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DANTE NEL MONDO: dal 21 al 25 marzo

marzo 19, 2021

Da domenica sarà Dante nel mondo: dal primo giorno di primavera al Dantedì, 12 Istituti Italiani di Cultura celebrano il Sommo Poeta attraverso una maratona digitale

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19 marzo 2021. Il primo giorno di primavera e il Dantedì sono gli estremi temporali entro i quali si svolgerà Dante nel mondo, la staffetta letteraria digitale realizzata dal Centro per il libro e la lettura con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura, in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e la Lettura – Corriere della Sera e curata dagli Istituti Italiani di Cultura di Berlino, Monaco, Londra, Madrid, Rabat, Tunisi, Mosca, Varsavia, Istanbul, Parigi, Rio de Janeiro e San Francisco, parte del programma Dante 700 nel mondo della Farnesina e patrocinata dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Da domenica 21 a giovedì 25 marzo, le 12 prime visioni saranno trasmesse quotidianamente – due al giorno da domenica a mercoledì (ore 11 e alle 18) e quattro nella giornata conclusiva (ore 10, 12, 15 e 18) – sulla piattaforma corriere.it e, contemporaneamente, sul sito e sulla pagina Facebook del Centro per il libro e la lettura e sui canali degli IIC coinvolti in ciascuna tappa, presentandosi come ideale ponte tra epoche e culture. Gli immortali versi della Divina Commedia riecheggeranno infatti nei suoni delle lingue in cui verranno letti – tedesco, inglese, spagnolo, russo, arabo, polacco, francese, turco e portoghese – coinvolgendo un’ampia platea virtuale di spettatori da tutto il mondo, unita grazie alla forza e alla meraviglia che l’opera dantesca esercita ancora oggi, a 700 anni dalla morte del grande Poeta.

Un’unica e affascinante esplorazione di alcune tra le pagine più memorabili tratte dalle cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, in cui si alterneranno momenti di lettura, performance artistiche, commento e analisi dei passi individuati tenuti da attori, accademici e lettori di spicco del panorama locale di riferimento, accompagnati da una presentazione dei direttori degli Istituti coinvolti – Carmela Callea  (Rabat), Anna Maria Di Giorgio  (San Francisco), Maria Carolina Foi (Berlino), Maria Vittoria Longhi (Tunisi), Maria Luisa Pappalardo (Madrid), Katia Pizzi (Londra), Livia Raponi  (Rio de Janeiro), Daniela Rizzi (Mosca), Salvatore Schirmo (Istanbul) e Francesco Ziosi (Monaco) – dell’Addetto dell’Istituto di Parigi Sandro Cappelli e dalla Reggente ad interim dell’Istituto di Varsavia Laura Ranalli, ciascuno per il video del proprio Istituto.

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IL PROGRAMMA

 

Sottotitolati in italiano e nella lingua del relativo IIC, le video esplorazioni di Dante nel mondo inizieranno domenica a Berlino, punto di partenza da cui ripercorrere l’itinerario dell’ammiraglio Beatrice nell’opera di Dante e nella Commedia, per proseguire nel pomeriggio in direzione di Monaco, dove l’incontro Firenze sull’Isar farà seguire alla lettura del Canto XXVI dell’Inferno gli approfondimenti sulle relazioni tra Dante, Firenze e la capitale della Baviera.

A ricorrere alla metafora del viaggio sarà invece l’IIC di Londra che lunedì durante Dante@700: A Journey Without End analizzerà il Canto V dell’Inferno e la sua fortuna nella cultura anglofona, passando idealmente il testimone ai colleghi di Madrid impegnati a raccontare loz abrazos, cioè gli abbracci e i loro molteplici significati, nell’opera del Sommo Poeta.

E se martedì da Rabat arriva l’invito a confrontarsi con i grandi temi dello scorrere del tempo e dell’anima dell’uomo, centrali nell’analisi del Canto IV del Purgatorio, attraverso la domanda titolo dell’incontro, Che via prenderemo?, l’IIC di Tunisi guarda al ruolo di Virgilio “duca” di Dante, delineandone caratteristiche e particolarità e conducendo alla riscoperta delle “mitiche” relazioni che lo legano alla Tunisia.

Proseguendo con il programma del giorno successivo, un salto continentale trasporterà il pubblico dall’Africa all’Europa, tra gli IIC di Mosca e Varsavia: i primi racconteranno Il Purgatorio dantesco proponendo la lettura integrale del Canto I di questa cantica, mentre i secondi approfondiranno la fortuna di Dante in Polonia e la ricezione del Canto V dell’Inferno, tra i più appassionanti e celebri della Boska Komedia dantesca.

