Quotidiano culturale online – libri, fatti ed eventi segnalati speciali (in collegamento con il blog LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri) – dal 2006 al servizio dei libri e della lettura

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CLASSIFICA: dal 15 al 21 aprile 2024 – questa settimana segnaliamo “Cuore nascosto” di Ferzan Ozpetek (Mondadori)

Cuore nascostoCLASSIFICA: dal 15 al 21 aprile 2024 – questa settimana segnaliamo “Cuore nascosto” di Ferzan Ozpetek (Mondadori)

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In prima posizione: Game of Titans. Ascesa al paradiso” di Hazel Riley (Sperling & Kupfer)

In seconda posizione: “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

In terza posizione: “Cuore nascosto” di Ferzan Ozpetek (Mondadori)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Cuore nascosto” di Ferzan Ozpetek (Mondadori)

Sicilia, agosto 1978. Alice ha appena sei anni quando una donna elegante e un po’ eccentrica si presenta a sorpresa a casa dei suoi genitori a Polizzi. È «zia» Irene, una parente di cui fino a quel momento non ha mai sentito parlare. Rimasta vedova di un uomo molto ricco e non più risposata, vive a Roma, dove fa l’artista e conduce una vita libera e anticonformista. Alice non lo sa, ma questo incontro segnerà in modo radicale il suo destino. Sarà infatti proprio Irene, imprevedibilmente, a consegnarle dodici anni dopo la chiave che le consentirà di conoscere davvero se stessa e di nutrire il sogno che custodisce fin da piccola: fare l’attrice. Inizia così l’ultima opera narrativa di Ferzan Ozpetek, che ancora una volta trasferisce nelle pagine di un romanzo il suo immaginario potente, colmo di spunti autobiografici e suggestive citazioni di suoi film. Una casa fascinosa nel centro di Roma piena di presenze e memorie del passato, una porta chiusa da troppo tempo, una stupefacente collezione di quadri, un amore appassionato e poi negato, come un cuore nascosto che ha smesso all’improvviso di battere, sono solo alcuni degli elementi di questo romanzo di formazione che è anche un noir dell’anima, una celebrazione del talento e del processo creativo, e un’indagine profonda sul dolore della perdita. Attraverso un sorprendente mosaico di appunti, bozzetti, foto, testimonianze di vita, Irene impartisce ad Alice una sorta di educazione sentimentale mentre la ragazza muove i primi passi nella Roma del 1990, tra l’animato quartiere di Campo de’ Fiori e gli studi cinematografici De Paolis e di Cinecittà, impegnata tra lezioni di recitazione e provini, nuovi amici, incontri pericolosi e amori inattesi. Fino a una rivelazione che cambierà la sua esistenza. Dopo il bestseller Come un respiro, Ozpetek torna a indagare con delicatezza ed empatia i sentimenti femminili mettendo al centro le aspirazioni di due donne intimamente connesse tra loro, nonostante la lontananza nel tempo e nello spazio: una ragazza ancora in cerca della propria identità e una donna che non si arrende al destino. Superando ogni barriera, Alice e Irene non smetteranno mai di parlarsi.
 

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Game of Titans. Ascesa al paradiso

Riley Hazel
Sperling & Kupfer, 2024

2
Un animale selvaggio

Dicker Joël
La nave di Teseo, 2024

3
Cuore nascosto

Ozpetek Ferzan
Mondadori, 2024

4
In nome della libertà. La forza delle idee di Silvio Berlusconi

Del Debbio Paolo
Piemme, 2024


5
L’orizzonte della notte

Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

6
Per un’ora d’amore

Pulixi Piergiorgio
Rizzoli, 2024

7
I giorni di Vetro

Verna Nicoletta
Einaudi, 2024

8
Sulla tua parola. Messalino. Santa messa quotidiana e letture commentate per vivere la parola di Dio. Maggio-giugno 2024

Editrice Shalom, 2024

9
Fabbricante di lacrime

Doom Erin
Magazzini Salani, 2021

10
Trudy

Carlotto Massimo
Einaudi, 2024

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

25 aprile 2024: il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia in occasione del 79° anniversario della Liberazione, tenutosi Civitella in Val di Chiana il 25 aprile 2024

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Civitella in Val di Chiana in occasione del 79° anniversario di Liberazione

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(…) Una lunga scia di sangue ha accompagnato il cammino dell’Italia verso la Liberazione. Il sangue dei martiri che hanno pagato con la loro vita le conseguenze terribili di una guerra ingiusta e sciagurata, combattuta a fianco di Hitler nella convinzione che la grandezza e l’influenza dell’Italia si sarebbero dispiegate su un nuovo ordine mondiale. Un ordine fondato sul dominio della razza, sulla sopraffazione o, addirittura, sullo sterminio di altri popoli. Un’aspirazione bruta, ignobile, ma anche vana.
(…)
Liberazione, dunque, dall’occupante nazista, liberazione da una terribile guerra, ma anche da una dittatura spietata che, lungo l’arco di un ventennio, aveva soffocato i diritti politici e civili, calpestato le libertà fondamentali, perseguitato gli ebrei e le minoranze, educato i giovani alla sacrilega religione della violenza e del sopruso. L’entrata in guerra, accanto a Hitler, fu la diretta e inevitabile conseguenza di questo clima di fanatica esaltazione.
(…)
Il 25 aprile è, per l’Italia, una ricorrenza fondante: la festa della pace, della libertà ritrovata, e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche. Quella pace e quella libertà, che – trovando radici nella resistenza di un popolo contro la barbarie nazifascista – hanno prodotto la Costituzione repubblicana, in cui tutti possono riconoscersi, e che rappresenta garanzia di democrazia e di giustizia, di saldo diniego di ogni forma o principio di autoritarismo o di totalitarismo.

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IL DISCORSO INTEGRALE Leggi tutto…

SCUOLA DI SOLITUDINE di Crocifisso Dentello (La nave di Teseo)

Scuola di solitudine - Crocifisso Dentello - copertina“Scuola di solitudine” di Crocifisso Dentello (La nave di Teseo)

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di Consuelo Consoli

Ci sono libri che affidano alla scrittura il potere catartico della guarigione: “Scuola di solitudine” è uno di questi.
L’innesco da cui trae spunto il romanzo è un incontro apparentemente fortuito tra lo scrittore e un uomo che si presenta al termine di una sua presentazione. Infastidito dall’invadenza dello sconosciuto e convinto che si tratti del solito mitomane che si sente in diritto di raccontare i fatti propri, lo scrittore prova a eluderlo fino a quando il riferimento a certi dettagli non glielo fanno riconoscere come Walter, un ex compagno della scuola media. Sono trascorsi più di trent’anni da allora ed entrambi gli uomini sono profondamente cambiati: Crocifisso è diventato uno scrittore di successo, mentre Walter si definisce un fallito sotto il profilo lavorativo e sentimentale.
Per Crocifisso sarebbe facile, anzi facile e giusto, cercare rivalsa da tutta una serie di soprusi, derisioni, scherzi crudeli – il sordido repertorio che costituisce il fenomeno del bullismo – che ha subito ai tempi della scuola, e a cui ha concorso pure Walter, eppure non lo fa. Leggi tutto…

STORIA INCREDIBILE DELL’UOMO CON TRE GAMBE di Alberto Giuffrè (Minimum Fax)

Storia incredibile dell'uomo con tre gambe - Alberto Giuffrè - copertina“Storia incredibile dell’uomo con tre gambe” di Alberto Giuffrè (Minimum Fax): incontro con l’autore e un brano estratto da libro

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Alberto Giuffrè è nato a Palermo e vive a Milano, dove lavora per Sky Tg24. Ha scritto per il Corriere della Sera e ha lavorato per il canale viaggi del sito del Sole 24 Ore. Ha pubblicato Un’altra America. Viaggio nelle città «italiane» degli Stati Uniti (Marsilio 2016) e A sua insaputa. Autobiografia non autorizzata della Seconda Repubblica (con Filippo Maria Bat taglia, Castelvecchi 2013).

Per Minimum Fax ha pubblicato di recente il romanzo Storia incredibile dell’uomo con tre gambe.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Com’è possibile che nessuno avesse ancora raccontato come si deve questa storia?», ha detto Alberto Giuffrè a Letteratitudine. «È stata la prima cosa che ho pensato quando mi sono imbattuto, tanti anni fa, in un articolo del Corriere della Sera dedicato a Frank Lentini. Si parlava appunto di quest’uomo con tre gambe, scappato dalla Sicilia di fine Ottocento e diventato negli Stati Uniti una stella nel mondo dei circhi e dei freak show. Leggi tutto…

MAGGIO DEI LIBRI 2024 a Catania (alla Pinacoteca “N. Sciavarrello”)

Maggio dei Libri 2024 a Catania: presentazione martedì 23, alle h. 18, nella Pinacoteca di piazza Manganelli

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Martedì 23 aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, nella Pinacoteca “N. Sciavarrello” di piazza Manganelli, alle ore 18, verrà presentato Il Maggio dei Libri 2024 organizzato dalla Città Metropolitana di Catania. Leggi tutto…

REGINE DI QUADRI: Maria Bellonci e Isabella d’Este, le due donne del Rinascimento italiano

REGINE DI QUADRI: Maria Bellonci e Isabella d’Este, le due donne del Rinascimento italiano

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Il documentario, scritto e diretto da Anna Testa e prodotto da Coevolutions di Marco Perotti, nella cinquina finalista dei Nastri d’Argento, racconta le vite di due donne importanti che hanno cambiato la società del loro tempo, e che possono essere tutt’oggi di grande ispirazione.

Martedì 23 aprile ore 16:00 Aula Magna – Polo didattico Dipartimento di Scienze della Formazione, Università di Roma Tre (Via Principe Amedeo 182, Roma), si svolgerà la proiezione del documentario “Regine di quadri: Maria Bellonci e Isabella d’Este, le due donne del Rinascimento italiano” Leggi tutto…

PREMIO STREGA TOUR 2024 A CATANIA: grande successo di pubblico

Prima tappa nazionale dello Strega Tour all’ex Monastero dei Benedettini di Catania. Pienone di pubblico per la “dozzina” del più importante premio letterario

Sullo sfondo il manifesto del premio Strega 2024 firmato da Andrea Tarella: dalla testa di una strega occhiuta emergono creature care all’immaginario letterario, come incantate da una magia. E le oltre 400 persone che stamattina hanno riempito l’auditorium del DISUM all’ex Monastero dei Benedettini, hanno vissuto la fascinazione delle storie partecipando alla prima tappa nazionale del più prestigioso premio letterario italiano. 
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Per il secondo anno di fila è stata Catania a ospitare la dozzina semifinalista dello Strega, grazie ancora una volta al Catania Book Festival, l’evento ideato e organizzato da Simone Dei Pieri e da un instancabile staff di giovanissimi ma già navigati promotori culturali. A intervistare le autrici e gli autori nell’ambito dei titoli proposti dagli “Amici della domenica” al Premio Strega 2024, sono stati Mattia Insolia e Lorena Spampinato, entrambi giovani scrittori già affermati. Leggi tutto…

IL MAGGIO DEI LIBRI 2024: anticipazione

Anticipazioni su IL MAGGIO DEI LIBRI 2024: Se leggi ti lib(e)ri… è il tema della quattordicesima edizione

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In sinergia con l’ultima edizione di Libriamoci, anche Il Maggio dei Libri celebra l’importanza della lettura come strumento di conoscenza e consapevolezza, capace di rendere autenticamente liberi. “Lib(e)ri di conoscere”“Lib(e)ri di sognare” e “Lib(e)ri di creare” sono i tre filoni che caratterizzano il tema comune alle due campagne, ciascuno pensato per ospitare molteplici generi letterari e offrire diversi punti di vista sul valore sociale dei libri. Il tema istituzionale di questa quattordicesima edizione è Se leggi ti lib(e)ri, a riprova del fatto che tra le tante opposte libertà che concede l’esercizio del leggere, ce n’è una che non prevede contrari né inversioni: quella di pensare.

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PAS DE SICILE. RITORNO A CANDORA di Domenico Cacopardo Crovini (Ianieri): intervista all’autore

Pas de Sicile. Ritorno a Candora - Domenico Cacopardo Crovini - copertina“Pas de Sicile. Ritorno a Candora” di Domenico Cacopardo Crovini (Ianieri, 2023): intervista all’autore e brano estratto dal romanzo.

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di Eliana Camaioni

Pas de Sicile: una negazione che afferma, con la Sicilia nel titolo.
Pas de Sicile: un romanzo diverso, attento ai dettagli, con la precisione del magistrato e l’occhio dell’investigatore, che da romanzo di trama lo trasforma progressivamente in giallo, quelli di cui il suo autore, Domenico Cacopardo, è maestro indiscusso.
Pas de Sicile: una storia che diventa una saga familiare verghiana, ambientata a Candora, immaginario paese di quel nord in cui Domenico Cacopardo vive ormai da anni, portando la Sicilia nel cuore e nelle sue pagine, perchè siciliane sono le logiche spietate di questa vicenda ben costruita, che mette a nudo logiche tipiche di una mafiosità tutta siciliana, di soldi fatti in fretta grazie ad amici potenti, di figli illegittimi e diseredati, di relazioni viscide e clandestine sui luoghi di lavoro.
Un nuovo Ciclo dei vinti, insomma, distopico rispetto all’Isola, in cui tutto cambia per non cambiare mai. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dall’8 al 14 aprile 2024 – questa settimana segnaliamo “Trudy” di Massimo Carlotto (Einaudi)

TrudyCLASSIFICA: dall’8 al 14 aprile 2024 – questa settimana segnaliamo “Trudy” di Massimo Carlotto (Einaudi)

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In prima posizione: “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo) – [Leggi lo speciale di Letteratitudine dedicato a “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo)]

In seconda posizione: “In nome della libertà. La forza delle idee di Silvio Berlusconi” di Paolo Del Debbio (Piemme)

In terza posizione: “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom (Magazzini Salani)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Trudy” di Massimo Carlotto (Einaudi)

Un ex commissario ai vertici di un’agenzia di security, una giovane di provincia il cui marito è scomparso. Due persone che vengono da mondi lontanissimi e che si ritrovano al centro di un intrigo di potere. Un gioco dove ognuno fa le sue mosse nell’ombra, mentre la posta sul tavolo diventa sempre più alta. Dopo aver letto “Trudy”, camminando per strada ti verrà voglia di guardarti le spalle. Ludovica Baroni era una commessa. Poi un matrimonio che sembra quello giusto e la sua vita cambia. Quanto e come non l’avrebbe mai immaginato. Da un giorno all’altro l’uomo che ha sposato, uno dei più importanti commercialisti di Lecco, sparisce. Né la polizia né lei stessa – che fra lo sconcerto generale se ne va in vacanza sulla riviera romagnola – paiono molto interessati a cercarlo. Strano, perché invece c’è chi è disposto a pagare un sacco di soldi pur di sapere che fine ha fatto, a ingaggiare una società che si occupa di sicurezza e a richiedere l’attenzione speciale di Gianantonio Farina, che nella ditta i soci chiamano il Grigio e i dipendenti il Dottore. Lui è il responsabile delle «indagini non autorizzate». Tipo questa, così riservata che in pochissimi ne conoscono la ragione. Farina fa spiare Ludovica, la fa pedinare, intercettare. Le assegna anche un nome in codice: Trudy. Tutto è sotto controllo. O forse no.
 

