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COSA SPINGE A LEGGERE UN LIBRO?

TEMPO DI LIBRI: La fotografia di cosa spinge (davvero) a leggere un libro

Interesse per l’argomento e fedeltà all’autore sono le motivazioni principali per il lettore tipo

Un libro si sceglie innanzitutto per l’interesse per l’argomento: risponde così il 65% dei campione di 14-75enni intervistati, rappresentativi della popolazione nazionale. Un altro 35% indica nell’interesse (e nella fedeltà) al nome dell’autore le ragioni della scelta, quasi come un brand di garanzia della qualità di ciò che si compra. È quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sui consumi culturali realizzato in collaborazione con Pepe Research, presentato ieri a Tempo di Libri, la Fiera internazionale dell’Editoria, che si chiude oggi 12 marzo a fieramilanocity a Milano.

Seguono – per la verità a distanza – il consiglio di amici/parenti (26% dei casi), i social (10%), e solo dopo il consiglio del libraio (6%), di bibliotecari/insegnanti (6% delle risposte) e della community (6%). In sintesi: il 43% delle risposte rimandano al passaparola come strumento usato dal lettore per scegliere il libro da leggere.

A sorpresa, i consigli e le indicazioni che provengono da momenti relazionali (personali o via Internet) valgono, nell’insieme, più delle tradizionali leve di marketing, che raggiungono complessivamente quota 40%. La segnalazione o l’intervista dell’autore viene indicata dal 13% degli intervistati come motivo che li ha portati a scegliere di comprare e leggere proprio quel libro; l’esposizione in libreria dal 13%, lo sconto dal 12%, l’ascoltare l’autore in un evento o in libreria dal 5%, la classifica dei libri più venduti influisce nella scelta del libro solo per il 9%, il passaggio televisivo o radiofonico ancora per il 9%.

Dove comperano, poi il libro? Leggi tutto…

NON SI LEGGE PER… MANCANZA DI TEMPO

TEMPO DI LIBRI: La mancanza di tempo è il motivo principale del non lettore

Il 30% dei non lettori italiani non legge per mancanza di tempo libero da investire nei libri. In particolare la mancanza di tempo è indicata dal 31,8% degli uomini e dal  27,7% delle donne.

Questi sono i primi dati dell’indagine sulle ragioni che spingono a non prendere in mano i libri e che Istat ha presentato ieri a Tempo di Libri, Fiera internazionale dell’Editoria in programma fino al 12 marzo a fieramilanocity a Milano.

Il 23,7% di chi non legge preferisce altri svaghi rispetto ai libri, il 15,9% ha motivi di salute che allontanano dalla lettura (“non ci vedo bene, età anziana”) e il 9,1% è troppo stanco dopo aver svolto altre attività. Il motivo economico (“i libri costano troppo”) è scelto dall’8,5% dei non lettori. Televisione, radio, pc, cinema hanno la prevalenza sui libri per il 6,5% dei non lettori.

Oltre alle motivazioni, la ricerca delinea anche l’identikit delle persone che non leggono.

Chi sono i non lettori? Leggi tutto…

LA LETTURA SEMPRE PIÙ AL FEMMINILE

TEMPO DI LIBRI: La lettura sempre più al femminile. In aumento la percentuale di scrittrici e il peso delle donne nei ruoli dirigenziali nell’editoria

La lettura è sempre più al femminile: legge il 71% delle donne e il 59% degli uomini tra i 14 e i 75 anni. Lo conferma l’indagine presentata ieri, nel giorno dedicato alla donna e in apertura di Tempo di Libri, la Fiera internazionale dell’editoria in programma fino al 12 marzo a fieramilanocity a Milano. Una ricerca sul ruolo femminile rispetto agli snodi di lettura, scrittura, ruoli occupati nella filiera editoriale, a partire dall’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sui consumi editoriali, realizzato in collaborazione con Pepe Research.

