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L’ATTO ALTRUISTICO DI RESPIRARE di JJ Bola (Sperling and Kupfer) – recensione

ottobre 19, 2023

L' atto altruistico di respirare - JJ Bola,Christian Pastore - ebook“L’atto altruistico di respirare” di JJ Bola (Sperling & Kupfer – traduzione di Christian Pastore)

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di Claudio Fabella

Partiamo dal raccontare chi è l’autore di questo romanzo. JJ Bola è nato nel 1986 a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, e cresciuto a Londra. Scrittore, poeta, educatore in un centro di salute mentale e ambasciatore dell’Agenzia ONU per i Rifugiati, viaggia spesso in Europa e negli Stati Uniti per partecipare a seminari e conferenze. In qualità di ex rifugiato è intervenuto al Forum e conomico mondiale di Davos nel 2018. Ha conseguito un Master in Scrittura creativa alla Birkbeck University ed è autore di tre raccolte di poesie, un saggio per ragazzi sulla mascolinità tossica e due romanzi, tradotti in varie lingue.
Questa piccola premessa minibiografica è essenziale per comprendere questo romanzo di JJ Bola intitolato “L’atto altruistico di respirare“, appena pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer con la traduzione Christian Pastore.
Michael Kabongo, il protagonista del romanzo, pare avere parecchio in comune con il suo autore.
È, per l’appunto, un insegnante congolese-britannico che vive a Londra ma sente di non appartenere a nessun posto. La storia è incentrata sul di lui viaggio negli Stati Uniti d’America. Michael ha in tasca i risparmi di una vita (pari a 9.021 dollari) e nello spirito l’intenzione di viaggiare in tutto il paese a stelle e strisce prima di porre fine alla sua vita una volta esaurite le risorse finanziarie di cui dispone. Seguiamo, dunque, il protagonista in un itinerario che procede dalla California per proseguire a Dallas e Chicago prima di arrivare finalmente a New York.
Durante il suo viaggio, Michael incontra svariate persone che lo aiutano a comprendere meglio se stesso e a fare i conti con il suo passato. Impara anche l’importanza della salute mentale e capisce come essa può  influire su persone di ogni ceto sociale.
“L’atto altruistico di respirare” è, dunque, una storia commovente che esplora i temi della salute mentale, del dolore e della ricerca di significato nella vita (ma c’è anche il tema della speranza a cui poter attingere persino nei momenti più bui dell’esistenza).
La narrazione è carica di emotività, ma lo stile di Bola è al tempo stesso crudo e poetico.
Accennavamo ai possibili risvolti autobiografici di questo romanzo.
A man in a black button-down shirt and hat.In un’intervista riportata dal Los Angeles Time, JJ Bola ha dichiarato: “Stavo lottando contro la depressione nella tarda adolescenza e all’inizio dei vent’anni, non sapendo in che direzione stava andando la mia vita. C’era un senso di instabilità nella mia situazione di vita e nella situazione a casa. Ho trovato la poesia – non ero cresciuto facendo cose creative – e mi sono innamorato della scrittura. Lavoravo con giovani a rischio e scrivevo poesie per divertimento. Un amico mi ha convinto ad andare a una serata a microfono aperto. Non avevo idea che potessi guadagnarmi da vivere come scrittore. Ricordo la prima volta che sono stato pagato: 15 sterline per leggere poesie per mezz’ora, è stato strabiliante per me”. Con riferimento specifico a questo romanzo, ha aggiunto: “Gran parte della mia scrittura è influenzata dalla mia esperienza e dal mondo che mi circonda, compreso il mio lavoro, ma non in senso assoluto. Anche se attingo alle mie esperienze personali, Michael è sicuramente un personaggio a sé. C’erano momenti in cui Michael faceva delle cose e io dicevo: «Per favore, non spendere tutti i tuoi soldi per sconosciuti in un bar. Fermati».
È evidente che non sempre Michael ha ascoltato la voce del suo creatore letterario, seguendo il proprio percorso esistenziale all’interno di questo romanzo dedicato, come leggiamo in apertura del libro, “A quelli che si sono arresi, e a quelli che continuano a resistere”.

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La scheda del libro: “L’atto altruistico di respirare” di JJ Bola (Sperling & Kupfer, 2023 – traduzione di Christian Pastore)

L'atto altruistico di respirare

Londra, Heathrow. Manca solo un’ora alla partenza; Michael è in ritardo, rischia di perdere l’aereo, il volo che dovrebbe cambiare ogni cosa. Stringe tra le mani il suo passaporto bordeaux, quell’oggetto tanto agognato, in grado di creare una vita o di toglierla, di garantire un’identità e un luogo da chiamare casa.
Michael ha deciso di lasciare tutto: la carriera di insegnante e gli studenti che ha sempre cercato di aiutare; la collega da cui è attratto ma che sta con un altro; la madre, convinta che Dio sia la risposta a tutto.
Arrivato in Gran Bretagna da bambino, emigrato dal Congo, sente di non aver mai trovato il proprio posto nel mondo e di non essere mai riuscito a sconfiggere le ingiustizie contro cui ha sempre combattuto.
Per sfuggire al senso di vuoto che gli cresce dentro, ha deciso di andare in America, la terra della libertà, dove spera di mettersi alle spalle il suo passato doloroso. Ha con sé tutti i suoi risparmi – 9021 dollari – e, quando saranno finiti, la farà finita anche lui. E se oltre la fine ci fosse invece un nuovo inizio, e in fondo alla disperazione una scintilla di speranza?
Attraverso la storia del suo giovane protagonista – un ragazzo nero diviso tra due mondi e due culture che deve decidere dove, e se, vuole continuare a vivere – JJ Bola porta in primo piano il dramma di chi è relegato ai margini, di chi lotta per la propria dignità e cerca un luogo in cui sentirsi al sicuro. Una storia universale che, con una scrittura poetica, affronta con delicatezza il tema della salute mentale, del disagio esistenziale nelle giovani generazioni e del silenzio doloroso che spesso ci portiamo dentro.

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