Home > Articoli e varie, Premi Letterari > Premio Gregor von Rezzori 2024: vince Michael Cunningham con “Day” (La nave di Teseo)

Premio Gregor von Rezzori 2024: vince Michael Cunningham con “Day” (La nave di Teseo)

giugno 1, 2024

https://64.media.tumblr.com/9622ceaf6438d31d9053746099fbe7ac/f327dbb73b094262-9d/s2048x3072/88d0d2e00b5dab3b32c4d4eea903cc592f6b79c5.jpgMichael Cunningham con il romanzo “Day” (La nave di Teseo – traduzione di Carlo Prosperi) vince la XVIII edizione del Premio Gregor von Rezzori

* * *

La XVIII edizione del Premio Gregor von Rezzori va a Michael Cunningham con il romanzo “Day” (La nave di Teseo – traduzione di Carlo Prosperi).

La motivazione: “Day, di Michael Cunningham è straordinariamente profondo. Stilisticamente raffinatissimo, vero, lirico. Tocca, con grande intensità, i temi del matrimonio, dell’educazione dei figli, del fare arte, del sopravvivere a una pandemia, dell’avere “successo” o del “fallire” secondo i draconiani criteri americani. Con la maestria di un Marivaux estremamente moderno, Cunningham esplora magistralmente i suoi numerosi personaggi e la sua complicata trama. Tutto è pienamente espresso in questo romanzo scritto da uno degli scrittori centrali di questa epoca. In Day non ci sono mai troppe parole (o troppo poche). Tutti i personaggi sono perseguitati da un senso esistenzialista di inautenticità. Ammiriamo molto la straordinaria capacità di Cunningham di capire le maniere e la morale, le aspirazioni sfumate e le speranze assillanti dei suoi personaggi, così diversi tra loro. Questo è un romanzo epocale.”

* * *

Day - Michael Cunningham - copertinaAPPROFONDIMENTI SU “Day” di Michael Cunningham (La nave di Teseo – traduzione di Carlo Prosperi)

di Claudio Fabella

Michael Cunningham – vincitore del premio Pulitzer con Le ore – è tornato al romanzo dopo dieci anni per raccontare una coppia attraverso tre giorni decisivi, che abbracciano una vita intera. Un romanzo sui cambiamenti imprevedibili delle nostre esistenze, sull’amore e la perdita, sulla forza inesauribile dei legami familiari.

E, a proposito di Le ore, apriamo una parentesi su questo romanzo così importante (ripubblicato di recente da La nave di Teseo), tracciandone gli aspetti salienti della trama, dato che Day – il nuovo libro di Cunningham -, come ne Le ore, attraversa il tempo, sebbene nell’ambito della storia di una famiglia, con riferimento a tre date in un arco temporale di tre anni: 5 aprile 2019, 5 aprile 2020, 5 aprile 2021).

Le ore - Michael Cunningham - copertina[Negli anni Venti a Richmond, un sobborgo di Londra, Virginia Woolf è in cerca dell’ispirazione per il suo nuovo romanzo, assistita amorevolmente dal marito che tenta di domare il suo spirito inquieto. Negli anni Quaranta, a Los Angeles, Laura Brown è una giovane madre di famiglia che cerca nelle pagine di La signora Dalloway una via di fuga dalla routine domestica. Negli anni Novanta a New York, Clarissa Vaughn, soprannominata signora Dalloway, esce dal suo appartamento nel Greenwich Village per comprare dei fiori per Richard, un amico poeta che sta combattendo il male del decennio. Tre donne che sembrano non avere nulla in comune, se non il romanzo di Virginia Woolf, e che pure sono unite da un filo sottile che lega le loro storie attraverso luoghi ed epoche diverse.
Le ore ha vinto il premio Pulitzer 1999 e il PEN/Faulkner award. Inoltre ha ispirato il film premio Oscar di Stephen Daldry con Nicole Kidman, Julianne Moore e Meryl Streep. Le ore rivela nella scrittura avvolgente di Michael Cunningham i percorsi invisibili con cui la letteratura attraversa le nostre vite, e dà loro un senso nuovo (elementi ravvisabili anche nel nuovo romanzo)].

