Udine; proseguì quindi nelle redazioni dei quotidiani Il Piccolo di Trieste e Il Mattino di Napoli dove lavorò prima come cronista, poi come inviato e articolista.
Negli anni ’80, ormai giornalista affermato, diventò redattore capo di tre periodici femminili: Grazia, D – la Repubblica delle donne e Marie Claire. Tra il 2001 e il 2012 fu a capo della redazione di Napoli del quotidiano Corriere del Mezzogiorno.
Tra il 1988 e il 1992 ricoprì anche il ruolo di direttore editoriale della Casa Editrice Leonardo di Leonardo Mondadori. Leggi tutto…
Nanni Balestrini ha fatto parte della neoavanguardia e degli scrittori intorno all’antologia I Novissimi, precursori del Gruppo 63.
La sua vasta produzione comprende, fra l’altro, poesie sperimentali e romanzi politicamente impegnati riguardanti le lotte degli anni sessanta e gli anni di piombo. Importante anche il suo contributo di “poesia totale” nel campo dell’arte visiva.
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Esponente di rilievo della neoavanguardia (gruppo dei poeti “Novissimi”; “Gruppo 63”) distintosi per uno sperimentalismo spinto fino all’adozione di tecniche sempre riconducibili al collage e a una diffusa intuizione circa l’incidenza del caso sul fare poetico. Leggi tutto…
Ricordiamo l’archeologo siciliano Sebastiano Tusa (con il pensiero rivolto a tutte le vittime deldisastro aereo di ieri 10 marzo 2019avvenuto ad Addis Abeba) proponendo questo video sul tema “Rivoluzioni” (realizzato nell’ambito di Taobuk 2018, festival letterario di Taormina), alcuni approfondimenti e una nota biografica
Sebastiano Tusa (Palermo, 2 agosto 1952 – Bishoftu, 10 marzo 2019) è stato un archeologo e politico italiano.
Dall’11 aprile 2018 fino alla morte ha ricoperto la carica di assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana, oltre al ruolo di professore di paletnologia presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli
Figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa, era laureato in lettere con specializzazione in paletnologia. Dirigente della Regione Siciliana, negli anni Novanta è responsabile della sezione archeologica del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro. Nel 2003, durante scavi da lui diretti a Pantelleria, vennero trovati tre ritratti imperiali romani. Leggi tutto…
Andrea G. Pinketts, pseudonimo di Andrea Giovanni Pinchetti (Milano, 12 agosto 1961 – Milano, 20 dicembre 2018), è stato uno scrittore e giornalista italiano. [clicca sulle copertine dei libri per aprire le pagine informative] Leggi tutto…
Ricordiamo la scrittrice Loredana Limone (Napoli, 16 ottobre 1961), morta a ieri – 8 dicembre 2018 – a Milano. Riproponiamo l’Autoracconto d’Autore con cui la scrittrice ci parla del suo “Borgo propizio“
Loredana Limone, napoletana, milanese d’adozione, dopo una decina di libri tra fiabe e gastronomia, ha esordito nella narrativa con Borgo Propizio (Guanda 2012, Tea 2013). Premiato con la menzione speciale al Premio Fellini 2012, è stato tradotto in Spagna, Germania e Bulgaria, così come il secondo romanzo della serie: E le stelle non stanno a guardare (Salani 2014, Tea 2015). Nel 2015, sempre edito da Salani, è uscito il terzo romanzo della serie, Un terremoto a Borgo Propizio. Il suo ultimo libro è La felicità vuole essere vissuta. Le storie di Borgo Propizio (Salani, 2018).
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Loredana Limone “racconta” il proprio romanzo “Borgo propizio” (Tea)
Chi scrive in genere ha sempre scritto. E così io. Composi la prima cosuccia che avesse un senso, diciamo letterario, a nove anni. Era una poesiola in prima persona dal titolo significativo: La penna. Da allora non ho mai smesso. Ma fu molti anni dopo, con la nascita di mio figlio, grazie alle fiabe scritte per lui le quali, insieme al cibo e ai baci, erano state un grande veicolo d’amore materno, che arrivò il primo libro con una piccola casa editrice.
Da lì sono si sono succedute diverse pubblicazioni, una decina, in una lunghissima gavetta dal crescendo soddisfacente ma qualche volta frustante, finché – ormai matura sotto tutti i punti di vista, dopo 40 anni da quella prima poesiola – ho fatto il salto nella grande editoria e sono stata pubblicata da Guanda.
Adesso a chi mi chiede cosa faccio, rispondo la “scrittrice da grande”. Leggi tutto…
C’è stato un periodo, prima dell'”avvento” di Facebook,in cui la maggior parte delle attività di Letteratitudine di concentrava nell’organizzazione e gestione di lunghi ed entusiasmanti dibattiti online su tematiche di natura culturale e letterarie (nella maggior parte dei casi incentrati sui temi affrontati nei romanzi e con il coinvolgimento diretto degli autori dei romanzi medesimi). Tra i tanti amici che animavano quelle discussioni, spiccava senz’altro Enrico Gregori: giornalista de Il Messaggero (per tanti anni a capo della cronaca nera), scrittore, “intenditore musicale” e tante altre cose. (Ne approfitto per segnalare gli articoli – dedicati alla scomparsa di Enrico – usciti su “Il Messaggero“, su “Roma Today” e su “Il Mattino“).
Tra i suoi libri ricordiamo: “Doppio squeeze” (Bietti, 2009), “Un tè prima di morire” (Bietti, 2009), “Quando il cielo era sempre più blu. Rino Gaetano raccontato da un amico” (Historica, 2012), “E io ci sto ancora. Rino Gaetano raccontato da un amico” (Giubilei Regnani, 2014), “Le identità di Cleo” (Historica, 2016), “Le ultime preghiere” (Historica, 2017), “Carte naufraghe. Tre romanzi dal passato” (Historica, 2018).
Enrico aveva sempre la battuta pronta, a volte tagliente, irriverente, ma mai cattiva. Ribaltava l’uso delle “parolacce” e le trasformava – nel contesto delle sue “gag scrittorie” – in occasioni ridanciane, persino in manifestazioni di affetto. Enrico faceva una battuta su di te, magari rifilandoti una “parolaccia”, e tu ridevi con lui… e ti sentivi voluto bene. Proprio così: ti sentivi voluto bene.
Enrico era anche una persona molto generosa e competente. E la sua competenza spaziava – appunto – dalla letteratura, alla musica, allo sport. Non c’è dubbio: il suo apporto a quelle mitiche discussioni su Letteratitudine fu davvero unico.
Nel 2009, per la casa editrice Azimut (nell’ambito di un progetto chiamato “Città per le strade”), curai una raccolta di racconti dedicata a Roma e – appunto – alle sue strade coinvolgendo molti amici scrittori che erano nati e/o vivevano nella capitale. La raccolta si intitolò “Roma per le strade“. Coinvolsi anche Enrico Gregori, il quale si cimentò in un racconto intitolato “Foglio di quaderno” (ambientato a Piazza Farnese).
