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IL PARADISO DEGLI ORCHI (il film tratto dal romanzo di Pennac)

novembre 15, 2013

Pubblichiamo il trailer de IL PARADISO DEGLI ORCHI: il film tratto dal romanzo di Pennac che è uscito in Italia ieri, 14 novembre 2013 (distribuito da Koch Media)

 

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In un’Italia in crisi, un annuncio di lavoro per un posto di capro espiatorio in un grande magazzino riceve più di 200 candidature in pochi giorni.

Il film Il Paradiso degli Orchi è uscito in Italia il 14 novembre distribuito da Koch Media. Tratto dal romanzo di successo di Daniel Pennac, racconta la storia del protagonista Benjamin Malaussène, di professione capro espiatorio presso i grandi magazzini “Au Bonheur Parisien”.

In anticipazione dell’uscita del film, Koch Media ha deciso di osservare se, in un mercato del lavoro in crisi come quello italiano, esistono candidati pronti ad assumersi il ruolo di capro espiatorio nella realtà. E’ stato pubblicato un finto annuncio di lavoro per un ipotetico ruolo di Assistente Reclami e Riparazioni presso una catena di Grandi Magazzini a Milano e Roma. Secondo l’annuncio, la mansione principale del candidato consisterebbe “nell’assumersi la responsabilità di qualunque guasto agli oggetti difettosi in modo da impietosire a tal punto l’acquirente insoddisfatto da costringerlo a ritirare il reclamo.” Le qualità richieste sono “grande umiltà, presenza poco curata, capacità di recitazione, dissimulazione, carattere indeciso e iniziativa limitata”.
Oltre ogni attesa, in pochi giorni, l’immaginaria Paradiso Recruitment ha ricevuto più di 200 candidature, a testimonianza ulteriore delle difficoltà di trovare un lavoro di questi tempi.
Una grande maggioranza di candidature erano serie come quella di Mario che ha “un carattere umile e sa riparare qualsiasi cosa” o
Tullio e la sua “capacità di adattamento e di assorbire stress e lamentele sembrando svampito e umiliato”. Oppure quella di Giada, che scrive che “umiltà e indecisione sono tratti fondamentali del mio carattere”, di Filippo, “anche se le sue esperienze non hanno niente a che vedere con la vostra descrizione, vorrebbe comunque candidarsi per la mansione in oggetto” e di Guido, “zerbino al punto giusto” e “paziente, umile, disposto a grandi sacrifici, assertivo e mediamente succube tanto da mandare una candidatura ad un’inserzione come questa”. Andrea conclude con filosofia: “se ben pagato posso recitare qualsiasi parte”.

Ci sono anche state risposte più dubitative o divertite, come quella di Giovanni che chiede “vi prego, ditemi che è uno scherzo” o
quella di Piero: “’costringere il cliente a ritirare il reclamo’ su un oggetto peraltro difettoso o guasto, ma è legale proporre una cosa del genere?”. Simone è più breve giudicando il ruolo “il lavoro della mia vita” ed un anonimo si diverte pure spiegando che “era da tempo che non ridevo così tanto”.

Solo cinque candidature su più di 200 hanno riconosciuto le caratteristiche del lavoro di Benjamin Malaussène. Come Alessia che
risponde “Benjamin Malaussène, professione capro espiatorio, presente!” oppure un lettore anonimo che “sin da quando ha letto il
Paradiso degli Orchi, penso di somigliare al personaggio creato dalla penna di Pennac, se poi la Julie del contatto è minimamente
somigliante alla Julie del medesimo romanzo, credo d’aver trovato la donna della mia vita!”. Si lascia la conclusione ad un altro anonimo per il quale “il ragionier Fantozzi è andato in pensione”!

Il film “Il Paradiso degli Orchi” è uscito il 14 novembre in Italia ed è stato presentato in anteprima il 13 novembre al Festival Internazionale del Film di Roma. Il film è diretto da Nicolas Bary con Raphael Personnaz, Bérénice Bejo e Emir Kusturica.

© Letteratitudine

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