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Un animale selvaggio

Dicker Joël
La nave di Teseo, 2024

2
In nome della libertà. La forza delle idee di Silvio Berlusconi
Del Debbio Paolo
Piemme, 2024

3
Fabbricante di lacrime

Doom Erin
Magazzini Salani, 2021

4
Cuore nascosto

Ozpetek Ferzan
Mondadori, 2024

5
L’orizzonte della notte

Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

6
Lo spezzacuori

Kingsley Felicia
Newton Compton Editori, 2024

7
Trudy

Carlotto Massimo
Einaudi, 2024

8
Life. La mia storia nella Storia

Francesco (Jorge Mario Bergoglio), Marchese Ragona Fabio
HarperCollins Italia, 2024

9
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia

Cecchettin Gino, Franzoso Marco
Rizzoli, 2024

10
Tra il silenzio e il tuono

Vecchioni Roberto
Einaudi, 2024

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

“Anima mediterranea”: l’Italia Ospite d’Onore alla Fiera Internazionale del Libro di Tunisi

L’Italia Ospite d’Onore alla trentottesima edizione della Fiera Internazionale del Libro di Tunisi, da venerdì 19 a domenica 28 aprile 2024

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Conoscenza reciproca, esaltazione delle somiglianze, valorizzazione delle differenze: sono queste le coordinate della partecipazione dell’Italia Ospite d’Onore alla trentottesima edizione della Fiera Internazionale del Libro di Tunisi, da venerdì 19 a domenica 28 aprile presso il Centro Esposizioni del Kram. Guidati dalle suggestioni del tema del programma culturale italiano, Anima mediterranea, alcuni dei protagonisti della scena culturale offriranno uno spaccato esemplare dell’attualità letteraria dell’Italia contemporanea in relazione con il contesto che la ospita. Non monologhi, dunque, ma dialoghi, in cui (ri)conoscere, ciascuno nell’altro, le caratteristiche espressive, l’anima, della comune identità mediterranea. Leggi tutto…

IF YOU LOVE HER di Chiara Cavini Benedetti (Newton Compton)

If you love her. Fino all'inferno - Chiara Cavini Benedetti - copertina“If you love her. Fino all’inferno” di Chiara Cavini Benedetti (Newton Compton): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Chiara Cavini Benedetti è nata nel 1996 a Firenze, dove si è avvicinata fin da bambina al mondo della scrittura. All’età di ventun anni si è trasferita nel Regno Unito, e là ha iniziato a lavorare per molte case editrici, sia italiane che straniere. Adesso, dopo aver deciso di mettere da parte la sua carriera nell’editoria, si dedica alla scrittura a tempo pieno. If you love her. Fino all’inferno segna il suo approdo in libreria con la Newton Compton.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Parlare dei miei libri è sempre una cosa che mi manda in crisi», ha detto Chiara Cavini Benedetti a Letteratitudine. «Non so mai da dove iniziare, cosa dire, come incuriosire (o anche solo intrattenere) chi in quel momento mi sta leggendo/ascoltando. E parlare di “If you love her. Fino all’inferno” è ancora più difficile rispetto agli altri libri che ho pubblicato. Leggi tutto…

ANNA O di Matthew Blake (La nave di Teseo)

Anna O - Matthew Blake - copertina“Anna O” di Matthew Blake (La nave di Teseo – traduzione di Tiziana Lo Porto)

Da oggi, 16 aprile 2024, è in libreria uno dei fenomeni editoriali dell’anno, in uscita in oltre 30 paesi

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di Claudio Fabella

Il titolo del libro di cui parliamo in questo articolo trae origine dallo pseudonimo di una paziente che influenzò le origini della psicoanalisi di Freud.
Anna O  (1859 – 1936) – link a Wikipedia per saperne di più – è infatti “il nome letterario attribuito a Bertha Pappenheim, celebre paziente di Josef Breuer che fu trattata mediante ipnosi per diversi sintomi di isteria, finché del caso non si interessò Freud, dal cui interesse derivò un importante stimolo per la nascente psicoanalisi”.
Non è un caso dunque che la Anna O (Anna Ogilvy) del romanzo d’esordio di Matthew Blake abbia a che fare con problematiche di natura psicologica e psichiatrica.
Approfondiamo, intanto, la conoscenza dell’autore. Leggi tutto…

Premio LATTES GRINZANE: Alessandro Baricco Premio Speciale

Premio LATTES GRINZANE: Alessandro Baricco Premio Speciale; Nino Haratischwili, Benjamín Labatut, Federica Manzon, Guadalupe Nettel e Sandra Newman finalisti 2024

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Nino Haratischwili con La luce che manca (Marsilio, traduzione di Fabio Cremonesi), Benjamín Labatut con Maniac (Adelphi, traduzione di Norman Gobetti), Federica Manzon con Alma (Feltrinelli), Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera, traduzione di Federica Niola) e Sandra Newman con Gli uomini (Ponte alle Grazie, traduzione di Claudia Durastanti) sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane 2024, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, giunto alla XIV edizione, che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Il prossimo 12 ottobre ad Alba verrà annunciato il romanzo vincitore. Leggi tutto…

Parte da Catania il Premio Strega Tour 2024

La prima tappa del Premio Strega Tour 2024 si svolgerà a Catania il 20 aprile

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

L’intero calendario del tour è disponibile qui

Tutto pronto per il 20 aprile con il Premio Strega a Catania, all’ex Monastero dei Benedettini È sold-out dei posti a sedere

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È conto alla rovescia per l’appuntamento con la prima tappa nazionale del Premio Strega che si terrà sabato 20 alle ore 11,30 nell’Auditorium De Carlo del DISUM, all’ex Monastero dei Benedettini a Catania.

All’iniziativa gratuita organizzata dal Catania Book Festival, sostenuta dall’Università di Catania, dalla Regione Siciliana e dalla società di consulenza Balena Bianca, parteciperanno i dodici autori semifinalisti del Premio Strega. Leggi tutto…

PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO 2024

Premi Internazionali Flaiano – A Pescara dal 18 aprile 2024 – Cinquantunesima Edizione

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Dal 18 aprile a Pescara i Premi fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano con il Festival Internazionale del Cortometraggio “Scrittura e Immagine”, il Festival di Fotografia “Flaiano fO“, il Premio Internazionale Flaiano di Poesia, il Premio Internazionale Flaiano di Narrativa e Italianistica, il Flaiano Film Festival e il Premio Flaiano di cinema, teatro, televisione e giornalismo. Leggi tutto…

PREMIO ARBASINO 2024: vince Sabino Cassese

undefinedSABINO CASSESE vince la prima edizione del PREMIO ALBERTO ARBASINO

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Voghera, Teatro Valentino Garavani, domenica 14 aprile 2024. Il Comune di Voghera assegna a Sabino Cassese il nuovo premio intitolato a Alberto Arbasino, con la seguente motivazione: «Sabino Cassese, giurista di fama internazionale, uomo delle istituzioni, raffinato intellettuale europeo il quale, con il suo ultimo libro: Miseria e nobiltà d’Italia (Solferino) traccia un memorabile ritratto del nostro paese».

Il Premio Alberto Arbasino nasce per iniziativa del Comune di Voghera e del Sindaco Paola Garlaschelli, insieme allo scrittore Giorgio Montefoschi, Presidente della giuria, e con il contributo di Fondazione Cariplo, con l’intento di conferire ogni anno un riconoscimento a una personalità della narrativa o della saggistica italiana che con i suoi libri e il suo lavoro possa essere accostata, per meriti e rilievo, alla figura del grande scrittore vogherese. Leggi tutto…

IL MILIONE – Rustichello da Pisa

undefined“Il Milione” – Rustichello da Pisa (dai diari di Marco Polo) – Edizioni varie

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di Helena Molinari

Tra cielo e terra spesso c’è il sogno.
Di certo c’è un viaggio.
Oggi voglio parlarvi del più bel viaggio che la letteratura classica a mio dire ricordi.
Quello di Marco Polo.

Come sempre anche in questo caso non insisterò su riassunti o valutazioni tecniche in merito a questa o quell’ altra tra le innumerevoli edizioni. Non avrebbe alcun senso farlo.
A noi di “Parole tra cielo e terra’ interessa quel sentire distintivo delle storie che anelano, tendono, s’ incurvano e poi si rialzano.

Le lettere del Papa al Gran Khan.
I predicatori che avrebbero dovuto convertire la Cina al Cristianesimo.
Certamente… ma soprattutto loro in viaggio, soprattutto lui, Marco, e il suo oriente negli occhi.

La sorpresa dell’ inatteso, del diverso, del possibile è il più bel regalo che questo libro consegni. Leggi tutto…

IL FUOCO CHE TI PORTI DENTRO di Antonio Franchini (Marsilio) – recensione

Il fuoco che ti porti dentro - Antonio Franchini - copertina“Il fuoco che ti porti dentro” di Antonio Franchini (Marsilio)

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di Daniela Sessa

Non c’è mamma che tenga di fronte alla pachidermica madre di Antonio Franchini. La stazza è la lingua letteraria che l’ha partorita. Un bisturi preciso, tagliente e preciso, affondato nella carne della narrativa. Squarci lirici, possibili cicatrici che deturpino il drammatico lindore della pagina: zero. Eppure “Il fuoco che ti porti dentro” è un romanzo d’amore. Amore tra madre e figlio. Tra una madre esondante e il figlio che la scrive. Un solo figlio finora ha partorito la madre ma quella era tutt’altra storia. Qui siamo, invece, dentro una storia che sbrana. Tutti. Quelli dentro il libro e quelli fuori, posto che esista qualcuno fuori da un libro. In “Il fuoco che ti porti dentro” a maggior ragione, tutti finiscono dentro. Assordati e affaccendati in un’inutile fuga da se stessi. Alla fine del romanzo, della lotta, si sfidi qualcuno a chiedersi se mai la mente e le narici siano state sfiorate dalla puzza della propria madre. Sarà difficile essere sinceri con se stessi. Da questa maleodorante bestemmia Franchini fa muovere il racconto di Angela Izzo, sua madre. “Mi fa schifo chi mi ha messo al mondo” aggiunge il protagonista, lapidario nonostante l’affermazione da melodramma adolescenziale o pseudokafkiano. Non lo è: è piuttosto il motore della storia di una madre dalla vita abbastanza ordinaria, se non intervenisse a rovesciarla il carattere. La narrazione di svolge lungo tutto l’arco della vita di Angela Izzo, ricostruita con un letteralmente insinuante uso del flashback, dall’infanzia povera al relativo benessere di un matrimonio medio borghese: è la storia di una madre riottosa, di una moglie livorosa, di una donna anfibia, metà creatura eduardiana metà ortesiana. Leggi tutto…

CAMPIELLO GIOVANI 2024: i cinque finalisti

CAMPIELLO GIOVANI: A VERONA ANNUNCIATI I CINQUE FINALISTI DEL CONCORSO RIVOLTO AGLI ASPIRANTI SCRITTORI – Provengono da Lazio, Lombardia e Sicilia

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Tra i cinque finalisti, anche Filippo Triolo (collaboratore di Letteratitudine)

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Verona, 12 aprile 2024 – È stata selezionata oggi a Verona la cinquina finalista della 29^ edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi di età compresa tra 15 e i 21 anni al momento dell’invio, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

I cinque finalisti sono: Sofia Aleandri, 21 anni di Monterotondo (RM), con il racconto “L’ultimo agosto”; Giulia Arnoldi, 18 anni di Dalmine (BG), con il racconto “Appena prima dell’ultimo accordo”; Daniele Camagna, 21 anni di Rocca Sinibalda (RI), con il racconto “Vallecupola”; Francesco Maisto, 21 anni di Lodi (LO), con il racconto “Momijigari – All’ombra del pino nero”; Filippo Triolo, 22 anni di Salemi (TP), con il racconto “Il bambino che non voleva più vivere all’inferno”. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dall’1 al 7 aprile 2024 – questa settimana segnaliamo “Città in rovine” di Don Winslow (HarperCollins Italia)

Città in rovineCLASSIFICA: dall’1 al 7 aprile 2024 – questa settimana segnaliamo “Città in rovine” di Don Winslow (HarperCollins Italia)

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In prima posizione: “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo) – [Leggi lo speciale di Letteratitudine dedicato a “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo)]

In seconda posizione: Life. La mia storia nella Storia” di Francesco (Jorge Mario Bergoglio) (HarperCollins Italia)

In terza posizione: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Città in rovine” di Don Winslow (HarperCollins Italia)

Danny Ryan è diventato ricco. L’ex operaio portuale, membro della mafia irlandese braccato dalla legge, è ora un rispettato uomo d’affari: un magnate dei casinò di Las Vegas e socio silente in un gruppo che possiede due hotel di lusso. Insomma, ha tutto ciò che ha sempre voluto: una bella casa, un bambino che adora, una donna di cui potrebbe addirittura innamorarsi. Ma poi fa il passo più lungo della gamba. Quando cerca di comprare un vecchio albergo su un lotto di terra di prima qualità con l’intenzione di costruirci il resort dei suoi sogni, finisce per scatenare una guerra contro i potenti broker immobiliari di Las Vegas, un’influente agente dell’FBI decisa a vendicarsi e il proprietario di un casinò rivale che ha contatti a dir poco loschi. E proprio quando Danny pensava di averci messo una pietra sopra, il passato risorge dalla tomba per trascinarlo di nuovo all’inferno. Vecchi nemici tornano alla ribalta, decisi a portargli via tutto ciò che gli è caro, compreso suo figlio. Così, per salvare se stesso e tutto ciò che ama, Danny deve diventare ancora una volta il combattente spietato che era un tempo e che non avrebbe mai voluto essere di nuovo. Spaziando dai quartieri malfamati di Providence ai corridoi del potere di Washington e Wall Street fino ai casinò dorati di Las Vegas, “Città in rovine” è un crime dal respiro epico, che parla di amore e odio, ambizione e disperazione, vendetta e compassione.
 

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Un animale selvaggio
Dicker Joël
La nave di Teseo, 2024

2
Life. La mia storia nella Storia
Francesco (Jorge Mario Bergoglio), Marchese Ragona Fabio
HarperCollins Italia, 2024

3
L’orizzonte della notte
Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

4
Lo spezzacuori
Kingsley Felicia
Newton Compton Editori, 2024

5
Tra il silenzio e il tuono
Vecchioni Roberto
Einaudi, 2024

6
Fabbricante di lacrime
Doom Erin
Magazzini Salani, 2021

7
Città in rovine
Winslow Don
HarperCollins Italia, 2024

8
One piece. 107
Oda Eiichiro
Star Comics, 2024

9
Tutta la vita che resta
Recchia Roberta
Rizzoli, 2024

10
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia
Cecchettin Gino, Franzoso Marco
Rizzoli, 2024

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

MILENA AGUS racconta NOTTE DI VENTO CHE PASSA (Mondadori)

Notte di vento che passa - Milena Agus - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine: MILENA AGUS racconta il suo romanzo “Notte di vento che passa” (Mondadori)

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di Milena Agus

Alla domanda: come è nato Notte di vento che passa?
La mia prima risposta è che in realtà non volevo scrivere questo libro, perché vagheggiavo un romanzo impegnato, di denuncia, per superare il mio senso di colpa nei confronti del mondo così com’è e contribuire, almeno scrivendo, a cambiarlo.
Volevo scrivere di una Sardegna da cui i giovani se ne vanno, dei paesi che si svuotano, della cementificazione delle coste, delle servitù militari, dell’indipendentismo, dei problemi dei pastori, degli agricoltori, degli incendi, dei banditi, delle faide, degli industriali del latte… Non ci sono riuscita, dopo ben quattordici versioni in cui ci ho provato, perché di tutte le problematiche elencate il significato mi sfugge.
La mia seconda risposta, quella davvero sincera, è che invece volevo assolutamente scrivere questo libro, per aiutare me stessa, e i lettori eventualmente interessati, a capire la trama della propria vita il cui significato mi sfugge, e almeno scrivendo, metterne insieme i pezzi sparsi e dargli una forma. Leggi tutto…

LA MILANESIANA 2024 (la XXV edizione)

La Milanesiana – Al via la XXV edizione del festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi

25esima edizione – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto

Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

DAL 20 MAGGIO AL 9 AGOSTO – OLTRE 70 APPUNTAMENTI IN 25 CITTÀ

IL PIÙ GRANDE FESTIVAL ITINERANTE CHE PROMUOVE IL DIALOGO TRA LE ARTI

Al via da Milano con Anne Carson, Claudia Durastanti e Paolo Fresu – chiusura speciale a St. Moritz con Bernard-Henri Lévy e Raphael Gualazzi

OLTRE 200 OSPITI ITALIANI E INTERNAZIONALI

IL TEMA DI QUESTA EDIZIONE È LA TIMIDEZZA (e i suoi contrari)

L’arte di saper ascoltare e osservare il mondo e i mondi degli altri in contrasto con le Guerre, nel rispetto della Natura

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PREMIO COSTA SMERALDA 2024

PREMIO COSTA SMERALDA 2024

https://64.media.tumblr.com/80ec308d76b78d31d89099f0a3679473/f955127063ec85f7-b0/s1280x1920/93502807654cbc438550b83c7f03593ffc4ea034.pnj

Sabato 4 maggio al Conference Center di Porto Cervo la cerimonia pubblica di premiazione 

Alicia Giménez-Bartlett vince il Premio Internazionale, Mariasole Bianco si aggiudica il Premio Cultura del Mediterraneo, a Salmo il Premio Speciale

 

Annunciate le terne finaliste del 2024

Per la Narrativa: Ginevra Lamberti, Eugenio Murrali ed Evelina Santangelo

Per la Saggistica: Maurizio Ferraris, Vera Gheno e Vincenzo Trione

I due vincitori assoluti saranno proclamati durante la cerimonia finale Leggi tutto…

