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LA CITTÀ DELLA VITTORIA di Salman Rushdie (Mondadori)

La città della vittoria - Salman Rushdie - copertina“La città della vittoria” di Salman Rushdie (Mondadori)

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di Claudio Fabella

C’era molta attesa per il nuovo romanzo di Salman Rushdie intitolato “Victory City”, soprattutto dopo l’attentato del 12 agosto 2022, allorquando un uomo accoltellò lo scrittore nato a Mumbai durante un convegno tenutosi presso il Chautauqua Institution di New York. Romanzo, peraltro, che lo scrittore aveva già scritto prima del terribile evento. In Italia lo pubblica Mondadori con il titolo “La città della vittoria” per la traduzione di Stefano Mogni e Sara Puggioni. Si tratta di una pregiata saga di amore, avventura e mito che testimonia il potere della narrazione.
La storia è ambientata nell’India del XIV secolo. La protagonista è Pampa Kampana, una bambina che assiste alla morte della madre che si dà fuoco insieme alle altre donne del suo regno nel corso di una terribile vicenda e dopo una sanguinosa battaglia tra due regni ormai dimenticati. Pampa riceve la visita della dea che porta il suo stesso nome per adempiere a una sorta di missione che le viene affidata. Incontra i fratelli Hukka e Bukka Sangama, pastori diventati soldati, in fuga dalla sconfitta. Dona loro un sacchetto di semi dai quali, una volta seminati, germoglia la città miracolosa di Bisnaga (letteralmente “città della vittoria”). Qui i fratelli fondano un impero, diventando grandi re nel sud dell’India. Leggi tutto…

ROUTE 96 BIS di Giovanni Bracco (Porto Seguro)

https://64.media.tumblr.com/5f4d29a613cbc49438514ccccab8dc6c/62bb71b46dea2fef-9d/s500x750/51c4f029f596f270dcece04226836ca5ea7833fb.jpg“Route 96 bis” di Giovanni Bracco (Porto Seguro): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Giovanni Bracco (Polla, 1961) è giornalista professionista, poeta, scrittore. Laureato con lode in Lettere e diplomato in pianoforte, vive a Roma. Ha pubblicato cinque libri di poesia con La Vita Felice editore (Le grandi mani calme, Il nostro tempo, Il mare mi ha deposto dalla croce – Mediterraneo, Sull’orizzonte dei binari in fuga – Carme familiare, Urne). Con Cyberwit.net ha pubblicato il libro di poesia Nocturnes in inglese e in italiano. Sue poesie, tradotte in inglese e spagnolo, sono pubblicate su diverse riviste internazionali. Con Route 96 bis esordisce nella narrativa per i tipi di Porto Seguro.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Ho avuto voglia di scrivere le storie di questo libro dopo aver incontrato il distributore di carburante al km 3 della strada statale 96 bis, che collega Oppido Lucano con Gravina in Puglia», ha detto Giovanni Bracco a Letteratitudine. «Quel luogo mi ha catturato: la valle del Bradano, le dolci colline sulle quali si distende la coltivazione del grano, le pale eoliche che sovrastano gli uliveti ma ammettono la fragilità dei giganti se il vento, come spesso accade, non le rianima. Leggi tutto…

DANIEL PENNAC ED EMMANUEL CARRÈRE A CHE TEMPO CHE FA

I due scrittori francesi, Emmanuel Carrère e Daniel Pennac, ospiti di Fabio Fazio alla trasmissione Che Tempo Che Fa di Rai 3 andata in onda stasera

https://64.media.tumblr.com/6cd5c144bd62ad58485abd9e6a02b195/c11da64bad958b58-77/s500x750/f7acbd5ffe665d04fd4cabb3c23fc1fbcd698962.jpg

Sulla riforma delle pensioni in Francia, hanno affermato: “Macron è tra due fuochi… Non vorremmo essere al posto suo”. Gli approfodimenti…
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IL LUSSO DELLA GIOVINEZZA di Gaetano Savatteri (Sellerio) – recensione

Il lusso della giovinezza : Savatteri, Gaetano: Amazon.it: Libri“Il lusso della giovinezza” di Gaetano Savatteri (Sellerio)

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di Rosalia Messina

La giovinezza, la maturità, la vecchiaia: è un grande classico, quello del confronto (e dello scontro) fra generazioni, da Turgenev a Pirandello a Tomasi di Lampedusa. Il lusso della giovinezza di Gaetano Savatteri ne parla con il tocco leggero e l’ironia che caratterizzano la scrittura dell’autore, il quale lascia che fatti, personalità e relazioni interpersonali emergano con naturalezza dai fitti e illuminanti dialoghi tra i personaggi.
I protagonisti, attorniati da molti personaggi interessanti, sono già noti ai lettori di Gaetano Savatteri: Saverio Lamanna, scrittore e, se l’occasione si presenta, investigatore a tempo perso; l’amico, spalla e confidente Peppe Piccionello. Ciascuno dei due è a modo suo stravagante e ha un’originale visione del mondo.
Nell’intreccio di questo romanzo i ventenni, i quarantenni e perfino i settantenni (questi ultimi rappresentati dal vulcanico padre di Saverio, dalla sua graziosa ancorché non più giovane compagna e da una saggia zia) sono più vicini fra loro di un tempo, tutti usano i cellulari, Google, Wikipedia: la distanza tuttavia resta, nella contrapposizione eterna fra l’aspirazione giovanile a cambiare il mondo costruito dalla generazione precedente e le delusioni di chi non ha cambiato neppure il proprio orizzonte esistenziale; la novità della nostra epoca, forse, che Savatteri coglie bene, riguarda coloro che si avviano alla fine della vita ma non si rassegnano ad attendere inerti l’inevitabile epilogo. Leggi tutto…

Nathan Devers vince il Premio Goncourt – La scelta dell’Italia 2023

Nathan Devers vince la X° Edizione del Premio Goncourt – La scelta dell’Italia 2023 con il romanzo “L’antimondo” (Edizioni E/O)

Choix Goncourt è il  progetto internazionale volto alla diffusione della lingua e della letteratura francesi. Il premio, che coinvolge oltre 35 paesi, è quest’anno alla sua decima edizione in Italia. 

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Il Premio Goncourt è uno dei premi letterari storici e più importanti in Francia, che premia ogni anno la migliore opera di finzione in prosa, selezionata da una giuria di dieci scrittori membri della prestigiosa Académie Goncourt. Nel corso della sua storia ultra-centenaria, il Goncourt ha premiato autori francesi tra i più importanti, quali Marcel Proust, Julien Gracq, Simone de Beauvoir, Romain Gary, Marguerite Duras, Michel Houellebecq. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 12 al 19 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “V13. Cronaca giudiziaria” di Emmanuel Carrère (Adelphi)

V13. Cronaca giudiziariaCLASSIFICA: 12 al 19 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “V13. Cronaca giudiziaria” di Emmanuel Carrère (Adelphi)

[Leggi il nostro speciale dedicato a “V13. Cronaca giudiziaria”]

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In prima posizione: “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi)

In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “V13. Cronaca giudiziaria” di Emmanuel Carrère (Adelphi)

Scandito in tre parti – «Le vittime», «Gli imputati», «La corte» –, V13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui Emmanuel Carrère ha riferito le udienze del processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015 – attentati che, tra il Bataclan, lo Stade de France e i bistrot presi di mira, hanno causato centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti. Ogni mattina, per quasi dieci mesi, Carrère si è seduto nell’enorme «scatola di legno bianco» fatta costruire appositamente e ha ascoltato il resoconto di quelle «esperienze estreme di morte e di vita» – le testimonianze atroci di chi ha perduto una persona cara o è scampato alla carneficina strisciando in mezzo ai cadaveri, i silenzi e i balbettii degli imputati, le parole dei magistrati e degli avvocati –, e lo ha raccontato, come solo lui sa fare, senza mai scivolare nell’enfasi o nel patetismo, e riuscendo a cogliere non solo l’umanità degli uni e degli altri (sconvolgente, ammirevole o abietta che fosse), ma anche, talvolta, la quasi insostenibile ironia dei discorsi e delle situazioni. Da questo viaggio al termine dell’orrore e della pietà, da questo groviglio di ferocia, di fanatismo, di follia e di sofferenza, Carrère sa, fin dal primo giorno, che uscirà cambiato – così come uscirà cambiato, dalla lettura del suo libro, ciascuno di noi.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
Rovelli Carlo
Adelphi, 2023

2

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

3

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

4

Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi per trovare la serenità
Gotto Gianluca
Mondadori, 2023

5

V13. Cronaca giudiziaria
Carrère Emmanuel
Adelphi, 2023

6

Buonvino tra amore e morte
Veltroni Walter
Marsilio, 2023

7

La fortuna. Blackwater.5
McDowell Michael
BEAT, 2023

8

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi, 2018

9

Se i gatti scomparissero dal mondo
Kawamura Genki
Einaudi, 2020

10

Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo
Vecce Carlo
Giunti Editore, 2023

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

Un mese a Il Maggio dei Libri 2023

Un mese a Il Maggio dei Libri: apre oggi la banca dati della tredicesima edizione

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22 marzo 2023. Spalancare il proprio orizzonte conoscitivo, acquisire nuove consapevolezze, accrescere la fiducia in sé stessi, sentirsi al sicuro e molto, molto di più. Imprevedibile e magico, il potere dei libri, inesauribile come la lista dei vantaggi che produce per l’essere umano. In quattro parole: Se leggi sei forte!, che – come per Libriamoci lo scorso novembre e in un’ottica di piena continuità tra le due iniziative – è il tema a cui si ispira la tredicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna del Centro per il libro e la lettura che torna dal 23 aprile al 31 maggio. Un irrinunciabile appuntamento con la lettura celebrato, con tutta la sua potenza, dall’immagine coordinata realizzata dall’illustratrice Cristina Sosio in collaborazione con Romics, in cui la figura femminile in armatura, deposti spada e scudo, si immerge in lettura, divenendo così simbolo di vera forza. Leggi tutto…

PREMIO STREGA POESIA 2023: i titoli proposti

I titoli proposti per la prima edizione del Premio Strega Poesia

Roma, 21 marzo 2023. Nella sede della Fondazione Bellonci sono stati resi noti, alla presenza del Comitato scientifico, i libri proposti per la prima edizione del Premio Strega Poesia. Per celebrare la Giornata mondiale della Poesia, al termine dell’annuncio Sergio Rubini ha letto una selezione di versi di autrici e autori del Novecento e contemporanei ispirati all’inizio della primavera e alla rima fiore/amore, «la più antica, difficile del mondo» (Umberto Saba). Durante la lettura l’illustratore Alessandro Sanna si è esibito in un live painting. Leggi tutto…

PORTAMI CON TE di Eliana Camaioni (Algra): incontro con l’autrice

Portami con te - Eliana Camaioni - copertina“Portami con te” di Eliana Camaioni (Algra): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Eliana Camaioni, classe 1973, critico letterario e blogger. Dottore di ricerca in Filologia, ex docente di Latino e Greco, studiosa di misteri delle civiltà antiche. È una nostra collaboratrice, ed è suo il blog #unminutodilibri per il giornale Messina Today. Ha pubblicato Di verità non dette (2007), Il legame dell’acqua (2008), L’amoretiepido (2014); ha vinto nel 2012 il Premio Terremoti di Carta col racconto Senza paracadute e nel 2015 il Premio Osservatorio Città di Bari con la sceneggiatura teatrale Caffè macchiato. Trascorre buona parte del suo tempo fra studi di sciamanesimo e la campagna che le è cara, nella città dello Stretto in cui è nata.

Nel 2022, per Agra editore, è uscito il romanzo Nessun Dorma.

Esce in libreria proprio oggi il nuovo romanzo intitolato Portami con te (Uno young adult, prequel di Nessun Dorma, ambientato a Messina fra i suoi luoghi e le sue leggende, fra palazzi nobiliari e bus affollati, racconta con il cuore dei diciotto anni il più potente dei sentimenti: quello che muove il Sole e le altre Stelle, e non conosce età).

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«“Portami con te” è nato da una sfida con me stessa», ha detto Eliana Camaioni a Letteratitudine: «riuscirò, col cuore di adulta, a raccontare cosa sia quel sentimento travolgente che è l’amore dei diciassette anni?

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Quotidiano culturale online – libri, fatti ed eventi segnalati speciali (in collegamento con il blog LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri) – da oltre 16 anni al servizio dei libri e della lettura

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GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 2023

21 marzo 2023 – GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

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Ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Poesia nel primo giorno di primavera. Istituita dall’UNESCO in quanto si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato della promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace.

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A Day Made In Poetry

Nel 2023 l’UNESCO celebra il Centenario della nascita del poeta Aco Šopov (1923 – 1982)

“Disposta in parole, colorata in immagini, battuta con il giusto metro, la forza della poesia non ha eguali. In quanto forma intima di espressione che apre le porte agli altri, la poesia arricchisce il dialogo che catalizza tutto il progresso umano, ed è più necessaria di sempre in tempi turbolenti”.

UNESCO

Aco Šopov (1923  – 1982) è stato un poeta macedone. Era considerato uno dei poeti più importanti della Jugoslavia. Prese parte alla seconda guerra mondiale in Jugoslavia (1941-1945) e le sue poesie scritte all’epoca furono pubblicate come Pesni (Poesie) a Belgrado e Kumanovo nel 1944, ea Štip l’anno successivo. Pesni è stata la prima raccolta di poesie pubblicata in macedone dopo la guerra. Šopov è stato membro dell’Accademia Macedone delle Scienze e delle Arti (1967) e membro corrispondente dell’Accademia Serba delle Scienze e delle Arti (1968). Si è laureato presso la facoltà di filosofia della Ss. Cirillo e Metodio di Skopje e la Scuola Superiore di Politica di Belgrado. È stato presidente dell’Unione dei traduttori e dell’Unione degli scrittori della Repubblica socialista di Macedonia negli anni ’50 e ’60, e dell’Unione degli scrittori della Jugoslavia dal 1965 al 1969. Dal 1970 al 1977 è stato diplomatico. Leggi tutto…

V13 di Emmanuel Carrère (Adelphi)

V13. Cronaca giudiziaria - Emmanuel Carrère - copertina“V13. Cronaca giudiziaria” di Emmanuel Carrère (Adelphi)

Postfazione di Grégoire Leménager. Traduzione di Francesco Bergamasco

Emmanuel Carrère presenta V13 in Italia. In coda all’articolo, le notizie sul tour 

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Scandito in tre parti – « Le vittime », « Gli imputati », « La corte » –, V13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui Emmanuel Carrère ha riferito le udienze del processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015 – attentati che, tra il Bataclan, lo Stade de France e i bistrot presi di mira, hanno causato centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti.

«Io non sono rimasto coinvolto negli attentati, e nessuno dei miei cari lo è stato», ha dichiarato Emmanuel Carrère. «Però mi interessa la giustizia. In un libro ho descritto lo scenario di una Corte d’assise, in un altro l’oscuro lavoro di un tribunale di istanza. Il processo che si apre oggi non sarà, come a volte si dice, la Norimberga del terrorismo: a Norimberga gli imputati erano alti dignitari nazisti, qui sono figure di secondo piano, dato che quelli che hanno ucciso sono morti. Ma sarà qualcosa di altrettanto enorme, qualcosa di inedito, e voglio seguirlo: primo motivo. Un altro è che, pur non essendo un esperto di Islam, e tantomeno un arabista, mi interessano anche le religioni, le loro mutazioni patologiche – e questa domanda: dove comincia il patologico? Dove comincia la follia, quando c’è di mezzo Dio? Che cos’ha nella testa quella gente? Ma il motivo fondamentale non è nemmeno questo. Leggi tutto…

ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY in “Rubare la notte” di Romana Petri

Rubare la notte - Romana Petri - copertinaIl ritratto di Antoine de Saint-Exupéry nel nuovo romanzo di Romana Petri “Rubare la notte”, edito da Mondadori (romanzo presentato da Teresa Ciabatti  all’edizione 2023 del Premio Strega)

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di Grazia Pulvirenti

“Il mondo è solo realtà, il suo riflesso però è stupefacente possibilità, e questo è il bottino per l’anima che fuoriesce dalle sue caverne più profonde.”
Hugo von Hofmannsthal, Die Bühne als Traumbild (1903)

Le caverne più profonde erano per Hofmannsthal il luogo della trasmutazione del reale nel simbolico, del sensibile nel sovrasensibile, dell’io adulto, dimidiato e sofferente, in un io “magico” partecipe della totalità dell’esistenza. Questo io, cui il poeta austriaco dedica nell’intera sua opera una sismografia del malessere e del disincanto, vive pienamente e compiutamente solo nello spazio della pre-esistenza, dove si appaga l’anelito verso la riunificazione con una totalità primigenia. La pre-esistenza è una condizione “gloriosa, ma pericolosa”, come ebbe a scrivere lo stesso poeta. Condizione magica e al tempo stesso spaurante di una età pre-razionale, in cui il giovane della poesia Gerechtigkeit tutto capisce attraverso il sentimento e le emozioni, sognando quella fantasmagoria memoriale di una unità smarrita, eppure ancora viva nelle vibrazioni delle emozioni e dell’immaginazione.

