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Posts Tagged ‘La Nave di Teseo’

L’ABBANDONO di Valentina Durante (La nave di Teseo)

L'abbandono - Valentina Durante - copertina“L’abbandono” di Valentina Durante (La nave di Teseo)

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di Rosalia Messina

Ci si chiede sempre, iniziando una nuova lettura, quale sia il significato del titolo. Si prova a immaginare il contenuto della storia. Prima di accostarmi alle pagine de L’abbandono, terzo romanzo di Valentina Durante (La nave di Teseo, 2024), mi sono chiesta di quale abbandono o di quali abbandoni si tratti. Ho pensato a rapporti di coppia, legami familiari, infanzie disastrate. Ebbene, addentrandomi nella lettura ho pensato che l’autrice narra l’abbandono in sé, l’abbandono come esperienza che segna e devasta, che si ripete nel passaggio da una generazione all’altra. Tutti i personaggi sono stati (o si sono sentiti) abbandonati e hanno a loro volta abbandonato o almeno meditato un abbandono: un padre senza nome, insegnante non troppo amato dagli studenti; la sorella del padre (pure di lei non si dice il nome, è semplicemente la zia); una madre morta giovane; i due figli, Anna, voce narrante, e Stefano, assente (allontanato) dalla famiglia da tempo. È significativa la mancata indicazione di un nome per i componenti della triade genitoriale (la zia ha funzioni di madre vicaria), che al tempo stesso ne esalta il ruolo e ne sottolinea l’inconsistenza affettiva. Leggi tutto…

SCUOLA DI SOLITUDINE di Crocifisso Dentello (La nave di Teseo)

Scuola di solitudine - Crocifisso Dentello - copertina“Scuola di solitudine” di Crocifisso Dentello (La nave di Teseo)

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di Consuelo Consoli

Ci sono libri che affidano alla scrittura il potere catartico della guarigione: “Scuola di solitudine” è uno di questi.
L’innesco da cui trae spunto il romanzo è un incontro apparentemente fortuito tra lo scrittore e un uomo che si presenta al termine di una sua presentazione. Infastidito dall’invadenza dello sconosciuto e convinto che si tratti del solito mitomane che si sente in diritto di raccontare i fatti propri, lo scrittore prova a eluderlo fino a quando il riferimento a certi dettagli non glielo fanno riconoscere come Walter, un ex compagno della scuola media. Sono trascorsi più di trent’anni da allora ed entrambi gli uomini sono profondamente cambiati: Crocifisso è diventato uno scrittore di successo, mentre Walter si definisce un fallito sotto il profilo lavorativo e sentimentale.
Per Crocifisso sarebbe facile, anzi facile e giusto, cercare rivalsa da tutta una serie di soprusi, derisioni, scherzi crudeli – il sordido repertorio che costituisce il fenomeno del bullismo – che ha subito ai tempi della scuola, e a cui ha concorso pure Walter, eppure non lo fa. Leggi tutto…

ANNA O di Matthew Blake (La nave di Teseo)

Anna O - Matthew Blake - copertina“Anna O” di Matthew Blake (La nave di Teseo – traduzione di Tiziana Lo Porto)

Da oggi, 16 aprile 2024, è in libreria uno dei fenomeni editoriali dell’anno, in uscita in oltre 30 paesi

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di Claudio Fabella

Il titolo del libro di cui parliamo in questo articolo trae origine dallo pseudonimo di una paziente che influenzò le origini della psicoanalisi di Freud.
Anna O  (1859 – 1936) – link a Wikipedia per saperne di più – è infatti “il nome letterario attribuito a Bertha Pappenheim, celebre paziente di Josef Breuer che fu trattata mediante ipnosi per diversi sintomi di isteria, finché del caso non si interessò Freud, dal cui interesse derivò un importante stimolo per la nascente psicoanalisi”.
Non è un caso dunque che la Anna O (Anna Ogilvy) del romanzo d’esordio di Matthew Blake abbia a che fare con problematiche di natura psicologica e psichiatrica.
Approfondiamo, intanto, la conoscenza dell’autore. Leggi tutto…

MORTE NEL CHIOSTRO di Marcello Simoni (La nave di Teseo): intervista all’autore

Morte nel chiostro - Marcello Simoni - copertina“Morte nel chiostro” di Marcello Simoni (La nave di Teseo): intervista all’autore

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di Massimo Maugeri

Il nuovo romanzo di Marcello Simoni è il thriller medievale intitolato “Morte nel chiostro” (La nave di Teseo). Una storia avvincente che si sviluppa sui seguenti elementi narrativi: una morte misteriosa, una reliquia, un’indagine condotta in un monastero femminile da una badessa e una novizia.

Ho avuto il piacere di discuterne con l’autore…

– Caro Marcello, partiamo come sempre dall’inizio. Come nasce questo tuo nuovo romanzo, “Morte nel chiostro”? Da quale idea, esigenza, spunto o fonte di ispirazione?

Da molto tempo, lavorando alle trame dei miei romanzi, venivo sfiorato dal desiderio di costruire una trama gialla incentrata sulle figure femminili del Medioevo. In particolare, ero attratto dal mondo monastico delle benedettine, che tanto mi ricordava la grande figura di Ildegarda di Bingen. Una figura alla quale mi sono ispirato per la mia protagonista, madre Engilberta di Villers.

– Raccontaci qualcosa sul luogo e sul periodo in cui è ambientata la storia. Siamo nella Città di Ferrara, nell’ottobre 1187. Quali sono le caratteristiche di questo luogo, con riferimento al periodo storico in cui si svolgono i fatti narrati nel romanzo?

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IL PERIODO DEL SILENZIO di Francesca Manfredi (La nave di Teseo) – recensione

Il periodo del silenzio - Francesca Manfredi - copertina“Il periodo del silenzio” di Francesca Manfredi (La nave di Teseo)

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di Daniela Sessa

Racchiudere in un’immagine Il periodo del silenzio”, il romanzo di Francesca Manfredi? Un Benjamin Button della parola. Cristina Martino, la protagonista ventottenne archeologa precaria, va all’indietro come il personaggio di F. S. Fitzgerald e di David Fincher, rientra nel limbo uterino tra esistenza e non esistenza, laddove la posizione fetale diventa l’ultimo stadio di una vita incapace di disegnare linee che non siano circolari. Certo, Benjamin è affetto da una malattia ed è il tempo a scegliere per lui: lo fa giovane di mente e vecchio di corpo, sfidando amori e affetti a rincorrerlo. Cristina Martino, invece, decide di lanciare lei la sfida al tempo, a questo tempo babelico. La sfida è il silenzio. Il pegno è la solitudine. La resa è la lallazione. Dalla non parola alla non parola: così il tempo di Cristina, vittima e carnefice, gira su se stesso. L’invenzione narrativa di Francesca Manfredi se non è originale (sul silenzio c’è una tradizione artistica e letteraria sterminata), è indubbiamente affascinante. Insinua il desiderio di alzare la mano e dire “assente” in una dimensione in cui privato e pubblico sono l’uno il predicato dell’altro. Infosfera, secondo la geniale definizione del filosofo Luciano Floridi, è questo circolo in cui dire è esistere, chiacchierare è riflettere, informare è depistare. Leggi tutto…

DAY di Michael Cunningham (La nave di Teseo)

Day - Michael Cunningham - copertina“Day” di Michael Cunningham (La nave di Teseo – traduzione di Carlo Prosperi)

Il nuovo romanzo del premio Pulitzer dopo oltre dieci anni.

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di Claudio Fabella

Michael Cunningham – vincitore del premio Pulitzer con Le ore – torna al romanzo dopo dieci anni per raccontare una coppia attraverso tre giorni decisivi, che abbracciano una vita intera. Un romanzo sui cambiamenti imprevedibili delle nostre esistenze, sull’amore e la perdita, sulla forza inesauribile dei legami familiari.

E, a proposito di Le ore, apriamo una parentesi su questo romanzo così importante (oggi ripubblicato da La nave di Teseo), tracciandone gli aspetti salienti della trama, dato che Day – il nuovo libro di Cunningham -, come ne Le ore, attraversa il tempo, sebbene nell’ambito della storia di una famiglia, con riferimento a tre date in un arco temporale di tre anni: 5 aprile 2019, 5 aprile 2020, 5 aprile 2021). Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 12 al 18 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

Tutti su questo treno sono sospettiCLASSIFICA: dal 12 al 18 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

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In prima posizione: “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

In seconda posizione: “Five survive” di Holly Jackson (Rizzoli)

In terza posizione: “Tutti i particolari in cronaca” di Antonio Manzini (Mondadori)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

Ernest Cunningham è nei guai. Dopo essere diventato famoso per aver scritto un true crime sulla sua famiglia – una famiglia micidiale: hanno tutti ucciso qualcuno –, il suo agente letterario e il suo editore gli chiedono con insistenza un nuovo libro. Ma dove trovare l’ispirazione, senza che qualcuno ci rimetta la pelle? L’occasione si presenta sotto forma di un invito al Festival Australiano del Giallo. In omaggio ad Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie, gli organizzatori hanno deciso di riunire un gruppo di celebri giallisti a bordo del Ghan, il treno che attraversa l’Australia, da Darwin a Adelaide. Durante il viaggio, Ernie avrà modo di confrontarsi con i colleghi e forse, chissà, di mettersi finalmente al lavoro. Neanche il tempo di partire che ci scappa il morto. Per deformazione professionale, ciascuno dei giallisti inizia subito a elaborare teorie in base alla propria specializzazione: c’è chi procede per deduzione, chi veste i panni del medico legale e chi traccia il profilo psicologico del possibile assassino. A bordo sono tutti sospetti. Sulla carta sanno tutti come ragiona un detective e, prima ancora, come si commette un crimine, ma chi è passato dalla teoria alla pratica? Dopo “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno”, Benjamin Stevenson torna con un giallo brillante e ricco di humour, che corre davvero come un treno verso il più sorprendente dei finali.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Tutti su questo treno sono sospetti

Stevenson Benjamin
Feltrinelli, 2024

2
Five survive

Jackson Holly
Rizzoli, 2024

3
Tutti i particolari in cronaca

Manzini Antonio
Mondadori, 2024


4
Amore senza fine. Love me love me. 3

Stefania S.
Sperling & Kupfer, 2024

5
Dare la vita

Murgia Michela
Rizzoli, 2024

6
Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito

Cazzullo Aldo
HarperCollins Italia, 2023

7
La portalettere

Giannone Francesca
Nord, 2023

8
Cuore nero

Avallone Silvia
Rizzoli, 2024

9
Israele e i palestinesi in poche parole

Travaglio Marco
PaperFIRST, 2023

10
Bride. Ediz italiana

Hazelwood Ali
Sperling & Kupfer, 2024

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

VIOLA DI GRADO presenta MARABBECCA (La nave di Teseo)

Viola Di Grado presenta il suo nuovo romanzo “Marabbecca” (La nave di Teseo)

[Leggi la nostra recensione di “Marabbecca” cliccando qui]

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CLASSIFICA: dal 5 all’11 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “Morte nel chiostro” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

Morte nel chiostroCLASSIFICA: dal 5 all’11 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “Morte nel chiostro” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

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In prima posizione: “Amore senza fine. Love me love me. 3” di Stefania S. (Sperling & Kupfer)

In seconda posizione: “Tutti i particolari in cronaca” di Antonio Manzini (Mondadori)

In terza posizione: “Iron Flame” di Rebecca Yarros (Sperling & Kupfer)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Morte nel chiostro” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

Ferrara, ottobre 1187. Mentre, davanti alla grande cattedrale, si celebrano le esequie di papa Urbano III, nel piccolo chiostro di San Lazzaro, un monastero femminile isolato tra le selve a margine dei sobborghi cittadini, viene trovata una monaca impiccata. Un suicidio, all’apparenza. Due consorelle della defunta, però, sospettano che dietro quel tragico evento si nasconda un intrigo ordito al di fuori del loro cenobio. La prima è Engilberta di Villers, sapiente badessa originaria dei boschi nordici del ducato di Brabante. La seconda è Beatrice de’ Marcheselli, giovane vedova entrata come novizia a San Lazzaro per trovar requie dal dolore per la scomparsa del marito. Nel corso di un’indagine che si consuma nell’arco di una sola giornata, tra gli inesorabili rintocchi delle campane, il presentarsi di enigmatici visitatori e le difficoltà di una vita comunitaria fatta di inganni, rivalità e menzogne, le due monache scopriranno un inaspettato legame tra il decesso della loro consorella e il furto di una preziosa reliquia, scomparsa dai forzieri del papa il giorno stesso della sua morte. Una reliquia che pare aver lasciato dietro di sé una scia di misteri e di delitti.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Amore senza fine. Love me love me. 3

Stefania S.
Sperling & Kupfer, 2024

2
Tutti i particolari in cronaca

Manzini Antonio
Mondadori, 2024

3
Iron Flame

Yarros Rebecca
Sperling & Kupfer, 2024

4
Dare la vita

Murgia Michela
Rizzoli, 2024

5
Cuore nero

Avallone Silvia
Rizzoli, 2024


6
Tutti su questo treno sono sospetti

Stevenson Benjamin
Feltrinelli, 2024

7
Pesci piccoli

Robecchi Alessandro
Sellerio Editore Palermo, 2024

8
La portalettere

Giannone Francesca
Nord, 2023

9
Israele e i palestinesi in poche parole

Travaglio Marco
PaperFIRST, 2023

10
Palla al centro. La politica al tempo delle influencer

Renzi Matteo
Piemme, 2024

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

UN ANIMALE SELVAGGIO di Joël Dicker (La nave di Teseo)

Un animale selvaggio - Joël Dicker - copertina“Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo – traduzione di Milena Zemira Ciccimarra): anticipazione

In libreria dal 25 marzo 2024

Dopo il successo senza precedenti della trilogia di Harry Quebert, conclusa con Il caso Alaska Sanders, a fine marzo – per i tipi de La nave di Teseo – arriva il nuovo romanzo dello scrittore svizzero, che promette ancora una volta di sorprendere i suoi moltissimi lettori nel mondo. Si intitola Un animale selvaggio ed è tradotto da Milena Zemira Ciccimarra

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«Un animale selvaggio è un libro fondamentale per me», ha dichiarato Joël Dicker. «Lo sento. Chi ha letto i miei romanzi precedenti ritroverà l’atmosfera familiare dei miei libri: è un polar, è un thriller, è una grande avventura e soprattutto un libro che ruota attorno ai personaggi della storia. Ma c’è, credo, qualcosa di più: la dimensione psicologica? la densità dei fatti? oppure il fatto che i protagonisti hanno dei figli (per me è la prima volta!)?
Non lo so esattamente, ma sento che la mia scrittura si sta evolvendo, il che è abbastanza normale: col tempo, maturo io e con me il mio lavoro. Leggi tutto…

DOVE LA LUCE di Carmen Pellegrino (La nave di Teseo) – anticipazione

https://64.media.tumblr.com/7b1840a73281a4ebb6dc1b6e404ae1d3/505891e5d0a83977-43/s1280x1920/5a750ebc8edec45716221d2f8c446f93c28d4a62.jpg“Dove la luce” di Carmen Pellegrino (La nave di Teseo): anticipazione

Il nuovo romanzo di Carmen Pellegrino, “Dove la luce”, edito da La nave di Teseo, uscirà in libreria il 27 febbraio 2024

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«Questa è la copertina.
Il titolo viene da un verso di Ungaretti», ha dichiarato Carmen Pellegrino. «La trama del libro? Non c’è. Il centro del libro, neppure.
E allora che hai fatto? Non so definirlo, romanzo saggio racconto d’invenzione racconto realistico: tutto è altro, incredibilmente. E soprattutto – era ora – non somiglia a nessuno dei miei libri precedenti. Eppure, è sempre la stessa storia, mi pare di capire. Sto confondendo le acque, lo so, gioco un po’. Credo di aver smesso di prendermi troppo sul serio, ed è una liberazione.
“La tua voce è libera ma sempre precisa: una voce errante per giardini e anime, che non si perde mai”, è il commento di Oliviero Toscani, della Nave, e mi piace.
È un libro tutto a frammenti. Con una sola costante: la scomparsa di Federico Caffè, che per ragioni d’anagrafe non ho conosciuto, ma mi sarebbe piaciuto incontrarlo, dire a quest’uomo che si faceva un cruccio del suo metro e cinquanta d’altezza che la sua statura è stata enorme.
Intorno alla sua scomparsa – è la notte tra il 14 e il 15 aprile del 1987, da quel momento di lui più niente – ho scritto il mio libro più personale e, allo stesso tempo, il più decentrato. Pagine di diario, appunti, la Storia (quella italiana e le sue trame occulte, gli anni Ottanta e il desiderio nero di speculazione), le storie – la mia, in senso generazionale (generazione x, come un’incognita), a confronto con quella di mio padre (i baby boomer): il mio debito, la sua crescita. Leggi tutto…

MARABBECCA di Viola Di Grado (La nave di Teseo) – recensione

Marabbecca - Viola Di Grado - copertina“Marabbecca” di Viola Di Grado (La nave di Teseo, 2024)

Il nuovo romanzo di Viola Di Grado esce in libreria oggi, 12 gennaio

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di Lorenzo Marotta

Viola Di Grado racconta l’estremo, il punto di intersezione della luce e del buio, della vita e della morte, del dolore e della gioia, del reale e dell’immaginario. Scenario: la terra di Sicilia, metafora di disfacimento nell’esuberanza della sua bellezza, della sua vitalità. «Marabbecca», La nave di Teseo 2024, è il nuovo romanzo della scrittrice siciliana che si fa voce del magma oscuro che scuote e attraversa la vita dei personaggi in perfetta simbiosi con lo spasimo della natura dell’isola. Quello bruciante del sole di luglio nel quale avviene lo scontro d’auto che stramazza nel sangue Clotilde e Igor, i due non più giovanissimi innamorati che si sono lasciati. Con loro Angelica, la responsabile dell’incidente che causa il coma a Igor e una frattura al braccio a Clotilde. Un incidente che mette in moto il flusso di pensieri come tessitura di una narrazione visionaria a lambire l’indicibile. Sia esso la vita di coppia dei due dominata da violenza e letteratura come risarcimento dei lividi sul viso di Clotilde. «A trentacinque anni devi intervenire tempestivamente. Devi strapparti il cuore se ami la persona sbagliata. Io amavo Igor. Amavo Igor da tre anni. Lo amavo come amano i cani. Amavo Igor e lo avevo lasciato» (p. 32). Una scelta che si fa svolta, ma non epilogo, poiché il suo fantasma ritorna a inquietare. Un romanzo amaro quello di Viola Di Grado che scorre, pur nella levità calviniana della scrittura, nello sguardo allucinato del nulla, tra ancestrali paure e rigogliosità putrescente. Come i colori accesi e rivoltanti della frutta sul finire dell’estate. Leggi tutto…

MELANCHOLIA di Jon Fosse (La nave di Teseo) – dal 5 dicembre

Melancholia. Vol. 1-2 - Jon Fosse - copertina“Melancholia” di Jon Fosse (La nave di Teseo, 2023 – traduzione di Cristina Falcinella)

In occasione della cerimonia di consegna del Premio Nobel per la Letteratura 2023, il prossimo 10 dicembre, ritorna finalmente disponibile uno dei libri più evocativi e magnetici del grande scrittore novergese.