Voglio salutare Enrico proponendo, qui di seguito, quel racconto e – a seguire – alcuni dei commenti degli amici di Letteratitudine (frequentatori e animatori di quei “mitici dibattiti”) che in questi giorni stanno ricordando Enrico a modo loro.
Ciao, Enrico!
Ciao, amico!
RICORDIAMO INGE FELTRINELLI (Gottinga, 24 novembre 1930 – Milano, 20 settembre 2018): editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana.
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Inge Schönthal, figlia di padre ebreo e madre protestante, intraprese ad Amburgo la carriera di fotoreporter e giornalista. Nel 1952 trascorse un lungo periodo a New York ospite della pronipote di J. P. Morgan, riuscendo a fotografare, tra gli altri, Greta Garbo, Elia Kazan, John Fitzgerald Kennedy, Winston Churchill e a stringere amicizia con Erwin Blumenfeld. Tra le sue foto più celebri, quelle degli scrittori Ernest Hemingway, Edoardo Sanguineti, Allen Ginsberg, Günter Grass, Nadine Gordimer, e dei pittori Pablo Picasso e Chagall.
Nel 1958 conobbe Giangiacomo Feltrinelli che sposò nel 1960, seguendolo quindi a Milano.
Dal 1969, quando il marito Giangiacomo Feltrinelli entrò in clandestinità e ancor più dopo la sua morte, gestì l’omonima casa editrice.
RICORDIAMO GUIDO CERONETTI scomparso il 13 settembre 2018 all’età di 91 anni
Noto soprattutto per gli inconsueti elzeviri pubblicati su “La Stampa”, in cui rivendica i diritti della letteratura sulla cronaca e denuncia con estrema coerenza i segni di un progressivo imbarbarimento, Ceronetti è stato poeta, scrittore, drammaturgo e marionettista. Lo ricordiamo proponendo un video, una scheda biografica e alcuni approfondimenti
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Guido Ceronetti(Torino, 24 agosto 1927 – Cetona, 13 settembre 2018) è stato un poeta, filosofo, scrittore, traduttore, giornalista e drammaturgo italiano
Uomo di vasta erudizione e di sensibilità umanistica, cominciò a collaborare nel 1945 con vari giornali; la sua presenza sul quotidiano La Stampa ebbe inizio nel 1972. Di rilievo la sua attività di traduttore, sia dal latino (Marziale, Catullo, Giovenale, Orazio) sia dall’antico ebraico (Salmi, Qohèlet, Cantico dei Cantici, Libro di Giobbe e Libro di Isaia), nonché di poesia moderna (in particolare Kostantinos Kavafis). Tra le sue opere più significative vanno ricordate Un viaggio in Italia e le raccolte di aforismi e riflessioni Il silenzio del corpo e Pensieri del tè.
Nel 1970 diede vita al Teatro dei Sensibili, allestendo insieme alla moglie Erica Tedeschi spettacoli di marionette. Nel corso degli anni vi assisterono personalità quali Eugenio Montale, Guido Piovene, Natalia Ginzburg, Luis Buñuel, Federico Fellini. A partire dal 1985, con la rappresentazione de La iena di San Giorgio, il Teatro dei Sensibili è diventato pubblico e itinerante.
Nel 1981 Ceronetti introdusse in Italia E.M. Cioran, definendo lo scrittore rumeno-francese “squartatore misericordioso”; a sua volta Cioran dedicò a Ceronetti uno dei suoi Esercizi di ammirazione. Leggi tutto…
Ricordiamo Cesare De Michelis (Dolo, 19 agosto 1943 – Cortina d’Ampezzo, 10 agosto 2018) – editore della Marsilio e accademico italiano – proponendo un video, una nota biografica e approfondimenti
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Cesare De Michelis ha insegnato Letteratura Italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Padova, ha diretto dal 1974 la rivista Studi novecenteschi, è stato presidente del comitato scientifico per l’edizione nazionale delle opere di Carlo Goldoni, e membro di quello dell’edizione nazionale delle opere di Ippolito Nievo. Ha scritto per Il Sole 24 Ore e il Corriere del Veneto. È stato consigliere della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.
Nel 1965, appena laureato, entra nel consiglio d’amministrazione della casa editrice Marsilio, e nel 1969 ne diviene presidente. Dal 1965 al 1974 ha diretto, con Massimo Cacciari, la rivista Angelus novus. Nel 1980 diviene consigliere comunale e assessore al Comune di Venezia ed è nominato vicepresidente della Biennale di Venezia.
Il suo ingresso ai vertici della casa editrice segna una fase di crescita con l’apertura di due collane: «Interventi», rivolta alla riflessione politica e «In letteratura», dedicata soprattutto sui giovani autori. Pubblica nel 1989 La testa fra le nuvole, la prima opera di Susanna Tamaro, nel 1994, Catino di zinco, la prima opera di Margaret Mazzantini e nel 2001 Color lucciola la prima opera di Chiara Gamberale. Ha “lanciato” in Italia la saga “Millennium” di Stieg Larsson.
Nel 2016, sedici anni dopo l’unione con Rizzoli, De Michelis ne riacquistata la proprietà e torna alla presidenza. Nel 2017 affida (per il 55%) la casa editrice alla Feltrinelli imponendo patti chiari di non inglobazione. Leggi tutto…
Alessandra Appiano (Asti, 30 maggio 1959 – Milano, 3 giugno 2018) è stata una scrittrice e giornalista italiana.
Vogliamo ricordare Alessandra Appiano proponendo questo video. Segnaliamo questo articolo di Annalisa Briganti su Repubblica Milano. Segue una nota biografica
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Con il suo primo romanzo “Amiche di salvataggio” (Sperling & Kupfer, 2002) Alessandra Appiano vinse l’edizione 2003 del premio Bancarella.Leggi tutto…
Tom Wolfe (Richmond, Virginia, 1931 – New York 2018), è stato un saggista, giornalista, scrittore e critico d’arte statunitense
Autore del celebre “Il falò delle vanità”, coniò espressioni che divennero di uso comune come “radical chic”. È scomparso un paio di giorni fa per le conseguenze di una polmonite. Letteratitudine gli dedica questo omaggio.
Tom Wolfe è stato tra gli esponenti del “new journalism”: genere che si fonda sulla provocatoria mescolanza di tecniche narrative e strumenti propri dell’indagine giornalistica. Ha conosciuto un crescente successo con una serie di libri, tra rappresentazione e critica del gusto e dei fenomeni più spettacolari della realtà americana
OMAGGIO A FOLCO QUILICI, scomparso il 24 febbraio 2018
Folco Quilici (Ferrara, 9 aprile 1930 – Orvieto, 24 febbraio 2018) è stato un “narratore del mondo” e scrittore italiano, attivo nella divulgazione naturalistica fin dagli anni cinquanta del XX secolo.
Invitiamo i nostri lettori a visitare il nuovo portale di LETTERATITUDINE presso cui è migrato (con tutti i post pubblicati in oltre quindici anni di attività) lo storico blog d'autore del Gruppo L'Espresso, in rete dal 2006, in previsione dell'imminente chiusura di Kataweb.