E nell’ultimo giorno di programmazione, il Dantedì, quattro appuntamenti concluderanno la maratona: a Istanbul, dove la letteratura incontra la musica nel corso di Dante700. In Jazz@Istanbul, una lettura drammatizzata del Canto I dell’Inferno con accompagnamento musicale e concerto Jazz con musiche originali; a Parigi, dove andrà in scena Un viaggio in Paradiso a partire dal Canto I; a Rio de Janeiro, seguendo un fil rouge poetico ed estetico a partire dall’ultimo canto del Paradiso e, infine, a San Francisco, che aprirà simbolicamente le porte di un Nuovo Mondo, trasportando Dante in Nord America, dove si guarda alla sua figura umana e letteraria come a una fonte di ispirazione nella lotta verso la giustizia sociale e l’uguaglianza tra popoli.

 

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Dante nel mondo

Lectura Dantis negli Istituti Italiani di Cultura all’estero

21 | 25 marzo 2021

 

PROGRAMMA

 

 

DOMENICA 21 MARZO

 

Istituto Italiano di Cultura di Berlino

 

Ore 11

 

 

L’ammiraglio Beatrice

L’itinerario di Beatrice nell’opera di Dante e nella Commedia guida gli attori Lara Feith ed Emre Aksizoğlu nella lettura di alcuni versi dei canti XXII del Paradiso e XXX e XXXI del Purgatorio tratti dalla versione tedesca del poema (traduzione di Hartmut Köhler, Philipp Reclam jun. Verlag GmbH, 2013). In un alternarsi di immagini di alcuni dei luoghi più iconici di Berlino, alla performance si intrecciano le riflessioni del professor Bernhard Huss, ordinario di italianistica presso la Freie Universität Berlin, e di Dagmar Korbacher, direttrice del Kupferstichkabinett (Gabinetto delle stampe).

 

Luoghi delle riprese: Kupferstichkabinett/Gemäldegalerie – Staatliche Museen zu Berlin; Tiergarten; Brandenburger Tor; Potsdamer Platz; Alexanderplatz; Neues/Altes Museum; Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

Istituto Italiano di Cultura di Monaco

 

Ore 18

Firenze sull’Isar

Tra letteratura e arte, l’Istituto Italiano di Cultura di Monaco esplora i legami della città con Dante e Firenze. Cosa rappresenta il capoluogo della Toscana per la storia di Monaco? Quanto ha influito la produzione poetica dantesca nello sviluppo della produzione letteraria tedesca? A queste e altre domande risponderanno Andreas Schumacher, docente interno per la Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, responsabile della pittura italiana fino alla fine del secolo XVIII, e Florian Mehltretter, professore di letteratura italiana, direttore dell’Istituto di Filologia Italiana. In apertura di video, la lettura del Canto XXVI dell’Inferno da parte dell’attore tedesco Klaus B. Wolf.

 

Luoghi delle riprese: Feldherrenhalle di Monaco di Baviera; spazi esterni della Alte Pinakothek di Monaco di Baviera; spazi esterni dell’Istituto di Italianistica dell’Università di Monaco, l’Institut für Italienische Philologie, Ludwig-Maximilans-Universität München.

 

 

 

LUNEDì 22 MARZO

 

Istituto Italiano di Cultura di Londra

 

Ore 11

Dante@700: A Journey Without End

Il Canto V dell’Inferno è il protagonista del contributo realizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra che propone la lettura dell’attrice Greta Scacchi seguita dalle riflessioni del dantista, traduttore e pubblicista Ian Thomson della East Anglia University. Un “viaggio senza fine” nella produzione dantesca attraverso la grande accoglienza tributata dalla cultura anglofona al Sommo Poeta. La lettura è tratta dalla Divina Commedia tradotta da Ciaran Carson (Head of Zeus).

 

Luoghi delle riprese: Istituto Italiano di Cultura di Londra e facciate delle abitazioni di quattro autori influenzati da Dante: John Keats, Leigh Hunt, Dante Gabriel Rossetti e Dante Rossetti Senior.

Istituto Italiano di Cultura di Madrid

 

Ore 18

Gli abbracci di Dante

Negato, atteso, realizzato o mai compiuto: ogni abbraccio, o mancato tale, ha un preciso significato nella Divina Commedia. Il presidente dell’Asociación Complutense de Dantologia dell’Universidad Complutense de Madrid, Juan Varela-Portas Orduña, offre una riflessione sul tema basata sulla lettura di quattro passi significativi tratti dai Canti VIII dell’Inferno, II e XXI del Purgatorio e XXIV del Paradiso. Tra dimensione corporea e spirituale, un excursus alternato dalla lettura interpretata dall’attrice Elvira Mínguez e con l’accompagnamento delle musiche originali per chitarra composte ed eseguite da Jacopo Mezzanotti.