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1853. Il giovane pittore Lars Hertervig, allievo all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, è un’anima irrequieta, divisa tra l’insicurezza verso il suo talento e l’amore per Helene Winckelmann, la figlia della sua padrona di casa. L’ossessione di Lars per Helene, accesa da furiosi deliri sessuali, diventa così strabordante da costringere la famiglia della ragazza ad allontanarlo dalla stanza in cui alloggia. Senza più un posto dove andare, Hertervig passa il tempo in un locale, tra gli scherni dei suoi raffinati compagni di corso, mentre fa la posta all’appartamento dei Winckelmann dove cerca disperatamente di essere riammesso. Un limbo che, inesorabilmente, lo conduce alla follia, in un labirinto della mente a cui soltanto la sorella maggiore, Oline, può avere accesso.
1991. Uno scrittore trentenne, Vidme, resta affascinato da un quadro di Hertevig e vuole raccontarlo in un romanzo. Ma i tormenti di quel pittore attraversano i secoli e arrivano sulla pagina di Vidme, che dovrà combattere, per scrivere il libro, anche contro i propri fantasmi. Leggi tutto…

JAZZ CAFÈ di Raffaele Simone (La nave di Teseo) – recensione

Jazz Café - Raffaele Simone - copertina“Jazz Café” di Raffaele Simone (La nave di Teseo)

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di Consuelo Consoli

Con una scrittura spericolata che alterna alla limpidezza della lingua italiana l’idioma della località nella quale è ambientato ogni singolo racconto- dal romanaccio verace, allo squisito francese, al piemontese  o al rude americano- e senza esitare a ricorrere a quei suoni onomatopeici che ben rendono l’incalzare delle infinite sollecitazioni acustiche che tormentano l’udito, Simone dipinge affreschi paradossali e al tempo stesso realissimi, nel quale è possibile riconoscersi come in un rimando infinito di specchi. La scelta stilistica è il divertissement, quella narrazione leggera che strappa sorrisi ma che di superficiale non ha nulla se non l’intenzione deliberata di puntare su un tono lieve per rendere la complessità della vita e presentare un’umanità che, nonostante si favoleggi anelare alla felicità, sia invece afflitta cronicamente da ossessioni e solitudine.
I protagonisti sono uomini e donne – più uomini che donne – tutti ugualmente smarriti e alle prese con lo spauracchio di scomparire o retrocedere al rango di perfetti sconosciuti dopo l’immane fatica spesa per affermarsi.  C’è così l’avvocato Cesare Stanti, il protagonista del racconto che dà titolo all’intera raccolta, Jazz Cafè, in combutta con un manipolo di adolescenti che attenta alla sua quiete giocando a palla nello spazio antistante dello stabile nel quale l’uomo risiede. Leggi tutto…

JEAN-BAPTISTE ANDREA vince il Premio Goncourt 2023 con il romanzo VEGLIARE SU DI LEI (in uscita a maggio per La nave di Teseo)

PREMIO GONCOURT 2023 a Jean-Baptiste Andrea, in uscita a maggio con il romanzo “Vegliare su di lei” (La nave di Teseo)

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Una travolgente storia d’amore, ambientata in Italia, che abbraccia tutto il XX secolo, tra due personaggi memorabili e fuori dagli schemi, che non riescono ad amarsi né a lasciarsi.

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“La storia d’amore tra Michelangelo – che sogna di diventare un grande artista – e Viola – che sogna di volare. Un romanzo perfetto, sull’‘amore per l’arte, sull’amore eterno tra un uomo e una donna, sul coraggio di seguire i propri sogni e le proprie idee. Il romanzo che qualunque editore vorrebbe incontrare sul proprio cammino. Sono felice e onorata di pubblicarlo. Uscirà nel mese di maggio.”
Elisabetta Sgarbi, Publisher La Nave di Teseo

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La scheda del libro: “Vegliare su di lei” di Jean-Baptiste Andrea (La nave di Teseo) – Premio Goncourt 2023

Agosto 1986, in un monastero italiano. Un uomo esala il suo ultimo respiro mentre i monaci vegliano su di lui. Per quaranta anni, ha vissuto in mezzo a loro, per “vegliare su di lei”. Leggi tutto…

PATRICK ZAKI – “Sogni e illusioni di libertà. La mia storia”, dal 13 ottobre

La nave di Teseo pubblicherà il primo libro di PATRICK ZAKI: “SOGNI E ILLUSIONI DI LIBERTÀ. LA MIA STORIA”

collana Oceani, trad. Anna Maria Lorusso, pp. 256, 19 euro

In libreria da venerdì 13 ottobre

“Siamo felici e onorati di accompagnare Patrick Zaki in questa volontà di raccontare quanto ha vissuto sulla sua pelle e quanto ha subìto”, ha dichiarato Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo. “Sogni e illusioni di libertà è una testimonianza formidabile che non lascia indifferenti, va dritto allo stomaco, e dovrebbe farci adoperare perché ingiustizie del genere, che continuano ad accadere nel mondo, non si ripetano più.”

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“Sogni e illusioni di libertà. La mia storia” di Patrick Zaki (La nave di Teseo – trad. Anna Maria Lorusso)

Cosa significa ritrovarsi in prigione senza aver commesso alcun reato? 

Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki torna al Cairo, a casa sua, da Bologna, dove studia. Si vuole fermare pochi giorni.
È solo la pausa di uno studente che torna a casa temporaneamente.
Ma le cose non vanno come previsto: Zaki viene arrestato e resta in prigione per 22 mesi.
Bologna, la sua università, l’Italia intera, reagiscono e da quel 7 febbraio non smettono di manifestare. Leggi tutto…

“I lupi dentro” di Edoardo Nesi (La nave di Teseo) – anticipazione

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)Il nuovo romanzo di EDOARDO NESI – I LUPI DENTRO – in libreria dal 26 settembre per La nave di Teseo

Il romanzo definitivo che chiude il ciclo iniziato da Nesi nel 1995

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Edoardo Nesi torna a raccontarci il mondo dimentico e insensato nel quale ci troviamo a vivere, e sceglie di farlo col suo romanzo più sentito e struggente – l’opera conclusiva di un ciclo letterario unico, iniziato nel 1995 – e con il personaggio con cui esordì nella narrativa.

Seguiremo Fede Carpini, il protagonista di “Fughe da fermo”, mentre insegue il sogno impossibile di vivere ancora una volta una grande giornata prima di vedersi portar via dagli ufficiali giudiziari la poca, ultima roba che gli è rimasta: il segno finale d’un patrimonio conquistato dal padre nella sventata, fulgida età dell’oro degli anni Ottanta e svanito in pochi anni con l’avvento della globalizzazione. Leggi tutto…

1964. GLI OCCHI DEL CICLONE di Paul McCartney (La nave di Teseo) – recensione

1964. Gli occhi del ciclone. Ediz. illustrata - Paul McCartney - copertina“1964. Gli occhi del ciclone. Ediz. illustrata” di Paul McCartney (La nave di Teseo, 2023 – traduzione di Carlo Prosperi)

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di Massimo Maugeri

I Beatles sono stati fotografati miriadi di volte. Quelle immagini ci restituiscono un’idea abbastanza precisa di come il mondo li guardasse. Ma com’era il mondo visto con gli occhi, e dagli occhi, dei Beatles? E com’erano i Beatles visti dagli stessi Beatles?
Troviamo le risposte a queste domande grazie alla pubblicazione del volume “1964. Gli occhi del ciclone“, edito in Italia da La nave di Teseo (titolo originale “1964: Eyes of the Storm”). Lo sguardo sul mondo dalla parte dei Beatles, e tra i Beatles, è affidato alla visione di Sir Paul McCartney che dei Beatles, insieme a John Lennon, ha scritto la maggior parte delle canzoni (sono di Paul brani come “Yesterday”, “Eleanor Rigby”, “Michelle”, “Blackbird”, “Hey Jude”, “Let It Be”, “The Long And Winding Road”… giusto per citarne qualcuno).
Siamo tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964, nel pieno del fenomeno denominato Beatlemania. Paul McCartney ha con sé una macchina fotografica 35mm, con la quale decide di scattare qualche foto ricordo. Immagini che giungono oggi, fino a noi, cariche di inestimabile valore artistico e documentale. Ben 275 scatti da sei città diverse: Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington e Miami.

Nella sua prefazione Paul racconta che, per quanto avesse una consapevolezza recondita di aver realizzato questi scatti fotografici nel corso degli anni Sessanta, in verità ne aveva perso memoria. Accade che nel 2020, mentre viene allestita una mostra fotografica della sua compianta moglie Linda (tra le altre cose, fotografa professionista di fama internazionale già da prima di aver incontrato Paul – oggi anche la loro figlia Mary è una fotografa di livello internazionale), vengono fuori questi provini e questi negativi che erano custoditi negli archivi della McCartney production LTD. Leggi tutto…

PAROLE D’AMORE E DI LETTERATURA – FEDERICO DE ROBERTO e ERNESTA VALLE (La nave di Teseo) – recensione

“PAROLE D’AMORE E DI LETTERATURA”FEDERICO DE ROBERTO e ERNESTA VALLE – a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla (La nave di Teseo)

“Per due ragioni vi invito a leggere il volume ricco di un importante repertorio di immagini”, ha dichiarato Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo, in occasione della presentazione dell’opera al Salone del Libro di Torino 2023: “approfondisce il ritratto di un autore noto soprattutto per “I Vicerè” e racconta le città di Milano e di Catania, tra Ottocento e Novecento. Inoltre, sono lettere d’amore bellissime che dovrebbero entrare nel repertorio degli amanti di ogni tempo”.

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di Massimo Maugeri

Oggi De Roberto è “universalmente” riconosciuto come uno dei più grandi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi. È stato ribaltato il giudizio critico negativo di Benedetto Croce che per molto tempo ha pesato come un marchio su “I Vicerè”, definita (da Croce) come: «un’opera pesante, che non illumina l’intelletto come non fa mai battere il cuore (…)». Furono in tanti gli appartenenti al mondo letterario dell’epoca che non amarono De Roberto (né tanto meno la sua opera), trattandolo ingiustamente con sufficienza, superficialità e distacco. Giudizi negativi a cui, però, hanno sempre fatto da contraltare le parole di incoraggiamento e stima proferite da Verga e Capuana (grandi amici e sostenitori di De Roberto e della sua arte). Toccò a Leonardo Sciascia, in epoca più recente, in un articolo apparso su «la Repubblica» nell’agosto del 1977, e intitolato “Perché Croce aveva torto”, a riscattare definitivamente De Roberto e la sua opera principale, esaltando le doti dell’autore de “I Viceré” e contrastando causticamente la stroncatura di Croce sostenendo che: «(…) era difficile, nella scuola di allora, mandare al diavolo Croce e i crociati, la poesia e la non poesia, e leggersi “I Viceré” come poi durante la guerra li lessi, pensando che tanto peggio per la poesia, se poesia non c’era (…). “Se ci fossero cinquanta pagine in meno”, sospiravano coloro che amavano il libro ma non volevano mancare di rispetto a Croce. E perché avrebbero dovuto esserci cinquanta pagine in meno? E quali poi?».
Di recente è stato ripubblicato un volume che getta una nuova luce sulla figura di Federico De Roberto. Un epistolario amoroso tra lo scrittore e Ernesta Valle (una nobildonna dell’epoca). Si intitola Parole d’amore e di letteratura. Federico De Roberto, Ernesta Valle: edito da La nave di Teseo e curato da Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla. Anche i curatori riportano, all’interno della loro acuta e ampia prefazione, il giudizio positivo di Sciascia su “I Viceré”, da lui definito “il più grande romanzo che conti la letteratura italiana, dopo I promessi sposi (“perché ‘dopo’? Meglio ‘insieme a’”, considerano giustamente i curatori). Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 19 al 25 giugno 2023 – questa settimana segnaliamo “La rivolta delle Cariatidi. Una nuova indagine di Kostas Charitos” di Petros Markaris (La nave di Teseo)

La rivolta delle Cariatidi. Una nuova indagine di Kostas CharitosCLASSIFICA: dal 19 al 25 giugno 2023 – questa settimana segnaliamo “La rivolta delle Cariatidi. Una nuova indagine di Kostas Charitos” di Petros Markaris (La nave di Teseo)

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In prima posizione: “ELP” di Antonio Manzini (Sellerio)

In seconda posizione: “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” di Michela Murgia (Mondadori)

In terza posizione: “Un buon posto in cui fermarsi” di Matteo Bussola (Einaudi)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “La rivolta delle Cariatidi. Una nuova indagine di Kostas Charitos” di Petros Markaris (La nave di Teseo)

Kostas Charitos è stato promosso direttore delle forze di polizia dell’Attica. Un grande traguardo da festeggiare con parenti, colleghi e amici. Appena assunto il ruolo il suo primo compito è quello di garantire la sicurezza di un gruppo di ricchi investitori stranieri che sta per arrivare in Grecia. Il loro scopo è quello di reinventare l’antica repubblica ateniese, che sostengono essere l’unico sistema politico adatto al mondo di oggi, e al contempo investire nel paese. I facoltosi magnati vengono accolti con entusiasmo e interesse, ma non tutti li vedono di buon occhio. Delle giovani, che si fanno chiamare le Cariatidi, non si fidano e temono che, dietro agli sbandierati buoni propositi, si nasconda ben altro. Catturando l’attenzione grazie ad alcune clamorose proteste, riescono a organizzare una campagna contro gli investitori che, poco dopo, abbandonano il paese, sostenendo di non sentirsi più i benvenuti. Il malcontento dilaga rapidamente tra la popolazione, che imputa alle Cariatidi la fuga dei ricchi ospiti e la perdita delle possibilità di crescita economica che portavano con loro. Le conseguenze saranno tragiche: una delle ragazze viene ammazzata sotto casa, ma potrebbe non essere l’unica vittima. Anche le altre sono in pericolo. Toccherà a Charitos – affiancato dalla commissaria Antigone Ferleki, nuovo capo della squadra omicidi – affrontare l’indagine e risolvere i molti punti oscuri della vicenda, mentre cerca di adeguarsi al nuovo incarico e di gestire anche la vita privata, le preoccupazioni e le gioie che la sua famiglia allargata gli dà, in un’Atene che cambia e si trasforma rimanendo, nel profondo, sempre se stessa.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

ELP
Manzini Antonio
Sellerio Editore Palermo, 2023

2

Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Murgia Michela
Mondadori, 2023

3

Un buon posto in cui fermarsi
Bussola Matteo
Einaudi, 2023

4

Divertimenti
Pera Toons
Tunué, 2023

5

Madre d’ossa
Tuti Ilaria
Longanesi, 2023

6

Il figlio sbagliato
Läckberg Camilla
Marsilio, 2023

7

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

8

Sulla tua parola. Messalino. Santa messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Luglio-agosto 2023
Editrice Shalom, 2023

9

In cucina con la friggitrice ad aria. Oltre 200 ricette facilissime. Fatto in casa da Benedetta
Rossi Benedetta, Buon’Idea
Mondadori Electa, 2023

10

Nulla si distrugge. Un’avventura del commissario Bordelli
Vichi Marco
Guanda, 2023

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

LESS A ZONZO di Andrew Sean Greer (La nave di Teseo) – recensione

Less a zonzo - Andrew Sean Greer - copertina“Less a zonzo” di Andrew Sean Greer (La nave di Teseo – traduzione di Elena Dal Pra)

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di Claudio Fabella

Dopo il successo di “Less“, romanzo che ha vinto il premio Pulitzer nel 2018, Andrew Sean Greer torna con “Less a zonzo” (La nave di Teseo, 2023 – traduzione di Elena Dal Pra), titolo originale “Less is Lost”, il seguito delle avventure di Arthur Less, lo scrittore gay in crisi di mezza età che aveva intrapreso un viaggio intorno al mondo per sfuggire al matrimonio del suo ex amante Freddy. In questo nuovo libro, ritroviamo Arthur e Freddy felicemente insieme nella loro casetta a San Francisco, ma anche alle prese con nuovi problemi e nuove sfide. Arthur deve infatti affrontare la morte del suo primo amore, il poeta Robert Brownburn, e il rischio di perdere la sua casa a causa di un debito di affitto. Per guadagnare i soldi necessari a salvare la sua dimora, Arthur accetta una serie di lavori improbabili che lo portano a viaggiare per gli Stati Uniti. Insieme a lui ci sono diversi personaggi letterari e il suo fidato duo: un carlino nero umanoide chiamato Dolly e un camper arrugginito soprannominato Rosina. Leggi tutto…

FRA PATOGRAFIE E AUTOPATOGRAFIE D’AUTORE: i romanzi di Crocifisso Dentello e Ada D’Adamo

Book coverFra patografie e autopatografie d’autore. Alcune riflessioni su Tuamore di Crocifisso Dentello (La nave di Teseo, 2022) e Come D’Aria di Ada D’Adamo (Elliot, 2023)

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di Grazia Pulvirenti

“The via dolorosa of the Self” è il titolo di un capitolo dell’affascinante libro di Christopher Comer e Ashley Taggart, apparso nel 2021, uno studio sulla dimensione immaginativa nella creazione e ricezione di storie dal titolo Brain, Mind, and the Narrative Imagination (London, Bloomsbery).  Non è il solo testo ad occuparsi della dimensione del dolore come momento costitutivo della definizione del sé. Molta letteratura critica recente soprattutto nell’ambito delle Medical Humanities affronta il fenomeno delle patografie e autopatografie d’autore all’interno del campo della Narrative Medicine. Tale concetto risale alla prima formulazione teorica da parte di Rita Charon, Narrative Medicine del 2006, sviluppata nel più recente The Principles and Practice of Narrative Medicine del 2016. Il libro fornisce il più autorevole punto di partenza per tutti i clinici e gli studiosi impegnati nell’apprendimento e nell’insegnamento o nella pratica della Narrative Medicine. La medicina narrativa è una disciplina emergente nell’ambito dell’assistenza sanitaria che aiuta pazienti e operatori sanitari a raccontare e ascoltare le storie complesse e uniche della malattia.

All’interno di questo ambito di ricerca è emerso il genere della patografia e autopatografia, in cui rientrano testi letterari che descrivono la sofferenza e la malattia. Il canone della letteratura patografica include opere come The Wounded Storyteller di Arthur W. Frank, Reconstructing Illness di Anne Hawkins, Recovering Bodies di Thomas Couser e i testi di Arthur Kleinman.  Affiora da questi testi una sorta di poesia della malattia e l’uso di strategie narrative per migliorare l’esperienza medica. In Italia questo genere sembra oscurato dall’autofiction, che combina autobiografia e finzione nella scommessa di raccontare la propria vita e il proprio dolore utilizzando un miscuglio di narrazione in terza o in prima persona di una storia reale con elementi finzionali di trama o dell’immaginario. Purtroppo spesso l’autore o l’autrice offre una sorta di compiaciuta trattazione del proprio male, che non assurge a una valenza squisitamente letteraria.