Leggiamo perché vivere una sola vita non basta. Leggiamo per viaggiare nel tempo e nello spazio. Leggiamo perché leggere è un'attività artistica (creiamo immagini, suoni, odori, partendo dalla parola scritta). Leggiamo per osservare e interpretare il mondo da punti di vista diversi. Leggiamo per sviluppare il nostro senso critico. Leggiamo perché leggere è un atto di libertà. Leggiamo perché, in fin dei conti, leggere è divertente.
“La città della vittoria” di Salman Rushdie (Mondadori) * * * di Claudio Fabella C’era molta attesa per il nuovo romanzo di Salman Rushdie intitolato “Victory City”, soprattutto dopo l’attentato del 12 agosto 2022, allorquando un uomo accoltellò lo scrittore nato a Mumbai durante un convegno tenutosi presso il Chautauqua Institution di New York. Romanzo, peraltro, che lo scrittore aveva già scritto prima del terribile evento. In Italia lo pubblica…
“Route 96 bis” di Giovanni Bracco (Porto Seguro): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo * * * Giovanni Bracco (Polla, 1961) è giornalista professionista, poeta, scrittore. Laureato con lode in Lettere e diplomato in pianoforte, vive a Roma. Ha pubblicato cinque libri di poesia con La Vita Felice editore (Le grandi mani calme, Il nostro tempo, Il mare mi ha deposto dalla croce – Mediterraneo, Sull’orizzonte dei…
I due scrittori francesi, Emmanuel Carrère e Daniel Pennac, ospiti di Fabio Fazio alla trasmissione Che Tempo Che Fa di Rai 3 andata in onda stasera Sulla riforma delle pensioni in Francia, hanno affermato: “Macron è tra due fuochi… Non vorremmo essere al posto suo”. Gli approfodimenti…
“Il lusso della giovinezza” di Gaetano Savatteri (Sellerio) * * * di Rosalia Messina La giovinezza, la maturità, la vecchiaia: è un grande classico, quello del confronto (e dello scontro) fra generazioni, da Turgenev a Pirandello a Tomasi di Lampedusa. Il lusso della giovinezza di Gaetano Savatteri ne parla con il tocco leggero e l’ironia che caratterizzano la scrittura dell’autore, il quale lascia che fatti, personalità e relazioni interpersonali emergano…
Nathan Devers vince la X° Edizione del Premio Goncourt – La scelta dell’Italia 2023 con il romanzo “L’antimondo” (Edizioni E/O) Choix Goncourt è il progetto internazionale volto alla diffusione della lingua e della letteratura francesi. Il premio, che coinvolge oltre 35 paesi, è quest’anno alla sua decima edizione in Italia. * * * Il Premio Goncourt è uno dei premi letterari storici e più importanti in Francia, che premia ogni anno la migliore opera di…
CLASSIFICA: 12 al 19 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “V13. Cronaca giudiziaria” di Emmanuel Carrère (Adelphi) [Leggi il nostro speciale dedicato a “V13. Cronaca giudiziaria”] * * * In prima posizione: “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi) In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing) * * * La scheda del libro della settimana…
Un mese a Il Maggio dei Libri: apre oggi la banca dati della tredicesima edizione * * * 22 marzo 2023. Spalancare il proprio orizzonte conoscitivo, acquisire nuove consapevolezze, accrescere la fiducia in sé stessi, sentirsi al sicuro e molto, molto di più. Imprevedibile e magico, il potere dei libri, inesauribile come la lista dei vantaggi che produce per l’essere umano. In quattro parole: Se leggi sei forte!, che –…
I titoli proposti per la prima edizione del Premio Strega Poesia Roma, 21 marzo 2023. Nella sede della Fondazione Bellonci sono stati resi noti, alla presenza del Comitato scientifico, i libri proposti per la prima edizione del Premio Strega Poesia. Per celebrare la Giornata mondiale della Poesia, al termine dell’annuncio Sergio Rubini ha letto una selezione di versi di autrici e autori del Novecento e contemporanei ispirati all’inizio della primavera…
“Portami con te” di Eliana Camaioni (Algra): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro * * * Eliana Camaioni, classe 1973, critico letterario e blogger. Dottore di ricerca in Filologia, ex docente di Latino e Greco, studiosa di misteri delle civiltà antiche. È una nostra collaboratrice, ed è suo il blog #unminutodilibri per il giornale Messina Today. Ha pubblicato Di verità non dette (2007), Il legame dell’acqua (2008),…
Quotidiano culturale online – libri, fatti ed eventi segnalati speciali (in collegamento con il blog LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri) – da oltre 16 anni al servizio dei libri e della lettura
21 marzo 2023 – GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA Ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Poesia nel primo giorno di primavera. Istituita dall’UNESCO in quanto si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato della promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace. * * * A Day Made In Poetry Nel 2023 l’UNESCO celebra il Centenario della nascita del poeta Aco Šopov (1923 – 1982) “Disposta in parole, colorata…
“V13. Cronaca giudiziaria” di Emmanuel Carrère (Adelphi) Postfazione di Grégoire Leménager. Traduzione di Francesco Bergamasco Emmanuel Carrère presenta V13 in Italia. In coda all’articolo, le notizie sul tour * * * Scandito in tre parti – « Le vittime », « Gli imputati », « La corte » –, V13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui Emmanuel Carrère ha riferito…
Il ritratto di Antoine de Saint-Exupéry nel nuovo romanzo di Romana Petri “Rubare la notte”, edito da Mondadori (romanzo presentato da Teresa Ciabatti all’edizione 2023 del Premio Strega) * * * di Grazia Pulvirenti “Il mondo è solo realtà, il suo riflesso però è stupefacente possibilità, e questo è il bottino per l’anima che fuoriesce dalle sue caverne più profonde.” Hugo von Hofmannsthal, Die Bühne als Traumbild (1903) Le caverne…
È morta oggi Dubravka Ugrešić (Kutina, 27 marzo 1949 – Amsterdam, 17 marzo 2023), scrittrice croata naturalizzata olandese “Apprendo la notizia della scomparsa di Dubravka Ugrešić”, dice Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo, “straordinaria scrittrice croata che ha raccontato la condizione dell’esilio. Ci ha lasciato testimonianze letterarie straordinarie, che troverete nei cataloghi di diversi editori, nottetempo, Garzanti Libri, La nave di Teseo. Leggetele, rendetele omaggio”. * * *…
CLASSIFICA: dal 6 al 12 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi) * * * In prima posizione: “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi) In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In terza posizione: “Buonvino tra amore e morte” di Walter Veltroni (Marsilio) * * * La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Buchi bianchi.…
Torna all’Auditorium, dal 23 al 26 marzo, Libri Come, la festa del Libro e della Lettura a cura di Michele De Mieri, Rosa Polacco, Marino Sinibaldi. Incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli, mostre con tanti nomi della letteratura italiana e mondiale. L’intero programma è scaricabile da qui * * * Il tema scelto per la XIV edizione di Libri Come è Potere. Una parola sconfinata che verrà affrontata con diversi linguaggi (saggistica,…