Una nuova conferma, nel segno della lettura: le donne leggono più degli uomini: in media 8 tra libri, e-book e audiolibri in un anno, rispetto ai 6,9 degli uomini. Preferiscono i libri (il 69% delle risposte, contro il 56% degli uomini), rispetto a ebook (26% delle risposte rispetto al 29% degli uomini) e agli audiolibri (10% delle donne contro il 12% degli uomini). Al punto che il 62% delle donne indicano solo il libro di carta come supporto preferito.

Leggono di più in tutte le fasce d’età: tra i 18-24 anni legge il 91% delle donne e l’81% degli uomini. Le differenze si allargano a valori che sfiorano i 20 punti di differenza tra i 45-54 anni dove all’84% di donne che dichiara di aver letto (libri, ebook, audiolibri) corrisponde il 67% dei maschi e tra i 65-74 anni con il 44% delle lettrici e il 26% dei lettori. L’unica fascia d’età in cui i maschi leggono di più è tra i 15-17 anni: sono l’89% contro l’85% delle ragazze.

I luoghi di acquisto privilegiati? Leggi tutto…

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RIPRESA NEL MERCATO DEI LIBRI: +5,8% nel 2017

Segnali incoraggianti dal mercato dei libri: è +5,8% rispetto all’anno precedente.
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L’Associazione Italiana Editori anticipa alcuni dati sulla relazione che sarà presentata dal presidente Ricardo Franco Levi domani, 26 gennaio, nella giornata conclusiva del XXXV Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri in programma a Venezia.
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Risultati immagini per Ricardo Franco Levi letteratitudine“I dati – commenta il presidente di AIE Ricardo Franco Levi – ci dicono chiaramente che la più grande industria culturale del Paese sta ricominciando a camminare. Il Libro sta ritornando a crescere con il Paese, anzi è condizione di crescita del Paese. Ci auguriamo per questo che libro e lettura siano centrali nei programmi di queste elezioni e del nuovo Governo”.

Il 2017 segna l’anno della ripresa per il mercato del libro. E si chiude con un risultato importante per il settore nel suo complesso (libri di carta, ebook e audiolibri e stima di Amazon): +5,8% sull’anno precedente, pari a 1,485miliardi di euro nei canali trade (librerie, librerie on line e grande distribuzione organizzata). È questo il principale dato dell’analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sul mercato del libro 2017, che sarà presentata dal presidente di AIE Ricardo Franco Levi domani, 26 gennaio, nella giornata conclusiva del XXXV Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri in programma a Venezia.

Il risultato, per la prima volta dopo 7 anni
, è positivo anche a copie, pari a 88,6milioni (al netto di quelle vendute da Amazon), +1,2% sull’anno precedente. Leggi tutto…

I DATI ISTAT SULLA LETTURA

ISTAT: I non lettori sono il 57,6% degli italiani. Sono aumentati di oltre 4 milioni tra il 2011 e il 2016

In Italia oggi ci sono oltre 4 milioni di non lettori di libri in più rispetto al 2010 (4 milioni e 300 mila per la precisione). Nel 2016 sono circa 33 milioni le persone con più di 6 anni che non hanno letto nemmeno un libro di carta in un anno, cioè il 57,6% della popolazione ovvero la stessa quota che era stata toccata nel 2000 e in aumento del + 6,8% rispetto al 2010.

Questi sono i primi dati della sintesi che Istat ha presentato nell’incontro Chi ci ha abbandonato? Identikit degli italiani che hanno smesso di leggere presentato il 20 aprile, a Tempo di Libri, alla Fiera dell’Editoria Italiana in programma fino al 23 aprile a Fiera Milano Rho.

