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I 57 GIORNI CHE HANNO SCONVOLTO L’ITALIA: 23.5.1992 – 12.7.1992

Maggio 25, 2012

JOHN FOLLAIN PARTECIPA AL DIBATTITO SU LETTERATITUDINE DEDICATO ALLA MEMORIA DI GIOVANNI FALCONE

I 57 GIORNI CHE HANNO SCONVOLTO L’ITALIA di John Follain
Newton Compton, pagg. 320, euro 9,90

23 maggio 1992: il giudice Giovanni Falcone muore nella strage di Capaci, il più cruento attentato dinamitardo organizzato dalla mafia negli ultimi anni, in cui persero la vita anche la moglie Francesca e tre uomini della scorta.
Cinquantasette giorni dopo, il 12 luglio, la mafia uccide di nuovo: l’amico e collega di Falcone, il giudice Paolo Borsellino, salta in aria insieme ai cinque uomini della scorta in via d’Amelio, a Palermo.

John Follain – giornalista inglese inviato in Italia proprio in quegli anni – ricostruisce attentamente la dinamica degli attentati e l’inchiesta che ne seguì: dalla disperata corsa contro il tempo di Borsellino per scoprire chi avesse ucciso Falcone, nella tragica consapevolezza di essere il prossimo della lista, fino alla straordinaria parabola investigativa che portò all’arresto dei padrini Riina e Provenzano. Ma il libro fornisce anche una visione d’insieme senza precedenti sul modo in cui opera la mafia siciliana, descrivendo nel dettaglio la progettazione e la realizzazione degli omicidi dei due eroici magistrati.
Sulla base di nuove ed esclusive interviste e delle testimonianze di investigatori, pentiti, sopravvissuti, parenti e amici, questo saggio racconta minuto per minuto gli eventi che hanno segnato – in maniera irreversibile – il nostro Paese e la lotta dello Stato contro la mafia.

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John Follain nato nel 1966, laureato ad Oxford, scrive per il “Sunday Times” sull’Italia e altri paesi europei. Ex corrispondente da Roma per lo stesso giornale e prima per l’agenzia Reuters, attualmente vive e lavora a Parigi. Ha pubblicato diversi libri dedicati a vicende italiane, tra cui ricordiamo Gli ultimi boss e L’isola di Mussolini. Vincitore del Premio Viareggio 2002 con Zoya la mia storia.

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«Il merito di Follain sta nella capacità di raccontare e sintetizzare fatti noti, arricchiti con testimonianze inedite, ma anche di saper offrire uno sguardo d’insieme capace di tradursi in una cronaca avvincente. Un libro che si legge come un romanzo e che invece è storia vera.»
Silvana Mazzocchi, La Repubblica

«Un libro che mette una rabbia profonda perché si rivede l’Italia che perde i suoi uomini migliori come Falcone e Borsellino, lasciandoli esposti alle calunnie prima ancora che al piombo e agli esplosivi della mafia.»
Roberto Olla, Tg1

«John Follain ricostruisce la dinamica di quegli attentati e l’inchiesta che ne segue: racconta la disperata corsa contro il tempo del giudice Borsellino per scoprire chi avesse ucciso il suo amico, nella consapevolezza tragica di essere il prossimo nella lista, e rivela anche la missione sotto copertura dei poliziotti che hanno smascherato gli assassini.»
ADN Kronos


«Follain raccoglie dati e testimonianze inediti e li trasforma in una narrazione avvincente.» 
The Independent

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