Torniamo, dunque, a Day

In una interessante intervista pubblicata su The Guardian, Cunningham ha rivelato l’influenza che la pandemia da Covid-19 ha avuto sulla scrittura di questo romanzo, ambientato proprio nel periodo storico in cui il Covid è esploso nel mondo. Sebbene il virus non venga mai esplicitamente nominato, i suoi effetti sono piuttosto manifesti… con Dan, Isabel e i loro figli (i personaggi del romanzo) che si ritrovano confinati all’interno di un angusto appartamento. Cunningham era a metà nella scrittura di un altro romanzo – una saga multigenerazionale arrivata ai giorni nostri – quando la pandemia si presentò con tutta la sua virulenza e ineluttabilità. A quel punto capì che non era possibile cimentarsi nella scrittura di un romanzo contemporaneo e ignorare questa terribile realtà che stava attanagliando il mondo. In verità non è che volesse scrivere – e nemmeno leggere (rivela a The Guardian) – un romanzo sulla pandemia. “Eppure, eppure, eppure”, dice Cunningham, “hai una certa responsabilità nei confronti della realtà in cui ti trovi”. Ma Day parla di molte cose oltre a un virus pericoloso e al caos che ha causato a così tante persone; è anche un’esplorazione commovente dell’idea che, quando le nostre vite ci sembrano soffocanti, sentiamo che deve esserci un’interazione migliore da qualche altra parte. Robbie (il fratello minore di Isabel) e Isabel fantasticano di acquistare una casa in campagna e creano un account Instagram per un dottore immaginario chiamato Wolf (un cenno inconscio a Virginia?), che pubblica infinite foto della sua bella vita, mentre Dan si prende cura dei bambini con il suo desiderio di tornare alla sua precedente vita di musicista. Tutti e tre cercano di scappare.

Questo impulso alla fuga, secondo Cunningham, trova particolare espressione nella “malinconia e rabbia” della cultura americana: “Continuiamo ad andare avanti, andare avanti e andare avanti. E poi raggiungi l’Oceano Pacifico e quella è la fine del continente e devi tornare indietro su te stesso. Penso che la combinazione di questo paesaggio sconfinato e verdeggiante, che in realtà finisce, sia parte del carattere americano”.

Se mai dovessi andare da qualche parte, tornerò sempre.

* * *

La scheda del libro: “Day” di Michael Cunningham (La nave di Teseo – traduzione di Carlo Prosperi)

Day - Michael Cunningham - copertina

5 aprile 2019. In un’accogliente casa in mattoni di Brooklyn, la patina di felicità domestica di Dan e Isabel comincia a incrinarsi. Marito e moglie si stanno lentamente allontanando, attratti entrambi, a quanto pare, da Robbie, il fratello minore di Isabel, l’anima ribelle della famiglia che abita nel loro attico. La partenza di Robbie minaccia di rompere il fragile equilibrio della famiglia, mentre la piccola Violet finge di non vedere la distanza tra i genitori, e il fratello Nathan sperimenta i primi passi verso l’indipendenza.
5 aprile 2020. Quando il mondo intero si chiude in lockdown, Dan e Isabel si sentono sempre più in prigione, tra piccoli inganni e frustrazioni reciproche. Anche Robbie è bloccato, in una baita di montagna in Islanda, solo con i suoi pensieri e una seconda vita segreta su Instagram.
5 aprile 2021. La tempesta è passata, Dan e Isabel devono fare i conti con quello che hanno imparato, con le ferite che hanno sofferto, con la nuova realtà che li aspetta.

* * *

Dicono di lui…

“Michael Cunningham ha il grande dono di creare personaggi memorabili, di saper osservare il mondo in tutta la sua stranezza e bellezza, di essere al tempo stesso tenero e spietato.” Colm Tóibín

“Cunningham è uno dei grandi scrittori americani del nostro tempo, e questo libro è un altro capolavoro. Tra memoria e immaginazione, amore, speranza e perdita, ha la forza che hanno solo i grandi libri. Leggilo e ti cambierà.” Andrew Sean Greer

* * *

MICHAEL CUNNINGHAM è autore dei romanzi Carne e sangue (1995, La nave di Teseo 2022), vincitore del Whiting Writer’s Award; Le ore (1999, La nave di Teseo 2020), tradotto in 27 lingue e vincitore del premio Pulitzer per la narrativa, del PEN/Faulkner Award e del premio Grinzane Cavour 2000 per la narrativa straniera; Una casa alla fine del mondo (2001, La nave di Teseo 2020); Dove la terra finisce (2003); Giorni memorabili (2005, La nave di Teseo 2020); Al limite della notte (2010, La nave di Teseo 2023); La regina delle nevi (2014, La nave di Teseo 2024). Per La nave di Teseo ha pubblicato nel 2016 la raccolta di racconti Un cigno selvatico.
Nato e cresciuto in California, vive a New York.

https://64.media.tumblr.com/9622ceaf6438d31d9053746099fbe7ac/f327dbb73b094262-9d/s2048x3072/88d0d2e00b5dab3b32c4d4eea903cc592f6b79c5.jpg

* * *

© Letteratitudine – www.letteratitudine.it

LetteratitudineBlog / LetteratitudineNews / LetteratitudineRadio / LetteratitudineVideo

Seguici su Facebook X (ex Twitter)Instagram Threads