L’elemento di maggior interesse e di riflessione riguarda la necessità di approfondire chi è un non lettore. Leggi tutto…

I NUOVI DATI SUL MERCATO DEL LIBRO (dalla Fiera TEMPO DI LIBRI)

Tempo di Libri: il mercato del libro in Italia registra un + nel 2016. E nel 2017 sono in crescita i libri di Fiction e Bambini e Ragazzi.
Il valore nel primo trimestre del 2017 rileva -2,9% sul 2016 (a valore).
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Il mercato italiano ha registrato un timido +0,3% a valore nel 2016 (rispetto al 2015).  Il valore nel primo trimestre del 2017 rileva -2,9% sul 2016 (a valore). Un calo significativo ma caratteristico – da diversi anni in qua – di tutti i primi mesi quando le novità editoriali più importanti non sono ancora uscite in vista dell’estate o dei primi ponti vacanzieri.
Questi sono i primi dati rilevati per l’Italia e presentati mercoledì 19 aprile, nell’appuntamento Al di là del confine. Come sono andati i principali mercati del libro e dell’e-book nel 2016 a cura di Nielsen e dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori, a Tempo di Libri, la Fiera dell’Editoria Italiana in programma fino al 23 aprile a Fiera Milano Rho.

Nel 2017 il mercato italiano (esclusa la Grande Distribuzione Organizzata) è segnato dalla Fiction (38,4% a copie) e dai libri per Bambini e Ragazzi (22,8% sempre a copie). Insieme intercettano oltre metà del mercato, sia a valore che a copie, e sono in crescita rispetto al 2016.
I sottogeneri che influenzano il mercato italiano. I libri per Ragazzi (Illustrati, Fiabe e filastrocche da 0 a 5 anni e Fiction da 6 a 9 anni +0,4%), la Linguistica (+0,3%) e la Fiction e letteratura generale (+0,3%) contribuiscono alla crescita del mercato italiano.  Invece quelli che lo frenano sono la teologia cristiana (-0.6%) i romanzi d’amore (-0,5%) e i testi per la preparazione di esami e concorsi (-0,5%).

Il confronto con i mercati del mondo. Leggi tutto…

LA LETTURA IN ITALIA NEL 2015 (Istat)

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Pubblichiamo la nota diramata dall’Istat con riferimento ai dati relativi a LA LETTURA IN ITALIA NEL 2015

Nella tabella sottostante: Persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nel tempo libero nei 12 mesi precedenti l’intervista – per classe di età (valori percentuali)

lettori per età

Nel 2015 si stima che il 42% delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) abbia letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Il dato appare stabile rispetto al 2014, dopo la diminuzione iniziata nel 2011.

Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: il 48,6% delle donne sono lettrici, contro il 35% dei maschi.

La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni.

La lettura continua ad essere molto meno diffusa nel Mezzogiorno. Nel Sud meno di una persona su tre (28,8%) ha letto almeno un libro mentre nelle Isole i lettori sono il 33,1%, in aumento rispetto al 31,1% dell’anno precedente.

I “lettori forti”, cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,7% dei lettori (14,3% nel 2014) mentre quasi un lettore su due (45,5%) si conferma “lettore debole”, avendo letto non più di tre libri in un anno. Leggi tutto…

GLI ITALIANI E LA SPESA PER LA LETTURA (anno 2014)

GLI ITALIANI E LA SPESA PER LA LETTURA (anno 2014)
AIE: Resta stabile nel 2014 la spesa degli italiani per leggere

Resta stabile la spesa per leggere degli italiani. E’ un primo dato di quanto emerge dall’indagine dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sul mercato del libro 2014, presentata lo scorso 27 gennaio, nella giornata inaugurale del XXXII Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri.
Il 2014 si conferma infatti un anno di grande trasformazione per il settore del libro: diversi indicatori risultano negativi ma, sommati, dimostrano complessivamente come l’andamento della spesa degli italiani in libri, ebook, e-reader e collaterali – in altre parole in ciò che serve a leggere – registri un +0,1% complessivo.

Quanto hanno speso dunque gli italiani nel 2014 per leggere? Leggi tutto…

ISTAT 2014: LA PRODUZIONE E LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

Logo istat.itISTAT 2014: LA PRODUZIONE E LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

Preoccupanti i nuovi dati sulla lettura in Italia diramati dall’Istat. Continua a registrarsi un calo generalizzato. Il Sud continua a essere “fanalino di coda”.