L’ANTIGONE di Stefano Raimondi (Mimesis)

L'Antigone - Stefano Raimondi - copertina“L’Antigone. Recitativo per voce sola” di Stefano Raimondi (Mimesis)

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In mezzo alla bufera la parola di Antigone.

di Grazia Pulvirenti

Infuria la bufera su “romance” e “novel”, scrittura di donne su donne per donne, con evidenti generalizzazioni ed errori nella definizione dei due generi letterari, dal momento che il termine “romance” origina nel XII a indicare il genere cavalleresco, con antecedenti nell’antichità greca. Tutta una questione di cavalieri e valori cortesi. Una questione di uomini. Migrato in Germania negli ultimi anni del Settecento, venne ripreso dai giovani romantici per definire la forma moderna di un romanzo che guardava al futuro. Ancora una volta una questione di uomini.
Non mi soffermo sulla polemica in atto che non regge a nessuna approfondita analisi. Ma trovo opportuno riflettere sulla scrittura maschile nel trattare della sensibilità e dell’animo femminile. E non voglio andare indietro, per esempio a Goethe e alle sue “Affinità elettive” (romance?), o a Flaubert con la sua “Madame Bovary” (romance?), o all’opera lirica, con le sue eroine create dalla fantasia maschile, da Violetta Valéry, a Carmen, Mimì, Madama Butterfly etc. che ci straziano con il loro dolore.
Mi vorrei soffermare su “L’Antigone”, un recitativo per voce sola di uno dei nostri più validi poeti, Stefano Raimondi. Leggi tutto…

PREMIO MERANO 2024: i tre finalisti

Premio Letterario Internazionale Merano Europa XV edizione: Selezionati i finalisti

Sezione italiana

 

CRISTINA BATTOCLETTI “Epigenetica” – La Nave di Teseo

MARINO MAGLIANI “Il bambino e le isole” – 66thand2nd 

ELVIRA MUJČIĆ “La buona condotta” – Crocetti Editore

Sezione tedesca

 

SEPP MALL “Ein Hund kam in die Küche” – Leykam

ROMINA PLESCHKO “Offene Gewässer” – Kremayr&Scheriau

ROBERT PROSSER “Verschwinden in Lawinen” – Jung&Jung  Leggi tutto…

Nasce la casa editrice MERCURIO

Nel segno di Hermes dai mille volti, da un’idea di Tiziano Cancelli, nasce Mercurio, casa editrice fondata insieme a Matteo Trevisani, Antonio Sunseri, Leonardo Ducros, Simone Caltabellota e Francesco Pedicini.

La nuova casa editrice MERCURIO si presenta così al pubblico dei lettori e degli addetti ai lavori del mondo del libro…

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I libri di Mercurio sono narrazioni sulla soglia: al confine tra i mondi, tra i generi letterari, tra l’oggi e il domani.
Ci siamo chiesti quand’è stata l’ultima volta in cui abbiamo sentito il desiderio di smettere di fare quello che stavamo facendo per tornare alle pagine di un libro.
Quand’è stata l’ultima volta che abbiamo letto una storia capace di appassionarci e farci sentire vivi?
Quand’è che abbiamo smesso di connetterci con le emozioni più semplici che la lettura può scatenare?
I libri di Mercurio, attraverso le loro evocazioni letterarie e contemporanee, convocano un rituale collettivo per resuscitare quella forza vitale, quell’entusiasmo feroce che solo le storie, a cavallo fra i mondi, sono in grado di catalizzare. Leggi tutto…

MORTE NEL CHIOSTRO di Marcello Simoni (La nave di Teseo): intervista all’autore

Morte nel chiostro - Marcello Simoni - copertina“Morte nel chiostro” di Marcello Simoni (La nave di Teseo): intervista all’autore

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di Massimo Maugeri

Il nuovo romanzo di Marcello Simoni è il thriller medievale intitolato “Morte nel chiostro” (La nave di Teseo). Una storia avvincente che si sviluppa sui seguenti elementi narrativi: una morte misteriosa, una reliquia, un’indagine condotta in un monastero femminile da una badessa e una novizia.

Ho avuto il piacere di discuterne con l’autore…

– Caro Marcello, partiamo come sempre dall’inizio. Come nasce questo tuo nuovo romanzo, “Morte nel chiostro”? Da quale idea, esigenza, spunto o fonte di ispirazione?

Da molto tempo, lavorando alle trame dei miei romanzi, venivo sfiorato dal desiderio di costruire una trama gialla incentrata sulle figure femminili del Medioevo. In particolare, ero attratto dal mondo monastico delle benedettine, che tanto mi ricordava la grande figura di Ildegarda di Bingen. Una figura alla quale mi sono ispirato per la mia protagonista, madre Engilberta di Villers.

– Raccontaci qualcosa sul luogo e sul periodo in cui è ambientata la storia. Siamo nella Città di Ferrara, nell’ottobre 1187. Quali sono le caratteristiche di questo luogo, con riferimento al periodo storico in cui si svolgono i fatti narrati nel romanzo?

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LA PASSIONE DEL POETA di Angelo Maugeri (Prova d’Autore)

La passione del poeta - Angelo Maugeri - copertinaLa passione del poeta” di Angelo Maugeri (Prova d’Autore)

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di Marcella Argento

Con la “Passione del Poeta”, Angelo Maugeri ha seguito il flusso del pensiero, delle pulsioni, esprimendo se stesso come poeta e andando alla ricerca delle origini che lo hanno forgiato. Il passato, infatti, per quanto andato, è sempre presente dentro di noi e ci connota, creando identità. Non per niente, nell’analisi di una persona, spesso il pedagogista parte dall’epoca precedente alla nascita.
La storia dei genitori (in questo caso del personaggio Turi, padre di Stefano), è anche la storia di Stefano che, nonostante la pensi diversamente (soprattutto in campo politico, ma in realtà anche nell’approccio relazionale), si rispecchia in lui al punto di volerlo inseguire fino a farsi raccontare. È della guerra che vuol sentire parlare, ma la guerra è solo scusa per scavare in fondo alle esperienze di un uomo introverso e ritroso, che difficilmente è disposto ad aprirsi persino con il figlio. Interessante e significativa, tra l’altro, è la precisazione che vede Stefano molto piccolo rifiutare Turi quando, avendolo visto tornare dalla guerra senza averlo conosciuto prima, prega la mamma di mandarlo via dalla loro casa. Leggi tutto…

Categorie:Catania e dintorni

PREMIO STREGA 2024: i 12 candidati alla LXXVIII edizione

Ecco i 12 i candidati alla LXXVIII edizione del Premio Strega

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(articolo in aggiornamento)

05 marzo 2024. In mattinata, presso la Camera di Commercio di Roma nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano èstato annunciato l’elenco dei docidi libri che si contenderanno la LXXVIII edizione del Premio Strega, il riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, con il sostegno di Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca.

Il Comitato direttivo – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – ha selezionato i seguenti dodici titoli ammessi a concorrere.

L’elezione del vincitore si svolgerà il 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Ecco l’elenco della dozzina del Premio Strega 2024 (scelti tra gli 82 titoli proposti):

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© Musacchio, Pasqualini e Fucilla / MUSA

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PREMIO STREGA POESIA 2024: la dozzina

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Tra i 144 libri che concorrono alla seconda edizione, annunciati lo scorso 21 marzo, il Comitato scientifico del Premio Strega Poesia – composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta – ha scelto le dodici opere che accedono alla selezione della cinquina, che verrà annunciata nel mese di maggio.

Questa la dozzina selezionata:

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© Musacchio, Pasqualini e Fucilla / MUSA

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PREMIO STREGA EUROPEO 2024: la dozzina

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)La dozzina del Premio Strega Europeo 2024

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Il Premio Strega Europeo rinnova la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Le autrici e gli autori selezionati presenteranno anche quest’anno al Salone i rispettivi libri in gara, ciascuno in un incontro individuale, tra venerdì 10 e domenica 12 maggio. La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 12 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei Lettori.

Questi i cinque libri candidati all’edizione 2024 e gli incontri al Salone di Torino:

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

© Musacchio, Pasqualini e Fucilla / MUSA

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IL PREMIO STREGA 2024 A CATANIA

https://64.media.tumblr.com/563e0d790592ef3f586413bcc1303ccf/66e3ffe6fde8ac38-cc/s1280x1920/36041d1a1bab4644a66ea76ab9b61245b1e7cc4d.jpgIl 20 aprile torna il Premio Strega a Catania. I dettagli saranno illustrati DOMANI sabato 6 aprile alle 11 all’ex Monastero dei Benedettini

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Il prossimo 20 aprile il Catania Book Festival ospiterà la prima tappa del tour nazionale del Premio Strega con i dodici semifinalisti del prestigioso riconoscimento letterario. Lo ha annunciato poco fa la “Fondazione Maria e Goffredo Bellonci” che, in diretta dalla Camera di Commercio di Roma, ha reso noti i libri candidati. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 25 al 31 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

Un animale selvaggioCLASSIFICA: dal 25 al 31 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

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In prima posizione: “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

In seconda posizione: “Lo spezzacuori” di Felicia Kingsley (Newton Compton)

In terza posizione: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Un animale selvaggio” di Joël Dicker (La nave di Teseo)

2 luglio 2022, due ladri rapinano una importante gioielleria di Ginevra. Ma questo non sarà un colpo come tutti gli altri. Venti giorni prima, in un elegante sobborgo sulle rive del lago, Sophie Braun sta per festeggiare il suo quarantesimo compleanno. La vita le sorride, abita con il marito Arpad e i due figli in una magnifica villa al limitare del bosco. Sono entrambi ricchi, belli, felici. Ma il loro mondo idilliaco all’improvviso s’incrina. I segreti che custodiscono cominciano a essere troppi perché possano restare nascosti per sempre. Il loro vicino, un poliziotto sposato dalla reputazione impeccabile, è ossessionato da quella coppia perfetta e da quella donna conturbante. La osserva, la ammira, la spia in ogni momento dell’intimità. Nel giorno del compleanno di Sophie, un uomo misterioso si presenta con un regalo che sconvolgerà la sua vita dorata. I fili che intrappolano queste vite portano lontano nel tempo, lontano da Ginevra e dalla villa elegante dei Braun, in un passato che insegue il presente e che Sophie e Arpad dovranno affrontare per risolvere un intrigo diabolico, dal quale nessuno uscirà indenne. Nemmeno il lettore.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Un animale selvaggio

Dicker Joël
La nave di Teseo, 2024

2
Lo spezzacuori

Kingsley Felicia
Newton Compton Editori, 2024

3
L’orizzonte della notte

Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

4
Life. La mia storia nella Storia

Francesco (Jorge Mario Bergoglio), Marchese Ragona Fabio
HarperCollins Italia, 2024

5
Tra il silenzio e il tuono

Vecchioni Roberto
Einaudi, 2024

6
Tutta la vita che resta

Recchia Roberta
Rizzoli, 2024

7
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia

Cecchettin Gino, Franzoso Marco
Rizzoli, 2024

8
Ci vediamo in agosto

García Márquez Gabriel
Mondadori, 2024

9
A light in the flame. Una luce nella fiamma. Flesh and Fire. 2

Armentrout Jennifer L.
HarperCollins Italia, 2024

10
La portalettere

Giannone Francesca
Nord, 2023

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

IL CASTELLO DELLE CONGIURE di Davide Cossu (Newton Compton)

Il castello delle congiure - Davide Cossu - copertina“Il castello delle congiure” di Davide Cossu (Newton Compton Editori): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Davide Cossu è nato a Cagliari nel 1987. Laureato in Storia del Cinema e Filosofia, ha studiato Scrittura Creativa presso la Scuola Holden di Torino. Il quinto sigillo, suo romanzo di esordio, è stato vincitore del Premio Selezione Bancarella 2023.

La Newton Compton ha pubblicato anche il nuovo romanzo intitolato Il castello delle congiure.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarci di quest’ultimo libro…

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«“Bella amica, così è di noi / né voi senza di me, né io senza di voi” scriveva nel XII secolo una delle più grandi intellettuali del Medioevo, Maria di Francia, poetessa dell’amor cortese e antesignana del movimento femminista. Una protagonista, al pari della ben più famosa Christine de Pizan, della metà dimenticata della Storia, quel mondo femminile nascosto volutamente dal dominio degli uomini, eppure sempre pulsante e mai incline alla sottomissione. Leggi tutto…

FESTIVAL DELLE SCIENZE DI ROMA 2024

Festival delle Scienze di Roma 2024 – XIX edizione

 
ERRORI E MERAVIGLIE:  Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – 16-21 aprile 2024Oltre 70 incontri, 2 spettacoli, 70 attività didattiche, 7 attività per le famiglie nel fine settimana, 5 exhibit, 18 partner scientifici e culturali

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Dal 16 al 21 aprile 2024 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con la sua XIX edizione.ERRORI E MERAVIGLIE è il tema di questa edizione, dedicata alla meraviglia che accompagna ogni scoperta, motore che spinge scienziate e scienziati a esplorare, a porsi domande e a mettere in discussione le conoscenze consolidate, andando sempre oltre.
Meravigliarsi, anche di fronte a crisi e problemi, è il primo passo per cercare nuove risposte e soluzioni, in un cammino non privo di passi falsi, di disattese e smentite, di errori. Dal sistema geocentrico alle errate convinzioni di Guglielmo Marconi sulla propagazione delle onde elettromagnetiche, fino alla Galleria degli Errori di Enzo Ferrari, l’errore è un alleato fondamentale nei processi di conoscenza, di innovazione e di apprendimento. Leggi tutto…

RITRATTI DI POESIA: intervista a Carlo di Francescantonio

Intervista a Carlo di Francescantonio, premiato a Ritratti di Poesia.280

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di Helena Molinari

Ritratti di Poesia, manifestazione promossa e organizzata da Fondazione Roma, è una rassegna di poesia contemporanea italiana e internazionale che si svolge a Roma dal 2006. La manifestazione, arrivata alla diciasettesima edizione, dura un’intera giornata proponendo vari appuntamenti: letture di poeti italiani e stranieri, incontri con case editrici e riviste letterarie, brevi inserti di confronto con altre espressioni artistiche.
L’edizione 2024 è stata trasmessa su Rai Play ed è disponibile collegandosi a questo link.
A Ritratti di Poesia. 280 è stato premiato Carlo di Francescantonio, collaboratore di Letteratitudine.
Lo abbiamo intervistato qui di seguito…

– Carlo di Francescantonio, un poeta e un uomo di parola ma anche di carne, di ossa, di sangue e di musica?  Raccontati. Leggi tutto…

BOURBON IN UN GIRO DI BLUES di Giovanni Coppola (Algra)

Bourbon in un giro di blues - Giovanni Coppola - copertina“Bourbon in un giro di blues” di Giovanni Coppola (Algra): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Giovanni Coppola è nato a Catania, ha collaborato con il Giornale di Sicilia, scritto in riviste come Box e Sotto il Vulcano. Ha pubblicato i volumi Il Cavaliere, l’elefante e il Leviatano e L’estasi della Menzogna, vincitore del Premio Letterario Fortunato Pasqualino. È autore dell’opera teatrale Morte di un giudice, omaggio a Rocco Chinnici. Il suo nuovo romanzo si intitola Bourbon in un giro di blues (Algra).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Un romanzo, perlopiù, nasce da una idea seminale, da un dolore poco o mai elaborato o da un ricordo che ha scavato un giaciglio dentro l’anima del narratore», ha detto Giovanni Coppola a Letteratitudine. «il mio “Bourbon in un giro di blus” è nato da un luogo seminale: un pub. Leggi tutto…

AUGURI DI BUONA PASQUA 2024

CLASSIFICA: dal 18 al 24 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Life. La mia storia nella Storia” di Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio) e Fabio Marchese Ragona (HarperCollins Italia)

Life. La mia storia nella StoriaCLASSIFICA: dall’11 al 17 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Life. La mia storia nella Storia” di Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio) e Fabio Marchese Ragona (HarperCollins Italia)

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In prima posizione: “Life. La mia storia nella Storia” di Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio) e Fabio Marchese Ragona (HarperCollins Italia)

In seconda posizione: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

In terza posizione: “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Life. La mia storia nella Storia” di Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio) e Fabio Marchese Ragona (HarperCollins Italia)

Nel raccontare qui per la prima volta la storia della sua vita, ripercorsa attraverso gli eventi che hanno segnato l’umanità negli ultimi ottant’anni, Papa Francesco condivide le origini di quelle idee che in molti considerano audaci e che contraddistinguono il suo pontificato: dalle coraggiose dichiarazioni contro la povertà e la distruzione ambientale, alle dirette esortazioni ai leader mondiali affinché traccino una rotta diversa su temi come il dialogo tra i popoli, la corsa agli armamenti, la lotta alle diseguaglianze. Dallo scoppio della Seconda guerra mondiale nel 1939 – quando il futuro Pontefice aveva quasi tre anni – fino ai giorni nostri, Jorge Mario Bergoglio prende per mano le lettrici e i lettori accompagnandoli con i suoi ricordi lungo un viaggio straordinario attraverso i decenni. La voce del Papa, con le sue personalissime memorie, si alterna a quella di un narratore che in ogni capitolo ricostruisce lo scenario storico in cui si inseriscono. Nelle parole del Pontefice: «Life vede la luce perché, soprattutto i più giovani, possano ascoltare la voce di un anziano e riflettere su ciò che ha vissuto il nostro pianeta, per non ripetere più gli errori del passato. Pensiamo, ad esempio, alle guerre che hanno flagellato e che flagellano il mondo. Pensiamo ai genocidi, alle persecuzioni, all’odio tra fratelli e sorelle di diverse religioni! Quanto dolore! Giunti a una certa età è importante, anche per noi stessi, riaprire il libro dei ricordi e fare memoria: per imparare guardando indietro nel tempo, per ritrovare le cose non buone, quelle tossiche che abbiamo vissuto insieme ai peccati commessi, ma anche per rivivere tutto ciò che di buono Dio ci ha mandato. È un esercizio di discernimento che dovremmo fare tutti quanti, prima che sia troppo tardi!»