Questa dimensione della pre-esistenza, intesa da Wund come categoria psicologica, mi pare, con tutte le possibili varianti del caso, la condizione esistenziale della vita di Antoine de Saint-Exupéry, come la ricrea magistralmente Romana Petri nel suo Rubare la notte (Mondadori, 2023). Leggi tutto…

Addio a Dubravka Ugrešić

File:Dubravka Ugresic 2006.jpgÈ morta oggi Dubravka Ugrešić (Kutina, 27 marzo 1949 – Amsterdam, 17 marzo 2023), scrittrice croata naturalizzata olandese

“Apprendo la notizia della scomparsa di Dubravka Ugrešić”, dice Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo, “straordinaria scrittrice croata che ha raccontato la condizione dell’esilio. Ci ha lasciato testimonianze letterarie straordinarie, che troverete nei cataloghi di diversi editori, nottetempo, Garzanti Libri, La nave di Teseo. Leggetele, rendetele omaggio”.

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Nata il 27 marzo 1949 da madre bulgara e padre croato, Dubravka cresce a Kutina, nella Regione di Sisak e della Moslavina – nella parte interna della Croazia – al tempo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Studia Letteratura e Russo a Zagabria, e per un anno frequenta l’Università di Mosca come ricercatrice, studiando gli scrittori dell’avanguardia sovietica degli anni Venti e Trenta, di cui cura un’antologia. Lavora come ricercatrice presso l’Istituto per le scienze letterarie della Facoltà di filosofia di Zagabria per vent’anni, svolgendo contemporaneamente l’attività di scrittrice. Leggi tutto…

PREMIO VITTORINI 2023: parte la XXII edizione

XXII PREMIO LETTERARIO NAZIONALE ELIO VITTORINI  – PREMIO PER L’EDITORIA INDIPENDENTE ARNALDO LOMBARDI

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GIA’ IN MARCIA L’EDIZIONE 2023 CON TANTE NOVITA’ Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 6 al 12 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi)

Buchi bianchi - Carlo Rovelli - copertinaCLASSIFICA: dal 6 al 12 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi)

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In prima posizione: “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi)

In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In terza posizione: “Buonvino tra amore e morte” di Walter Veltroni (Marsilio)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi)

«Non lo so se l’idea che i buchi neri finiscano la loro lunga vita trasformandosi in buchi bianchi sia giusta. È il fenomeno che ho studiato in questi ultimi anni. Coinvolge la natura quantistica del tempo e dello spazio, la coesistenza di prospettive diverse, e la ragione della differenza fra passato e futuro. Esplorare questa idea è un’avventura ancora in corso. Ve la racconto come in un bollettino dal fronte. Cosa sono esattamente i buchi neri, che pullulano nell’universo. Cosa sono i buchi bianchi, i loro elusivi fratelli minori. E le domande che mi inseguono da sempre: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po’ più in là…?» (l’autore)

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
Rovelli Carlo
Adelphi, 2023

2

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

3

Buonvino tra amore e morte
Veltroni Walter
Marsilio, 2023

4

Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi per trovare la serenità
Gotto Gianluca
Mondadori, 2023

5

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018
Lezioni
McEwan Ian
Einaudi, 2023

7

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi, 2018

8

Se i gatti scomparissero dal mondo
Kawamura Genki
Einaudi, 2020

9

Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull’età
Ravera Lidia
Einaudi, 2023

10

Cinque blues per la banda Monterossi
Robecchi Alessandro
Sellerio Editore Palermo, 2023

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

LIBRI COME 2023

Torna all’Auditorium, dal 23 al 26 marzo, Libri Come, la festa del Libro e della Lettura a cura di Michele De Mieri, Rosa Polacco, Marino Sinibaldi.

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Incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli, mostre con tanti nomi della letteratura italiana e mondiale.

L’intero programma è scaricabile da qui

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Il tema scelto per la XIV edizione di Libri Come è Potere. Una parola sconfinata che verrà affrontata con diversi linguaggi (saggistica, narrativa, fotografia, arte, musica) e nei diversi campi in cui si manifesta come limite, gerarchia, sopraffazione, ma anche in un senso diverso: quello di un verbo potere che indica la possibilità di agire e magari cambiare quei limiti e quelle gerarchie.

Tra gli ospiti: Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Zarifa Ghafari, David Grossman, Ian McEwan, Valerij Panjuškin, Daniel Pennac, Katja Petrowskaja, Niccolò Ammaniti, Paolo Giordano, Loredana Lipperini, Francesca Mannocchi, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Francesco Piccolo, Rosella Postorino, Massimo Recalcati, Walter Siti, Chiara Valerio, Zerocalcare. Leggi tutto…

IL CARICO UMANO

Il carico umano“Il carico umano” di Mirko Servetti e Carlo di Francescantonio (Terra d’ulivi edizioni, 2022) – poesia

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di Helena Molinari

Sgomenta questo piccolo e interessante scrigno di poesia a quattro mani, che rivede Mirko e Carlo procedere e completarsi.
Poesia “metaurbana”, piantata ai piedi come asfalto caldo e dai pochi furtivi sguardi a medie o alte vette.
Eppure convince più di vita che di morte.
Nessun ottimismo arreso o deducibile, nessun pessimismo spicciolo né autocommiserazione.
Poesia dritta dritta negli occhi.
Solamente veritas.
Il suono disperante che resta lucido e ammette e chiede scusa perché in lei sempre lui rivedrà la fotografia della sua debolezza. Leggi tutto…

PREMIO WONDY 2023: vince Beppe Sebaste

Premio Wondy per la letteratura resiliente VI edizione: vince Beppe Sebaste con il romanzo “Una vita dolce” (Neri Pozza)

Wondy Sono Io

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Una vita dolce - Beppe Sebaste - copertinaMilano, 14 marzo 2023È Beppe Sebaste con il romanzo “Una vita dolce” (Neri Pozza), il vincitore della sesta edizione del Premio Wondy di letteratura resiliente, annunciato ieri sera al Teatro Manzoni di Milano nel corso della tradizionale serata di festa tra parole e musica che accompagna la premiazione, presentata da Drusilla Foer e Alessandra Tedesco, con la partecipazione di numerosi ospiti illustri tra i quali: Levante, la pianista Giuseppina Torre, Valerio Aprea, Francesca Cavallin, Fiammetta Cicogna, Vinicio Marchioni, Vittoria Puccini e Alessandro Roia.

Paola Cereda con il libro “La figlia del ferro” (Giulio Perrone Editore) è invece la vincitrice decretata dalla giuria popolare.

 È stata inoltre assegnata una menzione speciale alla fumettista italiana Icaro Tuttle per il graphic novel “La cura – Storia di tutti i miei tagli” (BeccoGiallo). Leggi tutto…

CORPO A CORPO di Elena Mearini: incontro con l’autrice

Corpo a corpo - Elena Mearini - copertina“Corpo a corpo” di Elena Mearini (Arkadia): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Elena Mearini si occupa di narrativa e poesia, conduce laboratori di scrittura in comunità e centri di riabilitazione psichiatrica. Nel 2009 esce il suo primo romanzo Trecentosessanta gradi di rabbia, (Excelsior 1881) con cui vince il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”; nel 2011 pubblica Undicesimo comandamento (Perdisa pop) con cui vince il premio Speciale UNICAM – Università di Camerino e il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”. Nel 2015 pubblica il romanzo A testa in giù (Morellini editore) e firma due raccolte di poesie: Dilemma di una bottiglia (Forme Libere editore) e Per silenzio e voce (Marco Saya editore). Nel 2016 esce Bianca da morire (Cairo Editore).

Il suo nuovo romanzo Corpo a corpo (Arkadia, 2023) è stato presentato al Premio Strega da Ilaria Catastini.

Corpo a corpo racconta un intreccio di vite complesse che si contrastano come in un ring. Amori distorti che diventano autentiche armi distruttive, il valore impagabile dei legami che nascono all’ombra della comune passione sportiva – in questo caso la boxe –, emblema simbolico dell’incontro-scontro della vita.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarci di questo suo nuovo libro…

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«Il volto dell’altro è un continuo svelarsi di mondi», ha detto Elena Mearini a Letteratitudine, «dal più affascinante al più terribile, ci osserviamo nel continuo scambio dell’esistere a più facce. Leggi tutto…

Addio a Kenzaburō Ōe, premio Nobel per la letteratura nel 1994

undefinedÈ morto lo scrittore giapponese Kenzaburō Ōe (Uchiko, 31 gennaio 1935 – Tokyo, 3 marzo 2023) è stato uno scrittore giapponese, premio Nobel per la letteratura nel 1994. Aveva 88 anni. La famiglia ha diramato la notizia solo oggi, 13 marzo, in modo da poter celebrare in forma privata il funerale.

Le sue opere, in Italia, sono pubblicate dall’editore Garzanti

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Il 3 marzo 2023 la letteratura internazionale ha perso uno dei suoi più grandi scrittori: Kenzaburō Ōe. Un autore “che con forza poetica crea un mondo immaginario in cui vita e mito si condensano per formare uno sconcertante ritratto dell’attuale condizione umana”: questa la motivazione del Premio Nobel per la Letteratura conferito allo scrittore giapponese nel 1994.
Nato a Uchiko, in Giappone, nel 1935, Ōe ha studiato letteratura francese all’Università di Tokyo prima di dedicarsi alla scrittura.
Una delle sue prime opere, il racconto Animale d’allevamento, pubblicato nel 1958, gli valse il prestigioso Premio Akutagawa. Nel 1961 scrisse Seventeen, in cui descriveva l’ambiente del fanatico estremismo nazionalista di destra.
Nel 1963 nacque il suo primo figlio, Hikari, affetto da una gravissima lesione cerebrale. Quest’esperienza lasciò una traccia profonda nella sua opera. Leggi tutto…

CHIODO DELLA TERRA di Roberto Zito (Scatole Parlanti)

Chiodo della terra - Roberto Zito - copertina“Chiodo della terra” di Roberto Zito (Scatole Parlanti)

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Roberto Zito è nato a Catania nel 1987. Laureato in Filologia moderna, ha vinto il primo premio nella categoria Racconto breve al concorso letterario “Premio Themis – I Edizione”. È stato finalista in due edizioni del concorso “Scrivere di cinema – Premio Alberto Farassino”, indetto dall’Associazione Cinemazero, dalla Fondazione Pordenonelegge e dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Ha collaborato con l’Università di Catania per la realizzazione del cineforum in lingua originale Learn by Movies e ha svolto il ruolo di selezionatore per la sezione cortometraggi internazionali alla rassegna “Garden in Movies”.

Chiodo della terra (Scatole Parlanti) è il suo primo romanzo. Abbiamo chiesto all’autore di parlercene…

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«Ho cominciato a scrivere i primi capitoli di Chiodo della terra il 28 giugno 2019», ha detto Roberto Zito a Letteratitudine, «che è anche la data in cui inizia tutta la vicenda. Leggi tutto…

CAMPIELLO GIOVANI 2023: selezionati i 25 semifinalisti

Campiello Giovani: selezionati i 25 semifinalisti della 28^ edizione. Venerdì 14 aprile la cinquina finalista

Alla prima fase del concorso hanno partecipato più di 200 ragazzi

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Venezia, 13 marzo 2023 – Entra nel vivo la 28^ edizione del Campiello Giovani, il concorso letterario rivolto agli aspiranti scrittori tra i 15 e i 22 anni residenti in Italia e all’estero, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. La Giuria di Selezione del premio ha selezionato i 25 semifinalisti, scelti tra i 206 racconti iscritti giunti da tutta la Penisola e anche dall’estero nel periodo compreso tra ottobre 2022 e gennaio 2023.

I semifinalisti del Campiello Giovani 2023 provengono: 1 dall’Abruzzo, 3 dall’Emilia-Romagna, 1 dal Friuli-Venezia Giulia, 2 dal Lazio, 8 dalla Lombardia, 1 dalle Marche, 1 dal Piemonte, 2 dalla Puglia, 1 dalla Sardegna, 4 dal Veneto e 1 dalla Francia. Leggi tutto…

PREMIO COSTA SMERALDA 2023: a Emmanuel Carrère il Premio Internazionale

PREMIO COSTA SMERALDA 2023

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Sabato 6 maggio a Porto Cervo la cerimonia pubblica di premiazione. A Emmanuel Carrère il Premio Internazionale

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Sabato 6 maggio al Conference Center di Porto Cervo si terrà la cerimonia pubblica di premiazione del Premio Costa Smeralda 2023, promosso da Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico con la direzione artistica di Stefano Salis. Due le categorie premiate, Narrativa e Saggistica (con tre finalisti e un vincitore assoluto), selezionate da una giuria di indiscutibile qualità composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis. Leggi tutto…

Salone del Libro 2023: al via Hangar del Libro

Al via Hangar del Libro: presentate le iniziative 2023 per l’editoria indipendente, a cura di Salone del Libro e Regione Piemonte

La call per editori e librai aperta dal 10 marzo; i laboratori per tutti; l’Independent Book Tour da settembre; il networking; la vetrina online

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Le case editrici e le librerie indipendenti svolgono da sempre un ruolo fondamentale nello scenario culturale italiano. Forti della propria autonomia, creatività, flessibilità, curiosità ed entusiasmo, sono capaci di sperimentare e innovare, di prestare attenzione a voci emergenti o riscoprire autori del passato sottovalutati, promuovere progetti e scritture alternative, ampliare gli orizzonti culturali di lettrici e lettori. Una vocazione alla diversità culturale, o meglio alla “bibliodiversità”: così si può riassumere il valore imprescindibile delle case editrici e delle librerie indipendenti. Leggi tutto…

Genova, Capitale italiana del Libro 2023

È Genova la Capitale italiana del Libro 2023

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Genova è la Capitale italiana del Libro 2023. A proclamarla, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta il 9 marzo a Roma, al Ministero della cultura, è stato il Ministro Gennaro Sangiuliano, con la seguente motivazione:

«Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate – dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro – che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici». Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 27 febbraio al 5 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “Lezioni” di Ian McEwan (Einaudi)

LezioniCLASSIFICA: dal 27 febbraio al 5 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “Lezioni” di Ian McEwan (Einaudi)

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In prima posizione: “Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi per trovare la serenità” di Gianluca Gotto (Mondadori)

In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Lezioni” di Ian McEwan (Einaudi)

Figlio del capitano Robert Baines, autoritario veterano della Seconda guerra mondiale ora di stanza in Nord Africa, e di sua moglie Rosalind, Roland fatica a capire perché a soli undici anni gli tocchi lasciare le pietre calde e la pazza libertà di Libia, e il fianco tiepido di sua madre, per affrontare un’istruzione rigorosa e solitaria nella fredda Inghilterra. Là faticherà a capire che cosa voglia da lui Miss Miriam Cornell, la temibile insegnante di pianoforte del collegio, che punisce le sue manchevolezze con pizzicotti dolorosi e imbarazzanti e premia i suoi successi con languidi baci sulla bocca, e con gli uni e gli altri in egual misura lo terrorizza e lo attrae. Sarà poi la sua moglie anglotedesca Alissa a confonderlo e straziarlo quando, a pochi mesi dalla nascita del loro bambino Lawrence, abbandonerà marito e figlio al loro destino senza una spiegazione. Roland passerà il resto della vita a interrogarsi su di sé e sulla «natura del danno» che le tre donne – madre, insegnante, moglie – gli hanno procurato. Chi è davvero Roland Baines? Il giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un’insegnante, o l’indolente pianista di pianobar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità? È il figlio di genitori intransigenti ma amorevoli, o il fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere? È il marito di una donna spietata che immola gli affetti più cari alla sua arte, o è il soffocante groviglio di bisogni che l’ha costretta alla fuga? L’aspirante scrittore amante della grande letteratura, o il ladro di frasi altrui con cui confezionare biglietti per ricorrenze a pagamento? Il padre premuroso e sempre presente, o l’ostaggio imprigionato in una paternità accollata? È il bambino vittima di abusi o il giovane «incline all’intimità» e alla felicità dei sensi? È tutte queste cose insieme, forse, essere poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa? Dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall’invasione dell’Iraq alla pandemia da Covid, Roland pare fluttuare da un’esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Ma strada facendo qualche lezione la impara, se alla fine di tutto può approdare a una nuova curiosità d’amore, portato dalla mano piccola di una bambina in cui depositare una lunga eredità.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi per trovare la serenità
Gotto Gianluca
Mondadori, 2023

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

3

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

4

Scemi di guerra. La tragedia dell’Ucraina, la farsa dell’Italia. Un paese pacifista preso in ostaggio dai nopax
Travaglio Marco
PaperFIRST, 2023

5

La bella confusione. L’anno di Fellini e Visconti
Piccolo Francesco
Einaudi, 2023

6

Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
Rovelli Carlo
Adelphi, 2023

7

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi, 2018

8

Mi limitavo ad amare te
Postorino Rosella
Feltrinelli, 2023

9

Better. Dannazione
Leighton Carrie
Magazzini Salani, 2023

10

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori, 2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

Premio Inge Feltrinelli 2023: i vincitori

Premio Inge Feltrinelli 2023: vincono la scrittrice Wayétu Moore, la giornalista Agata Kubis e il liceo “Pasquale Stanislao Mancini” di Avellino

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Le opere vincitrici della prima edizione del Premio Inge Feltrinelli “Raccontare il mondo, difendere i diritti” sono:

“I draghi, il gigante, le donne” di Wayétu Moore (Edizioni E/O)
vincitrice della categoria “Diritti in Costruzione”, dedicata alle opere di fiction e non-fiction “con un’opera il cui il crudo realismo della guerra civile in Liberia si intreccia con l’ingenua fantasia di una giovanissima protagonista”

“La trilogia del confine: vite sospese tra Bielorussia e Polonia” di Agata Kubis
vincitrice tra le inchieste giornalistiche nella categoria “Diritti Violati”: “potente ed efficace nella sua capacità di accendere i riflettori sull’esperienza dei migranti intrappolati nelle foreste sul confine tra Polonia e Bielorussia”.

