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MARCO BALZANO vince il PREMIO VOLPONI 2015

novembre 30, 2015

IL PREMIO VOLPONI 2015 VA A MARCO BALZANO, AUTORE DE “L’ULTIMO ARRIVATO”

A Marco Peano, autore deL’invenzione della madre(minimum fax) il Premio opera prima “Stefano Tassinari”

Leggi il contributo di Marco Balzano, dove l’autore racconta a Letteratitudine il suo romanzo “L’ultimo arrivato” (Sellerio)


Marco Balzano
è il vincitore del Premio letterario nazionale “Paolo Volponi. Letteratura ed impegno civile”, organizzato dall’associazione Il Circolo di Confusione. Il giovane scrittore è stato premiato da Nicola Loira, sindaco del Comune di Porto San Giorgio, capofila di questa XII edizione.

Alla prima votazione la giuria popolare, presente alla serata finale tenutasi al Teatro comunale sangiorgese, ha scelto il suo libro “L’ultimo arrivato“(edito da Sellerio) tra la terzina selezionata dalla Giuria tecnica.

Al secondo posto si è classificato Romolo Bugaro, autore di “Effetto domino” (Einaudi), che ha preceduto Andrea Caterini con “Giordano” (Fazi).

I due autori sono stati premiati rispettivamente da Stefano Pompozzi, consigliere della Provincia di Fermo, ed Eleonora Consoli, direttrice della Casa circondariale di Fermo, una delle tante realtà del territorio che ha affiancato e sostenuto questa edizione del Premio.

Una serata condotta da Giovanna Zucconi ed aperta da un video dedicato a Pietro Ingrao, scomparso pochi mesi fa. Numerosi gli applausi per l’attore Ivano Marescotti, impegnato in letture tratte da “Il lanciatore di giavellotto” di Volponi, così come per il musicista Alfredo Laviano, quest’ultimo protagonista di una performance di grande suggestione.

Il Premio opera prima “Stefano Tassinari” a Marco Peano, autore de “L’invenzione della madre” (minimum faxqui tutte le recensioni), è stato consegnato da Andrea Bajani, scrittore e membro della Giuria tecnica.

Emozionante il passaggio del Premio “Cultura e Impresa” dalle mani di Don Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità di Capodarco, alla Cooperativa Ritorno alla Terra di Servigliano, rappresentata per l’occasione dalla presidente Franca Poli e da altri due membri di questa straordinaria realtà, da decenni impegnata nella sfera dell’agricoltura sociale.

Impossibilitato a partecipare per problemi di salute, Claudio Magris, vincitore del Premio “Lettere e Arti”, ha voluto salutare i presenti inviando una lettera di ringraziamento ed apprezzamento dell’iniziativa, nella quale analizza anche, con il consueto rigore, aspetti essenziali dell’opera di Paolo Volponi.

“Dopo dodici anni – rimarca Peppino Buondonno, organizzatore del Premio insieme allo scrittore Angelo Ferracuti – il Premio Volponi conserva tutta la sua capacità di coinvolgimento del territorio e di affrontare i problemi reali del nostro tempo; così come ad oltre vent’anni dalla sua scomparsa, Paolo Volponi resta un punto di riferimento lucido e vitale per comprendere il rapporto tra gli esseri umani e le forme della produzione”.

“E’ stata un’edizione del Premio di elevata qualità – conclude Ferracuti, che è anche membro della Giuria tecnica – sia per i libri selezionati che per le singole iniziative. Pienamente riuscite soprattutto quelle nelle scuole, dove c’è stata molta attenzione oltre che partecipazione da parte dei ragazzi, così come quella all’interno del carcere di Fermo con i detenuti. Sono questi due ambiti ai quali guardiamo con molto interesse per il futuro della manifestazione”.

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