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Life. La mia storia nella Storia
Francesco (Jorge Mario Bergoglio), Marchese Ragona Fabio
HarperCollins Italia, 2024

2
L’orizzonte della notte
Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

3
Tra il silenzio e il tuono
Vecchioni Roberto
Einaudi, 2024

4
Tutta la vita che resta
Recchia Roberta
Rizzoli, 2024

5
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia
Cecchettin Gino, Franzoso Marco
Rizzoli, 2024

6
Ci vediamo in agosto
García Márquez Gabriel
Mondadori, 2024

7
La condanna
Veltroni Walter
Rizzoli, 2024

8
Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano
Costa Francesco
Mondadori, 2024

9
Germanico
Manfredi Valerio Massimo
Mondadori, 2024

10
Il cuore è uno zingaro
Bianchini Luca
Mondadori, 2024

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

L’IRA DI DIO di Costanza DiQuattro (Baldini + Castoldi) – recensione

L'ira di Dio - Costanza DiQuattro - copertina“L’ira di Dio” di Costanza DiQuattro (Baldini + Castoldi)

Libro presentato da Roberto Barbolini nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024.

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di Daniela Sessa

L’armonia di una ninna nanna rompe il fragore delle macerie delle case e del cuore. La sua eco  resterà quando il frastuono della Natura, che scuote la terra, cederà il passo alla ricostruzione, quando alla polvere grigia delle macerie seguirà il candore della pietra di Ibla, quando le colonne e i capitelli di una chiesa saranno il sorriso di una madre e i capelli di un neonato. Tutto questo accade nel mondo immaginato da Costanza Di Quattro nel suo ultimo romanzo “L’ira di Dio”. Un romanzo con cui la scrittrice aggiunge un tassello al suo racconto di Ibla, la parte storica della città di Ragusa, arroccata su una collina e sulla storia che ne ha segnato l’architettura nella splendida sintesi tra medioevo e tardo barocco. Costanza Di Quattro, con questo romanzo, entra a pieno merito nel gruppo di scrittrici siciliane che da Dacia Maraini in poi hanno raccontato la storia dei luoghi dentro la storia di personaggi da questi partoriti, e dei luoghi conosciamo la lingua, i pregiudizi, i contrasti sociali, i profumi, come se questa isola così carnale potesse essere solo sintesi dei sensi. Leggi tutto…

“Vita immaginaria”: il programma dell’edizione 2024 del Salone Internazionale del Libro

TUTTE LE INFORMAZIONI SU… Vita immaginaria – XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino 

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da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024, Lingotto Fiere

137 mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale e 180 laboratori,  quasi 2.000 eventi al Lingotto e oltre 500 sul territorio con il Salone Off

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Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, sotto la nuova direzione di Annalena Benini, per accogliere la comunità di lettrici e lettori di ogni età che incontreranno autrici e autori italiani e internazionali, e avranno modo di scoprire le opere delle case editrici presenti, tracciando insieme nuove vite immaginarie.

Tornano gli spazi che da anni caratterizzano il Salone del Libro: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà, per il secondo anno consecutivo, anche lo spazio Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. Un’importante novità di quest’anno sarà il padiglione 4, uno spazio temporaneo costruito all’esterno: una scelta fatta per migliorare la fruibilità generale del Salone e dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock che da sempre, con i suoi laboratori, le sale e la grande Arena si rivolge non solo al pubblico dei più giovani ma a tutti i visitatori del Salone. Il padiglione 4 sarà quindi uno spazio dedicato alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni.

Le sale che accoglieranno i quasi 2.000 eventi saranno 51, e per il primo anno l’Auditorium del Centro Congressi Lingotto, sarà aperto al pubblico dal venerdì al lunedì, così da avere a disposizione dei visitatori circa 15.000 posti a sedere in più per assistere alla programmazione. Leggi tutto…

TOMASI DI LAMPEDUSA E I LUOGHI DEL GATTOPARDO di Maria Antonietta Ferraloro (Pacini)

Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo - Maria Antonietta Ferraloro - copertina“Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo” di Maria Antonietta Ferraloro (Pacini Editore, 2024)

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di Massimo Maugeri

Maria Antonietta Ferraloro si occupa da tanti anni di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e delle sue opere. Per i tipi di Pacini è appena stato ripubblicato il saggio “Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo“. Su questa seconda versione del saggio è stato peraltro tratto il TG Dossier “Sulla tracce del Gattopardo”, con la partecipazione della stessa Ferrarolo.
Come leggiamo sulla scheda del libro: “Nell’estate del 1943 Giuseppe Tomasi di Lampedusa giunse da sfollato a Ficarra, accompagnato dalla madre e dalla moglie. Vi sarebbe rimasto poco più di tre mesi. Considerato sino ad ora una semplice tappa di passaggio nella vita dello scrittore, il soggiorno nel borgo dei Nebrodi costituisce, invece, un momento ben identificabile della sua biografia e occupa un piccolo ma riconoscibile spazio nel grande affresco del “Gattopardo””.

– Cara Maria Antonietta, partiamo dall’inizio. Come nasce il tuo interesse per Tomasi di Lampedusa?
Devo ringraziare, come per molte altre cose, la scuola. Un giorno, il nostro Professore di Lettere, uomo coltissimo e lettore raffinato, si presentò in classe con Il Gattopardo. Eravamo all’ultimo anno delle Medie. Lesse per noi dei brani, ma io non possedevo ancora la maturità per apprezzare un capolavoro del genere. Leggi tutto…

IL RITORNO DI JACK FRUSCIANTE

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)HarperCollins Italia annuncia che pubblicherà a settembre il seguito di Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi

A trent’anni esatti dalla pubblicazione di Jack Frusciante è uscito dal gruppo i lettori potranno finalmente sapere cosa è successo a Aidi e al vecchio Alex, ripartendo proprio da quell’afosa estate della loro separazione.

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Jack Frusciante è uscito dal gruppo uscì in appena 200 copie nell’estate 1994, ma nel giro di qualche mese si trasformò in un fenomeno editoriale e di costume che esaltò e travolse i lettori di tutta Italia. Quell’esordio in tiratura limitata di un diciannovenne sconosciuto di Bologna, Enrico Brizzi, in poco tempo è diventato un libro di culto, un evento  generazionale, un rito collettivo, vendendo complessivamente due milioni di copie. E’ entrato nelle antologie di letteratura al liceo ed è diventato a tutti gli effetti un classico contemporaneo. Per la critica del tempo Enrico Brizzi è il Salinger italiano e il suo Jack un giovane Holden che vive a Bologna. Leggi tutto…

INDIE TREE un patto tra editori e librai indipendenti

Nasce INDIE TREE – Un patto di collaborazione commerciale tra Editori indipendenti e librerie indipendenti. Con uno sguardo sempre rivolto ai lettori.

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Il mercato editoriale italiano sta per assistere alla nascita di Indie Tree, un patto commerciale tra editori e librai indipendenti creato per favorire e rafforzare la loro collaborazione e promuoverne la crescita. Un patto che seppure indirettamente guarda ai lettori e alla possibilità di garantire loro un’offerta editoriale ampia, di qualità, indipendente. Leggi tutto…

ADELAIDA di Adrián N. Bravi (Nutrimenti)

Adelaida - Adrián N. Bravi - copertina“Adelaida” di Adrián N. Bravi (Nutrimenti): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

Libro presentato da Romana Petri nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024.

Oggi, 24 marzo, ricorre l’anniversario del Golpe in Argentina

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Adrián N. Bravi è nato a Buenos Aires, ha vissuto in Argentina fino all’età di 25 anni, poi si è trasferito in Italia per proseguire i suoi studi di filosofia. Vive a Recanati e fa il bibliotecario all’Università di Macerata. Nel 1999 ha esordito come narratore in lingua spagnola ma poi ha scelto di scrivere in italiano. Tra i suoi romanzi: La pelusa (2007), Sud 1982 (2008), Il riporto (2011), L’albero e la vacca (2013), L’inondazione (2015), L’idioma di Casilda Moreira (2019) e Il levitatore (2020). Con Nutrimenti ha pubblicato Verde Eldorado (2022).

Per Nutrimenti ha appena pubblicato il volume Adelaida, dedicato alla figura di Adelaida Gigli. Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«“Adelaida” è un libro nato da un’esigenza personale maturata negli ultimi anni», ha detto Adrián N. Bravi a Letteratitudine. Leggi tutto…

CHIARA VALERIO racconta CHI DICE E CHI TACE (Sellerio)

Chi dice e chi tace - Chiara Valerio - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine: CHIARA VALERIO racconta il suo romanzo “Chi dice e chi tace” (Sellerio)

Libro presentato da Matteo Motolese nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024.

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di Chiara Valerio

Ammesso che questo non sia solo un altro racconto e valga la pena fare la differenza tra fatti e rappresentazioni, il personaggio di Vittoria, che sta saldamente al centro di Chi dice e chi tace (Sellerio, 2024), nasce quando Mina Monroy, in Così per sempre (Einaudi, 2022) decide che non vedrà mai più la signora-della-gondola, nonostante la-signora-della-gondola le abbia restituito la sensualità di tutto il corpo e non solo dei denti. Mina è un vampiro infatti e Così per sempre racconta la storia d’amore infinita tra il Conte Dracula e Mina.

Sulla pelle della signora della gondola Mina scorgeva il senno, la ragionevolezza e la ragione di molti, e forse anche la propria. Cosí aveva avvicinato la bocca a quel bianco, affilato i denti e morso. Le teneva una mano dietro al collo e un’altra intorno alla vita. L’idea di tenerle la vita l’aveva entusiasmata e l’entusiasmo le aveva svegliato la fame cosí aveva succhiato piú forte. La donna aveva cominciato a tremare, il fiato le si era fatto spesso, e aveva chiuso gli occhi. Mina aveva fatto salire la mano dalla vita al seno che riempiva e svuotava il corsetto al ritmo sempre piú sostenuto del respiro e forse avrebbe fatto saltare i lacci che lo stringevano e mugolavano come cime di bar che ormeggiate. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dall’11 al 17 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

Tra il silenzio e il tuonoCLASSIFICA: dall’11 al 17 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

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In prima posizione: “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

In seconda posizione: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

In terza posizione: “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” di Gino Cecchettin e Marco Franzoso (Rizzoli)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

C’è un’età della vita in cui si può trovare una voce pura: una voce tra il silenzio e il tuono. Non c’è un altro modo per parlare di sé, forse, quando guardarsi indietro, e dentro, è lo stesso movimento. E tutto, proprio tutto – le gioie, i dolori, la scoperta dell’amore come quella della morte – è in noi con la stessa forza. Attraverso le lettere di un ragazzo che cresce e di un misterioso nonno, Roberto Vecchioni ha scritto il suo romanzo più intimo e struggente. Questo è un romanzo fatto di lettere, ma non è un romanzo epistolare come gli altri. Si alternano due voci: da una parte c’è lui, Roberto Vecchioni, che racconta a un fantomatico nonno alcuni degli episodi più significativi della sua vita. Li riporta in presa diretta, proprio mentre gli accadono, a dieci, quindici, trenta, ottant’anni. Infanzia, amicizie, studi, canzoni, dolori, amori. Sconfitte e vittorie. Il nonno, dal canto suo, non gli risponde mai: forse non ce n’è bisogno, forse conosce Roberto fin troppo bene. Le sue lettere sono indirizzate ad altri personaggi, veri o immaginari, e affrontano gli argomenti più disparati. Che si tratti di Schubert, di bizzarre teorie sugli ingorghi stradali o di scrittori russi che conosce soltanto lui, ne scrive sempre con la medesima, grandissima passione. E anche se le lettere di Roberto raccontano la storia di una vita – e insieme la storia di un corpo, che sente, ama, si ferisce, si ammala – e quelle del nonno sono puro pensiero, capita di rimanere spiazzati, perché ogni tanto parlano di qualcosa che sembra essere accaduto a entrambi. Di un palco illuminato, ad esempio, e di un uomo che chiede di essere chiamato amore. Ma, soprattutto, della morte di un figlio, e del dolore lacerante che non ti abbandona mai. Cinquantatre lettere, cinquantatre momenti sfolgoranti per catturare «l’ombra sfuggente della verità». In un tempo in cui il prima e il dopo possono confondersi, e persino, forse, illuminarsi a vicenda.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Tra il silenzio e il tuono

Vecchioni Roberto
Einaudi, 2024

2
L’orizzonte della notte

Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

3
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia

Cecchettin Gino, Franzoso Marco
Rizzoli, 2024

4
Tutta la vita che resta

Recchia Roberta
Rizzoli, 2024

5
Ci vediamo in agosto

García Márquez Gabriel
Mondadori, 2024

6
Deviant. Cosmogonia. 3

Ellie B. Luin
Sperling & Kupfer, 2024

7
Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano

Costa Francesco
Mondadori, 2024

8
Fratellino

Arzallus Antia Amets, Balde Ibrahima
Feltrinelli, 2021

9
Germanico

Manfredi Valerio Massimo
Mondadori, 2024

10
Chi dice e chi tace

Valerio Chiara
Sellerio Editore Palermo, 2024

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

PREMIO STREGA POESIA 2024: i libri proposti

immagine per Premio Strega PoesiaI libri proposti alla seconda edizione del Premio Strega Poesia

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In occasione della Giornata mondiale della Poesia la Fondazione Bellonci ha reso noto l’elenco dei libri proposti alla seconda edizione del Premio Strega Poesia. Concorrono 144 libri, tutti pubblicati tra marzo 2023 e febbraio 2024.

Alla scadenza del 29 febbraio scorso, gli editori hanno proposto 134 titoli, uno per ogni editore, ai quali si sono aggiunti 10 titoli ulteriori richiesti dal Comitato scientifico, composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta.

 

Spetta ora al Comitato scegliere i dodici libri candidati, che saranno annunciati venerdì 5 aprile.

I titoli della seconda edizione

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GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 2024

21 marzo 2024 – GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

Risultati immagini per world poetry day 2018 unesco

Ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Poesia nel primo giorno di primavera. Istituita dall’UNESCO in quanto si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato della promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace.

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I Parchi Letterari celebrano la Giornata Mondiale della Poesia, 21 marzo 2024 Leggi tutto…

PUDORE di Maddalena Fingerle (Mondadori)

Pudore - Maddalena Fingerle - copertina“Pudore” di Maddalena Fingerle (Mondadori): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Maddalena Fingerle ha studiato germanistica e italianistica ed è ricercatrice universitaria. Nel 2021 pubblica Lingua madre (Italo Svevo) che vince il premio Italo Calvino, il premio Comisso under 35, il premio Flaiano under 35, il premio Città di Girifalco, il premio Fondazione Megamark e il premio POP. Nel 2022 esce la monografia Lascivia mascherata. Allegoria e travestimento in Torquato Tasso e Giovan Battista Marino (De Gruyter).