“Puntoacapo del liceo” Pasquale Stanislao Mancini di Avellino (classe 4D):
per la categoria “Diritti in pratica” – l’opera premiata ripercorre, tra avversità e pregiudizi, il lungo e complesso itinerario di integrazione di donne rifugiate approdate in Irpinia in cerca di libertà. Leggi tutto…

PREMIO MONDELLO 2023: il nuovo Comitato di Selezione

ImagePremio Letterario Internazionale Mondello – 49a edizione 

Nel Comitato di Selezione gli scrittori Cristina Cassar Scalia, Giordano Meacci, Matteo Moca. Chiara Valerio è il Giudice Monocratico

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Ha preso ufficialmente il via la XLIX edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello, riconoscimento letterario di pregio curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia insieme con la Fondazione Circolo dei lettori, il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fondazione Andrea Biondo e d’intesa con la Fondazione Premio Mondello.

Organo garante del Premio, il Comitato Esecutivo, formato dal Presidente della Fondazione Premio Mondello Giovanni Puglisi e dal direttore editoriale del Salone del Libro Nicola Lagioia, elegge ogni anno un Giudice Monocratico e un Comitato di Selezione composto da tre componenti del panorama culturale.

Sono Cristina Cassar Scalia, Giordano Meacci e Matteo Moca i membri del Comitato di Selezione, presieduto da Giovanni Puglisi, della XLIX edizione del Premio.

Il giudice monocratico è Chiara Valerio, già vincitrice del Premio Opera Italiana della XLVI edizione con il romanzo Il cuore non si vede (Einaudi). Leggi tutto…

CINEMA SPECULATION di Quentin Tarantino (La nave di Teseo) – anticipazione

Cinema speculation. Ediz. italiana - Quentin Tarantino - copertinaQUENTIN TARANTINO alla Milanesiana, evento speciale per il nuovo libro “Cinema speculation”

“Cinema speculation” di Quentin Tarantino (La nave di Teseo) – In libreria dal 21 marzo

Per la prima volta il grande regista americano racconta la sua passione per il cinema: i film che ha amato, i grandi registi da cui ha imparato; quasi un’autobiografia attraverso una personalissima, e sorprendente, storia del cinema fuori dai canoni tradizionali.

La Milanesiana approda in libreria con Quentin Tarantino. Venerdì 7 aprile l’autore sarà a Milano per un evento speciale della XXIV edizione della Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dove Tarantino presenterà il nuovo libro in conversazione con Antonio Monda e incontrerà i lettori. – Libreria Mondadori Duomo, ore 18 –

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QUENTIN TARANTINO
CINEMA SPECULATION
collana i Fari, trad. Alberto Pezzotta, pp. 464, 20 euro
In libreria dal 21 marzo

A un certo punto, quando mi resi conto di vedere film che ai miei coetanei non era concesso vedere, ne chiesi il motivo a mia madre.
Mi rispose: “Quentin, mi preoccupa di più se vedi i telegiornali. Un film non può farti male.” Leggi tutto…

“Giornata Internazionale della Donna” 2023: l’ntervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” 2023

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della celebrazione della “Giornata Internazionale della Donna”

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È stata celebrata al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Giornata Internazionale della Donna.
La cerimonia, aperta dalla proiezione di un video di Rai Storia dal titolo “Donne e libertà”, è stata condotta da Elena Radonicich.
Sono intervenute la giornalista Maria Latella e Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa.
Hanno portato le loro testimonianza Pegah Tashakkori, attivista iraniana e Frozan Nawabi, giurista afghana.
Elena Radonicich ha letto brani tratti da “Figlie dell’Iran” di Reza Olia, “Lettere alle mie figlie” di Fawzia Koofi e “Il vestito azzurro” di Antonella Napoli.
Nel corso della cerimonia la cantautrice Eleonora Bordonaro, accompagnata da Puccio Castrogiovanni e Marco Corbino, ha eseguito i brani musicali “Li Fomni” (Le donne), “Sprajammu di la Luna” (Siamo sbarcati dalla Luna), e ” Moviti ferma” (Resta ferma).
La celebrazione si è conclusa con l’intervento del Presidente Sergio Mattarella. Leggi tutto…

Premio Arte Sostantivo Femminile 2023

PREMIO ARTE SOSTANTIVO FEMMINILE 2023

Lunedì 6 marzo 2023, in una cerimonia tenutasi a Roma presso il Salone Centrale della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, si è svolta la celebrazione del Premio Arte Sostantivo Femminile 2023. Premiate: Elisabetta Sgarbi, Cristiana Capotondi, Elena Ferrante, Antonella Polimeni, Speranza Scappucci, Cristina Fogazzi, Maria Flora Monini, Bruna Esposito

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L’editrice Elisabetta Sgarbi, anche regista cinematografica e organizzatrice di eventi culturali come la Milanesiana, è la vincitrice del riconoscimento di ‘Signora dell’arte 2023’ del Premio Arte: Sostantivo Femminile attribuito a donne che si sono particolarmente distinte nel mondo dell’arte, della scienza, della cultura e dell’imprenditoria. Leggi tutto…

ASTI SI CANDIDA A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2025

Asti con le Langhe e il Monferrato candidata a Capitale Italiana della Cultura 2025

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È la città di Asti a contendersi la designazione di Città Capitale italiana della Cultura 2025.  Leggi tutto…

Dopo la pandemia la lettura nella fascia 0-3 anni arriva al 70%, in quella 4-14 anni raggiunge il 96%

Bologna Children’s Book Fair – Dopo la pandemia la lettura nella fascia 0-3 anni arriva al 70%, in quella 4-14 anni raggiunge il 96%.

Bologna Children bookfair

Cresce il ruolo propositivo dei genitori, biblioteche scolastiche sempre più frequentate.

Presentato oggi a Bologna l’Osservatorio Kids di AIE in collaborazione con Pepe Research

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L’Italia uscita dalla pandemia è un Paese dove i libri sono ancora più presenti nella vita di ragazzi e bambini, anche di quelli più piccoli, e dove un numero crescente di genitori e insegnanti si impegnano nell’educazione alla lettura. Secondo gli ultimi dati riferiti ai primi mesi del 2023, nella fascia 4-14 anni sono il 96% i ragazzi e le ragazze che hanno letto almeno un libro non scolastico negli ultimi dodici mesi, contro il 75% del 2018. Nella fascia 0-3 anni, le letture ad alta voce di genitori e insegnanti, la manipolazione di libri tattili, cartonati, illustrati, animati, da colorare e altre forme di pre-lettura hanno coinvolto il 70% dei bambini e delle bambine. Erano il 49% nel 2018. Leggi tutto…

Nel 2022 più di un libro su cinque è destinato a bambini e ragazzi

Bologna Children’s Book Fair – Nel 2022 più di un libro su cinque venduto nelle librerie fisiche, online e grande distribuzione è destinato a bambini e ragazzi

Bologna Children bookfair

Collettiva di editori italiani a BBPLUS, il format di BolognaFiere in collaborazione con AIE. Levi: “La nostra presenza a Bologna sempre più forte”

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È partita il 6 giugno la Bologna Children’s Book Fair, nel capoluogo emiliano fino al 9 marzo e a cui l’Associazione Italiana Editori (AIE) partecipa con un cartello di iniziative e di incontri che è il più ricco di sempre, a testimonianza dell’importanza strategica che questo appuntamento e l’editoria per bambini e ragazzi hanno per il settore.

Nel 2022 il mercato dei libri per bambini e ragazzi in Italia vale 268,4 milioni di euro. Se aggiungiamo anche i fumetti per bambini e ragazzi si arriva a una cifra di 283 milioni. È il 18% di quanto hanno speso gli italiani nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione per l’acquisto di libri nel 2022. In termini di copie si tratta di 23 milioni di libri venduti: più di un libro su cinque. Leggi tutto…

LA RICREAZIONE È FINITA di Dario Ferrari (Sellerio) – recensione

La ricreazione è finita - Dario Ferrari - copertina“La ricreazione è finita” di Dario Ferrari (Sellerio)

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di Domenico Cacopardo

«Il nostro primo bacio sa del tannino del vinaccio di casa Percorar0 che abbiamo ancora sui denti e dell’uovo crudo che ho un po’ dovunque. È il sapore più buono che abbia mai sentito; è il sapore della rivoluzione.»
Dario Ferrari (Viareggio 1982) è l’autore di «La ricreazione è finita» (Sellerio editore Palermo, euro 16,00), uno dei migliori romanzi del nuovo millennio, autorevole candidato, spero, alla vittoria del prossimo Premio Strega a meno che … a meno che l’accademia e l’iperuranio messo insieme da critici e scrittori (con la non disinteressata partecipazione di editors, agenti, direttori editoriali ed editori) insomma tutti i «sopracciò» di questo mondo affetto «amichettismo» e «nemichettismo» patologici, non si mettano di traverso in ragione della sua convincente e implacabile ironia.
La storia è ben costruita. Il protagonista Marcello Gori è un laureato in lettere che, pur privo di chances si presenta al concorso (2 posti) per un dottorato di ricerca, gestito dall’immaginario (sul serio?) dominus dell’italianistica dell’università di Pisa, professor Sacrosanti (anche qui, nella scelta di questo nome c’è il beffardo Ferrari), inventore dell’italianistica comparata, un bell’ossimoro collocabile nel museo dell’assurdo. Leggi tutto…

NATO PER NARRARE: riscoprire Alberto Moravia

Nato per narrare: riscoprire Alberto Moravia. Da domani a Torino al Circolo dei lettori, alla GAM, poi al Museo del Cinema, a Roma a Libri Come, fino al Salone del Libro

Da marzo a maggio, a Torino e in una tappa a Roma, inizia un viaggio nella poetica del grande scrittore tra Circolo dei lettori, GAM, Museo Nazionale del Cinema, Libri Come e fino al Salone del Libro: lezioni e conversazioni, una grande mostra, una rassegna cinematografica

Tra i protagonisti Dacia Maraini, Carmen Llera Moravia, Jhumpa Lahiri, René De Ceccatty, Elena Stancanelli, Camilla Baresani, Alessandra Grandelis, Edoardo Albinati, Giacomo Papi, Nicola Lagioia, Paolo Pecere Leggi tutto…

OTTANT’ANNI DALLA NASCITA DI LUCIO BATTISTI

Oggi Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998) avrebbe compiuto 80 anni.

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

Lo ricordiamo con questo breve e intenso articolo dello scrittore Domenico Trischitta

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di Domenico Trischitta

Più passa il tempo e più spicca la grandezza di Lucio Battisti. Oggi 5 marzo 2023, avrebbe compiuto 80 anni. Sicuramente il più grande autore di musica popolare che l’Italia abbia mai avuto, come i Beatles per l’Inghilterra. Del resto era stimato da David Bowie, Paul McCartney, Pete Townshend (il chitarrista dei Who rimase rapito quando incrociò negli studi londinesi Battisti che stava registrando “Emozioni”, fu talmente colpito che fece accorrere tutti i suoi collaboratori per ascoltarlo). E l’eredità che lascia agli artisti italiani è incommensurabile: Leggi tutto…

Da “La Sicilia e la Calabria delle donne” a “L’Italia delle donne”

Da “La Sicilia e la Calabria delle donne” a “L’Italia delle donne”. Una storia da leggere

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

Presentazione ufficiale il 7 marzo presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati-Commissione cultura.

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Parte dal Sud “l’onda anomala” del Festival L’ITALIA DELLE DONNE. UNA STORIA DA LEGGERE. Un grande progetto basato sul volontariato che coinvolge dal basso tutto lo stivale nella individuazione di percorsi di viaggio diversi, nella narrazione dell’altra metà della Storia, dell’identità plurale del Paese, cancellando l’assenza, colmando le lacune di un ingiusto “vuoto di memoria”, tentando il recupero non solo di nomi, ma di personalità versatili. Anche quest’anno, su invito dell’ On. Federico Mollicone, Fondatore ICAS e Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, il festival sarà presentato in conferenza stampa il 7 Marzo alla Camera dei Deputati. Leggi tutto…

OTTANT’ANNI DALLA NASCITA DI LUCIO DALLA

undefinedOggi Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012) avrebbe compiuto 80 anni. Lo ricordiamo in questo articolo

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di Ester Sinatra

4 marzo 1943. No, non è una data qualunque. È una di quelle che pesca nell’immaginario collettivo; perché Lucio Dalla è stato uno dei cantautori italiani più celebri e amati di tutti i tempi. Nato il 4 marzo del 1943 a Bologna, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura musicale italiana e internazionale.
Quest’anno, il 4 marzo 2023, si celebrano gli 80 anni dalla sua nascita e questo anniversario rappresenta un’occasione per ricordare la sua vita e la sua carriera.
Lucio Dalla ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’60. Nel 1966, ha pubblicato il suo primo album da solista, intitolato “1999”. Nel corso della sua carriera, ha pubblicato numerosi album, collaborando con artisti del calibro di Francesco De Gregori, Gianni Morandi, Pavarotti e molti altri. Leggi tutto…

BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR 2023

60ª BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR – Still rocking at 60!

Bologna Children bookfair

I GRANDI TEMI DELL’EDIZIONE 2023

La censura, l’intelligenza artificiale, il volto trasformato dell’illustrazione ucraina, gli omaggi ai grandi nomi della storia dell’editoria e dell’illustrazione per l’infanzia, il focus sull’8 marzo, il mercato del libro africano e il settore comics Palcoscenico in cui professionalità da ogni realtà e contesto del mondo si incontrano annualmente per fare il punto sull’editoria globale, portando avanti un confronto tra idee, realtà ed esperienze diverse, Bologna Children’s Book Fair ospita quest’anno conferenze su alcuni dei grandi temi che animano il dibattito sul futuro e il presente del settore.