 

Luoghi delle riprese: Istituto Italiano di Cultura di Madrid.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mARTEDì 23 MARZO

 

Istituto Italiano di Cultura di Rabat

 

Ore 11

Che via prenderemo?

Nodi centrali nella seconda delle tre Cantiche della Commedia, lo scorrere del tempo e l’anima dell’uomo sono i temi sviluppati dagli ospiti coinvolti dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, lo storico Alessandro Barbero e il linguista Issam Margian. Riflessioni sull’opera dantesca e i suoi echi nella cultura araba anticipate dalla lettura dell’attrice marocchina Latefa Ahrar, invitata a interpretare il Canto IV (Al-Kumidya al-ilahiyya, Arab Institute for Research and Publishing/Éditions UNESCO, 2003, pubblicato in italiano da Clio edizioni, 2020). Ad accompagnare musicalmente il tutto, la “Sonatas for 2 oboes” di Jan Dismas Zelenka.

 

Luoghi delle riprese: Biblioteca “De Amicis” dell’Istituto Italiano di Cultura a Rabat, Archivio di Stato di Torino, Università di Pisa.

Istituto Italiano di Cultura di

Tunisi

 

Ore 18

Virgilio “duca” di Dante

Metafora della luce della Ragione che guida gli uomini nella comprensione, la figura di Virgilio è qui arricchita dall’analisi degli stretti legami del poeta con la Tunisia, e Cartagine in particolare. Supportati dalle ricerche curate dal professor Raimondo Fassa, lettore d’Italiano presso il Campus Universitaire Manouba di Tunisi, affrontano il tema, spaziando tra le opere del poeta latino e il suo ruolo all’interno della Commedia, i docenti Meriem Dhouib, professore associato di Italianistica dello stesso istituto e Mirko Tavoni, già professore di filologia dantesca presso Università degli Studi di Pisa. Uno dei più affermati attori teatrali e cinematografici del Nord Africa, Ahmed Hafiane, completa il percorso alla scoperta di Virgilio interpretando alcuni versi significativi dalle prime due cantiche della Commedia (Canti I, II, XVI, V, IV dell’Inferno e Canti XXVII e XXX del Purgatorio letti nella traduzione di Kadhem Jihad (AL’MU’ASSAT AL ARABIA LE DIRASAT, Beirut 2002).

 

Luoghi delle riprese: Museo del Bardo di Tunisi; Museo Archeologico di Cartagine, Terme di Antonino, Tofet, Porto Punico, Cisterne (tutti a Cartagine); Palazzo Ennejma Ezzahra di Sidi Bou Said.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MERCOLEDì 24 MARZO

 

Istituto Italiano di Cultura di Mosca

 

Ore 11

Il Purgatorio dantesco: una lettura russa

La coppia di attori formata da Anna Kiseleva e Filipp Lebedev introduce all’argomento scelto dall’Istituto Italiano di Cultura di Mosca esibendosi nella lettura integrale del Canto I del Purgatorio nella traduzione della poetessa Olga Sedakova (in Perevesti Dante, Editore Ivan Limbach, Sankt Peterburg 2020). Una scelta tutt’altro che casuale, dato che sarà proprio lei, traduttrice e fine conoscitrice dell’opera dantesca, a parlare dell’importanza di Dante nella cultura russa, delle traduzioni russe della Commedia, dei principi che hanno guidato la sua versione e infine del perché ritiene il Canto I del Purgatorio particolarmente importante per la comprensione del poema dantesco.

 

Luoghi delle riprese: Elektroteatr e Biblioteka Inostrannoj Literatury di Mosca.

Istituto Italiano di Cultura di Varsavia

 

Ore 18

Boska Komedia: la fortuna di Dante in Polonia e il Canto V dell’Inferno

Uno dei Canti della Commedia tra i più celebri, intenso come la storia dei due amanti che qui viene raccontata, quella di Paolo e Francesca: il Canto V dell’Inferno è il punto di partenza per la lettura e le riflessioni tematiche proposte dall’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia. In scena, il dialogo tra gli italianisti Piotr Salwa, ex Direttore del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Varsavia ed ex Direttore dell’Accademia Polacca delle Scienze a Roma, e Jaroslaw Mikolajewski, poeta, giornalista, saggista, traduttore, già Direttore dell’Istituto polacco di Cultura a Roma. A fare da contrappunto lirico l’interpretazione dell’attrice Danuta Stenka dalla Boska Komedia tradotta da Edward Porębowicz (Państwowy Instytut Wydawniczy, 1990).