Per Mondadori ha appena pubblicato il romanzo intitolato “Pudore“.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«La protagonista di “Pudore”, Gaia, l’ho vista a Monaco», ha detto Maddalena Fingerle a Letteratitudine, «mi si è parata davanti in una fotografia patinata e sconvolgente, con un abito giallo che le ho in qualche modo invidiato. Avevo l’impressione che non fosse completa, reale. Quando, poco più avanti, nella mostra “Unheimlich schön” di Erwin Olaf, grandioso fotografo olandese, vidi una seconda Gaia, meravigliosa e timida, con un bicchiere di latte tra le mani e una croce al collo, pensai che erano due facce della stessa persona. Leggi tutto…

BOOKCITY MILANO 2024 è dedicata a Guerra e Pace

ImageBOOKCITY MILANO 2024

Guerra e Pace – Dall’11 al 17 novembre la XIII edizione di BookCity Milano la manifestazione dedicata al libro e alla lettura

Se tutti andassero in guerra solo in base alle proprie convinzioni, le guerre non ci sarebbero più.

Lev Nikolàevič Tolstòj, Guerra e pace.

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Milano, 20 marzo 2024. Si è tenuto oggi, nella Sala Conferenze di Palazzo Reale, l’incontro di presentazione della tredicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura che si terrà a Milano tra l’11 e il 17 novembre; per la sua edizione 2024, BCM sceglie di dedicarsi al focus tematico Guerra e Pace.

BOOKCITY MILANO è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BOOKCITY MILANO, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e da AIE – Associazione Italiana Editori. Prosegue inoltre il sostegno da parte del Centro per il libro e la lettura.

Il focus tematico di BCM24 sarà quindi Guerra e Pace, poiché in un momento storico in cui drammaticamente si ripropone l’atavico tema della guerra e della pace non si può non prendere atto di come questo argomento abbia impegnato e impegni la letteratura nelle sue varie forme. I libri e la letteratura sono da sempre uno spazio di rappresentazione di una terribile realtà e dell’ansia di superarla, uno strumento di espressione e comprensione, preziosi segnavia per leggere il passato e il presente, ma soprattutto per pensare il futuro. Leggi tutto…

IL SENTIERO DEI PAPAVERI di Remo Bassini (Golem)

Il sentiero dei papaveri - Remo Bassini - copertina“Il sentiero dei papaveri” di Remo Bassini (Golem Edizioni)

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di Rosalia Messina

Il nuovo romanzo di Remo Bassini, Il sentiero dei papaveri (Golem, 2024), da poco in libreria, racconta una storia, anzi, più storie che convergono in un unico luogo (fisico e dell’anima). È una storia di atmosfere, di simboli, di metafore e di visioni oniriche che si snoda conducendo il lettore dentro un mistero, anzi, una serie di misteri.
Il romanzo è ambientato in un luogo e in un’epoca indefiniti. Ci si chiede, man mano che gli eventi si susseguono e i personaggi si affacciano alla ribalta, chi siano davvero il Capitano, il Professore, il Piccolo Prete, il Silenzioso, quali siano le loro vicende passate e i legami fra loro e il bar del Capitano. Un ritrovo che è punto d’incontro fra persone che si scambiano racconti e riflessioni, dove tutto ha un sapore antico: i ritmi frenetici del mondo contemporaneo restano fuori, come pure le innumerevoli solitudini urbane che si sfiorano senza mai un contatto autentico e profondo. Attorno al camino di questo posto fuori dal tempo si narrano storie e si mangiano i buonissimi panini con la frittata speciale del Capitano, si comprendono le ragioni degli altri e anche la propria storia individuale diventa meno indecifrabile. Leggi tutto…

BRICIOLI RISI E NARCISI di Renata Governali (Prova d’Autore)

Bricioli, risi e narcisi - Renata Governali - copertina“Bricioli, risi e narcisi” di Renata Governali (Prova d’Autore)

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di Laura Rizzo

Impossibile sottacere, nell’approccio a questo originalissimo e sapientissimo romanzo, un accenno al mondo femminile e  all’apporto delle scrittrici nella letteratura italiana del Novecento e del Duemila, in termini di quantità e di qualità; una presenza sempre più significativa, ma non ancora adeguatamente valorizzata.
Entriamo nei contenuti del libro e sin dall’incipit, che qui assume valore di vero e proprio biglietto da visita dell’intera narrazione, si viene investiti da temi e riflessioni degni di dibattiti e confronti.
Laura, cinquantenne, è una giornalista ancora precaria, freelance, è una che deve sgomitare  parecchio per raggiungere gli obiettivi che si prefigge, quello del momento è riuscire ad intervistare certo dottor Bosco, il quale nell’apprenderlo, esita, chi legge lo  percepisce nitidamente, “mi aspettavo un giornalista uomo”, dice. Leggi tutto…

THE RESIDIUM di John E. Dennett (Bonfirraro)

The residium. Rotta verso Roma - John E. Dennett - copertina“The residium. Rotta verso Roma” di John E. Dennett (Bonfirraro – traduzione di Eva Luna Mascolino): intervista all’autore

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John E. Dennett è un autore neozelandese che giunge in Italia per i tipi di Bonfirraro e la traduzione di Eva Luna Mascolino, con il romanzo “The Residium – Rotta Verso Roma“, in libreria dal 7 marzo, primo libro di una trilogia dedicata all’Italia e soprattutto al Sud. Si tratta di un romanzo distopico ambientato nel 2069. Arif guida un eterogeneo gruppo di migranti e rifugiati nel territorio italiano nel nome di una terra promessa e alla ricerca di un posto nel mondo, nel nome di Allah.

Abbiamo chiesto all’autore di raccontarci qualcosa del libro e di offrirci in lettura un brano estratto a sua scelta…

 

  1. Come è nato il romanzo?

Come tutti noi, a volte cerco di dare un senso a questo pazzo mondo in cui viviamo e al suo  significato. La maggior parte di noi è istruita sulla storia e sugli affari mondiali. La maggior parte di noi vive in un mondo moderno e tecnologicamente avanzato e ha il vantaggio di avere accesso a migliaia di anni di insegnamenti religiosi, filosofici ed etici.

Eppure continuiamo a farci la guerra l’un l’altro. Il mondo continua a essere segnato da conflitti, estremi di ricchezza e povertà, ingiustizia e crudeltà, corruzione, pregiudizio e disprezzo per gli altri e per l’ambiente quando questi sono in conflitto con l’interesse personale. Leggi tutto…

KUM! Festival 2024

KUM! Festival
Cantieri | 2024

Torna per la sua VIII edizione con il tema La vita della scuola per la prima volta a Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura da venerdì 5 a domenica 7 aprile. Oltre 40 ospiti e più di 30 incontri. L’intero programma è disponibile qui

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MELISSA PANARELLO racconta STORIA DEI MIEI SOLDI (Bompiani)

Storia dei miei soldi - Melissa Panarello - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine: MELISSA PANARELLO racconta il suo romanzo “Storia dei miei soldi” (Bompiani)

Libro presentato da Nadia Terranova nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024.

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di Melissa Panarello

Tutti i miei romanzi sono nati di notte. Sono perciò romanzi notturni, ambientati in interni, che parlano di un mondo in cui non si conosce né si vede il sole, se non rare volte dalla finestra. Sono romanzi intimi.

Poi è nato Storia dei miei soldi, un romanzo che comincia con una scena in pieno centro, a Roma, di giorno, in un inizio primavera, le cui vicende accadono soprattutto di mattina e dove i soldi, le monete, sembrano esse stesse splendenti soli. Il paradosso è che di questo romanzo diurno io non ricordo la nascita, come se fosse avvenuta in sogno. E invece è più verosimile che sia nato in una lunghissima gestazione, non di mesi e neppure di anni, ma di interi decenni. Una cosa così antica che mi riesce difficile rintracciare il seme e il giorno in cui è stato piantato. Forse la domanda da cui tutto è nato è a sua volta stata sollevata da un’altra domanda che mi sono sentita fare sempre, da ragazzina, quando appena maggiorenne incontravo un successo eccezionale con un libro che mi ha dato fama ma non necessariamente buona reputazione. Un libro che di certo mi ha dato soldi, molti soldi, come accade a tutti i libri bestseller. Leggi tutto…

IL DELITTO DELLA MONTAGNA di Chicca Maralfa (Newton Compton)

Il delitto della montagna. Una nuova indagine di Gaetano Ravidà - Chicca Maralfa - copertina“Il delitto della montagna. Una nuova indagine di Gaetano Ravidà” di Chicca Maralfa (Newton Compton Editori): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

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Chicca Maralfa è nata e vive a Bari. Giornalista professionista, è responsabile dell’ufficio stampa dell’Unioncamere Puglia e della Camera di Commercio di Bari. Ha collaborato stabilmente per anni con la «Gazzetta del Mezzogiorno», scrivendo di cultura e di attualità, e con i periodici specializzati «Ciao 2001» e «Music». Per Antenna Sud e Rete4 (nella trasmissione di Alessandro Cecchi Paone, Giorno per giorno) si è occupata di cronaca bianca e nera. Ha esordito nella narrativa nel 2018 con la commedia nera Festa al trullo, e nel 2021 ha pubblicato il suo primo giallo, Il segreto di Mr Willer, finalista a vari premi letterari. Con la Newton Compton ha pubblicato Lo strano delitto delle sorelle Bedin e Il delitto della montagna (quest’ultimo, appena pubblicato).

Abbiamo chiesto all’autrice di raccontarci qualcosa sul suo nuovo romanzo: “Il delitto della montagna. Una nuova indagine di Gaetano Ravidà” di Chicca Maralfa (Newton Compton)

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«In un romanzo si può fare di un paesaggio un personaggio?», ha detto Chicca Maralfa a Letteratitudine. «Dargli spazio sulla scena, farlo addirittura muovere fra passato e presente, renderlo soggetto oltre che oggetto di impressioni e descrizioni? Una sorta di specchio animato, che rimanda al lettore la luce e il clima non solo come riflesso di una realtà immanente ma anche come stati d’animo, mutevoli, dei protagonisti? Leggi tutto…

DA PARTE DI MADRE di Federica De Paolis (Feltrinelli)

Da parte di madre - Federica De Paolis - copertina“Da parte di madre” di Federica De Paolis (Feltrinelli)

Uscirà il 26 marzo, per Feltrinelli, il nuovo romanzo di Federica De Paolis

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«Sono quasi vent’anni che provo a scrivere questa storia», ha dichiarato Federica De Paolis. «Ancora non mi è chiaro perché ma che somigliasse a un’urgenza, è certo. Le stesure di questo romanzo sono rimaste invariate dal punto di vista dei fatti: la voce è cambiata negli anni. Ci voleva una data distanza, un’elaborazione temporale per costruire un mosaico personale. Questo libro (questa stesura) ha preso corpo due stagioni fa, un giorno in cui con Maria Grazia abbiamo pranzato in via Merulana, e rievocando le sue madri (lei ne ha due), le ho raccontato della mia e della voce che non trovavo. Maria Grazia mi ha guardato negli occhi e ha detto: “Parti da un oggetto”. Questa frase si è materializzata come la rivelazione che ti sventola nelle orecchie uno psicanalista dopo centinaia di sedute. Leggi tutto…

L’AQUILA È LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2026

Sarà L’Aquila la Capitale italiana della Cultura dell’anno 2026

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L’Aquila è la Capitale italiana della Cultura 2026. A proclamarla è stato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza dei rappresentanti delle 10 città finaliste:  Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini e Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena). In collegamento video Matteo Ricci, sindaco di Pesaro Capitale italiana della Cultura in carica, e Francesco Miccichè sindaco di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Leggi tutto…

IL CUORE DELLE FORMICHE di Zena Roncada

Il cuore delle formiche. Romanzo di piccole vite sul filo del '900 - Zena Roncada - copertina“Il cuore delle formiche” di Zena Roncada (Temposospeso)

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di Helena Molinari

– Perché canti? – chiedeva a volte la bambina.
– Per aiutare il lievito a salire.

A una semplice domanda la disarmante bellezza di una semplice risposta.

Scrive così Zena da sempre.
Non potrebbe scrivere che così Zena.
Chiudi gli occhi, ascolti e subito la riconosci.

Due famiglie, di giovani e di vecchi, di donne e di uomini. I campi, la scuola, la nebbia, il Po.

“Il senso del buono e del giusto, mentre la vita si fa stretta e nera: formiche immerse nella storia grande, portatrici di un lievito di idee, passioni e scelte che nascono dal rispetto della vita e diventano Resistenza…” Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 4 al 10 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” di Gino Cecchettin e Marco Franzoso (Rizzoli)

Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figliaCLASSIFICA: dal 4 al 10 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” di Gino Cecchettin e Marco Franzoso (Rizzoli)

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In prima posizione: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

In seconda posizione: “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” di Gino Cecchettin e Marco Franzoso (Rizzoli)

In terza posizione: Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” di Gino Cecchettin e Marco Franzoso (Rizzoli)

Le parole di un padre che ha scelto di non restare in silenzio. Un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni. Il libro è parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere. Dal giorno dei funerali della figlia Giulia, Gino Cecchettin ha scelto di condividere il proprio dolore cercando di affrontarlo e renderlo costruttivo perché possa essere di aiuto alle giovani e ai giovani del nostro Paese. In questo libro, attraverso la storia di Giulia, si interroga sulle radici profonde della cultura patriarcale della nostra società. «Tu in questi giorni sei diventata un simbolo pubblico», scrive Gino Cecchettin alla figlia Giulia e a quanti vorranno ascoltare le sue sofferte parole di impegno, di consapevolezza e di coraggio. «Sei la mia Giulia e sarai per sempre la mia Giulia. Ma non sei più solo questo. Tu dopo quanto è successo sei anche la Giulia di tutti, quella che sta parlando a tutti. E io sento forte il dovere di manifestare al mondo che persona eri e, soprattutto, di cercare attraverso questo di fare in modo che altre persone si pongano le mie stesse domande».

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
L’orizzonte della notte

Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

2
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia

Cecchettin Gino, Franzoso Marco
Rizzoli, 2024

3
Tra il silenzio e il tuono

Vecchioni Roberto
Einaudi, 2024


4
Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano

Costa Francesco
Mondadori, 2024

5
Fratellino

Arzallus Antia Amets, Balde Ibrahima
Feltrinelli, 2021

6
Ci vediamo in agosto

García Márquez Gabriel
Mondadori, 2024

7
Tutta la vita che resta

Recchia Roberta
Rizzoli, 2024

8
Germanico

Manfredi Valerio Massimo
Mondadori, 2024

9
Tutti su questo treno sono sospetti

Stevenson Benjamin
Feltrinelli, 2024

10
Cuore nero

Avallone Silvia
Rizzoli, 2024

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

BARBARITÀ di Barbara Bozzini – poesia

https://d2j6dbq0eux0bg.cloudfront.net/images/41074033/3487952211.jpg“Barbarità” di Barbara Bozzini (Edizioni Attraverso)

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di Gabriella Maggio

Estraneo alla “mimesis” della vita nella sua totalità il primo libro di poesie di  Barbara  Bozzini  si concentra nell’espressione di un dato autobiografico, nella visione intensamente egocentrica dell’amore. In Barbarità mi pare che continui, rivisitata in maniera originale e attuale, la tradizione del “canzoniere  d’amore” dove  la poeta dichiara di non poter    fare a meno di amare  perché innamorata  dell’amore stesso. Riaffiora  con immediatezza alla memoria il verso di Francesco Petrarca : I’ che l’esca amorosa al petto avea. Coerente quindi nella tradizione del “canzoniere” è la poesia che apre la silloge rivolgendosi  ai cuori rotti…a noi barbari…a te,/amorevole straniero…perché se ti ho vissuto/certamente ti ho raccontato. Leggi tutto…

LIBRI COME 2024

Libri Come 2024 – Umanità

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XV Edizione – A Roma dal 22 al 24 marzo 2024

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Per l’edizione numero XV, Libri Come, prodotto da Fondazione Musica per Roma, ha scelto come bussola dei suoi molti incontri la parola Umanità. Prima la pandemia, poi le guerre in Europa, con l’invasione russa dell’Ucraina, e nel Medio Oriente, con l’ennesima e più cruenta fase del conflitto arabo israeliano, hanno reso quotidiano il ricorso a questa parola. Il concetto di umanità è sfidato da nuove sensibilità, verso il vivente animale e vegetale, e da nuovi scenari, come quello dell’IA. Restano poi, ancora e da sempre, a interrogare questa parola i migranti, cacciati da guerre e carestie, e tutte le categorie oggetto di sopraffazione, su tutte le donne, schiacciate da veri stati antifemministi e da uomini violenti. Leggi tutto…

Categorie:Eventi Tag:

VITTORIO GIACOPINI racconta L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI (Mondadori)

L'orizzonte degli eventi - Vittorio Giacopini - copertinaCome nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine: VITTORIO GIACOPINI racconta il suo romanzo “L’orizzonte degli eventi” (Mondadori)

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di Vittorio Giacopini

Lo zingaro che mi appare in sogno ha gli occhi azzurri. E l’Io che dice Io, non sono Io. Come ‘contributo alla spiegazione di me stesso’ potrebbe anche bastare. Immagino che alla favoletta dello scrittore che un bel giorno si sveglia con il fuoco sacro dell’ispirato, o con l’illuminazione mistica di uno che a un tratto scorge un volto, un’immagine, un oggetto-simbolo e poi ti spiattella candidamente un haiku-formuletta del tipo: “e da quel momento il libro ha preso forma”, non creda più nessuno (o almeno lo spero). Come è nato, allora, questo romanzo-pamphlet (la definizione non è mia, ma mi piace molto), da cosa è nato? Voglio essere molto esplicito: L’orizzonte degli eventi è figlio di un’insofferenza che ho voluto trasformare in livore razionale, in sarcasmo ‘intelligente’.