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CLASSIFICA: dal 20 al 26 febbraio 2023 – questa settimana segnaliamo “Una madre. La vita e la passione per la verità di Anna Politkovskaja” di Vera Politkovskaja e Sara Giudice (Rizzoli)

Una madre. La vita e la passione per la verità di Anna PolitkovskajaCLASSIFICA: dal 20 al 26 febbraio 2023. Questa settimana segnaliamo: “Una madre. La vita e la passione per la verità di Anna Politkovskaja” di Vera Politkovskaja con Sara Giudice (Rizzoli)

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In prima posizione: “Better. Dannazione” di Carrie Leighton (Magazzini Salani)

In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Una madre. La vita e la passione per la verità di Anna Politkovskaja” di Vera Politkovskaja con Sara Giudice (Rizzoli)

“Mia madre è sempre stata una persona scomoda, non solo per le autorità russe, ma anche per la gente comune. Scriveva la verità, nuda e cruda, su soldati, banditi e civili finiti nel tritacarne della guerra. Parlava di dolore, sangue, morte, corpi smembrati e destini infranti.” Giornalista di “Novaja Gazeta”, uno dei principali quotidiani dell’opposizione russa, Anna Politkovskaja ha raccontato fino alla sua morte la seconda guerra in Cecenia, la corruzione, i delitti e le omertà della Russia di Putin. Il 7 ottobre 2006, quando è stata uccisa nella sua casa nel centro di Mosca, il suo volto è diventato il simbolo della libertà d’espressione. Sua figlia Vera aveva ventisei anni e da quel giorno si è battuta insieme al fratello Il’ja per avere giustizia. Ha vissuto sulla sua pelle tutte le lentezze e le ambiguità della macchina della giustizia russa, le informazioni contraddittorie, le ipotesi più assurde. E soprattutto ha lottato per ricordare la lezione della madre: “siate coraggiosi e chiamate sempre le cose con il loro nome, dittatori compresi”. Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il cognome Politkovskaja è tornato a essere oggetto di minacce di morte al punto da doversi trasferire in una località segreta con la famiglia. Ha scritto questo libro perché sua figlia, la nipote che Anna non ha mai conosciuto, e il mondo intero possano ricordarsi sempre la storia unica di una donna che non ha mai nascosto il suo dissenso per la politica di Vladimir Putin e che non ha avuto paura di denunciare le violazioni dei diritti umani in Russia compiute da un ex ufficiale del Kgb diventato l’artefice di un minaccioso disegno imperiale.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Better. Dannazione
Leighton Carrie
Magazzini Salani, 2023

2

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

3

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

4

Mi limitavo ad amare te
Postorino Rosella
Feltrinelli, 2023

5

Il Re del gelato
Cassar Scalia Cristina
Einaudi, 2023

6

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori, 2023

7

Sulla tua parola. Messalino. Santa messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Marzo-aprile 2023
Editrice Shalom, 2022

8

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi, 2018

9

Scemi di guerra. La tragedia dell’Ucraina, la farsa dell’Italia. Un paese pacifista preso in ostaggio dai nopax
Travaglio Marco
PaperFIRST, 2023

10

Una madre. La vita e la passione per la verità di Anna Politkovskaja
Politkovskaja Vera, Giudice Sara
Rizzoli, 2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

L’ORO È GIALLO di Benedetta Fallucchi (Hacca)

L'oro è giallo - Benedetta Fallucchi - copertina“L’oro è giallo” di Benedetta Fallucchi (Hacca): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Benedetta Fallucchi (1979), giornalista, lavora nella sede di corrispondenza romana del maggiore tra i quotidiani giapponesi. Vive a Roma e “L’oro è giallo” (Hacca) è il suo primo romanzo.
Avviamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Nel manuale di istruzioni che una società consegna ai suoi membri», ha detto Benedetta Fallucchi a Letteratitudine, «compare sempre un capitolo relativo al corretto trattamento di escrezioni e deiezioni. I bisogni fisiologici non solo non devono essere menzionati: bisogna far finta non esistano, che non si vedano. Soltanto i bambini godono di una licenza speciale in questo campo. Eppure, varcata la soglia di casa, è nelle retrovie dei bagni che si consuma la prima battaglia che, fin da piccoli, separa i maschi dalle femmine: ecco le lunghe file di fronte ai servizi delle donne e la sciolta indifferenza con cui gli uomini entrano ed escono dai locali a loro dedicati; o le sfiancanti operazioni per affrontare la tazza di un bagno spesso mefitico contrapposte al rapido sbottonarsi e riallacciarsi maschile, incurante dello spazio in cui si muove. Leggi tutto…

PREMIO STREGA 2023: SONO 80 I TITOLI PROPOSTI DAGLI AMICI DELLA DOMENICA

Sono 80 i titoli proposti dagli Amici della domenica della LXXVII edizione del Premio Strega

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Roma, 1° marzo 2023. È scaduto oggi alle ore 12 il termine per presentare i libri alla LXXVII edizione del Premio Strega, il riconoscimento letterario promosso da Roma Capitale, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il contributo di Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca, media partner Rai, sponsor tecnico IBS.it.

Gli Amici della domenica, la giuria storica del premio, hanno proposto 80 libri di narrativa in lingua italiana pubblicati tra il 1° marzo 2022 e il 28 febbraio 2023.

Spetta ora al Comitato direttivo del premio – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine – scegliere i 12 titoli che si disputeranno l’edizione 2023.

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)La dozzina sarà annunciata giovedì 30 marzo in una conferenza stampa che si terrà presso la Camera di Commercio di Roma nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano. La proclamazione della cinquina finalista si terrà il 7 giugno a Benevento, al Teatro Romano, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà il 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

L’immagine che accompagnerà la LXXVII edizione è stata realizzata da Elisa Seitzinger: Protagonista dell’edizione di quest’anno – dichiara l’artista – è una strega ispirata alla figura di Ecate, signora della magia e degli incantesimi. Divinità psicopompa, in grado di viaggiare liberamente tra mondo reale, degli dei e regno dei morti, come una musa letteraria che ispira scrittrici e scrittori, come la Madonna del parto di Piero della Francesca, dalla cui chioma escono i dodici libri finalisti del Premio Strega 2023.

Ecco l’elenco dei libri proposti. Leggi tutto…

PREMIO STREGA 2023: i libri presentati dagli Amici della Domenica #6

Il sesto e ultimo gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega

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I romanzi di: Elvira Mujčić, Francesco Musolino, Ilaria Palomba, Monica Perosino, Anna Luisa Pignatelli, Sofia Pirandello, Rossella Pretto, Alessandro Riello, Sandra Rizza, Luisa Ruggio, Giacomo Sartori, Alberto Schiavone, Ada Sirente. Leggi tutto…

PREMIO STREGA 2023: i libri presentati dagli Amici della Domenica #5

Il quinto gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega

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I romanzi di: Piero Balzoni, Maura Chiulli, Marianna Crasto, Elisa Fuksas, Camilla Ghiotto, Michele Greco, Sandro Gros-Pietro, Francesca Guercio, Laura Imai Messina, Vincenzo Latronico, Laura Marzi, Elena Mearini.

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Tutto WOODY ALLEN su La nave di Teseo

La nave di Teseo inaugura la nuova edizione di tutta l’opera narrativa di Woody Allen a partire da tre classici scoperti e pubblicati da Umberto Eco e curati da Daniele Luttazzi. In libreria dal 4 aprile

File:Woody Allen Cannes 2016.jpg

Dopo aver pubblicato A proposito di niente (2020) e Zero gravity (2022) nel mese di aprile usciranno i seguenti libri di Woody Allen, tutti editi da La nave di Teseo: Rivincite, Senza piume ed Effetti Collaterali.

Di seguito, una breve anticipazione dei tre testi

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CASA BELLONCI APRE LA DOMENICA

Casa Bellonci apre la domenica insieme al suo Bookshop

Per andare incontro alle numerose richieste di visitare Casa Bellonci, nei mesi di marzo e aprile la sede storica del Premio Strega sarà aperta al pubblico nei giorni di venerdì e domenica. Leggi tutto…

CIELI IN FIAMME di Mattia Insolia (Mondadori) – recensione

Cieli in fiamme - Mattia Insolia - copertina“Cieli in fiamme” di Mattia Insolia (Mondadori)

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di Rosalia Messina

Non è la solita storia di adolescenti arrabbiati e di famiglie sbagliate, quella che Mattia Insolia, giovane autore siciliano, ci racconta nel suo ultimo romanzo, Cieli in fiamme. È una storia di adolescenti pieni di rabbia e di famiglie che non corrispondono alle immagini pubblicitarie a base di carboidrati e rassicurazione, ma Insolia riesce a tenersi lontano sia dagli stereotipi del malessere sia da quelli della famiglia felice.
Il romanzo inizia lì dove finirà, su una spiaggia; la struttura circolare della narrazione racchiude due vicende indissolubilmente legate, quella di Teresa e Riccardo, adolescenti nell’anno 2000; quella di Niccolò, adolescente nel 2019, e di suo padre, Riccardo. Due sono le ambientazioni, entrambe meridionali e immaginarie: la cittadina di Paloma e il paesino di Camporotondo.
Insolia delinea i personaggi, tutti più o meno fuori di testa, non tanto descrivendoli quanto piuttosto facendoli parlare, sia a voce alta nei dialoghi, sia dentro se stessi, nelle riflessioni che fanno mentre agiscono. Leggi tutto…

LE PAROLE MUTE di Carmela Calcagno (La Bussola)

Le parole mute. Tra sussulti e bisbiglii dell'anima - Carmela Calcagno - copertina“Le parole mute. Tra sussulti e bisbiglii dell’anima” di Carmela Calcagno (La Bussola)

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CATANIA – Nell’Auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura, promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Catania in collaborazione con l’Università etnea e il Lions Club Catania for an Absolute Serve (presidente Giuseppe Salerno), ha avuto luogo la presentazione del volumeLe parole mute. Tra sussulti e bisbiglii dell’anima” (ed. La Bussola) di Carmela Calcagno, ex docente e latinista, cultrice di letteratura e poesia, oggi dedita soprattutto al sociale.
A fare gli onori di casa è stato Sebastiano Anastasi (presidente Consiglio Comunale di Catania), che si è soffermato sull’importanza di valorizzare il patrimonio etneo attraverso le opere degli studiosi e degli scrittori nostrani contemporanei. Sergio Sciacca, docente, studioso nonché giornalista, nel suo ruolo di relatore, ha acutamente analizzato tematiche e stile del volume, introdotto dalla pregnante prefazione di Sarah Zappulla Muscarà (già ordinaria di Letteratura italiana nell’Università di Catania), la quale ha peraltro coordinato i lavori. A restituire la voce di molti dei componimenti della raccolta sono stati Maria Valeria Sanfilippo (dottore di ricerca in Filologia nell’Università di Catania), cui si deve la postfazione della raccolta, e Salvo Valentino, dottore in Lettere nell’Università di Catania, attore professionista nonché fondatore della Compagnia dei Giovani. Leggi tutto…

SANGUE CORROTTO di Felicia Buonomo (Interno Libri)

Sangue corrotto - Felicia Buonomo - copertina“Sangue Corrotto” di Felicia Buonomo (Interno Libri)

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di Gabriella Maggio

Tre sezioni Origine, Crepa, Voragine in climax ascendente compongono la silloge “Sangue corrotto” di Felicia Buonomo, edita da Interno Libri. Il nocciolo tematico dell’opera  è la  corruzione del sangue della sua  famiglia, un’idea guasta di giustizia e d’amore  a  causa  dell’ alcolismo del fratello e della morte della sorellina dopo una lunga malattia. Anatomizzando  il suo canto/urlo dall’ αἴτιον,  alla fenomenologia, alla καταστροφή,  Felicia Buonomo  teatralizza,  come ha ben visto Franca Alaimo nella prefazione, il  suo  doloroso disagio familiare. Attraverso  la cronologia dei sentimenti, la poetessa mostra come la catena del dolore abbia pervaso la sua vita per  l’ impossibilità di chiudere il conto delle cose che non tornano/e mai si chiudono. Leggi tutto…

DEL NOSTRO MEGLIO di Carmela Scotti (Garzanti) – recensione

Del nostro meglio - Carmela Scotti - copertina“Del nostro meglio” di Carmela Scotti (Garzanti)

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di Daniela Sessa

“La bugia dell’assoluto” è un’immagine di shakesperiana ferocia. Anche nell’ambiguità del senso. E’ l’assoluto nella sua forma ingannevole o è la menzogna a insudiciare l’assoluto? Nel traslato esistenziale il dubbio di Amleto e l’inganno di Claudia assumono una drammatica specularità. Cosa fare quando un’intera esistenza viene sballottata, dilaniata, spezzata dal dubbio? Cosa fare se il dubbio arriva tardi, quando tutto il male di vivere ha rotto gli argini e ha travolto corpi, menti e mani? E cosa se il dubbio arriva dopo la colpa e l’espiazione? Fare del nostro meglio a volte può bastare, a volte no. A volte può infrattarsi dentro un romanzo e lì farsi largo a gomitate, tirare colpi bassi e alla fine provare a espugnare il nemico. E’ una lotta tra la vita e le parole per raccontarla il nuovo romanzo di Carmela Scotti “Del nostro meglio”. Una lotta in cui la scrittura si prende la scena. Perché se tutto è stato scritto, allora vale come lo si scrive. Vale la prosa tersa e tesa, vale la disequazione tra la vita periclitante di Claudia figlia e Caterina madre – in quest’ordine per non tradire il tema del romanzo – e la parola. Una parola mai indulgente perché usa suoni aspri, mai vile quando cerca somiglianze tra i fatti e le emozioni: “come d’istinto si apre una mano per lasciar cadere un oggetto che brucia”, mai distratta perché la polisemia è un rischio “l’assoluzione non è l’antidoto a tutto, e fare i conti con il dolore, imparare a guardarlo in faccia, è l’unico modo per convincerlo ad andarsene con le buone, senza doverlo prendere a calci in culo”. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 13 al 19 febbraio 2023 – questa settimana segnaliamo “L’orsacchiotto” di Georges Simenon (Adelphi)

L'orsacchiottoCLASSIFICA: dal 13 al 19 febbraio 2023. Questa settimana segnaliamo: “L’orsacchiotto” di Georges Simenon (Adelphi)

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In prima posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In seconda posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori)

In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “L’orsacchiotto” di Georges Simenon (Adelphi – Traduzione di Laura Frausin Guarino)

Un uomo appagato, il professor Jean Chabot: ginecologo di fama, comproprietario di una clinica e responsabile della Maternità di Port-Royal, un appartamento di dodici stanze al Bois de Boulogne, una moglie, tre figli e una segretaria amante che si è assunta il compito di «evitargli ogni minima seccatura». Tra le seccature da cui lo ha sbarazzato c’è stata anche la giovanissima inserviente della clinica che lui aveva preso una notte, mentre era semiaddormentata, e che gli era parsa «qualcosa di tenero e commovente come un orsacchiotto nel letto di un bambino». Nell’apprendere che era stata licenziata, però, Chabot non aveva reagito: in fondo, con lei aveva passato solo poche ore. Né era sembrato particolarmente scosso dalla notizia che l’avevano ripescata nella Senna. E che era incinta. Eppure, nella liscia, smaltata superficie della sua sicurezza cominciano ad aprirsi delle crepe, e lui ha come l’impressione che al centro della sua vita si sia spalancato un vuoto. Per di più, da qualche settimana vede un giovane – il fidanzato del suo «orsacchiotto»? Un fratello? – lasciargli sotto il tergicristallo della macchina, senza nascondersi, quasi a sfidarlo, dei biglietti in cui gli annuncia: «Ti ucciderò». Ma lui non ha paura di morire, anzi. Gli è perfino capitato diverse volte di «sfiorare sorridendo il calcio della pistola» che teneva in un cassetto della scrivania e che da un certo momento in poi si è messo in tasca… Ancora una volta Simenon segue, come lui solo sa fare, il percorso di un uomo alla ricerca di una verità nascosta sotto le maschere che si è imposto – di quello, insomma, che Simenon stesso chiama «l’uomo nudo».