Due testi recenti fanno a mio avviso eccezione a questa impasse: Tuamore di Crocifisso Dentello (Milano, La Nave di Teseo, 2022) e Come d’aria di Ada D’Adamo (Roma, Elliot, 2023) candidato allo Strega. Leggi tutto…

1964. GLI OCCHI DEL CICLONE di Paul McCartney (La nave di Teseo)

1964. Gli occhi del ciclone. Ediz. illustrata - Paul McCartney - copertina“1964. Gli occhi del ciclone. Ediz. illustrata” di Paul McCartney (La nave di Teseo, 2023 – traduzione di Carlo Prosperi): in libreria e negli store online da oggi 16 giugno 2023

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Scattate con una macchina 35mm da Paul McCartney, queste fotografie quasi completamente inedite catturano il periodo esplosivo – tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964 – in cui i Beatles sono diventati un fenomeno mondiale e hanno cambiato per sempre la storia della musica.
Con più di 275 immagini da sei città – Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington e Miami – durante quei mesi leggendari, Paul McCartney ricorda l’entusiasmo dei concerti in Inghilterra e l’isteria che avrebbe accolto la band in America e poi in tutto il mondo. Le fotografie di ogni tappa del tour sono accompagnate dal racconto autobiografico dello stesso McCartney, che ripercorre in prima persona quegli anni, mentre la storica Jill Lepore nella sua introduzione descrive come i Beatles siano diventati il primo vero fenomeno globale di massa.
1964. Gli occhi del ciclone è la storia vibrante della prima tournée intercontinentale dei Beatles, e al tempo stesso il ritratto in presa diretta del cambiamento rivoluzionario di cui è protagonista la cultura giovanile negli anni sessanta. Leggi tutto…

LA BRIGATA DELLE OMBRE di Antonio Di Grado (La nave di Teseo)

“La brigata delle ombre. Scrittori e artisti nella guerra di Spagna” di Antonio Di Grado (La nave di Teseo)

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UN DIARIO INTIMO DI UMANITÀ E DI MISERICORDIA

di Salvo Sequenzia

In La brigata delle ombre. Scrittori e artisti nella guerra di Spagna (La nave di Teseo, 2023), Antonio Di Grado consegna al lettore le sue «Ore di Spagna», un viaggio a ritroso verso gli anni neri della guerra civile spagnola compiuto dall’autore sull’atlante dei ricordi, delle esperienze, delle letture, dei sentimenti e delle passioni che ne hanno nutrito il «lungo studio e ‘l grande amore» per la letteratura, e, fortunatamente per noi, non solo per quella.
Un viaggio, quello di Di Grado, che è anche un intreccio di voci, di immagini, di figure, di luoghi e di suggestioni che, dai fatti e dalle vicende della storia, rimbalzano, si chiamano, si annodano tessendo un ordito prezioso di rimandi letterari dentro il quale confluisce una ricca e composita rimembranza: frammenti di film, echi di canzoni, personaggi, incontri, avvenimenti.
Libro coltissimo, imprevedibile e desultorio La brigata delle ombre incide in quindici capitoli le pinturas negras della storia di quella guerra.
La storia è nota. Il 18 luglio 1936 un golpe militare colpì la seconda repubblica spagnola trascinandola in una nera gorge di violenza, di morte e di repressione mentre nel Paese era in atto un processo di trasformazione voluto da espressioni progressiste e rivoluzionarie della società. Il golpe, di fatto, mirava a bloccare questo processo di rinnovamento che, in varie forme, cercava di liberare la Spagna dalla pesante eredità del passato. Leggi tutto…

PAROLE D’AMORE E DI LETTERATURA – Federico De Roberto e Ernesta Valle (La nave di Teseo)

“Parole d’amore e di letteratura” di Federico De Roberto e Ernesta Valle (La nave di Teseo)

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da sinistra: Mario Andreose, Enzo Papa, Elisabetta Sgarbi, Sarah Zappulla Muscarà, Enzo Zappulla

L’opera monumentale che raccoglie l’epistolario tra lo scrittore Federico De Roberto e Ernesta Valle, edita da La nave di Teseo, e curata da Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla è stata presentata con successo al Salone del Libro di Torino

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di Giovanna Caggegi

Parole d'amore e di letteratura - Federico De Roberto,Ernesta Valle - copertinaFresco di stampa per i tipi de La nave di Teseo, è in libreria il prezioso carteggio da (ri)scoprire “Parole d’amore e di letteratura”, in una veste accattivante e leggiadra, fra lo scrittore Federico De Roberto e la sua amata Ernesta Valle, un’opera monumentale di quasi 2200 pagine, curata da Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla, riccamente illustrata.
La presentazione avvenuta al Salone del libro di Torino 2023, nel padiglione della Regione Siciliana, ha visto gli autori affiancati dai fondatori, con Umberto Eco, de La nave di Teseo, Mario Andreose, presidente e Elisabetta Sgarbi, direttore generale ed editoriale, e dal saggista e narratore Enzo Papa. Affidata al fitto carteggio bilaterale (una rarità), la travolgente e segreta storia d’amore fra lo schivo autore dei “Vicerè” e l’elegante e colta nobildonna Ernesta Valle – moglie dell’avvocato messinese Guido Ribera – copre un arco di tempo che va dal maggio 1897 al novembre 1903 con tracce residue sino al 1916. Circa 750 lettere rimaste per oltre un secolo inedite, fino al momento in cui sono state riportate alla luce dal certosino lavoro di ricerca e di recupero filologico condotto a quattro mani da Sarah Zappulla Muscarà, raffinata italianista e autrice, tra l’altro, di numerose opere dedicate agli scrittori veristi, e da Enzo Zappulla, presidente dell’Istituto di Storia dello Spettacolo siciliano, a cui si devono molteplici volumi sul teatro tra Otto e Novecento. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dall’8 al 14 maggio 2023 – questa settimana segnaliamo “Maktub. Destino” di Paulo Coelho (La nave di Teseo)

CLASSIFICA: dall’8 al 14 maggio 2023 – questa settimana segnaliamo “Maktub. Destino” di Paulo Coelho (La nave di Teseo – Traduzione di Rita Desti)

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In prima posizione: “Atlas. La storia di Pa’ Salt. Le sette sorelle” di Lucinda Riley e Harry Whittaker (Giunti)

In seconda posizione: “Divertimenti” di Toons Pera (Tunué)

In terza posizione: “Luna rossa” di Jo Nesbø (Einaudi)

 

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Maktub. Destino” di Paulo Coelho (La nave di Teseo – Traduzione di Rita Desti)

“Oggi sarebbe bello fare qualcosa fuori dell’ordinario. Potremmo, per esempio, ballare per strada mentre andiamo al lavoro. Guardare dritto negli occhi uno sconosciuto e parlare di amore a prima vista. Suggerire al nostro capo un’idea che può sembrare ridicola, ma nella quale crediamo. Oppure comprare uno strumento che avremmo sempre desiderato suonare, senza averne mai il coraggio. I guerrieri della luce si permettono giorni come questo.
Oggi potremmo piangere per le vecchie parole che sono rimaste bloccate in gola. Potremmo chiamare qualcuno a cui abbiamo giurato di non parlare mai più (ma di cui vorremmo tanto sentire un messaggio nella segreteria telefonica). Oggi può essere considerato un giorno estraneo al copione che scriviamo ogni mattina. Oggi sarà ammessa e perdonata qualsiasi trasgressione. Oggi è il giorno in cui dobbiamo affrontare con gioia la vita.”

A più di 25 anni dal successo mondiale del Manuale del guerriero della luce, Paulo Coelho accompagna i lettori in un nuovo cammino con la forza delle parole e del pensiero. Un invito a scoprire la vita da nuovi punti di vista, a cercare se stessi per immaginare e realizzare il proprio, luminoso, destino.

“Paulo Coelho conosce il segreto dell’alchimia letteraria.” Kenzaburo¯ O¯ e, premio Nobel per la Letteratura

Traduzione di Rita Desti

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1

Atlas. La storia di Pa’ Salt. Le sette sorelle
Riley Lucinda, Whittaker Harry
Giunti Editore, 2023

2

Divertimenti
Pera Toons
Tunué, 2023

3

Luna rossa
Nesbø Jo
Einaudi, 2023

4

Le cose che ci salvano
Gentile Lorenza
Feltrinelli, 2023

5

Il passeggero
McCarthy Cormac
Einaudi, 2023

6

Spare. Il minore
Prince Harry
Mondadori, 2023

7

Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018

8

Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore
Giannella Salvatore
Salani, 2023

9

Oscura e celeste
Malvaldi Marco
Giunti Editore, 2023

10

Le parole di Gesù
Galimberti Umberto, Monti Ludwig
Feltrinelli, 2023

 

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

ORO di Federica Pellegrini (La nave di Teseo) – anteprima

Oro - Federica Pellegrini - copertina“Oro” di Federica Pellegrini (La nave di Teseo, 2023) – anteprima

In libreria dal 16 maggio – in coda al post, gli appuntamenti per incontrare l’autrice

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Federica Pellegrini  è nata a Mirano (Venezia) il 5 agosto 1988. In questo libro per la prima volta racconta tutta la sua storia. La fatica, la passione, che cosa significhi stare davanti ai riflettori dall’età di quattordici anni. Gli allenamenti, gli amori, le sconfitte e le vittorie. Amata e temuta, Federica Pellegrini, la Divina, è stata la duecentista più forte della storia del nuoto e uno dei più importanti atleti che l’Italia abbia mai avuto. Due medaglie olimpiche, diciannove medaglie mondiali, trentasette medaglie europee, centotrenta titoli italiani, undici record del mondo, cinque Olimpiadi con altrettante finali nei 200 stile libero (unica nel nuoto femminile mondiale). Si è ritirata nel 2021, a trentatré anni. Oggi è membro della Commissione atleti del CIO.

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Quando vedo il tabellone prendo a schiaffi l’acqua della piscina: sì, stavolta ce l’ho fatta! Incrocio lo sguardo di Alberto e scoppiamo a piangere come due scemi. Oro e nuovo record del mondo, 1’54’’82.

Le gare non sono mai state una passeggiata per me, ma quella lotta all’ultimo respiro io la cercavo. Se capivo di dover entrare in acqua e combattere alla morte, l’adrenalina mi scorreva ed ero felice. La condizione ideale per gareggiare era sentirmi un animale braccato. La sera prima di una gara quasi non mangiavo. Era la tensione, certo, ma anche un modo di prepararsi all’assalto, come il lupo che prima di andare a caccia per affrontare la lotta digiuna, dimagrisce. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 20 al 26 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “Cinema speculation” di Quentin Tarantino (La nave di Teseo)

Cinema speculation. Ediz. italiana - Quentin Tarantino - copertinaCLASSIFICA: dal 20 al 26 marzo 2023 – questa settimana segnaliamo “Cinema speculation” di Quentin Tarantino (La nave di Teseo)

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In prima posizione: “Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte” di Carlo Rovelli (Adelphi)

In seconda posizione: “La Malnata” di Beatrice Salvioni (Einaudi)

In terza posizione: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti (Einaudi)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Cinema speculation” di Quentin Tarantino (La nave di Teseo)

 
“Cinema speculation” è la storia di un bambino innamorato del cinema che passa le serate con i genitori nelle sale di Los Angeles. Quello spettatore vorace, che preferisce ai giochi l’incanto del grande schermo, cresce affascinato da una nuova generazione di attori e registi – come Steve McQueen, Burt Reynolds, Clint Eastwood, Sam Peckinpah, Don Siegel, Brian De Palma, Martin Scorsese – che dalla fine degli anni Sessanta spazza via la vecchia Hollywood. Sono pellicole rivoluzionarie che ispirano l’immaginario di quel ragazzo, un incontro che si rivelerà decisivo per la sua carriera dietro la macchina da presa. Quentin Tarantino è uno straordinario appassionato di cinema, in tutte le sue forme: “Cinema speculation” è il racconto di come è nato questo amore e al tempo stesso una entusiasmante, sovversiva, dirompente storia del cinema secondo Tarantino. Raccontato in prima persona raccogliendo recensioni, ricordi, aneddoti, tra autobiografia, critica e reportage, questo libro offre uno sguardo unico sulla settima arte, nella versione senza filtri di un suo eccezionale interprete.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

 
Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
Rovelli Carlo
Adelphi, 2023
 
2
La Malnata
Salvioni Beatrice
Einaudi, 2023
 
3
La vita intima
Ammaniti Niccolò
Einaudi, 2023
 
4
Dammi mille baci
Cole Tillie
Always Publishing, 2018
 
5
Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi per trovare la serenità
Gotto Gianluca
Mondadori, 2023
 
6
V13. Cronaca giudiziaria
Carrère Emmanuel
Adelphi, 2023
 
7
Cinema speculation. Ediz. italiana
Tarantino Quentin
La nave di Teseo, 2023
 
8
Se i gatti scomparissero dal mondo
Kawamura Genki
Einaudi, 2020
 
9
Brick for stone. Ediz. italiana
Barbero Alessandro
Sellerio Editore Palermo, 2023
 
10
Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo
Gancitano Maura, Colamedici Andrea
HarperCollins Italia, 2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

Addio a Dubravka Ugrešić

File:Dubravka Ugresic 2006.jpgÈ morta oggi Dubravka Ugrešić (Kutina, 27 marzo 1949 – Amsterdam, 17 marzo 2023), scrittrice croata naturalizzata olandese

“Apprendo la notizia della scomparsa di Dubravka Ugrešić”, dice Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo, “straordinaria scrittrice croata che ha raccontato la condizione dell’esilio. Ci ha lasciato testimonianze letterarie straordinarie, che troverete nei cataloghi di diversi editori, nottetempo, Garzanti Libri, La nave di Teseo. Leggetele, rendetele omaggio”.

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Nata il 27 marzo 1949 da madre bulgara e padre croato, Dubravka cresce a Kutina, nella Regione di Sisak e della Moslavina – nella parte interna della Croazia – al tempo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Studia Letteratura e Russo a Zagabria, e per un anno frequenta l’Università di Mosca come ricercatrice, studiando gli scrittori dell’avanguardia sovietica degli anni Venti e Trenta, di cui cura un’antologia. Lavora come ricercatrice presso l’Istituto per le scienze letterarie della Facoltà di filosofia di Zagabria per vent’anni, svolgendo contemporaneamente l’attività di scrittrice. Leggi tutto…

CINEMA SPECULATION di Quentin Tarantino (La nave di Teseo) – anticipazione

Cinema speculation. Ediz. italiana - Quentin Tarantino - copertinaQUENTIN TARANTINO alla Milanesiana, evento speciale per il nuovo libro “Cinema speculation”

“Cinema speculation” di Quentin Tarantino (La nave di Teseo) – In libreria dal 21 marzo

Per la prima volta il grande regista americano racconta la sua passione per il cinema: i film che ha amato, i grandi registi da cui ha imparato; quasi un’autobiografia attraverso una personalissima, e sorprendente, storia del cinema fuori dai canoni tradizionali.

La Milanesiana approda in libreria con Quentin Tarantino. Venerdì 7 aprile l’autore sarà a Milano per un evento speciale della XXIV edizione della Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dove Tarantino presenterà il nuovo libro in conversazione con Antonio Monda e incontrerà i lettori. – Libreria Mondadori Duomo, ore 18 –

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QUENTIN TARANTINO
CINEMA SPECULATION
collana i Fari, trad. Alberto Pezzotta, pp. 464, 20 euro
In libreria dal 21 marzo

A un certo punto, quando mi resi conto di vedere film che ai miei coetanei non era concesso vedere, ne chiesi il motivo a mia madre.
Mi rispose: “Quentin, mi preoccupa di più se vedi i telegiornali. Un film non può farti male.” Leggi tutto…

Tutto WOODY ALLEN su La nave di Teseo

La nave di Teseo inaugura la nuova edizione di tutta l’opera narrativa di Woody Allen a partire da tre classici scoperti e pubblicati da Umberto Eco e curati da Daniele Luttazzi. In libreria dal 4 aprile

File:Woody Allen Cannes 2016.jpg

Dopo aver pubblicato A proposito di niente (2020) e Zero gravity (2022) nel mese di aprile usciranno i seguenti libri di Woody Allen, tutti editi da La nave di Teseo: Rivincite, Senza piume ed Effetti Collaterali.

Di seguito, una breve anticipazione dei tre testi

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L’AVVENTURA TERRESTRE di Mauro Covacich (La nave di Teseo) – recensione

L'avventura terrestre - Mauro Covacich - copertina“L’avventura terrestre” di Mauro Covacich (La nave di Teseo)

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di Consuelo Consoli

Un acufene, il fastidioso sintomo che altera la percezione dei suoni e che si mantiene persistente, assordando chi ne è affetto, è l’innesco de L’avventura terrestre.
Generalmente riconducibile alla presenza di un tappo di cerume ostruente il canale uditivo, il fastidio, a un consulto con l’otorino, si rivela essere un problema molto più serio, che necessita di opportuni approfondimenti diagnostici per stabilirne l’origine. Per il protagonista dell’ultimo romanzo di Covacich, uno scrittore cinquantenne che conduce una vita dai meccanismi ben oleati, è l’inizio dell’incubo.
Senza saltare nessuna delle tappe in cui inciampa chi avverte il pericolo incombente alitargli sul collo, lo scrittore inizia la sua ricerca su internet, solidarizza mentalmente con sconosciuti – Claudia che ha trentotto anni e ha un medulloblastoma, Filippo con un tumore della guaina dei nervi periferici – , tenta, in sostanza, di fraternizzare con termini sconosciuti come proliferazione neoplastica delle cellule di Schwann, radioterapia stereotassica, mettendo in atto il più ingenuo dei trucchi esorcizzanti: conoscere per padroneggiare. Leggi tutto…

IL GRAN BUGIARDO di Ermanno Cavazzoni (La nave di Teseo) – recensione

Il gran bugiardo - Ermanno Cavazzoni - copertina“Il gran bugiardo” di Ermanno Cavazzoni (La nave di Teseo)

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UN ROMANZO SCRITTO NEL SEGNO MOZARTIANO DELLA FELICITÀ DEL NARRARE

di Salvo Sequenzia

Aveva ragione il grande critico George Steiner quando, in Vere presenze (1998), invitava il lettore a stare in guardia dal linguaggio, depositario di ogni verità e rivelazione, ma anche di ogni menzogna e mistificazione. In Italia, il tema della bugia e della menzogna comincia a farsi strada nella narrativa degli anni Settanta, e sarà ripreso dalla narrativa del secondo Novecento in un modo del tutto nuovo – tra le teorie del Gruppo 63 e le sperimentazioni di Italo Calvino e di Giorgio Manganelli – e con altre finalità rispetto alle esperienze precedenti, nelle quali tale tema si manifestava nei romanzi spesso assumendo le vesti del personaggio bugiardo o del  narratore inattendibile che si prende gioco del lettore secondo una strategia di depistaggio narrativo pianificata a tavolino dall’autore.
Alcuni scrittori, nei decenni precedenti, sedotti dalla sirena della menzogna, hanno guardato alla realtà come illusione e inganno, sgomitolando l’antico filo di una tradizione filosofico-letteraria che, dalla Poetica di Aristotele giunge carsicamente sino al Pirandello del saggio L’umorismo (1908). L’inganno non risiederebbe soltanto nella scrittura, bensì nella stessa natura costitutiva del reale,  incomprensibile e ambigua.
Ad annodare al suo ago l’«occulto stame» di questa tradizione è Ermanno Cavazzoni con il suo recente romanzo  Il gran bugiardo (La Nave di Teseo, collana Oceani, pp. 208, 2023). Leggi tutto…

PAUL MCCARTNEY, nuovo libro in uscita, “1964: Eyes of the Storm”

La nave di Teseo pubblicherà in Italia 1964: EYES OF THE STORM fotografie e riflessioni di PAUL MCCARTNEY

Uscita in contemporanea mondiale il 13 giugno 2023 Con i saggi di Jill Lepore, Nicholas Cullinan e Rosie Broadley

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Nel 2020 è stata riscoperta nel suo archivio una straordinaria raccolta di quasi mille fotografie scattate da Paul McCartney con una macchina fotografica da 35 mm. Queste foto catturano momenti privati e intimi vissuti tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964, quando nel Regno Unito scoppiò la Beatlemania e quando, dopo la prima visita della band negli Stati Uniti, divennero le persone più famose del pianeta. Le fotografie sono il resoconto personale di McCartney di questo periodo esplosivo, in cui loro, i Beatles, erano l’”Occhio del Ciclone”.

1964: Eyes of the Storm presenta 275 fotografie di McCartney provenienti dalle sei città in cui si svolsero questi mesi intensi e leggendari – Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington D.C. e Miami – e molti ritratti inediti di John, George e Ringo. Nella prefazione e nelle introduzioni a questi portfolio delle varie città, McCartney ricorda “come altro si può chiamare – pandemonio” e racconta le sue impressioni sulla Gran Bretagna e sull’America del 1964 – il momento in cui la cultura cambiò e gli anni Sessanta iniziarono davvero. Leggi tutto…

SPIRITI di Francesca D’Aloja (La nave di Teseo) – recensione

Spiriti - Francesca D'Aloja - copertina“Spiriti” di Francesca D’Aloja (La nave di Teseo)

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di Massimo Maugeri

La buona letteratura lascia sempre un segno in chi legge; intanto perché si traduce in un viaggio nel tempo e nello spazio, fuori e dentro di sé, e poi perché consente al lettore di osservare e vivere la vita da prospettive diverse, tante quante sono i personaggi incontrati tra le pagine. Non solo. L’esperienza arricchente che offre la buona letteratura va ben oltre la sfera meramente intellettuale e si allarga su una dimensione di natura evocativa, sentimentale, spirituale. Ne è ulteriore dimostrazione il nuovo ottimo libro di Francesca D’Aloja – edito da La nave di Teseo – che, non a caso si intitola Spiriti.
“C’è stato un tempo in cui ho cominciato a interessarmi alle vite degli altri più che alla mia”, ci rivela l’autrice. “Negli ultimi tre anni ho vissuto circondata da presenze, spiriti illuminati e illuminanti che mi hanno accompagnato, fatto riflettere, ispirato. Insieme a loro ho riso, per alcuni ho pianto, e con ciascuno ho percorso un tratto di strada. Il termine spiriti non tragga in inganno, non c’entrano tavolini traballanti o manifestazioni paranormali. Si tratta piuttosto di evocazioni sentimentali. Le persone qui raccontate, privilegiate o meno, fortunate o sventurate, hanno tutte cercato di dare un senso alla propria esistenza. E tutte hanno rivelato un caparbio desiderio di esistere. Ecco, forse è la loro spinta vitale ad avermi conquistata, quella formidabile fiamma che trasforma la vita in un’avventura e che viene alimentata dal più potente dei combustibili: la passione.”
Immergendomi tra le pagine di questo libro, da lettore, ho rivissuto lo stesso tipo di esperienza a cui ha fatto cenno l’autrice. Anch’io ho trascorso del tempo circondato da queste presenze, da questi spiriti illuminati e illuminanti. Anch’io ho vissuto in loro compagnia, riflettendo su come la vita reale, a volte, sia capace di offrire trame narrative talmente potenti da far impallidire la più creativa delle finzioni letterarie. Leggi tutto…

L’ERA DELLA COMUNICAZIONE e QUALE VERITÀ? – a febbraio due nuovi volumi di Umberto Eco

Il 7 febbraio, per i tipi de La nave di Teseo, usciranno in libreria due nuovi volumi di Umberto Eco su tematiche di grande interesse e attualità.

