La settimana prossima esordirà un nuovo programma video mensile di Letteratitudine, curato e condotto da Simona Lo Iacono (regia, ideazione e post produzione di Massimo Maugeri). Le puntate del programma saranno trasmesse mensilmente sul nostro canale YouTube (a cui vi chiediamo cortesemente di iscrivervi)
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Illustri conosciute: storie di donne che hanno trovato la propria vocazione
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di Simona Lo Iacono
La vocazione è ciò a cui siamo chiamati nel momento in cui veniamo al mondo.
Se c’è qualcosa che ci chiama per nome (“vocare”, chiamare) è proprio il progetto che la vita si è incaricata di affidarci, e che contribuirà ad arricchire l’umano.
La vocazione non è un dono personale, non è un talento spendibile per se stessi. Viene data per essere messa a servizio degli altri, e solo in questa dimensione di dono raggiunge l’obiettivo: fare del singolo uno strumento di miglioramento comune.
Al tempo stesso la vocazione adempie l’identità. Chi approda alla propria, sente di essere se stesso in modo pieno, e comprende che l’identità non consiste nel trovare ma piuttosto nel perdere. Non c’è infatti vera conquista dell’identità – e della vocazione – che non passi dalla privazione e quindi dal sacrificio.
Quest’ultimo, poi, non ha un significato penalizzante. La sua radice viene da “sacer”, sacro, ed è quindi un attuare la sacralità dell’esistenza attraverso uno sforzo benefico e produttivo, che realizza una dimensione dell’essere fatta di passi graduali, di ostacoli, di rotte impervie e spesso faticose, utili a denudare la cristallina potenza di una scelta. Leggi tutto…