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

2

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori, 2023

3

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018
4
Il Re del gelato
Cassar Scalia Cristina
Einaudi, 2023

5

Mi limitavo ad amare te
Postorino Rosella
Feltrinelli, 2023

6

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi, 2018

7

La casa. Blackwater. 3
McDowell Michael
BEAT, 2023

8

L’orsacchiotto
Simenon Georges
Adelphi, 2023

9

Sulla tua parola. Messalino. Santa messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Marzo-aprile 2023
Editrice Shalom, 2022

10

La portalettere
Giannone Francesca
Nord, 2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

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BIENNALE DEMOCRAZIA 2023

BIENNALE DEMOCRAZIA 2023 | Turismo Torino e ProvinciaBiennale Democrazia – ottava edizione – “Ai confini della libertà” – da mercoledì 22 a domenica 26 marzo 2023, a Torino

Più di 220 relatori dal mondo per oltre 100 appuntamenti in 17 sedi in città e 4 percorsi tematici

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Oggi come ieri, nelle società democratiche non c’è parola più usata, evocata e abusata di libertà. Da mercoledì 22 a domenica 26 marzo torna a Torino Biennale Democrazia, manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino, ideata e presieduta da Gustavo Zagrebelsky, che dal 2009 si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Giunta quest’anno all’ottava edizione intende portare gli spettatori Ai confini della libertà, con l’obiettivo di tornare a riflettere sul complesso rapporto fra libertà e democrazia, dentro e fuori le frontiere della nostra società. La manifestazione accoglie oltre cento incontri, più di duecentoventi ospiti italiani e internazionali, cinque mostre e il contributo di circa centocinquanta volontari. Come ogni anno, gli eventi saranno registrati e resi disponibili sul sito della manifestazione.

In cinque giorni, una riflessione a partire da quattro itinerari tematici, quattro diverse prospettive per discutere e ragionare assieme attorno ai grandi temi che riguardano la libertà, a cui quest’anno si andranno ad aggiungere le sezioni Democrazia Futura, dedicata ai giovani e alle scuole di ogni ordine e grado, e Democrazia Diffusa, realizzata in sinergia con le realtà culturali del territorio. Leggi tutto…

ROMANA PETRI racconta RUBARE LA NOTTE (Mondadori)

Rubare la notte - Romana Petri - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, ROMANA PETRI racconta il suo romanzo RUBARE LA NOTTE (Mondadori)

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di Romana Petri

Mio padre Mario Petri, quando ero bambina mi leggeva, recitava e interpretava di tutto. Avveniva di sera, quando ero già a letto, e probabilmente con l’intento di farmi dormire. Ma dormire era impossibile perché, dopo tutto quel teatro, quando mi dava il bacio della buona notte e spegneva la luce, io di certo non ero pronta a dormire, bensì a rivisitare tutto quello che avevo appena ascoltato e visto. È così che ho ricevuto i primi rudimenti dei grandi classici latini e greci e della narrativa. Tra i tantissimi c’è stato anche Il Piccolo principe, questa fiaba criptata che più la leggi e più ti cambia volto davanti agli occhi. Credi di aver capito una cosa, ma alla successiva rilettura quel che ti sembrava di aver compreso si “rimisterizza”. Una fiaba che ha venduto 170 milioni di copie nel mondo, che è stata tradotta in 434 lingue e dialetti (ci sono dialetti che non hanno di scritto null’altro se non questa opera di Saint- Exupéry): come ha fatto questa fiaba dai temi così terribili, e dove alla fine il protagonista bambino muore, ad aver avuto tanto successo? La risposta è che in questa storia ci sono solo quesiti e non risposte e che per questa ragione è ipnotica, perché la grande letteratura non consola mai, inquieta, mette in uno stato di allarme, ti obbliga a trovare risposte e a rimangiartele la volta dopo. Lo dico con cognizione di causa perché come insegnante di lingua e letteratura francese ho fatto leggere la storia di questo bambino capriccioso e del suo compagno di viaggio, che altri non è se non lui stesso cresciuto, ogni anno per tanti anni. Perché il piccolo Principe abbandona il suo pianeta? Perché di tutta la Terra conosce solo il deserto?
Cosa lo uccide? Perché si uccide? Leggi tutto…

PREMIO STREGA 2023: i libri presentati dagli Amici della Domenica #4

Il quarto gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega

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I romanzi di: Marcello Fois, Ermal Meta, Giorgio Nisini, Igiaba Scego, Andreea Simionel, Simonetta Tassinari, Domenico Tomassetti, Piero Trellini, Valeria Tron, Francesca Veltri Leggi tutto…

PREMIO STREGA 2023: i libri presentati dagli Amici della Domenica #3

Il terzo gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega

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I romanzi di: Silvia Ballestra, Iacopo Barison, Silvia Bottani, Davide Buzzi, Andrea Canobbio, Carlo Cavicchi, Massimo Cecchini, Ada D’Adamo, Silvia Dai Pra’, Raffaele Donnarumma Leggi tutto…

STRANIERE A TAORMINA di Milena Privitera (Algra)

Straniere a Taormina - Milena Privitera - copertina“Straniere a Taormina” di Milena Privitera (Algra)

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Milena Privitera vive a Taormina dove è nata. Laureata in Lingue e letterature moderne, insegna inglese e tedesco. Giornalista dal 1993, lavora per l’ufficio stampa della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Già autrice del volume “La Sicilia nel cuore”, per Algra ha appena pubblicato un nuovo libro intitolato “Straniere a Taormina“. Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Sin dall’inizio dei viaggi “femminili”», ha detto Milena Privitera a Letteratitudine, «la produzione odeporica nasce come rielaborazione di scritti privati come diari, lettere, appunti che solo in un secondo tempo vengono raccolti e pubblicati, spesso dopo la morte dell’autrice. “Straniere a Taormina” e prima “La Sicilia nel cuore” nasce appunto dopo una lunga ricerca e lettura di alcuni di questi diari, epistole e romanzi autobiografici. L’intento è mettere in luce un Grand Tour al femminile. Leggi tutto…

L’AVVENTURA TERRESTRE di Mauro Covacich (La nave di Teseo) – recensione

L'avventura terrestre - Mauro Covacich - copertina“L’avventura terrestre” di Mauro Covacich (La nave di Teseo)

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di Consuelo Consoli

Un acufene, il fastidioso sintomo che altera la percezione dei suoni e che si mantiene persistente, assordando chi ne è affetto, è l’innesco de L’avventura terrestre.
Generalmente riconducibile alla presenza di un tappo di cerume ostruente il canale uditivo, il fastidio, a un consulto con l’otorino, si rivela essere un problema molto più serio, che necessita di opportuni approfondimenti diagnostici per stabilirne l’origine. Per il protagonista dell’ultimo romanzo di Covacich, uno scrittore cinquantenne che conduce una vita dai meccanismi ben oleati, è l’inizio dell’incubo.
Senza saltare nessuna delle tappe in cui inciampa chi avverte il pericolo incombente alitargli sul collo, lo scrittore inizia la sua ricerca su internet, solidarizza mentalmente con sconosciuti – Claudia che ha trentotto anni e ha un medulloblastoma, Filippo con un tumore della guaina dei nervi periferici – , tenta, in sostanza, di fraternizzare con termini sconosciuti come proliferazione neoplastica delle cellule di Schwann, radioterapia stereotassica, mettendo in atto il più ingenuo dei trucchi esorcizzanti: conoscere per padroneggiare. Leggi tutto…

IO SONO L’ORCHESSA di Sebastiano Spicuglia (Baldini + Castoldi)

Io sono l'orchessa - Sebastiano Spicuglia - copertina“Io sono l’orchessa” di Sebastiano Spicuglia (Baldini & Castoldi): recensione e intervista

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di Simona Lo Iacono

Laura ha poco più di trent’anni, è bella e in attesa di qualcosa che la rubi ai ritmi ordinari del suo lavoro, fa la commessa, ma conserva uno spazio sognante e solitario in cui tesse un dialogo assorto.
Quando vede un anziano signore rubare all’interno del supermercato in cui lavora, non parla. Non lo denuncia. Non lo ferma. Decide di amarlo.
Come se il gesto – l’atto del rubare, di appropriarsi di nascosto e per necessità – fosse un richiamo ardente alla sua parte più tenera e inconfessata.
Come se il reato non fosse che il segno di un’umanità traboccante, ferita, a cui dare ristoro.
E’ così che Laura inizia una strana relazione con Rocco, una relazione non solo di corpi, sapori, carezze rubate alla vecchiaia, ma di sfoghi e silenzi, in cui a parlare è sempre lei, con un ininterrotto lago di parole e desideri, e in cui Rocco pare limitarsi ad accoglierla senza troppi perché, perso in stralunamenti e lentezze, sulla soglia di un estremo lembo, la vita ai limiti, già vissuta, già persa.
E’ un darsi e ritrarsi, un volere e rimpiangere, un correre e un frenare. Gli amici che giudicano. I parenti di lui che rifiutano.  Un vespaio di consigli, previsioni, riflessioni che s’ingarbugliano sulla fame di Laura. O sui suoi allontanamenti.
Perché alla fine è sempre lei a guidare l’incandescente gorgo di smisurata tenerezza. Lei, l’orchessa, colei che sa fagocitare, ma anche ripensarci. Lei che stana e che non trattiene. Lei che smania di gelosia e ritrosia. Leggi tutto…

LA RAGAZZA DELLA MONTAGNA di Veronica Del Vecchio (Newton Compton)

https://www.newtoncompton.com/files/cache/bookimages/17085/la-ragazza-della-montagna-x1000.jpg“La ragazza della montagna” di Veronica Del Vecchio (Newton Compton): un esordio letterario

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Veronica Del Vecchio è nata a Como nel 1996. Diplomata alla Scuola Teatro Arsenale di Milano, è co-fondatrice della compagnia Auriga Teatro. La ragazza della montagna è il suo primo romanzo, vincitore della sezione narrativa inedita del Premio Europa in Versi 2020.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene.

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«Come nascono le storie?
Alcune arrivano e basta. Irruenti e pretenziose un giorno bussano alla tua porta e a te non resta che lasciarle entrare, accoglierle, assecondarle», racconta Veronica Del Vecchio a Letteratitudine. «Se di alcune ricordi perfettamente la miccia, altre sono invece ammantate di nebbia. Puoi stare lì a chiederti quando, come, perché sono nate, qual è stata la causa scatenante, senza trovare risposta alcuna.
Quest’ultimo, è il mio caso.
Non ricordo esattamente come è nata la mia storia. Se cerco di tornare a quel momento, solo un’immagine mi appare chiaramente, facendosi largo nella foschia delle memorie: un circo.
C’era un circo in cima a una montagna. Lo vidi un mattino dietro le palpebre ancora stropicciate. Netto, dai contorni ben definiti, si ergeva imponente oltre l’intrico di cime e foreste. Che ci faceva lì? E perché era proprio lì, in un luogo estraneo che non gli apparteneva? Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 6 al 12 febbraio 2023 – questa settimana segnaliamo “Il Re del gelato” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi)

Il Re del gelatoCLASSIFICA: dal 6 al 12 febbraio 2023. Questa settimana segnaliamo: “Il Re del gelato” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi)

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In prima posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In seconda posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori)

In terza posizione: “Il Re del gelato” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Il Re del gelato” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi)

Un’indagine che precede “Sabbia nera”. «Prima di “Sabbia nera” Vanina era a Catania già da un anno e aveva risolto altri casi. Ho pensato di raccontarvene uno» (Cristina Cassar Scalia). Arrivata da poco a Catania, Vanina sta facendo conoscenza con la città quando le piomba addosso un caso delicato, di quelli che richiederebbero anche un po’ di tatto. Non proprio la sua dote principale. Prima qualche pillola dentro vaschette di gelato, poi un omicidio. Questo è solo l’inizio di un mistero parecchio strano che il vicequestore aggiunto Giovanna Guarrasi, detta Vanina, palermitana tornata in Sicilia dopo un periodo alla questura di Milano, è chiamata a risolvere. Per fortuna attorno a sé ha una squadra di gente in gamba, collaboratori preziosi che nonostante il suo carattere spigoloso hanno imparato subito ad apprezzarla. A fare il resto ci pensano l’istinto e il metodo investigativo che segue da sempre: scavare nel passato delle vittime.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

2

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori, 2023

3

Il Re del gelato
Cassar Scalia Cristina
Einaudi, 2023

4

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

5

Mi limitavo ad amare te
Postorino Rosella
Feltrinelli, 2023

6

Demon slayer. Kimetsu no yaiba. 22
Gotouge Koyoharu
Star Comics, 2023

7

Demon slayer. Kimetsu no yaiba. Limited edition. 22
Gotouge Koyoharu
Star Comics, 2023

8

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi, 2018

9

La presidente
Giménez-Bartlett Alicia
Sellerio Editore Palermo, 2023

10

It starts with us. Siamo noi l’inizio di tutto
Hoover Colleen
Sperling & Kupfer, 2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

PREMIO STREGA 2023: i libri presentati dagli Amici della Domenica #2

Il secondo gruppo di titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega

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I romanzi di: Matteo B. Bianchi, Olga Campofreda, Maria Castellitto, Alessandra Fagioli, Sara Gamberini, Giovanni Greco, Maria Malucelli, Flaminia Marinaro, Sebastiano Martini, Paolo Mazzarello, Matteo Melchiorre, Sacha Naspini, Romana Petri, Rosella Postorino, Stefano Redaelli, Carmela Scotti, Andrea Tarabbia, Maddalena Vaglio Tanet, Carmen Verde, Roberta Zanzonico Leggi tutto…

CAMMINARE NELLA LUCE DELLA VITA

Camminare nella luce della vita. Breviario biblico - Ludwig Monti - copertina“Camminare nella luce della vita. Breviario biblico” di Ludwig Monti (San Paolo Edizioni, 2022)

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LUDWIG MONTI, già monaco della Comunità di Bose, è nato a Forlì nel 1974. Si è laureato presso l’Università di Bologna in Lettere Classiche, con una tesi in Letteratura Cristiana Antica (1993-1998). In seguito ha conseguito un Dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università di Torino (2001-2004). Biblista e saggista, collabora alle riviste Parola, Spirito e Vita, Ricerche storico bibliche, Rivista Biblica, Rivista del Clero Italiano, Rivista Liturgica, Vita Pastorale e Credere. Tra i suoi volumi: Una comunità alla fine della storia. Messia e messianismo a Qumran (Paideia, 2006); Le parole dure di Gesù (Qiqajon, 2012); I Salmi: preghiera e vita (Qiqajon, 2018); Gesù, uomo libero (Qiqajon, 2020); L’infinito viaggiare. Abramo e Ulisse (EDB, 2020; con B. Salvarani). Con Edizioni San Paolo ha pubblicato: Le domande di Gesù (2019); Qohelet e Gesù (2021). Insieme a M. Cucca e F. Giuntoli ha curato la Bibbia uscita in 3 volumi per Einaudi nel 2021 (ideatore: E. Bianchi).

Di seguito, l’intervista di Helena Molinari dedicata al nuovo volume di L. Monti intitolato Camminare nella luce della vita. Breviario biblico (San Paolo Edizioni) Leggi tutto…

PASSIONI ITALIANE a Parigi

PASSIONI ITALIANE: la settimana dell’Italia a Parigi – 17-23 aprile 2023

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L’Italia Ospite d’Onore al Festival du Livre de Paris e Italissimo

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La passione corre sui libri. Quelli che dal 17 al 23 aprile saranno protagonisti, assieme ai loro autori, di una settimana tutta italiana a Parigi. Sette giorni di incontri, lectio, dialoghi, mostre e spettacoli distribuiti in alcuni degli spazi più iconici della capitale francese, in un grande contenitore di parole, idee ed emozioni: Passioni Italiane. Con due percorsi paralleli: la partecipazione dell’Italia come Paese Ospite d’Onore al Festival du Livre de Paris (dal 21 al 23 aprile al Grand Palais Éphémère) e l’ottava edizione di Italissimo, il Festival di letteratura e cultura italiane (dal 18 al 23 aprile in diversi luoghi della città). E quasi cinquanta ambasciatori speciali della creatività del nostro Paese: le scrittrici e gli scrittori. Invitati a presentare i loro libri più recenti e le traduzioni in arrivo sul mercato francofono, in una fotografia in movimento dell’editoria nazionale, tra narrativa e saggistica, letteratura di viaggio e per ragazzi, poesia, filosofia, storia, musica e molto altro. Leggi tutto…

MI LIMITAVO AD AMARE TE di Rosella Postorino (Feltrinelli) – recensione

Mi limitavo ad amare te - Rosella Postorino - copertina“Mi limitavo ad amare te” di Rosella Postorino (Feltrinelli)

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di Grazia Pulvirenti

Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino è un romanzo che azzanna il cuore. E strazia la mente con una scrittura, spietata e struggente, che non esita a raffigurare il dolore in tutte le sue declinazioni, né a stemperare le contraddizioni e le abiezioni dell’essere umano. Quelle della guerra, in primo luogo, poiché il conflitto nella ex-Jugoslavia, da cui muove la narrazione, è il palinsesto di ogni guerra, di quella attuale in Ucraina, come di tutte quelle che da tempi antichissimi hanno macchiato di sangue la crosta terrestre. La descrizione di Sarajevo, tormentata da bombardamenti e spari di cecchini, le case ormai macerie, fra cui rubacchiare qualche avanzo di vita, assurge ad archetipo di ogni luogo bestialmente sconvolto dalla violenza, mentre l’interno dell’orfanatrofio Ljubica Ivezìc è il non-luogo dell’abbandono, dell’amore perduto o negato, o forse rinviato a tempi di là a venire.
Tutto deflagra in questo contesto estremo, eppure così reale, paradossalmente quotidiano, in cui è palese, come «all’origine del creato» sia «la mancanza di amore» (p. 167). E proprio intorno a questo vuoto, a questa assenza, Postorino intreccia la ragnatela delle vicende dei bambini protagonisti, fragile e precaria, come le loro esistenze. Perché l’errore del mondo, la negazione primordiale dell’amore, non può che essere risarcito dalla vita stessa che, pur nelle più infime atrocità, procede e avanza nel perenne rinnovarsi di affetti ed empatiche relazioni. Al di là di ogni difetto originario, di ogni stortura, di ogni privazione. Leggi tutto…

Salone Internazionale del Libro di Torino 2023: Attraverso lo specchio

“Attraverso lo specchio”. XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino – dal 18 al 22 maggio 2023, Lingotto Fiere

La XXXV edizione del Salone del Libro!
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Dopo la grande partecipazione della scorsa primavera, il Salone Internazionale del Libro di Torino torna tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 18 a lunedì 22 maggio. Cinque giorni per festeggiare trentacinque anni di storie, narrate da autori e autrici italiani e internazionali, curate dai numerosi editori e raccontate a una moltitudine di lettori e lettrici che – ogni mese di maggio – hanno un luogo a cui fare ritorno.