“Il carico umano” di Mirko Servetti e Carlo di Francescantonio (Terra d’ulivi edizioni, 2022) – poesia * * * di Helena Molinari Sgomenta questo piccolo e interessante scrigno di poesia a quattro mani, che rivede Mirko e Carlo procedere e completarsi. Poesia “metaurbana”, piantata ai piedi come asfalto caldo e dai pochi furtivi sguardi a medie o alte vette. Eppure convince più di vita che di morte. Nessun ottimismo arreso o…
Premio Wondy per la letteratura resiliente VI edizione: vince Beppe Sebaste con il romanzo “Una vita dolce” (Neri Pozza) * * * Milano, 14 marzo 2023 – È Beppe Sebaste con il romanzo “Una vita dolce” (Neri Pozza), il vincitore della sesta edizione del Premio Wondy di letteratura resiliente, annunciato ieri sera al Teatro Manzoni di Milano nel corso della tradizionale serata di festa tra parole e musica che accompagna la…
“Corpo a corpo” di Elena Mearini (Arkadia): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo * * * Elena Mearini si occupa di narrativa e poesia, conduce laboratori di scrittura in comunità e centri di riabilitazione psichiatrica. Nel 2009 esce il suo primo romanzo Trecentosessanta gradi di rabbia, (Excelsior 1881) con cui vince il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”; nel 2011 pubblica Undicesimo comandamento (Perdisa pop) con cui vince…
È morto lo scrittore giapponese Kenzaburō Ōe (Uchiko, 31 gennaio 1935 – Tokyo, 3 marzo 2023) è stato uno scrittore giapponese, premio Nobel per la letteratura nel 1994. Aveva 88 anni. La famiglia ha diramato la notizia solo oggi, 13 marzo, in modo da poter celebrare in forma privata il funerale. Le sue opere, in Italia, sono pubblicate dall’editore Garzanti * * * Il 3 marzo 2023 la letteratura internazionale…
“Chiodo della terra” di Roberto Zito (Scatole Parlanti) * * * Roberto Zito è nato a Catania nel 1987. Laureato in Filologia moderna, ha vinto il primo premio nella categoria Racconto breve al concorso letterario “Premio Themis – I Edizione”. È stato finalista in due edizioni del concorso “Scrivere di cinema – Premio Alberto Farassino”, indetto dall’Associazione Cinemazero, dalla Fondazione Pordenonelegge e dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Ha collaborato…
Campiello Giovani: selezionati i 25 semifinalisti della 28^ edizione. Venerdì 14 aprile la cinquina finalista Alla prima fase del concorso hanno partecipato più di 200 ragazzi * * * Venezia, 13 marzo 2023 – Entra nel vivo la 28^ edizione del Campiello Giovani, il concorso letterario rivolto agli aspiranti scrittori tra i 15 e i 22 anni residenti in Italia e all’estero, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.…
PREMIO COSTA SMERALDA 2023 Sabato 6 maggio a Porto Cervo la cerimonia pubblica di premiazione. A Emmanuel Carrère il Premio Internazionale * * * Sabato 6 maggio al Conference Center di Porto Cervo si terrà la cerimonia pubblica di premiazione del Premio Costa Smeralda 2023, promosso da Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico con la direzione artistica di Stefano Salis. Due le categorie premiate, Narrativa e Saggistica (con tre…
Al via Hangar del Libro: presentate le iniziative 2023 per l’editoria indipendente, a cura di Salone del Libro e Regione Piemonte La call per editori e librai aperta dal 10 marzo; i laboratori per tutti; l’Independent Book Tour da settembre; il networking; la vetrina online * * * Le case editrici e le librerie indipendenti svolgono da sempre un ruolo fondamentale nello scenario culturale italiano. Forti della propria autonomia, creatività,…
È Genova la Capitale italiana del Libro 2023 * * * Genova è la Capitale italiana del Libro 2023. A proclamarla, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta il 9 marzo a Roma, al Ministero della cultura, è stato il Ministro Gennaro Sangiuliano, con la seguente motivazione: «Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro…
CLASSIFICA: dal 27 febbraio al 5 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “Lezioni” di Ian McEwan (Einaudi) * * * In prima posizione: “Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi per trovare la serenità” di Gianluca Gotto (Mondadori) In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing) * * * La scheda…
Premio Inge Feltrinelli 2023: vincono la scrittrice Wayétu Moore, la giornalista Agata Kubis e il liceo “Pasquale Stanislao Mancini” di Avellino * * * Le opere vincitrici della prima edizione del Premio Inge Feltrinelli “Raccontare il mondo, difendere i diritti” sono: – “I draghi, il gigante, le donne” di Wayétu Moore (Edizioni E/O) vincitrice della categoria “Diritti in Costruzione”, dedicata alle opere di fiction e non-fiction “con un’opera il cui…
Premio Letterario Internazionale Mondello – 49a edizione Nel Comitato di Selezione gli scrittori Cristina Cassar Scalia, Giordano Meacci, Matteo Moca. Chiara Valerio è il Giudice Monocratico * * * Ha preso ufficialmente il via la XLIX edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello, riconoscimento letterario di pregio curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia insieme con la Fondazione Circolo dei lettori, il Salone Internazionale del Libro…
QUENTIN TARANTINO alla Milanesiana, evento speciale per il nuovo libro “Cinema speculation” “Cinema speculation” di Quentin Tarantino (La nave di Teseo) – In libreria dal 21 marzo Per la prima volta il grande regista americano racconta la sua passione per il cinema: i film che ha amato, i grandi registi da cui ha imparato; quasi un’autobiografia attraverso una personalissima, e sorprendente, storia del cinema fuori dai canoni tradizionali. La Milanesiana…
Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” 2023 * * * È stata celebrata al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Giornata Internazionale della Donna. La cerimonia, aperta dalla proiezione di un video di Rai Storia dal titolo “Donne e libertà”, è stata condotta da Elena Radonicich. Sono intervenute la giornalista Maria Latella e Maria Elisabetta Alberti…
PREMIO ARTE SOSTANTIVO FEMMINILE 2023 Lunedì 6 marzo 2023, in una cerimonia tenutasi a Roma presso il Salone Centrale della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, si è svolta la celebrazione del Premio Arte Sostantivo Femminile 2023. Premiate: Elisabetta Sgarbi, Cristiana Capotondi, Elena Ferrante, Antonella Polimeni, Speranza Scappucci, Cristina Fogazzi, Maria Flora Monini, Bruna Esposito * * * L’editrice Elisabetta Sgarbi, anche regista cinematografica e organizzatrice di eventi culturali…
Asti con le Langhe e il Monferrato candidata a Capitale Italiana della Cultura 2025 È la città di Asti a contendersi la designazione di Città Capitale italiana della Cultura 2025.
