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PREMIO CAMPIELLO 2019: i cinque libri finalisti

Maggio 31, 2019

PREMIO CAMPIELLO 2019: i cinque libri finalisti della 57^ edizione

Laura Pariani, Paolo Colagrande, Giulio Cavalli, Francesco Pecoraro, Andrea Tarabbia sono i vincitori del Premio Selezione Campiello. Il 14 settembre a Venezia, avverà la proclamazione del vincitore che si aggiudicherà il cosiddetto SuperCampiello.

Lo speciale di Letteratitudine dedicato al vincitore del Premio Campiello 2019 è disponibile qui

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Venezia, 31 maggio 2019 – È stata selezionata la cinquina della 57^ edizione del Premio Campiello.

Dopo una panoramica sulla letteratura italiana dell’anno e dei libri presentati i giurati hanno proceduto alle votazioni giungendo a definire i seguenti cinque libri finalisti:

– “Il gioco di Santa Oca” Laura Pariani, La Nave di Teseo
– “La vita dispari” Paolo Colagrande, Einaudi editore
– “Carnaio” Giulio Cavalli, Fandango Editore
– “Lo stradone” Francesco Pecoraro, Ponte alle Grazie
– “Madrigale senza suono” Andrea Tarabbia, Bollati Boringhieri editore
 
Il libro vincitore del Premio Opera Prima è Hamburg” Marco Lupo, il Saggiatore.

Si registra un lungo testa a testa tra Tommaso Pincio e Andrea Tarabbia che, dopo ripetute votazioni, ha visto prevalere quest’ultimo.
Il vincitore della 57^ edizione del Premio Campiello, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, verrà proclamato sabato 14 settembre al Gran Teatro la Fenice di Venezia.
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La Giuria dei Letterati è composta dal magistrato Carlo Nordio (nel ruolo di presidente di Giuria), la “nuova entrata” Silvia Calandrelli, direttore di Rai Cultura, Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna, Daniela Brogi, docente di Letteratura Italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena, Philippe Daverio, storico dell’arte, Chiara Fenoglio, studiosa di Letteratura Italiana, Luigi Matt, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari, Ermanno Paccagnini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Cattolica” di Milano, Lorenzo Tomasin, Docente di Filologia Romanza all’Università di Losanna, Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore, docente universitario e Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana  contemporanea all’Università di Padova.

Matteo Zoppas è Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto. Il Comitato di Gestione, a cui sono affidate l’ideazione, la gestione e la programmazione delle attività del Premio Campiello, è composto, oltre che dal Presidente Piero Luxardo (Presidente della Girolamo Luxardo S.p.A), dagli imprenditori Giuseppe Da Re (Presidente de I Bibanesi), Bruno Giordano (Presidente di Gruppo Giordano) e Stefania Zuccolotto (Responsabile qualità e comunicazione di Bi.Car Srl). Sono stati inoltre confermati i componenti del Comitato Tecnico del Premio Campiello, l’organo che ha il compito di stabilire la piena corrispondenza delle opere ai requisiti del regolamento del Premio: ne fanno parte i professori Giorgio Pullini (Presidente), Gilberto Pizzamiglio e Ricciarda Ricorda.

Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.

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