Li segnaliamo qui di seguito nell’ambito della nostra rubrica dedicata alle anticipazioni

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[Leggi la nostra “Intervista impossibile a Umberto Eco“]

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UMBERTO ECO
QUALE VERITÀ?
Mentire, fingere, nascondere
collana le Onde, pp. 176, 12 euro

Gli interventi di questo volume, che raccoglie scritti d’occasione composti tra il 1969 e il 2013, attraversano il campo del falso e del segreto, guardando sempre a un tema centrale per Umberto Eco: quello della verità, o meglio della illusione della verità che molti discorsi (dei media, dei politici, dei privati cittadini cospirazionisti) alimentano e rafforzano.
Ogni notizia è prospettica, ogni discorso è selettivo; l’obiettività, dunque, è un puro mito. Per questo si tratta di smascherare le strategie retoriche di mistificazione che sono presenti nelle varie forme di pensiero magico che stanno ritornando nella nostra società e in tutte le forme di complotto, che si nutrono di eroi, nemici, guerre e sceneggiature narrative pop, appagando i propri seguaci con storie che assolvono da molte responsabilità: forme di “fascismo psicologico”, che risolvono tutto nella lotta semplificante di Bene e Male. Leggi tutto…

ROMA. DAL RINASCIMENTO AI NOSTRI GIORNI di Vittorio Sgarbi (La nave di Teseo) – anticipazione

Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri - Vittorio Sgarbi - copertina“Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri” di Vittorio Sgarbi (La nave di Teseo, 2022) – con fotografie di Andrea Jemolo – anticipazione

In libreria dal 15 dicembre

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Un viaggio d’autore tra i capolavori e le meraviglie nascoste della capitale, arricchito dalle fotografie di Andrea Jemolo.

Ci sono luoghi che attraversiamo quotidianamente nelle nostre città e che nella fretta di una meta da raggiungere manchiamo di cogliere.

Roma è piena di queste occasioni di bellezza: dai palazzi rinascimentali, attraverso la grande stagione del Barocco, alle architetture avveniristiche di questo secolo, tra chiese, fontane, piazze e musei, luoghi celebri e sorprese da scoprire.

https://www.lanavediteseo.eu/wp-content/uploads/2016/04/vittorio-sgarbi-2019-300x286.pngVittorio Sgarbi compie una ricognizione totale delle bellezze architettoniche di Roma, suggerisce al lettore una serie di itinerari d’autore per orientarsi tra queste meraviglie e compone un’opera straordinaria per la quantità di edifici e autori citati. Con oltre 650 schede di autori e 1500 opere segnalate, questo libro è una guida alle architetture della capitale e uno strumento prezioso di conoscenza della storia artistica della città, che guarda al suo passato ma anche ai nuovi progetti in corso di realizzazione. A turisti e abitanti di Roma non resta altro che alzare gli occhi e, fosse anche solo per pochi secondi, fermarsi a godere con consapevolezza le mirabilia della città eterna. Leggi tutto…

L’INGANNO di Veronica Tomassini (La nave di Teseo) – recensione

L' inganno - Veronica Tomassini - copertina“L’inganno” di Veronica Tomassini (La nave di Teseo) – recensione

In libreria da oggi, 18 ottobre

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UNA SONATA A KREUTZER  DI TERSA E DEVASTANTE OSSESSIONE

di Salvo Sequenzia

Nella Premessa a un colto e interessantissimo libro dedicato alle scritture dell’io, Lo specchio di Dedalo, Andrea Battistini, il grandissimo italianista che fu allievo di Ezio Raimondi a Bologna, definisce la ‘scrittura di sé’ come un’illusoria lotta contro la morte: «Per entrare nella Casa dello Specchio, dove l’attendono prodigiose avventure, Alice immagina che la solida parete di vetro diventi morbida come nebbia, e il diaframma tra i due mondi non abbia più la consistenza compatta, continua del reale ma l’impalpabilità del sogno. Da un desiderio molto simile è preso appunto colui che, guardandosi allo specchio del proprio passato, vorrebbe riattraversare con un’autobiografia la storia della propria esistenza».
L’inganno (La nave di Teseo, 2022), il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Veronica Tomassini, può essere letto (anche) come la storia di un «riattraversamento» della propria esistenza: un riattraversamento in cui scrittura e vita collidono nello specchio del passato frantumando il labile diaframma che separa due dimensioni del consistere, dell’essere nel mondo. Leggi tutto…

SONO FRANCESCO di Edith Bruck (La nave di Teseo) – anticipazione

Sono Francesco - Edith Bruck - copertina“Sono Francesco” di Edith Bruck (La nave di Teseo): prefazione di Papa Francesco, postfazione di Noemi Di Segni – anticipazione

Il libro sarà disponibile dal 20 ottobre

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«Di fronte all’insensata follia della guerra, abbiamo nuovamente bisogno di lenire gli estremismi della contrapposizione e di curare le ferite dell’odio.
Una testimone di tragiche violenze passate come Edith Bruck ha recentemente detto che la pace ha un suo segreto: non odiare mai nessuno. Se si vuole vivere, non si deve mai odiare.»
Papa Francesco, 27 luglio 2022

Nel febbraio 2021 Edith Bruck riceve a casa una visita eccezionale: Papa Francesco la incontra, colpito dalla “lettera a Dio” che la scrittrice ha appena pubblicato. L’incontro storico fra il pontefice e Edith è nel segno dell’emozione e del dialogo tra due tradizioni, quella cattolica e quella ebraica, unite dalla parola ma divise dagli orrori del ventesimo secolo.
Quell’abbraccio inatteso diventa per Edith il punto di inizio di una profonda riflessione sulla sua identità, sull’amore eterno per il marito Nelo Risi, sul senso di colpa che prova oggi per l’affetto verso il Papa, un uomo buono che pure rappresenta la stessa Chiesa che non ha difeso i fratelli ebrei. Leggi tutto…

INTERVENTI di Michel Houellebecq (La nave di Teseo) – anticipazione

Interventi - Michel Houellebecq - copertina“Interventi” di Michel Houellebecq (La nave di Teseo)
collana i Fari, trad. Sergio Arecco, pp. 480, 22 euro

Uscirà il 4 ottobre il nuovo attesissimo libro di Michel Houellebecq

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Michel Houellebecq riflette – in modo dissacrante, corrosivo, controcorrente – sul mondo in cui viviamo, sulle letture e le visioni che lo raccontano, sulla tecnologia e il conformismo che scandiscono le nostre vite.

Raccontate con lo sguardo di un osservatore implacabile, anche le occasioni più imprevedibili, contingenti, personali, mettono in moto pensieri che riguardano tutti noi. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 15 al 21 agosto – questa settimana segnaliamo “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

I primi 40 titoli in classifica nella settimana dal 15 al 21 agosto 2022

Questa settimana risegnaliamo: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo), libro dell’estate 2022 – ancora stabilmente in vetta

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In prima posizione: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

In seconda posizione: “It ends with us. Siamo noi a dire basta” di Colleen Hoover (Sperling & Kupfer)

In terza posizione: “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom (Magazzini Salani)

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La scheda del libro: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo – traduzione di Milena Zemira Ciccimarra)

Aprile 1999. Mount Pleasant, una tranquilla cittadina del New Hampshire, è sconvolta da un omicidio. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene trovato in riva a un lago. L’inchiesta è rapidamente chiusa, la polizia ottiene la confessione del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si riapre. Il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve un’inquietante lettera anonima. E se avesse seguito una falsa pista?
L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con il romanzo La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza con un altro crimine, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10

Pos. Titolo Autore Editore Prezzo Tasc. Note
1 Il caso Alaska Sanders Joël Dicker La nave di Teseo 22,00
2 It ends with us. Siamo noi a dire basta Colleen Hoover Sperling & Kupfer 15,90
3 Fabbricante di lacrime Erin Doom Magazzini Salani 15,90
4 Spatriati Mario Desiati Einaudi 20,00
5 Come uccidono le brave ragazze Holly Jackson Rizzoli 17,00
6 Il rosmarino non capisce l’inverno Matteo Bussola Einaudi 16,50
7 Cambiare l’acqua ai fiori Valérie Perrin E/O 18,00
8 I miei giorni alla libreria Morisaki Satoshi Yagisawa Feltrinelli 16,00
9 Niente di vero Veronica Raimo Einaudi 18,00
10 Let the game begin. Kiss me like you love me. Ediz. italiana. Vol. 1 Kira Shell Sperling & Kupfer 11,00 T

 

Posizioni dal n. 11 al n. 40

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IL CASO ALASKA SANDERS di Joël Dicker (La nave di Teseo)

“Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo – traduzione di Milena Zemira Ciccimarra)

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di Domenico Cacopardo

Il sospetto aveva animato la mia mano, quando ho iniziato a leggere «Il caso di Alaska Sanders». Infatti, il penultimo libro di Dicker, L’enigma della camera 622 (2020), non mi era piaciuto. Mi era sembrato che mancasse di ciò che costituisce la specialità dello scrittore svizzero: una permanente tensione narrativa che rende la sua opera monopolista delle ore libere del lettore. Un coinvolgimento totale, che supera le complessità delle trame, non sempre intellegibili.
Con «Il caso Alaska Sanders», torna pienamente in ballo il Dicker de «La verità sul caso Harry Quebert» o de «Il libro dei Baltimore», con la novità di una sua totale presenza – con se stesso e con le sue opere precedenti in specie queste due citate – nel tessuto narrativo. Una vera e propria ibridazione tra invenzione narrativa e realtà narrata. Leggi tutto…

IL DISTRUTTORE DI SOGNI di Maria Sole Abate (La nave di Teseo): incontro con l’autrice

Il distruttore di sogni“Il distruttore di sogni” di Maria Sole Abate (La nave di Teseo): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Maria Sole Abate è nata a Milano. Ha curato la traduzione italiana della celebre “Paris Review” per Fandango Libri, nonché il volume Pronti per Einaudi. Antologia di narrativa di tendenza (2007). Ha scritto Il culto del peyote. Storia del movimento di liberazione degli indiani nordamericani (2002).

Il distruttore di sogni“, edito da La nave di Teseo, è il suo primo romanzo.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Il Distruttore di sogni nasce nella mia mente molti anni fa», ha detto Maria Sole Abate a Letteratitudine, «non saprei nemmeno dire quando con esattezza, sicuramente prima della nascita di mia figlia. Ero ossessionata dall’immagine di una donna che non ero io, ma che avrei voluto essere io. Una donna che voleva uscire da un amore malato, una donna che da vittima diventa carnefice, o così crede. Leggi tutto…

IL CASO ALASKA SANDERS di Joël Dicker (La nave di Teseo)

“Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo – traduzione di Milena Zemira Ciccimarra)

Da settimane in vetta alle classifiche dei libri più venduti

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di Erika Di Giorgio

Non c’è nulla da fare. Inseguire in classifica Joël Dicker è una specie di missione impossibile. Stabilmente in vetta, al primo posto (e non solo in Italia), da diverse settimane, lo scrittore ginevrino conferma la sua talentuosa leadership narrativa anche con questo nuovo libro, “Il caso Alaska Sanders” (pubblicato in Italia da La nave di Teseo con la traduzione efficace di Milena Zemira Ciccimarra). Un successo destinato probabilmente a rimanere negli annali della storia recente della nostra editoria al pari di “La verità sul caso Harry Quebert” (a cui “Il caso Alaska Sanders” è collegato, essendone il prequel).
Eppure Joël Dicker, almeno nelle sue dichiarazioni, rimane con i piedi per terra in atteggiamento di umile ringraziamento nei confronti dei suoi lettori (che lo seguono con la stessa passione che in genere si riserva alle rock star). “È difficile mantenere il successo… è tutt’altro che una cosa scontata… magari l’anno prossimo non mi vorrete più e direte: no, Joël, non venire; rimani a casa”. Leggi tutto…

SULL’ARTE. SCRITTI DAL 1955 AL 2016 di Umberto Eco (La nave di Teseo) – un estratto

Per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo un estratto del volume “Sull’arte. Scritti dal 1955 al 2016” di Umberto Eco (La nave di Teseo), a cura di Vincenzo Trione

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Quasi a sua insaputa, nel corso degli anni, Umberto Eco ha scritto un autentico trattato sull’arte. Un opus magnum frammentario, discontinuo, divagante, stratificato e, appunto, inintenzionale. Vi confluiscono saggi, presentazioni, conferenze, articoli e Bustine di Minerva. Materiali eterogenei in larga parte dispersi e dimenticati che, ora, per la prima volta, sono stati ritrovati, riorganizzati e riletti da Vincenzo Trione. È un trattato segreto e sorprendente, caratterizzato dall’inconfondibile stile di Eco: un misto di originalità interpretativa, di curiosità intellettuale, di fantasia, di erudizione e di ironia. Vi incontriamo meditazioni estetologiche, studi semiologici, indagini sociologiche e incursioni militanti. E ancora: investigazioni sulle poetiche del Novecento, sulle avanguardie e su movimenti come l’Informale e l’arte programmata. Molte pagine sono dedicate ad artisti-compagni di strada (tra gli altri, Arman, Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Eugenio Carmi, Fabio Mauri, Ugo Mulas e Tullio Pericoli). Rivelatori i passaggi su alcune figure decisive: la bellezza, la bruttezza, l’imperfezione, il kitsch, la vertigine della lista. Inattesi gli interventi sullo statuto della critica d’arte e quelli, d’impronta civile, sul futuro dei musei e sul destino del patrimonio culturale. Ne emerge un involontario e inquieto teorico criticostorico dell’arte. Che sembra abbandonarsi a ininterrotte scorribande. In realtà, Eco tende a ritornare sempre sulle medesime ossessioni: l’opera come luogo aperto, destinato a essere abitato e continuato dallo spettatore; l’esperienza del fare come avventura fondata sulla centralità del “formare”. Infine, l’arte come problema, come interrogazione. Il libro è accompagnato da un’inedita galleria di ritratti di Tullio Pericoli.

A cura di Vincenzo Trione.

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Un estratto del volume “Sull’arte. Scritti dal 1955 al 2016” di Umberto Eco (La nave di Teseo), a cura di Vincenzo Trione [da pagg. 15-17] Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 6 al 12 giugno – questa settimana segnaliamo “Zero gravity” di Woody Allen (La nave di Teseo)

I primi 40 titoli in classifica nella settimana dal 6 al 12 giugno 2022

Questa settimana segnaliamo: “Zero gravity” di Woody Allen (La nave di Teseo)

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In prima posizione: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

In seconda posizione: “La carrozza della Santa” di Cristina Cassar Scalia (Einaudi)

In terza posizione: “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom (Magazzini Salani)

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La scheda del libro: “Zero gravity” di Woody Allen (La nave di Teseo)

Woody Allen è tornato. Che scriva di attori falliti o mucche assassine, dell’origine del pollo del generale Tso o di quella del nodo Windsor, che descriva la vita sessuale delle celebrità o il talento di un cavallo pittore, ognuno di questi racconti è spiazzante, acuto e, soprattutto, spassoso.
Tra galline annoiate, riunioni del Club degli Esploratori, la vita imprevedibile di Manhattan e il lusso di Hollywood, un libro che prosegue dopo quindici anni la straordinaria vena di narratore puro del regista premio Oscar. Zero Gravity dimostra tutta la serietà dell’irresistibile umorismo di Woody Allen.

“Allen non ha perso un briciolo della sua abilità nel divertirci. In questi tempi, uno dei pochi rimedi affidabili alla cupezza e alla disperazione è l’umorismo. In tutte le sue varianti, da quelle più raffinate a quelle più scurrili, ci ricorda che nella vita non c’è solo l’orrore. Mai come ora, è importante far scendere in pista i clown. Allora, signore e signori, ecco a voi Woody Allen.”
Dalla prefazione di Daphne Merkin

Traduzione di Alberto Pezzotta.

 

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Posizioni dal n. 1 al n. 10

Pos. Titolo Autore Editore Prezzo Tasc. Note
1 Il caso Alaska Sanders Joël Dicker La nave di Teseo 22,00
2 La carrozza della Santa Cristina Cassar Scalia Einaudi 18,00
3 Fabbricante di lacrime Erin Doom Magazzini Salani 15,90
4 La coscienza di Montalbano Andrea Camilleri Sellerio Editore Palermo 14,00
5 Come vento cucito alla terra Ilaria Tuti Longanesi 20,00
6 Un volo per Sara Maurizio De Giovanni Rizzoli 19,00
7 It ends with us. Siamo noi a dire basta Colleen Hoover Sperling & Kupfer 15,90
8 Delitti a Fleat House Lucinda Riley Giunti Editore 19,80
9 Heartstopper. Vol. 1 Alice Oseman Mondadori 17,00 T
10 Rancore Gianrico Carofiglio Einaudi 18,50

 

Posizioni dal n. 11 al n. 40

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CLASSIFICA: dal 23 al 29 maggio – questa settimana segnaliamo “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

I primi 40 titoli in classifica nella settimana dal 23 al 29 maggio 2022

Questa settimana segnaliamo: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

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In prima posizione: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

In seconda posizione: “Un volo per Sara” di Maurizio de Giovanni (Rizzoli)

In terza posizione: “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo” di Roberto Saviano (Bompiani)

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La scheda del libro: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

Dopo 10 anni esatti arriva l’attesissimo seguito di La verità sul caso Harry Quebert. Subito al primo posto delle classifiche dove finora è uscito: Francia, Svizzera, Belgio e Canada.

Aprile 1999. Mount Pleasant, una tranquilla cittadina del New Hampshire, è sconvolta da un omicidio. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene trovato in riva a un lago. L’inchiesta è rapidamente chiusa, la polizia ottiene la confessione del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si riapre. Il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve un’inquietante lettera anonima. E se avesse seguito una falsa pista?
L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con il romanzo La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza con un altro crimine, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert.

Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10

Pos. Titolo Autore Editore Prezzo Tasc. Note
1 Il caso Alaska Sanders Joël Dicker La nave di Teseo 22,00 *
2 Un volo per Sara Maurizio De Giovanni Rizzoli 19,00
3 Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo Roberto Saviano Bompiani 24,00 *
4 Delitti a Fleat House Lucinda Riley Giunti Editore 19,80
5 Fabbricante di lacrime Erin Doom Magazzini Salani 15,90
6 La coscienza di Montalbano Andrea Camilleri Sellerio Editore Palermo 14,00
7 Rancore Gianrico Carofiglio Einaudi 18,50
8 Il mostro. Inchieste, scandali e dossier. Come provano a distruggerti l’immagine Matteo Renzi Piemme 17,90 *
9 It ends with us. Siamo noi a dire basta Colleen Hoover Sperling & Kupfer 15,90
10 Tokyo revengers. Vol. 15 Ken Wakui Edizioni BD 6,50

 

Posizioni dal n. 11 al n. 40

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CLASSIFICA: dal 16 al 22 maggio – questa settimana segnaliamo “Domani e per sempre” di Ermal Meta (La nave di Teseo)

I primi 40 titoli in classifica nella settimana dal 16 al 22 maggio 2022

Questa settimana segnaliamo: “Domani e per sempre” di Ermal Meta (La nave di Teseo)

[Il video della presentazione di Ermal Meta al Salone del Libro di Torino è disponibile qui]

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In prima posizione: “Il mostro. Inchieste, scandali e dossier. Come provano a distruggerti l’immagine” di Matteo Renzi (Piemme)

In seconda posizione: “Poesie da spiaggia” a cura di Jovanotti e N. Crocetti (Crocetti)

In terza posizione: “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo” di Roberto Saviano (Bompiani)

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La scheda del libro: “Domani e per sempre” di Ermal Meta (La nave di Teseo)

È l’inverno del 1943: nel mondo scosso dalla seconda guerra mondiale, l’Albania subisce senza piegarsi l’occupazione tedesca.
Nel piccolo villaggio di Rragam, nel nord del paese, Kajan guarda il mondo cambiare attraverso gli occhi curiosi di un bambino di sette anni. I suoi genitori sono partigiani e sono sulle montagne a combattere contro i nazisti, così accanto a lui ci sono l’amatissimo nonno Betim e Cornelius, un personaggio dal passato misterioso che segnerà la vita di Kajan.
Alla fine della guerra, la vita del protagonista sembra scorrere su binari sicuri e promette di andare verso un futuro radioso, ma nell’Albania dominata dalla dittatura comunista e nell’Europa spaccata in due dalla Guerra fredda, niente è come sembra. Dietro ogni angolo si nascondono ombre e pericoli che spingeranno il destino di Kajan a compiere traiettorie imprevedibili.
In uno straordinario romanzo di formazione, Ermal Meta racconta la storia di Kajan, che cresce nel cuore dei conflitti del Novecento, un’anima sensibile catapultata in mondi lontani.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10

Pos. Titolo Autore Editore Prezzo Tasc. Note
1 Il mostro. Inchieste, scandali e dossier. Come provano a distruggerti l’immagine Matteo Renzi Piemme 17,90
2 Poesie da spiaggia Jovanotti (cur.); N. Crocetti (cur.) Crocetti 15,00
3 Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo Roberto Saviano Bompiani 24,00
4 Rancore Gianrico Carofiglio Einaudi 18,50
5 Fabbricante di lacrime Erin Doom Magazzini Salani 15,90
6 Demon slayer. Kimetsu no yaiba. Vol. 19 Koyoharu Gotouge Star Comics 4,50
7 Le storie da brivido Lyon Magazzini Salani 16,80
8 It ends with us. Siamo noi a dire basta Colleen Hoover Sperling & Kupfer 15,90
9 Daimon. Scopri il tuo spirito guida e guarisci con i miti Selene Calloni Williams Piemme 10,90 T *
10 Giochi e risate Pera Toons Tunué 14,50

 

Posizioni dal n. 11 al n. 40

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AVVENNE A NAPOLI. PASSIONE TRA VOCE E PIANO: Eduardo De Crescenzo, Julian Oliver Mazzariello, Federico Vacalebre (La nave di Teseo)

AVVENNE A NAPOLI. PASSIONE TRA VOCE E PIANO: Eduardo De Crescenzo, Julian Oliver Mazzariello, Federico Vacalebre (La nave di Teseo / Betty Wrong edizioni musicali)

Esce il 26 maggio il CD “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano” con 20 canzoni tra le più prestigiose del repertorio, dalla voce iconica di Eduardo De Crescenzo e il pianoforte eurocentrico di Julian Oliver Mazzariello. Nel cofanetto il LIBRO di Federico Vacalebre “Le storie del Canzoniere Napoletano” introdotte da Eduardo De Crescenzo.

Pubblicato e distribuito dall’etichetta discografica Betty Wrong edizioni musicali di Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con La nave di Teseo

“E’ il mio omaggio ai Maestri che mi hanno insegnato l’Arte dei Sentimenti: perché le emozioni hanno un suono preciso, hanno parole precise ma per riconoscerle, bisogna impararle” (Eduardo De Crescenzo).

Martedì 24 maggio al Teatro Filodrammatici di Milano (via Filodrammatici, 1) alle ore 11 presentazione e showcase di “Avvenne a Napoli passione per voce e piano” di Eduardo De Crescenzo e Julian Oliver Mazzariello, cofanetto CD + libro in uscita il 26 maggio per La nave di Teseo in collaborazione con Betty Wrong Edizioni Musicali.

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“Sono nato a Napoli nel 1951. “Per quelli della mia generazione è stato come bere da subito a una fonte magica. Quel periodo straordinario tra il 1800 e il 1900 o poco più – che aveva raccolto le sapienze di tanti poeti e musicisti su un genere che definiamo “Canzone Classica Napoletana” – era già all’imbrunire ma forti e vive erano le emozioni che aveva lasciato impresse nel cuore degli uomini. Quelle canzoni erano state nella giovinezza dei nostri genitori, avevano educato e infiammato i loro amori, avevano confortato la loro adolescenza straziata dalla guerra. Le nostre mamme le cantavano mentre ci cullavano o per consolarci dopo un pianto disperato. Leggi tutto…

PER L’UCRAINA di VOLODYMYR ZELENSKY (La nave di Teseo): anticipazioni

Il 19 maggio uscirà in libreria, in contemporanea mondiale, il volume PER L’UCRAINA di VOLODYMYR ZELENSKY. Per l’Italia lo pubblicherà La Nave di Teseo (con la traduzione di Sergio Arecco e un testo di Maurizio Molinari)

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Dal 19 maggio il libro di VOLODYMYR ZELENSKY PER L’UCRAINA
collana le Onde, trad. Sergio Arecco, pp. 160, 14 euro

Con un testo di Maurizio Molinari
Uscita in contemporanea mondiale

Pubblicato con l’accordo delle autorità ucraine sulla base di testi autorizzati,
Per l’Ucraina costituisce la prima edizione mondiale dei discorsi del presidente Zelensky.
Tutti i proventi della vendita di questo libro saranno devoluti al popolo ucraino.

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“Sono molto orgogliosa che la Nave di Teseo sia coinvolta in questo progetto internazionale partito dalla Francia, dagli amici della casa editrice Grasset” ha dichiarato Elisabetta Sgarbi, Publisher La nave di Teseo. Leggi tutto…

FAME BLU di Viola Di Grado (La nave di Teseo) – recensione

“Fame blu” di Viola Di Grado (La nave di Teseo)

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Il nuovo romanzo di Viola Di Grado. Metafora del corpo, del linguaggio, dell’amore.

di Daniela Sessa

Era appena uscito Attraversando il Bardo e Franco Battiato nell’afa estiva della vecchia Tonnara di Marzamemi parlava al pubblico del nostro né nascere né morire, della molteplicità che fa immensa la dimensione dell’esistenza, della reincarnazione come una freccia di corpi puntata verso il cielo. A Shanghai nel distretto di Hongkou negli anni Trenta fu costruito un mattatoio, dove oggi si possono visitare negozi alla moda e centri culturali. In questo “tortuoso labirinto modernista. Fuori una grazia modernista, dentro una psicosi di astrazioni e di cemento” due ragazze tracciano il confine tra l’eros e la morte. Sul pavimento c’è il corpo vivo di una di loro, una ragazza romana volata in Cina a insegnare italiano mentre l’altra, Xu, la morde: un’ostia, un agnello offerto al confine non troppo netto tra qui e l’altrove. Sarà un attrito della memoria o un’eco di visioni ma la tonnara e il mattatoio, luoghi dove si scannavano innocenti e ora offerte di svago per i vivi, le due ragazze scannano in due l’io come Battiato lo raccontava lì quell’estate: “questo aggregato di processi psichici pauroso, disperato, aggressivo opportunistico manipolante e troppo di rado gioioso”. Due ragazze (che sono una o forse tre o quattro: ci sono anche Kelly e, da qualche parte, Ruben) pronte a dilaniarsi, amarsi, violarsi, rifiutarsi, cercarsi, afferrarsi, affamarsi e divorarsi. Per le strade e i vicoli, dentro le case e i bar, all’ombra dei grattacieli di una Shanghai blu. Nel mattatoio di Shanghai si consuma la rasposa metafora che è il nuovo romanzo di Viola Di Grado “Fame blu”. Metafora del corpo, del linguaggio, dell’amore. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 14 al 20 marzo – questa settimana segnaliamo “La dama delle lagune” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

I primi 40 titoli in classifica nella settimana dal 14 al 20 marzo 2022

Questa settimana segnaliamo: “La dama delle lagune” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

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In prima posizione: Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 2: La Russia cambia il mondo – Gedi (Gruppo Editoriale)

In seconda posizione: “Una persona alla volta” di Gino Strada (Feltrinelli)

In terza posizione: “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom (Magazzini Salani)

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La scheda del libro: “La dama delle lagune” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

Anno Domini 807, foce del fiume Padus. In seguito a una violenta tempesta, le lagune di Comaclum restituiscono un antico sarcofago di piombo che custodisce, al suo interno, il corpo incorrotto di una fanciulla. Un miracolo, secondo il vescovo Vitale. Un cattivo presagio, invece, per l’abate Smaragdo, che si troverà diviso tra l’obbligo morale di svelare il mistero e la necessità di proteggere un segreto legato alla sua famiglia. Il contrasto tra questi due religiosi coinvolgerà le vite di persone molto diverse tra loro, come il magister piscatorum Bonizo, il giovane orfano Eutichio, il falegname Gregorios e l’arrogante Grimoaldo, mentre tra le insulae dell’abitato inizierà ad aggirarsi l’ombra di una ragazza. Forse uno spirito inquieto, forse una fuggiasca in cerca di protezione. Proprio nel momento in cui le tensioni tra l’imperatore Carlo Magno e la lontana Bisanzio minacciano di attirare un vento di guerra sulla piccola Comaclum.
Marcello Simoni, il maestro del thriller storico, torna con un Medioevo lagunare pieno di enigmi che possono cambiare la storia: tra scorribande di armigeri longobardi, alleanze e vendette, antiche maledizioni e molto coraggio, le sorti dell’impero si stanno per decidere.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10

Pos. Titolo Autore Editore Prezzo Tasc. Note
1 Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 2: La Russia cambia il mondo Gedi (Gruppo Editoriale) 15,00
2 Una persona alla volta Gino Strada Feltrinelli 16,00
3 Fabbricante di lacrime Erin Doom Magazzini Salani 15,90
4 La mascella di Caino. Il puzzle letterario più diabolico del mondo Torquemada Mondadori 18,00 *
5 Una piccola questione di cuore Alessandro Robecchi Sellerio Editore Palermo 15,00
6 Violeta Isabel Allende Feltrinelli 20,00
7 La crepa e la luce. Sulla strada del perdono. La mia storia Gemma Calabresi Milite Mondadori 17,50
8 Quattro stagioni per vivere Mauro Corona Mondadori 19,50
9 It ends with us. Siamo noi a dire basta Colleen Hoover Sperling & Kupfer 15,90
10 Le mogli hanno sempre ragione Luca Bianchini Mondadori 18,50

 

Posizioni dal n. 11 al n. 40

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IL CUOCO DELL’IMPERATORE di Raffaele Nigro (La nave di Teseo) – recensione

“Il cuoco dell’imperatore” di Raffaele Nigro (La nave di Teseo)

Romanzo candidato all’edizione 2022 del Premio Strega da Francesca Pansa

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di Vito Caruso

Ho finito di leggere il romanzo “Il cuoco dell’imperatore” (La nave di Teseo), pag. 751, 22 euro, di Raffaele Nigro, classe ’47, nato a Melfi (Potenza), vive a Bari, vincitore nel 1987 del Super Campiello con “I fuochi del Basento”. Una scoperta, Raffaele Nigro. Grande capacità di racconto. Lingua vasta e ammaliante. Promosso.
Parte, anzi scappa (scoprirete il perché) da Melfi (Potenza), nel 1208, il cuoco-guaritore (perché almeno uno tra i parenti deve svolgere tali mansioni) del titolo, al secolo Guaimaro delle Campane, appartenente a una famiglia di fonditori (campane, portoni, arredi sacri). Finirà in Sicilia. Si unirà allo Stupor Mundi Federico II di Svevia e lo seguirà sino alla morte, 13-12-1250, negli innumerevoli spostamenti della corte viaggiante dei miracoli, dalla Germania alla Terra Santa, dalla Sicilia alla pianura padana.
Estenuanti e spossanti i continui trasferimenti, più delle non molte battaglie, dove Federico sembra un pompiere sovente chiamato a spegnere vari focolai di rivolta nell’impero. Col sangue? Lo stretto necessario. Di più con la diplomazia, una delle diverse discipline nelle quali l’illuminato sovrano eccelle, certo coadiuvato dalle migliori teste pensanti del tempo. Leggi tutto…

ZERO GRAVITY di Woody Allen (La nave di Teseo) – anticipazione

WOODY ALLEN, “Zero Gravity”, nuovo libro a giugno in contemporanea Usa. In Italia sarà pubblicato da La nave di Teseo, come il precedente di Allen “A proposito di niente” – Anticipazione

A giugno, per La nave di Teseo, il nuovo libro di WOODY ALLEN ZERO GRAVITY – collana Oceani, trad. Alberto Pezzotta, pp. 224, 19 euro – Uscita in contemporanea con gli Stati Uniti

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“Difficile immaginare la sorpresa di sapere che Woody Allen darà alle stampe un nuovo libro. Lo pensavamo in una pausa di riflessione dopo la bellissima autobiografia, A proposito di niente, tutto dedito al nuovo film, e invece la notizia è arrivata, e dopo 15 anni da Pura anarchia, la nuova raccolta di racconti vedrà la luce.
Per La nave di Teseo e me è un onore, oltre che un piacere, continuare il rapporto con Woody Allen, straordinario scrittore, un rapporto iniziato con Umberto Eco.”
Elisabetta Sgarbi, Publisher La nave di Teseo

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Dopo quindici anni, il più classico Woody Allen torna con una nuova raccolta di brevi racconti umoristici.
Zero Gravity è la quinta raccolta di sketch comici del regista Premio Oscar, che ancora una volta si dimostra capace di prose esilaranti, che i lettori avevano già assaporato dai tempi di Citarsi addosso, Effetti Collaterali, Pura Anarchia.
Questo suo nuovo lavoro combina pezzi apparsi su The New Yorker con dieci scritti inediti, ognuno ricco di brillante comicità. Che stia scrivendo di cavalli che dipingono, di macchine che pensano, della vita sessuale delle celebrità o di come la ricetta del pollo del generale Tso abbia preso questo nome, Allen è sempre lui,  originale, sofisticato e popolare insieme, acuto e capace di cogliere dettagli fondamentali e, soprattutto, inesorabilmente spassoso. Leggi tutto…

GLI 80 ANNI DI OLIVIERO TOSCANI – 80 rose rosse + 1 dalla Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi a Milano

OLIVIERO TOSCANI COMPIE 80 ANNI E MILANO LO CELEBRA CON UNA MOSTRA (A SORPRESA) DIFFUSA IN CITTÀ

Oltre 150 fotografie, realizzate in sessant’anni di carriera, per celebrare l’artista che con le sue campagne ha cambiato il mondo della comunicazione

80 rose rosse + 1 dalla Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi a Milano

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Oggi – 28 febbraio  – Oliviero Toscani compie 80 anni e per celebrare al meglio questo anniversario è stata organizzata una mostra sui generis: non un’esposizione in una galleria o in un museo, ma una mostra diffusa per Milano, la città dove il celebre fotografo è nato nel 1942.

Oltre 150 fotografie questa mattina sono comparse sui supporti messi a disposizione dal Comune di Milano e sui grandi wall di Urban Vision e saranno visibili fino a domani.

«Oliviero Toscani ha segnato in maniera unica la storia della comunicazione pubblicitaria del nostro Paese – dice l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – portando nelle campagne di una vita non solo la bellezza dei suoi scatti e la ricchezza del suo pensiero creativo, ma anche istanze sociali, drammi collettivi, lotta alle ingiustizie e temi universali, suscitando ogni volta al tempo stesso stupore e riflessione. La città lo vuole festeggiare oggi per i suoi 80 anni, con questa mostra a sorpresa delle sue fotografie più iconiche sparse per la città. Buon compleanno, Oliviero, e grazie per aver parlato al mondo dalla tua Milano!» Leggi tutto…

GILDA POLICASTRO racconta LA PARTE DI MALVASIA (La nave di Teseo)

Come nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine: GILDA POLICASTRO racconta il suo romanzo “La parte di Malvasia” (La nave di Teseo)

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Il romanzo è stato candidato da Romana Petri all’edizione 2022 del Premio Strega

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di Gilda Policastro

La prima volta che ho pensato a Malvasia è stato aprendo un cassetto: c’era un’agenda, con degli appunti, la grafia era di mia madre. Appunti non memorabili, annotazioni del quotidiano, liste, ricorrenze, appuntamenti medici. Per mia madre, da un certo punto in poi, la vita era scandita da quei microeventi, non c’era altro da registrare. Non è che sia stato questo, in verità, a colpirmi. Ma la sua grafia, le vocali sempre un po’ compresse e orientate a destra, i gambi delle p e le t che svettavano, toccando la linea di sotto o di sopra. Chi scrive così, adesso, ho pensato. Questa grafia non c’è più. Non c’è più la voce, se non nei filmini (così si chiamavano i video amatoriali nelle infanzie predigitali), mentre i morti di oggi e di domani saranno almeno nei vocali di WhatsApp. Malvasia è una donna morta: quella donna è (forse) mia madre. O tutte le donne morte: e gli uomini, anche. Ecco perché da un certo momento del libro, in cui Malvasia viene trovata morta e Gippo è incaricato dal commissario di seguire il caso, i due personaggi si sovrappongono, si confondono, si «incardinano» (è il termine che ho usato nel testo). La domanda su Malvasia non è chi l’ha uccisa ma chi è, e, anzi, perché è morta. La storia procede per avvitamenti, si svolge il nastro della memoria e si recuperano (chi racconta, di volta in volta, recupera) pezzi di infanzia, momenti familiari condivisi, ricordi rappezzati o del tutto inventati, fratture, dolori e non detti, momenti minuti di insignificanza e diagnosi fatali, spartiacque tra un prima e un dopo, che però non sono irreversibili. Leggi tutto…

IL TUFFATORE di Elena Stancanelli (La nave di Teseo) – un estratto

Pubblichiamo un brano estratto dal romanzo “Il tuffatore” di Elena Stancanelli (La nave di Teseo)

In libreria dal 17 febbraio

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Nel tuffatore convivono eleganza e passione per il rischio. Raul Gardini aveva imparato da ragazzino a tuffarsi dal molo di Ravenna. Bello, seduttivo, sempre abbronzato, erede acquisito di una delle più potenti famiglie industriali italiane, aveva l’ambizione di cambiare le regole del gioco e la spregiudicatezza per farlo. Spinto dal desiderio, dall’ossessione di andare più dritto e veloce verso la risoluzione di qualsiasi problema. A qualunque costo.
Elena Stancanelli racconta la parabola di Raul Gardini come il romanzo di una generazione scomparsa, fatta di uomini sconfitti dalla storia, fieri del loro coraggio, arroganti, pronti a rischiare fino all’azzardo. Uomini a cui era difficile resistere. La vicenda di un imprenditore partito da Ravenna per conquistare il mondo entra nella vita e nei ricordi della scrittrice, intreccia le canzoni di Fabrizio De André, si muove sullo sfondo di una provincia romagnola tra fantasmi felliniani, miti eroici, ascese improvvise e cadute rovinose. Intorno, i sogni di gloria di un paese che guarda all’uomo della provvidenza con speranza prima, e con sospetto poi. Fino a quando tutto crolla. E il tuffatore resta lassù, da solo, sospeso in volo tra la vita e la morte.

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Le prime pagine del romanzo “Il tuffatore” di Elena Stancanelli (La nave di Teseo) Leggi tutto…

COME PREVENIRE LA PROSSIMA PANDEMIA di Bill Gates (La nave di Teseo) – anticipazione

“Come prevenire la prossima pandemia” di Bill Gates (La nave di Teseo)
collana i Fari, trad. Andrea Silvestri, pp. 400, 22 euro

Il libro evento del 2022. Uscita in contemporanea mondiale il 3 maggio.