Attraverso lo specchio è il tema della XXXV edizione. Negli ultimi anni l’umanità si è relazionata con una prepotente, a tratti distopica, realtà che ha domandato a ciascuno uno sforzo di analisi, più che d’inventiva. Ma è l’immaginazione, esercitata con coraggio, la forza che da sempre spinge l’uomo oltre la banalità, la quotidianità, oltre la realtà stessa. Con questo omaggio all’universo geniale dell’autore britannico Lewis Carroll, il Salone invita la sua comunità di lettori a fare un salto dentro nuovi mondi, attraversandoli con i piedi ancorati a terra e nel presente, ma con la testa tra le pagine.

Il manifesto di Attraverso lo specchio. L’illustrazione creata da Elisa Talentino è il racconto di un viaggio tra reale e fantastico, tra veglia e sogno. Una giovane ragazza varca il confine del tangibile e incontra il suo doppio in una dimensione fantastica. L’attraversamento della soglia avviene da un prato, che muta in abito vivo e abitato nell’altra sé stessa. L’immagine è un invito a lasciarsi attraversare dalla meraviglia che ci porta “dall’altra parte”, in mondi ancora sconosciuti. Leggi tutto…

IL GRAN BUGIARDO di Ermanno Cavazzoni (La nave di Teseo) – recensione

Il gran bugiardo - Ermanno Cavazzoni - copertina“Il gran bugiardo” di Ermanno Cavazzoni (La nave di Teseo)

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UN ROMANZO SCRITTO NEL SEGNO MOZARTIANO DELLA FELICITÀ DEL NARRARE

di Salvo Sequenzia

Aveva ragione il grande critico George Steiner quando, in Vere presenze (1998), invitava il lettore a stare in guardia dal linguaggio, depositario di ogni verità e rivelazione, ma anche di ogni menzogna e mistificazione. In Italia, il tema della bugia e della menzogna comincia a farsi strada nella narrativa degli anni Settanta, e sarà ripreso dalla narrativa del secondo Novecento in un modo del tutto nuovo – tra le teorie del Gruppo 63 e le sperimentazioni di Italo Calvino e di Giorgio Manganelli – e con altre finalità rispetto alle esperienze precedenti, nelle quali tale tema si manifestava nei romanzi spesso assumendo le vesti del personaggio bugiardo o del  narratore inattendibile che si prende gioco del lettore secondo una strategia di depistaggio narrativo pianificata a tavolino dall’autore.
Alcuni scrittori, nei decenni precedenti, sedotti dalla sirena della menzogna, hanno guardato alla realtà come illusione e inganno, sgomitolando l’antico filo di una tradizione filosofico-letteraria che, dalla Poetica di Aristotele giunge carsicamente sino al Pirandello del saggio L’umorismo (1908). L’inganno non risiederebbe soltanto nella scrittura, bensì nella stessa natura costitutiva del reale,  incomprensibile e ambigua.
Ad annodare al suo ago l’«occulto stame» di questa tradizione è Ermanno Cavazzoni con il suo recente romanzo  Il gran bugiardo (La Nave di Teseo, collana Oceani, pp. 208, 2023). Leggi tutto…

INNAMORATO di Marco Drago (Bollati Boringhieri)

Innamorato - Marco Drago - copertina“Innamorato” di Marco Drago (Bollati Boringhieri): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Marco Drago (Canelli, 1967) è scrittore, traduttore e conduttore radiofonico. Ha fondato e diretto per quasi vent’anni la rivista letteraria «Maltese narrazioni». È autore della raccolta di racconti L’amico del pazzo (1998) e dei romanzi Cronache da chissà dove (2000), Domenica sera (2001), Zolle (2005) e La prigione grande quanto un paese (2013). Da oltre vent’anni lavora per la radio (Rai, Radio24 e Radio della Svizzera Italiana) e fa parte della factory artistica Istituto Barlumen.

Il nuovo romanzo di Marco Drago si intitola Innamorato e lo pubblica Bollati Boringhieri.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Innamorato è uno strano romanzo largamente autobiografico, in cui non ci sono dialoghi e in cui non compare nemmeno un nome proprio (a parte quelli di musicisti, attori e scrittori)», ha detto Marco Drago a Letteratitudine. «Un lungo monologo, direi. In effetti si potrebbe dire che sia la trascrizione del monologo interiore che incessantemente risuona nel mio inconscio da tempo immemorabile. I rimuginamenti sugli anni dell’adolescenza e in particolare su una antica storia d’amore di cui ancora non mi sono liberato. Leggi tutto…

TAOBUK 2023: anticipazioni

TAOBUK 2023: a Taormina, dal 15 al 19 giugno sul tema LE LIBERTÀ

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

TAOBUK FESTIVAL – SEE SICILY: La tredicesima edizione del festival letterario internazionale ideato e diretto da Antonella Ferrara si terrà a Taormina dal 15 al 19 giugno sul tema LE LIBERTÀ

TAOBUK AWARD PER LA LETTERATURA alla francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022, all’iraniana Azar Nafisi e alla statunitense Joyce Carol Oates

TAOBUK AWARD PER LA SCIENZA al saggista e divulgatore nordamericano David Quammen Leggi tutto…

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CLASSIFICA: dal 30 gennaio al 5 febbraio 2023 – questa settimana segnaliamo “Mi limitavo ad amare te” di Rosella Postorino (Feltrinelli)

Mi limitavo ad amare teI primi 20 titoli in classifica nella settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio 2023. Questa settimana segnaliamo: “Mi limitavo ad amare te” di Rosella Postorino (Feltrinelli)

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In prima posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori)

In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Mi limitavo ad amare te” di Rosella Postorino (Feltrinelli)

Si esiste interi solo prima di nascere. Ma quello strappo è la vita. Omar ha dieci anni e passa le giornate alla finestra sperando che sua madre torni: da troppi giorni non viene, e lui non sa più nemmeno se è viva. Suo fratello gli strofina il naso sulla guancia per fargli il solletico, ma non riesce a consolarlo. Senza la madre il mondo svapora. Solo Nada lo calma, tenendolo per mano: soltanto lei, con i suoi occhi celesti, è per Omar un desiderio. Ha undici anni, sulla fronte una vena che pulsa se qualcuno la fa arrabbiare, e un fratello, Ivo, grande abbastanza da essere arruolato. Nada e Omar sono bambini nella primavera del 1992, a Sarajevo. Per allontanarli dalla guerra, una mattina di luglio un pullman li porta via contro la loro volontà. Se la madre di Omar è ancora viva, come farà a ritrovarlo? E se Ivo morisse combattendo? In viaggio per l’Italia, lungo strade ridotte in macerie, Nada conosce Danilo, che ha mani calde e una famiglia, al contrario di lei, e che un giorno le fa una promessa. Nessuna infanzia è spensierata, ciascuno di noi porta con sé le sue ferite, ma anche quando ogni certezza sembra venire meno, possiamo trovare un punto fermo attorno al quale far girare tutto il resto. Mi limitavo ad amare te entra nelle fibre del lettore colpendo quel punto come una freccia. Ispirato a una storia vera, è un romanzo di ampio respiro, di formazione, di guerra e d’amore, che si colloca a pieno titolo nella tradizione del grande romanzo europeo. Con la sua scrittura precisa e toccante, Rosella Postorino torna a indagare le nostre questioni private, quelle che finiscono per occupare il centro dei pensieri e delle azioni degli esseri umani anche nel mezzo dei rivolgimenti storici più scioccanti. Così, mentre infuria il conflitto che per primo in Europa ha spezzato una lunga pace, ecco che ci interroghiamo sull’“inconveniente di essere nati”. Come si diventa grandi quando da piccoli si è stati amati malamente? E chi può mai dire di essere stato amato come e quanto avrebbe voluto? Nada, Omar e Danilo scoprono presto nel legame che li unisce, e che li spinge a giurarsi fedeltà eterna oppure a tradirsi, la più grande risorsa per una possibile salvezza.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori, 2023

2

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

3

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

4

Mi limitavo ad amare te
Postorino Rosella
Feltrinelli, 2023

5

La corona di ossa. Blood and Ash. 3
Armentrout Jennifer L.
HarperCollins Italia,2023

6

It starts with us. Siamo noi l’inizio di tutto
Hoover Colleen
Sperling & Kupfer,2023

7

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi,2018

8

La presidente
Giménez-Bartlett Alicia
Sellerio Editore Palermo, 2023

9

My Hero Academia

35

Horikoshi Kohei
Star Comics, 2023

10

Che cos’è il cristianesimo. Quasi un testamento spirituale
Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Mondadori, 2023

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

PIERSANDRO PALLAVICINI racconta IL FIGLIO DEL DIRETTORE (Mondadori)

Il figlio del direttore - Piersandro Pallavicini - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, PIERSANDRO PALLAVICINI racconta il suo romanzo IL FIGLIO DEL DIRETTORE (Mondadori)

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La prima tessera del Direttore

di Piersandro Pallavicini

Quando ripenso ai libri che ho scritto, e ripenso in particolare a come sono nati, mi trovo davanti un solido muro indistinto. Solo qualche volta in questo muro riesco a individuare un mattone, o forse sarebbe meglio dire una tessera del mosaico, quella che ha dato il via al tutto, e intorno a questa prima tessera riesco a cogliere anche quelle che vi si sono sistemate intorno, aderendo alla sua forma e sviluppandola. Qualche altra volta invece, quel mattone, quella tessera, non c’è più, è scomparsa. Perché quando scrivo è un continuo entrare e uscire di idee dalla tessitura, e di scene, situazioni, snodi, personaggi, temi. La scintilla che ha dato il via a tutto, intendo dire, può essere cancellata dal fuoco che essa stessa ha generato.
Funziono così, scrivo da un punto di partenza, da un’illuminazione, e poi vediamo dove si va a finire. Nessuna scaletta, non ce la farei a scrivere costretto in uno schema predefinito, non mi divertirei, lo sentirei come un mestiere, un lavoro, perderei tutto il piacere dell’invenzione, dell’improvvisazione, che per me è l’unica ricompensa per tutta la fatica che ci costa scrivere. Leggi tutto…

PREMIO STREGA 2023: i libri presentati dagli Amici della Domenica #1

Il primo gruppo di quindici titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega

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I romanzi di: Nicoletta Bortolotti, Maria Grazia Calandrone, Gaja Cenciarelli, Gianfranco Di Fiore, Roberto Ferrucci, Patrick Fogli,Daniela Gambino, Irene Graziosi, Gian Marco Griffi, Sapo Matteucci, Renato Minore e Francesca Pansa, Tommaso Pincio, Lodovica San Guedoro, Ezio Sinigaglia, Michele Zatta.
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OMAGGIO A NICOLÒ MINEO

File:Nicolò Mineo.jpgÈ scomparso lo studioso e critico letterario italiano Nicolò Mineo. Tra le altre cose è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Lo ricordiamo in questa pagina

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L’ULTIMO DONO DI UN MAESTRO GENTILE
Per Nicolò Mineo, in memoriam

di Salvo Sequenzia

 

Ci ha lasciati ieri Nicolò Mineo, filologo, italianista, studioso di Dante, professore universitario.
Nato ad Alcamo, in provincia di Trapani, nel 1934, aveva studiato nella facoltà di lettere dell’Università di Catania laureandosi in lettere classiche nel 1956 con una tesi su Carducci. Alla Scuola Normale Superiore di Pisa aveva seguito i seminari di Luigi Russo e di Bruno Nardi e si era specializzato in filologia moderna per poi approfondire i suoi studi a Parigi.
Nicolò Mineo ha insegnato per decenni letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania e, per alcuni anni, nell’Istituto Universitario di Magistero di Catania, quindi nell’Ateneo Kore di Enna.
Presidente del comitato scientifico della Fondazione Verga, presidente del corso di laurea in lettere, direttore del dipartimento di filologia moderna, Mineo è stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania e professore emerito dal 2010.
Altri, meglio di me, diranno sulla sua vasta e fertilissima attività di insegnante e di studioso, di educatore di generazioni di allievi, di fondatore e direttore del Dottorato in Filologia moderna e della Scuola siciliana di specializzazione per l’insegnamento.
Con il suo insegnamento Mineo ha formato valenti studiosi impegnati in attività di ricerca e di formazione in prestigiose istituzioni accademiche in Italia e all’estero. Leggi tutto…

L’ATOMO INQUIETO di Mimmo Gangemi (Solferino) – recensione

L' atomo inquieto - Mimmo Gangemi - copertina“L’atomo inquieto” di Mimmo Gangemi (Solferino)

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La possibile storia di Ettore Majorana

di Rosy Demarco

Ogni volta che qualcosa è celato alla nostra conoscenza l’immaginazione è libera di deciderne il dipanarsi.
Non sono i fatti conosciuti quelli su cui Mimmo Gangemi impasta la cronaca di una vita, scomparsa sui flutti tirrenici solcati da un piroscafo tra Palermo e Napoli nel marzo del 1938, ma la ricostruzione del mistero che tutt’oggi ammanta la storia di uno dei più grandi fisici del Novecento: Ettore Majorana.
“Il mare mi ha rifiutato e ritornerò domani all’albergo[…]” scriveva lo scienziato ad un collega dell’università di Napoli, sconfessando l’idea, intimata e condivisa per altro con familiari e amici, di farla finita.
Ma da quel momento di Majorana non se ne saprà più nulla, se non asserzioni e ipotesi mai confermate da nessuno.
E sono proprio tutte le ipotesi formulate in quasi un secolo, la zona d’ombra di questa vicenda che a Mimmo Gangemi interessa per orchestrare la sua opera L’atomo inquieto (Solferino edizioni). Leggi tutto…

LA CONDIZIONE DELLE COLPE di Antonio Ciravolo (Splen)

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)“La condizione delle colpe” di Antonio Ciravolo (Splen edizioni)

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Antonio Ciravolo (1981), siciliano, medico, psicoanalista è autore di: “Un cerchio nel buio” (2 premio Città Cava de tirreni 2016 – Splen 2015), “L’ultima notte di X” (Splen 2016), “Manuelita Cicuta Mulata” (Splen 2017), “Madamè” (Robin 2018), “Asia” (monologo teatrale itinerante dal 2018 a oggi).
È inoltre autore di spot pubblicitari, cortometraggi, colonne sonore.
Come medico esercita all’interno della Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania. Come Psicoanalista si è formato all’Istituto Superiore di Studi Freudiani Jacques Lacan, esercita privatamente a Catania.

