Home > Articoli e varie > Il vincitore del Premio Calvino 2012 uscirà con Einaudi StileLibero

Il vincitore del Premio Calvino 2012 uscirà con Einaudi StileLibero

giugno 29, 2012
L’ASSOCIAZIONE PER IL PREMIO ITALO CALVINO

comunica che il romanzo vincitore della XXV Edizione del Premio

“A Viso coperto” di Riccardo Gazzaniga

sarà pubblicato da Einaudi StileLibero

“La Giuria decide di assegnare il premio al romanzo A viso coperto di Riccardo Gazzaniga per la capacità di coinvolgere il lettore facendolo penetrare negli universi paralleli, e poco noti, delle forze dell’ordine e degli ultrà, illustrandoli con una complessa macchina narrativa caratterizzata dalla molteplicità di punti di vista e da una scrittura asciutta e scorrevole adeguata alla materia, non rifuggendo, coraggiosamente, dal mostrare luci e ombre di entrambi gli universi.”
(dalle motivazioni della Giuria del Premio Calvino 2012)

“A viso scoperto di Riccardo Gazzaniga è il testo che più penetra nel corpo sociale, affrontando con acutezza e non comune capacità narrativa il mondo distopico e marginale degli ultrà, in perenne lotta con le forze dell’ordine, o forse semplicemente con un “ordine” sentito comunque come oppressivo. Ad infrangere gli stereotipi, Gazzaniga è insieme scrittore e agente di polizia.”
(dalla presentazione del Comitato di lettura del Premio Calvino)
L’uscita del libro è prevista per febbraio 2013

Il comunicato dell’ufficio stampa Einaudi

Sarà Einaudi Stile libero, battendo sulla volata una decina di editori italiani, a pubblicare, nel febbraio 2013, il romanzo vincitore del XXV Premio Calvino di quest’anno: A viso coperto, di Riccardo Gazzaniga.

Il trentaseienne genovese si è guadagnato infatti il prestigioso premio che ha lanciato Mariapia Veladiano, proprio grazie alla sua “capacità di coinvolgere il lettore” – come recita il comunicato della Giuria composta da Barilli, Carlotto, Geda, Mazzucco e Vasta – facendolo penetrare negli universi paralleli delle forze dell’ordine e degli ultrà, illustrandoli con una complessa macchina narrativa caratterizzata dalla molteplicità dei punti di vista e da una scrittura asciutta e scorrevole… non rifuggendo, coraggiosamente, dal mostrare luci e ombre di entrambi gli universi”.

Una storia al cardiopalma, concentrata in undici giorni di gennaio, che riesce a unire tenerezza e crudeltà, sentimenti e durezza estrema. Una vicenda che, oltre al tema della violenza, mette in luce quello della lealtà. Lealtà al gruppo e alle sue regole inviolabili, esasperata fino all’omertà o vinta dal tradimento: ognuno dovrà scegliere se restare fedele alle sue scelte o tradire sè stesso, gli affetti, il gruppo.

È un tema di portata vastissima, non certo ristretto al mondo di ultrà e poliziotti.

Un mondo che però Riccardo Gazzaniga conosce bene, perchè da quindici anni fa il poliziotto. Oggi lavora nella caserma di Bolzaneto e presta servizio di ordine pubblico in piazza e negli stadi.

Quando la vocazione autentica di scrittore e l’esperienza vissuta in strada si uniscono, nasce una miscela esplosiva capace di illuminare ogni lettore.

Non a caso il giornalista Carlo Bonini, autore del bestseller Acab, da cui è nato l’omonimo film di Stefano Sollima, ha dichiarato: “Sono felice della vittoria al Calvino di questo romanzo. Vuol dire che il tema aggredito da Acab è vivo e c’è ancora molto da raccontare”.

Quanto sia terribilmente, febbrilmente vero, lo scopriranno i lettori a febbraio 2013.

(Ufficio stampa Einaudi)

© Letteratitudine

Segui Letteratitudine Radio

Categorie:Articoli e varie