Bologna Children’s Book Fair – Dopo la pandemia la lettura nella fascia 0-3 anni arriva al 70%, in quella 4-14 anni raggiunge il 96%. Cresce il ruolo propositivo dei genitori, biblioteche scolastiche sempre più frequentate. Presentato oggi a Bologna l’Osservatorio Kids di AIE in collaborazione con Pepe Research * * * L’Italia uscita dalla pandemia è un Paese dove i libri sono ancora più presenti nella vita di ragazzi e…
Bologna Children’s Book Fair – Nel 2022 più di un libro su cinque venduto nelle librerie fisiche, online e grande distribuzione è destinato a bambini e ragazzi Collettiva di editori italiani a BBPLUS, il format di BolognaFiere in collaborazione con AIE. Levi: “La nostra presenza a Bologna sempre più forte” * * * È partita il 6 giugno la Bologna Children’s Book Fair, nel capoluogo emiliano fino al 9 marzo…
“La ricreazione è finita” di Dario Ferrari (Sellerio) * * * di Domenico Cacopardo «Il nostro primo bacio sa del tannino del vinaccio di casa Percorar0 che abbiamo ancora sui denti e dell’uovo crudo che ho un po’ dovunque. È il sapore più buono che abbia mai sentito; è il sapore della rivoluzione.» Dario Ferrari (Viareggio 1982) è l’autore di «La ricreazione è finita» (Sellerio editore Palermo, euro 16,00), uno…
Nato per narrare: riscoprire Alberto Moravia. Da domani a Torino al Circolo dei lettori, alla GAM, poi al Museo del Cinema, a Roma a Libri Come, fino al Salone del Libro Da marzo a maggio, a Torino e in una tappa a Roma, inizia un viaggio nella poetica del grande scrittore tra Circolo dei lettori, GAM, Museo Nazionale del Cinema, Libri Come e fino al Salone del Libro: lezioni e…
Oggi Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998) avrebbe compiuto 80 anni. Lo ricordiamo con questo breve e intenso articolo dello scrittore Domenico Trischitta * * * di Domenico Trischitta Più passa il tempo e più spicca la grandezza di Lucio Battisti. Oggi 5 marzo 2023, avrebbe compiuto 80 anni. Sicuramente il più grande autore di musica popolare che l’Italia abbia mai avuto, come i…
Da “La Sicilia e la Calabria delle donne” a “L’Italia delle donne”. Una storia da leggere Presentazione ufficiale il 7 marzo presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati-Commissione cultura. * * * Parte dal Sud “l’onda anomala” del Festival L’ITALIA DELLE DONNE. UNA STORIA DA LEGGERE. Un grande progetto basato sul volontariato che coinvolge dal basso tutto lo stivale nella individuazione di percorsi di viaggio diversi, nella narrazione dell’altra…
Oggi Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012) avrebbe compiuto 80 anni. Lo ricordiamo in questo articolo * * * di Ester Sinatra 4 marzo 1943. No, non è una data qualunque. È una di quelle che pesca nell’immaginario collettivo; perché Lucio Dalla è stato uno dei cantautori italiani più celebri e amati di tutti i tempi. Nato il 4 marzo del 1943 a Bologna, ha…
60ª BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR – Still rocking at 60! I GRANDI TEMI DELL’EDIZIONE 2023 La censura, l’intelligenza artificiale, il volto trasformato dell’illustrazione ucraina, gli omaggi ai grandi nomi della storia dell’editoria e dell’illustrazione per l’infanzia, il focus sull’8 marzo, il mercato del libro africano e il settore comics Palcoscenico in cui professionalità da ogni realtà e contesto del mondo si incontrano annualmente per fare il punto sull’editoria globale, portando…
CLASSIFICA: dal 20 al 26 febbraio 2023. Questa settimana segnaliamo: “Una madre. La vita e la passione per la verità di Anna Politkovskaja” di Vera Politkovskaja con Sara Giudice (Rizzoli) * * * In prima posizione: “Better. Dannazione” di Carrie Leighton (Magazzini Salani) In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing) * * * La scheda del libro…
“L’oro è giallo” di Benedetta Fallucchi (Hacca): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro * * * Benedetta Fallucchi (1979), giornalista, lavora nella sede di corrispondenza romana del maggiore tra i quotidiani giapponesi. Vive a Roma e “L’oro è giallo” (Hacca) è il suo primo romanzo. Avviamo chiesto all’autrice di parlarcene… * * * «Nel manuale di istruzioni che una società consegna ai suoi membri», ha detto Benedetta…
Sono 80 i titoli proposti dagli Amici della domenica della LXXVII edizione del Premio Strega * * * Roma, 1° marzo 2023. È scaduto oggi alle ore 12 il termine per presentare i libri alla LXXVII edizione del Premio Strega, il riconoscimento letterario promosso da Roma Capitale, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il contributo di Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca, media…
Il sesto e ultimo gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega I romanzi di: Elvira Mujčić, Francesco Musolino, Ilaria Palomba, Monica Perosino, Anna Luisa Pignatelli, Sofia Pirandello, Rossella Pretto, Alessandro Riello, Sandra Rizza, Luisa Ruggio, Giacomo Sartori, Alberto Schiavone, Ada Sirente.
Il quinto gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega I romanzi di: Piero Balzoni, Maura Chiulli, Marianna Crasto, Elisa Fuksas, Camilla Ghiotto, Michele Greco, Sandro Gros-Pietro, Francesca Guercio, Laura Imai Messina, Vincenzo Latronico, Laura Marzi, Elena Mearini.
La nave di Teseo inaugura la nuova edizione di tutta l’opera narrativa di Woody Allen a partire da tre classici scoperti e pubblicati da Umberto Eco e curati da Daniele Luttazzi. In libreria dal 4 aprile Dopo aver pubblicato A proposito di niente (2020) e Zero gravity (2022) nel mese di aprile usciranno i seguenti libri di Woody Allen, tutti editi da La nave di Teseo: Rivincite, Senza piume ed…
Casa Bellonci apre la domenica insieme al suo Bookshop Per andare incontro alle numerose richieste di visitare Casa Bellonci, nei mesi di marzo e aprile la sede storica del Premio Strega sarà aperta al pubblico nei giorni di venerdì e domenica.
