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COLSON WHITEHEAD VINCE IL PREMIO PULITZER PER LA NARRATIVA 2020

Lo scrittore statunitense Colson Whitehead, nato a New York nel 1969, vince il Premio Pulitzer per la Narrativa 2020 con il romanzo “I ragazzi della Nickel” (The Nickel Boys). Aveva già vinto il Premio con il precedente romanzo

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Il Premio Pulitzer per la Narrativa 2020 va a Colson Whitehead (New York, 6 novembre 1969) per il romanzo “I ragazzi della Nickel” (The Nickel Boys) edito in Italia da Mondadori con la traduzione di Silvia Pareschi. L’anno scorso era stato premiato Richard Powers per “Overstory” (edito in Italia da La nave di Teseo con il titolo “Il sussurro del mondo”). A giocarsi l’ambito premio insieme a “I ragazzi della Nickel” erano “Topeka School” (The Topeka School) di Ben Lerner e “The Dutch House” di Ann Patchett.

Alla fine il premio se lo aggiudica Colson Whitehead (già autore del capolavoro “La ferrovia sotterranea”, con cui aveva già vinto il Pulitzer oltre al National Book Award) per la scrittura di un’altra opera magistrale capace di far luce, ancora una volta, su un angolo buio di storia americana. È la prima volta nella storia che un autore vince il Pulitzer con due romanzi consecutivi.

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Colson Whitehead è nato e cresciuto a New York. Dopo essersi laureato all’Università Harvard, ha cominciato a scrivere di libri, televisione e musica per il settimanale The Village Voice.
Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo, “L’intuizionista” (The Intuitionist), finalista del Premio PEN/Hemingway, pubblicato in Italia da Mondadori: romanzo dove gli ascensori diventano simbolo di sviluppo verticale e di un’ansia di promozione sociale che seduce anche i neri. Leggi tutto…