 

Luoghi delle riprese: Ambasciata d’Italia, Park Lazienki (Palazzo sull’isola), Museo Nazionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GIOVEDì 25 MARZO

 

Istituto Italiano di Cultura di Istanbul

 

Ore 10

Dante700. In Jazz@Istanbul

Musica e letteratura si intrecciano sul palco del Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, dove le musiche originali composte ed eseguite per l’occasione dal pianista Yiğit Özatalay accompagnano e intervallano la lettura drammatizzata del Canto I dell’Inferno (tradotto da Rekin Teksoy per Oğlak Yayınları A.Ş), interpretato dall’attore Nuri Karadeniz. Un vero e proprio spettacolo di scambio e reciproca valorizzazione artistica e culturale in cui splendide immagini a volo d’uccello della città sul Bosforo, con iconiche visioni dei suoi monumenti simbolo, portano idealmente il pubblico nello storico teatro istanbuliota che ospita l’evento per un incontro con Dante e l’Oriente.

 

Luoghi delle riprese: Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul. Bosforo, Corno d’oro, Hagia Sophia, Ippodromo di Costantinopoli, Sultanahmet camii o Moschea Blu, Gran Bazar, Torre di Galata; Casa d’Italia.

 

Istituto Italiano di Cultura di

Parigi

 

Ore 12

Un viaggio in Paradiso

L’Istituto Italiano di Cultura di Parigi accompagna il pubblico oltre la soglia del terzo regno ultraterreno visitato da Dante, il Paradiso, proponendo il binomio lettura-riflessione del Chant I della terza cantica della Commedia. A partire dalla lettura da parte dell’attore Nicolas Bouchaud (nella versione in lingua tradotta da Danièle Robert per ACTES SUD, 2020), il filosofo Bruno Pinchard, professore emerito delle Università, ricercatore CNRS/PSL Centre Jean Pépin e presidente della Société dantesque de France e Franco Costantini, professore agrégé d’italiano e dottorando (Sorbonne Université, Georg-August Göttingen Universität) approfondiranno i temi che segnano la prima tappa del voyage paradisiaco verso la contemplazione del mistero divino.

 

Luoghi delle riprese: Istituto Italiano di Cultura di Parigi.

Istituto Italiano di Cultura di

Rio de Janeiro

 

Ore 15

Umana divina geometria

Tra i poeti brasiliani e le opere di Dante Alighieri esiste da secoli un’intima corrispondenza, che non si è mai interrotta. Marco Lucchesi, poeta, traduttore e presidente dell’Accademia Brasiliana di Lettere, offre la propria voce carismatica e sensibile, di cultore di Dante e autore, mostrando il proprio profondo legame con il Sommo Poeta e la letteratura italiana in genere. Il Canto XXXIII del Paradiso, momento culminante e conclusivo della Divina Commedia, è più che mai vivo nell’intensa recitazione di Lucchesi, che ha scelto l’edizione tradotta e commentata da Cristiano Martins (2ª ed. San Paolo, 1979). Tra immagini inedite e d’archivio della città di Rio, performances evocative dell’artista Juliano Alvarenga e tessiture armoniche sottili del compositore Daniel Murray, una voce narrante femminile conduce lo spettatore in un’immersione lirica dalle sfumature oniriche, visitando e attraversando componimenti del poeta Carlos Drummond de Andrade (1902-1987), in ideale contrappunto al testo dantesco.

 

Luoghi delle riprese: Rio de Janeiro: baia di Guanabara; zona portuale e Museo do Amanhã; giardini e area esterna del MAM – Museo di Arte Moderna. A Niteroi: spiaggia di Itacoatiara e residenza di Marco Lucchesi.

 

Istituto Italiano di Cultura di

San Francisco

 

Ore 18

Alle porte di un nuovo mondo: Dante in Nord America

Nel 2019 Dante viene recitato nel carcere di San Francisco: le sue parole esprimono l’invito a esercitare scelte migliori e il messaggio espresso dalla sua opera ribadisce ancora una volta la propria contemporaneità. Da questa consapevolezza e attraverso il recupero della similitudine tra Golden Gate e la porta della “città dolente” si origina la proposta dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, che getta un ponte tra continenti, lingue e culture diverse grazie alla lettura e al commento del Canto III dell’Inferno (Allen Mandelbaum, The Divine Comedy: Inferno; Purgatorio; Paradiso, NY, Everyman’s Library, 1995). L’interpretazione è affidata allo scrittore sudcoreano naturalizzato statunitense Chang-Rae Lee, vincitore dell’American Book Awards e di molti altri premi, mentre a offrire una panoramica sui legami tra Dante e il Nord America è Valerio Cappozzo, Phd e Assistant Professor of Italian Studies, direttore del programma di Italianistica della University of Mississippi.

 

Luoghi delle riprese: Golden Gate Bridge/Alcatraz.