“Cieli in fiamme” di Mattia Insolia (Mondadori) * * * di Rosalia Messina Non è la solita storia di adolescenti arrabbiati e di famiglie sbagliate, quella che Mattia Insolia, giovane autore siciliano, ci racconta nel suo ultimo romanzo, Cieli in fiamme. È una storia di adolescenti pieni di rabbia e di famiglie che non corrispondono alle immagini pubblicitarie a base di carboidrati e rassicurazione, ma Insolia riesce a tenersi lontano…
“Le parole mute. Tra sussulti e bisbiglii dell’anima” di Carmela Calcagno (La Bussola) * * * CATANIA – Nell’Auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura, promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Catania in collaborazione con l’Università etnea e il Lions Club Catania for an Absolute Serve (presidente Giuseppe Salerno), ha avuto luogo la presentazione del volume “Le parole mute. Tra sussulti e bisbiglii dell’anima” (ed. La Bussola) di Carmela…
“Sangue Corrotto” di Felicia Buonomo (Interno Libri) * * * di Gabriella Maggio Tre sezioni Origine, Crepa, Voragine in climax ascendente compongono la silloge “Sangue corrotto” di Felicia Buonomo, edita da Interno Libri. Il nocciolo tematico dell’opera è la corruzione del sangue della sua famiglia, un’idea guasta di giustizia e d’amore a causa dell’ alcolismo del fratello e della morte della sorellina dopo una lunga malattia. Anatomizzando il suo canto/urlo…
“Del nostro meglio” di Carmela Scotti (Garzanti) * * * di Daniela Sessa “La bugia dell’assoluto” è un’immagine di shakesperiana ferocia. Anche nell’ambiguità del senso. E’ l’assoluto nella sua forma ingannevole o è la menzogna a insudiciare l’assoluto? Nel traslato esistenziale il dubbio di Amleto e l’inganno di Claudia assumono una drammatica specularità. Cosa fare quando un’intera esistenza viene sballottata, dilaniata, spezzata dal dubbio? Cosa fare se il dubbio arriva…
CLASSIFICA: dal 13 al 19 febbraio 2023. Questa settimana segnaliamo: “L’orsacchiotto” di Georges Simenon (Adelphi) * * * In prima posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In seconda posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori) In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing) * * * La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “L’orsacchiotto” di Georges Simenon (Adelphi – Traduzione di…
Biennale Democrazia – ottava edizione – “Ai confini della libertà” – da mercoledì 22 a domenica 26 marzo 2023, a Torino Più di 220 relatori dal mondo per oltre 100 appuntamenti in 17 sedi in città e 4 percorsi tematici * * * Oggi come ieri, nelle società democratiche non c’è parola più usata, evocata e abusata di libertà. Da mercoledì 22 a domenica 26 marzo torna a Torino Biennale Democrazia, manifestazione culturale…
Come nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, ROMANA PETRI racconta il suo romanzo RUBARE LA NOTTE (Mondadori) * * * di Romana Petri Mio padre Mario Petri, quando ero bambina mi leggeva, recitava e interpretava di tutto. Avveniva di sera, quando ero già a letto, e probabilmente con l’intento di farmi dormire. Ma dormire era impossibile perché, dopo tutto quel teatro, quando mi dava il bacio della…
Il quarto gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega I romanzi di: Marcello Fois, Ermal Meta, Giorgio Nisini, Igiaba Scego, Andreea Simionel, Simonetta Tassinari, Domenico Tomassetti, Piero Trellini, Valeria Tron, Francesca Veltri
Il terzo gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega I romanzi di: Silvia Ballestra, Iacopo Barison, Silvia Bottani, Davide Buzzi, Andrea Canobbio, Carlo Cavicchi, Massimo Cecchini, Ada D’Adamo, Silvia Dai Pra’, Raffaele Donnarumma
“Straniere a Taormina” di Milena Privitera (Algra) * * * Milena Privitera vive a Taormina dove è nata. Laureata in Lingue e letterature moderne, insegna inglese e tedesco. Giornalista dal 1993, lavora per l’ufficio stampa della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Già autrice del volume “La Sicilia nel cuore”, per Algra ha appena pubblicato un nuovo libro intitolato “Straniere a Taormina”. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene… * * * «Sin dall’inizio…
“L’avventura terrestre” di Mauro Covacich (La nave di Teseo) * * * di Consuelo Consoli Un acufene, il fastidioso sintomo che altera la percezione dei suoni e che si mantiene persistente, assordando chi ne è affetto, è l’innesco de L’avventura terrestre. Generalmente riconducibile alla presenza di un tappo di cerume ostruente il canale uditivo, il fastidio, a un consulto con l’otorino, si rivela essere un problema molto più serio, che…
“Io sono l’orchessa” di Sebastiano Spicuglia (Baldini & Castoldi): recensione e intervista * * * di Simona Lo Iacono Laura ha poco più di trent’anni, è bella e in attesa di qualcosa che la rubi ai ritmi ordinari del suo lavoro, fa la commessa, ma conserva uno spazio sognante e solitario in cui tesse un dialogo assorto. Quando vede un anziano signore rubare all’interno del supermercato in cui lavora, non…
“La ragazza della montagna” di Veronica Del Vecchio (Newton Compton): un esordio letterario * * * Veronica Del Vecchio è nata a Como nel 1996. Diplomata alla Scuola Teatro Arsenale di Milano, è co-fondatrice della compagnia Auriga Teatro. La ragazza della montagna è il suo primo romanzo, vincitore della sezione narrativa inedita del Premio Europa in Versi 2020. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene. * * * «Come nascono le storie?…
CLASSIFICA: dal 6 al 12 febbraio 2023. Questa settimana segnaliamo: “Il Re del gelato” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi) * * * In prima posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In seconda posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori) In terza posizione: “Il Re del gelato” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi) * * * La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Il Re del…
Il secondo gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega I romanzi di: Matteo B. Bianchi, Olga Campofreda, Maria Castellitto, Alessandra Fagioli, Sara Gamberini, Giovanni Greco, Maria Malucelli, Flaminia Marinaro, Sebastiano Martini, Paolo Mazzarello, Matteo Melchiorre, Sacha Naspini, Romana Petri, Rosella Postorino, Stefano Redaelli, Carmela Scotti, Andrea Tarabbia, Maddalena Vaglio Tanet, Carmen Verde, Roberta Zanzonico
“Camminare nella luce della vita. Breviario biblico” di Ludwig Monti (San Paolo Edizioni, 2022) * * * LUDWIG MONTI, già monaco della Comunità di Bose, è nato a Forlì nel 1974. Si è laureato presso l’Università di Bologna in Lettere Classiche, con una tesi in Letteratura Cristiana Antica (1993-1998). In seguito ha conseguito un Dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università di Torino (2001-2004). Biblista e saggista, collabora alle riviste…
PASSIONI ITALIANE: la settimana dell’Italia a Parigi – 17-23 aprile 2023 L’Italia Ospite d’Onore al Festival du Livre de Paris e Italissimo * * * La passione corre sui libri. Quelli che dal 17 al 23 aprile saranno protagonisti, assieme ai loro autori, di una settimana tutta italiana a Parigi. Sette giorni di incontri, lectio, dialoghi, mostre e spettacoli distribuiti in alcuni degli spazi più iconici della capitale francese, in un grande contenitore di…