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“Le malattie sono sempre esistite tra gli esseri umani, ma non devono trasformarsi in disastri globali. Questo libro parla di come governi, scienziati, aziende e individui possano costruire un sistema in grado di contenere futuri focolai che inevitabilmente si presenteranno affinché non diventino pandemie.
Per ovvie ragioni, il momento giusto per farlo è ora. Nessuno che abbia avuto a che fare con il COVID lo dimenticherà mai. Proprio come la Seconda Guerra Mondiale ha cambiato il modo in cui la generazione dei miei genitori ha guardato al mondo, il COVID ha cambiato il modo in cui noi oggi vediamo il mondo.
Ma non dobbiamo vivere nella paura di un’altra pandemia. Il mondo può fornire cure di base a tutti ed essere pronto a rispondere e contenere qualsiasi nuova malattia… Leggi tutto…

SONO COSE CHE PASSANO di Pietrangelo Buttafuoco (La nave di Teseo) – recensione

“Sono cose che passano” di Pietrangelo Buttafuoco (La nave di Teseo)

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di Lorenzo Marotta

Un romanzo composito, ricco di suggestioni letterarie quello di Pietrangelo Buttafuoco, «Sono cose che passano», La nave di Teseo 2021. Un romanzo innovativo nella struttura e nella lingua, con un personalissimo stile narrativo che mescola, per fondersi in perfetto equilibrio, ironia, sarcasmo, umorismo, riflessione, passando dalla commedia che si fa pantomima, teatralità paesana, alla tragedia quando il male, annidato nel cuore dell’uomo, rode e semina morte. Un romanzo che richiama alla mente commediografi come Edoardo e Peppino De Filippo assieme al «Faust» di Goethe e al tragediografo Eschilo e non solo nella scelta del nome Oreste tra i suoi personaggi. Con una scrittura sontuosa che affascina e diverte, pronta per essere rappresentata in teatro. Una polifonia che porta il lettore, pagina dopo pagina, a viaggiare da Londra, dove la bella e mefistofelica Ottavia, principessa di Bauci, ha compiuto gli studi al King’s College in compagnia dell’aristocratica Lucy Thompson, alle isole Eolie, dove si celebra a Vulcano l’amore di Roberto Rossellini per Ingrid Bergman, a Capo d’Orlando nella cui villa dei fratelli Piccolo di Calanovella si riunisce, tra stranezze, elfi, poesia, il jet set internazionale. Leggi tutto…

LETTERA ALLA MADRE di Edith Bruck (La nave di Teseo) – un estratto

“Lettera alla madre” di Edith Bruck (La nave di Teseo)

In occasione del Giorno della Memoria, pubblichiamo un brano estratto dal libro più intimo e doloroso di una eccezionale testimone del nostro tempo, sopravvissuta al Male del Novecento.

In coda al post, un video con l’intervento di Edith Bruck al TG3 per il Giorno della Memoria 2022

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Scritto all’indomani della morte di Primo Levi, Lettera alla madre è un “dialogo in forma di soliloquio” in cui, accanto a temi cruciali per l’opera di Edith Bruck, quali il racconto del trauma vissuto in prima persona nei campi di concentramento dell’Europa Centrale, la propria diaspora famigliare e il dramma storico della Shoah, l’autrice affronta, attraverso una prospettiva intima, la contrapposizione tra fede religiosa e laicità e propone una profonda riflessione su cosa significhi per un superstite dell’Olocausto avere la responsabilità di esserne testimone.
Il confronto serrato e a tratti impietoso con la figura della madre, ebrea ungherese saldamente ancorata alle tradizioni, diventa il luogo per la rievocazione di un’infanzia sospesa tra ricordi e fantasmi, per un’analisi delle proprie scelte e per una interrogazione di sé e del proprio valore testimoniale.

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L’incipit di “Lettera alla madre” di Edith Bruck (La nave di Teseo) Leggi tutto…

IL PREZZO DEL FUTURO di Alan Friedman – ad aprile per La nave di Teseo (anticipazione)

“IL PREZZO DEL FUTURO. Perché l’Italia rischia di sprecare l’occasione del secolo” di Alan Friedman (La nave di Teseo)

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Ad aprile uscirà il nuovo libro di Alan Friedman e lo pubblicherà La nave di Teseo (è il primo di tre libri che il giornalista e saggista statunitense pubblicherà con la casa editrice diretta da Elisabetta Sgarbi). Il titolo è emblematico: “Il prezzo del futuro“. Il sottotitolo è ancora più schietto: “Perché l’Italia rischia di sprecare l’occasione del secolo”.

Oltre un anno di lavoro, interviste ai massimi esponenti della politica e della economia nazionale e internazionale, confluiscono in un racconto diretto, caustico, senza sconti sui rischi che corre l’Italia, vittima della costante tentazione di lasciare le cose come stanno.

Un libro che farà senz’altro parlare di sé e che offrirà vari spunti di riflessione e occasioni di dibattito.

Alan Friedman è una delle grandi voci del giornalismo internazionale, capace di scrivere libri scomodi, rigorosi e documentati ma per una vasta platea di lettori. Con lui il catalogo della saggistica della Nave si arricchisce, nel tentativo di approfondire l’analisi di questi tempi complessi che stiamo vivendo.
Elisabetta Sgarbi, publisher La nave di Teseo

Sono molto contento di far parte della squadra di La nave di Teseo e di iniziare questa nuova avventura letteraria assieme a Elisabetta Sgarbi e il suo team.”
Alan Friedman Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 3 al 9 gennaio – questa settimana segnaliamo “Annientare” di Michel Houellebecq (La nave di Teseo)

I primi 40 titoli in classifica nella settimana dal 3 al 9 gennaio 2022

Questa settimana segnaliamo: “Annientare” di Michel Houellebecq (La nave di Teseo), che balza in vetta alla classifica a pochi giorni dalla sua uscita

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In prima posizione: “Annientare” di Michel Houellebecq (La nave di Teseo – Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra)

In seconda posizione: “Una vita nuova” di Fabio Volo (Mondadori)

In terza posizione: “La canzone di Achille” di Madeline Miller (Marsilio)

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La scheda del libro: “Annientare” di Michel Houellebecq (La nave di Teseo – Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra)

Bruno Juge è un politico di lungo corso, ministro dell’Economia e uno degli uomini più potenti della scena politica francese che si avvia alle prossime elezioni presidenziali. Ma è anche un uomo solo. Sua moglie lo ha tradito ed esposto a uno scandalo pubblico.
Paul Raison è uno dei più stretti consiglieri di Bruno, solo come lui, separato in casa nell’indifferenza della moglie Prudence, fervente ecologista e vegana.
Quando un attacco informatico diffonde in rete una serie di violenti video che colpiscono il governo e la stessa persona di Bruno Juge, Paul viene chiamato a collaborare alle indagini della Direzione generale per la sicurezza interna, che suo padre aveva diretto. Mentre difende il paese da pericolosi terroristi digitali, Paul deve affrontare anche i nodi irrisolti della sua famiglia: la fragilità dell’anziano padre, che è disposto a proteggere fino in fondo, il rapporto intenso con la sorella Cécile, contraria a ogni forma di edonismo, la distanza dal fratello minore Aurélien, un artistoide un po’ spiantato. In questa ricerca, a sorpresa, ritrova in Prudence, oltre l’apparente freddezza e distanza, un mondo segreto che ha resistito a tutto.
Michel Houellebecq torna a raccontare il nostro tempo con un romanzo impetuoso e fluviale, ancorandoci alla storia di un uomo, Paul Raison, che, di fronte a una minaccia più grande di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova a guardare a Prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come all’unica isola protetta di una civiltà in pericolo. Dando vita a una storia d’amore fra le più belle e tormentate della sua letteratura.

Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10

Pos. Titolo Autore Editore Prezzo Tasc. Note
1 Annientare Michel Houellebecq La nave di Teseo 23,00
2 Una vita nuova Fabio Volo Mondadori 19,00
3 La canzone di Achille Madeline Miller Marsilio 11,00 T
4 La casa senza ricordi Donato Carrisi Longanesi 22,00
5 Cambiare l’acqua ai fiori Valérie Perrin E/O 18,00
6 Per niente al mondo Ken Follett Mondadori 27,00
7 Circe Madeline Miller Marsilio 12,00 T
8 Adrenalina. My untold stories Zlatan Ibrahimovic; Luigi Garlando Cairo 19,00
9 Una vita come tante Hanya Yanagihara Sellerio Editore Palermo 22,00
10 Finché il caffè è caldo Toshikazu Kawaguchi Garzanti 16,00

 

Posizioni dal n. 11 al n. 40

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FILOSOFI IN LIBERTÀ di Umberto Eco (La nave di Teseo) – un estratto

In occasione dei novant’anni dalla nascita di Umberto Eco, per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo un brano estratto della nuova edizione di Filosofi in libertà di Umberto Eco (La nave di Teseo), uscito in occasione della suddetta ricorrenza

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Filosofi in libertà è il clamoroso esordio (1958) di Umberto Eco nel campo, da lui stesso definito, della saggistica leggera. Un piccolo Bignami, si potrebbe dire, della storia della filosofia in forma di filastrocca, un genere assai familiare fin dall’infanzia di Eco, assiduo lettore del “Corriere dei Piccoli”. Ai testi si accompagnano talvolta delle argute, sapide vignette dell’autore, in armonia con il costume satirico espresso da testate come “Candido” e “Il Travaso”. Pubblicato in tiratura numerata di 500 copie, esce firmato con lo pseudonimo joyciano Dedalus, anche per il rischio di compromettere la carriera accademica del giovane Eco.
Questa nuova edizione è integrata dalla sezione Scrittori in libertà, dedicata a Proust, Joyce e Thomas Mann, tra i prediletti dell’autore.

 

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Un “assaggio” di Filosofi in libertà di Umberto Eco (La nave di Teseo) Leggi tutto…

RAFFAELLO. UN DIO MORTALE di Vittorio Sgarbi (La nave di Teseo) – recensione

“Raffaello. Un Dio mortale” di Vittorio Sgarbi (La nave di Teseo)

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di Gianni Bonina

Così come la rivoluzione scientifica si compie nel Seicento, quando Galilei invita ad alzare la testa al cielo distogliendola dai libri di Aristotele, anche nell’arte – ma un secolo prima – si ha un analogo rivolgimento culturale dopo che Giuliano da Sangallo, incaricato da papa Giulio II, induce a guardare non in alto, ma in basso, anzi sottoterra, e nel gruppo scultoreo dissepolto nel 1506 a Roma identifica Laocoonte grazie alla descrizione che ne fa Plinio il Vecchio in Naturalis historia. La storia dell’arte nasce dunque con una scoperta archeologica che segna il momento in cui il sapere libresco diventa una fonte di informazioni utile a riconoscere un monumento attraverso l’osservazione, una ekphrasis, cessando di essere la forma di conoscenza unica e assoluta circa l’arte greca, il modello imperante di riferimento nell’Umanesimo e nel Rinascimento. Ma occorrerà ancora del tempo prima che sia considerata uno studio comparato, se nello stesso Cinquecento Giorgio Vasari illustrerà la seconda edizione delle sue Vite con immagini non di opere d’arte ma di artisti, reiterando una storia di pittori e scultori epperò non dell’arte, giacché ancora viva è l’idea di creazione artistica intesa come arte non liberale bensì meccanica, mestiere manuale e non professione intellettuale.
Espressione ultima di questa visione multidisciplinare e comparativistica dell’arte è oggi in Italia certamente Vittorio Sgarbi, forse insuperabile nel rintracciare rimandi e richiami tra un’epoca e un’altra, tra scuole e artisti diversi. Il suo ultimo libro, Raffaello. Un Dio mortale (La nave di Teseo, pp. 360, euro 22), più che altro un capitolo della sua lunga “Storia dell’arte” costituita invero nei modi di una vibratile e originale controstoria, risponde proprio allo spirito rivoluzionario sorto in quella stagione, il Rinascimento, che ha ereditato sì dal Gotico internazionale e dall’Umanesimo l’inclinazione delle corti a scambiarsi artisti e fare commistione di generi ma che, pur senza arrivare al superamento della “maniera” vista come specialità della bottega e segreto del maestro, getta tuttavia le basi per la nascita di gusti nazionali come quello fiammingo, italiano, asburgico, borgognone. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 13 al 19 dicembre – questa settimana segnaliamo “Raffaello. Un Dio mortale” di Vittorio Sgarbi (La nave di Teseo)

I primi 40 titoli in classifica nella settimana dal 13 al 19 dicembre 2021

Questa settimana segnaliamo: “Raffaello. Un Dio mortale” di Vittorio Sgarbi (La nave di Teseo)

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In prima posizione: “Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia” di Zerocalcare (Bao Publishing)

In seconda posizione: “Per niente al mondo” di Ken Follett (Mondadori)

In terza posizione: “La casa senza ricordi” di Donato Carrisi (Longanesi)

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La scheda del libro: “Raffaello. Un Dio mortale” di Vittorio Sgarbi (La nave di Teseo)

“Raffaello ha solo dipinto. Non è stato un uomo complesso come Leonardo, un pensatore curioso di tutto; non è stato come Caravaggio, un ‘maledetto’ che vive una vita piena di contrasti; non è stato un artista come Michelangelo, pittore, scultore, poeta, architetto. Raffaello ha dipinto soltanto. E ogni volta ha inventato un capolavoro. I pittori, come il suo maestro Perugino, tendono a ripetersi, a riprodurre un modello, hanno un archetipo di riferimento. Lui no. Ogni volta inventa un’immagine nuova. Opere che la critica disconosce sono di Raffaello: sono opere diverse da quelle che ci aspettiamo, perché Raffaello non è solo Raffaello, è anche Giorgione, è Caravaggio, è Michelangelo, è Parmigianino. Lui è tutto: nessuno è ‘più tutto’ di lui. Quello che ha fatto Raffaello è un prolungamento della creazione di Dio e della bellezza del mondo, una bellezza assoluta, senza limiti.”
Seguendo il racconto di Giorgio Vasari, Vittorio Sgarbi compone il suo racconto di Raffaello, dal commovente rapporto con il padre e la madre, al magistero di Pietro Perugino, dagli affreschi delle Stanze Vaticane fino al torbido amore per la Fornarina che destabilizzò la sua calma olimpica. E ogni volta Vittorio Sgarbi percorre la fitta rete di legami con i pittori del suo tempo: l’ammirazione per Leonardo, il rapporto contrastato con Michelangelo, l’amicizia con Bramante.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10

Pos. Titolo Autore Editore Prezzo Tasc. Note
1 Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia Zerocalcare Bao Publishing 18,00
2 Per niente al mondo Ken Follett Mondadori 27,00
3 La casa senza ricordi Donato Carrisi Longanesi 22,00
4 Adrenalina. My untold stories Zlatan Ibrahimovic; Luigi Garlando Cairo 19,00
5 Una vita nuova Fabio Volo Mondadori 19,00
6 Perché Mussolini rovinò l’Italia (e come Draghi la sta risanando) Bruno Vespa Mondadori 20,00
7 La nostra cucina. Fatto in casa da Benedetta. Ricette e storie. Ediz. illustrata Benedetta Rossi Mondadori Electa 19,90
8 Il maialino di Natale J. K. Rowling Salani 18,90
9 Cambiare l’acqua ai fiori Valérie Perrin E/O 18,00
10 La felicità del lupo Paolo Cognetti Einaudi 18,00

 

Posizioni dal n. 11 al n. 40

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ANNIENTARE di Michel Houellebecq (La nave di Teseo): anticipazione

L’attesissimo nuovo romanzo del grande scrittore francese Michel Houellebecq uscirà il 7 gennaio. Il titolo è “Annientare” e lo pubblicherà La nave di Teseo (Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra)

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C’è molta attesa per l’uscita del nuovo romanzo di Michel Houellebecq.
“Uscirà il 7 gennaio, in contemporanea con l’edizione francese, l’edizione italiana del nuovo romanzo di Michel Houellebecq”, ha detto Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo.
“Il titolo del romanzo è Annientare.
Un romanzo fluviale, una architettura narrativa con personaggi indimenticabili, forse il romanzo più potente di Michel Houellebecq. Tra tutti i personaggi, c’è una donna, Prudence, immaginata nella copertina della edizione italiana, fonte di luce e ultima resistenza, nella vita del protagonista maschile, Paul.” Leggi tutto…

LA NOTTE, IL SONNO, LA MORTE E LE STELLE di Joyce Carol Oates (La nave di Teseo): recensione

“La notte, il sonno, la morte e le stelle” di Joyce Carol Oates (La nave di Teseo – traduzione di Carlo Prosperi)

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Autrice superprolifica (si calcola che nella sua carriera ultracinquantennale abbia pubblicato più di cento libri, tra cui volumi di poesie e saggi, opere teatrali e numerosi romanzi bestseller) , con “La notte, il sonno, la morte e le stelle” (La nave di Teseo) Joyce Carol Oates ci consegna il un ritratto di una famiglia e di una nazione in crisi.

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di Livio Menfroni

Sul fatto che Joyce Carol Oates sia una delle voci narrative più ascoltate e lette al mondo, non c’è alcun dubbio. Ne danno testimonianza i numerosi riconoscimenti ricevuti, come: la National Medal of Humanities, il National Book Critics Circle Ivan Sandrof Lifetime Achievement Award, il National Book Award e il PEN/Malamud Award for Excellence in Short Fiction.
Questo nuovo, corposo volume di oltre 800 pagine, “La notte, il sonno, la morte e le stelle” (brillantemente tradotto da Carlo Prosperi e pubblicato da La nave di Teseo), incentrato sul ritratto di una famiglia e di una nazione in crisi, conferma la scrittrice statunitense – nata a Lockport il 16 giugno 1938 – come voce leader della letteratura internazionale contemporanea.
“Whitey” McClaren, ex sindaco di una cittadina nello stato di New York – Hammond  – è un uomo bianco di mezza età. Un giorno, mentre guida su un’autostrada a nord di New York nota, sul ciglio della strada, alcuni agenti di polizia bianchi che stanno malmenando un giovane uomo dalla pelle scura. Whitey si ferma e cerca di porre fine all’aggressione. Il suo intervento, però, determina una reazione violenta da parte degli agenti: viene buttato a terra e colpito con il taser a distanza ravvicinata, subendo un ictus.
Siamo dunque di fronte a un romanzo che punta il dito su una delle ferite aperte degli Stati Uniti: il razzismo e i metodi brutali (talvolta letali) adottati da parte delle forze dell’ordine. Leggi tutto…

IN BALIA di Marianna Aprile (La nave di Teseo) – un estratto

“In balia” di Marianna Aprile (La nave di Teseo): pubblichiamo un brano estratto dal romanzo

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Virginia Rocchi è una giornalista freelance quarantenne, immersa in un precariato professionale e sentimentale, entrambi vissuti come sventure. Almeno finché una serie di fortuite circostanze non li svela per quel che sono: scelte inconsapevoli ma in tutto coincidenti con la vera natura di Virginia. Un po’ nomade e irrequieta, perennemente in cerca di segnali da interpretare per orientarsi meglio nel mondo. E sempre a inseguire storie delle vite degli altri che la distraggano dall’occuparsi della propria. Sarà proprio una di queste storie, ricostruita a partire da una spilla da balia avvolta in un cartiglio con l’enigmatica frase “La sua unica colpa è di aver amato un uomo”, che la condurrà in un nuovo capitolo della sua vita, interrogando lei (e la sua sgangherata famiglia di amici) su cosa e quanto si possa perdonare e a chi. Una spilla che riporta a galla una storia di guerra vecchia di oltre 70 anni, che però ha ancora molto da insegnare.

