Archivio

Posts Tagged ‘“Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)’

CLASSIFICA: dall’11 al 17 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

Tra il silenzio e il tuonoCLASSIFICA: dall’11 al 17 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

* * *

In prima posizione: “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

In seconda posizione: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

In terza posizione: “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” di Gino Cecchettin e Marco Franzoso (Rizzoli)

* * *

La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

C’è un’età della vita in cui si può trovare una voce pura: una voce tra il silenzio e il tuono. Non c’è un altro modo per parlare di sé, forse, quando guardarsi indietro, e dentro, è lo stesso movimento. E tutto, proprio tutto – le gioie, i dolori, la scoperta dell’amore come quella della morte – è in noi con la stessa forza. Attraverso le lettere di un ragazzo che cresce e di un misterioso nonno, Roberto Vecchioni ha scritto il suo romanzo più intimo e struggente. Questo è un romanzo fatto di lettere, ma non è un romanzo epistolare come gli altri. Si alternano due voci: da una parte c’è lui, Roberto Vecchioni, che racconta a un fantomatico nonno alcuni degli episodi più significativi della sua vita. Li riporta in presa diretta, proprio mentre gli accadono, a dieci, quindici, trenta, ottant’anni. Infanzia, amicizie, studi, canzoni, dolori, amori. Sconfitte e vittorie. Il nonno, dal canto suo, non gli risponde mai: forse non ce n’è bisogno, forse conosce Roberto fin troppo bene. Le sue lettere sono indirizzate ad altri personaggi, veri o immaginari, e affrontano gli argomenti più disparati. Che si tratti di Schubert, di bizzarre teorie sugli ingorghi stradali o di scrittori russi che conosce soltanto lui, ne scrive sempre con la medesima, grandissima passione. E anche se le lettere di Roberto raccontano la storia di una vita – e insieme la storia di un corpo, che sente, ama, si ferisce, si ammala – e quelle del nonno sono puro pensiero, capita di rimanere spiazzati, perché ogni tanto parlano di qualcosa che sembra essere accaduto a entrambi. Di un palco illuminato, ad esempio, e di un uomo che chiede di essere chiamato amore. Ma, soprattutto, della morte di un figlio, e del dolore lacerante che non ti abbandona mai. Cinquantatre lettere, cinquantatre momenti sfolgoranti per catturare «l’ombra sfuggente della verità». In un tempo in cui il prima e il dopo possono confondersi, e persino, forse, illuminarsi a vicenda.

* * *

Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Tra il silenzio e il tuono

Vecchioni Roberto
Einaudi, 2024

2
L’orizzonte della notte

Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

3
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia

Cecchettin Gino, Franzoso Marco
Rizzoli, 2024

4
Tutta la vita che resta

Recchia Roberta
Rizzoli, 2024

5
Ci vediamo in agosto

García Márquez Gabriel
Mondadori, 2024

6
Deviant. Cosmogonia. 3

Ellie B. Luin
Sperling & Kupfer, 2024

7
Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano

Costa Francesco
Mondadori, 2024

8
Fratellino

Arzallus Antia Amets, Balde Ibrahima
Feltrinelli, 2021

9
Germanico

Manfredi Valerio Massimo
Mondadori, 2024

10
Chi dice e chi tace

Valerio Chiara
Sellerio Editore Palermo, 2024

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…