“Mi limitavo ad amare te” di Rosella Postorino (Feltrinelli) * * * di Grazia Pulvirenti Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino è un romanzo che azzanna il cuore. E strazia la mente con una scrittura, spietata e struggente, che non esita a raffigurare il dolore in tutte le sue declinazioni, né a stemperare le contraddizioni e le abiezioni dell’essere umano. Quelle della guerra, in primo luogo, poiché il…
“Attraverso lo specchio”. XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino – dal 18 al 22 maggio 2023, Lingotto Fiere * * * Dopo la grande partecipazione della scorsa primavera, il Salone Internazionale del Libro di Torino torna tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 18 a lunedì 22 maggio. Cinque giorni per festeggiare trentacinque anni di storie, narrate da autori e autrici italiani e internazionali, curate dai…
“Il gran bugiardo” di Ermanno Cavazzoni (La nave di Teseo) * * * UN ROMANZO SCRITTO NEL SEGNO MOZARTIANO DELLA FELICITÀ DEL NARRARE di Salvo Sequenzia Aveva ragione il grande critico George Steiner quando, in Vere presenze (1998), invitava il lettore a stare in guardia dal linguaggio, depositario di ogni verità e rivelazione, ma anche di ogni menzogna e mistificazione. In Italia, il tema della bugia e della menzogna comincia…
“Innamorato” di Marco Drago (Bollati Boringhieri): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo * * * Marco Drago (Canelli, 1967) è scrittore, traduttore e conduttore radiofonico. Ha fondato e diretto per quasi vent’anni la rivista letteraria «Maltese narrazioni». È autore della raccolta di racconti L’amico del pazzo (1998) e dei romanzi Cronache da chissà dove (2000), Domenica sera (2001), Zolle (2005) e La prigione grande quanto un paese…
TAOBUK 2023: a Taormina, dal 15 al 19 giugno sul tema LE LIBERTÀ TAOBUK FESTIVAL – SEE SICILY: La tredicesima edizione del festival letterario internazionale ideato e diretto da Antonella Ferrara si terrà a Taormina dal 15 al 19 giugno sul tema LE LIBERTÀ TAOBUK AWARD PER LA LETTERATURA alla francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022, all’iraniana Azar Nafisi e alla statunitense Joyce Carol Oates TAOBUK AWARD PER LA SCIENZA…
I primi 20 titoli in classifica nella settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio 2023. Questa settimana segnaliamo: “Mi limitavo ad amare te” di Rosella Postorino (Feltrinelli) * * * In prima posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori) In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing) * * * La scheda del libro della settimana…
Come nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, PIERSANDRO PALLAVICINI racconta il suo romanzo IL FIGLIO DEL DIRETTORE (Mondadori) * * * La prima tessera del Direttore di Piersandro Pallavicini Quando ripenso ai libri che ho scritto, e ripenso in particolare a come sono nati, mi trovo davanti un solido muro indistinto. Solo qualche volta in questo muro riesco a individuare un mattone, o forse sarebbe meglio dire…
Il primo gruppo di quindici titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega I romanzi di: Nicoletta Bortolotti, Maria Grazia Calandrone, Gaja Cenciarelli, Gianfranco Di Fiore, Roberto Ferrucci, Patrick Fogli,Daniela Gambino, Irene Graziosi, Gian Marco Griffi, Sapo Matteucci, Renato Minore e Francesca Pansa, Tommaso Pincio, Lodovica San Guedoro, Ezio Sinigaglia, Michele Zatta.
È scomparso lo studioso e critico letterario italiano Nicolò Mineo. Tra le altre cose è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Lo ricordiamo in questa pagina * * * L’ULTIMO DONO DI UN MAESTRO GENTILE Per Nicolò Mineo, in memoriam di Salvo Sequenzia Ci ha lasciati ieri Nicolò Mineo, filologo, italianista, studioso di Dante, professore universitario. Nato ad Alcamo, in provincia di Trapani, nel…
“L’atomo inquieto” di Mimmo Gangemi (Solferino) * * * La possibile storia di Ettore Majorana di Rosy Demarco Ogni volta che qualcosa è celato alla nostra conoscenza l’immaginazione è libera di deciderne il dipanarsi. Non sono i fatti conosciuti quelli su cui Mimmo Gangemi impasta la cronaca di una vita, scomparsa sui flutti tirrenici solcati da un piroscafo tra Palermo e Napoli nel marzo del 1938, ma la ricostruzione del…
“La condizione delle colpe” di Antonio Ciravolo (Splen edizioni) * * * Antonio Ciravolo (1981), siciliano, medico, psicoanalista è autore di: “Un cerchio nel buio” (2 premio Città Cava de tirreni 2016 – Splen 2015), “L’ultima notte di X” (Splen 2016), “Manuelita Cicuta Mulata” (Splen 2017), “Madamè” (Robin 2018), “Asia” (monologo teatrale itinerante dal 2018 a oggi). È inoltre autore di spot pubblicitari, cortometraggi, colonne sonore. Come medico esercita all’interno…
“Mondi à le carte” di Gabriella Vergari (Libeccio) * * * di Consuelo Consoli Se ogni uomo desidera sfuggire alle costrizioni inflitte dalla realtà con la fantasia, Gabriella Vergari ci riesce con il suo “Mondi à le carte”, una raccolta di ventitré racconti di diversa lunghezza, alcuni dei quali brevissimi, pubblicata da Libeccio Edizioni. Ma classificare queste narrazioni come meri esercizi di evasione e svago sarebbe riduttivo, perché in esse…
“Aurora” di Giorgio Nisini (HarperCollins Italia): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo * * * Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Scrittore e saggista, insegna Letteratura Italiana contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. È autore dei romanzi La demolizione del Mammut (Perrone, 2008, Premio Corrado Alvaro Opera Prima e finalista Premio Tondelli), La città di Adamo (Fazi, 2011, selezione Premio Strega), La lottatrice di sumo…
“Il quinto sigillo” di Davide Cossu (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo * * * Davide Cossu è nato a Cagliari nel 1987. Laureato in Storia del Cinema e Filosofia, ha studiato Scrittura Creativa presso la Scuola Holden di Torino. Il quinto sigillo è il suo primo romanzo. Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene… * * * «La Storia può condensarsi in un’immagine e, da quella…
I primi 20 titoli in classifica nella settimana dal 23 al 29 gennaio 2023. Questa settimana segnaliamo: “La libreria dei gatti neri” di Piergiorgio Pulixi (Marsilio) * * * In prima posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori) In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing) * * * La scheda del libro della settimana tra…
Nicola Lagioia dirige LUCY: la nuova rivista multimediale di cultura, arti e attualità – dal 1 febbraio * * * Dal 1 febbraio 2023 nasce Lucy, una nuova rivista multimediale dedicata alla cultura, alle arti e all’attualità, presieduta da Paolo Benini, diretta da Nicola Lagioia e con la responsabilità editoriale di Irene Graziosi. Lucy sarà disponibile sul sito (lucysullacultura.com), sulle principali piattaforme social (Instagram e Facebook), su Youtube e Spotify.…
“Echi” di Gabriella Maggio (Il Convivio, 2022) * * * Gabriella Maggio è nata e vive a Palermo. Per Spazio Cultura Libreria Macaione cura il Circolo dei Lettori. Organizza eventi culturali come “La poesia è parola, rassegna dei poeti palermitani “per l’Associazione VOLO. Collabora con riviste e blog e fa parte di numerose accademie culturali. Nel 2019 ha pubblicato presso l’editore Il Convivio una raccolta di poesie “Emozioni senza turbamento”…
“Frecce nella nebbia” di Gaspare Francesco Montemagno (Carthago, 2022) * * * Gaspare Francesco Montemagno è nato a Catania nel 1966. È medico ospedaliero e da sempre ama leggere, ascoltare musica e le arti visive in particolare la fotografia. Dall’adolescenza scrive poesie. Ha frequentato corsi di scrittura della “Scuola Holden” di Torino. Per Carthago ha pubblicato la silloge “Frecce nella nebbia”. Gli abbiamo chiesto di parlarcene… – Cosa puoi dirci…