I DATI IN SINTESI

Nel 2014, oltre 23 milioni 750 mila persone di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali. Rispetto al 2013, la quota di lettori di libri è scesa dal 43% al 41,4%.

La popolazione femminile mostra una maggiore propensione alla lettura già a partire dai 6 anni di età: complessivamente il 48% delle femmine e solo il 34,5% dei maschi hanno letto almeno un libro nel corso dell’anno.

La quota di lettori è superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 ed i 19 anni mentre la fascia di età in cui si legge di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (53,5%).

La propensione alla lettura è fortemente condizionata dall’ambiente familiare: leggono libri il 66,9% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 32,7% di quelli con genitori che non leggono libri.

Nel Mezzogiorno la lettura continua ad essere molto meno diffusa rispetto al resto del Paese: meno di una persona su tre nel Sud e nelle Isole ha letto almeno un libro (la quota di lettori è rispettivamente il 29,4% e il 31,1% della popolazione).

Si legge di più nei comuni centro dell’area metropolitana: la quota di lettori è al 50,8%, ma scende al 37,2% in quelli con meno di 2.000 abitanti.

Quasi una famiglia su dieci (9,8%) non ha alcun libro in casa; il 63,5% ne ha al massimo 100.

I “lettori forti”, cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 14,3% dei lettori, una categoria sostanzialmente stabile nel tempo.

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LA RELAZIONE SULLA “LETTURA IN ITALIA”
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VIRNA LISI e uno “spot” per la lettura

VIRNA LISI e uno “spot” per la lettura.

Letteratitudine ricorda la splendida Virna Lisi, nel giorno della sua scomparsa, con questo video che contiene un vero e proprio “spot” a favore della lettura


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Detrazione fiscale per acquisto libri nel decreto “Destinazione Italia”

Il 13 Dicembre 2013 il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi per approvare un decreto legge che è stato denominato “Destinazione Italia”.

L’intero testo del comunicato stampa del Governo è disponibile sul sito del Consiglio dei Ministri. Evidenziamo, di seguito, la norma che prevede misure per favorire la diffusione della lettura

Misure per favorire la diffusione della lettura 
Per favorire una maggiore diffusione della lettura dei libri cartacei è riconosciuta una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di € 2000, di cui € 1000 per i libri scolastici ed universitari ed € 1000 per tutte le altre pubblicazioni.
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ISTAT: La produzione e la lettura di libri in Italia

Logo istat.itISTAT: La produzione e la lettura di libri in Italia

Nel 2012, oltre 26 milioni di persone di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali. Rispetto al 2011, la quota di lettori di libri rimane sostanzialmente stabile (46%).

Le donne leggono più degli uomini: nel corso dell’anno ha letto almeno un libro il 51,9% della popolazione femminile rispetto al 39,7% di quella maschile. La differenza di comportamento fra i generi comincia a manifestarsi già a partire dagli 11 anni e tende a ridursi solo dopo i 75.

La fascia di età nella quale si legge in assoluto di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (60,8%).

Avere genitori lettori incoraggia la lettura: leggono libri il 77,4% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 39,7% di quelli i cui genitori non leggono.

Nel Nord e nel Centro del Paese legge oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (52,2%). Nel Sud e nelle Isole, invece, la quota di lettori scende al 34,2%, seppur con un lieve aumento rispetto al 2011.

Mentre nei comuni centro dell’area metropolitana la quota di lettori è pari al 53,3%, in quelli con meno di 2.000 abitanti scende al 41,5%.

In Italia, anche chi legge, legge poco: tra i lettori il 46% ha letto al massimo tre libri in 12 mesi, mentre i “lettori forti”, con 12 o più libri letti nello stesso lasso di tempo, sono soltanto il 14,5% del totale.

Una famiglia su dieci (10,2%) non possiede alcun libro in casa, il 63,6% ne ha al massimo 100.

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Il testo integrale è disponibile qui… Leggi tutto…

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