Si vive e si scrive nel tempo, dentro i giorni e la Storia, e a un tratto, il tempo, la Storia, e le ore e i giorni della nostra vita si fanno stranamente irreali, proprio paradossali. Il romanzo – è evidente – nasce dentro il clima della pandemia (una ‘prima’ assoluta), e i suoi troppi conformismi, le sue nuove obbedienze. L’Io che dice Io e questo carognone di zingaro trasformista parlano di questo; qualche volta si trovano, più che altro si scontrano. La paura, il terrore del contagio, il rifugio claustrale negli schemi del lockdown, una sorta di guerra mondiale senza un vero nemico ma con regole uniche, slogan a presa rapida, asfissiante retorica, stucchevoli formulette apotropaiche tipo #andrà tutto bene, #torneremo a abbracciarci. Leggi tutto…

LA PIRATERIA NELL’EDITORIA LIBRARIA

https://64.media.tumblr.com/693067f176e03f66b21984a35ec03d7c/cbc592ccd3291815-60/s1280x1920/c95ca1d529033b268f85d8693a076ec8e3bdd8df.jpgGli Editori AIE e FIEG: la pirateria nell’editoria libraria vale oltre un quarto dell’intero mercato

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La pirateria continua ad avere un peso drammaticamente rilevante per il settore, sottraendo agli editori 705 milioni di euro di vendite l’anno: più di un quarto del valore complessivo del mercato (il 28%, calcolato al netto di editoria scolastica ed export). Gli atti di pirateria stimati in un anno sono 108,4 milioni, quasi 300mila ogni giorno, in calo dell’8% rispetto al 2021.

La terza analisi dell’istituto di ricerca Ipsos per l’Associazione Italiana Editori sulla pirateria nel mondo del libro, dopo le prime due analisi riferite al 2021 e al 2019, rileva inoltre la scarsa consapevolezza nell’opinione pubblica della gravità della pirateria e delle possibili conseguenze. La percentuale di chi si dice a conoscenza dell’illeceità/illegalità della pirateria è pari nel 2023 al 79% (84% nel 2019). Il 70% del campione intervistato ritiene poco probabile essere scoperti e puniti, percentuale in crescita di 4 punti percentuali rispetto al 2019. Leggi tutto…

BOB MARLEY. ONE LIFE di F. T. Sandman (Newton Compton)

Bob Marley. One life. Storia dell’uomo che ha rivoluzionato la musica ed è diventato leggenda - F. T. Sandman - copertina“Bob Marley. One life. Storia dell’uomo che ha rivoluzionato la musica ed è diventato leggenda” di F. T. Sandman (Newton Compton): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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F.T. Sandman, nome d’arte di Federico Traversa (Genova, 1975), si occupa da anni di musica e spiritualità. Ha scritto libri e collaborato con molti volti noti della controcultura – Tonino Carotone, Africa Unite, Manu Chao, Ky-Many Marley – senza mai tralasciare le tematiche di quelli che stanno laggiù in fondo alla fila. Insieme allo scrittore Episch Porzioni conduce dal 2017, sulle frequenze di Radio Popolare Network, il programma Rock Is Dead, dedicato alle morti misteriose dei volti noti e meno noti della musica, da cui è tratto l’omonimo libro.

Il nuovo libro di F.T. Sandman si intitola “Bob Marley. One life. Storia dell’uomo che ha rivoluzionato la musica ed è diventato leggenda” (Newton Compton, 2024).

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Perché mi piace Bob Marley?», ha detto Federico Traversa, in arte F.T. Sandman, a Letteratitudine.
«Perché ci ho scritto due libri sopra? Perché ho speso gli ultimi 25 anni della mia vita a rincorrere questo fantasma con i dreadlocks e le sue canzoni di protesta?
Perché ho intervistato molti dei suoi tredici figli, ascoltato tonnellate di dischi reggae e votato parte della mia vita alla musica in levare?
Tanti motivi. Tutti validi. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 26 febbraio al 3 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Chi dice e chi tace” di Chiara Valerio (Sellerio)

Chi dice e chi taceCLASSIFICA: dal 26 febbraio al 3 marzo 2024 – questa settimana segnaliamo “Chi dice e chi tace” di Chiara Valerio (Sellerio)

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In prima posizione: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

In seconda posizione: Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni (Einaudi)

In terza posizione: “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Chi dice e chi tace” di Chiara Valerio (Sellerio)

Un golfo dalla linea morbida, una lunga spiaggia di sabbia che corre parallela alla via Appia tra due colline, il Monte d’Oro e il Monte d’Argento. Un lungomare pieno di oleandri scandito da stabilimenti colorati e a volte sbiaditi, ognuno diverso dall’altro: la Tintarella, il Lido Delfini, il Lido del Pino, il Lido Maria, e molti altri. E poi la pizzeria Lu Rusticone, il bar Luccioletta, due chiese, una sola vera piazza. Poco più a sud scorre il fiume Garigliano e inizia la Campania. Subito a nord ci sono Formia, Gaeta, Sperlonga; in meno di due ore si arriva a Napoli e a Roma. Scauri, nel Lazio, sul Tirreno, seimila residenti nei mesi invernali e centomila nei mesi estivi. Un paese né bello né brutto, ma con una sua grazia scomposta. Qui ha scelto di vivere Vittoria, che è morta nella sua vasca da bagno. È stato uno stupido incidente. L’avvocato Lea Russo, un marito e due figlie, è sempre stata affascinata da Vittoria. Una donna distante ma curiosa, accogliente ed evasiva; nel parlare ha un fatalismo che lascia sgomenti. Era arrivata a Scauri con la sua risata che cominciava bassa e finiva acuta, aveva comprato una casa nella quale tutti potevano entrare e uscire, non aveva mai litigato con nessuno, non aveva mai cambiato taglio di capelli. Viveva con Mara, forse l’aveva adottata, forse l’aveva rapita, si dicevano tante cose. Ora Vittoria è morta per uno stupido incidente in una vasca da bagno, e Lea Russo non ne è convinta. Lea non vuole più accontentarsi di ciò che ha avuto sempre davanti agli occhi. Vuole capire come è morta Vittoria, e chi era davvero. Il primo romanzo per Sellerio di Chiara Valerio segna una traiettoria narrativa inedita. Storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione. Niente è fermo, in “Chi dice e chi tace”, le emozioni, gli amori, le verità e gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono della memoria: tutto si muove, tutto si trasforma, tutto può sempre cambiare.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
L’orizzonte della notte

Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

2
Tra il silenzio e il tuono

Vecchioni Roberto
Einaudi, 2024


3
Tutti su questo treno sono sospetti

Stevenson Benjamin
Feltrinelli, 2024

4
Sulla tua parola. Messalino. Letture della messa commentate per vivere la parola di Dio. Marzo-aprile 2024
Tognetti Serafino

Editrice Shalom, 2023

5
Cuore nero

Avallone Silvia
Rizzoli, 2024

6
Germanico

Manfredi Valerio Massimo
Mondadori, 2024

7
Gli occhi di Monna Lisa

Schlesser Thomas
Longanesi, 2024

8
Chi dice e chi tace

Valerio Chiara
Sellerio Editore Palermo, 2024

9
La meraviglia del tutto. Conversazioni con Massimo Polidoro

Angela Piero, Polidoro Massimo
Mondadori, 2024

10
La portalettere

Giannone Francesca
Nord, 2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” 2024

Celebrazione della “Giornata Internazionale della donna” 2024

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della celebrazione della “Giornata Internazionale della Donna”

“Donne dell’arte”: la celebrazione dell’8 marzo al Quirinale

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È stata celebrata al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Giornata Internazionale della Donna, quest’anno dedicata a: “Donne dell’Arte”.

La cerimonia, aperta dalla proiezione di un video di Rai Cultura dal titolo “Lavinia e Artemisia, donne pittrici del ‘600”, è stata condotta da Teresa Saponangelo.

Sono intervenute, portando la loro testimonianza, Etta Scollo, cantautrice, Francesca Cappelletti, Storica dell’arte, direttrice della Galleria Borghese, Helena Janeczek, scrittrice, Chiara Capobianco, street artist, e Eugenia Maria Roccella, Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità. Teresa Saponangelo ha letto brani tratti da “Una stanza tutta per sè” di Virginia Woolf e da uno scritto di Carla Accardi. Leggi tutto…

IL PERIODO DEL SILENZIO di Francesca Manfredi (La nave di Teseo) – recensione

Il periodo del silenzio - Francesca Manfredi - copertina“Il periodo del silenzio” di Francesca Manfredi (La nave di Teseo)

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di Daniela Sessa

Racchiudere in un’immagine Il periodo del silenzio”, il romanzo di Francesca Manfredi? Un Benjamin Button della parola. Cristina Martino, la protagonista ventottenne archeologa precaria, va all’indietro come il personaggio di F. S. Fitzgerald e di David Fincher, rientra nel limbo uterino tra esistenza e non esistenza, laddove la posizione fetale diventa l’ultimo stadio di una vita incapace di disegnare linee che non siano circolari. Certo, Benjamin è affetto da una malattia ed è il tempo a scegliere per lui: lo fa giovane di mente e vecchio di corpo, sfidando amori e affetti a rincorrerlo. Cristina Martino, invece, decide di lanciare lei la sfida al tempo, a questo tempo babelico. La sfida è il silenzio. Il pegno è la solitudine. La resa è la lallazione. Dalla non parola alla non parola: così il tempo di Cristina, vittima e carnefice, gira su se stesso. L’invenzione narrativa di Francesca Manfredi se non è originale (sul silenzio c’è una tradizione artistica e letteraria sterminata), è indubbiamente affascinante. Insinua il desiderio di alzare la mano e dire “assente” in una dimensione in cui privato e pubblico sono l’uno il predicato dell’altro. Infosfera, secondo la geniale definizione del filosofo Luciano Floridi, è questo circolo in cui dire è esistere, chiacchierare è riflettere, informare è depistare. Leggi tutto…

ALLA RESA DEI CONTI di Elvira Siringo (Sampognaro e Pupi)

https://64.media.tumblr.com/870b018253027851525d5b2c91ec0b7e/19017138c00ece60-ad/s1280x1920/d2e6bf143acac8e65a8c811cc8f15339ff64e8c6.jpg“Alla resa dei conti” di Elvira Siringo (Sampognaro & Pupi): incontro con l’autrice e un brano estratto dal romanzo

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Elvira Siringo, nata a Siracusa ove vive, è docente di Filosofia e Storia.Tra le altre cose ha pubblicato L’ultima erede di Shakespeare, Piemme 2020. Nel 2020 ha curato per la Sperling & Kupfer la biografia di Giulia Florio, L’ultima leonessa.

Il nuovo romanzo di Elvira Siringo si intitola Alla resa dei conti(Sampognaro & Pupi).

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Questo romanzo nasce da una storia vera, una testimonianza che mi è stata affidata da una delle protagoniste», ha detto Elvira Siringo a Letteratitudine.
«La trama si svolge in un arco di dieci anni: dal 1943 – anno dello sbarco e dell’armistizio di Cassibile – al 1953 – anno della lacrimazione della Madonnina. Leggi tutto…

LA NAVE DEI LIBRI PER BARCELLONA 2024

La Nave dei libri per Barcellona 2024: tra gli ospiti anche Eugenio Bennato

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La presentazione a Roma lunedì 11 marzo, presso la Sala Conferenze Esperienza Europa David Sassoli

Testo alternativo

Lorenzo Marone, Gabriella Genisi, Giampaolo Simi tra gli scrittori protagonisti del viaggio letterario in programma dal 20 al 25 aprile, con partenza da Civitavecchia Leggi tutto…

CI VEDIAMO IN AGOSTO di Gabriel García Márquez (Mondadori)

Ci vediamo in agosto - Gabriel García Márquez - copertina“Ci vediamo in agosto” di Gabriel García Márquez (Mondadori, 2024) – traduzione di Bruno Arpaia

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Uscirà il 6 marzo 2024 il nuovo libro di Gabriel García Márquez, scrittore colombiano Premio Nobel per la Letteratura 1982 (nato a Aracataca, 6 marzo 1927 – scomparso a Città del Messico, 17 aprile 2014)

Il sorprendente romanzo inedito dell’autore di Cent’anni di solitudine e L’amore ai tempi del colera.
Un’esplorazione del desiderio che non si affievolisce con l’età; il dono inatteso e sorprendente di uno dei più grandi scrittori che il mondo abbia mai conosciuto.

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Durante la sua carriera Gabriel García Márquez ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura mondiale, grazie soprattutto alla sua capacità di mescolare magistralmente la realtà con l’immaginazione, unita alla sua prosa coinvolgente. Nel 1982 ricevette il Premio Nobel proprio per i suoi romanzi e racconti, nei quali il fantastico e il realistico sono combinati in un mondo riccamente composto che riflette la vita e i conflitti di un continente.

Queste caratteristiche lo hanno reso un punto di riferimento per molte scrittrici e scrittori contemporanei, estendendo la sua influenza al di là dei confini della narrativa, e spaziando anche nel campo del giornalismo (attività iniziata dall’autore nel 1948) e dell’attivismo politico.

Gabriel García Márquez è scomparso il 17 aprile 2014, ma il suo lascito vive ancora attraverso le sue opere, che continuano a ispirare lettori, scrittori e amanti della letteratura in tutto il mondo.

Si intitola Ci vediamo in agosto e sarà in tutte le librerie il 6 marzo 2024, il giorno in cui l’autore avrebbe compiuto 97 anni.Il libro, finora inedito, ma di cui si parla da tempo, è uno straordinario regalo di Gabo ai suoi lettori. Si tratta, infatti, di un romanzo perfettamente compiuto, un inno alla libertà, un omaggio alla femminilità, una riflessione sul mistero dell’amore e dei rimpianti.