Il nuovo romanzo di Antonio Ciravolo si intitola La condizione delle colpe (Splen edizioni). Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Ci sono due decenni in cui si dipana questa storia», ha detto Antonio Ciravolo a Letteratitudine, «ma tutto parte da un evento: la gravidanza spontanea di una settantenne. Come questo fatto incida su una coppia di anziani, oggi che forse di vecchiaia non si può parlare più. Leggi tutto…

MONDI À LE CARTE di Gabriella Vergari (Libeccio)

Mondi à la carte - Gabriella Vergari - copertina“Mondi à le carte” di Gabriella Vergari (Libeccio)

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di Consuelo Consoli

Se ogni uomo desidera sfuggire alle costrizioni inflitte dalla realtà con la fantasia, Gabriella Vergari ci riesce con il suo “Mondi à le carte”, una raccolta di ventitré racconti di diversa lunghezza, alcuni dei quali brevissimi, pubblicata da Libeccio Edizioni. Ma classificare queste narrazioni come meri esercizi di evasione e svago sarebbe riduttivo, perché in esse è contenuto molto altro.
Con il racconto di ouverture “Un’estate con Frida”, l’autrice stringe quel classico patto con il lettore che permette a quest’ultimo di valicare un confine – quello che separa la vita ordinaria dalla straordinaria – e addentrarsi nell’antro oscuro, ricettacolo dell’ignoto, forse meraviglioso, o forse orrifico, in ogni caso misterioso. Leggi tutto…

AURORA di Giorgio Nisini (HarperCollins Italia)

Aurora - Giorgio Nisini - copertina“Aurora” di Giorgio Nisini (HarperCollins Italia): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Scrittore e saggista, insegna Letteratura Italiana contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. È autore dei romanzi La demolizione del Mammut (Perrone, 2008, Premio Corrado Alvaro Opera Prima e finalista Premio Tondelli), La città di Adamo (Fazi, 2011, selezione Premio Strega), La lottatrice di sumo (Fazi, 2015) e Il tempo umano (HarperCollins, 2020).

Il nuovo romanzo di Giorgio Nisini si intitola Aurora (HarperCollins).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Da un po’ di tempo sentivo il bisogno di confrontarmi con la grande e misteriosa tradizione fiabesca europea», ha detto Giorgio Nisini a Letteratitudine. «Non che sia un appassionato di fiabe – come genere letterario intendo – eppure ne sento da sempre un fascino disturbante, come se dentro quelle storie piene di streghe, incantesimi, boschi dimenticati, sentissi riecheggiare qualcosa di vivo e di molto attuale, un nodo irrisolto che riguarda le nostre paure più ancestrali. Leggi tutto…

IL QUINTO SIGILLO di Davide Cossu (Newton Compton)

https://www.newtoncompton.com/files/cache/bookimages/17027/il-quinto-sigillo-x1000.jpg“Il quinto sigillo” di Davide Cossu (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal romanzo

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Davide Cossu è nato a Cagliari nel 1987. Laureato in Storia del Cinema e Filosofia, ha studiato Scrittura Creativa presso la Scuola Holden di Torino. Il quinto sigillo è il suo primo romanzo.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«La Storia può condensarsi in un’immagine e, da quella singola immagine, altre storie vengono alla luce», ha detto Davide Cossu a Letteratitudine.
«La mia storia parte da un affresco. Uno dei più ricchi e controversi dell’arte rinascimentale, La cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli, che decora la cappella privata del palazzo costruito da Cosimo de’ Medici a Firenze sull’allora via Larga, oggi palazzo Medici Riccardi. Sulle pareti della cappella, un lungo corteo di personaggi sontuosamente abbigliati si snoda, ammiccando allo spettatore, in un paesaggio fiabesco. La ricchezza della natura, la precisione dei dettagli, il carattere dipinto su ogni volto: un’opera-fiume, che trascina in un mondo lontano e prezioso e pone chi guarda davanti a una scelta. Immergersi in quel vortice, col rischio di perdersi.
I Magi, che guidano a cavallo la carovana, hanno una fisionomia troppo accurata per essere immaginari. Benozzo volle immortalare nei saggi venuti da Oriente tre figure che vide in gioventù: il patriarca Giuseppe di Costantinopoli, l’imperatore d’Oriente Giovanni Paleologo e il suo ambiziosissimo fratello Demetrio. Dietro di loro, l’artista ritrasse la folla dei personaggi che, vent’anni prima della composizione dell’affresco, popolarono Firenze in occasione del concilio che intendeva riunire la cristianità d’Oriente e d’Occidente. Un evento quasi sconosciuto e politicamente votato al fallimento da cui si svilupperà, grazie alla sapienza tramandata dagli ospiti greci, la grande stagione del Rinascimento. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 23 al 29 gennaio 2023 – questa settimana segnaliamo “La libreria dei gatti neri” di Piergiorgio Pulixi (Marsilio)

La libreria dei gatti neriI primi 20 titoli in classifica nella settimana dal 23 al 29 gennaio 2023. Questa settimana segnaliamo: “La libreria dei gatti neri” di Piergiorgio Pulixi (Marsilio)

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In prima posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori)

In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “La libreria dei gatti neri” di Piergiorgio Pulixi (Marsilio)

Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana. È una banda mal assembrata ma molto unita, di cui Marzio è diventato l’anima, suo malgrado. Un anno prima il gruppo si è dimostrato capace di aiutare una vecchia amica di Montecristo a risolvere un vero caso da tutti considerato senza speranza. Ora la sovrintendente Angela Dimase torna a chiedere la loro collaborazione per un’indagine che le sta togliendo il sonno: un uomo incappucciato si è presentato a casa di una famiglia, ha immobilizzato due coniugi e il loro figlioletto e ha intimato all’uomo di scegliere chi doveva morire tra la moglie e il figlio; se non avesse deciso entro un minuto, li avrebbe uccisi tutti e due. Il sadico killer viene presto soprannominato «l’assassino delle clessidre», visto che sulla scena del crimine ne lascia sempre una. Riusciranno gli improbabili “investigatori del martedì” a sbrogliare anche questo caso,

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori, 2023

2

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023

3

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

4

Nient’altro che la verità. La mia vita al fianco di Benedetto XVI
Gänswein Georg, Gaeta Saverio
Piemme, 2023

5

La presidente
Giménez-Bartlett Alicia
Sellerio Editore Palermo, 2023

6

Che cos’è il cristianesimo. Quasi un testamento spirituale
Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Mondadori, 2023

7

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi, 2018

8

It starts with us. Siamo noi l’inizio di tutto
Hoover Colleen
Sperling & Kupfer, 2023
9

Liberi come la neve
Nardi Rita
Garzanti,2023

10

Dragon Ball Super

18

Toriyama Akira, Toyotaro
Star Comics,2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

LUCY: la nuova rivista diretta da Nicola Lagioia

Nicola Lagioia dirige LUCY: la nuova rivista multimediale di cultura, arti e attualità – dal 1 febbraio

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Dal 1 febbraio 2023 nasce Lucy, una nuova rivista multimediale dedicata alla cultura, alle arti e all’attualità, presieduta da Paolo Benini, diretta da Nicola Lagioia e con la responsabilità editoriale di Irene Graziosi. Lucy sarà disponibile sul sito (lucysullacultura.com), sulle principali piattaforme social (Instagram e Facebook), su Youtube e Spotify.

Una realtà multicanale, completamente originale, con contenuti inediti sul mondo culturale, artistico e sui principali eventi di attualità italiani e internazionali. Lucy, un’esplorazione verso terre mai battute, ha l’intento di creare una sinergia innovativa e fruttuosa tra i nuovi strumenti della comunicazione digitale e il giornalismo culturale di ampio respiro. Leggi tutto…

ECHI di Gabriella Maggio (Il Convivio) – poesia

Echi - Gabriella Maggio - copertina“Echi” di Gabriella Maggio (Il Convivio, 2022)

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Gabriella Maggio è nata e vive a Palermo. Per Spazio Cultura Libreria Macaione cura il Circolo dei Lettori. Organizza eventi culturali come “La poesia è parola, rassegna dei poeti palermitani “per l’Associazione VOLO. Collabora con riviste e blog e fa parte di numerose accademie culturali. Nel 2019 ha pubblicato presso l’editore Il Convivio una raccolta di poesie “Emozioni senza turbamento” con la prefazione di Dante Maffia.

Di recente, ancora per i tipi de Il Convivio, ha pubblicato la silloge intitolata “Echi“.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

 

– Cosa puoi dirci sulla genesi di questa tua silloge intitolata “Echi”? Come nasce?
“Echi” è la mia seconda silloge pubblicata da Il Convivio; si è costruita casualmente, poesie dopo poesie scritte senza uno scopo esplicito di pubblicazione. Come sempre mi succede la decisione è venuta all’improvviso. Così le ho riviste tutte e le ho inviate al Premio Carrera, bandito da Il Convivio, casa editrice già nota come affidabile. Ho ottenuto la “Menzione di Merito” ed ho avviato la pubblicazione. Leggi tutto…

FRECCE NELLE NEBBIA di Gaspare Francesco Montemagno (Carthago) – poesia

Frecce nella nebbia - Gaspare Francesco Montemagno - copertina“Frecce nella nebbia” di Gaspare Francesco Montemagno (Carthago, 2022)

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Gaspare Francesco Montemagno è nato a Catania nel 1966.
È medico ospedaliero e da sempre ama leggere, ascoltare musica e le arti visive in particolare la fotografia.
Dall’adolescenza scrive poesie. Ha frequentato corsi di scrittura della “Scuola Holden” di Torino. Per Carthago ha pubblicato la silloge “Frecce nella nebbia“.
Gli abbiamo chiesto di parlarcene…

– Cosa puoi dirci sulla genesi di questa tua silloge intitolata ” Frecce nella nebbia”? Come nasce?
Ho scritto poesie da sempre e da sempre le ho buttate nel cestino perché ritenute non molto interessanti.
Scrivere è una passione di sempre, in particolare poesie, ma non solo.
Ad un certo punto della mia vita ho attraversato un periodo di crisi e quindi di revisione del mio vissuto e ho scardinato ogni singolo aspetto di esso per poi rimetterlo al posto giusto. Leggi tutto…

PREMIO NONINO Quarantaseiesimo Anno

Continua la grande storia del Premio Nonino, che si avvia verso il quarantaseiesimo anno di storia

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Il Premio Nonino Quarantaseiesimo Anno si terrà sabato 27 gennaio 2024, come da tradizione a Ronchi di Percoto, presso le Distillerie Nonino e vedrà la Giuria del Premio Nonino arricchita di tre nuovi membri: Amin Maalouf scrittore libanese Accademico di Francia, Jorie Graham poetessa statunitense e Mauro Ceruti filosofo italiano.

Di seguito le dichiarazioni dei nuovi membri della Giuria. Leggi tutto…

“Just a girl” di Lia Levi vince il premio Batchelder dell’American Library Association

UNA BAMBINA E BASTA RACCONTATA AGLI ALTRI BAMBINI E BASTA di LIA LEVI pubblicato da HarperCollins Italia nel 2020 e uscito negli Stati Uniti nel 2022, tradotto da HarperCollins Childrens Books con il titolo JUST A GIRL vince il prestigioso premio Mildred L. Batchelder assegnato dall’American Library Association

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30 gennaio 2023 – A nemmeno un anno dalla pubblicazione in America da parte di HARPERCOLLINS CHILDRENS BOOKS, Una bambina e basta raccontata agli altri bambini e basta (Just a girl) si aggiudica oggi un premio di grande prestigio e importanza nella letteratura per l’infanzia, il premio Mildred L. Batchelder assegnato dall’American Library Association.

Un importante riconoscimento per la versione americana del libro, pubblicata a marzo 2022 da HarperCollins Childrens Books, nella traduzione di Sylvia Adrian Notini, con illustrazioni originali di Jess Mason.

Una bambina e basta raccontata agli altri bambini e basta è uscito per la prima volta in Italia nel 2020, pubblicato da HarperCollins Italia, dopo anni di incontri nelle scuole da parte di Lia Levi. Leggi tutto…

LA VITA INTIMA di Niccolò Ammaniti (Einaudi) – recensione

La vita intima - Niccolò Ammaniti - copertina“La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

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di Daniela Sessa

La ricrescita nei capelli di Maria Cristina Palma è il logo più azzeccato per un manifesto del nuovo femminismo, pardon “femminile”. Punto unico del manifesto sono le parole rivolte da Teresa Sangermano “Tu, gioia, non emergi per carattere, ma almeno impara a portare la bellezza come una regina” alla figlia Maria Cristina Palma destinata, da una ricerca scientifica dell’Università della Louisiana, a essere catalogata la donna più bella del mondo. La cordata del manifesto è formata da Stefania Subramaniam, parrucchiera indiana di Casal Bertone imbucata alla festa annuale dell’Associazione degli Albergatori dove, nei bagni del Circolo Canottieri Aniene, fa la tintura a Maria Cristina Palma che alla festa accompagna il marito e premier italiano Domenico Mascagni. Il passaggio mediatico del manifesto è affidato alla giornalista Mariella Reitner “un orcio pugliese dotato di vita”.
Come non riconoscere da questi indizi un romanzo di Niccolò Ammaniti? Solo Ammaniti poteva mescolare personaggi e situazioni al limite della credulità. E non ci si è ancora addentrati nella questione del rapporto verità finzione o nell’inquietudine novecentesca e oltre di eroine simil Bovary. Nemmeno si è arrivati alle pagine in cui l’oltranza del reale irrompe e rompe la parete tra malinconia e riso. Quando accadrà, già nelle prime pagine del romanzo, sarà impossibile resistere alla fantasmagoria stilistica del reale di Ammaniti. Leggi tutto…

SIXTY di Caterina La Rosa (Algra)

Sixty - Caterina La Rosa La Rocca - copertina“Sixty” di Caterina La Rosa (Algra)

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di Consuelo Consoli

L’imprevisto, a volte, si nasconde dietro il vetro di una finestra, in un’inquieta notte di ottobre, mentre i pensieri incalzano e il sonno diviene un miraggio. Questo è quanto accade a Victoria Wilson, la protagonista di “Sixty”, che, alle quattro del mattino, tenta di blandire i suoi dubbi sorseggiando una tisana. Che ne è stato, si chiede la donna, della forza rivoluzionaria che sentiva ardere in corpo e che le faceva credere che sarebbe riuscita a cambiare il mondo? È proprio questa la vita che desiderava?
La gonna a pieghe, a motivi floreali, la camicetta amaranto, il cerchietto con gli strass che ha indossato per spegnere le candeline del suo sessantesimo compleanno, la identificano come una persona matura, tranquilla che ha ottenuto quanto si prefiggeva, ma è davvero così?
Giallista per indole e passione, questa volta Caterina La Rosa, ci regala un thriller che pur obbedendo ai canoni della letteratura di genere, si discosta dai suoi precedenti per i risvolti e l’approfondimento psicologico. Leggi tutto…

Lieve calo nel 2022 per l’editoria di varia (romanzi e saggistica)

L’editoria di varia (romanzi e saggistica) vale nel 2022 1,671 miliardi: i dati AIE

L’editoria di varia in Italia nel 2022 (libri a stampa di narrativa e saggistica acquistati nelle librerie fisiche, online e grande distribuzione organizzata) ha venduto 1,671 miliardi di euro di libri a prezzo di copertina, per 112,6 milioni di copie, in lieve calo rispetto all’anno precedente (-2,3% a valore e -2,4% a copie), ma comunque in netta crescita rispetto al 2019 (+13,1% a valore e +13,3% a copie). Nel 2022 gli italiani hanno comprato 13 milioni di libri in più che nel 2019.

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“L’editoria italiana tiene e si consolida rispetto al pre-pandemia, ma deve affrontare nuove sfide” ha spiegato il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) e della Federation on European Publishers (FEP) Ricardo Franco Levi illustrando alla giornata conclusiva del XL Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri i dati di mercato realizzati in collaborazione con Nielsen BookScan. “A fronte di un’inflazione a due cifre che pesa sui bilanci famigliari, gli editori hanno mantenuto stabili i prezzi di copertina, ma la crescita dei costi della carta e dell’energia riduce drasticamente i margini mettendo in crisi gli operatori più fragili della filiera, come piccoli editori e librerie indipendenti. Sono problematiche che devono essere affrontate ora che Governo e Parlamento si apprestano a discutere di una nuova legge di sistema per il libro”. Leggi tutto…

Celebrato il “Giorno della Memoria” 2023 al Quirinale: l’intervento integrale del Presidente Mattarella

Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno della Memoria” 2023. Di seguito l’intervento integrale del Presidente Mattarella

Leggi il nostro post: dieci libri per il Giorno della Memoria 2023

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La cerimonia è stata condotta dall’attore Andrea Pennacchi, che ha letto brani di Primo Levi, Vassilij Grossman e Yankel Yakov Wiernik.