Continua la grande storia del Premio Nonino, che si avvia verso il quarantaseiesimo anno di storia * * * Il Premio Nonino Quarantaseiesimo Anno si terrà sabato 27 gennaio 2024, come da tradizione a Ronchi di Percoto, presso le Distillerie Nonino e vedrà la Giuria del Premio Nonino arricchita di tre nuovi membri: Amin Maalouf scrittore libanese Accademico di Francia, Jorie Graham poetessa statunitense e Mauro Ceruti filosofo italiano. Di…
UNA BAMBINA E BASTA RACCONTATA AGLI ALTRI BAMBINI E BASTA di LIA LEVI pubblicato da HarperCollins Italia nel 2020 e uscito negli Stati Uniti nel 2022, tradotto da HarperCollins Childrens Books con il titolo JUST A GIRL vince il prestigioso premio Mildred L. Batchelder assegnato dall’American Library Association * * * 30 gennaio 2023 – A nemmeno un anno dalla pubblicazione in America da parte di HARPERCOLLINS CHILDRENS BOOKS,…
“La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) * * * di Daniela Sessa La ricrescita nei capelli di Maria Cristina Palma è il logo più azzeccato per un manifesto del nuovo femminismo, pardon “femminile”. Punto unico del manifesto sono le parole rivolte da Teresa Sangermano “Tu, gioia, non emergi per carattere, ma almeno impara a portare la bellezza come una regina” alla figlia Maria Cristina Palma destinata, da una ricerca…
“Sixty” di Caterina La Rosa (Algra) * * * di Consuelo Consoli L’imprevisto, a volte, si nasconde dietro il vetro di una finestra, in un’inquieta notte di ottobre, mentre i pensieri incalzano e il sonno diviene un miraggio. Questo è quanto accade a Victoria Wilson, la protagonista di “Sixty”, che, alle quattro del mattino, tenta di blandire i suoi dubbi sorseggiando una tisana. Che ne è stato, si chiede la…
L’editoria di varia (romanzi e saggistica) vale nel 2022 1,671 miliardi: i dati AIE L’editoria di varia in Italia nel 2022 (libri a stampa di narrativa e saggistica acquistati nelle librerie fisiche, online e grande distribuzione organizzata) ha venduto 1,671 miliardi di euro di libri a prezzo di copertina, per 112,6 milioni di copie, in lieve calo rispetto all’anno precedente (-2,3% a valore e -2,4% a copie), ma comunque in…
Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno della Memoria” 2023. Di seguito l’intervento integrale del Presidente Mattarella Leggi il nostro post: dieci libri per il Giorno della Memoria 2023 * * * La cerimonia è stata condotta dall’attore Andrea Pennacchi, che ha letto brani di Primo Levi, Vassilij Grossman e Yankel Yakov Wiernik. Il Maestro Francesco Lotoro, il…
Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria: ricorrenza internazionale sancita per commemorare le vittime dell’Olocausto e per non dimenticare una delle pagine più buie e atroci della Storia. Proponiamo, di seguito, dieci titoli per il Giorno della Memoria 2023 [Le notizie sui libri segnalati per il Giorno della Memoria dello scorso anno sono disponibili qui]
La nave di Teseo pubblicherà in Italia 1964: EYES OF THE STORM fotografie e riflessioni di PAUL MCCARTNEY Uscita in contemporanea mondiale il 13 giugno 2023 – Con i saggi di Jill Lepore, Nicholas Cullinan e Rosie Broadley * * * Nel 2020 è stata riscoperta nel suo archivio una straordinaria raccolta di quasi mille fotografie scattate da Paul McCartney con una macchina fotografica da 35 mm. Queste foto catturano momenti…
PREMIO CAMPIELLO, 61^ EDIZIONE: WALTER VELTRONI CONFERMATO PRESIDENTE DELLA GIURIA DEI LETTERATI- AL VIA IL “CAMPIELLO VERDE” * * * Venezia, 26 gennaio 2023 – La finale della 61esima edizione del Premio Campiello si terrà a Venezia sabato 16 settembre presso il Teatro La Fenice; riconfermato Walter Veltroni come presidente della Giuria dei Letterati. Tra le novità di quest’anno, un nuovo riconoscimento: il “Campiello Verde – Premio Venice Gardens…
I primi 20 titoli in classifica nella settimana dal 16 al 22 gennaio 2023. Questa settimana segnaliamo: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) * * * In prima posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori) In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi) In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing) * * * La scheda del libro della settimana tra i più…
“Tutto quello che non avevo capito. Una bambina e basta cresce” di Lia Levi (HarperCollins Italia) Dopo Una bambina e basta raccontata agli altri bambini e basta, Lia Levi torna con una testimonianza autentica e inedita, che riparte dalla ricostruzione dell’Italia dopo la guerra e ci narra le gioie e le fatiche di ridisegnare il proprio futuro e quello di tutti. Per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo un brano estratto dal…
Ritorna “Adotta uno scrittore” con 40 autrici e autori accolti in 38 scuole di 9 regioni italiane: progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino Appuntamenti a partire dal 31 gennaio 2023. Incontro conclusivo a maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino. Tra le autrici e gli autori adottati: personalità del mondo della narrativa, del giornalismo, dell’illustrazione, della legalità, della scienza, della musica e dello sport * * *…
“Spiriti” di Francesca D’Aloja (La nave di Teseo) * * * di Massimo Maugeri La buona letteratura lascia sempre un segno in chi legge; intanto perché si traduce in un viaggio nel tempo e nello spazio, fuori e dentro di sé, e poi perché consente al lettore di osservare e vivere la vita da prospettive diverse, tante quante sono i personaggi incontrati tra le pagine. Non solo. L’esperienza arricchente che…
Come nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, DANIELE MENCARELLI racconta il suo romanzo FAME D’ARIA (Mondadori) Il romanzo sarà presentato a Roma, al Teatro Manzoni, il 3 febbraio alle h. 18 (vedi locandina in basso) * * * di Daniele Mencarelli Penso alla letteratura come a uno sguardo che sa cogliere i tempi del sempre e del presente. Da una parte i sentimenti connaturati all’esistenza, come il…
È morto Pino Roveredo (Trieste, 16 ottobre 1954 – Duino-Aurisina, 21 gennaio 2023), considerato lo scrittore degli ultimi e degli emarginati. Aveva vinto il Premio Campiello nel 2005 con “Mandami a dire” (Bompiani). Aveva 69 anni ed era malato da tempo, ma nell’ultimo mese le sue condizioni erano peggiorate rapidamente. Lo ricordiamo in questa pagina * * * Approfondimenti su: la Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Rai News, Ansa, Il Piccolo…
“La portalettere” di Francesca Giannone (Nord): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo * * * Francesca Giannone, pugliese, si è laureata in Scienze della Comunicazione e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Trasferitasi a Bologna, ha curato la catalogazione dei trentamila volumi della Associazione Luigi Bernardi e ha frequentato il corso biennale di scrittura della Bottega di Narrazione «Finzioni». Ha pubblicato vari racconti su riviste letterarie,…
Il Presidente Mattarella all’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato al teatro Grande di Brescia per l’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. L’evento si è concluso con il suo intervento, che riportiamo di seguito. “La cultura è una grande ricchezza. Nasce dalla vita, dalla comunità, dalla natura che ci ospita, e poi ritorna alle persone, alle…