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La prime pagine di “In balia” di Marianna Aprile (La nave di Teseo) Leggi tutto…

EXTRALISCIO. Una storia punk ai confini della balera (La nave di Teseo) – un estratto

“Extraliscio. Una storia punk ai confini della balera Condividi” di Moreno Conficconi, Mauro Ferrara, Mirco Mariani (La nave di Teseo +)

Per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo l’introduzione del volume firmata da Ermanno Cavazzoni

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Premessa necessaria
Introduzione di Ermanno Cavazzoni

Leggendo queste loro memorie, dei tre qui presenti Extraliscio, non vi potete fare però un’idea del loro particolare aspetto, che è importante; perciò ve lo descrivo. Prima di tutto sono molto diversi, il che è un bene per gli occhi e per l’orecchio. Mauro Ferrara è il perfetto cantante di liscio, moro, bello, sia di fronte che di profilo, rasato di fresco e sempre abbronzato, come se l’estate non fosse mai finita, e ovunque vada se la portasse con sé; anche la voce è impeccabile: quella stessa voce che le sere di festa quando si è adolescenti si sente in distanza venire dal paese accanto, dove ballano, e tu invece sei lì a casa tua, da solo, con la luna che sorge e la sera che impiega tantissimo a scendere, passando dal rosso, al rosato, al verdolino con Venere in mezzo splendente e promettente, e intanto attacca dal paese l’orchestra e la voce di Mauro ti arriva a ondate, insieme alle note calde, quasi umane del sax di Moreno, e sembra che laggiù, su quella pista da ballo ci sia la felicità, e che chiunque laggiù durante quella sera tiepida di piena estate trovi l’amore o qualcosa del genere. E tu invece stai alla finestra in preda a una malinconia indeterminata, vorresti essere là, immerso nella musica e nel profumo di una ragazza. Ma il paradosso è questo: che se sei invece per caso nei pressi di Mauro che canta, se sei seduto a un tavolino della balera o nella platea del teatro, o lì di fianco durante le prove, come spesso mi capita, ti torna in mente e rimpiangi quella malinconia solitaria della giovinezza, così dolorosa e così bella, perché la musica ha sempre dentro di sé la promessa di un futuro impreciso e traboccante di doni. Leggi tutto…

LUCA RICCI racconta GLI INVERNALI (La nave di Teseo)

Come nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine: LUCA RICCI racconta il suo romanzo “Gli invernali” (La nave di Teseo)

E ne approfitta per fare il punto sulla sua quadrilogia delle stagioni

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di Luca Ricci

All’inizio di questa storia, che è una lunga storia tutt’ora in corso, ci sono due racconti brevi. Il primo racconto l’ha scritto Guy de Maupassant nel 1884 e s’intitola La chevelure e il secondo l’ho scritto io nel 2016 e s’intitola Dedizione? La chevelure è un feticcio magico per me o una sorta di bizzarra lettera d’assunzione: leggendolo da ragazzo nottetempo sulle spallette del lungarno pisano mi svelò la mia vocazione letteraria (per rendere l’idea: l’edizione Oscar Mondadori in cui lo lessi per la prima volta ha come segnalibro il mio foglio rosa per la patente di guida); Dedizione? nasce proprio per omaggiare quel racconto di Maupassant, seguendone la dinamica narrativa a climax – lo scivolare nella follia da parte del protagonista. Tutto bene, si dirà, un cerchio che si chiude. Il punto è che in genere dopo aver scritto un racconto non ci torno più sopra, convincente o meno che mi sembri volto pagina. Dedizione? invece non mi si toglieva dalla mente, dovevo tornare a rileggerlo, ripensarlo, indagarlo. Mi sentivo come il protagonista della storia, solo che al posto della fissazione per la foto di Jeanne Hébuterne io mi ero ossessionato del mio stesso racconto. A quel punto – con quel grado di consapevolezza – è stato quasi naturale rimettersi a tavolino per cercare di trasformare Dedizione? in un romanzo: per la prima volta nella mia vita di scrittore volevo più pagine per una delle mie storie. Se il periodo dell’anno nel quale si svolgeva il racconto era sospeso, con il passo lungo del romanzo mi è stato chiaro fin da subito che avrei fatto coincidere l’intera azione con un’unica stagione: l’autunno, il periodo dell’anno per antonomasia dello sfacelo (fisico ma soprattutto mentale, nel caso del mio protagonista). Gli autunnali è nato così, attraverso questi passaggi analogici, in pochi mesi di trance a ridosso dell’estate del 2017. Leggi tutto…

SULLA RIVA DEL MARE di Abdulrazak Gurnah, Premio Nobel per la Letteratura: anticipazione

image“Sulla riva del mare” di Abdulrazak Gurnah (La nave di Teseo – traduzione di Alberto Cristofori)

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Ecco la copertina del primo romanzo del vincitore del Nobel Prize Abdulrazak Gurnah che vedrà la luce il 2 dicembre con La nave di Teseo, con la traduzione (rivista) di Alberto Cristofori.

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Con questo romanzo più che mai attuale, sul tema dell’esilio e della migrazione, comincia la pubblicazione delle opere del Premio Nobel per la Letteratura 2021. Tra Oceano Indiano e Canale della Manica, Sulla riva del mare ci ricorda che il racconto e lo scambio di esperienze possono offrirci la possibilità di ritrovare noi stessi e gli altri.
Il catalogo della casa editrice si arricchisce così non solo di una straordinaria voce della Letteratura mondiale, ma di un’altra autorevole voce delle Letterature del Continente Africano, cui La nave di Teseo ha rivolto sin dall’inizio la massima attenzione.

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Di cosa parla il libro? Leggi tutto…

ABDULRAZAK GURNAH, Premio Nobel per la Letteratura 2021, sarà pubblicato in Italia da La nave di Teseo

La nave di Teseo ha annunciato l’acquisizione delle opere di ABDULRAZAK GURNAH: Premio Nobel per la Letteratura 2021

Le dichiarazioni di Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo

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“Con grande orgoglio posso annunciare – a seguito di una lunga trattativa con l’agenzia inglese Roger Coleridge & White, alla Fiera di Francoforte – che sarà La nave di Teseo a pubblicare le opere del Premio Nobel per la Letteratura 2021, Abdulrazak Gurnah. Inizieremo con By the Sea, nella traduzione rivista di Alberto Cristofori, e Paradise, nella traduzione di Laura Noulian, a dicembre di quest’anno. Continueremo nel ‘22, pubblicando il suo romanzo più recente, Afterlife, in maggio.
Il catalogo della Nave di Teseo si arricchisce non solo di una straordinaria voce della Letteratura mondiale, ma di un’altra autorevole voce delle Letterature del Continente Africano, cui La nave di Teseo ha rivolto sin dall’inizio la massima attenzione. Leggi tutto…

SMARRIMENTO di Richard Powers (La nave di Teseo): anticipazione

“Smarrimento” di Richard Powers (La nave di Teseo – traduzione di Licia Vighi)

in libreria dal 21 ottobre 2021

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Dopo il capolavoro assoluto “Il sussurro del mondo” (titolo originale: The Overstory), pubblicato in Italia da La nave di Teseo (traduzione di Licia Vighi), romanzo che – peraltro – aveva fatto “innamorare” l’attrice Emilia Clarke (la recensione di Letteratitudine è disponibile qui), Richard Powers torna in libreria (ancora una volta, in Italia, per i tipi de La nave di Teseo, per la traduzione di Licia Vighi) con un altro straordinario e importantissimo romanzo destinato a imporsi un po’ ovunque nel mondo. E non solo perchè è tra i finalisti del Booker Prize 2021. Si intitola “Smarrimento” e affronta tematiche fondamentali e di assoluta attualità, come già si evince da questa domanda che introduce alla lettura: come possiamo spiegare ai nostri figli un mondo che vuole autodistruggersi?

Ce ne occuperemo in maniera più dettagliata nei prossimi giorni (intanto lo segnaliamo riportando di seguito la scheda del libro) Leggi tutto…

IL SANGUE DELLA MONTAGNA di Massimo Maugeri (recensione)

“Il sangue della Montagna” di Massimo Maugeri (La nave di Teseo)

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di Emma Di Rao

Non tutto ciò che vive in superficie ha reciso il suo legame col mondo sotterraneo da cui proviene. E allo stesso modo, non tutto ciò che del nostro io appare visibile ha smesso di comunicare con il sommerso magmatico della nostra coscienza. Di conseguenza, si vive in un precario e difficile equilibrio fra elementi contrastanti: corpo e anima, realtà e sogno, ombra e luce, devastazione e bellezza, razionalità e accettazione di forze oscure. Purché tale accettazione non comporti il rassegnato soggiacere ad esse.
Potremmo qui rinvenire una delle possibili chiavi di lettura del recente romanzo di Massimo Maugeri, “Il sangue della montagna”, edito da La nave di Teseo, come suggerisce già nella prima pagina quanto si legge sulla forza ineluttabile di una minaccia che accende di rosso la terra: “Imparerai che contrastarla serve a poco. Ma non ti inginocchierai di fronte a essa. Non le offrirai ricordi e oggetti come agnelli sacrificali”. Un incipit di suggestivo effetto in cui l’eroica resistenza dinanzi alla furia del vulcano richiama alla memoria l’opporsi della ginestra leopardiana al fuoco divoratore, quella stessa ginestra che sulla Montagna “con i suoi fiori gialli infilava un fendente cromatico al nero della lava”. Anche in questo caso, opporsi significa soltanto resistere, significa inchiodare lo sguardo, senza mai abbassarlo, sulla distruzione operata dal fiume incandescente che “squaglia la terra”. Leggi tutto…

LA SCONOSCIUTA DELLA SENNA di Guillaume Musso (recensione)

“La sconosciuta della Senna” di Guillaume Musso (La nave di Teseo – traduzione di Sergio Arecco)

È in libreria dal 7 ottobre, per i tipi de La nave di Teseo, “La sconosciuta della Senna“: il nuovo appassionante romanzo dell’autore più letto in Francia. Una storia ricca di suspense e di mistero

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di Erika Di Giorgio

Diciannove romanzi e non sentirli. Quella di Guillaume Musso è una delle migliori e più prolifiche penne della letteratura noir. Il più letto di tutti in terra francese (nel solo 2020 ha venduto più di 1,5 milioni di copie dei suoi romanzi). Nato ad Antibes nel 1974, docente di Economia, Musso è universalmente considerato «Il maestro francese della suspense» (The New York Times), «il re del noir europeo» (la Repubblica), «Uno dei migliori autori contemporanei di thriller» (The Daily Express). Chi ama il noir e la suspense non può dunque prescindere da questo nuovo romanzo di Musso, intitolato “La sconosciuta della Senna“, appena pubblicato in Italia da La nave di Teseo con la traduzione di Sergio Arecco.
Partiamo intanto dalla considerazione che la storia in questione è stata ispirata da un fatto di cronaca accaduto negli anni Ottanta del XIX secolo, allorquando una giovane donna non identificata, morta in circostanze non chiarite, fu ritrovata senza vita tra le acque della Senna presso il Quai du Louvre. Pare che questa giovane fosse stata così bella che un dipendente dell’obitorio, affascinato da cotanta bellezza, ne avrebbe fatto realizzare un calco in gesso per immortalarne il viso.
Questa maschera in gesso sarebbe poi stata duplicata negli anni fino a diventare una sorta di icona letteraria che ritroviamo nella Parigi bohémienne degli anni 1920-1930.
Guillaume Musso parte dunque da questo fatto, ma poi se ne discosta e offre una storia al cardiopalma capace di tenerci incollati alla lettura pagina dopo pagina. Leggi tutto…

A KARINE TUIL il Premio Kinéo per il romanzo “Le cose umane” (La nave di Teseo)

Ieri 9 settembre Karine Tuil è stata al Lido di Venezia per ritirare il premio Kinéo Arte e Letteratura per “Le cose umane”, pubblicato in Italia da La nave di Teseo.

Contestualmente l’omonimo film di Yvan Attal con Charlotte Gainsbourg, Pierre Arditi e Mathieu Kassovitz, è stato presentato nella selezione ufficiale della 78° Mostra del Cinema. Seguono dettagli sul libro e foto degli eventi indicati

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Karine Tuil è nata nel 1972 a Parigi. Con L’invenzione della vita (2015), finalista al premio Goncourt, e candidato al premio delle Lettrici di “Elle”, al Prix des Libraires e al Prix Interallié, ha avuto uno straordinario successo, affermandosi come una delle voci più interessanti della narrativa di oggi. Nel 2016 ha pubblicato L’incoscienza (La Tartaruga, 2019), selezionato per numerosi premi tra cui il Prix Goncourt, il Prix Interallié e il Grand Prix du Roman de l’Académie française. Si occupa anche di teatro e cinema e collabora con diverse riviste, tra cui “Le Monde 2” e “Livres Hebdo”. Le cose umane è il suo undicesimo romanzo; vincitore del Prix Interallié e del Prix Goncourt des Lycéens 2019 è in corso di traduzione in 12 lingue e ha venduto oltre 300.000 copie in Francia. Da questo romanzo il regista Yvan Attal ha tratto l’omonimo film con Charlotte Gainsbourg, Matthieu Kassovitz e Pierre Arditi, selezionato per la settantottesima Mostra del Cinema di Venezia. Leggi tutto…

LA FELICITÀ DEGLI ALTRI di Carmen Pellegrino (recensione)

“La felicità degli altri” di Carmen Pellegrino (La nave di Teseo): finalista al Premio Campiello 2021, vincitore del Premio Letterario Internazionale Latisana per il Nord Est – Territorio Coop Alleanza 3.0.

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[ascolta la puntata radiofonica di Letteratitudine dedicata a “La felicità degli altri” (La nave di Teseo): Carmen Pellegrino in conversazione con Massimo Maugeri]

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di Emma Di Rao

Irriguardosa, sprezzante e finanche crudele appare talora la felicità degli altri nei confronti dell’endemica tristezza di alcuni, ingenerosamente esclusi dal consorzio umano. La loro colpa? Una perplessità che fin dalla stagione dell’infanzia rende sospeso il loro sguardo sul mondo. E’quanto adombrano, in una sorta di critica collaterale, il titolo e la copertina de “La felicità degli altri”, il recente romanzo di Carmen Pellegrino, edito da La nave di Teseo. Se poi si volesse individuare la nota dominante che informa di sé l’opera la si potrebbe cogliere nella malinconia. Una malinconia da opporre all’altrui felicità e da intendere come segno di un inquieto baricentro esistenziale. Una malinconia che non ha comunque il sapore negativo e consunto della nostalgia, ma interviene come motore emotivo dell’intelligenza.
La struttura autodiegetica, in cui la voce narrante coincide con l’io personaggio di Cloe, rappresenta la premessa perché quest’ultima costruisca una rappresentazione del proprio mondo come un luogo abitato prevalentemente dal disamore e dall’oscurità. Oscurità che si addensa fittamente intorno alle figure di “un fuggevole padre”, di una madre assente in modo “ingombrante” e di un fratello morto in tenera età. Desiderosa di risemantizzare il proprio vissuto, la protagonista sceglie di ricorrere a una tecnica appresa dall’archeologia, ovvero quella dell’anastilosi, “eseguita per gradi e con soprassalti improvvisi”, il cui esito potrebbe consentire di “rimettere in posto gli elementi originari ritrovati” o di seppellire nuovamente le rovine. Leggi tutto…

PREMIO VIAREGGIO–RÈPACI 2021: vincono Edith Bruck, Walter Siti e Flavio Santi

Edith Bruck, Walter Siti e Flavio Santi sono i vincitori dell’edizione 2021 del Premio Viareggio-Rèpaci

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Ecco i vincitori  della 92esima edizione  del Premio Viareggio-Rèpaci, la cui cerimonia finale si è svolta sabato 28 agosto a Viareggio:

Sezione Narrativa: Edith Bruck con “Il pane perduto” (La nave di Teseo)

Sezione Saggistica: Walter Siti con “Contro l’impegno. Riflessioni sul bene in letteratura” (Rizzoli)

Sezione Poesia: Flavio Santi con “Quanti (truciolature, scie, onde) 1999-2019” (Edizioni Industria & letteratura). Leggi tutto…

Sarà Claudia Durastanti la nuova curatrice de La Tartaruga

Sarà Claudia Durastanti a curare La Tartaruga, storica casa editrice fondata da Laura Lepetit nel 1975

[La Tartaruga fa parte del Gruppo Editoriale de La nave di Teseo]

Di seguito le dichiarazioni di Elisabetta Sgarbi e Claudia Durastanti
 

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“Da diversi mesi ragionavano con Mario Andreose e Eugenio Lio sulla necessità di restituire una identità autonoma alla Tartaruga, di vera e propria casa editrice, che facesse tesoro della sua storia ma che fosse in grado di parlare a nuovi lettori e, nello stesso tempo fosse distinta, nella sua proposta editoriale, da La nave di Teseo, pur dialogando con essa. Leggi tutto…

VOGLIA DI LIBRI di Mario Andreose (La nave di Teseo) – Andreose vince il premio NotoCultura per l’editoria

Mario Andreose si aggiudica il Premio Letterario Internazionale NotoCultura per l’editoria. Sarà premiato il 4 agosto a Noto, presso il Convitto delle Arti di Corso Vittorio Emanuele 91, h. 18:30

Gli altri premiati: Roberto Andò (per la narrativa e la regia) e Donatella Finocchiaro (per lo spettacolo)

Pubblichiamo, di seguito, un estratto del nuovo libro di Mario Andreose, “Voglia di libri” (La nave di Teseo), di cui anticipiamo la scheda

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Dopo Uomini e libri (2015), vincitore del premio Estense, del premio Biella della Giuria e del premio Rhegium Julii per la Saggistica, Mario Andreose ritorna, con il suo piglio narrativo, ai vagabondaggi tra editoria e letteratura di una lunga, inimitabile carriera. Il declino di imperi editoriali, visto dietro le quinte, in contrasto con il nascere di nuove coraggiose realtà, le storie di capolavori riproposti, assieme a protagonisti quali Joyce, T.S. Eliot, Warburg, Moravia, Sciascia, Eco, Lévi-Strauss, Tondelli e Woody Allen, sono tra gli ingredienti di un libro che si può aprire con gusto a ogni pagina.

“Tutti si chiedono, non solo noi editori, se il nostro modo di lavorare si sia ormai avviato a un punto di non ritorno, aggrappati a computer e telefonini, protagonisti involontari, a distanza, di una mutazione genetica in atto. Il libro per fortuna rimane, come diceva Umberto Eco, uno strumento indispensabile, al pari della ruota e del cucchiaio.” Leggi tutto…

Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” di Milo 2021

Dal 27 luglio a Milo, atteso protagonista il XV Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, conducono Mimì Scalia e Mario Incudine.

Premiati l’attore Gino Astorina, al quale andrà il ‘Premio alla carriera’ e, per il ‘Momento Letterario’, lo scrittore Massimo Maugeri

Mimì Scalia: “Le compagnie in gara si contenderanno il favore del pubblico, sarà il pubblico, anche quest’anno, eccezionalmente, a scegliere i vincitori”.

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Milo – Da martedì 27 luglio, nella splendida Milo, in un clima effervescente di fiduciosa ripresa, prenderà il via il XV Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione Sicilia, dalla Presidenza dell’ARS e dall’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo. Leggi tutto…

IL PUGILE RAGAZZO di Pier Luigi Amata: incontro con l’autore

“Il pugile ragazzo” di Pier Luigi Amata (La nave di Teseo): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Pier Luigi Amata vive e lavora a Roma. Il suo primo romanzo è Il Signore della bellezza (2017).

Esce oggi il nuovo romanzo di Pier Luigi Amata. Si intitola “Il pugile ragazzo” e lo pubblica La nave di Teseo, come il precedente.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«La storia che ho scritto non è autobiografica», ha detto Pier Luigi Amata a Letteratitudine, «le vicende narrate non sono accadute a me, ma è anche vero che non avrei saputo esprimere sentimenti e sensazioni che non ho conosciuto.
Se devo dire quali sono le motivazioni che mi hanno spinto a Scrivere questo romanzo, quali le radici, se devo raccontare il modo come è venuto su, come ho costruito i personaggi, allora ho bisogno di tornare indietro procedendo un po’ a caso, a zig-zag. Leggi tutto…

PREMIO VITTORINI 2021: i finalisti

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE ELIO VITTORINI  XX EDIZIONE: SIRACUSA, 1-4 SETTEMBRE 2021

SCELTI I TRE FINALISTI: AINIS, CALACIURA E LATTANZI. PREMIO LOMBARDI PER L’EDITORIA INDIPENDENTE AD ALGRA

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SIRACUSA, 7 LUGLIO 2021 – La Commissione giudicatrice delle opere in gara per la XX edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini, in programma a Siracusa dal primo al 4 settembre 2021, riunitasi in modalità telematica, ha selezionato i tre finalisti.

Si tratta di (in ordine rigorosamente alfabetico) Michele Ainis, Disordini (La nave di Teseo); Giosuè Calaciura, Io sono Gesù (Sellerio); Antonella Lattanzi, Questo giorno che incombe (HarperCollins).

La Commissione giudicatrice, presieduta dal professore Antonio Di Grado, ha vagliato 59 candidature presentate da oltre 40 diverse case editrici. Leggi tutto…

L’AVVENTURA di Giovanni Truppi (un estratto)

Pubblichiamo un brano estratto dal volume “L’avventura” di Giovanni Truppi (La nave di Teseo +)

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Decidiamo di fare il bagno. Ci spogliamo, poggiamo le nostre cose su un masso, entriamo in acqua, e per un attimo esiste solo l’istante in cui mi trovo. Mi sento leggerissimo e beato, e il mare sorregge al mio posto tutto l’ultimo anno.