Il Maestro Francesco Lotoro, il violinista Fabrizio Signorile e la soprano Anna Maria Stella Pansini hanno eseguito i brani musicali “Kol Nidrei”, “Mazurek” e “Traum”, a seguire si è esibito il rapper Davide Milano.

Nel corso della celebrazione, aperta dalla proiezione di un filmato a cura di RaiStoria, sono intervenuti il Presidente della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Giorgio Sacerdoti, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni e il Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara; Ugo Foà, vittima delle leggi razziali, ha portato la sua testimonianza intervistato da due studentesse.

La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica. Leggi tutto…

10 LIBRI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 2023

Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria: ricorrenza internazionale sancita per commemorare le vittime dell’Olocausto e per non dimenticare una delle pagine più buie e atroci della Storia.

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Proponiamo, di seguito, dieci titoli per il Giorno della Memoria 2023

[Le notizie sui libri segnalati per il Giorno della Memoria dello scorso anno sono disponibili qui] Leggi tutto…

PAUL MCCARTNEY, nuovo libro in uscita, “1964: Eyes of the Storm”

La nave di Teseo pubblicherà in Italia 1964: EYES OF THE STORM fotografie e riflessioni di PAUL MCCARTNEY

Uscita in contemporanea mondiale il 13 giugno 2023 Con i saggi di Jill Lepore, Nicholas Cullinan e Rosie Broadley

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Nel 2020 è stata riscoperta nel suo archivio una straordinaria raccolta di quasi mille fotografie scattate da Paul McCartney con una macchina fotografica da 35 mm. Queste foto catturano momenti privati e intimi vissuti tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964, quando nel Regno Unito scoppiò la Beatlemania e quando, dopo la prima visita della band negli Stati Uniti, divennero le persone più famose del pianeta. Le fotografie sono il resoconto personale di McCartney di questo periodo esplosivo, in cui loro, i Beatles, erano l’”Occhio del Ciclone”.

1964: Eyes of the Storm presenta 275 fotografie di McCartney provenienti dalle sei città in cui si svolsero questi mesi intensi e leggendari – Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington D.C. e Miami – e molti ritratti inediti di John, George e Ringo. Nella prefazione e nelle introduzioni a questi portfolio delle varie città, McCartney ricorda “come altro si può chiamare – pandemonio” e racconta le sue impressioni sulla Gran Bretagna e sull’America del 1964 – il momento in cui la cultura cambiò e gli anni Sessanta iniziarono davvero. Leggi tutto…

PREMIO CAMPIELLO 2023: VELTRONI CONFERMATO PRESIDENTE – PARTE IL “CAMPIELLO VERDE”

PREMIO CAMPIELLO, 61^ EDIZIONE: WALTER VELTRONI CONFERMATO PRESIDENTE DELLA GIURIA DEI LETTERATI- AL VIA IL “CAMPIELLO VERDE”

 

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Venezia, 26 gennaio 2023 – La finale della 61esima edizione del Premio Campiello si terrà a Venezia sabato 16 settembre presso il Teatro La Fenice; riconfermato Walter Veltroni come presidente della Giuria dei Letterati. Tra le novità di quest’anno, un nuovo riconoscimento: il “Campiello Verde – Premio Venice Gardens Foundation”, dedicato alla narrativa che tratta temi legati alla natura.

Gli altri componenti della Giuria dei Letterati della 61^ edizione del Premio Campiello sono: Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 16 al 22 gennaio 2023 – questa settimana segnaliamo “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

La vita intimaI primi 20 titoli in classifica nella settimana dal 16 al 22 gennaio 2023. Questa settimana segnaliamo: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

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In prima posizione: “Spare. Il minore” di Prince Harry (Mondadori)

In seconda posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

In terza posizione: “Dammi mille baci” di Tillie Cole (Always Publishing)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

«La paura finisce dove comincia la verità». Maria Cristina Palma ha una vita all’apparenza perfetta, è bella, ricca, famosa, il mondo gira intorno a lei. Poi, un giorno, riceve sul cellulare un video che cambia tutto. Nel suo passato c’è un segreto con cui non ha fatto i conti. Come un moderno alienista Niccolò Ammaniti disseziona la mente di una donna, ne esplora le paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili in un romanzo che unisce spericolata fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del paradosso. Niccolò Ammaniti è ritornato più cattivo, divertente e romantico che mai.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori

2023

2

La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi

2023

3

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing

2018

4

Nient’altro che la verità. La mia vita al fianco di Benedetto XVI
Gänswein Georg, Gaeta Saverio
Piemme

2023

5

It starts with us. Siamo noi l’inizio di tutto
Hoover Colleen
Sperling & Kupfer

2023

6

La presidente
Giménez-Bartlett Alicia
Sellerio Editore Palermo

2023

7

Le otto montagne
Cognetti Paolo
Einaudi

2018

8

Che cos’è il cristianesimo. Quasi un testamento spirituale
Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Mondadori

2023

9

La piena. Blackwater

1

McDowell Michael
BEAT

2023

10

Fabbricante di lacrime
Doom Erin
Magazzini Salani

2021

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

TUTTO QUELLO CHE NON AVEVO CAPITO di Lia Levi (HarperCollins Italia)

Tutto quello che non avevo capito. Una bambina e basta cresce - Lia Levi - copertina“Tutto quello che non avevo capito. Una bambina e basta cresce” di Lia Levi (HarperCollins Italia)

Dopo Una bambina e basta raccontata agli altri bambini e basta, Lia Levi torna con una testimonianza autentica e inedita, che riparte dalla ricostruzione dell’Italia dopo la guerra e ci narra le gioie e le fatiche di ridisegnare il proprio futuro e quello di tutti.

Per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo un brano estratto dal romanzo

In coda al post il tour di Lia Levi organizzato da Demea eventi culturali

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Doppio studio: non è un po’ troppo?

 

Papà e altri padri combattivi erano andati in gruppo al mi­nistero dell’Educazione appena riorganizzato per chiarire una questione importante.
Le loro famiglie erano dovute scappare e nascondersi perché perseguitate dai tedeschi, ma molti dei figli erano riusciti in qualche modo a studiare lo stesso. Insomma, questi ragazzi che avevano con fatica seguito un regolare corso scolastico dovevano essere considerati promossi all’anno successivo.
Quand’era stato il momento in cui toccava a papà illustrare la nostra situazione, la scena si era fatta incan­descente. Nostro padre, al ritorno, l’ha raccontata e quasi recitata parola per parola, tanto gli bruciava ancora dentro.
Eccolo lì papà a spiegare con grande calma che sua figlia (cioè io) aveva dovuto frequentare la seconda media in un istituto di suore. Era ebrea, si nascondeva dai tedeschi, e per questo motivo aveva dovuto adottare un cognome falso. Adesso, per fortuna, era finito il pericolo, sua figlia per la terza media si sarebbe iscritta alla scuola pubblica, ma era necessario che si accettasse come valida una pagella il cui nome non era quello reale. Leggi tutto…

Adotta uno scrittore 2023: l’iniziativa del Salone del Libro

Ritorna “Adotta uno scrittore” con 40 autrici e autori accolti in 38 scuole di 9 regioni italiane: progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino

Appuntamenti a partire dal 31 gennaio 2023. Incontro conclusivo a maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino. Tra le autrici e gli autori adottati: personalità del mondo della narrativa, del giornalismo, dell’illustrazione, della legalità, della scienza, della musica e dello sport

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L'incontro di autori e autrici con le classi

Con 40 autrici e autori che incontreranno studentesse e studenti di 38 scuole di 9 regioni italiane, dal nord al sud della penisola, riparte il 31 gennaio 2023 Adotta uno scrittore, l’apprezzato progetto didattico e culturale nelle scuole piemontesi e italiane, dalle elementari all’università, ideato e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e sostenuto dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, in collaborazione con la Fondazione con il Sud.

In vent’anni di attività, Adotta uno scrittore ha saputo creare non solo significativi momenti di approfondimento sulla lettura e formative occasioni di confronto sulla scrittura, ma anche felici opportunità di discussione e dialogo sui tanti temi e spunti che le pagine dei libri sanno da sempre offrire, accompagnando bambine, bambine, ragazze e ragazzi sulla strada della formazione di uno spirito critico e di una capacità di riflessione, per aiutarli ad appropriarsi di un loro personale sguardo sul mondo. Grazie al clima di collaborazione che si crea nella dimensione intima e accogliente delle classi, ogni adozione si presenta unica e irripetibile, avvalorata dalla possibilità delle autrici e degli autori adottati di poter sfruttare il loro tempo a disposizione in completa libertà e creatività, partendo dai propri libri che vengono dati in dono a ciascun studente. Quest’anno le studentesse e gli studenti coinvolti sono 976. Leggi tutto…

SPIRITI di Francesca D’Aloja (La nave di Teseo) – recensione

Spiriti - Francesca D'Aloja - copertina“Spiriti” di Francesca D’Aloja (La nave di Teseo)

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di Massimo Maugeri

La buona letteratura lascia sempre un segno in chi legge; intanto perché si traduce in un viaggio nel tempo e nello spazio, fuori e dentro di sé, e poi perché consente al lettore di osservare e vivere la vita da prospettive diverse, tante quante sono i personaggi incontrati tra le pagine. Non solo. L’esperienza arricchente che offre la buona letteratura va ben oltre la sfera meramente intellettuale e si allarga su una dimensione di natura evocativa, sentimentale, spirituale. Ne è ulteriore dimostrazione il nuovo ottimo libro di Francesca D’Aloja – edito da La nave di Teseo – che, non a caso si intitola Spiriti.
“C’è stato un tempo in cui ho cominciato a interessarmi alle vite degli altri più che alla mia”, ci rivela l’autrice. “Negli ultimi tre anni ho vissuto circondata da presenze, spiriti illuminati e illuminanti che mi hanno accompagnato, fatto riflettere, ispirato. Insieme a loro ho riso, per alcuni ho pianto, e con ciascuno ho percorso un tratto di strada. Il termine spiriti non tragga in inganno, non c’entrano tavolini traballanti o manifestazioni paranormali. Si tratta piuttosto di evocazioni sentimentali. Le persone qui raccontate, privilegiate o meno, fortunate o sventurate, hanno tutte cercato di dare un senso alla propria esistenza. E tutte hanno rivelato un caparbio desiderio di esistere. Ecco, forse è la loro spinta vitale ad avermi conquistata, quella formidabile fiamma che trasforma la vita in un’avventura e che viene alimentata dal più potente dei combustibili: la passione.”
Immergendomi tra le pagine di questo libro, da lettore, ho rivissuto lo stesso tipo di esperienza a cui ha fatto cenno l’autrice. Anch’io ho trascorso del tempo circondato da queste presenze, da questi spiriti illuminati e illuminanti. Anch’io ho vissuto in loro compagnia, riflettendo su come la vita reale, a volte, sia capace di offrire trame narrative talmente potenti da far impallidire la più creativa delle finzioni letterarie. Leggi tutto…

DANIELE MENCARELLI racconta FAME D’ARIA (Mondadori)

Fame d'aria - Daniele Mencarelli - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine, DANIELE MENCARELLI racconta il suo romanzo FAME D’ARIA (Mondadori)

Il romanzo sarà presentato a Roma, al Teatro Manzoni, il 3 febbraio alle h. 18 (vedi locandina in basso)

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di Daniele Mencarelli

Penso alla letteratura come a uno sguardo che sa cogliere i tempi del sempre e del presente. Da una parte i sentimenti connaturati all’esistenza, come il tempo, l’amore e la morte, la ricerca spirituale, dall’altra i fenomeni del presente, della propria epoca, al contrario transitori, in perenne trasformazione.
Fame d’aria nasce da questo incrocio, che ovviamente ha ricadute sulla materia di cui è fatta la letteratura. La lingua.
Al centro della storia due questioni capitali, che ci accadono costantemente sotto gli occhi.
Il primo è l’abbandono. È una sensazione che sento spesso, avendo la fortuna di girare l’Italia per raccontare i miei libri. I centri storici di tanti paesi, intere zone industriali. L’Italia in certi momenti sembra un paese abbandonato, spopolato, spolpato dalla crisi e da un sistema che non ha saputo in alcun modo reagire ai travagli di questi ultimi anni. Ciò che è ancora più grave è l’abbandono umano, ovviamente degli ultimi, di chi non ha risorse economiche e che si trova ad attraversare un momento di crisi. Come può essere una malattia, o una detenzione. Leggi tutto…

ADDIO A PINO ROVEREDO

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)È morto Pino Roveredo (Trieste, 16 ottobre 1954 – Duino-Aurisina, 21 gennaio 2023), considerato lo scrittore degli ultimi e degli emarginati.

Aveva vinto il Premio Campiello nel 2005 con “Mandami a dire” (Bompiani). Aveva 69 anni ed era malato da tempo, ma nell’ultimo mese le sue condizioni erano peggiorate rapidamente. Lo ricordiamo in questa pagina

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Approfondimenti su: la Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Rai News, Ansa, Il Piccolo

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Mandami a dire e altri racconti - Pino Roveredo - copertinaIn merito alla scomparsa di Pino Roveredo la Fondazione Il Campiello ha diramato la seguente dichiarazione:

Con Pino Roveredo perdiamo uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana contemporanea. Un uomo speciale che il Premio Campiello ha avuto l’onore di premiare nel 2005 con il libro “Mandami a dire” e che ricorderemo sempre, oltre che per la sua penna ispirata, per la caratura morale. Il suo impegno sociale e letterario nei confronti degli “ultimi” sarà l’eredità più grande che dovremo raccogliere.
Per questo tutta la Fondazione Il Campiello lo ricorda con grande affetto e riconoscenza.” Leggi tutto…

LA PORTALETTERE di Francesca Giannone (Nord)

La portalettere - Francesca Giannone - copertina“La portalettere” di Francesca Giannone (Nord): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Francesca Giannone, pugliese, si è laureata in Scienze della Comunicazione e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Trasferitasi a Bologna, ha curato la catalogazione dei trentamila volumi della Associazione Luigi Bernardi e ha frequentato il corso biennale di scrittura della Bottega di Narrazione «Finzioni». Ha pubblicato vari racconti su riviste letterarie, sia cartacee sia online. Tornata a vivere a Lizzanello, il suo paese di origine in Salento, ha continuato a scrivere e a coltivare l’altra sua grande passione, la pittura; come si può vedere nel suo sito francescagiannoneart.com, il suo soggetto d’elezione sono le donne.

Il romanzo d’esordio di Francesca Giannone si intitola La portalettere” (Nord). Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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 «“La portalettere” è una storia venuta a cercarmi, dopo essere rimasta sepolta per decenni, come un tesoro nel Klondike», ha detto Francesca Giannone a Letteratitudine. «Da tempo accarezzavo l’idea di scrivere un romanzo di ampio respiro, dopo essermi cimentata per un po’ con racconti più o meno lunghi.
La storia giusta è arrivata prendendosi il proprio tempo, e nel più romantico dei modi. In un cassetto di famiglia ho ritrovato una scatola che conteneva foto in bianco e nero, documenti, lettere e, soprattutto, un biglietto da visita vecchio di cent’anni. C’era scritto soltanto “Anna Allavena. Portalettere”. Da lì è cominciato un lavoro fatto di scavi, ricerche e raccolta di testimonianze, che mi ha portato a dissotterrare un forziere ben chiuso col lucchetto.

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Cerimonia di inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: l’intervento del Presidente Mattarella

Il Presidente Mattarella all’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di inaugurazione di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato al teatro Grande di Brescia per l’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. L’evento si è concluso con il suo intervento, che riportiamo di seguito.

“La cultura è una grande ricchezza. Nasce dalla vita, dalla comunità, dalla natura che ci ospita, e poi ritorna alle persone, alle generazioni successive, come forza vitale, come civiltà, come genio e valore”.

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Brescia, 20/01/2023

Rivolgo un saluto molto cordiale al Ministro della cultura, al Presidente della Regione, ai Sindaci di Bergamo e di Brescia e, attraverso di loro, ai cittadini di questa suggestiva, originale realtà unitaria, che da oggi ha l’onore e la responsabilità di essere Capitale della Cultura per il 2023.
Un saluto a tutti i sindaci che in questo Teatro Grande e a Bergamo rappresentano il territorio di queste straordinarie province.
Saluto tutti i presenti, qui al Teatro Grande, al Teatro Donizetti, a coloro che ci seguono con la diretta Rai e attraverso le varie piattaforme. Leggi tutto…