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Posts Tagged ‘Benjamín Labatut’

Premio LATTES GRINZANE: Alessandro Baricco Premio Speciale

Premio LATTES GRINZANE: Alessandro Baricco Premio Speciale; Nino Haratischwili, Benjamín Labatut, Federica Manzon, Guadalupe Nettel e Sandra Newman finalisti 2024

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Nino Haratischwili con La luce che manca (Marsilio, traduzione di Fabio Cremonesi), Benjamín Labatut con Maniac (Adelphi, traduzione di Norman Gobetti), Federica Manzon con Alma (Feltrinelli), Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera, traduzione di Federica Niola) e Sandra Newman con Gli uomini (Ponte alle Grazie, traduzione di Claudia Durastanti) sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane 2024, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, giunto alla XIV edizione, che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Il prossimo 12 ottobre ad Alba verrà annunciato il romanzo vincitore. Leggi tutto…

Benjamín Labatut vince il Premio Galileo con “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” (Adelphi)

https://www.adelphi.it/spool/cover__id9571_w600_t1611570934.jpg&.jpgBenjamín Labatut ha vinto il Premio Galileo a Padova, XVI edizione, con suo libro “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” (Adelphi – Traduzione di Lisa Topi)

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Il libro. C’è chi si indispettisce, come l’alchimista che all’inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore sintetico, lo chiama «blu di Prussia» e si lascia subito alle spalle quell’incidente di percorso, rimettendosi alla ricerca dell’elisir. C’è chi si esalta, come un brillante chimico al servizio del Kaiser, Fritz Haber, quando a Ypres constata che i nemici non hanno difese contro il composto di cui ha riempito le bombole; o quando intuisce che dal cianuro di idrogeno estratto dal blu di Prussia si può ottenere un pesticida portentoso, lo Zyklon. E c’è invece chi si rende conto, come il giovane Heisenberg durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo è proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si è capito fino a quel momento e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova. Leggi tutto…