Tra la fine di luglio e l’inizio di settembre del 2020, Giovanni Truppi ha caricato il suo pianoforte smontabile su un camper ed è partito per una manciata di concerti resi possibili dall’allentamento delle restrizioni dopo la prima ondata della pandemia. Cercando di evitare le strade principali e tenendo il più possibile il mare a vista, Giovanni e i suoi due compagni di viaggio hanno percorso l’intero perimetro della costa italiana, dal confine con la Francia a quello con la Slovenia, immergendosi ogni giorno dentro un paesaggio impercettibile o in chiassoso mutamento. Dalle sponde contratte e burbere della Liguria, alla macchia assordante di cicale della Maremma toscana; dai litorali piatti e densi attorno Roma, alla costa del Cilento – quella dell’infanzia di Giovanni – e poi alla Calabria selvaggia, malinconica; da Taranto ad Ancona, superando gli uliveti infiniti della Puglia, la frugalità generosa e quieta dell’Abruzzo, i lidi romagnoli, fino alla curva geografica che rende il nostro mare una faccenda più orientale.
Tappa dopo tappa, la costa italiana si delinea come un lento e ineludibile film famigliare dentro le parole semplici ed essenziali con i gestori dei campeggi, i turisti locali, gli amici e i parenti rintracciati lungo il percorso, osservando lo sciamare dei ragazzini sui lungomari e le processioni di santi, gli anziani stretti davanti ai tramonti, i braccianti nei campi e nelle baracche nascoste, le piccole folle illanguidite dal caldo, con le infradito affondate dentro spiagge di tardo approdo e i chilometri addosso verso bagni limpidi e solitari.
Giovanni Truppi racconta un’Italia solo apparentemente minore e perfettamente contemporanea, risvegliando una memoria che ci raccoglie tutti, nelle generazioni di ogni estate, e ci sospinge verso il desiderio della prossima a venire.

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Un brano estratto dal volume “L’avventura” di Giovanni Truppi (La nave di Teseo +) Leggi tutto…

FRANCESCA SERAFINI VINCE IL PREMIO LA PROVINCIA IN GIALLO 2021

FRANCESCA SERAFINI è la vincitrice della decima edizione del Premio letterario “La Provincia in Giallo” con il romanzo “Tre madri” (La nave di Teseo)

[Francesca Serafini, con il suo romanzo “Tre madri” (La nave di Teseo) è stata ospite di Letteratitudine nella rubrica “Incontri con gli autori”]

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Sabato 12 giugno, in occasione della cerimonia conclusiva del Premio La Provincia in Giallo 2021, al teatro Martinetti di Garlasco, alla presenza della madrina della decima edizione Margherita Oggero, è stata proclamata la vincitrice della decima edizione:

Francesca Serafini con il romanzo “Tre madri” (La nave di Teseo).

Le altre due finaliste in concorso: Eleonora Carta, con “Piani inclinati(Piemme) ed Emanuela Valentini, “Le segnatrici” (Piemme). Leggi tutto…

Edith Bruck vince il Premio Strega Giovani 2021

È Edith Bruck la vincitrice del Premio Strega Giovani 2021

Benevento 10 06 2021 Edith Bruck, Premio Strega Giovani 2021
©Musacchio, Ianniello & Pasqualini

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Edith Bruck con il romanzo Il pane perduto  (La nave di Teseo) è la vincitrice dell’ottava edizione del Premio Strega Giovani, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca. La Vincitrice è stata annunciata in apertura della diretta dal Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, collegato da remoto, rispettando la tradizione che negli anni precedenti ha visto svolgersi la cerimonia di proclamazione sempre a Palazzo Montecitorio. È stato Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento a consegnare il premio. Leggi tutto…

C’ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD di Quentin Tarantino – esce il 1° luglio per La nave di Teseo

“C’era una volta a Hollywood” di Quentin Tarantino (La nave di Teseo)

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Ecco la copertina del primo, attesissimo romanzo del regista americano. Diversa dalle altre edizioni nel mondo e molto apprezzata dallo stesso Tarantino.

Il romanzo (uscita in contemporanea mondiale) sarà in libreria dal 1° luglio per i tipi de La nave di Teseo. I diritti sono stati venduti in 25 Paesi.

In libreria anche la nuova edizione di Pulp fiction,
la sceneggiatura del capolavoro con cui vinse la Palma d’Oro e il premio Oscar.

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“Sono felice e onorata – dichiara Elisabetta Sgarbi, Publisher della Nave di Teseo – di annunciare la pubblicazione del romanzo di Quentin Tarantino, C’era una volta a Hollywood con La nave di Teseo. Leggi tutto…

EDITH BRUCK riceve l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale Edith Bruck alla quale ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Dopo la calorosa visita del Pontefice, Papa Francesco, un’altra bella notizia legata all’ultimo libro di Edith Bruck, candidato alla LXXV edizione del Premio Strega.

Ne approfittiamo per riproporre l’ascolto della puntata radiofonica di Letteratitudine, curata e condotta da Massimo Maugeri (e trasmessa da Radio Polis), dedicata al romanzo di Edith Bruck”Il pane perduto” (La nave di Teseo) con ospite la stessa autrice.

Di seguito, il video dell’incontro tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed Edith Bruck e le dichiarazioni di Elisabetta Sgarbi (direttore editoriale de La nave di Teseo)

Leggi tutto…

HAPPYNEXT di Simone Cristicchi

“HappyNext. Alla ricerca della felicità” di Simone Cristicchi (La nave di Teseo)

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di Erika Di Giorgio

Che Simone Cristicchi sia un artista a trecentosessanta gradi, lo sapevamo già. Ne dà ulteriore conferma con questo progetto multiforme incentrato sul concetto di felicità e realizzato attraverso la musica, uno spettacolo teatrale, un film documentario di Andrea Cocchi e la pubblicazione di un libro. Il libro in questione lo pubblica La nave di Teseo e si intitola – come l’omonimo spettacolo teatrale – “HappyNext. Alla ricerca della felicità“. E forse non è un caso che esca nel corso della cosiddetta terza ondata della pandemia da Covid-19, quando di felicità ce n’è davvero (disperato) bisogno. Ma cos’è, intanto, la felicità? Qual è il suo reale significato? Esiste davvero? E dove risiede? Leggi tutto…

CANDIDO di Guido Maria Brera con I Diavoli: intervista

“Candido” di Guido Maria Brera con I Diavoli (La nave di Teseo): intervista al collettivo I Diavoli

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di Massimo Maugeri

Con Guido Brera abbiamo avuto modo di discutere in varie circostanze dei suoi libri: di recente, la chiacchierata radiofonica sul suo romanzo “La fine del tempo” (La nave di Teseo).

Adesso, in occasione dell’uscita di questo nuovo romanzo intitolato Candido (La nave di Teseo), ho coinvolto l’intero collettivo de I Diavoli (co-autori, insieme a Guido Brera, del progetto narrativo in esso contenuto).

Il collettivo I Diavoli è un laboratorio di narrazioni nato sul web per espandere l’universo dell’omonimo romanzo di Guido Maria Brera. Sperimenta molteplici forme di scrittura spaziando dalla fiction alla fact fiction, dal reportage narrativo alla saggistica disinvolta e pop. “Informare raccontando” è la formula che restituisce il senso di un’attività di produzione on line e non solo, che racconta i grandi eventi di questo tempo.

Questo nuovo romanzo, “Candido”, ispirato dalla celebre opera di Voltaire, è incentrato su un imminente futuro (o forse, potremmo dire, su un prossimo presente… ancora più prossimo di quanto possiamo immaginare) dove la tecnologia, invece di emancipare il genere umano, finisce con l’incrementare a dismisura lo sfruttamento e le disuguaglianze che già oggi attanagliano la nostra società, arrivando a esercitare un controllo asfissiante sull’esistenza delle persone.

Ringrazio il collettivo de I Diavoli per avermi concesso questa intervista…

– Partiamo dall’inizio. Come nasce il progetto letterario di “Candido”? Leggi tutto…

DIEGO MARANI racconta LA CITTÀ CELESTE (La nave di Teseo)

Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine: DIEGO MARANI racconta il suo romanzo LA CITTÀ CELESTE (La nave di Teseo)

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di Diego Marani

Il personaggio principale di questo romanzo è la città di Trieste in tutta la sua complessità. Città di frontiera, città contesa, città cosmopolita, città multilingue, città portuale, Trieste ha tutti i connotati del luogo di contrasto, della città-mondo che non può appartenere a nessuna patria perché è essa stessa un mondo, una fautrice di identità, un mosaico di patrie, una collezione di diversità. Il protagonista che viene dall’Italia profonda, uniforme e indistinta, scopre qui le contraddizioni dell’idea di patria, le ipocrisie della nazione, la falsità di ogni bandiera e si avventura in una ricognizione di questa realtà che è in parte rudere del passato, in parte accanita sopravvivenza di qualcosa che non vuole morire.
La storia si situa nel tempo della cortina di ferro, quando su Trieste incombeva anche la minaccia della frontiera politica, il ricordo mai sopito dell’occupazione iugoslava, dei massacri e delle vendette, delle persecuzioni e delle epurazioni etniche. La storia personale del protagonista si ingarbuglia così nella storia della città che dapprima gli sembra inospitale proprio perché non rientra nell’immagine che ne dà la mitologia dello Stato-nazione, si sottrae al luogo comune e si barrica ad ogni comprensione. Leggi tutto…

PREMIO SABA 2021: vince Umberto Piersanti con “Campi di ostinato amore” (La nave di Teseo)

Il poeta Umberto Piersanti vince la 1^ edizione del Premio Umberto Saba con la silloge “Campi di ostinato amore” edita da La nave di Teseo. Qui, la recensione di Letteratitudine di “Campi di ostinato amore”

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Va al poeta e scrittore Umberto Piersanti, presidente del Centro mondiale della poesia «Giacomo Leopardi» di Recanati, nel 2005 candidato al Premio Nobel per la Letteratura, la 1^ edizione del Premio Umberto Saba. Appuntamento online dalle 12 del 21 marzo (Giornata mondiale della poesia) per la premiazione.

Promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia con il Comune di Trieste e Lets Letteratura Trieste, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge il riconoscimento è nato per promuovere la poesia e focalizzare l’attenzione sulla città, Trieste, che ha dato voce a uno dei maggiori poeti del Novecento. “La raccolta Campi di ostinato amore, pubblicata da Piersanti nel 2020 per La nave di Teseo – spiegano le motivazioni – giunge a coronamento di un percorso che si caratterizza per la fedeltà a un’idea di poesia che è coscienza dell’origine comune della vita e della lingua, testimonianza del vissuto dei luoghi nel tempo individuale e nel tempo comune della società e della storia. Nell’appartenenza una terra e a una storia, Umberto Piersanti trova la controparte umana condivisa di quanto umanamente incondivisibile è del dolore e della perdita, della solitudine individuale. Leggi tutto…

QUELLO CHE CHIAMIAMO AMORE di Loreta Minutilli: incontro con l’autrice

“Quello che chiamiamo amore” di Loreta Minutilli (La nave di Teseo): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Loreta Minutilli è nata nel 1995 in provincia di Bari. Il suo racconto L’universo accanto si è classificato tra i cinque finalisti del Premio Campiello Giovani 2015. Il romanzo Elena di Sparta (Baldini+Castoldi, 2019) è stato uno dei nove finalisti della XXXI Edizione del Premio Calvino. Vive a Bologna dove studia Astrofisica.

Il nuovo romanzo di Loreta Minutilli si intitola Quello che chiamiamo amore e lo pubblica La nave di Teseo.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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Il nucleo principale di Quello che chiamiamo amore nasce con i miei risvegli tumultuosi da adolescente, accompagnati dalle urla dei dirimpettai. Già allora avevo deciso che un giorno avrei scritto una storia su un ragazzino che ascolta le discussioni famigliari dei suoi vicini e rimane imbrigliato nella loro quotidianità per tutta la vita. È un po’ quello che accade nel romanzo, anche se prima di scriverlo sono cresciuta e maturata e quest’idea si è fusa a molte altre esigenze. Leggi tutto…

C’era una volta a Hollywood: il primo romanzo di QUENTIN TARANTINO (in uscita a giugno)

QUENTIN TARANTINO: C’era una volta a Hollywood. Il suo primo romanzo, con uscita in contemporanea mondiale. Diritti venduti in 25 Paesi. Sarà in libreria a giugno. In Italia lo pubblicherà La nave di Teseo

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“Sono felice e onorata – dichiara Elisabetta Sgarbi, Publisher della Nave di Teseo – di annunciare la pubblicazione del romanzo di Quentin Tarantino, C’era una volta a Hollywood con La nave di Teseo.
Un vero romanzo che precede il film, e che del film è stato ispirazione, con forti differenze nei personaggi e nello sviluppo drammaturgo che il lettore italiano scoprirà il prossimo giugno quando il romanzo uscirà in contemporanea mondiale. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 15 al 21 febbraio 2021 – questa settimana segnaliamo “Clima. Come evitare un disastro. Le soluzioni di oggi. Le sfide di domani” di Bill Gates (La nave di Teseo)

I primi 40 titoli in classifica nella settimana dal 15 al 21 febbraio 2021

Questa settimana segnaliamo: “Clima. Come evitare un disastro. Le soluzioni di oggi. Le sfide di domani” di Bill Gates (La nave di Teseo – Traduzione di Andrea Silvestri), al 6° posto nella classifica della saggistica e al 26° posto in classifica generale

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In prima posizione: “Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana” di Alessandro Sallusti e Luca Palamara (Rizzoli)

In seconda posizione: “Le storie del quartiere” di Lyon Gamer (Magazzini Salani)

In terza posizione: “La carezza della memoria” di Carlo Verdone (Bompiani)

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La scheda del libro: “Clima. Come evitare un disastro. Le soluzioni di oggi. Le sfide di domani” di Bill Gates (La nave di Teseo – Traduzione di Andrea Silvestri)

In un saggio documentato e autorevole, Bill Gates presenta un programma concreto e realizzabile per azzerare le emissioni di gas serra in tempo per evitare il disastro climatico.

Bill Gates ha passato gli ultimi dieci anni a studiare le cause e gli effetti del cambiamento climatico. Avvalendosi della consulenza di fisici, chimici, biologi, ingegneri, esperti di science politiche e finanza, ha individuato i passi necessari per evitare un disastro ambientale sul nostro pianeta. In questo libro, Gates non solo spiega perché dobbiamo mirare ad azzerare le emissioni di gas serra, ma presenta anche le soluzioni per raggiungere questo obiettivo vitale, offrendo una spiegazione chiara delle sfide che ci attendono. Forte della sua esperienza di innovatore capace di imporre idee rivoluzionarie, Gates ci introduce alle tecnologie che già oggi aiutano a ridurre le emissioni, mostra dove e in che modo possono diventare più efficienti, indica in quali settori sono necessari progressi immediati, racconta le storie di chi sta lavorando alle prossime, essenziali, scoperte. L’autore presenta un programma concreto per arrivare alle emissioni zero, suggerendo non soltanto le politiche che dovrebbero adottare le amministrazioni, ma anche quello che possiamo fare come cittadini per responsabilizzare su questa missione cruciale i governi, le imprese, e noi stessi. Bill Gates lo dice apertamente: azzerare le emissioni non sarà semplice, ma seguendo le proposte di questo libro, finalmente è un obiettivo alla nostra portata.

Traduzione di Andrea Silvestri.

 

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Posizioni dal n. 1 al n. 10

Pos. Titolo Autore Editore Prezzo Tasc. Note
1 Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana Alessandro Sallusti; Luca Palamara Rizzoli 19,00
2 Le storie del quartiere Lyon Gamer Magazzini Salani 15,90
3 La carezza della memoria Carlo Verdone Bompiani 17,00
4 La disciplina di Penelope Gianrico Carofiglio Mondadori 16,50
5 Una terra promessa Barack Obama Garzanti 28,00 *
6 La città di vapore Carlos Ruiz Zafón Mondadori 18,50
7 Cambiare l’acqua ai fiori Valérie Perrin E/O 18,00
8 Finché il caffè è caldo Toshikazu Kawaguchi Garzanti 16,00
9 La legge dell’innocenza Michael Connelly Piemme 19,90
10 Sulla tua parola. Messalino. Santa Messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Marzo-aprile 2021 Editrice Shalom 4,00

 

Posizioni dal n. 11 al n. 40

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CINQUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI UMBERTO ECO: la sua Autobiografia intellettuale

Ricordiamo Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932 – Milano, 19 febbraio 2016), a cinque anni dalla scomparsa, con questo video (contenente l’omaggio del TG1 del 18.2.2021)

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La filosofia di Umberto Eco. Con la sua Autobiografia intellettuale (La nave di Teseo)

La filosofia di Umberto Eco è stato pubblicato in prima edizione nella Library of Living Philosophers, fondata nel 1938, serie in cui, nel tempo, sono usciti volumi dedicati, tra gli altri, a Bertrand Russell, Albert Einstein, Jean-Paul Sartre e Hilary Putnam. Leggi tutto…

LA FELICITÀ DEGLI ALTRI di Carmen Pellegrino (un estratto)

“La felicità degli altri” di Carmen Pellegrino (La nave di Teseo)

Pubblichiamo un brano estratto dal secondo capitolo del libro

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Vinegia

 

Venezia fu la prima buona idea della mia vita. Avevo trentasei anni quando vi presi dimora, pervasa da un inspiegabile, a tratti tenero, sentimento per me; era autunno e pensavo di restarci fino alla primavera, ma ora non saprei dire quanto ci rimasi, in termini di tempo misurabile. Posso però dire che il tempo trascorso fra le calli ha modificato per sempre qualcosa di me. Hanno ragione quelli che studiano a fondo i luoghi: possono “trasformare”, dare forma a chi vi si immerge con l’intenzione di farsi camminare accanto dai fantasmi che trattengono. Non dicono niente, questi fantasmi dei luoghi, si limitano ad accompagnarci, portando con sé una persistenza di vita sopravvissuta alle distruzioni. Cos’era Venezia, prima della distruzione della Grande Guerra? E prima ancora, prima di essere un aerolite di pietra? Le giunture tra le sue forme, richiami a un’arte che non rifuggiva il disordine dell’immaginazione – la selvatichezza del gotico che Ruskin ripropone senza biasimo, giacché contiene una verità profonda che l’istinto umano coglie quasi inconsciamente – quelle giunture, dicevo, raccontano di un luogo a cui non occorrono geometrie grevi, un luogo non atterrito dalla fragilità. Come posso dire? Leggi tutto…

CAMPI D’OSTINATO AMORE di Umberto Piersanti (recensione)

Campi d’ostinato amore” di Umberto Piersanti (La nave di Teseo)

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L’ostinato amore per la parola di Umberto Piersanti

di Daniela Sessa

È ingenuità o imprudenza lasciarsi abbagliare dal titolo di un libro? Prima di averlo aperto, prima di averlo letto fino alla fine. Oppure è solo desiderio inesausto di abbaglio? Come il granello di luce rimasto tra le palpebre e l’iride, come l’eco bubbolante del vento che s’insinua tra le cime dei monti o increspa la distesa del mare lontano. Tra “i bei campi d’erba spagna/ancora azzurri per la morbida/ luna che li inonda”: qui può avvenire l’abbaglio. L’abbaglio è poetico, sempre. La sua forma è il verso, anche se si distende lungo tutto il bianco della pagina perché al verso basta sfamarsi di suoni e rovesciare tutti i colori della tavolozza dell’anima. La poesia mette il broncio quando qualcuno prova a raddrizzarla, a spiegarla, a raccontarla. La poesia è folgorazione, rapimento dei sensi. La poesia, anche quando si fa chiamare celebrativa o civile, sgorga sempre dagli anfratti dell’abbaglio. O è corpo o è memoria: Leggi tutto…

LA FILOSOFIA DI UMBERTO ECO a cinque anni dalla scomparsa

Esce il volume LA FILOSOFIA DI UMBERTO ECO con la sua Autobiografia intellettuale (La nave di Teseo) – in libreria dal 18 febbraio

Collana i Fari, pp. 912, 29 euro – Edizione italiana a cura di Anna Maria Lorusso
 

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Il prossimo 19 febbraio saranno 5 anni dalla scomparsa di uno dei più grandi pensatori del nostro tempo.

La nave di Teseo – che Umberto Eco ha voluto fortemente fondare insieme a Elisabetta Sgarbi, Mario Andreose, Eugenio Lio, Furio Colombo, Sandro Veronesi, Edoardo Nesi, Sergio Claudio Perroni, Guido Brera e molti altri amici – rende omaggio alla sua memoria con la pubblicazione di un volume inedito, La filosofia di Umberto Eco, che rappresenta la summa del suo pensiero e insieme la sua autobiografia intellettuale. Leggi tutto…