La storia è quella di Ana Magdalena Bach, una donna di quasi cinquant’anni che, ogni anno, il 16 di agosto, si reca nell’isola dei Caraibi in cui è sepolta sua madre e lì si trasforma in un’altra, cercando di sfuggire una volta all’anno alla sua vita…

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In crescita il giro d’affari dei libri per bambini e ragazzi in Italia nel 2023

BCBF24 – AIE: è cresciuto il giro d’affari dei libri per bambini e ragazzi in Italia

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Nel 2023 in Italia il mercato dei libri per bambini e ragazzi è cresciuto del 2,1% rispetto all’anno precedente, con vendite a prezzo di copertina pari a 291,6 milioni di euro (di cui 273,9 milioni di euro di libri scritti e illustrati e 17,8 milioni di euro di fumetti per under 14). È il 18% di quanto hanno speso gli italiani nelle librerie fisiche e online per l’acquisto di libri l’anno scorso, esclusa la scolastica e le vendite nella grande distribuzione. In termini di copie, si tratta di 23,5 milioni di libri venduti (più 1,5% sul 2022, di cui 22,3 milioni di copie di libri scritti e illustrati e 1,2 milioni di fumetti under 14): quasi un libro su quattro, ovvero il 23% (in allegato le pillole sui numeri dell’editoria per bambini e ragazzi). I numeri sono diffusi dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in vista della Bologna Children’s Book Fair, dall’8 all’11 aprile, a cui AIE parteciperà con un vasto calendario di incontri e iniziative. Leggi tutto…

VIRDIMURA di Simona Lo Iacono (Guanda) – recensione #2

Virdimura - Simona Lo Iacono - copertina“Virdimura” di Simona Lo Iacono (Guanda, 2024)

[Simona Lo Iacono ha raccontato la genesi di “Virdimura” su questo post di Letteratitudine]

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di Emma Di Rao

Non c’è alcun dubbio che ogni opera di Simona Lo Iacono sia attraversata dal proposito dell’autrice di porsi in ascolto dell’“affaticato rumore del mondo” e di prendersene cura. Una cura sapientemente affidata alle parole scritte, quelle parole che, fissate nella forma definitiva, appaiono capaci di resistere allo scorrere del tempo e che non vengono del tutto cancellate nemmeno quando, incise con un bastoncino sulla sabbia, siano raggiunte dall’onda del mare.
Nel nuovo romanzo dal titolo “Virdimura”, edito da Guanda, la cura, intesa come medicamento dell’anima prima che del corpo, diviene addirittura il progetto di vita della protagonista che tra innumerevoli difficoltà, diffidenze e sospetti consacra la propria esistenza all’esercizio dell’arte medica. Restituita a noi da antichi documenti con un’identità che la connota come la prima donna ad aver ottenuto la licentia curandi, Virdimura ha il nome che il padre le aveva assegnato deducendolo da precisi segni esteriori, ovvero dal muschio affiorante dalla pietra, immagine in cui potrebbe cogliersi un’allusione al colore della speranza che fiorisce sulla durezza dell’esistenza e ne rompe la scorza. Leggi tutto…

SCINTILLA di Nadia Terranova (Mondadori) – anticipazione

Scintilla - Nadia Terranova - copertina“Scintilla” di Nadia Terranova (Mondadori, 2024) – con illustrazioni di Maria Chiara Di Giorgio

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Anticipazione – Uscirà il 19 marzo 2024 “Scintilla“: il nuovo romanzo per ragazzi di Nadia Terranova, vincitrice del Premio Strega Ragazze e Ragazzi e del Premio Andersen

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“Ho scritto questo romanzo tutto l’estate scorsa mentre ero in una Sicilia infuocata”, ha dichiarato Nadia Terranova, “satura di una solitudine elettrica che esplodeva in incendi dolosi e spaventosi, per poi sorprendere con improvvise tenerezze. Ci sono dentro la rabbia per un ponte inutile, un bambino che sogna così forte da capovolgere il tempo, un giardino magico, una famiglia chiassosa, e sotto la cenere riflessioni sulla libertà, sul talento, su una Panormo che è il modo in cui negli ultimi anni ho visto Palermo, il luogo dove tutto può succedere, anche veder materializzarsi un imprevisto futuro in mezzo a un ingombrante presente. Leggi tutto…

PREMIO STREGA 2024: sono 82 i candidati alla LXXVIII edizione

Sono 82 i candidati alla LXXVIII edizione del Premio Strega

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Roma, 29 febbraio 2024. È scaduto oggi alle ore 12 il termine per presentare i libri alla LXXVIII edizione del Premio Strega, il riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, con il sostegno di Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca.

Gli Amici della domenica, il nucleo storico della giuria, hanno proposto 82 libri di narrativa in lingua italiana pubblicati tra il 1° marzo 2023 e il 29 febbraio 2024.

Spetta ora al Comitato direttivo – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – il compito di selezionare i dodici titoli ammessi a concorrere.

Il Comitato si riserva inoltre di valutare l’ammissibilità del libro proposto da Laura Massacra, L’ultima spiaggia di Carmen Laterza, autopubblicato tramite Amazon Kindle Direct Publishing.

Venerdì 5 aprile sarà annunciata la dozzina in una conferenza stampa che si terrà presso la Camera di Commercio di Roma nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano. La proclamazione della cinquina finalista si terrà il 5 giugno a Benevento, al Teatro Romano, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà il 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

A partire da oggi è online il sito del Premio, all’interno del quale è possibile visionare tutti i libri proposti dagli Amici della domenica e le relative motivazioni. Il 21 marzo e il 5 aprile saranno completate rispettivamente le sezioni Premio Strega Poesia e Premio Strega Europeo.

Ecco l’elenco completo dei libri proposti:
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CLASSIFICA: dal 19 al 25 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

L'orizzonte della notteCLASSIFICA: dal 19 al 25 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

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In prima posizione: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

In seconda posizione: “Sepolcro in agguato. Un’indagine di Cormoran Strike” di Robert Galbraith (Salani)

In terza posizione: “Twisted lies” di Ana Huang (Mondadori)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio (Einaudi)

«Non so dire se avessi deciso già quella mattina, al momento di andare in tribunale, che sarei rimasto in aula ad aspettare la sentenza. Forse sì o forse no. Mi sedetti sulla sedia del pubblico ministero, su quella di un giudice popolare, su quella del presidente, poi entrai nella gabbia degli imputati. Per vedere il mondo attraverso le sbarre». Una donna ha ucciso a colpi di pistola l’ex compagno della sorella. Legittima difesa o omicidio premeditato? La Corte è riunita in Camera di Consiglio. In attesa della sentenza l’avvocato Guerrieri ripercorre le dolorose vicende personali che lo hanno investito nell’ultimo anno. E si interroga sul tempo trascorso, sul senso della sua professione, sull’idea stessa di giustizia. Il ritorno di Guido Guerrieri in un romanzo poderoso e commovente. Un’avventura processuale enigmatica, dal ritmo impareggiabile, che si intreccia a un’affilata meditazione sulla perdita e sul rimpianto, sulle inattese sincronie della vita e sulla ricerca della felicità.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
L’orizzonte della notte

Carofiglio Gianrico
Einaudi, 2024

2
Sepolcro in agguato. Un’indagine di Cormoran Strike

Galbraith Robert
Salani, 2024

3
Twisted lies. Ediz. italiana

Huang Ana
Mondadori, 2024

4
Tutti su questo treno sono sospetti

Stevenson Benjamin
Feltrinelli, 2024

5
Chi dice e chi tace

Valerio Chiara
Sellerio Editore Palermo, 2024

6
La meraviglia del tutto. Conversazioni con Massimo Polidoro

Angela Piero, Polidoro Massimo
Mondadori, 2024

7
Sulla tua parola. Messalino. Letture della messa commentate per vivere la parola di Dio. Marzo-aprile 2024

Tognetti Serafino
Editrice Shalom, 2023

8
Cuore nero

Avallone Silvia
Rizzoli, 2024

9
La portalettere

Giannone Francesca
Nord, 2023

10
Israele e i palestinesi in poche parole

Travaglio Marco
PaperFIRST, 2023

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

Premio Strega 2024: libri proposti #4

Il quarto gruppo di titoli proposti al Premio Strega 2024

 

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Ecco il quarto gruppo di libri proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024: Leggi tutto…

DAY di Michael Cunningham (La nave di Teseo)

Day - Michael Cunningham - copertina“Day” di Michael Cunningham (La nave di Teseo – traduzione di Carlo Prosperi)

Il nuovo romanzo del premio Pulitzer dopo oltre dieci anni.

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di Claudio Fabella

Michael Cunningham – vincitore del premio Pulitzer con Le ore – torna al romanzo dopo dieci anni per raccontare una coppia attraverso tre giorni decisivi, che abbracciano una vita intera. Un romanzo sui cambiamenti imprevedibili delle nostre esistenze, sull’amore e la perdita, sulla forza inesauribile dei legami familiari.

E, a proposito di Le ore, apriamo una parentesi su questo romanzo così importante (oggi ripubblicato da La nave di Teseo), tracciandone gli aspetti salienti della trama, dato che Day – il nuovo libro di Cunningham -, come ne Le ore, attraversa il tempo, sebbene nell’ambito della storia di una famiglia, con riferimento a tre date in un arco temporale di tre anni: 5 aprile 2019, 5 aprile 2020, 5 aprile 2021). Leggi tutto…

IL LAMA DELL’ALABAMA di Nicolò Cavallaro (Hacca)

Il lama dell'Alabama - Nicolò Cavallaro - copertina“Il lama dell’Alabama” di Nicolò Cavallaro (Hacca): incontro con l’autore e un brano estratto dal libro

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Nicolò Cavallaro (Palermo, 1981), è redattore e editor freelance. Ha lavorato per Nutrimenti, Fanucci, Gremese, Gaffi, Rina edizioni. Ha pubblicato racconti su antologie e riviste letterarie. Vive a Roma.

Per i tipi di Hacca Edizioni è appena uscito il suo romanzo intitolato “Il lama dell’Alabama“, romanzo segnalato dal Premio Calvino 2023 “per l’inesausta effervescenza verbale, divertente, ironica e colta che deflagra su un rumore di fondo, memento e monito della realtà ultima della condizione umana”.

Abbiamo chiesto all’autore di parlarcene…

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«Nel gennaio del 2021 è arrivato il lutto», ha detto Nicolò Cavallaro a Letteratitudine. «C’è stata una malattia, riprese e ricadute, c’è stata la speranza e la fiducia. E poi stop, basta: tu ti fermi qui, a metà della tua vita.
Era una persona cara, vicina, di famiglia. Il momento storico è ben noto su scala planetaria per altri eventi, pandemici perlopiù, che poco o anzi nulla hanno a che vedere con questa storia, se non per il fatto di aver aggiunto un contesto surreale: un silenzio di fondo, un distanziamento, le difficoltà logistiche, l’impossibilità della condivisione, l’inaccessibilità del dolore. Leggi tutto…

IL PETTIROSSO ROSSO di AA.VV. (Giuliano Ladolfi) – haiku

Il pettirosso rosso - Franca Alaimo,Andrea Castrovinci Zenna,Daìta Martinez - copertina“Il pettirosso rosso” di Franca Alaimo, Andrea Castrovinci Zenna, Daìta Martinez (Giuliano Ladolfi Editore, 2024)

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di Gabriella Maggio

Nell’immaginario occidentale l’Oriente è sempre pensato come il “diverso”, come oggetto di conoscenza, ma soprattutto di sogno. È vivo il ricordo di Perfect days di Wim Wenders, che ambienta a Tokio la storia di Harayama un uomo taciturno, che ama leggere, curare i bonsai, ascoltare cassette rock anni ’70 e fotografare sempre la stessa pianta del parco durante la pausa del lavoro. Le sue giornate sempre uguali, grazie a un meticoloso processo di sottrazione, sono fatte di dettagli apparentemente insignificanti ma suscitatori di orizzonti complessi che connotano la cura della libertà dal desiderio e l’impegno a vedere la realtà per quella che è. Credo che il film di Wenders proponga allo spettatore il senso intimo dello haiku: aprire un varco su qualcosa che deve restare sommerso. Lo haiku infatti rivela non l’impossibilità del dire, ma piuttosto la preservazione dell’indicibile. Leggi tutto…

PAOLO DI PAOLO racconta la genesi di “Romanzo senza umani” (Feltrinelli)

Paolo Di Paolo racconta a Massimo Maugeri la genesi del suo nuovo romanzo intitolato “Romanzo senza umani” (Feltrinelli, 2023)

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Paolo Di Paolo ha discusso di “Romanzo senza umani” (Feltrinelli) – in conversazione con Massimo Maugeri – nel programma radiofonico di Letteratitudine. L’intero podcast della puntata è disponibile cliccando qui. Leggi tutto…

APPETRICCHIO di Fabienne Agliardi (Fazi)

Appetricchio - Fabienne Agliardi - copertina“Appetricchio” di Fabienne Agliardi (Fazi): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

Il romanzo “Appetricchio” di Fabienne Agliardi (Fazi) è stato presentato all’edizione 2024 del Premio Strega da Luca Doninelli

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Fabienne Agliardi ha frequentato i corsi di Scrittura creativa di Raul Montanari e nel 2018 la Scuola Belleville. Nel 2020 ha esordito con Buona la prima (Morellini Editore), che ha avuto ottimi riscontri di critica e di pubblico. Giornalista, laureata in Lingue con una tesi sulle parodie, ha collaborato per dieci anni con Mondadori ed è tra gli autori satirici di «Prugna». Dopo due lustri alla Bocconi ha spezzato le catene: ora è consulente in comunicazione e relazioni esterne e si dedica alla scrittura. Vive a Milano, ma quando può si rifugia in Valle d’Aosta.

Di recente Fabienne Agliardi ha pubblicato il romanzo “Appetricchio” (Fazi), presentato all’edizione 2024 del Premio Strega.

Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Quanto profondamente siamo legati ai luoghi?», ha detto Fabienne Agliardi a Letteratitudine. «E quanto conta il territorio in una storia? Talvolta può essere il vero protagonista, anche perché non esistono storie senza una geografia intorno. Ed ecco Petricchio, che tutti chiamano Appetricchio con un moto a luogo con rinforzo di consonante, un minuscolo accrocchio di case che non esiste su nessuna mappa e pertanto ignorato da tutti, finanche dai suoi stessi venticinque abitanti, che da lì non escono mai a causa di un ponte traballante. Leggi tutto…

Premio Strega 2024: libri proposti #3

Il terzo gruppo di titoli proposti al Premio Strega 2024

 

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Ecco il terzo gruppo di libri proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024: Leggi tutto…

La Lettura Intorno – BookCity tutto l’anno – edizione 2024

Al via l’edizione primaverile di La Lettura Intorno – BookCity tutto l’anno

 

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Dal 21 al 24 marzo oltre 50 appuntamenti in tutti i Municipi della città 

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Milano, 23 febbraio. Da giovedì 21 a domenica 24 marzo torna La Lettura Intorno – BookCity tutto l’anno, il progetto di inclusione culturale nei quartieri milanesi ideato da BookCity Milano con Fondazione Cariplo: quattro giorni di letture ad alta voce, incontri con gli autori, laboratori di quartiere e molto altro, in tutti i nove Municipi della città, per giovani lettrici e lettori, ma anche amanti dei libri di tutte le età. Leggi tutto…

CLASSIFICA: dal 12 al 18 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

Tutti su questo treno sono sospettiCLASSIFICA: dal 12 al 18 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

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In prima posizione: “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

In seconda posizione: “Five survive” di Holly Jackson (Rizzoli)

In terza posizione: “Tutti i particolari in cronaca” di Antonio Manzini (Mondadori)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Tutti su questo treno sono sospetti” di Benjamin Stevenson (Feltrinelli)

Ernest Cunningham è nei guai. Dopo essere diventato famoso per aver scritto un true crime sulla sua famiglia – una famiglia micidiale: hanno tutti ucciso qualcuno –, il suo agente letterario e il suo editore gli chiedono con insistenza un nuovo libro. Ma dove trovare l’ispirazione, senza che qualcuno ci rimetta la pelle? L’occasione si presenta sotto forma di un invito al Festival Australiano del Giallo. In omaggio ad Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie, gli organizzatori hanno deciso di riunire un gruppo di celebri giallisti a bordo del Ghan, il treno che attraversa l’Australia, da Darwin a Adelaide. Durante il viaggio, Ernie avrà modo di confrontarsi con i colleghi e forse, chissà, di mettersi finalmente al lavoro. Neanche il tempo di partire che ci scappa il morto. Per deformazione professionale, ciascuno dei giallisti inizia subito a elaborare teorie in base alla propria specializzazione: c’è chi procede per deduzione, chi veste i panni del medico legale e chi traccia il profilo psicologico del possibile assassino. A bordo sono tutti sospetti. Sulla carta sanno tutti come ragiona un detective e, prima ancora, come si commette un crimine, ma chi è passato dalla teoria alla pratica? Dopo “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno”, Benjamin Stevenson torna con un giallo brillante e ricco di humour, che corre davvero come un treno verso il più sorprendente dei finali.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Tutti su questo treno sono sospetti

Stevenson Benjamin
Feltrinelli, 2024

2
Five survive

Jackson Holly
Rizzoli, 2024

3
Tutti i particolari in cronaca

Manzini Antonio
Mondadori, 2024


4
Amore senza fine. Love me love me. 3

Stefania S.
Sperling & Kupfer, 2024

5
Dare la vita

Murgia Michela
Rizzoli, 2024

6
Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito

Cazzullo Aldo
HarperCollins Italia, 2023

7
La portalettere

Giannone Francesca
Nord, 2023

8
Cuore nero

Avallone Silvia
Rizzoli, 2024

9
Israele e i palestinesi in poche parole

Travaglio Marco
PaperFIRST, 2023

10
Bride. Ediz italiana

Hazelwood Ali
Sperling & Kupfer, 2024

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

LA PRIGIONE di Georges Simenon (Adelphi)

La prigione - Georges Simenon - copertina“La prigione” di Georges Simenon (Adelphi – traduzione di Simona Mambrini)

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di Anna Vasta

In una Parigi livida, sferzata da una pioggia rabbiosa che batte implacabile come un castigo sui parapioggia colorati, sui vetri delle auto che procedono a passo d’uomo negl’ingorghi dei boulevard, si compie, concentrata in un brevissimo arco di tempo, una tragedia familiare che cova da anni, alimentata da grumi di gelosie, invidie, rancori, risentimenti, dissimulati, repressi, sul punto di esplodere in un colpo di pistola.
Sbattuto sulle prime pagine dei giornali a stuzzicare la curiosità morbosa di una borghesia  cinica e corrotta di Indifferenti, il delitto assume i contorni frivoli di un noir mondano.
Ma a un delitto segue sempre un castigo, o che venga inflitto da un tribunale giudicante o che giunga a conclusione di un personale processo di scavo interiore, impietoso più di una sentenza giudiziaria. Leggi tutto…

VIOLA DI GRADO presenta MARABBECCA (La nave di Teseo)

Viola Di Grado presenta il suo nuovo romanzo “Marabbecca” (La nave di Teseo)

[Leggi la nostra recensione di “Marabbecca” cliccando qui]

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VIRDIMURA di Simona Lo Iacono (Guanda) – recensione

Virdimura - Simona Lo Iacono - copertina“Virdimura” di Simona Lo Iacono (Guanda, 2024)

[Simona Lo Iacono ha raccontato la genesi di “Virdimura” su questo post di Letteratitudine]

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di Rosalia Messina

Simona Lo Iacono torna in libreria con Virdimura, romanzo edito da Guanda, regalandoci un nuovo, appassionante ritratto di donna. Virdimura, realmente esistita, ha lasciato traccia di sé nella storia delle conquiste femminili: di religione ebraica, nel 1300 praticava a Catania, con la collaborazione di altre donne, sia ebree sia cristiane, la chirurgia, la medicina, l’accoglienza e la cura di persone malate, senza avere un permesso delle autorità e perciò non solo in violazione delle disposizioni allora in vigore ma, ancor più, in contrasto con le credenze religiose e la superstizione. Il contatto con la morte, con le polveri e le erbe medicamentose, con gli strumenti chirurgici, ove non accompagnato dai permessi prescritti, evocava l’ombra della stregoneria e del diabolico. Tanto più forti erano il sospetto e il rifiuto se a somministrare rimedi per i mali fisici e psichici era una donna.
Sulla base di alcune tracce documentali che attestano l’esistenza di una Virdimura catanese, guaritrice, Simona Lo Iacono ha immaginato una storia intensa e delicata insieme, narrata con un linguaggio poetico e immaginifico che ben si addice agli argomenti trattati e all’ambientazione nel tempo e nel luogo in cui si svolgono gli eventi: “Era l’anno 1302. Catania era la più bella delle città. Popolosa. Gloglottante. Colma di ebrei, musulmani, arabi, cristiani. Nessuno parlava una sola lingua, masticavamo un po’ tutti i dialetti. Ci capivamo sorridendo, amando, odiando. Inveendo o pregando il Dio degli altri” (il 1302 è l’anno della nascita della protagonista). Leggi tutto…

UN GIORNO TI DIRÒ TUTTO di Laura Buffoni (HarperCollins Italia)

Un giorno ti dirò tutto - Laura Buffoni - copertina“Un giorno ti dirò tutto” di Laura Buffoni (HarperCollins Italia): incontro con l’autrice e un brano estratto dal libro

In libreria da oggi, 16 febbraio 2024

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Laura Buffoni, romana, è dottoressa di ricerca in Cinema e Arte.

È stata consulente artistica e programmer per festival e rassegne cinematografiche e autrice di pubblicazioni sul cinema, di saggi e documentari.

Nel 2005 inizia a collaborare con la produzione cinematografica Fandango, occupandosi di sviluppo e produzione per il cinema e la televisione.

Un giorno ti dirò tutto è il suo primo romanzo.
Abbiamo chiesto all’autrice di parlarcene…

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«Nel marzo del 2020, come tutti, ho smesso di girare nella ruota», ha detto Laura Buffoni a Letteratitudine. «Mi sono trovata improvvisamente ferma, a guardare dalla finestra la città deserta e cercare di immaginare un futuro che fino a pochi giorni prima era impensabile. La cattività forzata mi aveva messo addosso una insana eccitazione, facevo ordine in casa catalogando fotografie, libri letti o presto abbandonati, vecchi diari, provando a dare un senso a pezzi sconnessi del mio passato. Leggi tutto…

Alexei Navalny: l’ultimo discorso prima della condanna

La voce di Alexei Navalny

undefinedNel 2022 il Premio Nobel per la pace è stato assegnato all’associazione Memorial, che in Russia si batte per la denuncia e il ricordo delle violazioni dei diritti umani. In questo libro dal titolo Proteggi le mie parole sono raccolti gli ultimi discorsi pronunciati nelle aule dei tribunali dai dissidenti del regime di Putin, pochi minuti prima della condanna.

Nel libro ci sono persone che hanno avuto occasione di pronunciare ben più di un’ultima dichiarazione. Il record probabilmente appartiene ad Alexei Navalny, contro il quale sono stati intentati almeno 10 procedimenti, e il cui discorso del 15 marzo 2022, qui presentato, è stato letto da remoto, poiché Navalny si trovava già in carcere. Questa è la sua voce, comincia così:

«”Imputato Navalny, può fare la sua ultima dichiarazione”. Se mi avessero dato dei soldi ogni volta che ho sentito questa frase, sarei ricco da un pezzo anche con il crollo del rublo.Tutte queste “ultime” dichiarazioni mi divertono persino, lo confesso. “Se è davvero l’ultima dichiarazione, perché non fa che parlare e parlare e parlare e parlare?”: qualcuno che sgrana gli occhi e lo pensa ci sarà sicuramente. Sarò franco: all’inizio di questo processo ho pensato seriamente di rinunciarci, alla mia ultima dichiarazione. Quante volte può essere l’ultima, eh? Poi ho deciso di farla comunque».

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AA. VV.

Proteggi le mie parole

Il Premio Nobel per la pace 2022 è stato assegnato all’associazione Memorial, che in Russia si batte per la denuncia e il ricordo delle violazioni dei diritti umani.

In questo libro sono raccolti gli ultimi discorsi pronunciati nelle aule dei tribunali dai dissidenti del regime di Putin, pochi minuti prima della condanna.

Proteggi le mie parole è stato pubblicato in Italia in prima edizione mondiale.

Il libro

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CLASSIFICA: dal 5 all’11 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “Morte nel chiostro” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

Morte nel chiostroCLASSIFICA: dal 5 all’11 febbraio 2024 – questa settimana segnaliamo “Morte nel chiostro” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

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In prima posizione: “Amore senza fine. Love me love me. 3” di Stefania S. (Sperling & Kupfer)

In seconda posizione: “Tutti i particolari in cronaca” di Antonio Manzini (Mondadori)

In terza posizione: “Iron Flame” di Rebecca Yarros (Sperling & Kupfer)

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La scheda del libro della settimana tra i più venduti: “Morte nel chiostro” di Marcello Simoni (La nave di Teseo)

Ferrara, ottobre 1187. Mentre, davanti alla grande cattedrale, si celebrano le esequie di papa Urbano III, nel piccolo chiostro di San Lazzaro, un monastero femminile isolato tra le selve a margine dei sobborghi cittadini, viene trovata una monaca impiccata. Un suicidio, all’apparenza. Due consorelle della defunta, però, sospettano che dietro quel tragico evento si nasconda un intrigo ordito al di fuori del loro cenobio. La prima è Engilberta di Villers, sapiente badessa originaria dei boschi nordici del ducato di Brabante. La seconda è Beatrice de’ Marcheselli, giovane vedova entrata come novizia a San Lazzaro per trovar requie dal dolore per la scomparsa del marito. Nel corso di un’indagine che si consuma nell’arco di una sola giornata, tra gli inesorabili rintocchi delle campane, il presentarsi di enigmatici visitatori e le difficoltà di una vita comunitaria fatta di inganni, rivalità e menzogne, le due monache scopriranno un inaspettato legame tra il decesso della loro consorella e il furto di una preziosa reliquia, scomparsa dai forzieri del papa il giorno stesso della sua morte. Una reliquia che pare aver lasciato dietro di sé una scia di misteri e di delitti.

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Posizioni dal n. 1 al n. 10  

1
Amore senza fine. Love me love me. 3

Stefania S.
Sperling & Kupfer, 2024

2
Tutti i particolari in cronaca

Manzini Antonio
Mondadori, 2024

3
Iron Flame

Yarros Rebecca
Sperling & Kupfer, 2024

4
Dare la vita

Murgia Michela
Rizzoli, 2024

5
Cuore nero

Avallone Silvia
Rizzoli, 2024


6
Tutti su questo treno sono sospetti

Stevenson Benjamin
Feltrinelli, 2024

7
Pesci piccoli

Robecchi Alessandro
Sellerio Editore Palermo, 2024

8
La portalettere

Giannone Francesca
Nord, 2023

9
Israele e i palestinesi in poche parole

Travaglio Marco
PaperFIRST, 2023

10
Palla al centro. La politica al tempo delle influencer

Renzi Matteo
Piemme, 2024

 

Posizioni dal n. 11 al n. 20 Leggi tutto…

Premio Strega 2024: libri proposti #2

Il secondo gruppo di titoli proposti al Premio Strega 2024

 

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Ecco il secondo gruppo di libri proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024: Leggi tutto…

COCOMERI D’INVERNO di Manuela Santanocita (Algra)

Cocomeri d'inverno - Manuela Santanocita - copertina“Cocomeri d’inverno” di Manuela Santanocita (Algra)

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di Alessandro Russo

“Ma quante sono oggigiorno le tipologie d’appetenza esistenti?”  Questa l’interpellanza che si fa strada sorridendomi allorquando incomincio a sfogliare “Cocomeri d’invernodi Manuela Santanocita, Algra Ed. pp.221 €15.
Qui Eros & cibo vanno assai d’accordo in un connubio quasi inscindibile; qua ricette estrose di tutto il pianeta si accoppiano con languori crescenti e cibi piccanti. Pertanto, in una libera corrispondenza tra il piacere e la trasgressione, leggerezza e allegria si mescolano con desideri e godimenti. Tra primi, secondi, “passa bocca” e roba da sorseggiare l’autrice srotola sessantanove intriganti rimedi a cui si possono comunque aggiungere pure gli impasti e i suggerimenti finali. Leggi tutto…

PICCOLI PENSIERI BLU di Bimba Landmann

Piccoli pensieri blu. Ediz. a colori - Bimba Landmann - copertina“Piccoli pensieri blu. Ediz. a colori” di Bimba Landmann (Storiedichi Edizioni, 2023)

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di Helena Molinari

I Piccoli pensieri blu sono 32 pensieri di Bimba Landmann accompagnati da disegni realizzati con diverse sfumature di blu. Sono nati in un momento di difficoltà per l’autrice-illustratrice: a causa di un forte dolore alle spalle, infatti, Bimba Landmann non riusciva più a disegnare per molte ore al giorno, come era solita fare, ma solo per brevi istanti. Grazie al richiamo insistente della creatività quegli istanti si sono trasformati in opere d’arte dense di significato. Il libro, suddiviso in otto capitoli, propone un percorso per esplorarle, che tocca alcune fasi della vita di tutti noi: il sogno e le ambizioni, la necessità di mettere radici e tagliare legami, la voglia di sentirsi leggeri e di volare apprezzando la propria essenza.

– Un libro perfetto per “parole tra cielo e terra”. Un libro che sa di radici e di vento. Un libro di rinascita? Vuoi parlarcene?
Questo libro è nato come esercizio di cura. E anche, come tu ben dici, di rinascita. Mi trovavo in un momento difficile, con un problema doloroso alle spalle e non riuscivo più a disegnare molte ore al giorno come ero solita fare. Superati i primi giorni di grande sconforto, ho avuto una piccola intuizione, avrei potuto appoggiare le braccia sul tavolo, e stando in piedi provare a fare un disegno veloce, di getto. E’ così che sono nati i Piccoli pensieri blu, per cercare di tenere il contatto con la mia parte creativa, con la parte più profonda e intima di me stessa. Leggi tutto…

Salone Internazionale del Libro di Torino 2024: Vita immaginaria, dal 9 al 13 maggio

“Vita immaginaria” è la XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: dal 9 al 13 maggio a Lingotto Fiere | tema, manifesto, anticipazioni e novità

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Dopo la grande partecipazione della scorsa primavera, il Salone Internazionale del Libro di Torino torna al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, sotto la nuova direzione di Annalena Benini. Cinque giorni per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e, soprattutto, vite immaginarie, con autori e autrici italiani e internazionali, case editrici e lettrici e lettori di ogni età.

E tuttavia in qualche momento abbiamo pensato che, se non avessimo avuto una vita immaginaria, non avremmo forse trovato le strade della vita creativa, o non ci sarebbe venuto in testa di cercarle. Nella vita immaginaria, non abbiamo imparato per nulla giusti modi di condurci nella vita reale, ma vi abbiamo trovato sparsi alcuni strumenti utili alla vita creativa, una attenzione di una qualità speciale, una maniera insieme imperiosa e devota di muovere dentro di noi i fatti reali.

Natalia Ginzburg, Vita immaginaria

 

Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)Vita immaginaria è il tema della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. La vita immaginaria muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale. Riguarda quindi anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale. 

Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro

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L’ILIADE CANTATA DALLE DEE di Marilù Oliva (Solferino) – recensione

L'Iliade cantata dalle dee - Marilù Oliva - copertina“L’Iliade cantata dalle dee” di Marilù Oliva (Solferino)

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di Rosalia Messina

La scrittrice bolognese Marilù Oliva, autrice di molti romanzi di successo, non è nuova alle rivisitazioni dei miti e dell’epica classica narrati dall’inedito punto di vista delle donne; ha dato infatti voce e spessore ai personaggi femminili che, nei poemi di Omero e Virgilio, agiscono dietro le quinte, inserendosi quasi di soppiatto nelle vicende gestite dagli uomini. Con il più recente dei suoi romanzi l’autrice porta a compimento un interessante progetto, la trilogia iniziata con L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre, proseguita con L’Eneide di Didone, completata adesso con L’Iliade cantata dalle dee (opere tutte edite da Solferino).
In questo romanzo mitologico molto ben strutturato le voci che narrano le vicende del lungo assedio di Troia da parte dei Greci sono quelle, che si alternano, di diverse figure femminili: le dee dell’Olimpo (Afrodite, Era, Atena, Eris); due creature mortali toccate dal divino, Elena di Sparta e Cassandra: la prima, la bellissima moglie di Menelao e cognata di Agamennone, nata da Zeus e Leda; la seconda, figlia dei regnanti di Troia, Priamo ed Ecuba, che ha ricevuto dal dio Apollo, indispettito per essere stato da lei rifiutato, il dono avvelenato della capacità di prevedere il futuro senza però essere mai creduta; la ninfa Teti, una delle Nereidi, moglie di Peleo e madre di Achille; Creusa, altra figlia di Priamo e di Ecuba, sfortunata sposa di Enea. Leggi tutto…

IL COLORE DELLA MELAGRANA di Anna Baar (Voland)

Il colore della melagrana - Anna Baar - copertina“Il colore della melagrana” di Anna Baar (Voland – traduzione di Paola Del Zoppo)

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di Grazia Pulvirenti

È una partitura il romanzo “Il colore della melagrana” (Die Farbe des Granatapfels) di Anna Baar, magistralmente tradotto e commentato in una efficace postfazione (“La terra del padre e la terra della madre”) da Paola del Zoppo per i tipi di Voland. L’autrice, nata a Zagabria, ma attiva fra Vienna e Klagenfurt, insignita del massimo premio letterario austriaco, il “Großer Österreichischer Preis”, crea una partitura in una molteplicità di sensi: intanto per la strutturazione formale, in cui la sperimentazione linguistica fra tedesco, varianti austriache e croato, si dispiega nelle forme “della sonata e della fuga”, come precisa Del Zoppo. Il romanzo evoca la forma sonata nella contrapposizione dei temi, adopera il contrappunto, accenna a espedienti della fuga, specificamente nel tessere lo “sviluppo della voce narrante e del suo rapporto con il mondo e con Nada” (p. 283), evoca motivi musicali, che vanno dalla “Pathétique” a motivi di Chopin e Schubert. Leggi tutto…